legge (abolizione della schiavitù, della prostituzione, della pena di morte, ecc
all'accattonaggio: altri vivevano su la prostituzione delle loro donne. viani, 14-329:
faccia opera di adescamento per agevolare la prostituzione. ibidem, 647-208: è parimenti
immonda, una volgarità ignobile, una prostituzione senza nome. deledda, ii-930: ero
di duello, di evasione, di prostituzione, di spionaggio, di uso di
e il filosofo, che tutto è prostituzione più o meno dissimulata. b. croce
sei morale! -, dire alla prostituzione -come sei gentile! -,.
.). renne, istigazione alla prostituzione, ecc. chi apprezza la buona tavola
alla quale se aggiungansi le statistiche della prostituzione, del vagabondaggio, dell'accattonaggio,
è vietato l'esercizio di case di prostituzione nel territorio dello stato e nei territori
malagevoli [i matrimoni] e fomentano la prostituzione, il concubinato, e l'illegittimità
termini poveri, d'una sorta di prostituzione sacra; attraverso la quale la gente cerca
-trarre lana dalle conocchie: esercitare la prostituzione. ariosto, 12-39: disse orlando
generalmente che la più ignobile forma di prostituzione, un accordo di due corruttele fra
4. ant. e letter. prostituzione. speroni, 1-3-213: dico adunque
onore e consiglia alla mendicità, alla prostituzione, al delitto. baldini, 5-194:
termini poveri, d'una sorta di prostituzione sacra; attraverso la quale la gente
di quelle fiere di piazza dove la prostituzione e la miseria si drappeggiano di sete e
termini poveri, d'una sorta di prostituzione sacra; attraverso la quale la gente
morti. boriili, 2-271: la piccola prostituzione cammina atterrita e sosta famelica sui crocicchi
. -di una donna: esercitare la prostituzione. panzini, iv-251: 'far la
di un reato. -favoreggiamento della prostituzione: delitto consistente nell'agevolare l'altrui
: delitto consistente nell'agevolare l'altrui prostituzione. aretino, 11-199: dico che
, è risultato che non favorisce la prostituzione clandestina. 14. rifl.
che è destinato alla fornicazione, alla prostituzione (un luogo); che è dedicato
i-377: con fremebondo sarcasmo: la prostituzione, rispondeva, e poi andar cantando
nelle case di gioco e in quelle di prostituzione. codice penale, 721: sono
carducci, iii-19-304: il cespite della prostituzione ben coltivato dà al ministero dell'intemo
libagioni; le donne erano adibite alla prostituzione sacra. = voce dotta, gr
celebrità del libertinaggio e dell'infamia colla prostituzione delle loro coscienze. frateili, 5-162
a fabio, ma non però disposto alla prostituzione di se medesima per sovvenire agli altrui
: quello smascolinamento del dolore, quella prostituzione della pietà, quella eiaculazione dell'affetto.
offesa all'onore sessuale; atto di prostituzione. valerio massimo volgar., i-147
e marchiano col bollo della legge la prostituzione. landolfi, 8-80: ci sento
falsi princìpi d'una libera scuola di prostituzione fastosa, o per le insidia- trici
casi, come il suicidio o la prostituzione, non configurata essa stessa come delitto
di un pubblico ufficiale; istigazione alla prostituzione, istigazione alvaborto, istigazione al suicidio
la crapula, il vino, la prostituzione del principio morale /... è
lucro; attività diretta a favorire la prostituzione; ruffianesimo. -in senso generico:
o di favoreggiamento o di coercizione alla prostituzione. - lenocinio familiare: induzione o
famiglia. lenocinio violento: costrizione alla prostituzione di una persona di età minore o
piaceri amorosi; persona che favorisce la prostituzione per lucro; sfruttatore di prostitute,
, rispetta ancora i simulacri della sua prostituzione. ghislanzoni, 68: i sacerdoti preceduti
il banditismo, la delinquenza, la prostituzione, l'analfabetismo, la disoccupazione,
: quello smascolinamento del dolore, quella prostituzione della pietà, quella eiaculazione dell'affetto,
. alla universale e fatale corruzione e prostituzione. moravia, xiii-122: lo specchio
imprenditoriali; nel proteggere e sfruttare la prostituzione; nell'organizzare sequestri di persona a
: che si riferisce all'esercizio della prostituzione. -donna di malaffare: prostituta.
malfare attenta. 5. esercitare la prostituzione. muratori, 9-200: starebbe pur
a mano una donna: iniziarla alla prostituzione. aretino, 20-150: ti stragiuro
mantenutismo, sm. sfruttamento della prostituzione. = deriv. da
. -gerg. omosessuale dedito alla prostituzione, travestito. arbasino, 9-30
prestazioni erotiche a pagamento, esercitare la prostituzione (anche di natura omosessuale).
sm. gerg. omosessuale dedito alla prostituzione, travestito. arbasino, 9-65
e marchiano col bollo della legge la prostituzione. 7. condannare duramente sotto
indicare il luogo dove si esercita la prostituzione, per lo più di infimo grado
lo più di infimo grado; la prostituzione stessa. -donna, ragazza da marciapiede
. -battere il marciapiede: esercitare la prostituzione. soldati, 217: dunque magdalena
sul marciapiede: indurre, spingere alla prostituzione di grado più basso. bocchelli,
cameroni, 1-168: genitori che vivono della prostituzione delle figlie, menelai del matrimonio legale
: quelle fiere di piazza dove la prostituzione e la miseria si drappeggiano di sete
, negriero. -anche: sfruttatore della prostituzione. -mercante d'ebano: v.
chi incetta e mercanteggia donne per la prostituzione. ungaretti, xi-190: tutto potrebbe
suburra, labirinto infernale, banco di prostituzione, mercato carnale tra schiavi e schiave
o è proprio delle prostitute o della prostituzione. gozzano, i-692: le anime
meretrici: imposta applicata all'esercizio della prostituzione. documenti esistenti nelle notizie ferraresi [
. ant. che si riferisce alla prostituzione e al meretricio. - per estens
per disawezzarsi con la nausea, la prostituzione, nel suo sfacciato color meretricio avvampante
negli occhi. -riservato all'esercizio della prostituzione (unluogo). s. bernardino
, attività meretricia', mercato meretricio: prostituzione.
sm. l'attività della meretrice; prostituzione. guittone, i-10-195: meretricie
di uso dove si esercita abitualmente la prostituzione sono dall'autorità locale di pubblica sicurezza
si trattiene tal volta sotto tacque la prostituzione. -in partic.: il quartiere in
costrette ad abitare per poter praticare la prostituzione. buti, 1-386: 'le
dotta, lat. meretricium 'meretricio, prostituzione '. meretricióso, agg.
ant. che appartiene o riguarda la prostituzione; che tratta argomenti erotici.
fatto a riccamo unito -in partic. prostituzione (per lo più nelle a tal pensiero
-essere donna di misericordia: esercitare la prostituzione. aretino, vi-502: essendo la
e l'innocenza, la modestia e la prostituzione e perfino la demenza si stipavano confusamente
minorenni e i delitti in materia di prostituzione). romagnosi, 19-65: nei
l'estremo ludibrio e la più brutta prostituzione delle povere muse italiane. foscolo, gr
6-i-267: l'operaia è nata per la prostituzione e pei piaceri del ricco. dossi
realtà osservata, l'alcolismo, la prostituzione, i contadini, il commercio, la
cosidette profughe, destinate a perdersi nella prostituzione più nera. montale, 3-20:
. tronconi, 5-43: l'altra prostituzione...: ecco il 'non
, la crapula, il vino, la prostituzione del principio morale... è
l'innocenza, la modestia e la prostituzione e perfino la demenza, si stipavano
-tenere oche in pastura', sfruttare la prostituzione, esercitare il lenocinio. pulci
questo commercio, vi è quello della prostituzione delle schiave. oltraggiare (oltreggiare
celebrità del libertinaggio e dell'infamia colla prostituzione delle loro coscienze e collo sciopero del
corruzione di minorenni e in materia di prostituzione, e anche quelli che in genere offendono
dell'unità. lucini, 6-151: la prostituzione è un organismo ch'ebbe movimento dalla
. si trova altresì l'origin vera della prostituzione e della polindria, poiché il padrone
cerimonie mi ha pagato. -darsi alla prostituzione, all'adescamento. giuglaris, 2-231
realistico. carducci, iii-13-309: la prostituzione, nel suo sfacciato color meretricio avvampante
meretrice; e, per metonimia: prostituzione). -anche: espresso lascivamente,
sue considerazioni sanitarie e umanitarie contro la prostituzione patentata. -attestato da un titolo
veneree, che consentiva l'esercizio della prostituzione. colletta, iii-61: in altro
, asseriscono che il pauperismo e la prostituzione sono una cosa coll'ozio e col vizio
con valore avverb.): con la prostituzione. passavanti, 59: comandò [
a sviluppare il lusso femminile, la prostituzione, la pederastia e la sterilità della razza
istituti di correzione, per sottrarle alla prostituzione. leggenda aurea volgar.,
salute. -dedito al vizio, alla prostituzione (una donna). - anche
fra le convenzioni della vita sociale; prostituzione quando su questo abbassamento fonda la sua
si trova altresì l'origine vera della prostituzione e della poliandria, poiché il padrone
e sessualmente sfrenata o che esercita la prostituzione. -anche come ingiuria. s.
misere disposte a saltare il fosso della prostituzione, diceva: « le mie porchette hanno
. scritto o immagine che riguarda la prostituzione. p. petrocchi [s.
, termine letterario: scritto intorno alla prostituzione. = voce dotta, fr.
la crapula, il vino, la prostituzione del principio morale. 11.
e, in generale, con la prostituzione e con le attività con essa collegate.
. proprio del postribolo e della prostituzione; postribolare. b. croce
la penna. « scrivi: abolire prostituzione e tradimento » suggerì un grande che
fabio, ma non però disposto alla prostituzione di se medesima per sovvenire agli altrui
ite, profani. -dedito alla prostituzione. catzelu [guevara], ii-234
linguaggio burocratico: protezione e sfruttamento della prostituzione. la stampa [7-iv-1982],
; indurre, istigare o costringere alla prostituzione. marsilio ficino, 6-139:
esercitare, come attività abituale, la prostituzione. 5. carlo borromeo, 1-84
aveva fatto quanto sono... patire prostituzione publiche delle proprie mogli, anzi prostituire
. uomo, ragazzo che esercita la prostituzione, per lo più in pratiche omosessuali.
o lei che ne fa mercimonio e prostituzione? - (canta) nume custode e
prostituzionale, agg. dedito alla prostituzione. e. collotti pischel [
giov. fiorio, 1-299: 'prostituzione ': a prostitution, a setting
fatto quanto sono... patire prostituzione publiche delle proprie mogli. brusoni,
a fabio, ma non però disposto alla prostituzione di se medesima per sovvenire agli altrui
falsi princìpi d'una hiibera scuola di prostituzione fastosa o per le insidiatrici adulazioni o
si trova altresì l'origin vera della prostituzione e della poliandria, poiché il padrone
alle proprie figlie e indicava loro la prostituzione qual mezzo di sussistenza. carducci,
alla quale se aggiungasi le statistiche della prostituzione, del vagabondaggio, dell'accattonaggio,
, come unico asilo dalla fame, la prostituzione. tarchetti, 6-i-267: l'operaia
6-i-267: l'operaia è nata per la prostituzione e pei piaceri del ricco. barilli
la suburra labirinto infernale, banco di prostituzione, mercato carnale tra schiavi e schiave
fame o vanità, si buttano alla prostituzione con gli stranieri. moravia, 15-27:
fondo non differisce che in apparenza dalla prostituzione la quale è chiaramente una forma di
o induzione, favoreggiamento, sfruttamento della prostituzione: ciascuno dei vari tipi di reato
codice penale, 531: 'istigazione alla prostituzione e favoreggiamento '. chiunque, per
servire all'altrui libidine, induce alla prostituzione una persona di età minore, o in
diecimila. se soltanto ne agevola la prostituzione o la corruzione, la pena è della
7.: abolizione della regolamentazione della prostituzione e lotta contro lo sfruttamento della prostituzione
prostituzione e lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui. la stampa [4-xi-1987]
hanno arrestato per istigazione e avviamento alla prostituzione il commerciante ambulante antonio fredella.
ambulante antonio fredella. -casa di prostituzione: casa di tolleranza, postribolo.
è vietato l'esercizio di case di prostituzione nel territorio dello stato e nei territori
tratta in termini poveri d'una sorta di prostituzione sacra, attraverso la quale la gente
ribalderia con profanazione de'sagri tempi, prostituzione di vergini, estorsioni, rapine
e l'innocenza, la modestia e la prostituzione e perfino la demenza, si stipavano
nudità. buzzati, 6-20: la prostituzione forse lo attraeva proprio per la sua
abbia potuto in tanta fiacchezza e in tanta prostituzione aver sempre a sua posta l'uso
lui per un'insultante freddezza, né una prostituzione * sfrontata. cesarotti, i-xxi-207:
un amor onesto, dall'accusar di prostituzione chiunque gode il privilegio della bellezza.
in un eccesso di vizi e di prostituzione. d'annunzio, iv-1-280: tutte le
indecente e che lascia una sorte di prostituzione sulla donna non giustificabile se non in
la libertà e procurar le dignità con la prostituzione, convengono mendicar stentando e adulando ogni
d'ogni adulazione, d'ogni più vile prostituzione al tiranno. cuoco, 1-101:
aveano alla medesima sostituita l'inquisizione ed una prostituzione di giudizi che è più crudele di
insulto, lo diffamano per giustificare la prostituzione d'anima de'letterati moderni. berchet,
possa accordare, e senza tema di prostituzione, l'appellativo di 'poeta '
tommaseo [s. v.]: prostituzione dell'ingegno, della coscienza. mazzini
ha bisogno, in questi tempi di prostituzione e di scetticismo, che una qualche
i clericali -hanno segnato l'acme della prostituzione morale, oltrepassando persino i massoni.
l'estremo ludibrio e la più brutta prostituzione delle povere muse italiane. mazzini,
che disse di me, ma per la prostituzione ch'ei fece d'una nobile mente
l'anatema contro la scienza popolare chiamandola prostituzione degli ingegni, accusandola di seminare la
, la crapula, il vino, la prostituzione del principio morale. soffici, v-5-282
principio morale. soffici, v-5-282: prostituzione spirituale, parimente, è da considerarsi
che, a cagione di questa ridicola prostituzione di complimenti, ho dovuto tardar tanto a
da'mediocri, e, per la prostituzione che ne fa, sono ornai sdegnate
: quello smascolinamento del dolore, quella prostituzione della pietà, quella eiaculazione delraffetto,
che infine giungano codeste adorazioni sotto la prostituzione di immagini e la deificazione di nomi
insulto, lo diffamano per giustificare la prostituzione d'anima de'letterati moderni;.
liberamente con tutti; che pratica la prostituzione in modo notorio. -donna pubblica:
che gli uomini, anche solcandola di prostituzione, non possono cancellar tutta intera l'iride
puttanare, intr. ant. esercitare la prostituzione, fare la puttana. aretino
. (puttanéggio). esercitare la prostituzione, fare la puttana.
condizione, l'attività della prostituta; prostituzione (e ha per lo più funzione
prostituta; l'esercizio di tale attività; prostituzione, meretricio (e ha per lo
), sf. ant. meretricio, prostituzione; comportamento da prostituta, da donna
che vive di espedienti e che pratica la prostituzione (e l'espressione deriva dal titolo
pubblica moralità? invocai lo stesso per la prostituzione, ed ecco quanto mi disse il
case di gioco e in quelle di prostituzione. arbasino, 1-250: sento dire
ad attività considerate infamanti, come la prostituzione. b. croce, iii-23-483:
ragazza in un bordello; avviamento alla prostituzione. firenzuola, 341: lo medesimo
chi adesca una ragazza per avviarla alla prostituzione. bocchelli, i-306: oltre i
-in partic.: che ha abbandonato la prostituzione (una donna). borgese
partic.: distogliere una donna dalla prostituzione. r. sacchetti, 1-32:
gestione del gioco d'azzardo e della prostituzione e l'arruolamento, in periodo di
ita- fiana ah'ignominia di una vera prostituzione. 5. per simil.
l'insulto, lo diffamano per giustificare la prostituzione d'anima de'letterati moderni. carducci
l'insulto, lo diffamano per giustificare la prostituzione d'anima de'letterati moderni,.
totalmente traggono i loro mezzi di sussistenza dalla prostituzione saranno rimpatriate e riconsegnate alle loro famiglie
3. il circoscrivere l'esercizio della prostituzione a determinati quartieri o zone di una
occupato da meridionali., malavita., prostituzione., renitenza giovanile., un
sociali. buzzati, 6-101: quella prostituzione... era ingenuo rituale di
che per lucro favorisce la prostituzione o induce o costringe una donna a
denaro; indurre, istigare o costringere alla prostituzione. -per estens.: procurare ad
rapporti sessuali o inducendo o istigando alla prostituzione; ruffianare. - anche sostant.
di favorire, indurre o costringere alla prostituzione per ricavarne guadagno. ottimo
sm. l'attività di favorire la prostituzione per ricavarne guadagno e, per estens
), sm. chi favorisce la prostituzione per lucro; sfruttatore di prostitute,
, sm. ant. esercizio della prostituzione, lenocinlo. libri criminali lucchesi,
1. -prostituzione sacra: v. prostituzione, n. 1. -che è
la suburra labirinto infernale, banco di prostituzione,... dedalo cabalistico dove s'
e marchiano col bollo della legge la prostituzione. -stabilire, irrogare (una
sbordellare. 2. praticare la prostituzione in un postribolo (anche con riferimento
k. ant. che pratica la prostituzione in modo pubblico e notorio (anche
schiava bianca: donna europea avviata alla prostituzione in paesi stranieri, in partic.
insulto, lo diffamano per giustificare la prostituzione d'anima de'letterati moderni;..
celebrità del libertinaggio e dell'infamia colla prostituzione delle loro coscienze e collo sciopero del
, s'è fatta venale sino alla prostituzione e dannosa sino alla depravazione dell'anima
. letter. ragazzo che esercita la prostituzione, per lo più in pratiche omosessuali.
mestieri infamanti (in partic. la prostituzione). cammelli, 154: col
guerra mondiale e nel dopoguerra, della prostituzione favorita dalla presenza di truppe alleate di
. fr. morelli, 291: la prostituzione precedeva sempre il matrimonio; e quelle
: scendere in strada a esercitare la prostituzione. buzzati, 6-279: chissà quante
. alvaro, 16-155: allora è prostituzione. come fanno i loro mariti ad accostarle
la povertà è causa di una diffusa prostituzione. la repubblica [7-vi-1995]
e da un l'abolizione della prostituzione legale e organizzata. denom.
vantaggi economici provenienti dall'attività di prostituzione di un'altra persona (ed è di
, cioè col delitto di favoreggiamento della prostituzione). volponi, 8-116: i
i guadagni che essa ricava dalla sua prostituzione, è punito, qualora il fatto non
tit:. abolizione della regolamentazione della prostituzione e lotta contro lo sfruttamento della prostituzione
prostituzione e lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui. -sfruttamento del credito-,
altri vantaggi economici provenienti dall'attività di prostituzione di un'altra persona (con riferimento
cioè con il delitto di favoreggiamento della prostituzione). beltramelli, i-272: era
in qualsiasi modo favorisca o sfrutti la prostituzione altrui. 5. usare una
suburra, labirinto infernale, banco di prostituzione, mercato carnale tra schiavi e schiave
). gerg. esercitare attivamente la prostituzione. buzzati, 6-188: non ho
. quello smascolinamento del dolore, quella prostituzione della pietà, quella eiaculazione dell'affetto,
tore, in partic. alla prostituzione. esopo volgar., 7-155
un'attività (in partic. la prostituzione). f. pona,
squillare3, intr. gerg. esercitare la prostituzione ricevendo i clienti su appuntamento telefonico.
del denaro, genitori che vivono della prostituzione delle figlie, menelai del matrimonio legale
case da giuoco e annessi stabilimenti di prostituzione, traffico di stupefacenti, fumerie d'
si concentrava il piccolo commercio, la prostituzione, la gente di malaffare.
partic. dove è assai diffusa la prostituzione. carducci, iii-24-310: ve ne
costantinopoli] labirinto infernale, banco di prostituzione, mercato carnale tra schiavi e schiave
iii-25-196: quello smascolinamento del dolore, quella prostituzione della pietà, quella eiaculazione dell'affetto
marce. 2. esercitare la prostituzione sui marciapiedi di una città.
, vecchi quanto il mondo, della prostituzione: i vestiti chiassosi e succinti, l'
dello stato, l'esercizio della prostituzione; casa di meretrici o, postribolo
, iii-19-304: l'attuale regolamento circa la prostituzione, il quale moltiplicò e moltiplica le
illecito di donne bianche da avviare alla prostituzione. r. bettuzzi, tit.
ha bisogno, in questi tempi di prostituzione e di scetticismo, che una qualche
da donna e, talora, esercita la prostituzione. - anche: chi pratica il
. -sf. donna dedita alla prostituzione; mantenuta. c. arrighi,
d'azzardo clandestino e allo sfruttamento della prostituzione ed è attiva anche in europa e
: dedito alla più bassa forma di prostituzione (una donna); sconciamente lascivo
- avviare, costringere alla prostituzione. antonio da ferrara, 113:
8. rifl. prostituirsi, esercitare la prostituzione. - anche: concedersi sessualmente per
fondo non differisce che in apparenza dalla prostituzione la quale è chiaramente una forma di
. 3. ant. esercizio della prostituzione; attività di prostituta. - dare
il volgo, sia damericana che esercita la prostituzione. via là via là, o
-con antifrasi: che esercita la prostituzione. -an- che è di ottima qualità
l'anatema contro la scienza popolare chiamandola prostituzione degli ingegni. 5.
volto a impedire l'esercizio della prostituzione. corriere della sera [21-viii-1995
. dal gr. àvxi 'contro'e da prostituzione. antiprotezionismo, sm. opposizione
salute, o spinto all'accattonaggio, alla prostituzione, ecc. corriere della sera
gerg. uomo, ragazzo che esercita la prostituzione. - anche con uso aggett.
sf. invar. donna che organizza la prostituzione, in partic. di ragazze di
psicol. morbosa attrazione erotica per la prostituzione. = voce dotta, comp.
prostitutìzio, agg. che riguarda la prostituzione, un luogo in cui si esercita
un luogo in cui si esercita la prostituzione. sbarbaro, 8-1-64: la rinvenni
: sono le vittime di chi gestisce la prostituzione infantile e trova un mercato in grande
morbosa costringe sempre più la donna a una prostituzione mascherata ma inevitabile... i
2. condotta morale degradata; pratica della prostituzione. p. vaierà, 1-85:
bagascia. bagascismo, sm. prostituzione. p. valera, 1-187
na bàttere, intr. esercitare la prostituzione. pasolini, 3-44: sua
ha niente a che vedere con la prostituzione. 2. bella di giorno
mise a dire com'era cambiata la prostituzione, cambiate le ragazze, invase le piazze
già blindate un paio di volte per prostituzione e quelle si fingono sante. s.
al commercio carnale, a rapporti di prostituzione (riferito a un bordello).
. ha occupato il primo posto nella prostituzione milanese, dopo la caduta del 'casotto'di
l'idoneità sanitaria (l'esercizio della prostituzione). p. valera,
p. valera, 1-102: la prostituzione è ridiventata librettata. cosa che non
fastidio a nessuno. ormai si vive della prostituzione. – dotato di tale libretto o
(meretrìcio). letter. esercitare la prostituzione. p. valera,
. ha però l'entrata delle case di prostituzione. = deriv. da nascoso.
cui la povertàè causa di una diffusa prostituzione. la stampa [18-ix-1995]
postribolo e, in generale, con la prostituzione e con le attività collegate.
nelle religioni si ritrovi il linguaggio della prostituzione), il sacramentalismo, le feroci stoltezze
sesso (con partic. riferimento alla prostituzione e alla pornografia). e
p. valera, 1-12: la prostituzione librettata o slibrettata è la peste in
costringe sempre più la donna a una prostituzione mascherata. = deriv. da toilette