fotografo. 2. sf. prostituta. d'annunzio, iv-2-1157: dal
si era data apertamente a far la prostituta. = comp. di aperto
il marciapiede, la strada: far la prostituta (cfr. marciapiede; strada)
. battona sf. gerg. prostituta. = deriv. da battere
di città vecchia... / qui prostituta e mari naio, il
. -essere di bordello: essere una prostituta. bibbiena, xxv-1-31: - or
dote. / e nel roman bordello prostituta, / vile, superba, sozza e
-donna da un tanto al braccio: prostituta. giusti, ii-584: una verginella
. sf. cagnaccia: donna impudica, prostituta. canti carnascialeschi, 279: queste
cantonièra3, sf. disus. meretrice; prostituta. machiavelli, 663: perché
, come vano quello della lor furtivamente prostituta bellezza. magalotti, 9-1-250: c'
da un commercio impuro con una donna prostituta. si conosce il (carta
, come vano quello della lor furtivamente prostituta bellezza. g. m.
sf. cialtrona: donna di malaffare, prostituta. - anche dimin.: cialtroncèlla
club degli immorali e le confessioni della prostituta. slataper, 1-21: oplà! in
. che ha l'aspetto di una prostituta. vittorini, 1-47: su un
italia mia che a lei s'è prostituta. 5. figur. per
cortegiana), sf. mondana, prostituta. -nella società del cinquecento: donna
mi amava, bensì di fronte ad una prostituta un po'impaziente e inesperta.
-sf. donna di cattivi costumi; prostituta. molineri, 1-196: era una
donna perduta, pubblica, galante: prostituta. cellini, 1-30 (80)
gli stivali. saba, 87: qui prostituta e marinaio, il vecchio / che
d'una vergine, ma d'una vii prostituta. termometro politico della lombardia, lv-463
donna). -donna di facili costumi: prostituta. goldoni, vii-361: gran disgrazia
-persona incostante, fatua. -letter. prostituta che la notte passeggia vicino ai lampioni
alla mia tenera fanciulla. 5. prostituta, concubina. canti carnascialeschi, 1-63
. govoni, 3-21: orchidea, / prostituta malombra, / fantasma putrescente / che
di virtù. 6. prostituta (e spesso nelle locuz. mala femmina1
affare: donna dai facili costumi, prostituta. g. gozzi, 236:
del club degli immorali e le confessioni della prostituta, lo sfruttamento di un padre e
.: con riferimento a donna, prostituta, meretrice. buonarroti il giovane,
. soffici, iii-69: la misera prostituta,... prima d'esser costretta
cattivo. saba, 87: qui prostituta e marinaio,... il dragone
gadale, sf. ant. prostituta, meretrice. patecchio, xxxv-1-571
trovai sugli altari in milano mi parve una prostituta, e ricusai d'adorarla. quindi
equivoco. - donna di giro: prostituta. d'azeglio, 1-349: questo
. donna di facili costumi, cortigiana, prostituta. bibbia volgar., viii-267:
2. scherz. donna di malaffare, prostituta. chiabrera, 471: se guernisco
celava tutte le depravazioni della più bassa prostituta. linati, 18-190: il fondo dilettevole
che v'invischia il vescovo, / la prostituta che imbertona il ganzo.
). disus. perdersi con una prostituta. - al fìgur.: corrompersi,
di stupro j rinnegata corolla / oscena prostituta / e palpitante vulva. =
v-213: errai... per aver prostituta la lode indebbita a coloro ch'hanno
v'invischia il vescovo, / la prostituta che imbertona il ganzo. cicognani, 9-177
-sf. donna di facili costumi; prostituta. galanti, xviii-5-1028: non saprei
libri. 5. figur. prostituta, meretrice. -anche: donna di
non era, infine, che una prostituta sfuggita al bordello e troneggiante in quel
lat. lupànar -àris, da lupàna 4 prostituta '; per la forma lupanario cfr
basso impero. -sostant. meretrice, prostituta. fenoglio, 1-27: la zia
nell'africa orientale italiana). -anche: prostituta. ferd. martini, 1-i-38:
, sf. ant. e letter. prostituta, meretrice. aretino, vi-407:
(plur. -ghe). ant. prostituta. matteo correggiato, 30:
uomo che vive dei proventi di una prostituta e la protegge; protettore, sfruttatore
malafémmina, sf. donna di malaffare, prostituta (anche come epiteto ingiurioso).
della prostituzione. -donna di malaffare: prostituta. d. bartoli, 1-8-85:
n. 5. -mala donna: prostituta. deledda, i-706: era una
3. gerg. ant. appellativo di prostituta. aretino, 20-150: - dio
. mandràcchia, sf. ant. prostituta, meretrice. allegri, 72
mangiatoia: riprendere i rapporti con una prostituta. aretino, 20-201: riprendalo
e che dapprincipio dovette significare appunto 'prostituta '». pavese, n-i-477: il
furia una marchetta. -per metonimia: prostituta. panzini, iv-402: 'marchetta
chi di noi sarebbe stata la miglior prostituta... -no no, -disse
marchettara, sf. gerg. prostituta. moravia, xiv-96: dicevi
. -donna, ragazza da marciapiede: prostituta. -prostituta da marciapiede: di infimo
somma che lo sfruttatore riceve da una prostituta come compenso della sua protezione. -anche
. mèca), sf. gerg. prostituta, amante. - anche: ragazza
al giro 'e mecca 'amica, prostituta '(vedi mecca2).
. -anche: donna di malaffare, prostituta o mezzana, per10 più anziana.
= dal provenz. meltritz 'prostituta '; cfr. lat. tardo
oggetto di mercato. - anche: prostituta. piovano arlotto, 14: nel
sa? -donna di mercato: prostituta. m. nicoletti, lxx-230:
altrui, diventa oggetto di turpi mercati; prostituta. ariosto, 30-11: cominciò il
nel congo. 4. sf. prostituta, meretrice. iacopone, 1-57-85:
così viene fuori l'uomo-massa e la prostituta moderna, nelle sue varie sottospecie di
agg. ant. che è proprio di prostituta. ramusio, iii-368:
. donna che si vende per denaro; prostituta. latini, rettor., 125-30
modo di comportarsi delle meretrici; da prostituta. salvini, 39-v-223:
mignotta, sf. region. prostituta di basso rango; puttana.
vita licenziosa. - anche: prostituta, meretrice. lubrano, 2-343
mina. 2. spreg. prostituta. = etimo incerto, forse da
miracolati. piovene, 6-280: incontrò una prostituta, che si dichiarava guarita anche lei
fanciulla era onesta, quella fanciulla è prostituta, qui sta il tutto: poteva essere
mondare. mondana, sf. prostituta, meretrice (e per 10
indicava, in partic., la prostituta che frequentava ambienti socialmente alquanto elevati)
-femmina o dama mondana: meretrice, prostituta (cfr. anche femmina, n.
di copie delle 'memorie d'una prostituta ', e ponevano in piena luce qual
delle cronache giornalistiche èchiamata ninfa dei boschi la prostituta che esercita lungo il ciglio delle strade
4. si. donna di malaffare, prostituta (e hail più grosso pipistrello europeo,
, con riferimento alle prestazioni di una prostituta). bozzati, 6-3 io:
-femmina di mal odore: meretrice, prostituta. c. gozzi, 1-690
gioielli, nuda con le calze come una prostituta... ohh! montale,
, 6-297: abolito il confine tra prostituta e donna onesta, la seconda dava
. 13. popol. disus. prostituta. di giacomo, ii-624: un
migliaia di copie delle 'memorie d'una prostituta '. piovene, 3-183: la sua
scrosci come di pioggia. -gerg. prostituta di basso rango, puttana (anche
6-296: dinanzi a un portone sta una prostituta in attesa che fuma, ha i
spesso nell'espressione eufemistica venere pandemia: prostituta, meretrice; e, per metonimia:
ritmo regolare. -sf. prostituta. e. cecchi, 2-95:
paoli: di infimo rango (una prostituta). carducci, iii-24-35: raccogliere
(dial. paragula), sf. prostituta. pasolini, 3-184: andarono
di partito: donna di facili costumi; prostituta, meretrice. bandello, 3-31
attività). -donna di passatempo: prostituta. caro, 12-ii-206: voi siete
musei. 3. sf. prostituta che cerca clienti nella pubblica via (
il prossimo. -donna del beccato: prostituta. sergardi, 290: crin venuto
. 2. donna di malaffare, prostituta (e può avere valore eufemistico)
, 2-iii-289: un solitario poliziotto rasenta prostituta a occhio pendulo.
disus. con valore di eufem.: prostituta che abbandona la propria attività riconoscendone
semplicemente perduta, sf.): prostituta, sgualdrina. a. cattaneo,
. -donna di perduta vita: prostituta. massaia, x-163: temeva fortemente
. peripatètica, sf. eufem. prostituta che attende i clienti per strada;
così viene fuori l'uomo-massa e la prostituta moderna, nelle sue varie sottospecie di cortigiana
vedrai delle brutte. -sf. prostituta (sul modello del fr. mignonne)
). 2. sf. prostituta di basso rango; puttana. -
. ragazza di facili costumi; giovane prostituta, sgualdrinella. -anche come epiteto
. -diventare femmina del popolo: prostituta. aretino, 20-72: gittatosi lo
). -femm. scherz. prostituta. -gerg. ant. erborista ambulante
lenone il sole. ant. prostituta, meretrice. ndino [plinio
iro sul tiro a due qualche bella prostituta tintinnante di raccialetti falsi, prelevata
sessuale mercenaria; compenso pagato a una prostituta. dolce, 8-42: quando ella
-iron. principessa di bordello: sgualdrina, prostituta. mattio franzesi, xxvi-2-104: ire
atteggiamento di chi esercita la professione di prostituta. bigiaretti, 11-176: naturalmente ci
bordello del mondo per suoi ingegni è prostituta e messa, s'ella li vuol
chiaramente il nostro destino. prostituta, sf. donna che acconsente abitualmente
veduto spesse volte che una meretrice e prostituta è presa per moglie da alcuno buono
cielo è tetto, / non teme prostituta de'leoni, / stringer l'amato e
posa. buzzati, 6-21: quando la prostituta si spogliava nuda dinanzi a lui,
fanciulla era onesta, quella fanciulla è prostituta, qui sta il tutto: poteva esser
la città era tutta / una prostituta schiumante. 2. figur.
lascivia, o petulanza grande di questa prostituta e sfacciata meretrice della poesia. f
le piazze settentrionah, con nome di prostituta, la santa chiesa romana? monti
sugli altari in milano mi parve una prostituta, e ricusai d'adorarla. papini
papini, 27-626: l'intelligenza, servizievole prostituta, si prestava a fornire oneste scuse
di sicurezza dell'onu è 'una prostituta politica '. -nazione sottomessa allo
usanze prave? / ride l'italia, prostituta e serva, / se nobil
que'momenti mi pare di far la prostituta e di farlo fare alla libertà italiana perché
. s. illustrissima, dovea venire non prostituta, ma verginella per apprender le regole
. = voce dotta, lat. prostituta, femm. sostant. da prostitùtus
bordello '; cioè meritrice o donna prostituta a chi viene. -mercenario (
! = adattamento masch. di prostituta. prostituire, agg. e
-chi sfrutta l'attività di una prostituta per ricavarne un guadagno; ruffiano.
50: c'era solo una prostituta che si fa sullaporta... per
ad oltranza. -sfruttamento di una prostituta. bacchetti, 18-ii-383: diciamo le
pubblicana, sf. scherz. prostituta. beltramelli, i-533: io
.: ufficialmente bollata di infamia come prostituta (una donna). bacchelli,
a marito, senza che si fosse prima prostituta ad uno straniero che doveva procacciarsi nel
, sf. ant. e letter. prostituta, puttana. -anche, per estens
, puttana, putana), sf. prostituta, sgualdrina (e attualmente è dell'
puttanaménto, sm. ant. azione da prostituta; comportamento da donna corrotta e lasciva
facili costumi; sgualdrinella. -anche: prostituta giovane o dappoco. maestro alberto
. la condizione, l'attività della prostituta; prostituzione (e ha per lo
). proprio, tipico della prostituta o, per estens., della donna
la condizione, l'attività della prostituta; l'esercizio di tale attività; prostituzione
. meretricio, prostituzione; comportamento da prostituta, da donna lasciva e corrotta.
puttana. puttanino, sm. prostituta giovane non ancora scaltrita, poco esperta
puttana. puttanóne, sm. prostituta di consumata esperienza; puttana navigata.
solo quadrante; di infimo rango (una prostituta). d'annunzio,
aggett.: d'infimo livello (una prostituta). contile, 1-5-9: non
quelle ». -una di quelle: prostituta. gozzano, i-1002: dalle parigine
[3-vi-1988], 13: una giovanissima prostituta araba ha ucciso ieri notte a colpi
riferimento alle arti subdole con cui una prostituta abbindola un giovane ingenuo e inesperto).
riaffibbiandosi stretto allo sportello aperto della lettiga prostituta. = comp. dal pref.
ragazze del collaudo. 6. prostituta (anche nelle espressioni ragazza da marciapiede
intero sanfrediano, per il quale la prostituta redenta dall'amore resta l'esempio più
ai suoi piedi, è inferiore alla prostituta che spinge il suo maschio per vanagloria
: fu trovato poco lontano, con una prostituta tedesca, e ricondotto alla stazione mentre
. ribbalda, rubalda), sf. prostituta, puttana, sgualdrina. giov
-comportamento avido e sleale di una prostituta. l. veniero, 33:
. 7. sf. prostituta (e traduce il francese respectueusé).
. -adescare clienti sulla strada (una prostituta). calvino, 1-141: sua
. figur. donna di costumi depravati; prostituta, meretrice. scambrilla, lxxxvui-ii-473
che non ha già mai fatto la prostituta, / non fu mai giovane. buzzati
d'una vergine, ma d'una vii prostituta. 9. chi cerca di
-eufem. iniziatrice alle esperienze sessuali; prostituta (anche nell'espressione sacerdotessa di venere
e la città era tutta / una prostituta schiumante. 5. diffondere un'
ho adottata, sei figlia di una prostituta che non sapeva che farsene di te ed
{ scàia), sf. gerg. prostituta di infimo ordine. berni
scalettèra, sf. venez. ant. prostituta di infimo rango. dotti,
senza assonanza con termini che indicano la prostituta. scalpeggiare, tr. (
scàusa, sf. gerg. prostituta. pasolini, 3-44: era
una persona (un pregiudicato, una prostituta o, nei regimi autoritari, una
, agg. letter. venere schenide: prostituta. guerrazzi, iii-430: così è
, sf. invar. ant. prostituta, meretrice. aretino, 20-77:
, agg. letter. ant. da prostituta. fr. colonna, 3-408
scortilla, sf. letter. giovane prostituta. panzini, i-748: se
scórto1. scórto3, sm. prostituta. b. pino, 26
che ha comportamenti simili a quelli di una prostituta (una donna). (
5. sf. tose. prostituta (come eufem.). fanfani
a chi beneficia dei favori di una prostituta. aretino, 20-151: per venir
... incrudelirono contro ogni sesuna prostituta ventitreenne. so e contro ogni età
alla norma. -operatrice sessuale: prostituta (ed è calco scherz. delle
stìntila, sf. letter. prostituta, donnaccia. imbriani, 7-111:
. sgualdrina, sf. meretrice, prostituta. contile, 2-4-20: or fa
sguància2, sf. gerg. prostituta. emanuelli, i-197: in
della donna. -per anton. prostituta redenta. scarfoglio, 287: mentre
nostre squadre. 10. ant. prostituta. aretino, 20-149: -se aprirai
padronanza. 2. con uso eufemistico: prostituta. quiete di tutto il contorno delle
costei? -femmina a soldo: prostituta. capellano volgar., i-263:
. -donna, femmina da sollazzo: prostituta. d. bartoli, 4-4-227:
2. sf. gerg. prostituta. c. arrighi, 3-97:
così viene fuori l'uomo-massa e la prostituta moderna. 2. privare di
. spolveróna, sf. scherz. prostituta brutta e vecchia. bianciardi, 4-71
vecchia. bianciardi, 4-71: la prostituta moderna, nelle sue varie sottospecie di
, sf. invar.): giovane prostituta, spesso inserita in un'organizzazione,
nell'aspetto e nel comportamento (una prostituta). caro, 12-iii-223: s'
stradina, sf. ant. prostituta da marciapiedi. allegri, 129
strappóna, sf. gerg. prostituta. = voce roman.,
femm). che si comporta da prostituta (ed è di uso triviale).
la corte e sia tenuta [la prostituta] a pagar qualche somma di denari al
13. sf. donna di malaffare, prostituta. ottimo, i-161: l'angelo
taccheggiatrice, sf. scherz. prostituta da strada. = nome d'
tàide1, sf. letter. prostituta, meretrice. bocalosi, ii-24
di diverse qualità -con riferimento a una prostituta. lucini, 4-41: sostituirlo [
. prezzo della prestazione sessuale di una prostituta. aretino, 20-174: tu mostrati
(con partic. riferimento a una prostituta). dossi, iii-352: veniva
i clienti. - per estens. prostituta. = voce ingl. comp
in giro sul tiro a due qualche bella prostituta tintinnante di braccialetti falsi.
tòrcia2, sf. gerg. prostituta. -smodata attrazione o eccessivo interesse
lavanderia, un sicario a pagamento, una prostituta che frequenta solo ecclesiastici. un tossicologo
trana, sf. ant. prostituta, donna di malaffare. scambrilla,
uscire travolte da quella camera, dandosi della prostituta e piangendo, e non sapendo con
quel troione. 2. prostituta dai modi e dall'aspetto molto volgari,
. ant. donna di facili costumi, prostituta. sacchetti, 160: corre la
. ant. donna di facili costumi, prostituta. scambrilla, lxxxviii-ii-473: elle ven
e la donna tutta-sesso cioè peccaminosa e prostituta. 8. riferito a sostantivi che
e l'altro qualche ubriacatura bestiale, qualche prostituta sfiorita. 2. figur
cecchi, 9-177: il carattere della prostituta gli era apparso l'unica testimonianza autentica
. piovene, 6-280: incontrò una prostituta, che si dichiarava guarita anche lei di
. ant. prestazione sessuale di una prostituta. brusoni, 7-214: la
. donna dai costumi sessuali licenziosi o prostituta, per lo più dai modi molto volgari
2. donna dai costumi sessuali licenziosi o prostituta, per lo più dai modi volgari
corpo. 10. sf. prostituta di strada. l. merlin [
di infima condizione. - anche: prostituta, sgualdrina. imbriani, 13-332
le nacchere. -per antifrasi: prostituta. e. cecchi, 3-126:
ventura: donna di facili costumi, prostituta (con uso eufemistico). fogazzaro
storpia mia fantasia! 5. prostituta (con uso eufem.).
ant. esercizio della prostituzione; attività di prostituta. - dare, prestare a o
-donna, femmina da vettura: prostituta, meretrice. bandello, 3-2 (
3. sf. ant. prostituta, meretrice. zanobi da sfrata [
del gezambra2, sf. letter. prostituta, meretrice. nere zamia (v.
, sf. ant. e letter. prostituta, baldracca, meretrice; donnaccia.
2. donna di malaffare, prostituta. berni, 331: vo per
zanòida, sf. gerg. prostituta. pasolini, 1-112: le
petrolio. 2. spreg. prostituta, donna di facili costumi. -anche
e così viene fuori tuomo-massa e la prostituta moderna, nelle sue varie sottospecie di
sono sempre: aver fornicato con una prostituta trascurando il profilattico, non aver pagato
1-i-332: cesare, fu chiamato regina, prostituta bitinica, lupanare di nicomede, la
cabiria, sf. donna di strada, prostituta. oggi [26-iii-1959], 20
carnivéndola, sf. spreg. meretrice, prostituta. g. manganelli, 5-65
, sf. invar. a cuba, prostituta di lusso per clienti stranieri.
[24-vii-1997], 17: è una prostituta: più esattamente una j inetera,
, sf. donna, in partic. prostituta, che pratica la fellatio (ed
si conviene. = deriv. da prostituta. protèico, agg. (
di una cagna e quindi di una prostituta. = voce italoamericana, deriv.
cambio di denaro. – anche: prostituta d'alto bordo (con uso eufem.
tiro. angolària, sf. prostituta di strada. savinio, 11-312:
. nella locuz. bella di notte: prostituta (ed è calco dizione'.
2. bella di giorno: prostituta che esercita per lo più nelle ore
. letter. mercimonio carnale, attivitàdi prostituta. p. valera, 1-23
nella costruzione. 2. sf. prostituta di bordello. p. valera,
(con allusione a un'attività di prostituta). p. valera,
cunnivèndola, sf. letter. prostituta. manganelli, 14-53: gli eloquenti
assai modesta (con allusione a una prostituta di infimo rango). – anche sostant
. dittèride, sf. letter. prostituta. dossi, 4-32: patrizie e
'ripieno'. dolmèa, sf. prostituta, sgualdrina (in partic. in aree
senso generico e con valore eufem.: prostituta d'alto bordo. la repubblica
frine2, sf. letter. cortigiana; prostituta. c. gozzi, 4-124
region. ragazza di facili costumi; prostituta. gozzano, 3-101: l'
(anche plur. horizontales). prostituta. d'annunzio, 1-335:
. papini, 8-210: inseguo una prostituta imbiancata e incarminiata come se fosse il
ricicla in chiave iper-romantica la fiaba della prostituta redenta. = voce dotta, comp
dotato di tale libretto o patente (una prostituta). p. valera, 1-178
sf. letter. donna di malaffare, prostituta o mezzana, per lo più anziana
. momentànea, sf. letter. prostituta. d'annunzio, 1-293: al
orizzontale, sf. popol. disus. prostituta. ferd. martini, i-179:
), sm. femm. -a: prostituta di basso rango; puttana.
lagonna (con partic. riferimentoa una prostituta). p. valera,
, con partic. riferimento a quella di prostituta). p. valera,
tacchettàtrice, sf. scherz. prostituta da strada, peripatetica. savinio
r tàide1, sf. letter. prostituta, meretrice. boccalini, ii-151:
r zòccola1, sf. spreg. prostituta, donna di facili costumi.