). ragazzo, giovane che si prostituisce, cinedo. machiavelli, 6-2-356:
, sm. letter. ragazzo che si prostituisce; pederasta. savonarola,
: donna da prostituire o che si prostituisce per denaro (cfr. conio2)
: si scrocca, si ruba, prostituisce ognuno ciò che può, si fa tutto
amori omosessuali); ragazzo che si prostituisce, cinedo. ariosto, 34-78:
altro s'impesta, / l'altro prostituisce sua persona. pilati, xviii3- 593
critica del 'monitore 'non si prostituisce. non si prostituisce, vi dico:
'non si prostituisce. non si prostituisce, vi dico: ma una funambula
. gerg. omosessuale che si prostituisce. pasolini, 7-190: sì
male delle cittadi. -che si prostituisce per denaro (una donna).
(donna o uomo) che si prostituisce. c. e. gadda,
invar. ragazzo o uomo che si prostituisce. ìmbriani, 6-192: toccollo e
dotta critica del 'monitore 'non si prostituisce. non si prostituisce, vi dico
'non si prostituisce. non si prostituisce, vi dico: ma una funambola è
grottesca del fatto. -che si prostituisce (una donna). alvaro,
quell'altro s'impesta, / l'altro prostituisce sua persona. galanti, 1-243:
regolate, con enormità d'ingrandimenti sfacciatamente prostituisce la verità, egli [il letterato
libertà, quando giunge a possederla, la prostituisce o la trasforma in licenza. carducci
l'onore d'una donna che si prostituisce a due in una volta, bisogna,
si prostituisce e se ne tiene. si pianta sulla
a quel che pare, non si prostituisce. tarchetti, 6-i-375: le arti
, intervenendo nell'attività di chi si prostituisce, determinano o agevolano o incrementano tale
puttano, sm. uomo che si prostituisce. giraud, 1-227: '
rame, [la critica] si prostituisce su le così dette riviste scientifiche e
lascivi, o, anche, che si prostituisce abitualmente; baldracca, puttana. -anche
condizione o comportamento proprio di eni si prostituisce. g. caliceti, 118
. 3. scherz. che si prostituisce sulla pubblica via. pratolini [philippe
licenziosi, in partic. che si prostituisce (con valore fortemente spreg. o
la mistica libertà anglicana. -che si prostituisce, che si concede sessualmente per denaro
l'esosità del padrone, il padre prostituisce la figlia più grande; vende,
vendereccia. - che si prostituisce (una donna). - anche sostant
2. che si vende, che si prostituisce (una donna, le sue grazie
tutto vende, tutto corrompe, tutto prostituisce. 7. prov. andrea
. 2. ragazzo che si prostituisce; cinedo. alfieri, 12-11:
giovane travestito che, spesso, si prostituisce. c. cederna, 2-165