altri. -al rifl.: degradarsi, prostituirsi per ottenere il favore d'altri,
da leone. -farsi asina: prostituirsi. ariosto, 414: se non
con ordine. -tenere bordello: prostituirsi. fiore, 222-7: per dio
dimessa, il dorso tanto curvo da prostituirsi al proprio simile. verga, ii-304:
amando sinceramente un altro, non intendeva prostituirsi alle di lui violenti e disobbliganti maniere
1-136: s'una donna viene a prostituirsi alle voglie d'un'uomo, egli
dimessa, il dorso tanto curvo da prostituirsi al proprio simile: ora, che
.: commettere un peccato carnale, prostituirsi. guittone, ii-49: se 'l
dell'uomo. s'una donna viene a prostituirsi alle voglie d'un uomo, egli
. -star su per le fiere: prostituirsi. firenzuola, 162: sapeva meglio
'per l'usanza delle meretrici di prostituirsi in locali sotterranei coperti a volta;
, consumare la fornicazione: fornicare, prostituirsi. giamboni, 128: lo giovane
-allargare le gambe a qualcuno: prostituirsi. diodati [bibbia], 1-723
-guadagnare di peccato, di suo corpo: prostituirsi. g. villani, 1-25:
! -mettersi, tenersi a guadagno: prostituirsi. nardi, 243: aveva già
, sprofondarsi nelle lascivie, le donne prostituirsi, gli uomini infemminire. 5.
-anche: far mercato di sé, prostituirsi. aretino, vi-505: -pare
. -mercare di se stessa: prostituirsi. tozzi, vii-447: la colpa
-fare mercatanzia del proprio corpo: prostituirsi. giraldi cinz-io, intr. -io
. -vendere le proprie merci: prostituirsi. bonarelli, xxx-5-108: ah,
. -fare mercimonio di sé: prostituirsi. bocchelli, 14-118: « nzanga
, esercitare l'attività di meretrice; prostituirsi. guido delle colonne volvar.
-giacersi, porsi a modo di meretrice: prostituirsi sia fisicamente sia moralmente. bibbia
ha creato questo terribile dilemma: o prostituirsi o morire? borgese, 6-42:
2. locuz. stare sui nassi: prostituirsi. anonimo [« lingua nostra »
via di corruzione. - anche: prostituirsi. fr. morelli, 63:
pancia piena e la borsa vuota: prostituirsi senza trarre alcun profitto. aretino
battere il marciapiede esercitando il meretricio; prostituirsi. -per estens. vagare per proprio
». -concedersi per denaro, prostituirsi. periodici popolari, ii-102: è
-dare a nolo il pettignóne: prostituirsi. batacchi, i-183: le sorgenti
-dare il letto al popolo: prostituirsi. salvini, 48-138: con pafia
che glielo fa fare ai giornalisti di prostituirsi così in una professione che avra aspetti
. s. dice che corra a prostituirsi. becelli, 1-27: un favorito,
il mentire, lo spergiurare, il prostituirsi de'giuocatori. foscolo, xvi-383: l'
sempre con 1''ella 'senza prostituirsi, e l'uso trito d'una parola
tommaseo [s. v. j: prostituirsi in uffizi sociali, per lucro o
e si mascherò di maschere mutevoli per prostituirsi al popolo grasso, di chi la
delle povere fanciulle del popolo: devono prostituirsi per vivere. -soggiacere al
. che induce o obbliga altri a prostituirsi. -in partic.: chi sfrutta
il mentire, lo spergiurare, il prostituirsi de'giuocatori. era meglio sbarbicar questi
o induce o costringe una donna a prostituirsi. -anche: tenutaria di una casa
una sala. -far sala: prostituirsi in un bordello. c. arrighi
. -dare spasso di sé-, prostituirsi. s. carlo borromeo, 1-84
locuz. sporre il corpo a peccato: prostituirsi. passavanti, 58: fu in
fermo. 8. rifl. prostituirsi, esercitare la prostituzione. - anche:
prestare a o in vettura: indurre a prostituirsi. boccaccio, dee., 9-5
connazionale. la ragazza veniva costretta a prostituirsi con violenze e riti vodoo. =