vol. I Pag.182 - Da ADULATORIAMENTE a ADULTERAZIONE (1 risultato)

2. disus. indurre all'adulterio; prostituire. -anche al figur. cassiano

vol. I Pag.571 - Da APPIETTO a APPIGLIATO (1 risultato)

, mercato. -per estens.: prostituire. dominici, 1-180: per la

vol. II Pag.624 - Da CANDELORA a CANDIDEZZA (1 risultato)

cagione, che m'avea indotto a prostituire così il coturno alla tiara. pellico

vol. III Pag.566 - Da CONIGLIOLAIA a CONIO (1 risultato)

. femmina da conio: donna da prostituire o che si prostituisce per denaro (

vol. III Pag.578 - Da CONOSCITURA a CONQUIDERE (1 risultato)

a corpi; ha la passione del prostituire, si nutre di anime. bocchelli

vol. III Pag.924 - Da COTULA a COVA (1 risultato)

verissima cagione, che m'avea indotto a prostituire così il coturno alla tiara. monti

vol. IV Pag.50 - Da DEBACCANTE a DEBELLATO (1 risultato)

ed arrendersi alle loro impudiche voglie con prostituire o con essi o con altri il

vol. IV Pag.335 - Da DIAVOLO a DIAVOLO (1 risultato)

corpi; ha la passione del prostituire, si nutre di anime.

vol. VII Pag.775 - Da INCURABILITÀ a INCURIOSITA (1 risultato)

di sé e della nazione, avvezzo a prostituire cose e princìpi. carducci, iii-17-325

vol. VIII Pag.413 - Da INVERECONDO a INVERMINARE (1 risultato)

. mazzini, 25-183: v'è forza prostituire la verità alle invereconde esigenze d'una

vol. IX Pag.179 - Da LOCATARIO a LOCATO (1 risultato)

10. per simil. prostituire. f. f. frugoni,

vol. IX Pag.573 - Da MALOTTA a MALPIGHIANO (1 risultato)

... per vivere debbono o prostituire la moglie e le figlie, o vendere

vol. XI Pag.694 - Da NUTRITIFERO a NUTRITIVO (1 risultato)

imparassero a non prostituire le loro cetre a possanza chiabrera, 1-ii-435

vol. XI Pag.1004 - Da ONORE a ONORE (1 risultato)

, levare, mantenere, perdere, prostituire, richiedere, rispettare, rubare,

vol. XIII Pag.1031 - Da POSSANZA a POSSANZA (1 risultato)

e perché i poeti imparassero a non prostituire le loro cetre a possanza terrestre. amari

vol. XIV Pag.725 - Da PROSTETICO a PROSTITUIRE (14 risultati)

scolpito, in rilievo '. prostituire, tr. { prostituisco, prostituisci;

: si facevano voti a venere di prostituire le vergini in suo onore. alfieri,

tor è chi figlia e sposa niega / prostituire a lui. convinti appieno / non

della ruffiana; che ha cercato di prostituire fa figlia. -per estens.

,... ha la passione del prostituire, si nutre di anime.

siri, i-46: indarno tentarono di prostituire il candore della fede ai quei popoli alle

pietre del santuario,... prostituire il vostro sacro istituto per accreditare il

, 4-34: egli ha voluto più tosto prostituire la grazia del parlar sanese tra '

punto estremo / di veder deturpar, prostituire / dell'aragona il diadema eccelso. alfieri

e verissima cagione che m'avea indotto a prostituire così il coturno alla tiara. la

2-195: oh che bestia rea! prostituire fa nobilissima arte nostra per tre lire al

: che e certamente un modo di prostituire la filosofia, senza con ciò recare nessun

prostituzione publiche delle proprie mogli, anzi prostituire se stessi in moglie altrui. zilioli

/ la grazia, non si vuole prostituire: / tra liberiate e tra sommessione

vol. XIV Pag.726 - Da PROSTITUITO a PROSTITUTORE (3 risultati)

prostituito (part. pass, di prostituire), agg. che si concede

, di prostituère (v. prostituire). prostituto *, sm.

adattamento masch. di prostituta. prostituire, agg. e sm. (femm

vol. XIV Pag.727 - Da PROSTITUZIONALE a PROSTRAMENTO (4 risultati)

prostitùtor -dris, nome d'agente da prostituire (v. prostituire).

d'agente da prostituire (v. prostituire). prostituzionale, agg

prostitutio -òms, nome d'azione da prostituire (v. prostituire).

d'azione da prostituire (v. prostituire). prostodontìa, sf

vol. XIV Pag.878 - Da PUBBLICATIVO a PUBBLICAZIONE (1 risultato)

n. 13. ant. prostituire. landino [plinio], 648

vol. XV Pag.818 - Da REO a REO (1 risultato)

2-195: oh che bestia rea! prostituire la nobilissimia arte nostra per tre lire al

vol. XVIII Pag.116 - Da SCOLASTICO a SCOLATOIO (1 risultato)

iii-32-363: è certamente un modo di prostituire la filosofia, senza con ciò recare nessun