mezzogiorno. 4. figur. prosternarsi, inginocchiarsi. cicerchia, 1-211:
genuflessione, inginocchiarsi. - anche: prosternarsi. cerracchini, 1-2-362: né
): lasciarsi cadere al suolo, prosternarsi. bibbia volgar., ii-125:
. sbarbaro, 2- inginocchiarsi, prosternarsi (per devozione, per rispetto,
sorge la luna, levar le braccia e prosternarsi a lungo, di duna in duna
di adorazione ', da sagaci 'prosternarsi '. mesciàcqua, sm. invar
assetati di dottrine, vogliosi non altro che prosternarsi a un enunciatore di dottrine.
. <. rifl. prostrarsi, prosternarsi. mattio franzesi, xxvi-2-120:
dal sole, sbarcavano e andavano a prosternarsi davanti a quelli idoli nutriti e beati,
ogni nequizia, il picchiarsi il petto e prosternarsi era
. calvino, 3-38: cominciò a prosternarsi in riverenze e a parlare fitto fitto
. prosternazióne, sf. il prosternarsi; profonda e ossequiosa genuflessione.
rifl. genuflettersi, chinarsi a terra, prosternarsi. cavalca, 20-76: detto il
: cfr. devolvere). ant. prosternarsi. regola di s. benedetto volgar
ragazza. calvino, 3-38: cominciò a prosternarsi in riverenze e a parlare fitto fitto
baionetta. 2. rifl. prosternarsi. simone da cascina, 73:
prosternìo, sm. letter. il prosternarsi; profonda e ossequiosa genuflessione.