. disus. essere inaridito, prosciugato; sentire arsura. = voce
perché, subito che il primo lavoro era prosciugato, tornava sopra a darvi nuovi colpi
arefatto, agg. ant. inaridito, prosciugato. bruno, 3-816: l'
perfettamente asciugati. 2. prosciugato. s. maffei, 5-1-69:
perché subito che il primo lavoro era prosciugato, tornava sopra a darvi nuovi colpi
restringimento di spessore di un terreno organico prosciugato, o di un terreno litico sovrastante
dissécco). privato dell'umidità, prosciugato; privato degli umori vitali, inaridito
età. -terreno di bonifica, prosciugato per mezzo di canali di scolo.
. sottoposto al drenaggio; bonificato, prosciugato. boccardo, 1-701: si
mezzo d'emissari particolari: poi fu prosciugato definitivamente dai chigi collo scarico delle sue
essiccare), agg. seccato, prosciugato. -in partic.: sottoposto a un
poggi si ammansano, serpeggia il fiumiciattolo prosciugato, fra stoppie o campicelli aridi.
. tuttora molle, non ancora secco o prosciugato (calce, intonaco, lavoro di
per estens. reso asciutto; disseccato, prosciugato. - anche per simil. e
..., trapelò sul suo volto prosciugato e legnoso, nei suoi occhi vitrei
: il mare di arlem è stato prosciugato dalle macchine. carducci. iii-5-293: si
masse su un terreno inondato e poi prosciugato rapidamente. = deriv. da meteora-
-perestens. seccato, asciugato; prosciugato. pascoli, 74: ha come
nuovo mondo della sua corteccia non ancor prosciugato. landolfi, i-465: li ho introdotti
nero, agarico ec., il tutto prosciugato a bagno maria: drastico violento che
f f 3. assorbito, prosciugato. crescenzi volgar., 5-1:
, tagliato l'istmo di suez, prosciugato il fucino. ungaretti, xi-220: metto
e di guai continui mi aveano veramente prosciugato il corpo e l'intelletto. sbarbaro
: barsotti, lui, s'è come prosciugato. il male di stomaco, una
, con cambio di pref. prosciugato (part. pass, di prosciugare)
è come camminare nel letto d'un fiume prosciugato. -asciugato, reso asciutto
: subito che il primo lavoro era prosciugato, tornava sopra a darvi nuovi colpi e
la roccia già ultimata e ad intonaco prosciugato, è quasi compieta- mente sparita per
nuovo mondo della sua corteccia non ancor prosciugato. 2. disseccato.
acidula occhi brucianti dalle letture e visino prosciugato dall'ambizione arturo labriola. linati,
strana idea in confronto col viso rugato e prosciugato. pratolini, 8-162: gli anni
abbattuto. il suo corpo appariva come prosciugato. 5. molto avaro.
padre miseruccio, / stringato, prosciugato; qua, 'l vicino; / conoscil
anche troppo; ed ho il cervello prosciugato e il cuore tremante. prosciugatóio
sento pulsare, / mio cuore, prosciugato mare. montale, 15-762: tu quasi
puzzerèllo. targioni tozzetti, 12-i-259: prosciugato e bruciato, tramanda un puzzerello simile
ben rasciutti. 3. prosciugato, disseccato (una zona inondata,
). targioni tozzetti, 12-3-183: prosciugato che sia per alquanto tempo il carbone
le botti a rinvenire': che il legno prosciugato s'impregni tanto d'umore da dilatarsi
idea in confronto col viso rugato e prosciugato. -grinzoso, increspato (un
che il fuoco della passione ha prosciugato, ripenso alle ultime cromolitografie che si
. -chi). dial. secco, prosciugato. pea, 16-73: scorgea dalla
di bonifica (un terreno); prosciugato (una pozzanghera); rimasto senz'
corso d'acqua); asciutto, prosciugato (un pozzo, uno stagno);
? 2. per simil. prosciugato del latte (la mammella).
a maraviglia; e lo stagno mostravasi prosciugato almeno per due terze parti.
suo padre miseruccio, / stringato, prosciugato. 5. eccessivamente schizzinoso in fatto
pass, di sugare1), agg. prosciugato, riarso. bacchelli, 2-i-373
geogr. disus. fiume temporaneo: quello prosciugato in determinate stagioni, torrente.
cenisio, tagliato l'istmo di suez, prosciugato il fucino. -scavare un
-che è in periodo di magra o totalmente prosciugato (un fiume, un lago)