introdutto e messo in uso [un prosare in romanzi con locuzion monca e storpiata
decamerone, che non rifiniscono mai di prosare e ascoltarsi da sé. cattaneo,
più felice tronco. varchi, v-35: prosare, onde prosatori,...
prosante (pari. pres. di prosare), agg. ant. e letter
più renomati delle prische ricordanze. prosare, intr. (prò$o; aus.
ma necessarie a tutti coloro che di prosare e di rimar con leggiadra purità son
,... ma ancora di quel prosare in romanzi con locuzion monca e storpiata
si attennero a quella maniera semplice di prosare che noi ammirammo... in dino
baldini, 15-49: il gusto di prosare gli prese inconsapevolmente la mano.
. roberti, ii-22: nel nostro prosare italiano credo che si possa essere armonioso
', che non rifiniscono mai di prosare e ascoltarsi da sé. 3
lettiera. salvini, v-4-2-7: 'prosare ': dar la quadra a chi passa
[s. v.]: 'prosare alcuno ': burlarlo. d'annunzio,
annunzio, v-2-268: mi diedi a prosare messer prosone con tanto cauta scaltrezza che
prosato (pari. pass, di prosare), agg. scritto, composto
nome d'agente da ¦ prosare. pro$attucciàccia, v. prosettucciaccia
apparato di rac = deriv. da prosare. colta e sono perciò costretti ad accumulare