sì fieramente gli affetti, ch'io prorompeva in dirottissime lacrime. manzoni, 4
. come, a primavera, / ne prorompeva empiendo la riviera / il cinguettìo del
uno spirito che conflagrava a sbalzi, e prorompeva poi come la lava. verga,
, a mettere appetito alla poverina, prorompeva in esclamazioni sulla squisitezza de'cibi.
sp., 21 (360): prorompeva in esclamazioni il papa e la
nei fianchi o piattonate nella schiena; prorompeva in sghignazzate e si abbandonava in abbalottature
di moderatore e di paciero, e prorompeva in fanatico tripudio. c. bini,
viani, 19-415: la pazzia prorompeva in parole a flotti, rosse e
: ognor più inquieta e garrula saffo prorompeva in continue esclamazioni. pagano, 1-273
il generale dei domenicani... prorompeva ad accusare francamente l'inganno e l'
lupi. saliva dalle viscere vuote, prorompeva in latrati. 2. per
il partito apertamente repubblicano... prorompeva spesso in moti inconsulti. ardigò,
di moderatore e di paciero, e prorompeva in fanatico tripudio. -con uso
novembre rattennero il popolo, che già prorompeva. 5. spaventa, 1-219:
il partito apertamente repubblicano, il quale prorompeva spesso in moti inconsulti.
napoleonico e prima d'ogni moto italico prorompeva nel suo fatidico grido: 'tarmi
sentimento dei contrasti cosmici, che da quelli prorompeva e s'innalzava a poesia, par
come, a primavera, / ne prorompeva empiendo la riviera / il cinguettìo del
. albertazzi, 927: la fiumana vi prorompeva torbida spumeggiando in gorghi e vortici.
a. monti, 37: gli prorompeva dalle labbra un ritornello di vecchia canzone
: come, a primavera, / ne prorompeva empiendo la riviera / il cinguettìo del
de'pazzi, ii- 304: prorompeva in alcune belle parole, di modo forte
. soffocar dalla collera, e spesso prorompeva in un dirottissimo pianto. foscolo,
: a tre gravi querele contra la francia prorompeva la provincia d'olanda. vico,
presentimenti! botta, 5-236: no, prorompeva, immortali guerrieri, non fia che
novembre rattennero il popolo, che già prorompeva. = voce dotta, lat.
144: doppiato il monte d'oro, prorompeva alla vita il proscenio delle tenere colline
, 9-342: « e io invece » prorompeva la sandra colla voce aspra di quando
leggeva ad altissima voce e in fine prorompeva, scaraventando il libro per terra o su
, una salva di fischi e di urli prorompeva. pratesi, 5-28: « carestia
così colta ed elegante scattava, e prorompeva nel vero. de marchi, iii-2-739
botta, 5-236: « no », prorompeva, « immortali guerrieri, non fia
. soffocar dalla collera, e spesso prorompeva in un dirottissimo pianto. baldini, 15-18
, i-230: omobono di tratto in tratto prorompeva in uno scoppio di riso..
sp., 21 (360): prorompeva in escla la raffinatezza æl
: talora la giustizia vergognante e inferocita prorompeva in furori di crudeltà. ulloa