corrente, né posso da veruna parte proromper colle mie onde nel divino mare sendo
potemo scrivere. marini, iii-202: al proromper di leo- nilda in cotai smanie,
, 3-43: ancora il boccaccio fa proromper la disperata fiammetta in una simil bestemmia
, la strinse tra le braccia e lasciò proromper l'amore. -riavere lo spirito:
4: tu dal mio labbro fai proromper gl'inni / venenati, o medusa!