che, favellando dell'arte sua, non prorompa in esclamazioni nate dalla evidenza, con
nel cor la cova, / finché prorompa alla vendetta. botta, 6-i-161: si
petto, / finché a vendetta non prorompa, il cova. lambruschini, 1-220:
bruni, 33: pria che prorompa in suon tremante e fioco, / la
, fa che quel sentimento di gioia prorompa dal petto e dalla bocca solo di
nel moto. bisogna invece cercare che prorompa u più forte possibile. giuliani,
foggia di un sole che nell'oriente prorompa, il fasto reale. foscolo,
or violenza alla lingua, che non prorompa in parole scostumate. conti, 260
. bruni, 33: pria che prorompa in suon tremante e fioco, /
premio è il riso / in cui ratto prorompa dolce a mirarsi un viso. campatila
che lo straniero peregrinando le belle contrade prorompa all'oltraggio. -intraprendere un'azione
da qualche estrinseco agente, acciò che prorompa nell'atto. -manifestarsi in una
del dolor tal volta / in lamenti prorompa ed in rampogne, / taciturno la
, che nella rassembranza di esso interiormente prorompa e senza strepito di voce dica «
, a foggia di un sole che nelforiente prorompa, il fasto reale. =
incontrollabile, una passione in modo che prorompa impetuosamente e si manifesti nel modo più
forzosa corrente, che dall'innumerevoli meati prorompa nel resistente olio. = deriv
d'amori laidi, pazzo divenuto, prorompa in somiglianti stralunature. = nome d'