nave a l'erme arene / la prora accosta e l'auree vele ac
/ come àncora la nave tien per prora. tasso, 6-ii-166: di noi pensosa
nave a l'erme arene / la prora accosta e l'auree vele accoglie.
, iii-190: de l'adriaca teti in prora frale / soggiogo a un lino le
altri co'remi a terra / affrettano la prora. arici, 106: fatto placido
de l'oro / ascende vigile la prora, e anela / le infami insidie drizza
acqua... precipitavano sul ponte dalla prora alla poppa, terribile minaccia alla mal
, alle sartie, agli alberi di prora, agitavan le mani salutando. barilli
mare ir voglio: / la stanca prora vo'drizzar d'altronde. savonarola,
quasi ammiraglio che in poppa ed in prora / viene a veder la gente che ministra
, / come àncora la nave tien per prora. bembo, 5-1-146: ciò la
che naviga indifferente mente da prora e da poppa (e ha quindi le
e quelli, che stavano dalla parte della prora. segneri, iii-1-90: in quello
/ quel che fendendo va l'ardita prora. berni, 50-7 (iv-190):
fatai nave a terme arene / la prora accosta, e l'auree vele accoglie.
d'annunzio, iii-2-58: arma la prora e salpa verso il mondo. gozzano,
, / le caravelle invano armarono la prora. tombari, 1-187: va giù alla
tiro, il primo che voga in prora, cioè l'arponiere, prende l'arpone
ascese tacita il tevere / d'enea la prora d'avvenir gravida. 8
9-831: che tutti, salva l'assaltata prora, / cessar, fuggir, sparir
questo s'erano attraversate da poppa a prora. baretti, ii-226: pure chi s'
attra versate da poppa a prora. 4. rifl. mettersi
agli argonauti! / di su la prora chino il cantor tracio / raccolse il
di un bastimento che procede con la prora. 10. sport. nel gioco
quelli, che stavano dalla parte della prora. nievo, 199: in quel momento
della nave (per chi è rivolto a prora). cfr. tribordo.
grave. ariosto, 41-n: e in prora e in poppa e in amendue la
riva di torre del faro, la prora diritta alla calabria. verga, 3-13
/ quel che fendendo va l'ardita prora, / né da nocchier c'a se
i soldati si erano tutti ammucchiati a prora su cataste di sacchi e barili,
francese codesto arturo, il quale dalla prora di un battello a vapore saluta le
senso della lunghezza dei galleggianti (dalla prora alla poppa) per la violenza del
nave avente la poppa eguale alla prora; ed è munita di due
. da bi-4 due, doppio * e prora (v.). bipuntóso
, sottile e velocissima, coperta a prora e addobbata sfarzosamente per le regate.
: un ombroso lucifero scenderà su un prora / del tamigi, del hudson,
corrente che serve a tirare verso prora il lato verticale di sopravvento in una
bene, ma sbatteva con la prora perché al largo c'era un po'
del quarto banco della poppa e della prora, e servono per legar le gomene e
si mette sotto alla corsia dalla poppa alla prora, nel quale sono conficcate le late
. /... e fèssevi alla prora / fitto un bucranio / o un
antonomasia il bulicame). delpestrema prora (che consente maggiore velo
, /... e fóssevi alla prora / fitto un bucranio / o un
velivolo un assetto longitudinale per cui la prora è più alta della poppa; impennare
i traversi della nave passando per la prora. -in furia e in caccia:
: in una nave si ricercano aste da prora, colombe, calcagnuol da poppa,
: oh quante volte / dall'immobile prora il buon nocchiere / invocò la tempesta!
: disse; e di nave alla cerulea prora / canape, che partìa da un
isole... si drizzò la prora verso quella di seilan, celebre sì per
un unico tronco d'albero, con prora e poppa uguali, con uno o
. ciascuna delle due ultime coste di prora e di poppa dell'ossatura della nave
sm. marin. grosso paranco di prora, portato da una gru girevole; serve
o quattro alberi e castelli a prora e a poppa. -ant. anche
la vela in guisa in su la prora carca, / ch'a mezo giorno
del pennone, oppure quella rivolta alla prora. 17. ant. parte
bollata,... ma drizzò la prora verso l'alta politica. cicognani,
mentre i marinai s'andavano radunando a prora per cantare il salve regina, cristoforo
un da poppa e l'altro dalla prora, / come s'una cassetta d'api
coperta, che si estende dall'estrema prora quasi fino all'albero di trinchetto (
guardia, si raccoglievano in castello di prora, attorno al fioco lume d'una
in una nave si ricercano aste da prora,... cadene della prima coperta
il mare, sormontando a cavalloni la prora, quindi sino a poppa impetuoso scorrendo,
, 8-4: cercando di frignuccio in bella prora. -cerca di qua, cerca
punta / contra una nave di cerulea prora. foscolo, 1-376: udì palla,
una barca corre rettilineamente da poppa a prora, e costituisce l'elemento centrale del
, iv-2-55: egli era disteso a prora, sopra un mucchio di cordami vecchi,
, legò il suo cinto / alla prora e con lene fatica / trasse la
ingombra e carca / da poppa a prora or sale in alto or scende. manzoni
a'remi, e fan drizzar la prora / fra circio e tramontana. domenichi
): né fu disteso in su la prora appena, / che quella ciurma l'
a poppa ima nave, già ancorata a prora; il cavo che le navi portano
v'è di grave / gitta da prora. bandello, 1-19 (i-225):
: in una nave si ricercano aste da prora, colombe, calcagnuol da poppa,
e xv) la paratìa chiamata parapetto di prora. a lat. culter -tri (
una in poppa, l'altra in prora, erano almeno 60 uomini per banda,
da parti opposte incontrarsi davanti alla mia prora, e combaciandosi, tosto ne impedivano
: coniglia è l'ultimo banco della prora, così detta dal coniglio animale vile,
nelle galee stavano sul banco estremo di prora (e, in particolare, i due
uomini per l'ultimo banco della prora, che si chiama della coniglia
, vela che si spiega a prora via del fiocco, col quale ha simile
: in una nave si ricercano aste da prora, colombe, calcagnuol da poppa,
più piccola vela quadra dell'albero di prora. = comp. da contro
di forma diversa, inseriti ai lati della prora di una nave. carena
in una nave si ricercano aste da prora, colombe, cal- cagnuol da poppa
della gradella, stili, vanticori da prora, corbe de stella, corbe senza stella
stella,... corbi da prora e da poppa. 4.
quei legni che vanno dalla poppa alla prora lontani cinque palmi dalle radicate della corsia
che mette il piede destro sopra una prora di nave, con due comucopi nella
pulsante fra tonde e le stelle su prora di sogni, / nave corsara della
, xxx-13-10: da la poppa a la prora in mezzo al colmo / lungo e
rammenti / quel che superbo per ornata prora / veleggiava finora, / di purpurei
annunzio, iv-2-55: egli era disteso a prora, sopra un mucchio di cordami vecchi
. chidbrera, 66: tal sulla cruda prora / volle ei cantare alquanto. marino
il timone fino a quello in cui la prora riprende la direzione che aveva all'inizio
228: curvandosi il mar sotto la prora, / con rauco mormorio parea dicesse:
molto affinata, specialmente a poppa, prora dritta, attrezzato con un solo
e rivolte assale e gira / da prora a poppa, e si sta l'altro
boiardo, 2-6-33: nella sua nave alla prora davante / sta quel superbo, e
intanto ai flutti / devolve agamennòn celere prora, / e venti elegge remiganti, e
il dritto di poppa e le ruote di prora. = voce dotta, lat.
della nave a poppa e quella a prora. 10. matem. il risultato
26. marin. dritto di prora [di poppa): situato (
ideale della chiglia dalla parte della prora o della poppa. -sm. dritto
è a bordo e guarda verso la prora. -a diritta, a dritta:
, i-14: cominciarono a dirizzar la prora alla dirittura dove pareva loro che egli
la rabbia impetuosa stringe, / che la prora si volta, e verso l'onda
. arici, ii-328: dalla nemica prora / disfida anglia superba il guerrier franco,
le nostre fatiche), ove la prora / egli debba drizzar. bettinelli,
genti indaghe / barbari flutti la britanna prora, / là dove l'indo pelago colora
coste, corrono orizzontalmente da poppa a prora per sorreggere le teste dei bagli. queste
io m., si dirizzò poscia la prora verso scirocco levante. vico, 218
. ariosto, 19-62: l'alta prora alle sue poppe basse / legando, fuor
. guarnizione di legno per rinforzare la prora delle navi. b. crescenzio,
sf. marin. grosso paranco di prora, che serve per issare l'ancora;
]: epoptidi, erano due travi alla prora de'vascelli, a * due lati
galee di navi in guisa / la prora erger e 'l fianco: anzi su tacque
. metastasilo, ii-255: su la scomposta prora / d'infranta nave, a mille
: oh quante volte / dall'immobile prora il buon nocchiere / invocò la tempesta!
, calare. grafi, vi-1148: a prora, a poppa, in cima
la punta estrema della poppa e della prora. anche i punti estremi del piano di
uno né l'altra fanno talora della poppa prora e della prora poppa, navicando con
fanno talora della poppa prora e della prora poppa, navicando con ogni vento secondo che
: i viramenti di bordo, in prora o in poppa, dei velieri, sono
gran vela il fabbricier di su la prora / nel suo convesso è a ripiegarle
: quello che soffiando dalla direzione della prora, respinge la vela contro l'albero
* fayfenà '... la prora è fatta come un capo di elefante,
! - sciamò egli spiandola tutta da prora a poppa coi suoi occhi di falco
bianca, è posto all'estremità della prora e viene acceso quando la nave è
levar la poppa in suso / e la prora ire in giù, com'altri piacque
e 'l mar non fenda / ferrata prora, e non l'imbianche il remo.
baldi, xxx-13-10: giaccion poi su la prora a grosse funi / appesi i curvi
/ gli orni la poppa o la ferrata prora. l. rucellai, 2-1-31
mare verdognolo... drizzavano la prora per non prendere il vento di fianco
); sommergere, inabissare (la prora, ecc.). pulci,
, / e poi sott'acqua la prora ficcare. sassetti, 127: da loro
a quando, si tendono verso la prora, si sospendono ai filari del parapetto.
verso la poppa, abbassandosi verso la prora. delle colombe, 134: i corpi
genti indaghe / barbari flutti la britanna prora, / là dove l'indo pelago colora
fasciato intorno / dee la poppa la prora il fondo e 'l fianco.
di tutta forza coll'acuto sprone della prora il fianco della nave nemica, romperla,
mar tranquillo e eolo senza sdegnio / la prora del naviglio non ontoppa: / lassa
in una nave si ricercano aste da prora,... forcami del costato della
eran due remi da poppa e due da prora: michele, come il più vecchio
cambiava l'acqua, spartita dalla gran prora di pietra. -per estens.
: e '1 cammin rompe della cieca prora / il vento, e freme il mar
ne la destra, stesa sopra una prora di nave e una misura frumentaria.
lassa, / qual sull'alto ocean prora fugace. metastasio, i-52: fra poco
terso rame una sirena / rutila a prora e guata il ciel remoto. dossi,
co'remi a terra / affrettano la prora; e la profonda / ancora e il
. graf, 78: a prora, a poppa, in cima agli alti
e grossi quartieri alla poppa ed alla prora. -galea sottile: quella con
..., guastatoli l'artellaria de prora e minatoli il tavolato di le garide
estremità dello scafo, sia a prora (gavone di prora), sia a
sia a prora (gavone di prora), sia a poppa (gavone di
uniti a poppa, ma staccati a prora. guglielmotti, 783: 'gemello'.
fatai nave l'erme arene / la prora accosta e l'auree vele accoglie. redi
globo terraqueo, sempre col vento alla prora. baretti, 6-52: migliaia di ulissi
si piegò da banda e spinse la dispoglia prora contro il seno marino.
a m 1, 75, munita a prora di un ferro a forma di scure
tacita il tevere / d'enea la prora d'avvenir gravida. savinio, 10-371:
talvolta d'oro, e il paperino a prora di piombo; la carena dipinta,
di guardia? -buona guardia a prora! ', buona guardia in coffa
il figlio di venere / dall'alta prora iliaca / gridò: « italia! italia
ma in preda lascia ai venti e prora e temo. foscolo, vii-223: una
inopinatamente contro l'esile se pur gloriosa prora della filantropia. = voce dotta,
flutti e vortici / in su la curva prora. fantoni, i-117: altri temuto
intra le punte acute / l'infranta prora. alto levossi un grido / fra gl'
costruzione, per eccesso di peso a prora o a poppa. - anche:
luzi, 1- 15: la levigata prora del giorno / s'incaglia nelle foreste.
mare ricevuto da una nave in coperta a prora o da una imbarcazione o da una
5-117: girando incessabilmente tempestavano e da prora e da poppa e da'lati.
quasi ammiraglio che in poppa e in prora / viene a veder la gente che
genti indaghe / barbari flutti la britanna prora / là dove l'indo pelago colora
piloti... indirizzarono la prora per levante 4 a greco.
genti indaghe / barbari flutti la britanna prora / là dove l'indo pelago colora /
lica, fissata sui pennoni dalla parte di prora, 2. figur. che non
nati sui pennoni, dalla parte di prora. servono per alla memoria o l'
.. tutto infiorato di bandiere e la prora bagnata di spumante, s'infilò nel
, / sopra un naviglio d'alta prora e rosse / vele, cantando e inghirlandando
: quelli [galeotti] del quartier della prora sin al focone hanno cura..
ascia / quanto in finlandia più la prora ingolfo. pindemonte, ii-67: ove
rammenti / quel che superbo per ornata prora / veleggiava finora, / di purpurei lucenti
tranquillo e eolo senza sdegno / la prora del naviglio non intoppa. tesauro,
, 1-7- 15: in su la prora il rio nimico intoppa / et al debito
: oh! quante volte / dall'immobile prora il buon nocchiere / invocò la tempesta
: nuovo anfione, su la regia prora / l'ira proterve placherò dei venti.
non pigliandosi quest'altura e volendo indrizzare la prora da portogallo a dirittura al brasile,
fece ingolfare il parò e voltar la prora verso bergarè, sua patria, a
terrazza vedendo il battello e luisa seduta sulla prora. linati, 18-33: si ricordò
leggera e veloce, con poppa quadra e prora appuntita, che può essere spinta a
in sì nemica landa hai tu la prora / drizzata. -figur. monti
di smime, verso il quale dirizzammo la prora per l'apertura che lasciano al mare
a spiaggia pendevano in acqua lasse da prora e da poppa. -mollemente
è necessaria nelle navi, quanto la prora, i lati, e antenne, l'
, / segando se ne va l'antica prora / de l'acqua più che non
entra nel legno, e de l'angusta prora / i duo remi a trattare prende
muse far iellate, / poiché per prora sì copioso gemi. 2.
boiardo, 1-5-54: a man sinistra la prora se inchina, / volto ha la
, ii-937: tinta in minio la prora della nave / non era, né corona
, di classico modello figure, d'elegante prora falcata, d'agile chiglia, di
presentano nel piano diametrale le strutture della prora e della poppa. (russo).
nel misurare la profondità. -linea di prora o di fede: breve tratto segnato
guglielmotti, 485: 'linea di prora o fida ': quella retta messa
ove deve sempre tenere desso rivolta la prora e la chiglia... 'linea di
/ lineato di strisce a poppa, a prora e a fianco. viani, 14-74
che va, e poi drizza la prora verso renzo, e approda. d'annunzio
sostenne / la maestra; ma in prora al vento ha dato / un picciolo
. si ristringono nella poppa e prora indeferentemente con mangiamari larghi, ma poco
conico, col diametro maggiore rivolto verso prora, che avvolge l'elica e serve
levar la poppa in suso / e la prora ire in giù,...
una nave in modo da dirigere la prora perpendicolarmente alle ondate, sfruttando così la
al maroso: cambiare la direzione della prora di una nave per ricevere il vento
p. 310: « strana la prora di queste barche portoghesi da pesca..
legno in verso l'oriente e la prora in verso l'occidente. campofregoso,
, e navigando meco / volgi l'audace prora a i regni persi. foscolo,
: in una nave si ricercano aste da prora,... menai da poppa
... menai da poppa e da prora, corbi da prora e da poppa.
da poppa e da prora, corbi da prora e da poppa. carena, 2-349
nobili figli ella volgea / la venturosa prora / di tesori indovina. = deriv
: per me non porta su tonante prora / indiche merci timido nocchiero / dal nuovo
6. marin. vela latina di prora. dizionario di marina, 462:
? / al mesto suon girato / la prora a terra, a tonde tue la
(e in tal caso l'albero di prora si chiama 'albero di maestra')
elica, risulta più piccola di quella di prora. = comp. da mèzzo1 e
6-267: avendo a mezzodì volta la prora, / silibria a destra man lascia
, i-244: i miser legni con la prora adonca / minaccia il mare irato.
veggio assiso il nocchier, sull'ampia prora, / che 'l fiero, antico aspro
annunzio, ii-937: tinta in minio la prora della nave / non era. e
il mio sangue per minio / della prora più alta. 4. colore
quasi ammiraglio che in poppa e in prora / viene a veder la gente che ministra
leggiadria. -puntare la prora, dirigersi verso un dato luogo.
nelli scogli, noi ci ritirammo nella prora, la quale, spiccandosi dalla nave
disus. che tende ad allontanare la prora dalla direzione del vento (una nave)
impetuosa. ugurgieri, 5: la prora si velie e chinasi per tonde;
orbe le plaghe / corse volando la robusta prora. -figur. bonaccia, calma
azeglio, 5-i-220: sul castello di prora della capitana stava ritto lamberto con un
l'oro / ascende vigile la prora, e anela / le infami insidie drizza
ne occorre una coppia, una a prora e l'altra a poppa e talvolta
patrie moschee / via per tonde la prora drizzò. bocchelli, i-iii- 334
vedea, / e poi sott'acqua la prora ficcare. bembo, 10-iii-294: égli
in modo da poter servire indifferentemente come prora e come poppa. -nave
di jerone aveva otto torri, due alla prora, due alla poppa e due
cui poppa tocca il cane e la prora sta sotto il corvo, ed è
: mira qual bruna navicella appressa / la prora a questa riva. guglielmotti, 565
anno la vecchietta, con la vecchia prora, seguitare ancora a navigare il mare
: ei salterà [il vento] per prora / imperversando e chiederà la forza /
] né tanta piazza a poppa e prora, né sono di gran lunga fornite
da sanseverino, 209: parse suso la prora de la nave tri candelloti grossi,
le cicatrici de'chiodi e sotto la purpurea prora, / con gli occhi rossi a numerar
da guerra, quello diretto verso la prora o la poppa dell'unità nemica.
di cannone, allorquando è diretto verso prora o verso poppa, ossia in caccia
massimo e don aurelio che ritornarono a prora. onufrio, 29: in fondo,
marina, fori praticati nelle murate di prora a destra ed a sinistra del tagliamare
per lo vento occidentale e maestrale per prora e con fortuna grandissima. vittorelli,
. / dee la poppa, la prora, il fondo e 'l fianco / di
, olimpica, / su l'erta prora; future, genova / e pisa splendean
: un ombroso lucifero scenderà su una prora / del tamigi, del hudson,
pascoli, 890: su l'ondivaga prora, / tra il murmure cupo del faro
: non hanno questi navili poppa né prora, ma a guisa di uno scuto sono
re agramante all'oriente avea / volta la prora. palladio, 2-2: quelle [
: un sotto poppe, un altro sotto prora / si tiene inanzi l'oriuol da
79: al mesto suon girato / la prora a terra, a l'onde tue
legni leggieri attraversa la barca verso la prora, ed esce per breve tratto dai
fianco alla banchina da un'ancora di prora e da cavi di prora e di
ancora di prora e da cavi di prora e di poppa; l'ormeggio a ruota
, / per tragittarci in su l'antica prora / ne'scuri campi e ne
navilio da man sinistra. -orza a prora o davanti: paranco utilizzato con le
e serve per abbassare il carro verso la prora, dove anche l'orza si tiene
e, per estens., la prora (e si contrappone a poggia e
orza! ', ordine di disporre la prora dell'imbarcazione contro vento.
-per punta d'orza'. con la prora dell'imbarcazione rivolta contro vento.
proveniente dalla direzione dell'orza, da prora. dizionario dx marina [s.
l'azione del timone, con la prora verso la direzione da cui spira il
, il paramezzale, la ruota di prora, i correnti, il diritto di poppa
i fianchi, da co- stolare la prora, da correre l'ossatura di poppa.
tonde, / le caravelle invano armarono la prora. stuparich, 1-397: la panciuta
, con esattezza intrepida, silurando di prora. = dall'ingl. pandemonium (
in una nave si ricercano aste da prora..., corbi da prora e
da prora..., corbi da prora e da poppa, paramenzali, verzene
, la cui estremità è fissata alla prora (nel caso del dragaggio di protezione
navi e che sono rimorchiati da prora e servono per proteggere le navi
nel piano degli stragli, uno a prora via dell'albero di maestra ed uno
tra, dalla poppa sin alla prora. vocabolario nautico [s.
/ quel che fendendo va l'ardita prora, / né da nocchier ch'a
/ quel che fendendo va l'ardita prora. 4. circostanza, frangente
prodiera (cioè la poppa e la prora). -pezzo di un meccanismo,
e di mano in mano dalla poppa alla prora. guglielmotti, 628: * passaparola
salti verso la poppa che verso la prora. tommaseo, 2-iii-305: salta il giovane
laterali del ponte di coperta verso prora (e, anticamente, designava i
. pasteche doi per il ritorno della prora. vocabolario nautico [s. v.
, che martel lava a prora, anziché a poppa, e in compenso
, le tughe, il dritto di prora e la ruota di poppa, in maniera
poppa lavorata de oro: era sopra la prora una andiera ae bianco e lazzurro
: cioè che non penda più dalla prora verso la superficie del mare che dalla
poppa, né più dalla poppa che dalla prora. -essere irregolare, non rettilineo (
li remi si rompono; e la prora si volle e chinasi per tonde. fatti
cantano? / al lor periglio qual prora traggono? saba, 105: senza
pieno carico, incontra l'estremità di prora (perpendicolare avanti), o per
diametrale la faccia esterna della ruota di prora; 'perpendicolare addietro': verticale condotta per il
antenne / rapida al porto la sua prora torse: / aspra burrasca in tutto il
levar la poppa in suso / e la prora ire in giù, com'altrui piacque
pianèllo e con poco quartiero alla prora e alquanto lungo, caminarà velocissimamente e
, compresa fra la cornice rivolta a prora e la traversa volta a poppa.
: pianerottolo triangolare e graticolato posto a prora, che anticamente serviva come latrina per
randa di maestra o della randa di prora quello che sostiene rispettivamente la randa dell'
luoco loro [dei prodieri] è alla prora al piede del trinchetto, sopra il
ruota: parte inferiore della ruota di prora che la unisce alla chiglia. dizionario
ruota': estremità inferiore della ruota di prora, costituita da un pezzo curvo
, che serve a unire la ruota di prora alla chiglia mediante incastri a paletta.
/ né mai piegando dal camin la prora, vider lo scoglio al sorger de
barca / quel che fendendo va l'ardita prora, / né da nocchier ch'a
d'oro / che accieca? la prora ardente / che navigando, con l'anima
: come tocco appena / ebbe la prora, la saturnia giuno / troncò la fune
salmoni. -piombo dell'occhio di prora: tubo di tale metallo che fodera
a modo di boccola gli occhi di prora delle navi, quando erano in uso gli
, sforzandola di avantaggio a starsene su la prora così ignuda per fino a giorno.
nobili figli ella volgea / la venturosa prora / di tesori indovina. térésah, 1-263
elevato e con visuale libera verso la prora e i fianchi; comprende, oltre a
-a poggia!: ordine di disporre la prora dell'imbarcazione sotto vento. guglielmotti
poggiare o andare a poggia è voltar la prora del vascello verso dove va il vento
: vèr lui quanto può drizza la prora / l'animoso nocchier, né ceder
andare a (loggia è voltar la prora del vascello verso dove va il vento
dell'aereo, formato dalla direzione della prora con la visuale inviata a un oggetto
. monelli, 2-104: sul davanti della prora avevano polene di squisito lavoro, di
giace, / a poppa, a prora, dove più gli aggrada: / e
prosciugare le sentine, i gavoni di prora e di poppa, la cassa delle catene
in una nave si ricercano aste da prora, colombe... e c'
ponti scoperti, un po'più a prora del centro, e si estende da un
: quello scoperto completo da poppa a prora, totalmente fasciato, e che chiude
, / le caravelle invano armarono la prora: / con pace del pontefice l'isola
collocati pel traverso della nave, a prora via degli alberi maggiori, e che
levar la poppa in suso / e la prora ire in giù, com'altrui piacque
balza, / ed or saltava da prora or da poppa. ariosto, 15-16:
è molto larghe dal mezzo verso la prora e strette verso la poppa. saraceni,
: in una nave si ricercano aste da prora, colombe, calcagnuol da poppa,
.. menai da poppa e da prora,... e le tavole communi
entrano i coltri da poppa e da prora, rote da poppa, antiquori,.
. le sbarre, i pagioli da prora e da poppa, le battiporte, la
un legno in cime: fanno della poppa prora e de la prora poppa; e
fanno della poppa prora e de la prora poppa; e sono come delfini nel saltar
è così concegnata che la poppa è la prora e la prora è la poppa,
la poppa è la prora e la prora è la poppa, e può egualmente far
, con ostroscirocco, si pose la prora per greco-levante. -depositare, versare
. forteguerri, ii-260: la sacra prora non porranno a fondo / e galleggiando
inante la somma nave porrecta cum la prora qual seca la rari tate de l'acqua
, che sono disposti sul castello di prora e sul cassero, nelle navi e
nella seconda batteria e nel castello di prora per passarvi all'occasione i cannoni vicini
molto positiva tirata da sei mule, nella prora della quale portava una delle sue cameriere
rammenti / quel che superbo per ornata prora / veleggiava finora, / di purpurei
marin. ant. volgere a sinistra la prora di urr imbarcazione. - anche assol
al maroso vale governare in guisa che la prora della nave vada ad incontrar dritto un
per quanto esse portino, mentre poi la prora fa con la direzione del vento un
di una rada, nel presentarsi con la prora al vento nei cambiamenti di vento.
paramezzale andando a terminare, quello di prora a piedi della ruota interna di prora,
di prora a piedi della ruota interna di prora, e quella di poppa dietro al
una prodina. = dal lat. prora (v. prora), con dissimilazione
= dal lat. prora (v. prora), con dissimilazione. prodagnola,
di colui che ha cura e governo della prora. stratico, i-i- 370:
prodieri i due marinari che stanno a prora d'un a lancia e che sono incaricati
687: 'prodiero ': attinente alla prora. l. fincati, 1-219:
qualunque oggetto che rimanga dalla parte di prora rispetto ad un altro. buzzi, 245
ai quali tocca fare i servizi della prora e particolarmente del trinchetto. =
funi che si lefano in terra per prora dei vascelli quando si armeggiano. tratico
bastimento. 2. asta di prora. pigafetta, 101: questo stretto
'secondo la quota '. prora, sf. marin. parte anteriore di
, porre, rivolgere, voltare la prora, per indicare il dirigere la nave per
levar la poppa in suso / e la prora ire in giù, com'altrui piacque
5: li remi si rompono e la prora si volve e chinasi per tonde;
balza, / ed or saltava da prora, or da poppa. lorenzo de'
: / e'miseri legni con la prora adunca / minaccia il mare irato. v
navi,... drizzano la prora per ostro e garbino e navigano tanto
ne le sponde, / indi alla prora, e qui non rimase anco: /
della nave... si domanda prora. tassoni, 10-25: varie torri su
lido erano sparte: / la vaga prora le trascorre e vola; / e passa
è molto larghe dal mezzo verso la prora e strette verso la poppa e tutte
con ostro- scirocco, si pose la prora per greco-levante. metastasio, 1-i-468:
meglio / al paterno terren volger la prora / che vilipeso adunator qui starmi / di
nell'acqua, afferra la punta della prora e salta nel battello]. d'
smarrita cantano? / al lor periglio qual prora traggono? / i nauti son pallidi
di forma mai veduta, di altissima prora. -prora alla bussola, di
-prora alla bussola, di bussola, prora bussola: direzione della prua di un'
sulla rosa della bussola (e si dice prora girodirezionale quella rilevata con un giroscopio direzionale
[s. v.]: 'prora di bussola ': direzione della prora
prora di bussola ': direzione della prora della nave che si legge sulla graduazione
della linea di fede. anche 'prora alla bussola '. -prora geografica
[s. v.]: 'prora vera ': direzione della prora della
'prora vera ': direzione della prora della nave rispetto al meridiano vero del luogo
del luogo, che si ottiene dalla prora magnetica correggendola della declinazione magnetica, ovvero
correggendola della declinazione magnetica, ovvero dalla prora di bussola, correggendola della variazione.
[s. v.]: 'prora magnetica ': direzione della prora della
'prora magnetica ': direzione della prora della nave rispetto al meridiano magnetico del
del luogo, che si deduce dalla prora di bussola, correggendola della deviazione dovuta
positiva tirata da sei mule, nella prora della quale protava una delle sue cameriere
sue cameriere. alvaro, 17-125: sulla prora del cocchio una donna vestita da marinaio
aeromobile. bocchelli, i-412: la prora della fusoliera sembra il rostro d'un
egli ancora penetrare ove fosse indirizzata la prora de'disegni suoi. 2.
/ segando se ne va l'antica prora / de l'acqua più che non
, delle quali l'una si chiama * prora ', quantunque per volgare sia chiamata
furono dentro il legno, l'antica prora, cioè l'antica nave, e pone
/ de l'itaco guerrier l'errante prora. v piazza, 10-3: quan-
, i- 10-61: deh! qual prora europea fu mai sì ratta / che te
ascese tacita il tevere / d'enea la prora d'avvenir gravida. pascoli, 5-83
: giungemmo al mar: ferma una prora ove era. / taciti entrando pel solingo
per le tue basiliche. / arma la prora e salpa verso il mondo.
. / e il mare sovra la prora / si fu richiuso in eterno.
anno la vecchietta, con la vecchia prora, seguitare ancora a navigare il mare della
/ quel che fendendo va l'ardita prora, / né da nocchier ch'a
parca. testi, ii-25: voltiam la prora al porto, / che su la
aspri e contrari, / la sacra prora non porranno a fondo / e galleggiando
proruppe inopinatamente contro tesile se pur gloriosa prora della filantropia. 3.
dinanzi del cervello, detta fronte, prora e parte coronale, tal or è di
. 4. locuz. -a prora!: comando di portarsi nella parte
. guglielmotti, 689: 'a prora! ': comando di andare, venire
. -a, alla, in prora: nella parte, all'estremità anteriore
quasi ammiraglio che in poppa ed in prora / viene a veder la gente che ministra
hanno né tanta piazza a poppa e prora, né sono di gran lunga fomite di
delle doghe e mariano doveva vogare a prora. d'annunzio, iv- 2-55:
iv- 2-55: egli era disteso a prora, sopra un mucchio di cordami vecchi
come un gatto sonnacchioso. -che prora?, prora?: domanda rivolta al
sonnacchioso. -che prora?, prora?: domanda rivolta al timoniere,
imbarcazione. guglielmotti, 689: 'prora? ': domanda al timoniere perché
[s. v.]: 'prora? ': domanda diretta al timoniere
, e cioè dove è diretta la prora della nave. più comunemente si dice '
nave. più comunemente si dice 'che prora? '. -essere la poppa
'. -essere la poppa la prora e la prora la po-ppa; fare
-essere la poppa la prora e la prora la po-ppa; fare della poppa prora
prora la po-ppa; fare della poppa prora e della prora poppa: essere fatto
; fare della poppa prora e della prora poppa: essere fatto in modo da
un legno in cima: fanno della poppa prora e de la prora poppa. de
fanno della poppa prora e de la prora poppa. de bernardi, xcii-ii-51: l'
è così concegnata che la poppa è la prora e la prora è la poppa,
la poppa è la prora e la prora è la poppa, e può egualmente far
. orzare. = denom. da prora; voce registr. dal dizionario di marina
proravìa, sf. marin. direzione della prora di un'imbarcazione (nelle locuz.
una nave, venendo dalla parte della prora, accostasse alla scala del medesimo collocandovisi
la sua poppa volta dalla banda della prora di quello. d'annunzio, iii-1-1198:
catene acquarole. = cornp. da prora e via (v.).
poppa col timone e san paolo a prora (proreta). il proreta guardava in
(proreta). il proreta guardava in prora e vigilava. svegliava il piloto,
deriv. da 7rpwpa v. (prora). prorettóre (ant. prorepture
marin. parte anteriore di un'imbarcazione; prora (anche nelle espressioni fare, tenere
della nave più vicina al dritto di prora. dizionario di marina, 689:
-slancio di prua: parte sporgente della prora di alcune navi al di sopra della
prua ': inclinazione della ruota di prora verso infuori, cioè verso dinanzi della nave
a marsiglia nel 1248), di prora, e proda, di origine e diffusione
. marin. disus. orientamento della prora contro vento o contro corrente; bor-
così congegnata che la poppa è la prora e la prora è la poppa, e
la poppa è la prora e la prora è la poppa, e può egualmente far
il pescatore... drizza la prora verso renzo, e approda. renzo
l'effetto della resistenza delle acque sulla prora, sempreché la nave stia dritta. guglielmotti
es. un siluro, per incontrare a prora la minima resistenza da parte del mezzo
prime tavole che vanno dalla poppa alla prora della galea, dentate e si conficcano
89: cominciassimo a declinare alquanto la prora, non andando più per il cammino
cioè di corpo più grosso alla prora e proporzionatamente alla mezania e alla poppa,
e grossi quartieri alla poppa e alla prora. = deriv. da quartierel,
; nell'altre due parti, a prora e a poppa, arriva la tela sino
mezzania o del centro e quello di prora o di prua o prodiero.
pianello, e con poco quartiero alla prora, e alquanto lungo, caminarà velocissimamente e
dispensa alla poppa. 'quartiero di prora 'è laparte della galea che è
della galea che è dalfarbore maestro alla prora. tramater [s. v.]
vogare esclusiva- mente alla poppa o alla prora o alla mezzania, impegnando cioè solo
voga alla poppa o alla mezania o alla prora solamente. -nelle imbarcazioni a vela
di bompresso, costituiscono il quartiere di prora o di prua, che fa poggiare
e si distingue il quartiere di prora, cioè tutto l'albero di trinchetto colle
maestra e di mezzana. 'quartiere di prora ': l'insieme delle vele che
levar la poppa in suso / e la prora ire in giù, co- m'altrui
quarto davanti ': buona guardia a prora! 'destra al quarto!;
, delle grue, del parapetto di prora, deviato, di bilanciamento, d'innalzamento
garbo. 4 quinto del parapetto di prora ': nome col quale additavasi il primo
additavasi il primo quinto della banda di prora, quando il castello di prora, lungi
banda di prora, quando il castello di prora, lungi dal finire con murate curvilinee
oggidì il primo quinto dalla banda di prora, dal perché regge le grue di
di bilanciamento ch'è sito dalla banda di prora. 4 quinto di bilanciamento ':
lo intersecano abbiano la medesima curva verso prora e verso poppa. 4 quinto d'
le grosse tavole dentate poste longitudinalmente da prora a poppa a sostenere il piano superiore
alberi maggiori e si dicono randa di prora o di trinchetto e randa di maestra.
cannoni e ne'castelli di poppa e di prora cannoni di minore calibro...
antenne / rapida al porto la sua prora torse. pascoli, i-116: nella
è molto larghe dal mezzo verso la prora e strette verso la poppa e tutte
. frugoni, i-10-61: deh! qual prora europea fu mai sì ratta / che
33: curvandosi il mar sotto la prora / con rauco mormorio parea dicesse:
poppa col timone e di san paolo a prora in vigilia. e. cecchi
e un invisibile compagno su l'alta prora ricurva: la morte e il silenzio
delle due impalcature poste ai lati della prora delle galee, che
. pantera, 1-46: alla prora dall'una e dall'altra parte sono
dall'una e dall'altra parte della prora. pascoli, 1016: re enzio sta
[tommaseo]: dal giogo della prora sono i remeggi, cioè i luoghi dove
. il re- miere voga rivolto a prora, senza appoggiare il remo sul bordo
di classico modello ligure, d'elegante prora falcata, d'agile chiglia, di ottima
ed avendo lei in faccia assisa nella prora, giunse al naviglio. manzoni, fermo
giogo della poppa fino al giogo della prora sono i remiggi, cioè i luochi dove
a venti remi eletti / una celere prora colla sacra / ecatombe. ojetti, i-117
hanno né tanta piazza a poppa e prora, né sono di gran lunga fomite di
). balbi, lxii-4-111: nella prora porta ogni vascello o terada solo due
scopersero terra, ove voltaro / la prora, e finalmente vi arrivaro.
toni, iii-4: sovra la prora scherzano / i giuochi ricciutelli, /
la poppa in suso / e la prora ire in giù, com'altrui piacque,
. / e il mare sovra la prora / si fu richiuso in eterno.
già s'andava a ritirar soletto sulla prora per esser meglio accompagnato da'suoi pensieri
fa un angolo più acuto con la prora, e non permette più di seguire la
si riesce a far virare di bordo in prora. dizionario di marina (saverien)
nave ricusa di virare, la sua prora, dopo essersi disposta quasi nella direzione
onde elevate, le quali rispingano la prora pel verso contrario dell'evoluzione che si vorrebbe
di dritta e di sinistra, di prora e di poppa dello stesso albero in maniera
e il para- mezzale alle estremità di prora e di poppa. = nome
rifugio: le camere di lancio di prora e di poppa di un sommergibile affondato
sommergibile affondato, le camere di lancio di prora e di poppa. =
polare': angolo formato dalla direzione della prora d'una nave con la direzione secondo la
rispettivamente a dritta e a sinistra della prora e misurato con un grafometro (bardesono
di- sus. rimorchio. -rimorchiamento da prora, rimorchiamento accoppiato: rispettivamente quelli in
si esegue collocandosi il rimorchiatore innanzi alla prora del rimorchiato e trascinandoselo dietro; ed
rimorchiatore, agganciata con un cavo alla prora del natante rimorchiato, o anche compiuto
introdottala per uno dei suoi occhi di prora, la ferma intorno alla propria bitta.
banda di una nave, ne oltrepassa la prora e poscia moderando la sua deriva,
lxi-4: romponsi i remi allor, la prora volta / si piega a tonde,
/ ma in preda lascia ai venti e prora e temo. codice dei podestà e
ma in preda lascia ai venti e prora e temo. / ora i fianchi rintoppa
hanno questi navili oppa né prora, ma a guisa di uno scuto sono
con la pala di piatto da poppa verso prora. -lezione di equitazione. 32
dal suo continente, scorrerebbe verso la prora e quinci risalterebbe e traboccherebbe, abbassandosi
orizzonte verso la quale è rivolta la prora; in opposizione alla locuzione in ritirata'
fondata. -dirigere altrove la prora di una nave. vittoretti, ii-154
. vittoretti, ii-154: ritorcasi la prora e in altra banda / per l'
resistenza, al fine / la tenera sua prora, ai duri scogli / urtata,
calafatarli diligentemente et intieramente dalla poppa alla prora. b. corsini, 13-16: sparve
, n. 22. -rivolgere la prora: v. prora, n. i
. -rivolgere la prora: v. prora, n. i. -rivolgere la
di tutta forza coll'acuto sprone ella prora il fianco della nave nemica.
. -alzarsi a picco (la prora di una nave). barilli,
, 5-499: ed ecco intanto con ferrata prora / fender l'intatto mar tessala nave
gonfie vele rima / rompe tonde la prora, e quelle, aperte, / intorno
che, rotta ogni durezza, volse la prora a noi. bandello, 1-27 (
uomo da alto e due uomini a prora della caravella, per veder se
fortemente rinforzata, specie su tutta la prora, destinata ad aprire un passaggio tra i
cesareo, 434: di ruggine a prora rossigne son rancore / che niuno da
di rame o di ferro che portavano alla prora, con 1 quali percotevano e urtavano
di rame o di ferro che portavano alla prora, con i quali percotevano e urtavano
quel legno lungo che spunta fuori della prora come un rostro d'uccello: s
orario, compreso fra la direzione della prora e una direzione fissa di riferimento,
/ v'ergi la vela e la sdrucita prora. 8. strappato per logorio
poppa talora ruba il vento a quel di prora quando soffia in ni di ruota:
fende / solcando il mar l'avventurosa prora. b. corsini, 6-54: d'
fino all'estremità anteriore { ruota di prora) e posteriore { ruota di poppa
la parte superiore convessa della ruota di prora. -piede di ruota: v. piede
tal volta) al giuoco verso poppa e prora è tagliato ad angoli retti, cosicché
landò, 2-70: -ruota di prora a sperone: nelle antiche navi da
s. v.]: 'ruota di prora a sperone': quella di
e terso rame una sirena / rutila a prora e guata il ciel remoto. papini
, che è all'arbore maestro verso la prora, dove i bombardieri tengono la saccoccia
vano con un sacconaccio di tela ruvido sulla prora. = acer, di sacco-
buttafuori o le due grue di mura a prora. = lat. tardo saphdn
., tenendosi saldamente al rostro di prora, l'aiutò a salire la nave
. era una foggia di nave di mediocre prora, ma molto incavata e fatta in
. era una foggia di nave di mediocre prora, ma molto incavata e fatta
e un ombroso lucifero scenderà su una prora / del tamigi, del hudson,
quale si assicura da poppa e da prora la rete delle tartane. strafico,
della chiglia, della ruota di prora e del dritto di popa': battura.
quale dappoi, temendo qualche nuova secca da prora... e per non ripetere
ancora male stivate alzavano il becco della prora o il petto della poppa tant'alto
quanto più scarica sarà la coperta, la prora e la poppa di robba e d'
il capitano dè deputare gl'inservienti alla prora in numero sufficiente a proporzione della gente
nave avvertimmo che il grupès 0 albero di prora era scassato. 3.
due altri uomini per l'ultimo banco della prora iacopone, 66-23: o deo, ed
, 271: non conduceva ancor l'ardita prora / per le fauci scillee.
porto e l'oceàno scinda / la prora portughese. zena, 3-76: il suo
che scintillavano ignare, non sapendo la prora imminente a dividerle. -risaltare nella
, 2-287: mentre sedendo su la sacra prora / paoli le vele aperte al vento
di tutti1 palischermi, ed è armato sulla prora di un cannoncino da sei libbre di
ritorni, sulle murate del castello di prora. settembrini [luciano], iii-1-338:
: óon- 8. scudo di prora: armatura che consente alla tra lo
li scogli, / e le sdrusci la prora e 'l fianco aperse / l'impeto
a vele serrate cercando di tenere la prora al riparo dai venti con la guida appropriata
tutte le vele e cercare di mantenere la prora contro il vento e i marosi,
; così per esempio dicendo: 'da prora c'è secco'o 'si vede secco',
tra 'golfi garamani / l'ardita prora io giro. metastasio, 1-ii-148: sia
/ segando se ne va l'antica prora / de l'acqua più che non
rammenti / quel che superbo per ornata prora / veleggiava finora, / di purpurei
. forteguerri, 29-87: drizza la prora / al capo lopo, e trapassano
così degg'io / semivivo salir la prora e tonde? / duolsi e ti cerca
lezza girando incessabilmente tempestavano e da prora e da poppa e da'lati,
del parlamento e dalla verificazione di faccia a prora. è il remo... in
gli sguardi gialli, di lince, sulla prora del 'lampo'. « è troppo
nel viaggio. -parte sporgente della prora di una nave che, posta sopra
della nave compreso tra il castello di prora e l'estremità del tagliamare, al disotto
antiche navi, spazio triangolare all'estrema prora, delimitato a murata dalle serpi.
romano, tipo di imbarcazione veloce con prora rialzata. filarete, 1-ii-588: la
i blandi / zeffiri dietro alla volante prora. 9. sprigionare un suono
, / e poi sott'acqua la prora ficcare; / talvolta un'onda si forte
-per simil.: che ha la prora sfasciata (un'imbarcazione).
dicevasi così colui che, stando sulla prora, presiedeva ai tubi che scagliavano il
, 829: 'sifonatore': colui che dalla prora, mediante l'eolipila ed i tubi
che si alzano dalla poppa e dalla prora per tener la galea, ché non
, con esattezza intrepida, silurando di prora. ferito a morte, era sparito nel
14-243: la rotta conduceva la frusta prora del piroscafo a ponente, dove l'
da ambedue i lati della ruota di prora una scanalatura dall'alto al basso, in
di prua': inclinazione della ruota di prora verso infuori, cioè verso dinanzi della
con i remi in man volser la prora. p. e. gherardi, cxiv-20-153
smorzatosegli il lume gemino che splende in prora a l'alma. r. sacchetti,
franco / e illeso spinse la solcante prora, / né in grembo del piacer trovò
tiro di cannone, da poppa o da prora, da sopravento o sottovento. botta
dei puntelli che sostengono la ruota di prora quando la nave è in cantiere.
sottoventare), agg. marin. da prora, da sopravento o sottovento. botta,
; smantellare. palata riportandolo verso prora orizzontale e disteso sozzini, 305: usciva
siri, ii-732: avendo dirizzata la prora de'suoi altissimi disegni mediante lo spalleggiamento
. grafi 5-1050: vedo la curva prora, / vedo le spante vele e l'
, ancorché 'l vento se 'l porti a prora? forteguerri, 1-49: sparute eran
suo comandamento / sopra alla spiagia alla prora percosse. antichi portolani italiani,
o: debbon curva e tagliente aver la prora, / a fin che, spinti
sopradetti raglio dell'uscio. venti a prora, ci facevano fare come prima una navigazione
quartierato, cioè di corpo più grosso alla prora e proporzionatamente alla mezania e alla poppa
/ come fiamme; d'avorio era la prora / scolpita. -chiaro,
che v'è di grave / gitta da prora e da poppe e da sponde.
pali che sporgono rispettivamente all'estremità di prora e di poppa del bragozzo, di
il più ristretto possibile, ossia mettendo la prora a 67° 30'dalla direzione del vento
. disus. volgere a destra la prora di un'imbarcazione. -anche assol.
tonnellate -, con una poppa e una prora così alte e rigonfie, tenere tanto
delle ossature, delle parti estreme di prora e di poppa della nave...
uno scafo': la parte estrema, di prora o di poppa, nella quale le
dello scafo compresa tra l'estremità di prora e l'ultima ordinata a proravia del
ancora male stivate alzavano il becco della prora. -sistemato nella stiva di una
la quale si passa dalla poppa alla prora. 18. milit. intervallo
che sostengono entrambi (dalla parte di prora) l'al- beretto di belvedere
, che sostiene lateralmente dalla parte della prora l'albero di un'imbarcazione,
abbia almeno tre sostegni: uno di prora cui si dà nome di straglio, e
all'orza, cioè accostare violentemente la prora successivo; vi si oppose la corrente letteraria
graf 5-44: risplende in oro la tagliente prora, / di spume a poppa un
le plaghe / corse volando la robusta prora. cardarelli, 43: le ferite più
levar la poppa in suso / e la prora ire in giù. filenio, 1-247
: in una nave si ricercano aste da prora, colombe, calcagnuol da poppa,
d'uficiali del reggimento delle ruota di prora ed alla gorgiera, dalla chiglia al disotto
ciaio a forma di sega collocata sulla prora dei som -tagliare la legna
5-44: risplende in oro la tagliente prora. -che si staglia aguzzo (
, rompendo la correntìa col taglio della prora. 22. dimensione stretta o
che è all'arbore maestro verso la prora, dove i bombardieri tengono la saccoccia
entrano i coltri da poppa e da prora... tape da forcami, corbe
ai colli della late dalla poppa alla prora. guglielmotti, 202: 'tapfiiera':
maestra è poi quell'antica, data alla prora; che ci mette su gli occhi
ma in preda lascia ai venti e prora e temo. = dal nomin
. la punteria si effettua dirigendo la prora del mas verso il bersaglio. 13
al terrifico deserto / galleggia immota una vetusta prora / col ponte raso e col gran
cui l'itaca donna in su la prora / augurava al suo re vela sicura.
sei tu che volgi dove vuoi la prora / sul nostro lungo solco spumeggiante!
a tiraggio forzato, sollevando dinanzi alla prora delle vere ondate e lasciandosi dietro la
, / le caravelle invano armarono la prora. -voltato a botte (un
più non mi ricordava di aver fatto voltar prora. -rivolgersi nuovamente su qualcuno
-ariete torpediniera: unità navale con la prora a forma di sprone e provvista di tubi
sanseverino, 209: parse suso la prora de la nave tri candelotti grossi, acessi
è più grossa ed è l'ultima alla prora. = deriv. da torto1-,
rilevare un oggetto stabilito sotto angolo di prora costante. -ant. capacità di mira
, il primo albero dal lato di prora (anche nell'espressione albero di trinchetto)
1-36: il mozzo della camera della prora... ha cura anco che
di demetrio poliorcete, eretta su la prora di una trireme, con le ali
demetrio po- liorcete, eretta su la prora di una trireme, con le ali aperte
: come tocco appena / ebbe la prora, la saturnia giuno / troncò la fune
ne l'alba ultimamente / volgeranno la prora i marinai. = comp.
ai fianchi scioglie, / quale alla prora minacciosa l'unte / travi soppone.
forma un angolo di 45-67° con la prora. balbi, lxii-4-100: il nostro
un grande albero e un trinchetto vicino alla prora con verghe di nuova foggia. guglielmotti
sporge l'albero di bompresso. è la prora caratteristica di molte navi a vela e
, v. bordo. -virare in prora: in modo che, orzando, l'
de'legni d'enea di poppa in prora / batter il mar co'remi virilmente.
alto mare, restando il pilota alla prora, gli altri uffiziali si ritirarono o
/ come fiamme; d'avorio era la prora / scolpita; la carena era sonora
da vogatori con la faccia rivolta a prora, ognuno dei quali aziona un remo
remi accoppiati, spingendone il girone verso prora. - voga all'arrancata o
ogni volta dai banchi per ricadere poi verso prora. - voga alla veneziana o da
in piedi, con il viso rivolto a prora, usando un solo remo che serve
, che viene inclinato al massimo verso prora. - voga di spalla: quella effettuata
voga in piedi, il vogatore di prora. -andare a voga: vogare
voga alla poppa o alla mezzania o alla prora solamente. citolini, 329: sotto
forteguerri, 6-22: 1 nocchieri volgono la prora / in verso il lido.
urtare di tutta forza coll'acuto sprone della prora il a'romani cittadino. ulloa
con le zanche ed a punto a meza prora n'hanno un altro. sanudo
ascia / quanto in finlandia più la prora ingolfo. bacchetti, 18-ii-282: ammirate la
, 1-i-66: 'acrostolio': antico ornato a prora. = voce dotta, gr
, rinforzo alla ruota di prora. = comp. da contro
di taglio simmetrico che viene alzata a prora, sulla stessa drizza del fiocco, per
orecchie. = deriv. da prora, col suff. dei part. pass