). fautore dell'abolizionismo; chi propugna l'abolizionismo. e.
3. figur. che difende o propugna un ideale: alfiere di un'idea
iv-152: 'comunismo', dottrina antichissima: propugna un ordinamento sociale in cui siano comuni
antichi. 3. figur. che propugna, che lotta per un ideale.
. eccles. chi appoggia e propugna le dottrine e gli interessi della
per la nettezza delle poche idee elementari che propugna e per la stessa polemica che l'
(e si oppone all'edonismo che propugna come scopo della vita il conseguimento del
rassegnazione); che esprime, accetta e propugna la concezione propria del fatalismo (una
sm. dottrina o movimento politico che propugna l'unione in uno stato federale degli
fissismo, sm. biol. dottrina che propugna la fissità o immutabilità della specie (
, le teorie del funzionalismo; che propugna i principi di questa tendenza.
. 2. dottrina politico-costituzionale che propugna una sempre più ampia elaborazione e
). filos. chi segue e propugna l'idealismo. 1. riccati
. -i). chi segue o propugna un panteismo costituito dal complesso delle idee
che è proprio della ietromatematica; che propugna i princìpi e applica i metodi di
un tipo di politica); che propugna o spinge ad azioni sconvenienti, infamanti
consigliere, modello. -anche: che propugna un ideale, che difende una causa
, sm. polit. movimento che propugna e promuove l'intervento diretto di uno
intervenzionismo, sm. econ. teoria che propugna la necessità dell'intervento dello stato
adoperato nel 1914-15 nel significato di 'chi propugna l'intervento in guerra ', ma
dante, in cui il fiero ghibellino propugna che si dissocii la cattedra di s.
— anche: la concezione etico-politica che propugna un tale carattere per le istituzioni civili
una corrente politica o culturale, o propugna un determinato ideale, un programma,
intellettuali del mondo cattolico), che propugna o professa la conciliazione e l'armonico
. e sm. polit. che propugna l'avvento di una società radicalmente
politico), la quale afferma e propugna, come condizione indispensabile per 1'armonico
la libertà così concepita e ne propugna urgentemente l'attuazione, assumendo atteggiamenti
a catafascio. 4. che propugna l'eguaglianza sociale e patrimoniale, che
a danno di minoranze etniche: che propugna l'annessione allo stato magiaro.
). filos. chi segue, propugna e studia il materialismo (e si
movimento politico, l'esponente che ne propugna i princìpi con maggior vigore e partecipazione,
gli insegnamenti dogmatici della dottrina e li propugna attivamente. -anche sostant. giovanni
modernismo o ai modernisti; che ne propugna i princìpi, che ne segue le
dot trina o teoria che propugna come fine supremo dell'agire umano il
parlamento a cominciare dal 1948) che propugna idee di interclassismo corporativistico, di
-i). che sostiene, che propugna il mutazionismo di h. de vries
mutualità. -anche: che sostiene o propugna tale forma di associazione. - anche
pedagogica formulata nel xvii secolo, che propugna la necessità di un insegnamento graduale per
4. agg. che elabora, propugna e applica i princìpi del naturalismo letterario
all'urbanesimo e alla tecnologia, che propugna e applica la tesi del ritorno a
le armi. -sm. chi propugna l'unità e l'indipendenza di una
. m. -t). che propugna o attua concretamente nell'azione politica i
(femm. -trice). che propugna o attua una politica di nazionalizzazioni;
che è proprio del neocriticismo; che propugna il neocriticismo. b. croce,
2. che aderisce, che propugna, che sostiene le idee, i
sociale di un passatoalquanto recente; che ne propugna il ritorno eche agisce, che trama con
-trice). letter. che introduce o propugna vazione (un'obbligazione).
nudismo, sm. movimento che propugna l'abbandono totale degli indumenti e il
e marxista e di quello freudiano, propugna una radicale ridiscussione dei concetti di struttura
chiudere dappertutto. 2. che propugna i princìpi teorici dell'omeopatia e ne
l'italia del centro. -che propugna un'attrazione progressiva, differita nel tempo
. m. -i). chi propugna le teorie omeopatiche e ne attua la
4. che esercita o propugna un'azione repressiva e di rigido controllo
. che osa, ardisce; che propugna avventatamente. tommaseo, 15-34:
phir. m. -i). chi propugna e attua atteggiamenti politici, culturali e
. agg. che è proprio di chi propugna e attua toscurantismo, che è costituito
fine del sec. xix, che propugna l'unificazione del continente africano al
panafricano, agg. che propugna il panafricanismo; che cerca di attuarlo
metà del sec. xix, che propugna i valori del mondo islamico (in opposizione
e al loro dominio egemonico; che propugna l'attuazione di tale programma. -anche
l'unione papesca. 2. che propugna e sostiene le tradizionali prerogative del papa
di alcune verità parascientifiche, che accanitamente propugna e difende. = voce dotta
supplantato da massimo. 4. che propugna l'eguaglianza sociale ed economica, rivendicando
pietro selvatico. 2. teoria che propugna la resistenza passiva come metodo di lotta
(femm. -tricé). che propugna un sistema di pianificazione vincolante dell'economia
la farina di mais; che la propugna come programma politico (con riferimento alle
. m. -i). che propugna o riguarda la teoria del poligenismo.
-stampato indegno di considerazione o che propugna idee dannose (come espressione polemica).
libertà politiche o culturali, per chi le propugna e ne subisce la repressione, la
di cesare e dell'impero; che propugna, sostiene la superiorità di tale periodo
preposto. per simil. che propugna con fervore le proprie convinzioni.
proprio o costituito da proibizionisti; che propugna o mira al proibizionismo.
'cado in avanti '. propugna, sf. ant. resistenza a un
in vero mirabilissima e gaiardissima difesa e propugna. = deverb. da propugnare.
piemonte. c. carrà, 449: propugna, con gli scritti e la parola
, agg. che usa costantemente e propugna uno stile poetico affine alla prosa,
umanità. 3. chi difende e propugna timmobilismo politico e sociale. leoni
laica e non marxista, che propone e propugna, con metodi militanti (che uniscono
. 5. che segue o propugna gli orientamenti dell'architettura razionale.
a partire dagli anni venti, che propugna un'arte il cui significato sta al
. retrivo, agg. che propugna ideologie politiche o teorie filosofiche,
. 15. che sostiene o propugna opinioni politiche retrive e superate; ostile
propria di partiti o di stati, che propugna la modificazione di un trattato intemazionale.
. m. - *). che propugna o che difende il revisionismo nell'ambito
). riassertóre, sm. chi propugna con rinnovato vigore un'opinione, un'
organizzata. 2. che segue e propugna le teorie economiche di d. ricardo
l'atteggiamento esteriore del cristiano e lo propugna con zelo eccessivo (e ha marcata connotazione
(femm. -trice). che propugna o opera il riordinamento politico o amministrativo
annua riproduzione. 3. che propugna e diffonde un ideale. causa delle
un'ideologia o dalla persona che la propugna. d. morosini, lii-6-75:
2. per estens. atteggiamento di chi propugna o attua un radicale rinnovamento della società
. -la tradizione che custodisce e propugna in tempi medievali i valori culturali,
a una causa o a chi la propugna. mazzini, 2-274: in nome
sanguinolento da comizio russo. -che propugna la guerra (una dottrina).
plur. m. -i). che propugna il sardismo come programma politico; che
di dante, in cui il fiero ghibellino propugna che si sbucci la cattedra di san
plur. m. -i). che propugna o pratica la segregazione razziale.
in francia nel secondo dopoguerra, che propugna come principale aspirazione della vita la soddisfazione
vendicatrici della giustizia divina, che sarpi propugna silenziosamente come la repubblica di venezia e
, ecc.; che ne accoglie e propugna il messaggio. -anche sostant.
la parte o il partito che la propugna, pur senza aderirvi formalmente.
ispirazione marxista) o le sostiene e propugna. l'aletoscopio [10-xii-1865],
sinistreggiante, agg. che manifesta o propugna idee di sinistra, anche in
. 2. che propugna, che diffonde, che propala idee di
. -socialista radicale o rivoluzionario: che propugna l'attuazione del socialismo mediante una rivoluzione
una rivoluzione. -socialista riformista: che propugna l'attuazione del socialismo in modo pacifico
non accontentarsi di riforme. -che propugna propositi di protesta o di ribellione (
sociale o, più spesso, la propugna o giustifica ideologicamente; l'insieme delle
promuove o, più spesso, propugna o giustifica ideologicamente la sovversione politica o
n. 3. 2. che propugna lo svolgimento della ricerca scientifica col metodo
, 'spontaneista'. 2. che propugna istanze di spontaneismo (una persona,
faccia di venire! -che propugna o professa dottrine ritenute contrarie alla morale
figur. persona o istituzione che diffonde e propugna con chiarezza, determinazione e autorità una
capo a un partito politico e ne propugna l'indirizzo politico- ideologico, riflettendo anche
plur. m. -1). che propugna o attua nell'azione politica i princìpi
. (femm. -trice). che propugna o attua una politica di statalizzazione;
m. -i). chi pratica o propugna la statolatria. pesci, ii-1-496
m. -i). disus. che propugna o pratica lo statualismo. - anche
con viaggi non regolati da cadenze fisse, propugna o è affine alle idee proprie di tale
nelle azioni. -che esprime o propugna idee politiche estremistiche e radicali.
in in germania; che le sostiene e propugna. ogni cosa... l'
m. -gì). filos. chi propugna, sostiene o si ispira a una
. -et). che si ispira o propugna i principi della teosofia o, per
. in ambito artistico e intellettuale, propugna ardite e irriverenti tesi di rottura con
di risponder lei. -letterato che propugna una difesa puristica del toscano fine a
. ultrarealista2, agg. che propugna una stretta adesione ai canoni e ai
italia meridionale (1945); esso propugna l'ingresso dell'italia come stato della
plur. m. -i). che propugna un femminismo storicamente superato. -anche so-
non segue la teoria evoluzionista; che propugna il fissismo. l'unità [29-viii-1995
concetto stesso di malattia mentale, e propugna il recupero dell'individuo attraverso il reinserimento
. m. -ci). che non propugna teorie finalistiche. papini [in
militare all'ambasciata austro-ungarica a roma, propugna nel suo opuscolo 'italicae res'un accordo fra
, sm. atteggiamento e ideologia di chi propugna valori e modi di vita comunitari;
plur. m. -i). che propugna valori e modi di vita comunitari.
2. pedag. teoria che propugna l'istruzione al di fuori dell'istituzione
plur. m. t). che propugna l'ecopacifismo. -anche sostant.
fissismo. -anche: che sostiene, che propugna la convinzione che la specie umana sia
al neostalinismo. 2. che propugna, sostiene il neostalinismo. - anche sostant
2. per estens. donna che propugna con tenacia la propria causa, i
pacifista a oltranza; che interpreta e propugna il pacifismo in ogni sua forma.
). fautore dell'abolizionismo; che propugna l'abolizionismo. – anche sostant.
economico e politico. 2. che propugna metodi rivoluzionari di lotta politica. mussolini
. invar. econ. teoria economica che propugna un sistema bancario liberalizzato, che possa
intervenzionismo, sm. econ. teoria che propugna la ne cessità dell'intervento
politico), la quale afferma e propugna, come condizione indispensabile per l'armonico
che è proprio del neocriticismo; che propugna il neocriticismo. labriola, 1-iii-1003:
che è proprio del neocubismo; che propugna il neocubismo. r. pallucchini
agli ideali, allo stile di vita che propugna. la rivista del manifesto [luglio-agosto
plur. m. -i). chi propugna e attua atteggiamenti politici, culturali e
e al loro dominio egemonico; che propugna l'attuazione di tale programma.
2. che propugna il razzismo. il manifesto [31-xii-2000
plur. m. -i). che propugna o che difende il revisionismo nell'ambito
r rivoluzionarismo, sm. atteggiamento di chi propugna o attua un radicale rinnovamento della società
plur. m. -i). che propugna o attua i principi dello statalismo.