. v.]: 'mefistofele': nome proprio dello spirito maligno nel fausto del goethe
dello studente di medicina. 2. proprio, tipico di mefistofele. c.
tendenziale. 4. che è proprio, che deriva, che rivela cinica
omonima commedia di plauto (dal nome proprio gr. mévaixù-oi;).
-i). persona che ostenta il proprio atteggiamento di rifiuto o di negligenza e
, gli stoppacci; fece quattro salti proprio alla meneghina con quella liretta fra il
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che è
2. prov. (come nome proprio di persona). p. petrocchi
voce lucch., abbrev. del nome proprio femm. domenica. ménga2, sf
di mengo (forma contratta del nome proprio domenico). menhir, sm
meniale, agg. letter. che è proprio, che si riferisce alla corte di
probabilmente da menico, abbreviazione del nome proprio domenico, con signif. canzonatorio; cfr
del brodo. = dal nome proprio menico * domenico '. menilite
fa i menimpipo; e alla fine, proprio sotto gli esami, quando sarebbe giunto
2. che si riferisce, che è proprio della meningite e dei suoi effetti (
incerto; cfr. migliorini, dal nome proprio al nome comune, 223: «
di instaurare il regno di dio nel proprio ambito, tenendosi rigorosamente separati dal mondo
(sia in funzione di vero e proprio confronto, sia con un valore semplicemente
. accese un fiammifero: sì, proprio le quattro meno sei minuti.
utile, non le volle nominare per lo proprio nome, cioè femine. iacopo da
meno, né meno né più: proprio così, esattamente, precisamente, per l'
): non ci pensava se non proprio quando non poteva far di meno. nievo
: s'aiutava a resistere, quando proprio non poteva farne a meno, latrando
meno di una data cosa: occorrere proprio quella, e nessun'altra, per
. da menomare, col sufi, -anza proprio degli astratti di origine franco-provenzale.
riportato ne'fortunosi accidenti: essendo ciò proprio di coloro le cui speranze sono in
avvenire menomato; e che fossero state proprio esse, le parole, a consumarlo.
da menomo, col suff. -ezza, proprio degli astratti. mènomo, agg
-ci). medie. che è proprio, che si riferisce alla menorragia; determinato
, agg. ant. che è proprio, che si stare, accomodare
2. mus. che è proprio, si riferisce al mensuralismo; che
. mentale1, agg. che è proprio, che si riferisce alla mente;
cammelli, 343: è dal nemico proprio el vaso mondo / e purissima d'or
cosa ben che excelsa e degna / proprio serebbe una spurcizia un fango / apresso
57: è fatto [l'orinale] proprio come è fatto il mondo, /
misura e discrezione e si trova a proprio agio in ambienti eleganti e raffinati (
per la rivoluzione del terzo mondo è proprio l'america. il problema negro unito
di indagine o di attività; ambito proprio di una scienza, di una dottrina
opera d'arte e senta tremare nel proprio petto il cuore allo spettacolo della bellezza
, 1-i-48: che idee strampalate! proprio dell'altro mondo! -che mostra ignoranza
motivo per mostrarsi pienamente soddisfatto del proprio stato o fiero dei propri successi.
gli onori, scusate, non so proprio di che mondo sono. -segnalarsi
. che si riferisce, che è proprio della città piemontese di mon- dovì (
funzioni di rappresentanza giuridica (integrando col proprio con senso qualunque atto giuridico
gerg., deriv. probabilmente dal nome proprio [si \ mone. móne
m. -chi). che è proprio, si riferisce o appartiene al principato
, impertinente, indisciplinato e chiassoso, proprio di un monello; vivacità sbarazzina e
sfrontatezza e di maliziosa spensieratezza, proprio di una giovane donna. de
. m. -chi). che è proprio, tipico, caratteristico dei monelli;
. siccome 'guidone 'di nome proprio si è fatto appellativo, così forse anche
'mone ', accorciato dal nome proprio di 'si mone ', è venuto
monello 'ha un significato diverso dal proprio,... poiché ha un senso
in un determinato paese; sistema monetario proprio di un determinato stato o territorio.
nella vostra regione si faccia moneta al proprio vostro sigillo. pegolotti, lxxxviii-11-218: io
terra o contro un muro, il proprio soldino o un bottone o una piastrella
, il quale è divenuto tanto suo proprio col tempo, che molti si credono
produrre sei figliuoli brutti e cachetici, proprio il ritratto suo e per i quali avrebbe
-battere moneta propria: lavorare per proprio conto, in modo originale.
a tutto, pur di raggiungere il proprio scopo. carducci, iii-10-294: più
monetale, agg. che è proprio, che si riferisce o è caratteristico
monetàrio1, agg. che è proprio, che si riferisce o è caratteristico
monferrino, agg. che è proprio, che si riferisce, che concerne
m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla mongolia,
ulteriore. 2. che è proprio, che si riferisce, che appartiene
mordale, agg. ant. che è proprio, che si riferisce allo stato monacale
un'ani ma sincera / del suo proprio candor si fa monile. gosellino, 1-227
-ci). filos. che è proprio, che concerne, che si ispira al
'indicatore '. ma guardate se proprio s'ha a ire in francia per
, 550: 'monitore ': nome proprio che gli americani dettero a quel primo
monitoriale2, agg. che è proprio, che si ri ferisce
, col suff. chim. -one, proprio dei chetoni. monoarticolare, agg.
. monoaziendale, agg. che è proprio, che si riferisce à una sola
. fisiol. medie. che è proprio, che si riferisce ai monociti.
-toccare, sonare un monocordo o il proprio monocordo: esprimere le proprie idee,
-et). letter. che è proprio di una forma di governo o di un
unico né i troppi possono esercitare in proprio il potere. = voce
monocristallino, agg. miner. che è proprio, che si riferisce a un monocristallo
passare solo la radiazione luminosa corrispondente al proprio colore. p. petrocchi [s
monoculare, agg. ott. che è proprio, che si riferisce o che si
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla monodia;
-ci). medie. che è proprio, che si riferisce alla monofasia; affetto
-ci). biol. che è proprio, che si riferisce al monofiletismo; che
2. agg. che è proprio, che si riferisce al monofiletismo;
-ci). relig. che è proprio, che si riferisce al monofisismo o
2. agg. che è proprio, che riguarda il monofisismo o i
-ci). relig. che è proprio, che si riferisce ai monofisiti o al
per formare ovisacchi o per ricoprire il proprio corpo. = voce dotta,
m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla monogamia; che
m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che riguarda la
2. che è proprio, che si riferisce, che riguarda
cui un organismo si moltiplica scindendo il proprio corpo in piùparti; monogenesi.
m. -ci). che è proprio, che si riferisce a una monografia,
un monolinguismo dovuto all'iterazione infinita del proprio atteggiamento interiore e del proprio rapporto con
infinita del proprio atteggiamento interiore e del proprio rapporto con una realtà cristallizzata (petrarca
dovuto a un'equidistanza perfettamente invariabile dal proprio atteggiamento interiore e dal proprio rapporto con
invariabile dal proprio atteggiamento interiore e dal proprio rapporto con la realtà, per quanto
a buona fede ciò che non è proprio: nel che appunto consiste il marchio
monomaniacale, agg. medie. che è proprio, che si riferisce alla monomania o
m. -ci). che è proprio, che si riferisce o che è caratterizzato
monomiale, agg. matem. che è proprio, che si riferisce al monomio;
monomiàrio, agg. zool. che è proprio, che si riferisce alle nicchie mesenteriche
monomolecolare, agg. chim. che è proprio, che riguarda una sola molecola;
monopodiale, agg. bot. che è proprio, che si riferisce alle ramificazioni che
negroponte e di ierapoli e dando il suo proprio, che gli era stato portato d'
della forza 'e scaldiamo sul nostro proprio cuore il più schifoso rettile che ci
. -ci). che è proprio, che si riferisce, che riguarda il
fare incetta ', e sarà il parlare proprio e regolare. gramsci, 1-193:
. 2. per estens. fare proprio, riservarsi, controllare, per diritto
. sottoporre alla propria influenza, al proprio potere; disporre di qualcuno secondo i
sta inferiore, che spera monopolizzare a proprio van taggio. gramsci,
altri spiriti. 2. che è proprio, che si riferisce al monopsichismo (
m. -ci). econ. proprio, caratteristico del monopsonio o dei monopsonisti
tornare continuamente su un determinato evento del proprio passato. = voce dotta,
. monosessuale, agg. che è proprio, che riguarda un solo sesso.
alquanto nasicchiante cantilena. -che è proprio, che si riferisce a tali lingue;
-ci). teol. che è proprio, che si riferisce, che dipende,
è fondato sul monoteismo; che è proprio, che riguarda i monoteisti.
, 8-818: si lagna della monotonia del proprio pensiero. una volta pensava a tante
, la testimonianza della bambina, grazie proprio alla sua inalterabile monotonia, acquistava sapore
. monregalése, agg. che è proprio, che si riferisce, che concerne
usato sia assolutamente sia dinanzi al nome proprio della persona a cui ci si riferisce,
a parlare col capo dei gesuiti, proprio col generale, alla casa madre.
monsignorile, agg. letter. proprio, tipico, caratteristico di un alto
. m, -ci). che è proprio, che si riferisce, che concerne
arroganti e incessanti furon fatti contro noi proprio nell'africa monstrifera, da'primissimi anni
monsummanése, agg. che è proprio, che si riferisce a monsummano;
meglio, si sdrucciola per effetto del proprio peso in piccole carrette, le cui
. imbriani, 1-186: « è proprio il caso de'pifferi di montagna! »
più. -agg. che è proprio, che si riferisce ai seguaci di
piano. 2. che è proprio, che si riferisce, che concerne
e catene montuose sulla maggior parte del proprio territorio (una zona, una regione)
: giovanni, per trovare alleggerimento al proprio male, attennesi all'uso mal consigliato de'
ant. e letter. che è proprio, che si riferisce, che è caratteristico
terra. 2. che è proprio o si riferisce alla montagna considerata sotto
. montanése, agg. ant. proprio, tipico delle popolazioni montane.
palude. 5. che è proprio, che si riferisce alla montagna,
-ci). relig. che è proprio, che si riferisce, che concerne il
careri, 1-iii-124: chi non tiene cavallo proprio bisogna che monti su d'un bue
fu giorno nel quale, non sapendo proprio più che cosa inventare, fecero friggere
incappellarsi da una grande imagine finale, proprio il « coronamento dell'edifizio ».
modo di passar le giornate non monta proprio nulla. -in relazione con una
è accomodare tutte le sue parti al proprio luogo: il che volgarmente si dice
e aspettato che lo cosacco mi fosse proprio adosso gliela scaricai nel petto. verga,
. moravia, 18-57: se debbo proprio dirti la verità, sono piuttosto montati
, i-104: se dunque non siete proprio in sul partire e quasi col piede sul
, autonomi e dotati di un patrimonio proprio, che perseguivano specifiche finalità di natura
. montebaldino, agg. che è proprio, che si riferisce alla zona del
montefeltrano, agg. che è proprio, che si riferisce alla regione marchigiana
, agg. e sm. che è proprio, che si riferisce al montenegro;
. montepulcianése, agg. che è proprio, che si riferisce a montepulciano;
monterchiése, agg. che è proprio, che si riferisce a monterchi;
montessoriano, agg. che è proprio, che si riferisce alla pedagogista maria
. montiano1, agg. che è proprio, che si riferisce o che si
a le quattro. 2. proprio, caratteristico, tipico di tale quartiere
paletn. che si riferisce, che è proprio della cultura primitiva di montmorency, tipica
, iii-27-315: questi versi li dedico proprio a voi, miei cari montoncini d'
-farsi battere la lana del proprio montone: farsi possedere (una donna
montonino, agg. che è proprio, che si riferisce al montone;
dalla presenza, nella maggior parte del proprio territorio, di monti, di catene
. oriani, x-23-155: sognò il proprio funerale da imperatore; l'esercito degli impiegati
monumentale, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda
iii-19-370: avanti il 1886, e proprio il 1884, nel libro monumentale '
, né busti, né statue in proprio onore distingue oggigiorno soltanto pochi privilegiati.
dobbiamo la conservazione degli straordinari monumenti che proprio in quest'istante sono in vista:
esce dal fondo ch'essi hanno loro proprio, senza aggiunta né mistura di scienza
— innalzarsi il proprio monumento: tramandare alla posterità il ricordo
vedere un uomo intento a innalzarsi il proprio monumento. 14. dimin.
cagionato dal non aver possuto estinguere il proprio debito. redi, 2-34: dell'
creditore: rivolgere formale intimazione al proprio debitore o al proprio creditore, ingiustificatamente
formale intimazione al proprio debitore o al proprio creditore, ingiustificatamente in ritardo nell'adempiere
svevo, 4-919: a compensare il proprio iniquo esempio, il vecchio s'abituò
vecchio s'abituò a predicare la morale proprio quando faceva all'amore. fucini,
ideale. quindi il morale appartiene in proprio alla totalità dell'essere, all'essere
carlo; la morale di che cosa? proprio voi... ». «
nelle cose ». cassola, 2-422: proprio da un tipo come lui doveva sentirsi
di tutta la realtà (ed è termine proprio della filosofia di fichte, adottato in
. che si riferisce, che è proprio del moralismo; che si fonda su
risolvere. carducci, ii-6-304: son proprio dispiacente di non poter contentarla; e
stordito e occupato, e talora sento proprio la necessità di riposare moralmente. pirandello
agg. dir. civ. che è proprio, che riguarda la moratoria (o
. che si riferisce, che è proprio, che fa parte della moravia.
i capitali e gli edifizi sono in proprio della società, il cui centro è
passare le ore ad accarezzarsi la veste proprio come fa un gatto che si liscia e
passare le ore ad accarezzarsi la veste proprio come fa un gatto che si liscia
riescono così teneri e morbidi ch'è proprio un piacere. -contraddistinto da linee eleganti
3. che è proprio di una malattia o disponea essa; morboso
lo più alquanto grave (ed è termine proprio del linguaggio medico o letter.)
cara gloria, dare a un morbo il proprio nome!) « morbo di pot
il suo amore, dissolvendosi nel proprio prodigio, fra la mordacità dei baci e
dare a suo figlio un precettor di proprio gusto, che non abbino avuto che
che cada / e morda il suol del proprio sangue impuro. monti, x-4-423:
. che si riferisce, che è proprio, tipico, originario della morea (denominazione
dalle fiacche morelle alle occhiaie, è proprio d'innamorati. = dal
. che si riferisce, che è proprio di ludovico il moro (cfr. moresco3
. che si riferisce, che è proprio di una morena; costituito da materiale
. che si riferisce, che è proprio, tipico dei mori, dei loro
. -che si riferisce, che è proprio della lingua araba parlata dai mori.
non erano meno generose. -che è proprio, che si riferisce alla religione islamica
2. che si riferisce, che è proprio dello stile architettonico e decorativo tipico della
4. che si riferisce, che è proprio, che appartiene a persone di stirpe
le abitudini, le mode, lo stile proprio dei mori. tavola ritonda,
con suoi abbigliamenti a la moresca che proprio assembrava vivo. b. de'rossi
. comisso, v-138: « è proprio un bel moretto », disse uno
-ci). letter. che è proprio, che si riferisce al sonno.
. che si riferisce, che è proprio di un morfema. morfezzare, tr
. che si riferisce, che è proprio della morfoge- nesi. — movimenti morfogenetici
. che si riferisce, che è proprio della morfologia grammaticale. pascoli
. che si riferisce, che è proprio della morfotro- pia. morfuso
una persona uccisa o trovata morta fuori del proprio domicilio, affinché venga riconosciuta. il
casta; questo tipo di matrimonio, proprio del diritto feudale di origine germanica,
il coniuge di rango inferiore conservava il proprio stato giuridico-sociale senza acquistare quello del coniuge
dalle puttane. = dal nome proprio morgante, il gigante protagonista del poema
a morigerare con l'altrui aggiustatezza il proprio valore. magalotti, 7-93: se
: prenderemo l'aquila nel suo proprio colore, se pure ha bisogno d'esser
loro principio vitale, ottenuto tutto il proprio sviluppo, s'è immedesimato col progresso
si moriva dal caldo, ed ho proprio bisogno di empirmi il polmone di questa
: v. peccato. -morire nel proprio letto: v. letto1, n.
. 29. -morire nel tempo non proprio: perire immaturamente. bibbia volgar.
'mi sento morire 'chi sente proprio, o gli par di sentire,
profonda latinizzazione. -anche: che è proprio, che si riferisce a tale gruppo
2. agg. che è proprio, che si riferisce alla chiesa di
eccetera (perché sulla settima chiesa è proprio scritto: eccetera). -rar.
, uguale, gradevole all'udito (proprio di masse d'acqua che scorrono, di
e di donne turche. -che è proprio, che è caratteristico, che appartiene
qualunque ambiente e che non abbia proprio tutti gli scrupoli del mondo.
del contribuente da espropriare per soddisfare il proprio credito tributario. -avviso di morosità',
. che si riferisce, che è proprio del gioco della morra. grigli
'star quatti quatti 'che è proprio un'espressione da pitocco diceste 'soffocare
. 3. occupare, fare proprio un territorio o un terreno poco per
un povero diavolo che per companatico al proprio pan nero mangiava un morsello di bianco.
non sente / fuor che del mal suo proprio e del suo bene. guglielminetti,
plebe: / perché questo è loro proprio né alcun vive / dai lor morsi
il signif. n. 19 è proprio dell'area laziale. mòrso3, sm
pesta nel mortaio! -prestare il proprio mortaio a qualcuno (una donna)
mortale. 4. che è proprio dell'uomo in quanto creatura destinata a
/ a morte alme sì cieche al proprio male, /... / già
oggetti e delle creature, grevi del proprio corpo, il cielo è ancora limpido
o scritto da uomini; che è proprio delle possibilità inventive ed espressive dell'uomo
spettato che egli si estingua da se proprio. tasso, 4-92: ahi crudo
la sua vecchiezza. 36. proprio, caratteristico della morte; che la
, 149: tutti noi mortali siamo proprio come tante vessiche gonfie, che ogni
-i). letter. che è proprio, che si riferisce, che riguarda il
favorevole altro statuto, vilmente rinegano il proprio. cassola, 4-25: anna s'
di cucinare un piatto (ed è proprio del linguaggiofamiliare). grazzini, 558
in alcune regioni nostre il vero e proprio modo di cucinare, speciale ed adatto
gli spinaci di osvaldo? « sarebbe proprio la loro morte » fece alacremente il
entom. region. libellula (ed è proprio dell'area merid.).
). -mantide religiosa (ed è proprio dell'area lucch.).
. fenoglio, 1-217: « era proprio giorgio della brigata di mango? » insistette
a morte ', non solo volendo proprio la morte, ma parendo volerla.
o di vecchio volgar dialettale, è proprio una morte. -avere un
[s. v.]: nel proprio di chi soffra di un male di
di morte ', non solamente nel proprio, di campare o no; ma in
morte', peggiorare volontariamente e irrimediabilmente il proprio stato. dante, xlix-26:
. 6. che fonda il proprio potere sull'iniquità, sulla prevaricazione,
bordaglia. 21. letter. proprio di un mortale; legato alla condizione
tempo. garzoni, 7-522: il proprio ufficio di quello [del chirurgo] si
cui bene o male dispongo, parlo proprio di lei, e mortifico con ciò
offendere, ferire una persona nell'amor proprio, suscitando imbarazzo, delusione, senso
morte di jane,... fu proprio questo: cominciai a ricordarmi delle lettere
. -anche: offeso nell'a- mor proprio; deluso nelle aspettative; sminuito nell'
di avvilimento, di offesa dell'amor proprio, di delusione, di frustrazione,
anche di stima ritenuta eccessiva per il proprio merito. caimo, 65: non
de'medici, 5-19: ella sa proprio di cuoio, / quand'è in concia
veniva carezzandomi le guance, che dovevano proprio essere cave e morte.
di contabilità che si tiene soltanto per proprio comodo, priva di valore legale.
morto: moto ondoso lento e uniforme proprio della fine di una tempesta. —
di carni morte: approfittare, a proprio vantaggio, delle disgrazie altrui. bandini
volta / carta, che questo è proprio un ricordare / i morti a tavola
, disse bice. - è un mortorio proprio. -manifestazione, festa, spettacolo
mortuale, agg. letter. che è proprio, che si riferisce, che riguarda
. che si riferisce, che è proprio, che riguarda i defunti o le
un barone nel castello vicino trucida il proprio figlio sposo incestuoso della sorella. pratesi,
. che si riferisce, che è proprio della morva. -anche: affetto, colpito
'natura'; un mosaicista di quelli proprio bravi ma tut- t'altro che un
che si " riferisce, che è proprio, che riguarda, che è pertinente
cento anni tornasse a ciascuna famiglia il proprio fondo alienato. cesari, 1-1-292:
lettér. che si riferisce, che è proprio, che è caratteristico dell'arte musiva
sta da sé, con un suo proprio significato allegorico. gramsci, 6-216:
mosano, agg. che è proprio, si riferisce al fiume mosa e
l'assegnare a ciascuna mosca il suo proprio posto, onde suona il mezzo dì avanti
quell'aspetto mortificato e increscevole che è proprio dei vincitori di giuoco, disse con
, mosca, tu sei, ve', proprio simile / alle mosche, importunacelo.
minchionare. bocchelli, 18-i-128: fate proprio venir la mosca al naso. fidatevi
moscarèccio), agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda le
moschetteria,... si tien modo proprio del vauban. onufrio, 29:
e di chi, poi. è proprio vera la storia del moscon d'oro:
-incatenare il moscone: impegnare il proprio abito. nuovo modo de intendere
spiegarsi meglio. 3. che è proprio, che è tipico, che si riferisce
, ma sotto '1 tempo che è proprio quel delle sue vibrazione. -moto
e dappoi ch'egli è nel suo proprio luogo, quantunque egli perda il primo
. cono... che 'l proprio moto della nona spera, cioè del
finte di bronzo, per moto proprio si volgono dallo occidente in oriente,
, che è sopra saturno, di proprio suo moto si muove da oriente in
sole { annuo). -moto proprio: spostamento annuo effettivo di una stella
cadranno in terra, non usando el proprio moto. sanudo, xl-178: lo
163: chi non sa mo che moto proprio della volontà è l'operar liberamente?
moto in moto. -di moto proprio: v. motuproprio, n. 5
n. 5. -di moto proprio, di proprio moto, di suo moto
. -di moto proprio, di proprio moto, di suo moto, per
. villani, 9-95: di poi di proprio moto del santo padre, l'uficio
ma le peggiori e più scellerate per proprio moto. tortora, iii-56: il
nunzio essere stata fatta da lui di suo proprio moto. segneri, 12-198: il
, 12-198: il papa di moto proprio ha fatto monsignor inghirami segretario de'riti
per precettore chi si volesse imporre di proprio moto come tale a tutto il mondo
, sf. motocicletta (ed è proprio del linguaggio famil.).
motocampèstre, agg. sport. che è proprio, che si riferisce al motocross.
. che si riferisce, che è proprio, che riguarda il motociclismo o i
, sm. motociclista che conduce il proprio veicolo in modo da produrre rumori violenti
. che si riferisce, che è proprio, che riguarda la motonautica o i
'deve essere immobile; se non resiste al proprio sforzo, cede, è mobile,
coi cilindri disposti a raggiera attorno al proprio albero ed in modo da risultare equidistanti
. che si riferisce, che è proprio del movimento muscolare; atto a produrre
. che si riferisce, che è proprio del motorismo o della motoristica; che
a motore (e il termine è proprio del linguaggio familiare). moravia,
trapano motorizzato ', che ha un proprio motore incorporato, senza trasmissioni.
dall'alto lo motteggiava: « vuoi proprio rubarmi il mestiere ». -in
di proverbi senza dar loro alcun soggetto proprio altro che questo, dico l'adunanza
). mus. che è proprio, che concerne il mottetto o i mottetti
sarà poco se per carità / del suo proprio si mette a monacarmi. / -e
, ma non ci n'ha neuno sì proprio come questo motto: io sono quel
'i quali, con la diminuzione del proprio prigioniero] passando un motto di
, invettiva. lore, accrescono il proprio nome e il proprio grido, e ne'
lore, accrescono il proprio nome e il proprio grido, e ne'de sanctis,
, non parlargliene affatto (ed è proprio del linguaggio familiare). pataffio,
inizio del dispositivo, l'espressione motu proprio et certa scientia, porta semplicemente la
de luca, 1-2-43: un moto proprio fattovi da urbano ottavo nell'anno 1639.
ottenere un rescritto con la clausola motu proprio e che eventualmente porta già in calce
ho inteso; date qua quel moto proprio », e presolo, di sua
ii] / con venerato 'motu proprio 'impone / che da oggi in
: l'ordine era uscito dal moto proprio e dalla bocca stessa del re stomacato
del vescovo di bologna, lo fece motu proprio cardinale. carducci, iii-25-202: così
anni or sono, creandomi * motu proprio 'epigrafista della città in compagnia di
segarò le vene de la gola motu proprio. -in modo automatico, irriflesso
gote a vibrare, a bubbolare motu proprio in un cupo dispregio. 5.
dalla comunità istessa, di suo moto proprio, per miei benemeriti verso di lei
viviani, 3-ii-2-8: similmente di moto proprio dell'istesso serenissimo ferdinando nell'anno 53
, 12-198: il papa di moto proprio ha fatto monsignor inghirami segretario de'riti
del commercio, lo nominò di moto proprio e senza la precedente proposta di acton
dotta, dalla locuz. lat. motu proprio 'di propria iniziativa ', che
ogni movente un perché intrinseco dell'atto proprio: ché se tu tramuti eziandio in moto
. 7>ccax, 10-162: s'accorse che proprio dal fondo di quelle acque cupe saliva
mosso secondo lo schema che gli è proprio. bottari, 5-90: io paragono
di spirito scossa si muove quasi dal proprio seggio, per lo che questi spaventosi movimenti
rettifiche. -movimento diretto', quello proprio di un pianeta che si muove nella
/ dei movimenti. -di o per proprio movimento, per o con spontaneo movimento'
1-iii-23: gli promise anche di movimento proprio una gran parte del tesoro lasciato da
dell'ultima poesia che ho scritto, proprio in questi giorni, tra una moviola
m. -ci). che è proprio, che è caratteristico, che si riferisce
. mozartiano, agg. che è proprio, si riferisce, si richiama o
di latino sa pochissimo o poco credete proprio che... si muova così
gli astratti e concreti, fra il proprio e il figurato, come fra i verdi
in un certo modo sanza fine è proprio l'infinito bene, necessariamente el principio dal
bene, necessariamente el principio dal quale proprio tu se'mossa è l'infinito bene;
però che nulla scienza dimostra lo proprio subietto, ma suppone quello.
una favola per tenere legata a me proprio lei, bianca, che mi odia.
tra due promontori e venne a infrangersi proprio contro il muragliene della ferrovia.
agg. che si riferisce, che è proprio ò caratteristico dell'isola di murano
a meno che, a difendere il proprio silenzio interiore e la libertà del proprio gusto
proprio silenzio interiore e la libertà del proprio gusto, non si muri fisicamente dentro
muràrio, agg. che è proprio, che si riferisce, che
. -per estens.: vicino al proprio attrezzo o arma. dizionario di marina
improvvise manovre o per assumere istantaneamente il proprio posto di combattimento. per quest'ultimo
'il fatto di dormire presso il proprio cannone od apparecchio, anche se questi
. che si riferisce, che è proprio dello storico ed erudito ludovico antonio muratori
. che si riferisce, che è proprio dei muratori. -arte muratoria: edilizia.
. che si riferisce, che è proprio del governo o, anche, del
. che si riferisce, che è proprio del tentativo di restaurazione della dinastia dei
màrcio, agg. letter. che è proprio, che si riferisce alla dea murcia
-ci). chim. tipico, proprio del cloro o dei suoi derivati; che
murino1, agg. che è proprio o caratteristico dei topi; che deriva
- muro scaricato: che distribuisce il proprio carico su archi. -muro scoppiato:
della fabbrica nel muro o nel suolo proprio. e poi si tratta di quella
: ma guarda che nomi, e proprio a muro a muro con la misericordia
lago di garda] nel mio cuore proprio muro a muro con quello dell'amante.
come tutti gli altri ». « credi proprio che lo fucileranno? ». fenoglio
alcun risultato o nient'altro che il proprio danno. halli, 7-76: so
cada addosso: provocare da sé il proprio danno o la propria rovina. savonarola
. murino), agg. che è proprio o caratteristico della murra. -in
non costituendo oggetto di un vero e proprio culto religioso, erano spesso invocate dai
fresco duol trafitta si rattristi / nel proprio cuore travagliato e mesto, / il
, il quale non ha posto il proprio nome per titolo delle sue opere, ritrovandosi
-vivere alle muse: dedicare il proprio tempo e la propria esistenza all'arte
. -ci). ant. che è proprio, che appartiene, che si riferisce
, agg. ant. che perde il proprio tempo oziando; fannullone, poltrone,
ripassava, s'indugiava, musava, proprio come tra le baracche delle fiere.
. che si riferisce, che è proprio o caratteristico della muscarina. -azione muscarinica
bambagia d'agi. 3. proprio, caratteristico del muschio; emanato dal
in muscose infiorescenze. 3. proprio o caratteristico del muschio. a.
concerne, che riguarda, che è proprio o caratteristico dei muscoli; costituito da
. che si riferisce, che è proprio della parte muscolare del diaframma.
all'ordinamento dei musei; che è proprio, che riguarda la museogratìa.
appuntito. pirandello, 8-87: pareva proprio che [il cadavere] sorridesse,
qua da me, ché io proprio, che si riferisce, che concerne la
forme artistiche miste che accomunano in -che è proprio, che fa parte di un tale
in quella poesia. -che, nel proprio stile letterario, ricorre a un ziano
ant. e letter. che è proprio, che concerne la musica (sia come
musxcus, dal gr. fxouaixéc; 'proprio delle muse '.
riferi sce, che è proprio della musicologia o dei musi
di isen grin, nome proprio del lupo nel roman de renart.
musivo, agg. che è proprio, che si riferisce all'arte
dal gr. (aouctctcx; 'proprio delle muse '(con riferimento alla decorazione
muso a scimmia generale. nessuno, proprio, ci aveva pensato! -medie
che tali ragioni le spiattellò in faccia proprio a manin. arlia, 1-228: '
austerità eccessiva che deriva o che è proprio di una città, di un periodo
'fare l'amore senza venire mai proprio al concreto '. = adattamento
. che si riferisce, che è proprio o caratteristico del poeta, narratore e
che talvolta è accompagnato da vero e proprio borbottio. tramater [s. v
. mussoliniano, agg. che è proprio, che si riferisce a benito mussolini
se ne trovano uniti parecchi aggruppati col proprio 'bisso '. 2.
di vanità, di compiacimento per il proprio aspetto, per la propria eleganza.
mustellino, agg. ant. che è proprio o caratteristico della donnola; che deriva
agg. che si riferisce, che è proprio, tipico, caratteristico della religione,
primo turno di recarsi ad assumere il proprio servizio. -'seconde mute a posto
che insegnano all'uomo di procacciare il proprio vantaggio; ma non v'ha la
crea nazione mantenendo intatta la dignità del proprio individuo, ma infondendo coscienza di
o che ha subito una mutazione nel proprio corredo genetico; specie che presenta mutazioni
. modificare più o meno profondamente il proprio atteggiamento, il modo di essere, di
37 (648): sono proprio stato nel contagio fino agli occhi. è
considerarsi in due modi; o come proprio di esso spirito mutantesi da luogo a luogo
e muti facilmente, / contrario oggetto proprio de la fede! imitazione di cristo
2. biol. che è proprio o che si riferisce a una mutazione
mus. che si riferisce, che è proprio della mutazione del tono; che è
composta; ed ogni nome è o proprio o straniero o trasportato o usato per ornamento
, e forse il punga era il proprio, mutato poi in pugna per più
mutazione della fortuna, della quale era proprio... maculare con qualche caso inopinato
attraverso un significante che non gli è proprio, in quanto gli è attribuito metaforicamente
altra, appartenente a genere diverso, proprio dell'antica musica greca. v
, il mutevole delle lingue, anzi proprio il loro imprevedibile, manifesta il vivo
nell'aula si era fatto il mutismo proprio all'attesa di qualche fatto insolito. calvino
non protesta; che è chiuso nel proprio riserbo, senza possibilità o senza desiderio
resta temporaneamente silenzioso, senza emettere il proprio verso (un animale).
di generosissimo affetto, l'ha sposata proprio per quei begli occhi limpidi, ma
; aspetto esteriore sdegnato e scostante, proprio ai chi evita i rapporti umani per
rispetto. in certi momenti, pareva proprio quello dell'altra volta; proprio quella
pareva proprio quello dell'altra volta; proprio quella mutria, quelle ragioni. tommaseo [
. che si riferisce, che è proprio della cooperazione mutua; che deriva o
. m. -ci). che è proprio o deriva dalla mutualità.
rife risce, che è proprio o è fornito dalla mutua; che
zanotti, 1-4-172: volendo ognuno il proprio bene, ne segue che l'uno
(e si distingue dal vero e proprio contratto di mutuo in quanto quest'ultimo
nabatèo, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda
della tarantella o d'altro simile ballo, proprio delle popolazioni del mezzo dì dell'europa
, arzigogolare (e tale uso è proprio della zona di siena). p
. nadirale, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda
nanèo, agg. ant. che è proprio, si riferisce, è relativo a
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che è
'nanni 'è diminutivo del nome proprio 'giovanni '. e questo nome è
, agg. e sm. che è proprio, che si riferisce o che
. che si riferisce, che è proprio, che riguarda napoleone i, il
eccessivamente espansivo, esibizionistico, lezioso proprio dei napoletani o tradizionalmente attribuito ai napoletani
m. -chi). che è proprio, che si riferisce, che è tipico
eccessivo e, talvolta, ridicolo, proprio dei napoletani. settembrini, 1-41:
e i rapporti familiari e sociali, proprio o tradizionalmente attribuito ai napoletani appartenenti
monotonia. 2. che è proprio, tipico o che si riferisce e
e. gadda, 6-7: così, proprio così, avveniva dei 'suoi '
nappon, che v'ha / a parer proprio un altro. b. de'rossi
), agg. ant. che è proprio, caratteristico dell'arancio e,
. da narancio, col surf, -eo proprio degli agg. dotti di origine latina
. che si riferisce, che è proprio o caratteristico della città francese di narbona
stima di sé e l'amor proprio. -narcisismo di gruppo: derivato
eccessivo amor proprio (1890): egoismo, in tutti
-ci). psicol. che è proprio, che si riferisce, che è
). che si riferisce o è proprio della narcoanalisi. narcoanestesìa, sf
. che si riferisce, che è proprio della narcolessia. narcòma, sm.
nell'alpi di liguria e chiamasi quivi per proprio vocabolo aliungia; nasce ancora in istria
. scient. narina, da un nome proprio femm. in lingua ottentotta.
. che si riferisce, che è proprio dell'isola ionia di nerito; che vi
diremo... che il narrare sia proprio del poema epico. bianciardi, 4-30
dove il narratore è coinvolto nel suo narrare proprio in quanto narratore, e il lettore
], dopo finita ed abbandonata al proprio peso, gettò essa una mattina uno scoppio
quali si fanno dal papa di moto proprio, sopra il beneficio vacante, overo
il narratore è coinvolto nel suo narrare proprio in quanto narratore, e il lettore
il romanzo. 2. che è proprio, si riferisce, è caratteristico del
elmo un tal picchio / che parve proprio che fusse di giaccio, / ché
in misura manifesta. agg. proprio, -per estens. che parla
dal gr. vaaa-t8o <; 'proprio dei nasamoni '(in quanto tale pietra
¦] nasce lo vocabulo del suo proprio atto. filosofia, sì come de
de lo amico nasce lo vocabulo del suo proprio atto, cioè amicizia. luna [
circostanze sfavorevoli. guerrazzi, 1-479: proprio cotesto papa nacque a mala luna;
e di fatti gloriosi d'achille col nome proprio e con ogni particolarità. marino,
di secolo un'altra opposizione, che proprio allora ebbe il suo nascimento [il comunismo
una persona è nata (ed è proprio del linguaggio burocratico).
; il martirio di dover dare il proprio nome e cognome, il luogo di nascita
-contenere, avere celato in sé, al proprio interno. arbasino, 24:
nascondere... i limiti del proprio sapere e del proprio sentimento o volere
i limiti del proprio sapere e del proprio sentimento o volere. -con
cui l'uomo cerca di nascondersi il proprio destino? vittorini, 5-212: abbracciarsi al
-mantenere segreto, non rivelare il proprio nome, la propria identità.
non manifestare la propria natura, il proprio stato d'animo, le intenzioni,
-con litote: rivelare apertamente il proprio carattere, le proprie intenzioni.
-rifiutarsi di considerare obiettivamente il proprio stato e di accettare la propria parte;
. -al figur.: seguendo il proprio intuitd, senza un programma
-avere qualcuno per il naso: averlo in proprio potere. romei, 202:
insomma, un po'più lontano del proprio naso. -parere a qualcuno che
dimenticano che quella tela moderna era concepita proprio come la nudità delle veneri tizianesche.
-trovare spago o una rosa per il proprio naso: trovare un avversario o un
degli altri... quel nasùccio fa proprio compassione a guardarlo. -dimin
. che si riferisce, che è proprio della nastia. -movimento nastico: nastia
e di sentimenti mantenuti rigorosamente celati nel proprio intimo. tecchi, 12-59: quando
che babbo a modo! non è proprio un piacere? / un più saggio
anche a carattere politico (ed è proprio del linguaggio giornalistico). -orlo
). neol. che è proprio, che si riferisce a un nastro ma
? 2. che è quello proprio della nascita di una persona (un
tu scrivesti quella lettera il 27 luglio, proprio il mio giorno natale. -che
secondo l'a- strologia, eserciterebbe il proprio influsso sul carattere e sul destino di
natale. 3. che è proprio, che si riferisce alla famiglia,
segneri, i-197: è molto più proprio dire che il paradiso si da per grazia
del suo governo che '1 giorno del proprio natale. peri, 14-14: questi
nascita di una persona; che è proprio del suo genetliaco (un giorno)
campidoglio. 2. che è proprio, che si riferisce alla solennità del
2. zool. organo atto al nuoto proprio dei mammiferi acquatici, costituito solitamente da
le polpe de le gambe che par proprio che incollate vi sieno. scaramuccia, 198
: volgergli le spalle a significare il proprio disprezzo. monti, i-3xx:
: -è vero, risponde - hanno proprio la mia faccia! -peggior.
agg. letter. disus. che è proprio, corre fra il numero dei nati morti
antenati di una persona. - anche: proprio, tipico del luogo di nascita,
capere nell'animo che il natio e proprio sangue contra di lui a tanta iniquità e
impero. 7. che è proprio del paese o della località in cui
-che fa parte, che è proprio del patrimonio culturale del paese di appartenenza
? -puossi dire il fosco, ed è proprio il color della terra...
che i supplici datigli della conscienza del proprio errore. lambruschini, 4-7: nativamente
, 13-283: la calligrafia d'uno è proprio il segno del trapasso effettuale di un
. che si riferisce, che è proprio del nativismo; che professa il nativismo
. che si riferisce, che è proprio del nativismo. natività (nativitade,
seguenti fino a configurarsi come vero e proprio genere teatrale (e tali rappresentazioni sopravvivono
; natale, natio. -anche: proprio, tipico del luogo di nascita, del
lo seguivano come loro vero nativo e proprio signore. tesauro, 3-551: addoppiò berengario
arte. 5. che è proprio del paese o della località in cui
di conte e ai lasciare l'abito proprio e nativo per vestirsi al modo d'altre
contrappone ad artificiale). -anche: proprio di una sostanza in tale condizione.
materiale o morale, privilegio intrinseco al proprio stato originario o condizione naturale (anche
che non interessino, né tocchino il suo proprio dominio..., è un
; ma la 'prima natura'sarà stata proprio la 'prima '? -di animali
-condizione o aspetto fisico considerato naturale, proprio e adeguato a una determinata età.
come si dice, in natura; e proprio in una delle tante grotte di cui
-nella propria natura: in rapporto col proprio fine. dante, conv.
superi, naturalissimo). che è proprio, che si riferisce alla natura nella sua
partic.: che riguarda5'cfce è proprio delle forme di esistenza considerate inferiori (
le sotto naturali. 2. proprio o peculiare del sistema di relazioni costanti
divina. 6. che è proprio del corpo; che si riferisce alla
. 7. -funzionale al mantenimento del proprio corpo, al soddisfacimento delle esigenze vitali
andar naturale ': quello che è proprio alla persona o all'animale e se non
alla persona o all'animale e se non proprio di natura, l'ordinario e abituale
con cui è confezionato un oggetto; proprio di un oggetto o di un materiale
, donna fedele. -che è proprio o che è entrato nell'uso quotidiano
una provincia avere un signor naturale nel proprio suo seno, l'altra averlo lontanissimo
'pacchi '. -che è proprio del paese o della località in cui è
, un comportamento, un bisogno); proprio della parte istintiva, emotiva, sentimentale
infinite, si partono facilmente per interesse proprio dalla inclinazione naturale. fausto da longiano
e se fa male, / esce del proprio corso naturale. m. ricci,
e naturale nel significato di vero e proprio). s. agostino volgar.
un evento, un fenomeno terreno, proprio della vita mortale (un sentimento,
trova nella condizione giuridica per cui il proprio stato reale è destituito da ogni attributo
celeste, eterno) ', che è proprio dell'esistenza terrena, della vita mortale
. 11. 24. che è proprio, che è relativo alla natura di
. -in partic.: che è proprio della natura di un atto giuridico (
cosa ha la propria operazione et il proprio bene secondo la sua specie, con
/ ov'è 'l suo naturale e proprio nido? -centro naturale: località
delle lingue? -autentico, proprio, originario. muratori, 10-i-112:
minuti '. 33. fis. proprio (la frequenza di un'antenna,
ha da esser incaminato al bene suo proprio e de'suoi naturali. pagano, i-47
dua volte più che il naturale; ritratto proprio al naturale di sua eccellenza illustrissima sino
.. si partono facilmente per interesse proprio dalla inclinazione naturale. però non per
molta verità. 'quel ritratto è proprio al naturale; colui contraffà le persone a
che è posto nello scudo con il proprio colore anziché con gli smalti araldici (
-fatto realtà, materializzato, vero e proprio. firenzuola, 964: le campane
hanno intorno una cotale, / ritratta proprio com'una corona, / anzi è una
, secondo il più comune e più proprio uso di parlare, conviene solamente alla
. borgese, 1-107: se potessi proprio dirti come la penso, ti direi
5-367: abbiamo un timore sul conto proprio dei più dotati tra questi giovani scrittori
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce o che contiene
concerne, che si riferisce, che è proprio delle scienze naturali o di chi le
che offre immagini fantastiche. -che è proprio, che si riferisce agli stati d'
o a un ordine naturale che gli è proprio o, anche, alle leggi
un forestiero o uno straniero cittadino del proprio paese; accettarlo, ammetterlo nella propria
con la particella pronom. ridursi al proprio aspetto o al proprio carattere umano,
. ridursi al proprio aspetto o al proprio carattere umano, terreno, materiale.
ragione, facendo naturalmente amici dell'utile proprio e togliendo le illusioni che ci legano
ora, non s'insegnava, nel senso proprio della parola, la lingua italiana,
quei due 'sagranti'non se ne poteva proprio fare a meno? -no, perché,
amore naturato in sé a lo luogo proprio, e però la terra sempre discende
italiani. -agg. che è proprio, che riguarda il naturismo; che
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce al naturismo,
in atto un proposito; fallire nel proprio lavoro o nelle proprie aspirazioni.
. naumacchìa), sf. spettacolo proprio del mondo romano antico, che si
il primo sospetto. dio! non capisci proprio niente. suppongo di essere madre.
: che sono io? un uomo proprio da nulla. lo vedo e sento vivissimamente
, nauseando tutto ciò che si fabbrica nel proprio paese. cattaneo, i-1-98: la
lat. scient. nausibius, dal nome proprio gr. nocuaipiot; 'che vive
non teneva per dio sol che l'interesse proprio 3. disus. nautica aerea:
. m. -ci). che è proprio, che concerne l'arte, la
. m. -ci). che è proprio, che concerne il navalismo, le
m. -ci). che è proprio, che concerne la meccanica navale e,
non vale alcuno, si io come suo proprio navarco e portorio non gli traiecto.
gittarla ne riusciva, dicendo con termine proprio, 'testa 'o 'nave '
con qualcuno o, anche, con il proprio passato. pratesi, 1-304:
vento o senza timone: mancare del proprio naturale compimento. aretino, vi-61:
salvi. guicciardini, 2-1-352: è proprio della navicella di santo piero essere combattuta
lascia esposto tutto od in parte il proprio scheletro. -navicella motrice: carlinga
[anna] mestamente la navicella del proprio avvenire su quell'onda morta che,
i-i-xvii: pescando fece entrarlo nel suo proprio navicello, e desinando tennelo seco a tavola
nave '; il n. 3 è proprio di alcuni dialetti pugliesi (in
s'incontrano. jahier, 2-51: è proprio un fiume - il meno - non
bastimento. -figur. adeguare il proprio comportamento a quello di un'altra persona
, mentre il pensiero naviga per conto proprio. -allontanarsi dalla realtà concreta,
: in colui che sta nell'amore proprio di sé non riluce la giustizia,.
non avere un preciso orientamento per il proprio agire; subire il corso degli eventi
essa sviluppa la propria civiltà e il proprio incremento materiale (un popolo!; che
vive navigando e facendo della navigazione il proprio mestiere e traendone il proprio guadagno,
navigazione il proprio mestiere e traendone il proprio guadagno, ama il mare.
né indietro, senza prendere terra, proprio dei bastimenti che esercitavano il contrabbando.
osservazioni stesse, determina la posizione del proprio zenit rispetto agli astri, le cui posizioni
nazareni, di quel passo si può proprio cascare in una specie di preraffaelismo e nazarenismo
meridionale e in asia. -che è proprio, che appartiene a cristo (il
-ci). polit. che è proprio, che si riferisce al nazionalco- munismo
superi, nazionalissimo). che è proprio, che si riferisce al gruppo più o
stato. -per antonomasia: che è proprio, che si riferisce, che riguarda la
3. parlato da un'intera nazione, proprio di essa; natio, materno (
, in francese ai francesi, nel proprio nazional favellare ad ogni nazione. bocalosi,
]: 'vestito nazionale ': proprio alla nazione e che visibilmente la distingue
antecedenti della sua arte, ma anche proprio per la sua arte, in quanto
si aggiungeva l'insoddisfatto sentimento dell'amor proprio nazionale, della grandezza, della '
di un regno, ne elegge a proprio patrimonio ideale i caratteri, le tradizioni
14. che si riferisce, che è proprio, che riguarda l'ambito complessivo di
cipe poco amato da'sudditi il soldato proprio e nazionale che infedele e dannoso al
iii-22-303: i socialisti italiani si condussero proprio all'opposto dei loro colleghi tedeschi,
. che si riferisce, che è proprio del nazionalismo; che trae origine dal
1808. 3. improntare del proprio carattere nazionale; assorbire adeguando alla propria
). stor. che è proprio, che si riferisce al nazionalsociali
nell'interno al bene comune procurando il bene proprio. balbo, 4-133: molte genti
locale o gruppo sociale portatore di un proprio sistema di valori e di interessi estranei
2. che si riferisce o è proprio dei nazisti o del nazismo, della
-ci). stor. che è proprio, che si riferisce ai nazisti; che
-dice. - neh? non sparano proprio... - dice pin.
rafforzare una frase esclamativa: davvero! proprio così! tronconi, 3-61: -ma
. che si riferisce, che è proprio del tipo umano primitivo noto come uomo
. che si riferisce, che è proprio della regione corrispondente all'america settentrionale (
verità, se la nebbia dell'amor proprio non gliel'offusca. lorenzo de'medici
signif. di 'tempo nebbioso 'è proprio del pis. nebbiatìccio, sm
. linati, 25-37: spesso un nebbionàccio proprio di quelli che non si vedono che
agg. che si riferisce, che è proprio della nebbia; caratterizzato dalla presenza
meteor. che si riferisce, che è proprio della nebbia o anche delle nuvole.
. letter. ant. manifestare il proprio turbamento con l'espressione del viso;
indicati come galassie). -in senso proprio: ciascuna delle masse celesti appartenenti al
, che si muove in essa a proprio agio. cesarotti, 1-xviii-349: crede
in un certo modo sanza fine è proprio l'infinito bene, necessariamente el principio
questa temporale misericordia il troppo nostro amor proprio, abbia perciò creduto necessario il darci
che si metta un contrario nel suo proprio contrario. carducci, iii-26-22: nell'
nazioni allorché niun'altra misura che il proprio interesse hanno nella lor condotta morale e
. che si riferisce, che è proprio dal necessitarismo; deterministico. necessitataménte
in questo trattai dell'uomo necessitato dal proprio egoismo a fare il bene altrui pel
egoismo a fare il bene altrui pel proprio interesse. -in partic. condannato a
3. che abbisogna, per raggiungere il proprio fine, di una cosa determinata;
, 2-381: quel furnio, che al proprio padre, partigiano di marco antonio,
. che si riferisce, che è proprio o che deriva dalla necrobiosi; che
. che si riferisce, che è proprio o caratteristico della necrofobia.
agg. che si riferisce, che è proprio o caratteristico della necrofobia. -anche:
vermi e di molluschi per il proprio nutrimento e sono occasionalmente anche coprofaghi;
necrofori. 3. agg. proprio, caratteristico dei becchini, del loro
. che si riferisce, che è proprio di una necrologia; che costituisce il
quella parola di gergo alludeva alle lacrime proprio di coccodrillo che il perfetto nacrologista versa
. che si riferisce, che è proprio o caratteristico della necromanzia o, in
l'ombra di tiresia per conoscere il proprio destino. -anche come soggetto pittorico.
. che si riferisce, che è proprio della necroscopia. a. monti
. che si riferisce, che è proprio o caratteristico della necrosi; affetto o
. che si riferisce, che è proprio del necton, che lo costituisce e ne
e d'impunità, all'impinguimento del proprio censo. = deriv. da
, i ladroni..., è proprio della sola reai magnificenza.
l'autore di si nefande parole era proprio il loro padre e marito.
. che si riferisce, che è proprio o caratteristico della nefelina; che ne
. che si riferisce, che è proprio o caratteristico della nefelometria; che ne
. che si riferisce, che è proprio della nefoscopia o del nefoscopio; che
. che si riferisce, che è proprio della nefralgia. nefrangioìte (nefroaneioìte)
. che si riferisce, che è proprio o caratteristico del nefridio. nefrldio
. che si riferisce, che è proprio o caratteristico della nefrite; che è
. che si riferisce, che è proprio della nefrosi; che ne deriva.
. che si riferisce, che è proprio della nefrosi o che ne deriva.
. che si riferisce, che è proprio del nefrotropismo, che lo provoca o
non si confessa, e questo è proprio 'negare '. albertano volgar.,
, 1-iii-19: negazion della cura / del proprio corpo tace. beicari, 3-10:
, in pratica, al rifiuto del proprio corpo, dei suoi organi e delle
altrui. 3. che è proprio di persona indolente e infingarda o nasce
sua racconcia e prende / del fratei proprio un abito negletto. l. adimari
di cura, di sollecitudine nel fare il proprio dovere o nell'ottemperare ai propri compiti
tutto o in parte il compimento del proprio dovere o l'esecuzione dei propri compiti
un atteggiamento necessario, opportuno per il proprio vantaggio o per quello della comunità.
negoziàio, agg. letter. tipico o proprio del ceto dei negozianti, dei bottegai
filippo strozzi volevano mandare un loro instrumento proprio, che abbracciasse insieme nel suo negoziare
in due modi: e narrando egli in proprio nome, ed
tradimento, ma non già dimenticandosi del proprio interesse. -mettere in negoziato qualcosa:
! 3. che fonda il proprio potere, che deriva lapropria prosperità da un'
overo non se gli sminuisca l'usufrutto proprio, senza badare all'educa
modo si direbbe che facesse il negozio proprio, e non quello della moglie e
testo mi dite che 'gracidare è proprio de'ranocchi ', e poi mi
-avere in saccoccia la chiave del proprio negozio: gestire, condurre direttamente,
deve avere in saccoccia la chiave del proprio negozio. -avere negozio con qualcuno
giudizio, con modo e con il proprio. 12. dimin. negoziétto
. e sm. antrop. che è proprio, che è caratteristico, che si
osteria ». -chi persegue il proprio tornaconto con spietato cinismo. svevo
a stantuffo. -forma di esotismo proprio della letteratura tardo-romantica, soprattutto francese e
). antrop. che è proprio, che si riferisce, che è peculiare
evidenza l'atteggiamento affettivo verso il mondo proprio dell'uomo africano, il sentimento della
lo stato patologico mutando in nero il proprio colore naturale). aretino,
steatopigiai) e ai pigmei in senso proprio (pigmidi). manzini, 16-97:
anche spirituals negri. -che è proprio o è suscitato dalla natura del continente
un autore che li firma con il proprio nome. carducci, ii-6-53: sono
latin. negroafricano, agg. proprio, peculiare delle culture negre d'africa
abruzzese. negroamericano, agg. proprio, caratteristico, specifico delle culture sincretiche
-i). antrop. che è proprio, che si riferisce alle popolazioni negro-
-i). antrop. che è proprio, che si riferisce alle popolazioni negro-
persona, un tipo somatico); proprio, specifico di tale ramo (un
. m. -ci). proprio, peculiare della negromanzia; che si
). stor. che è proprio, che si riferisce al negus, all'
rose. -essere cecia del proprio nembo: essere autore e responsabile delle
nemèo, agg. letter. che è proprio, che si riferisce, che è
ant. e letter. che è proprio, che si riferisce, che concerne
attuato da un nemico; che è proprio o relativo a chi nutre sentimenti di
cerchio una spada per allontanare tutti dal proprio bene, e per rapire l'altrui.
man non teme offesa. -che è proprio, che si riferisce, che appartiene
gran nemico all'uomo è il parer proprio. ibidem, 263: il verosimile è
sono negli edilizi sacri. -nemico proprio, di se stesso: chi provoca il
di se stesso: chi provoca il proprio danno. chiaro davanzati, v-62:
; ora, siccome nessuno è suo proprio nemico, e né il moversi né il
brusoni, 307: quando pure conosciuto il proprio rischio si fosse il nemico fermato ozioso
un evento, una conseguenza si verifica proprio nel modo che si prevedeva o si temeva
nemorale, agg. ant. proprio, tipico, caratte ristico
neutro plur. di nemoràlis 'proprio del bosco sacro di diana '.
nemorènse2, agg. che è proprio, che si rife risce
di tutto. = dal nome proprio della protagonista del poemetto rusticale la nencia
divenne mai un genere poetico vero e proprio, pur lasciando tracce nei canti popolari
-ci). relig. che è proprio, che si riferisce, che si ricollega
. m. -ci). che è proprio, nulla. -non un neo
dinastia dei caldei, che estese il proprio dominio nella bassa mesopotamia in tale periodo
. che si riferisce, che è proprio del neocapitalismo; che si riferisce all'
neo-cattolico. 4. che è proprio, che si riferisce o che esprime
). medie. che è proprio, che si riferisce ai meccanismi nervosi
; 'nuovo 'e dal nome proprio kxutó ^, uno dei figli dell'e-
o rappresenta il neocolonialismo; che è proprio, che si riferisce al neocolonialismo;
; che si riferisce, che è proprio del neocolonialismo. - anche sostant.
. che si riferisce, che è proprio del neocolonialismo. 2. per
. che si riferisce, che è proprio del neocriticismo. neocrìtico, agg.
agg. che si riferisce, che è proprio del neocriticismo; che propugna il neocriticismo
. che si riferisce, che è proprio del neodarwinismo. neodarwinismo (neodarvinismo
). che si riferisce, che è proprio del neo- darwinismo. mar cozzi
riferi sce, che è proprio della lingua ebraica dopo il iii
che si riferisce, che è proprio della lingua egiziana dalla xviii dina
. che si riferisce, che è proprio della lingua o della letteratura della grecia
. che si riferisce, che è proprio del neoellenismo. neoempirismo, sm
vita'se l'idealismo per eccellenza cercano proprio nel mondo francese prebellico.
. che si riferisce, che è proprio del neoevemerismo. b.
. che si riferisce, che è proprio del neofascismo o dei neofascisti; neofascista
neofetale, agg. medie. che è proprio, che riguarda il neofeto.
neofilìa, sf. tendenza, sentimento proprio di chi ama promuovere o sostenere ogni
neoformativo, agg. che è proprio, si riferi sce,
). medie. che è proprio, che si riferisce alla neogenesi.
che si riferisce, che è proprio, che è caratteristico del neogene
. endemi smo neogenico: proprio delle specie più recenti, formatesi
. 3. agg. che è proprio, si riferisce, si richiama al
. che si riferisce, che è proprio del neogiottismo. r. longhi
semplice; poi con un vero e proprio intervento personale, allo scopo di riassestare
neoglaciale, agg. geol. che è proprio, che si riferisce al periodo più
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che riguarda
-ci). ling. che è proprio, si riferisce, concerne la neogrammatica,
. m. -ci). che è proprio, riguarda, si riferisce alla grecia
. che si riferisce, che è proprio del neohegelismo; seguace di tale dottrina
-ci). filos. che è proprio, si riferisce, è in relazione col
(plur. m. -ci). proprio, tipico, peculiare della mentalità e
m. -i). che è proprio o si riferisce alla civiltà sviluppatasi nella
'est). -che è proprio, si riferisce, concerne ognuna di
quella latina (un popolo); proprio, peculiare di un tale popolo (
linea. 2. che è proprio, che si riferisce al latino medievale
. che si riferisce, che è proprio della neolinguistica; che s'ispira alla
. 3. agg. che è proprio, che si riferisce a tale periodo
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che riguarda
che è il modo di badare solo al proprio * particolare 'del moderno guicciardinismo.
neomalthusiano), agg. che è proprio, che si riferisce, che concerne il
neonatale, agg. che è proprio, che riguarda, che si
m. -ci). che è proprio, che si riferisce al neonaturalismo; che
. neopersiano, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda
pacifico, nel 1952; vero e proprio fossile vivente, creduto estinto da circa
neopirrornano, agg. filos. che è proprio, che si riferisce, che riguarda
-ci). filos. che è proprio, riguarda, si riferisce al neopitagorismo;
). medie. che è proprio, che si riferisce alla neoplasia; che
neoplasticismo, sm. orientamento stilistico, proprio di un gruppo di artisti olandesi, fra
-ci). medie. che è proprio, che si riferisce alla neoplasia; che
-ci). medie. che è proprio, che si riferisce, che riguarda la
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che riguarda
neoplatonici arcisottili. 2. che è proprio, si riferisce, concerne il neoplatonismo
-ci). filos. che è proprio, che si riferisce, che riguarda il
eopresidenziale, agg. polit. che è proprio, che si riferisce al neopresidenzialismo.
-ci). ling. che è proprio, che si riferisce, che riguarda la
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che riguarda
che soggetto ha un modo d'essere proprio, indipendente dalla conoscenza, ma riconoscibile
effetti 'attualità 'rispetto se non proprio al realismo, alla tendenza più viva
. m. -ci). che è proprio, si riferisce, riguarda il neorealismo
neoromano, agg. che è proprio, che riguarda, che si riferisce
-ci). filos. che è proprio, riguarda, si riferisce alla neoscolastica,
neosiberiano, agg. che è proprio, che si riferisce ai popoli più
e autorità. 3. che è proprio, si riferisce, concerne princìpi socialisti
e che è proprio, che riguarda, che si riferisce al
neosperimentale, agg. che è proprio, riguarda, si riferisce al neosperimentalismo
neosudanése, agg. etnol. che è proprio, che si riferisce alla cultura diffusasi
neotemporalista, agg. che è proprio, è rela tivo,
. m. -ci). che è proprio, che riguarda, che si riferisce
per me. 3. che è proprio, riguarda, si riferisce ai poeti
neotestamentàrio, agg. che è proprio, che riguarda, che si riferisce
-ci). filos. che è proprio, che si riferisce, che riguarda il
agg. in fitogeografia, che è proprio, che si riferisce al regno comprendente
2. in zoogeografia, che è proprio, che riguarda la regione comprendente la
e capace di forgiare in esso il proprio destino, in una prospettiva essenzialmente immanentistica
. -ci). che è proprio, che riguarda, che si riferisce al
.). neoveneziano, agg. proprio di un orientamento artistico e di gusto
(un periodo). -anche: proprio del neoverismo; neorealistico. arhasino
. m. -ci). che è proprio, che riguarda, che si riferisce
-ci). filos. che è proprio, che si riferisce al neovitalismo.
2. agg. che è proprio, che si riferisce al neovolontarismo;
-ci). econ. che è proprio, che si riferisce al neovolontarismo.
neovolterrianismo, sm. concezione o atteggiamento proprio di chi si rifà e si ispira alle
-ci). geol. che è proprio, che si riferisce alle rocce effusive d'
nepalése, agg. che è proprio, si riferisce, è tipico del
neperiano, agg. matem. che è proprio, che si riferisce a j.
seguirono tale politica. 2. proprio di chi esercita il nepotismo; nepo-
plur. m -ci). che è proprio, che riguarda, che si riferisce
d'annunzio, iv-2-12: incontrò il finanziere proprio sotto la lanterna; gli si fece
neptùneo, agg. ant. che è proprio, che si riferisce, che riguarda
: condizione di grave colpevolezza, stato proprio del peccatore. giamboni, 10-50
in sulle rene / fatti di sangue proprio un bel lavacro. batacchi, i-172:
bruno, cioè della nerezza dell'amore proprio e del piacere del mondo, ma
. che si riferisce, che è proprio o che costituisce la zona di mare
superi, nerissimo). che è proprio, che si riferisce o che è o
non ti fa prò... hai proprio bisogno di un po'd'aria.
nera e pessimista, maddalena. e proprio ora che le cose van bene, che
letterario). -anche: che è proprio, che si riferisce a un tale
, noi non dobbiamo guardare l'amor proprio in nero aspetto, ma come l'
, 491: è un'altra erba con proprio nome detta onichilo... questa
. ècci un'altra erba il cui proprio nome è onicolo, che alcuni chiamano
. che si riferisce, che è proprio dell'onomasiologia; che concerne le diverse
si riferisce, che riguarda il nome proprio, in partic. di persona,
. sm. indicazione che vale come nome proprio o pseudonimo. carducci, iii-16-3
. che si riferisce, che è proprio delronomatopea; che è formato con tale
: al figliuolo è più onorabile il padre proprio, benché non eguale di virtù al
di una determinata comunità; senso del proprio onore. trattati di virtù morali
prontamente nastrini e medaglie per graduare il proprio rispetto, rimarrebbe talmente confusa, da venir
o d'eschio. -distinzione del proprio grado. p. fortini, ii-75
282: alzate gli occhi al vostro proprio regno: / onorate il felice e fausto
il compito, l'attività indicate dal proprio nome o appellativo; nominale (e
regolato dalla legge come un vero e proprio diritto alla retribuzione spettante ai medesimi come
della propria rispettabilità e onorabilità, del proprio prestigio sociale e della stimabilità che ne
franchezza, apertamente, sinceramente, sul proprio onore, onestamente. varchi, v-160
vita, onoratezza e fedeltà sarà creduto più proprio a sì geloso ministerio. bottari,
, quando è onorativo dinanzi a nome proprio cominciante da consonante: 'don michele '.
onorato segno. guerrazzi, 2-230: aveva proprio bisogno dei vostri frati e di voi
19. che svolge il proprio incarico o la propria professione in modo
ha potuto con la prospera coltura del proprio ingegno e col solo esercizio degli onorati
propria considera zione, il proprio apprezzamento, la propria stima;
meritare, di esercitare ed esaltare il proprio valore (un cimento). cesarotti
perdere, macchiare l'onore, il proprio onore', risarcire l'onore, essere
affermare, dichiarare, ecc. sul proprio onore: offrire la propria onorabilità come
secondo un codice morale e sociale, proprio di una particolare cultura, mentalità
'l popol di marte / devesse al proprio onore alzar mai gli occhi, / parmi
cercar più la salvezza loro che l'onor proprio o il bene e il comodo di
, 236: potendosi senza disfatta del proprio onore ricevere in dono la vita da
. 4. orgoglio; amor proprio; fierezza. de mori, 162
duca, sì per soddisfazione dell'onor proprio come per far cosa grata al pontefice che
mosse dall'onore, cioè dall'amor proprio, non dalla virtù. -in
andarne dell'onore, avere cura del proprio o dell'altrui onore, difendere l'
, giorno, zioni sessuali) proprio o dei propri familiari e che
d'onore considerata dalla legge penale, proprio in ragione / fan per diversa
la difesa della propria vita overamente del proprio onore, quando sia con li dovuti termini
550 è commesso per salvare l'onore proprio o quello di un prossimo congiunto,
durante il parto, per salvare l'onore proprio o di un prossimo congiunzo, è
la nascita, per salvare l'onore proprio o di prossimo congiunto è punito con la
gli onori, scusate, non so proprio di che mondo sono. -fare l'
una promessa. - fare onore al proprio ufficio o compito: disimpegnarlo, assolverlo
v. piatto. -fare onore al proprio nome, alla propria firma: produrre
cibo, alla mensa: mostrare il proprio gradimento servendosi lautamente; rimpinzarsi. -fare
onore, il bell'onore', fare il proprio onore: riuscire bene, lodevolmente in
a fare ciò che uno è solito per proprio istituto. -per puro dovere
all'innocenza, all'ospitalità e al suo proprio ministero in un tempo.
). -in partic.: che è proprio, che si riferisce, che attiene
da salvaguardare la dignità, l'amor proprio. s. cavalli, lii-4-336:
(per lo più nel significato religioso proprio del linguaggio bi blico)
cui eri fatto oggetto lusingavano il tuo amor proprio. -apprezzamento, considerazione (di
era quella di avere in rettore lor proprio quello dell'intiera provincia di romagna.
incuranza de'governi. -che è proprio, che si riferisce a una gerarchia
posizione e responsabilità, venendo meno al proprio dovere o, in genere, alle
per un comportamento che offende l'amor proprio, la virtù, l'orgogìio personale
di vergogna o che scredita con il proprio comportamento o con le proprie idee la
offensive o, anche, contrarie al proprio volere e desiderio. m. villani
ritegno morale, di rimorso provato per il proprio comportamento, per le proprie parole colpevoli
sue diligenze, sempre, com'egli era proprio lì lì per raggiungere lo scopo.
-in onta: per dimostrare il proprio risentimento per un affronto ricevuto.
montagna (alnus viridis o minor), proprio delle zone montane, forma folte macchie
, agg. ant. leso nel proprio onore, nella dignità; offeso, oltraggiato
propria esistenza senza porre in questione il proprio essere (e si contrappone a ontologico in
antonio rosmini, quella che ha come proprio oggetto le particolari e differenziate forme dell'
, sostanziale. vittorini, 7-56: proprio dei marxisti (nel campo dell'arte
: la prova ontologica. ma è proprio sicura che il suo sentimento non scivoli
combinare. 4. che è proprio dell'ontologia come dottrina o, anche
-ci). filos. che è proprio, che si riferisce all'ontologismo.
agg. che si riferisce, che è proprio dell'ontologismo; ontologistico. carducci
), che riguarda, che è proprio della differenziazione, introdotta dalla relativa conoscenza
ma molto più gli accidenti ontosi per proprio fatto. -che affligge, turba
ooforìdio, sm. bot. sporangio proprio delle piante appartenenti alla famiglia licopodiacee.
oogèmma, sf. embriol. ovogonio proprio delle piante cariofite, che si sviluppa
ghiandole deputate a formare, con il proprio secreto, il guscio dell'uovo.
agg. invar. neol. che è proprio, che si riferisce all'op art
2. per estens. carattere proprio di un corpo celeste che non emana
ciascuno strumento ha ritrovato il suo carattere proprio e il suo proprio suono,
ritrovato il suo carattere proprio e il suo proprio suono, o nasale, o
pirandello, 8-792: no, è che proprio non lo sa che cosa sia precisamente
i partigiani europei del senatore taft erano proprio i più lontani da lui per tendenze politiche
, di giocatori e fumatori; siamo qui proprio in fondo al pozzo del mondo musulmano
. brusoni, 638: si ridusse al proprio luogo per meglio innanimarli con le opere
insidie et arti per scacciar il vicin dal proprio campo. g. gozzi, 1-236
o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti
', titolo che poi rimase come proprio a questa sorta di componimenti. la prima
un'attività, dedicarvisi profondendovi tutto il proprio impegno e le proprie energie (anche
il vero e fa e dice per proprio vanto è operaio di male a se
ufficiali pubblici. 7. agg. proprio, caratteristico dei lavoratori e delle lavoratrici
. che si riferisce, che è proprio dell'operaismo. pasolini,
nell'agire, sollecito nel compiere il proprio lavoro; operoso, laborioso, attivo
attivo. - anche: che vive del proprio lavoro. [sostituito da] manzoni
a sé. -adibito all'uso proprio. buonarroti il giovane, i-399:
vien che sia invitato all'operazione dal proprio bene ed alto bene a dio non
6. ottenere come risultato del proprio agire; provocare un effetto corrispondente alle
? fracchia, 410: egli aveva proprio il senso che la natura, lenta
i due cardinali medicei sì a nome proprio, sì del granduca. s. maffei
; esercitare la propria professione, 11 proprio mestiere; lavorare. fra giordano,
riuscirono belle a maraviglia, siccom'era proprio l'operare del suo eccellente pennello.
cui è destinato; che risponde al proprio fine, alle funzioni a cui dovrebbe
autore ed essendo in lui principio il proprio intelletto operativo. romagnosi, 18-129:
tanto più, quindi, vede diminuire il proprio valore in confronto alla grandezza dei maestri
. 9. milit. che è proprio, che riguarda operazioni militari, per
tutto che l'appressa. -che è proprio, che riguarda l'agire, l'operare
culturali -'esperienze effettuali 'chiariva -sono proprio le stesse matrici che informano i diversi
partic.: chi compie, per conto proprio o per conto di terzi, affari
operatòrio, agg. che è proprio, che riguarda, che si riferisce
2. chirurg. che è proprio, che riguarda, che si riferisce
3. matem. che è proprio, che riguarda gli operatori e,
operazionale, agg. matem. che è proprio, che riguarda, che si riferisce
. 4. filos. che è proprio, che si riferisce, che riguarda
croce, iii-10-65: un vero e proprio vocabolario, che raccolga dai nostri scrittori
ciascuno officiale ordina la propria operazione nel proprio fine, così è uno che tutti
e quivi pon tante unitadi secondo il proprio dito. galileo, 3-36: quello che
-ci). filos. che è proprio, che riguarda, che si riferisce all'
, agg. biol. che è proprio, che si riferisce, che riguarda l'
operetta (con valore aggettivale): proprio o caratteristico di tale genere; operettistico.
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che riguarda
. m. -ci). che è proprio, che riguarda, che è caratteristico
della quale non bastino i prodotti del proprio territorio, se dirigesi questa agli opifizi
i recenti neorealisti inglesi sono eredi naturali proprio di coloro che dieci anni fa passavano per
. graf, 5-976: ah, fu proprio uno schianto! / piansi come un
rainaldo e poi poltrone, / che fu proprio uno scandol di natura.
-ci). anat. che è proprio, che si riferisce all'opistion.
opistionasale, agg. anat. che è proprio, che si riferisce all'opistion e
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce agli opliti,
-ci). medie. che è proprio, che si riferisce all'opoterapia (un
ostruire i canali anatomici; che è proprio, che si riferisce a una tale condizione
nuovo la voce 'verdore ', male proprio degli oppilati ed oppilate, che hanno
questa temporale misericordia il troppo nostro amor proprio, abbia perciò creduto necessario il darci
di coerenza morale; ricercare esclusivamente il proprio vantaggio, approfittando delle circostanze.
spregiudicatezza alle circostanze e di volgerle a proprio favore. mazzini, 83-27: l'
. -anche sostant. 2. proprio o caratteristico dell'opportunismo; opportunistico.
. che si riferisce, che è proprio o peculiare dell'opportunismo o degli opportunisti
risolvono sempre, presto o tardi, proprio a danno della parte politica in favore del
disciplina. -che sa interpretare il proprio tempo, pienamente attuale (un autore
contrarie, e l'opposito fa chi il proprio amore prepone al proprio odio e l'
fa chi il proprio amore prepone al proprio odio e l'amore di dio pospone per
e l'amore di dio pospone per lo proprio amore umano. ottimo, i-200:
degli astri e di cui è sol proprio l'arco oppostamente ricurvo, che le è
giuseppe flavio volgar., i-265: finalmente proprio in sulle porte se ne fece un
-obbligato a comportarsi diversamente o contrariamente al proprio volere; sottomesso; disposto a servire
e, anche, seppellire sotto il proprio peso, la pro pria
scalzare, far decadere, rovesciare dal proprio potere, dalla propria posizione politicamente e
ingiustizie, prevaricazioni; far sottostare al proprio arbitrio e capriccio (per lo più
patrocinio overo nel mal consigliarli per il proprio indegno guadagno a pigliar e sostener liti
di dipendenza psicologica, costringere al proprio volere con il fascino o la forza della
di sviluppo tardivo (ed è termine proprio della fisiologia vegetale). =
. -ci). biol. che è proprio, che si riferisce alle opsonine o
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla cottura;
-ci). neol. che è proprio, che si riferisce all'optoelettronica; che
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce all'optometria.
cavalli con i foraggi, sgravando il proprio stato. = comp. di
in alcuna cosa, perché non sanno proprio in che occuparsi. c. gozzi
scoppiata con un rigoglio festoso e opulento proprio su quelcolle. -che consente un
sue spalle mezze scoperte, ella rassomigliava proprio ad una grande rosa estiva.
. opùnzio, agg. che è proprio, che si riferisce alla città greca
. opzionale, agg. che è proprio, che si riferisce all'opzione.
l'autenticità dell'esistenza (ed è termine proprio del pensiero esistenzialista). -disus
precisione. -ora sana: proprio tutta, tutta quanta. segneri,
le ore di ogni paese in quella del proprio, senza calcolo minuto.
v.]: spazio di tempo non proprio precisato: è un'ora che aspetto
i sacrificatori non intendono già del proprio. mazzini, 45-278: è scandalo e
dunque, poi, però, già, proprio, davvero, appunto. latini
: che si riferisce, che è proprio del tempo presente, attuale, contemporaneo.
. getti, 17-128: mi par proprio esserne venuto al letto ora ora.
agg. che si riferisce, che è proprio di un oracolo; adibito a emettere