, saprà mascherare ai suoi occhi le proprie strettezze e fargli parere aggradevole e lieta
belve fugaci, ovunque impressero / le proprie orme nel suol, tirin de'bracchi
ecco, ritorna alla stanza ed attendi alle proprie tue cure, / bada al telaio
. ant. ostinatamente chiuso nelle proprie convinzioni. lomazzi, 501: dei
-che ha consumato ormai tutte le proprie facoltà o possibilità poetiche; poeticamente esaurito
la, una rogna: dolersi delle proprie colpe; vergognarsene. dante, par
. letter. comportarsi secondo le usanze proprie degli antichi romani. b
romanizzare), agg. che fa proprie le tradizioni, le usanze, i valori
mestiere e della tecnica che fonda le proprie certezze sulla tradizione; a questa prima
affliggere la carne e di rompere le proprie volontadi. straparola, i-83: spezza
'l rompimento nelle secche, con le proprie mani estraggono dal fondo della carena le merci
periodica milanese, i-450: vi sono machine proprie al lavoro del fino lungo;.
lungo;... altre machine sono proprie alla riduzione delle stoppe, cioè cardatoi
il loro istituto dovendo anche lavorar colle proprie mani, si davano a tagliare i
e stracciato di continuo dal sentimento delle proprie passioni. cialdini, lx-1-153: rondava
distanza, secondo il volato e le difese proprie dell'uccello, cui, rondando e
nulla di peggio che impiegare malamente le proprie qualità. cecco a'ascoli, 1469
. -dissipare a poco a poco le proprie sostanze. arpino, 9-1 io:
hanno anco oggidì i contadini certe voci proprie loro: come dicono rossino a un cavallo
. siri, ii-1468: con le proprie mani gli porse e fece prendere due rossi
non facevano difficoltà tenerle publicamente nelle proprie case. varano, iii-454: quella schiava
-circondando completamente una persona con le proprie braccia. faldella, 2-99: tommaso
molto spazio e molt'aria fra le proprie braccia e il fusto di lei.
asprezza, avea spogliati gli albori delle proprie spoglie. -l'essere di forma
corpi d'acque, considerando prima racque proprie et ordinarie delle valli; secondo,
col proprio, comportamento o con le proprie azioni, è causa di grave danno per
più prestamente se stessa e le sue proprie virtù, perché la fazione di robespierre
imprecisione linguistica; limitatezza di risorse espressive proprie di un singolo parlante incolto; elementarità
. carletti, 89: le frutte proprie di quel paese... mi parvero
iv-77: il rozzo reagisce direttamente colle proprie mani e punisce l'offesa atrocemente.
di opere letterarie altrui, presentate come proprie. piazza, xl-599: chi per
pubblico, compiuta esercitando con disonestà le proprie funzioni o abusando dei propri poteri.
piedi. -privare un'istituzione delle proprie prerogative. dante, purg.,
rubar favori. -attribuirsi capacità professionali proprie di altri. masuccio, 25
d'intelletto che sia fertile di cose proprie d'ugual bellezza in quel tema. menzini
della fede nei propri destini e nelle proprie forze sottentra la raffinatezza contemplativa del dubbio
chi, col proprio comportamento o con le proprie azioni, è causa di grave danno
da quelli che, minando le case proprie e altrui, ritrovavano modo di poter accendere
chi non può tirar fuori moneta dalle proprie saccocce già bella e battuta...
-dare rumore: far credere con le proprie parole di voler compiere un'azione.
2. figur. strombazzando le proprie opinioni; con baldanza e irruenza;
propensione a esprimere ad alta voce le proprie idee o a gridare e fare strepito.
impersona di regola in rapporto con le proprie caratteristiche fisiche e le proprie doti artistiche
con le proprie caratteristiche fisiche e le proprie doti artistiche. tronconi, 2-200:
ruspi: ognuno rivela col comportamento le proprie origini o l'estrazione sociale.
necessità di dover altrimenti unir l'armi proprie alle russiane. -sostant.
, filosofia, ecc. a quelle proprie del popolo russo. cardarelli, 797
usanze, lo stile, le mode proprie dei russi. a. corti,
nell'erbe nascenti nei greppi delle foreste proprie. bisaccioni, i-63: assediati da'
. carletti, 89: le frutte proprie di quel paese... mi parvero
lentischi, gli alatemi e le marruche proprie delle maremme, le filliree, i
, una fiducia eccessiva o infondata nelle proprie facoltà intellettuali o nei propri giudizi o
intellettuali o nei propri giudizi o nelle proprie pretese di cultura e di erudizione.
saccheggiar le confinanti chiese per arricchir le proprie. -in un'azione bellica,
il sacco ». -esaurire le proprie conoscenze. de sanctis, ii-13-536:
: limitare i propri desideri, le proprie aspirazioni. bruno, 3-677: a
eredità. -conoscere come le proprie saccocce: perfettamente. arpino, 19-155
sentimenti, mettere al suo servizio le proprie facoltà. f f b
di note unisone, scolastiche, / proprie a funzioni solenni ecclesiastiche. monti,
mai bastava. -consumare le proprie energie in un'attività. f.
un'attività considerata faticosa o inferiore alle proprie possibilità 0 aspirazioni. magalotti,
a un lavoro faticoso o inferiore alle proprie capacità (una persona). -anche
l'uomo deve vivere e morire per le proprie credenze. 8. consacrato
patria o della società, per testimoniare le proprie idee o la propria fede, per
lxxx-3-959: la detta maestà dentro alle proprie sue stanze circondata da numero grande d'
papini, ii-993: l'eroe delle 'laudi'proprie e delle lodi altrui...
1-248: la tal altra, a proprie spese, aveva regalato un campanone a
vetta. -allungare nello spazio le proprie strutture (una costruzione).
i colombi propri: smentire involontariamente le proprie affermazioni; contraddirsi. t.
in caso di caduta. -sperimentare le proprie capacità fisiche. -anche di animali.
con il suo avversario che sosteneva le proprie tesi con una gran quantità di citazioni
intr. disus. dimostrare presuntuosamente le proprie conoscenze o cercare di imporre le proprie
proprie conoscenze o cercare di imporre le proprie idee in campi e argomenti nei quali
ostenta in modo eccessivo e fastidioso le proprie conoscenze o le proprie capacità; presuntuoso,
e fastidioso le proprie conoscenze o le proprie capacità; presuntuoso, saccente (con
nell'uso moderno, tenere continuativamente alle proprie dipendenze un lavoratore, corrispondendogli un salario
se stesso ai propri comodi ed alle proprie necessità. galanti, 1-ii-96: le donne
si soliono commettere senza il salasso delle proprie borse. yazeglio, 7-i-270: nel
, 20-180: sentiva il sapore salato delle proprie lacrime. -che avverte un
/ oppillata e la nutrica / mecenate a proprie spese; / ma la gente del
. si paga salato: sempre a proprie spese, dicono i proverbi vecchi quanto
-fare mazzo dei propri salci: raccogliere le proprie cose prima di andarsene. pulci
storia, indirizzando i propri sogni e le proprie aspirazioni al concetto della perennità che.
magio la debba rifare a le sue proprie spese tante e quante volte bisognasse, infino
studio della lirica greca, incanalava le proprie ispirazioni in quella ricerca. 15
salita, le quali sono le più proprie per unire ed impastare la voce. p
. salviati, 9-79: eccovi che proprie sono dell'eroico e celebrate da aristotile
capriolo: miglioramento di lieve entità delle proprie condizioni sociali. giuliani, ii-186:
radicali ed estreme o cambiando radicalmente le proprie nelle opposte. brignetti, 3-166:
, nelle forme più rispettose e più proprie, alla salute di vostra altezza.
salutevole essempio a chiunque osa oltra le proprie forze tentare. pallavicino, 1-163:
. xvt assunse forma di vere e proprie celebrazioni liturgiche; la festa si celebra
in perfetto olocausto alla patria, le proprie sostanze, gli averi, il proprio
viso, già pallido divenuto, colle proprie unghie sanguinando rigava. podio, lxxiv-171
pensioni et anche le robbe e l'entrate proprie, per la suddetta ragione della porta
prestare eccessivo credito a chi vanta le proprie qualità morali o le proprie ricchezze.
vanta le proprie qualità morali o le proprie ricchezze. proverbi toscani, 262:
guasta la festa: rivolere indietro le proprie cose quando si è litigato. firenzuola
religiosi) per rafforzare l'osservanza delle proprie norme e reagire all'eventuale inosservanza
avere coscienza di sé, consapevolezza delle proprie azioni. -in partic. nelle espressioni non
di comprensione e di partecipazione emotiva alle proprie vicende e ai propri sentimenti, in
animo, dei propri pensieri, delle proprie attitudini (anche nelre- spressione sapevole a
'sapota'), che contiene 80 io specie proprie deiramerica tropicale. il sapotìglia commestibile
la propria erudizione, che usa le proprie cognizioni per fare mostra di sé.
più di quaranta donne che sono sue proprie mogli, oltre molte altre migliaia al
, 67: come le salisse sono arme proprie de'macedoni, le lance delle amazoni
viti degli arbori con i sarmenti delle viti proprie. galileo, 3-1-115: il saper
perenni, carnivore, proprie degli ambienti torbosi e acquitrinosi, provviste
ricerca o di uno studio o delle proprie attività. carducci, ii-16-8: ora
far scolpire queste rocce per celebrare le proprie imprese. 2. che è
esser comuni agli altri, ma le proprie di quello del cui nome si fa memoria
a sde- gnio / con le sue proprie man di lordo fimo / satollar sì che
-accrescere delle proprie acque (un affluente). martello
pienamente i propri desideri o anche le proprie brame e inclinazioni riprovevoli; soddisfare la
. 12. giungere altesaurimento delle proprie possibilità espressive (un genere letterario)
sarpi, i-2-75: chi conosce le proprie debolezze interiori e coperte, fa saviamente
i bagagli o, genericamente, le proprie suppellettili. basta, 296: il
-che non riesce ad attuare pienamente le proprie aspirazioni; che non dà buona prova
pensava ad altro che a sbandierare le proprie conoscenze d'anatomia. g. bassani,
2. figur. che esalta le proprie qualità e capacità con ostentazione eccessiva e
ardore delle dispute e l'amore delle proprie opinioni. -che non è in
altrove con i propri bagagli, le proprie cose. bavarese, 87:
dal proprio ambito di azione, dalle proprie attività o anche eliminandola fisicamente.
-figur. mettere qualcuno di fronte alle proprie contraddizioni. ottieri, 3-182:
; esprimere chiassosamente e grossolanamente le proprie rozze idee. papini [in
di rovina ai poveri mariti et alle proprie case. = nome d azione
e nei propositi, indurre alla sfiducia nelle proprie forze e capacità; sgomentare. -
che si ritiene eccessiva e superiore alle proprie forze. f f dante
la morte da loro stessi con le proprie mani? cosa tanto empia che ella
). 6. spendere oltre le proprie disponibilità. pellico, 2-161: mi
6. locuz. -dire le proprie ragioni agli sbirri: parlare con chi
, raggiungere l'apice nella manifestazione delle proprie doti. algarotti, 1-ix-274: quivi
la palla del rivale per far luogo alle proprie o a quelle del compagno che
senza remore il proprio pensiero o le proprie opinioni (anche per introdurre il discorso
perché vivano. -fare dono delle proprie qualità spirituali. n. franco,
3. concedere i propri favori, le proprie grazie (una donna).
... su la tavola delle proprie carni la dolce moneta de'contenti.
aliene, ma vere, certificate e proprie... eccoti or tra gli altri
ristretto e gretto per poter dimostrare le proprie capacità. pananti, i-9:
intera. -saziare un animale con le proprie spoglie. l. martelli, 3-299
voglio sbranarmi il petto e con le proprie mani cavarmi il cuore. loredano,
, si sente sbranare il cuore dalle proprie passioni e aggirar l'animo dal desiderio
oliva, i-1-637: quanti, vedendo le proprie mandre sbrancate dall'ovile dell'innocenza,
. botta, 6-ii-32: scannavano colle proprie baionette gli sbrancati. pisacane, iv-191
dopo ch'ebbe sbrigate con garbo le proprie faccende, / ecco che il fuoco
halli, 4-74: con le mie proprie man, dico con l'armi /
ma disteso e gentile, usando parole proprie e civili. bacchelli, 2-xix-58:
mossa un solo pezzo, secondo le proprie regole di movimento, viene fatto passare
, scacchi d'oro ed altre loro proprie sopransegne, ciò però non iscema punto di
, ordinava nella propria stanza di studio le proprie carte. c. carrà, 353
la propria forza di carattere, le proprie virtù morali e intellettuali. boccaccio,
di losanga, giustapposte e articolate, proprie dei pesci di passate ere geologiche;
e in scaglie cicloidi e ctenoidi, proprie dei teleostei, di forma poligonale o
gli ingegni si scaldano e raggiungono tutte le proprie possibilità. bacchelli, 1-ii-184: il
in un vago cimiero, dimostrano le proprie ricchezze. = comp. dall'imp
situazioni o eventi, nel guidare le proprie azioni o nel formulare giudizi e opinioni
sia primavera. 16. modificare le proprie caratteristiche sotto l'effetto di fenomeni naturali
colui fra i fanciulli che mostra nelle proprie operazioni astuzia, accortezza, sagacità,
sfuggire a conseguenze dannose o dolorose delle proprie azioni; rimedio a situazioni incresciose.
e argomenti di altri; sostegno delle proprie idee e posizioni. galileo, 3-4-219
pericoli e acquista vigore e confidenza nelle proprie forze. montale, 1-123: il remo
volersi anco occupare in altre cose più proprie alla cristianità, e per lasciarlo scansare.
. lubrano, 2-407: traditi dalle proprie fantasie, aspettino il supplicio scaricato addosso
scapataggine che in passato erano considerate condizioni proprie della giovinezza. -disattenzione, negligenza
è incapace di valutare le conseguenze delle proprie azioni. -con valore attenuato:
voragine che si era aperta con le proprie mani. periodici popolari, ii-461: non
fosse possibile), su la tavola delle proprie carni, la dolce moneta de'contenti
; evitare le conseguenze spiacevoli delle proprie azioni. bresciani, 6-xi-168: «
j j;. riversare le proprie acque (un fiume, un ca-
la porta dello scaricatoio: ridimensionare le proprie affermazioni. fagiuoli, 1-2-133: -vi
non si degnava... con le proprie mani legare, fasciare, ungere,
, con carezzevole effusione, dentro alle proprie. d annunzio, 3-92: la
cangiato, ricolga se stesso dalle sue proprie mani, scateni la mente dalle sue prave
li scatenano anche contro se stessi, le proprie donne, i bambini. 5
. pellico, 2- figli scavallare sulle proprie strade dai nomi d'angeli, di 133
a se stesso; rovinarsi con le proprie mani. p. leopardi, 134
sue operazioni di scavo, e farsi le proprie scoperte. montale, 12-289: le
qui le monete olandesi, provedendomi delle proprie di quel reame, che sono la lira
d'esercitare senza ostacoli e restrizioni le proprie facoltà nello sviluppo della propria missione speciale
preferito ad altri, giudicato per le proprie capacità più idoneo ad assolvere una funzione
10-293: tutte ancor le parole sono o proprie o forestiere o metaforiche o ornate o
: le norwich-sturfs sono certe stoffe scempie proprie per l'uso delle donne, come
trarre un cospicuo guadagno o vantaggio dalle proprie azioni. f. alberti, lxxxvlii-i-115
attenzione, in partic. esprimendo le proprie opinioni o le proprie rimostranze. b
. esprimendo le proprie opinioni o le proprie rimostranze. b. croce, iv-12-iiq
, giungere a un compromesso limitando le proprie pretese (anche nell'espressione scendere a
28. discendere per stirpe, trarre le proprie origini. dante, 1-ii-424: né
, riconoscendone i caratteri o le qualità proprie. -anche in relazione con una prop
conoscere il significato e il valore delle proprie azioni, uno scemo incapace di scernimento
sul volto dell'altro l'effetto delle proprie parole: « ve li dirò ».
e sceverando a una a una le proprie parole dai singhiozzi, ripetè..
non rendere noto il vero oggetto delle proprie attenzioni (in partic. nelle espressioni
-fare schermo di qualcuno: far ricadere le proprie colpe su altri. dante,
artificiose d'intorno all'urna destinata alle proprie ceneri. f. casini, i-170:
di qualcosa, nascondendo e dissimulando le proprie intenzioni e i propri sentimenti; fare
sostenere con volgare e chiassosa prepotenza le proprie ragioni; fare la voce grossa,
4. proclamare con sicurezza le proprie opinioni anche parlando a sproposito; protestare
prodigalitade è uno scialacquamento e spendio delle proprie facultadi. iacopo da cessole volgar.,
-ostentare o usare a sproposito le proprie conoscenze, la propria cultura.
spreco, senza darsi pensiero dello stato delle proprie o delle altrui finanze. fagiuoli
è dipinto quel fanciullino che con le suearmi proprie stuzzica per una fessura d'una cassetta un
arco. -al figur.: abusare delle proprie capacità. fra giordano, 1-12
/ e che fa commercio delle proprie grazie. mani di tremiti e
a quanto è dato sapere, secondo le proprie conoscenze. anonimo, i-550: io
insieme delle dottrine e delle pratiche religiose proprie della setta della scienza cristiana.
rosmini, pi nella fisica; le proprie facoltà, per usar bene la ragione,
-di propria scienza: secondo le proprie conoscenze; a quanto è dato ad
di manifestare i propri sentimenti, le proprie intenzioni. cesarotti, 1-x-1-173: come
all'altezza dei propri compiti e delle proprie funzioni (in espressioni come scimmia in
ha dato brillanti e diffuse prove delle proprie capacità. sin, vl-intr.:
in italia o di capitano accidenti provocati dalle proprie scioccaggini. nuova significazione o d'un'
. 60. cessare anticipatamente dalle proprie funzioni, per ricostituirsi in seguito a
pia, /... / le proprie colpe a detestar venia. goldoni,
che pur troppo / ha le sue proprie, e dal timor dell'altre / sciolta
in versi, si avesse a sciorinare le proprie miserie nelle terzine di un capitolo.
: il minghetti inghirlanda riccamente lecifre di parole proprie ed eleganti e le sciroppa con un
tutti glistati dell'unione si reggeranno con le proprie leggi; nel dìche si stabilisse un centro
gettandosi a'suoi sancti piedi, con le proprie lacrime gli bagnoe e con li suoi
con la particella pronom. sprecare le proprie potenzialità in modi futili e vani.
attività inutili e oziose; sprecare le proprie capacità; andare dietro a mode frivole
gli occhi di pavone rivolti solo alle proprie bellezze, van tanto gonfi di quelle
ii-993: l'eroe delle 'laudi'proprie e delle lodi altrui... ha
trasportare una locuzione di un autore nelle opere proprie. es.: 'piglia dei pezzi
disordinato, affaticarsi fino al limite delle proprie forze. g. bufalino, 1-23
comando o (come alcunidicono) colle mani proprie, lo scuoiò. verga, 7-278:
fa necessaria caduta per iscolare l'acqua proprie. marsigli, 288: mi rimisi
di note unisone, scolastiche, / proprie a funzioni solenni ecclesiastiche. v. bellini
che non si deiettava de simili esposizioni proprie a origene, accettate da scolastici ed altri
: prova dei propri limiti o delle proprie capacità. tecchi, 13-28: filippo
personale puntiglio, i propri limiti o le proprie capacità = forse da scommettere1,
propri impegni o dal riposo o dalle proprie abitudini o, più generalmente, dai
svolgere interamente le funzioni che gli sono proprie. -in partic. scompenso cardiaco
e gli riprendeva che usassero le parole proprie scompigliandole in quella guisa nella quale niuno
5. rifl. imbrattarsi delle proprie feci, non essendo riuscito a trattenerle
; perdita della capacità di controllare le proprie reazioni emotive, di coordinare le idee
sconfidato di tornare in signoria per le proprie forze o per favore delle sue parti,
in se stesso, nell'adeguatezza delle proprie forze e capacità. 5. maria
sé. incapacità di valutare moralmente le proprie azioni. a. cattaneo, ii-119
o a se medesimo: che ignora le proprie stesse qualità e possibilità.
scontri, sulle prime delusioni, alle proprie tende? 7. accidente fortuito
molti che attribuiranno all'essere supremo le proprie inperfezioni o certo quello che a lui
-palesamento di un segreto (o anche delle proprie intenzioni a qualcuno). magistrato
tante prove quanto fossepericoloso cimento l'esporre le proprie genti allo scoperto degli assalti, mentre
uno sforzo fisico sostenuto ai limiti delle proprie possibilità o delle condizioni climatiche particolarmente disagevoli
indebitamente di coprire con l'esercizio delle proprie funzioni la posizione del sovrano in modo
il gioco, le carte: rivelare le proprie intenzioni; rendere manifesti i propri piani
, son composte. e queste sono o proprie e o straniere o translate o d'
: stabilì decreto che li cardinali nelle proprie persone, carozze e cavalli non usassero
poste, o altra sillaba, delle proprie loro, che vi eran prima. stigliani
a elevarsi spiritualmente o ad attuare le proprie speranze o allo studio e alla conoscenza
si graffiavano e scorticavano la faccia con le proprie unghie. galileo, 4-3-14: un
esosi o pretende compensi esagerati per le proprie prestazioni. con polveri contro allo
3-i-68: costui cercava di rivestire le proprie aspirazioni d'una scorza onorevole.
addirittura schiantate o scosciate da vere e proprie slavine che si ripetono ogni 10-30 anni
misurato ritto; / e con sue proprie man l'aveva posto, / e in
sono visioni e ventosità; e sono proprie passioni del senso commune. landò, i-21
cela; rintracciare chi ha fatto perdere le proprie tracce e vive nascosto o sotto falso
lo scrigno dove egli era uso tenere le proprie carte è stato trovato vuoto e la
un artista dello spettacolo a offrire le proprie prestazioni in una produzione teatrale, televisiva
c'a diro ed a cuitarve le soe proprie nature / briga n'avrìa li santi
altrui; narrare, raccontare le proprie o le altrui se pel giorno
. subord. affermare, sostenere nelle proprie opere (uno scrittore).
caro la guarentigia del far sapere le proprie ragioni... vi manderò finalmente
cerca li applausi per via delle fatiche proprie: oh pensate poi sv vuole scroccarli
ricercare le cause e i rimedi delle proprie colpe. savonarola, ii-369:
che presumono e non saviamente ardiscono di proprie forze voler cercare le secrete cose e
, con un contenuto e con leggi proprie. ascoli, 54: le mie riflessioni
sua vicina, tocca colla sua estremità le proprie labbra, lascia con trascuratezza cadere la
secondo dai putti, il terzo dalle proprie mani, perché quelle, dicono, troppo
ae chi no è le pegore soe proprie, vede vegnire lo lupo, lassa
a'propri danni, / lavi le proprie macchie: e ciascheduno / della polvere sua
in mano, si battevano crudelmente le proprie carni, invocando la nostra donna. 7rissino
la scusa, le scuse, le proprie scuse). chiaro davanzati, 39-9
i motivi del proprio operato, delle proprie azioni o, anche, di quelle altrui
g. gozzi, 1-459: le colpe proprie non mai si scusano colle colpe altrui
. c. campa alle proprie colpe; fare le proprie scuse.
alle proprie colpe; fare le proprie scuse. na, 1-144:
, contrario ai propri gusti o alle proprie aspirazioni, o contro il destino avverso
dall'influenza del demonio, sotle più proprie e spressive di ciò che scrivea.
subire un indebolimento e una compromissione delle proprie funzioni (un organo). pasta
o che le troppe difficoltà e incertezze son proprie degl'inetti. = dal
-da considerare a parte per le proprie peculiarità, isolato o distinto.
molto frutto rapporta. -con le sole proprie doti e forze. musso, 206
amici e di comunicar agli amici le proprie virtù. 2. separare da
agevolmente, ma le ragioni sottilissime e proprie, le quali hanno detto i santi,
una fiducia illimitata. -favorire le proprie o le altrui scelte o l'inclinazione,
del suo favorito, diresse le cose proprie con... debolezza. cesarotti,
-che ha attenuato in un secondo tempo le proprie idee. de sanctis, ii-15-245
la propria vita associata, fondando le proprie istituzioni e sviluppando la propria civiltà.
un luogo; che vi svolge le proprie mansioni. foscolo, xv-286: dàmmi
roma. io. tenere le proprie riunioni o sessioni; riunirsi per compiere
o sessioni; riunirsi per compiere le proprie funzioni istituzionali (un organo collegiale,
luogo in cui risiede e svolge le proprie funzioni un governo o un'autorità. -
.. prendono queste denominazioni le strutture proprie delle materie friabili, incoerenti, disaggrega
-figur. autocompiacimento morboso per le proprie capacità intellettuali, più presunte che reali
entrarci una sega, farsene una sega, proprie del linguaggio giovanile). -figur
di servire con le vite e le sostanze proprie, e i seggi della nobiltà avevano
in quegli anni le prime relazioni sulle proprie ricerche, e cominciò ad essere segnalato in
scientifico. 4. dimostrare pubblicamente le proprie qualità, i propri sentimenti.
volontà, delle intenzioni, della disponibilità proprie e altrui, anche concretate in uno
potere sostenere una guerra forestiera con le proprie forze. 5. caterina de'ricci
intenzioni altrui o si fanno capire le proprie. verga, 8-23: il
ma differenziasse ancora dalle comuni le unicamente proprie della poesia. d'annunzio, 8-30
lucifero sono piuttosto segni d'idee che proprie e vive realtà. d'annunzo,
una valvola agli sfoghi più urgenti delle proprie idee, prese a parlarmi. de amicis
una cosa insolita, in contrasto con le proprie abitudini. bon bianco': si usa
una nuova coloniacon leggi, rifornimenti e armi proprie. = dalla pronuncia anglo-americana di
ci trovavamo, forseperché qui aveva passate le proprie ore felici. costretto a vivere
de'barbari, gli ferivano con le loro proprie e loro istesse spade. g.
consigli. -ant. sostenere le proprie pretese in giudizio. maestro sanguigno,
procedono. io le leverò con le proprie mani la vita: la mia spada trapasserà
, le azioni scevre di selvaticume, più proprie, conforme a ragione, più gentili
grazie alla competenza e alla professionalità delle proprie maestranze. -fase semaforica: periodo
: ma. niiestdireconschiettezza e sincerità le proprie intenzioni, i propri sentimenti. giacomo
filicaia, 2-2-265: tradirei la pietà delle proprie viscere, se con quanta negligenza sono
soffiare, secondo le attitudini e forze proprie, magari soltanto collabocca, regolarmente, su
una perfetta coscienza di sé, delle proprie percezioni e del mondo esterno, in
che una persona ha di sé, delle proprie percezioni e volizioni e del mondo esterno
ha subito in parte quelle trasformazioni fonetiche proprie delle voci di tradizione popolare.
-chi). che presenta alcune caratteristiche proprie della farsa teatrale. arbasino,
lo intendimento, mentre, ritornati alle proprie case, cominciarono a seminar intelligenze et
si merita, avere il corrispettivo delle proprie azioni. mazzini, 64-196: in
-che ostenta ed esalta le proprie doti. fiori di filosofi, 182
di roland barthes, dopo aver affilato le proprie armi sulle strutture della pubblicità o delle
dure e le pietre preziose vere e proprie, trovando impiego sia nella gioielleria sia
pubblici, a farli convergere a favore di proprie impresebuone e cattive. idem, 2-105:
tendinose vanno a formare le due tuniche proprie della vescica. -che ha una
servirono del cromatico et enarmonico secondo le proprie progressioni. metastasio, cxxxvii-65: senta
genere di scimmie del continente antico, proprie dell'asia, snelle, con estremità
lui colorite con le più leggiadre e proprie parole, ne ha dante assaissime.
semplici e sciolte voci, che or proprie, or traslate, or figurate esser
ripetendo parlano... di blande dilettazioni proprie dell'adolescenza, di oblio proprio del
particella pronom. semplificare e restringere le proprie vedute, i propri orizzonti. boine
senesismi di s. destinatario delle proprie rime. caterina sarebbe stato meglio mutarli
essere in sé, in possesso delle proprie facoltà mentali. condaghi sardi, v-14-28
, ci appaiono stranamente come delle vere e proprie illuminazioni liriche. bigiaretti, 8-100:
veduta e curiosamente toccata per compiere le proprie operazioni (con riferimen quella
coscienza o consapevolezza di sé, delle proprie facoltà e operazioni intellettuali. -perdere il
per un grand'uomo. signore, non proprie dell'ambasciata, sono tutte sensualitàforteguerri, 23-20
di tutto 'l mondo / a chi le proprie voglie non affiena, / e dal
testo per sommi capi e con parole proprie. tommaseo [s. v.
con ferri e catene, ma con le proprie mie sensualità! 5. c.
: esprimere un'opinione contrastante con le proprie idee abituali. f. f.
che lascia all'emotività la guida delle proprie azioni. tommaseo [s. v
presente a se stesso, consapevole delle proprie sensazioni e in grado di controllare i
e di badare a sé; consapevolezza delle proprie qualità e risorse e dei propri limiti
essendo più delizioso sentimento che quello delle proprie forze). foscolo, vii-175: io
ammollisse ne'sentimenti della pietà, facevano delle proprie miserie, dava in certe sclamazioni
che non si stravolgerà la costruzione delle proprie parole e si manifesterà il sentimento chiaro
sentimenti: rimanere in pieno possesso delle proprie facoltà. d'annunzio, 8-120:
adesso che attendano e vogliano combattere le proprie passioni e confinar i sensi nella sentina
favellare per fuggire l'affettazione, stimandole proprie dei soli scrittori. pascoli, 87
predicare. -esporre con decisione le proprie ragioni. n. ginzburg, i-33
-far sentire a qualcuno l'odore delle proprie qualità,: dargliene un saggio.
. -dire con forza le proprie ragioni, protestando o recriminando.
individuabile la propria posizione facendo udire le proprie grida. porcacchi, i-103: il
se stesso: essere nel possesso delle proprie facoltà mentali. pirandello, 8-161:
, le pecore... fuori delle proprie case cacciati, per li campi,
, l-ii-171: perché alcune cose sono proprie delle sacre, altre delle profane, altre
, fra gli ambiti in cui esercitano le proprie 16. rifiuto di ottemperare ai
ai bisogni di questa in misura proporzionale alle proprie sostanze e capacità di lavoro.
incontro negli affetti d'elena non sepelì le proprie virtù, i propri splendori e le
giro. -allontanare una persona dalle proprie amicizie, isolarla dal consorzio umano.
forza di parlare, di esprimere le proprie opinioni. oddi, 2-19: se
sequestro. -impedimento dell'esercizio delle proprie pubbliche funzioni. manzoni, iv-472
, quel non potere sventolare e dibattere le proprie opinioni,... le par
accom- redi, 16-iii-366: delle due tuniche proprie l'esterna ripagnare un astuto con una
intrusive, che assumono le caratteristiche morfologiche proprie del serpentino. bombicci porta
: per servirsene, per soddisfare le proprie esigenze, a propria disposizione. niccolò
la bella infermiera invece serviva molto le proprie unghie;... se le puliva
movimento politico che vi vedeva espresse le proprie posizioni). f. ciaf aloni
, -soddisfare sessualmente. le proprie risorse e competenze o la capacità professionale
30. porre al servizio di altri le proprie capacità e risorse personali; operare in
. -ant. essere prodigo delle proprie cose. sercambi, 2-ii-220: toccora
gli fosse fatto abilità di servir a proprie spese e d'incominciar a militare come
genio non devono mai servire che alle proprie inspirazioni. graf 5-490: al core
, i quali aveano da immemorabil tempo le proprie lettere, non di esse, ma
mulglieri se avino da transformare de le nature proprie er quelle avino loro mariti,
della propria carica o lo svolgimento delle proprie funzioni. pascoli, 1-823: da
, ecc., per svolgere le proprie funzioni; la serie di sedute svolte in
è calco scherz. delle espressioni eufemistiche proprie del linguaggio burocratico). la
-bot. che riguarda le funzioni riproduttive proprie degli organismi vegetali con riproduzione sessuata.
avere sete di pianto-, compiacersi delle proprie sofferenze. tasso, 7-4: cibo
con esso lui erastato lavorato per sue mani proprie. p. e. gherardi, cxiv-
società segreta); che sostiene le proprie idee con fanatismo. mazzini, 50-111
essa la francia s'impegnava al ritiro delle proprie truppe dallo stato pontificio, e l'
comparazioni, con le parole, così proprie come traslate, e con le sconcissime forme
, senza risparmio, profondendo tutte le proprie forze; sgobbare, sfacchinare.
aculeati solitari, che nutrono le proprie larve con altri insetti o ragni catturati
. bot. genere di iri- dacee proprie delpamerica tropicale. = voce dotta
: molti schiavi, sferratisi, nelle proprie galee ferivano ed ammazzavano i turchi. botta
vascello..., con le proprie mani estraggono dal fondo della carena le
ingiustamente sferzate è caratteristica: sente le proprie manine come se fossero delle foglie gettate
. ridursi allo stremo, consumare le proprie energie in un lavoro gravoso ed estenuante
2. che ha esaurito le proprie forze fisiche e mentali; estenuato,
tanto da non poter più compiere le proprie funzioni (un organo).
difficili, ardue, ai limiti delle proprie capacità (e l'atteggiamento psicologico incurante
2. sfiducia in se stessi, nelle proprie forze o capacità; insicurezza, debolezza
-poter resistere, mantenendo intatte le proprie caratteristiche, all'usura del tempo o
di fiducia; scarsa stima delle capacità proprie o altrui; diffidenza pessimistica quanto alle
gli italiani] peccavano di sfiducia nelle proprie forze, e dalla giustificata prudenza cadevano
sm. letter. sfiducia nelle capacità proprie o di altri. -per estens.:
quel non potere sventolare e dibattere le proprie opinioni, far pompa innocente de'propri
-persona a cui si possono confidare le proprie pene o da cui si richiede comprensione
. 4. spiccare per le proprie qualità, in partic. per la
9. letter. rapido, impetuoso nelle proprie azioni. carducci, iii-3-324: tu
ora quelli del terzo partito sformatamente le proprie pretensioni. a. cattaneo, iii-178
rivelare la congiura contro nerone, con le proprie mani accosciatasi giù in ginocchioni si strangolava
-adattare, anche travisandoli, i fatti alle proprie idee e interpretazioni. de sanctis
uno scopo; spendere molto rispetto alle proprie possibilità. esopo volgar., 7-135
; che costringe altri ad accettare le proprie imposizioni. ordinamenti di giustizia,
in misura superiore a quella normale delle proprie energie, in partic. intellettuali o
un impiego di risorse economiche superiori alle proprie possibilità). cavour, vii-618:
lo paghi. -alto impegno delle proprie capacità da parte di artisti, letterati
, contro qualcuno: spiegargli contro le proprie forze, assalirlo. c. campana
avv. senza provare vergogna per le proprie azioni; senza esitazione nel mentire
. con la particella pronom. perdere le proprie capacità creative. salvini, 41-136
un vantaggio dalla propria opera o dalle proprie capacità. pascoli, 1-631: da
5. che non lascia trapelare le proprie intenzioni, pensieri e sentimenti; enigmatico
in condizioni che non sono specifiche o proprie dello stato originario, tanto da modificarne
, fors'anco barbaramente talvolta, le proprie, ma non le altrui contumelie.
. lubrano, 2-407: traditi dalle proprie fantasie, aspettinoil supplicio scaricato addosso del famoso
modo ambiguo, senza lasciar trapelare le proprie vere intenzioni. pananti, i-21:
figur.: che non ostenta le proprie qualità, le proprie doti.
non ostenta le proprie qualità, le proprie doti. e f. frugoni
avvenuto, non la casa delle cose sue proprie, e lassandovi quelle di quesi ripetè
fermo. bacchelli, 1-iii-473: berta nelle proprie rispostetrovava una modestia schietta, un'umile dignità
il foco avventa. -rimasto privo delle proprie facoltà intellettuali. bembo, iii-521:
chiesto ufficialmente il permesso di restaurare a proprie spese... l'antica,
, 4-224: in cotant'aspro proprie forze e capacità. conflitto né
che si considera eccessiva o superiore alle proprie forze. ulloa, 82: noi
di agire prontamente, di controllare le proprie reazioni emotive, di coordinare le idee
fili de'bozzoli. -srotolare le proprie spire (un serpente). martello
. tr. fare scorrere, riversare le proprie acque (un fiume).
della grammatica, preferendo le forme vivaci proprie del linguaggio parlato. -anche, con
i tempi della no niose proprie dello stile epistolare). stra
, tanto più avrebbe potuto aumentare le proprie possibilità creative. -disfarsi di
cortisovrane loro editti, tanto per sgravio delle proprie conscienze avanti dio che per queflo della
ricci, 2-86: accusa te stesso delle proprie colpe e non aspettare gli altrui sgridamenti
di reagire significa proprio falsare definitivamente le proprie relazioni con lui. arpino, 3-115
voci in tutto viziose, le quali sono proprie non che de'contadini di questo paese
4. figur. consumare le proprie energie in un impegno faticoso, estenuante
3. indurre ad abbandonare le proprie certezze. cassieri, 11-49: in
e che ella sentiva ripercosso nelle sue proprie viscere. 2. region.
: picasso, il perpetuo contraddittore delle proprie maniere, com'è inevitabilmente monotono e
proteggersi in mancanza di armi vere e proprie. lippi, 11-53: armato a
6-258: in america son vere e proprie sibille e papesse, che celebrano pubblici culti
di letigio. -rassicurare altri sulle proprie condizioni o delle propria considerazione. -anche
di serenità, di operoso esercizio delle proprie funzioni e attività. bembo
incolumità personale e lo svolgimento indisturbato delle proprie legittime attività attraverso un'azione preventiva
si armarono in grosso numero, a proprie spese. g. bentivoglio, 5-i-124
fratelli. 5. convinto delle proprie ragioni, saldo nelle proprie convinzioni,
convinto delle proprie ragioni, saldo nelle proprie convinzioni, deciso nel propugnarle. latini
sicura. 9. forte delle proprie certezze, privo di dubbi sulle proprie
proprie certezze, privo di dubbi sulle proprie possibilità e risorse, tanto da diventare
ben consapevole del proprio valore, delle proprie qualità, della propria virtù o innocenza
rebbono sempre vendere a prezzo ingordo le proprie entrate e nella marca principalmente non tengono
condizione di libero e sicuro possesso delle proprie prerogative e dei propri possessi da parte
montuosa (anche in toponicosì dire dalle proprie maglie tutta la parte sierosa. lesmi)
prepararle di volta in volta con le proprie mani. bontempelli, i-151:
i contenuti; segnare la fine delle proprie parole o il compimento di uno scritto
che sieno tutte di buona lega, proprie e significanti, ancorché alcune basse epopolari,
abbondante. campanella, i-425: voci proprie appelliamo quelle che significano drittamente e non
accidenti... seguono il morbo, proprie communi: propri, detti da'greci patognomici
e disfare le leggi comuni o le proprie del principato, come sono li baroni
. 7. chi ha alle proprie dipendenze una o più persone addette al
14. controllo di sé, delle proprie emozioni, degli istinti, delle facoltà
esseresue le cose del signorso / e come proprie sue così le amasse, / se
avea davante. -porre silenzio alle proprie parole: tacersi dopo avere parlato.
4. che non fa sentire le proprie ragioni, che non fa valere i
, di comprovare con rigore razionale le proprie affermazioni. -in senso limitativo: disquisire
parole e belle sentenzie, siano esse proprie o per similitudine. restoro, ii-64:
intellettuale o culturale verso esperienze diverse dalle proprie. b. croce, ii-1-240:
in quanto è sentita come affine alle proprie posizioni; ammirazione per un artista,
quell'altro che è del dispregio delle proprie monete, dall'industria altrui in cotesto baratto
o si occupa anche di politica nelle proprie opere. b. croce,
non da per sé, né opere sue proprie lavora, ma copia e ricava i
di ingannare gli altri, mascherando le proprie intenzioni o con la chiara coscienza
quelle simultaneità di affetti che non sono proprie che dei sogni. b. croce
a ciascuno la propria natura e le proprie leggi. de amicis, ii-190: di
con chiarezza e con assoluta rispondenza alle proprie convinzioni nell'interesse del destinatario (un
, come la sirena che impugnando le proprie pinne divaricate ostenta l'inguine ben inciso,
2. per estens. responsabilità delle proprie azioni. gioberti, 1-ii-218: io
i propri aderenti a non vendere le proprie azioni o a venderle esclusivamente ai membri
se stesso; e perciò ascoltava le proprie parole come altrettante novelle molto interessanti.
arti e mestieri e in altre associazioni proprie dell'organizzazione comunale dell'età intermedia,
segretamente come quella donna non spieghi le proprie arti per affetto e per passione,
di altri insetti invece di produrne di proprie e le cui larve si sviluppano traendo
di verdi rami, si riduceva alle proprie case. d'annunzio, i-87: esultano
cali2. insieme delle caratteristiche che sono proprie brato i singoli interventi delle persone sceniche
rado assai la cura scrupolosa delle robe proprie, come quella che nei costumi induce
in formule di richiesta o di ringraziamento proprie del linguaggio epistolare).
corona in capo, tutto con orazioni proprie. goldoni, ii-294: -un cavaliere non
nell'idea che ogni uomo ha passioni sue proprie, che, o non soddisfacendole mai
sociali, culturali, ecc., proprie di una determinata situazione storica; struttura
soluzione matrimoniale molto soddisfacente o adeguata alle proprie aspettative. montale, 3-33: il
autorità, il proprio prestigio, le proprie prerogative. varchi, 22-33: vedi
riserbo; confidarsi con qualcuno circa le proprie opinioni o intenzioni. sanudo, xvi-172
letter. privare un componimento delle proprie caratteristiche latineggianti. baldini, 9-189
, alle tradizioni culturali, alle caratteristiche proprie dei popoli slavi. = denom.
partic. le mani, anche le proprie) dai lacci o dalle catene che la
con quella slombataggine pesantemente vezzosa che paion proprie delle recenti scuole lombarde e venete.
la particella pronom. allungarsi grazie alle proprie caratteristiche di elasticità. de notori,
superficie di legno per imitare le nodosità proprie del noce. fanfani, uso tose
più la padronanza e l'equilibrio delle proprie facoltà intellettuali, del modo di giudicare
da un gruppo, facendo perdere le proprie tracce. manno, 8-22: con
gomiti alzo. vito facendo perdere le proprie tracce; sparito senza latorini, 9-82
per costringere il governo a smascherare le proprie intenzioni, ravvivare senza indugio le associazioni
. rivelare la propria natura o le proprie intenzioni, i propri propositi e sentimenti
locuz. smascherare le batterie-, rivelare le proprie intenzioni, i propri piani e pensieri
2. senza rendersi conto delle proprie azioni. g. raimondi, 3-18
, chiuso nei propri pensieri, nelle proprie fantasticherie; che ha un'espressione assorta
smenticare le nuofatti apposta per smentire le proprie parole. ve, nelle quali recentemente
modo contrario al proprio carattere, alle proprie inclinazioni; deludere le aspettative che altri
5. dimostrare che qualcuno sbaglia le proprie ipotesi, le previsioni, i giudizi
per noi, e scrissero nelle lingue proprie. giuliani, i-427: smesso il violino
. -non tenere più alle proprie dipendenze qualcuno. pratesi, 5-376:
pena e dolore e sminuizio- ne delle proprie membra. = nome d'azione da
i risultati, benché grandi, delle proprie fatiche, e le sue smisurate aspirazioni.
in mano cheto cheto visitando nelle lor proprie stanze la famiglia bassa e smogliata, ch'
quell'amabile dialettica ed ironia che gli erano proprie, andava smontando le ragioni del
uella slombataggine pesantemente vezzosa che paion proprie una sequela di volti fermati in una
per estens. venire meno, perdere le proprie funzioni (una facoltà sensoriale).
campi, a'campi propri, alle proprie abitudini e comodità, in mezzo alla famiglia
con la particella pronom. perdere le proprie innate caratteristiche individuali o i tratti tipici
parzialmente, le caratteristiche fisiche o mentali proprie della natura umana. fr.
modificarsi profondamente, peggiorando o corrompendo le proprie caratteristiche o la propria specificità e peculiarità
snaturarsi troppo. -perdere le proprie caratteristiche strutturali (un metallo).
gozzi, i-16-190: ella stessa colle proprie sue mani gli versò soavi liquori.
non solo può fare con le sue proprie opre penali, ma può essere ancora
natura profondamente asociale, serve -attraverso vie proprie -alla vita sociale. e tutti i poeti
ad accogliere i princìpi e le strutture proprie del vivere associato. dorfles, 15-54
perciò esposto a dover sodare per le proprie opinioni. = denom. da
tinto alla fabbrica, e così mercennario delle proprie sue dante, par.,
soddisfa. 30. sentirsi appagato nelle proprie aspirazioni ottenendo ciò che si desidera o
hai mosso, però conseguito le proprie mete (l'ambizione, la vanità,
locuz. -in sé soddisfatto: pago delle proprie esperienze. giorgio dati, 1-78
in partic., per l'attuarsi delle proprie previsioni; gradimento di una situazione particolare
un oggetto, in quanto rispondente alle proprie esigenze. p. neri, 1-vii-25
: diresti che il sole con le sue proprie mani componga... questo tenue
8. figur. impedire nell'esplicazione delle proprie doti o nell'esercizio del potere o
o nell'esercizio del potere o delle proprie ragioni. guicciardini, i-3: malvolentieri
dell'orazione, ecc., cose proprie di quella retorica che ordinariamente si abbandona
quanti savi passati hanno sofferto / colle sue proprie man condursi a morte / per fuggir
di danni economici o una limitazione delle proprie prerogative. - in partic.: subire
alterazione della realtà per renderla corrispondente alle proprie attese. v. pica, 1-230
vide subentrare a queste facoltà essenziali, proprie in eterno al creatore nato, la frenesia
tuttavia, proprio nell'ambito delle valutazioni proprie a quel livello, deve essere giudicato 'brutto'
motivo e tema dell'attività artistica le proprie esperienze individuali e i moti del proprio
che invece fa scarso uso di vere e proprie proposizioni soggettive, come sono gli esempi
-per simil. che è tributario delle proprie acque (un fiume).
5-288: ogni nazione / vive alle proprie infermità soggetta. p leopardi, 130:
mitologici e non si curavano di trasfondere nelle proprie opere neppur l'ombra del pensiero attuale
nella propria esistenza o nello svolgimento delle proprie attività alla volontà, ai desideri,
alle risoluzioni degli altri che alle sue proprie. martello, 6-iii-109: se pace il
; dominio sui propri sentimenti, sulle proprie emozioni, sui propri istinti. soffici
, o anche ai propri vizi, alle proprie inclinazioni. felice da massa marittima,
/ de'sovrani monarchi / ho le mie proprie stanze, e non isdegno / de'
una vasta ambizione di nazione fondata con forze proprie. cicognani, v-1-349: un'idea
dalla moglie, la quale vendette le proprie gioie e ne fece denari per pagare
pleuro- nettiformi con un centinaio di specie proprie dei fondali, alla quale appartengono le
accompagnata da manifestazioni esterne o profane, proprie della tradizione popolare. - per estens.
, che prima erano formole cautelate di proprie e precise parole, diventano affari o
262: gente che ha, colle proprie mani, arato campi, potato viti,
degli altri creditori di farsi rimborsare le proprie quote da quello che ha riscosso il
sicuro, più fermo e determinato nelle proprie convinzioni, nella fede (una persona
e degli appretti, a non perdere le proprie qualità quando il tessuto trattato con essi
. forza e tenacia morale; fermezza nelle proprie convinzioni e intenzioni. f.
dottrina, di un'opera, delle proprie conoscenze. cavalca, vii-101: i
bi sogno di bruciare le proprie energie in qualcosa di solido, di
intiere orazioni, perché queste non sono proprie del palco ma della cattedra. goldoni
vista pratico (ponendo come criterio delle proprie azioni finteresse personale) o da quello gno-
e si tira innanzi sollazzandosi con le proprie idee. gozzano, i-174: avrò
-attrarre, avvincere fortemente con le proprie attrattive fisiche; condurre all'eccitazione sessuale
1-11-2: troppo noi siamo impacciati dalle proprie nostre passioni e troppo dalle cose passeggere
né provincie nimiche, possiamo far delle spese proprie per le donne che non gravano le
. si vede ordinariamente nelle cose lor proprie anche di somma importanza, né però
. 2. fare fronte alle spese proprie o altrui, accollandosene l'onere in
», xxxivfigur.: dimostrare apertamente le proprie qualità o vir (1: 973
di altro scrittore, recato con le proprie parole di lui innanzi a'ciò che
regina, perché di continovo sopraccrescevano le proprie domande. d. bartoli, 1-6-7:
i turchi nulla meno per il sopracresciménto delle proprie forze che per la dapocaggine e confusione
fiume in fase di deposito erode le proprie alluvioni in seguito a variazioni di regime
autorità, la propria volontà, le proprie opinioni. carducci, iii-7-316: le
altra nuova. 7. migliorare nelle proprie capacità. ottimo, iii-663: come
: talune dame, ordinando oggimai le proprie faccende a guisa di dicastero ministeriale,
andare disperso o smarrito nella confusione delle proprie carte. carducci, ii-16-121: ecco
per estens.: percepire più delle proprie spettanze. - anche assol.
ant. attirare su di sé o sulle proprie iniziative un sentimento, in partic.
, presuntuosi, che stimano eccessivamente le proprie capacità). lancellotti,
rimasto in vita dopo il declinare delle proprie fortune, sentendosi ormai estraneo alla situazione
gloria, della propria fortuna, delle proprie idee, ecc. fanzini [1905
spato, qui trasportate dalla corrente, e proprie dei soprimminenti monti. =
gioventù rientra in se medesima, riordina le proprie idee e calma ed equilibra il sorbolliménto
e calma ed equilibra il sorbolliménto delle proprie affezioni. = nome d'azione da
chi non vuole ascoltare; esporre le proprie idee, le proprie motivazioni a chi
; esporre le proprie idee, le proprie motivazioni a chi mostra il più assoluto
alludere a chi resta tenacemente attaccato alle proprie convinzioni, senza dare ascolto ai consigli
tacque dal suolo. -avere le proprie sorgenti (un fiume). maestro
, mentre così gli conta / le proprie doti, il patrio ciel sormonta. f
/ lo sol ridente -eccedere le proprie competenze. sul fresco orizzonte, / che
. - elevarsi oltre le proprie capacità e facoltà. dante, par
pubblico. -ant. superare le proprie consuete capacità prodigandosi oltre misura.
generale fece armare uno de le sue proprie arme e faceli dire corno tuti nui combattevamo
ricevere un bene determiciulletti esposti e dalle proprie madri gittati essi i primi, per nato
quelle di esecuzione e vigilanza immediata sono proprie dei commissari di polizia. cavour,
dell'acque pendono verso terra sospesi dalle proprie radici. ghislanzoni, 1-121: mi
9. temporaneamente inabilitato all'esercizio delle proprie funzioni (anche come sanzione).
per ora. -non soddisfatto nelle proprie domande o richieste. cesarotti, 1-xxxiv-217
locuz. -sospettare di sé: dubitare delle proprie forze. g. gozzi,
da'lati, né per il sospingiménto delle proprie fanterie ritirarsi addietro,...
[agli esuli] la via attraverso le proprie terre, ma faceva di quella via
lanuvini fu data la civilità e rendute le proprie ceremonie e sacrifici, con patto che
22-163: intellettuale è 'colui che esercita le proprie facoltà = forma sincopata di sost
in ciò che suppungono le condizioni costituenti proprie necessariamente di quel soggetto solo, sia
, fare della scienza la concere paiono proprie delle cose dolorose e contrarie, alla gravezza
trasportando in non usata maniera le parole proprie e disordinandole, si allontanasse in tutto o
non cedendo all'assalto e difendendo le proprie posizioni. livio volgar., 6-39
valide argomentazioni e prove la validità delle proprie opinioni, o, anche, difenderla
. -imporre con la forza le proprie opinioni. guicciardini, 2-2-181: mille
.. costretti, per sostenimento delle proprie famiglie, per accattare li regali e
. -che tiene appoggiato sulle proprie spalle il cielo (atlante).
: l'ignoranza e l'imprudenza son più proprie per chi ha da distruggere che utili
modo che non diminuisca; confermarla con le proprie azioni o coi propri discorsi; difendere
alla fine e sostenuta con vaghe e proprie locuzioni da dante. -presupposto logicamente
temporaneo (o territorialmente circoscritto) delle proprie mansioni o delle funzioni del proprio ufficio
onore far sì che si lascino le proprie, le facoltà, le mogli, i
delle convalescenze consiste in questo: tornare alle proprie abitudini con l'illusione di scoprirle.
: riconosciamo volontieri le necessità che sono proprie alla scultura, ma sottintendendo che il fine
e conoscenza, / tutte riluce in te proprie e distincte, / e sì di
agg. impiegato al ai sotto delle proprie effettive capacità professionali. presenza
sm. che rivela scarsa chiarezza nelle proprie idee politiche. - anche sostant.
avesse chiesto ufficialmente il permesso di restaurare a proprie spese... l'antica,
tico succede giammai pel ritorno dell'ente alle proprie ed insta la legge che move gli
prepotenze, alle offese, o le proprie ragioni e opinioni ignorando quelle altrui e
-che cerca d'imporre ad altri le proprie idee. de meis, ii-19-337:
comunista, della politica o della cultura proprie dell'unione sovietica. g.
con quell'eccezionale maniera all'incubazione delle proprie uova la soprabbondanza del numero de'maschi
, ardore di animo, fiducia nelle proprie forze e prontezza nell'operare. tenca,
l'avesse allevato e disciplinato a sue proprie spese. alvaro, 11-197: la fase
, a moderare se stessi o le proprie passioni o impulsi. dante, vita
zi finanziari per le proprie attività o per attuare un progetto,
affidare a bastianino la spaccatura delle proprie legna. collocava ne'fianchi de'
la cavava rifacendo il tetto a spese proprie a una torre del castello di moncalieri.
nei confronti di esperienze culturali e artistiche proprie di altri paesi. calvino, 19-52
di sangue. in questa mia aia quelle proprie fila e quasi fieno della natura.
-che ricalca i modi e le forme proprie della lingua spagnola. nievo,
uso spagnolo; a imitazione delle usanze proprie degli spagnoli (e, in partic
presa la spalletta del castrato, con la proprie mani senza servirsi d'altro istrumento la
ostentazione e, anche, millanteria delle proprie capacità. gioacchino da s. anatolia
con vanteria, anche millantando, le proprie doti (anche nella forma spampanarla).
sf. ostentazione o vanto eccessivo delle proprie doti, anche millantate; sfoggio eccessivo
disus. ostentazione o vanto eccessivo delle proprie doti o dei propri beni. adr
ogni vaso. -riversare le proprie acque in mare (un fiume).
che non dànno luogo a vere e proprie battaglie. tornasi di lampedusa, 179
spesa, impiegare fino in fondo le proprie energie, per il conseguimento di uno
una causa; non profondervi tutte le proprie energie. -anche con litote. giacomino
, 4-113: spara l'abbacchio colle proprie mani. sparava razzi, castagnole, colpi
del carcere. -sparare tutte le proprie cartucce, usare tutti i mezzi a
son fatte per 4. raccogliere le proprie cose; ritirare la merce espoessere messe
un avventore) o di svolgervi le proprie attività (un lavoratore). manzoni
5. non impiegare fino in fondo le proprie forze, la l'insetto come in
e cospargendone di polpropria energia, le proprie risorse o capacità, il proprio line
. esitazione a impiegare fino in fondo le proprie forze o, anche, a mettere
adoardo vinse la battaglia. -disperdere le proprie forze nel controllo di un territorio troppo
universale. 14. disperdere le proprie energie in interessi, impegni e obiettivi
presa la spalletta del castrato, con le proprie mani senza servirsi d'altro istrumento la
e sparte. -che disperde le proprie risorse e le proprie energie in molteplici
-che disperde le proprie risorse e le proprie energie in molteplici attività e progetti privi
letter. ant. chi sfoga le proprie pene amorose confidandole ad altri. aretino
4. persona che, per le proprie idee o il proprio comportamento, costituisce
di sé, con esagerata fiducia nelle proprie capacità. c. carrà,
sé; presuntuosa e arrogante fiducia nelle proprie forze e nelle proprie capacità; ostentazione
arrogante fiducia nelle proprie forze e nelle proprie capacità; ostentazione di audacia esagerata e
che mostra esagerata e presuntuosa fiducia nelle proprie forze e capacità; che ostenta audacia
famiglia, con la possibilità di affermare le proprie idee, di partecipare alle decisioni,
e di dimostrazione di sé e delle proprie attitudini. straparola, i-m: al
i marabù] sono delle vere e proprie caricature naturali di professori dell'ottocento, con
fama, erano tolti di notte alle proprie case. rovani, 3-i-76: non era
persona che provoca la concupiscenza con le proprie attrattive fisiche. segneri, iii-3-291:
madre. -artista che rappresenta nelle proprie opere o interpreta compiutamente la mentalità o
, io la mostrerò qui con le sue proprie parole. bacchelli, 13-443: ecco
, il paesaggio o un edificio nelle proprie acque. motense, ix-1-112: a
anche li giusti in essa vita loro proprie e speziali fatiche, per le quali combattono
allo buono stato, e offierzero le loro proprie perzone e. lle castella e.
in una categoria più ampia, presenta proprie peculiari caratteristiche che, a giudizio del legislatore
, evitando la mutua, e le proprie medicine che sono quasi sempre specialità.
disegni di pervenire a maggiori grandezze loro proprie. landolfi, 8-141: lasciavo che
ragioni su le quali bellieure fondava le proprie conghietture. f. casini, i-610:
casa un infermo e di servirlo colle mie proprie mani per carità ».
il padrone si tratenesse per vendere mercanzie proprie, la spesa che farà in quel
5-336: tornate le camere ciascuna nelle proprie sale, incominciano subito la spedizione degli
a miglior mercato, sostituiscono facilmente alle proprie. gianni, xviii-3-1052: cessava il bisogno
2. consumare la ricchezza accumulata, le proprie sostanze (o anche quelle di altri
o in favore di qualcuno; usare nelle proprie opere certe parole, ricorrere a determinati
, darsi da fare, profondere le proprie capacità e risorse a favore di qualcuno
, né isperaro in cristo, ma nelle proprie opere. dondi, 262:
-fondare la propria fiducia o le proprie aspettative, anche fallaci, sui mezzi
verifichi secondo i propri desideri o le proprie aspettative (un fatto, un evento
tempo non occupandolo profìcuamente; profondere le proprie energie o doti intellettuali in attività inutili
ha un trattamento economico non adeguato alle proprie mansioni o iniquo rispetto a quello di altri
possibile agli impiegati della 5a attendere alle proprie mansioni con quella calma che sola affida
. letter. ant. sviluppare le proprie capacità intellettuali. f.
tradizionali, pur distinguendosi dalle vere e proprie avanguardie. montale, 18-168:
lo sperperarono, come tosto, pesate le proprie forze, conobbero che erano padroni di
pazzesche. 4. sprecare le proprie capacità intellettuali. c. carrà,
soffici, che egli stia sperperando le proprie facoltà in questo esercizio vano.
prescindere dalla propria situazione personale, dalle proprie idee o interessi, per garantire l'obiettività
, la dimensione personale o anche le proprie idee o interessi per esprimere giudizi obiettivi
in maniera ch'essendosi fatta delle mie proprie facoltà, che sono così laute come
solo non ottiene il risultato sperato dalle proprie fatiche, ma per di più ne
di questo dramma. -a, sopra proprie spese-, provvedendo personalmente ai pagamenti necessari
: la folla... mantiene a proprie spese un ingombro di uomini eletti e
fatto, / se non tutto alle proprie, all'altrui spese, / maestro non
, n. ii. -imparare a proprie spese, a spese altrui: v.
del proprio. 3. sovvenzionare a proprie spese una spedizione, un'impresa.
cogliere il brusìo. -pentirsi delle proprie colpe. boterò, 11-274: tu
lor corpi di guardia e a ritirarsi nelle proprie case, dove, avendo ben chiuse
qualitativa delle sostanze applica princìpi e tecniche proprie della spettroscopia, in partic. ottica
, in maniera ch'essendosi fatta delle mie proprie facoltà, che sono così laute come
si dice. -non fare spicciolare le proprie monete, essere pronto a usare il
il distinguersi fra altre persone per le proprie doti o per il successo ottenuto, il
/ p'epochè'. -elevare le proprie capacità. tasso, 13-ii-109: come
confine. -dimostrare, esibire le proprie capacità intellettuali, i pregi morali o
. -dare una chiara prova delle proprie capacità o valore. m.
28. schierarsi, allargando le proprie file o disponendosi lungo una linea orizzontale
38. region. esprimere le proprie intenzioni di matrimonio ai genitori di una
francia e spagna, e particolarmente le proprie lettere scritte di mano deltambasciatore in
, 9: alcuni dicono) colle mani proprie, lo scuoiò. leoni, 739:
uno o più fiori accompagnati dalle loro brattee proprie. 2. nastrino di seta,
l'era vedersi intanto speronate / le proprie case, aperte a l'acqua, al
non dir mai le cose con le parole proprie e semplici, ma andare cercando con
modo di salvar sé e le barche proprie con aver fatto nel fondo di ciascuna
più forza e diritti non rinuncia alle proprie comodità a vantaggio altrui. pulci,
; conformemente a idee, a espressioni proprie della filosofia spinoziana. c.
sociale o professionale per vedersi riconosciute le proprie rivendicazioni. v. rieser [«
le proprie capricciose volute di un modernismo alquanto spinto
2. figur. far valere le proprie ragioni con la prepotenza. rebora,
. -che vive nel tempo grazie alle proprie opere. salvini, 41-434: felice
, splendono, ardono. -manifestare le proprie capacità attrattive (una sostanza).
. 12. ciascuna delle facoltà proprie dell'animo o della mente, in
cuore-, fare appello a tutte le proprie risorse spirituali. anonimo [in buonaccorso
spirito in noi trasfuse, le quali son proprie sue. 3. rendere la
dà sostanza, forma precisa e colore alle proprie immagini, il swinbume le spiritualizza e
oriani, x-24-103: il socialismo trae le proprie forze dallo scatenamento degli appetiti e soprattutto
con quelli che splendevano con gesti delle lor proprie persone. fiamma, 1-182: con
essa trascorrevano ansiosi contemplando le immagini loro proprie o de'congiunti.
perdonando né a fatiche né a spese proprie..., la provvedesse con isplendore
saccheggiar le confinanti chiese per arricchir le proprie. cuoco, 2-ii-191: ad ogni
campeggiano. 35. privarsi delle proprie risorse finanziarie; impoverire la propria economia
, 1-71: quelli che confidano le foro proprie persone nelle forze e nelle mani de
, 4-52: io ho molti spogli e proprie osservazioni e scritture di uomini eruditi in
minor pregio del giusto saranno considerate le proprie in una delle due provinole, in questa
po'di spolvero intorno ad idee non proprie, intorno a convinzioni non profonde.
e indirette, fino alle misure vere e proprie di polizia e ai colpi di stato
comparazioni, con le parole, così proprie come traslate, e con le sconcissime forme
18: quante volte portò essa su le proprie spalle e consumati dal morbo regio e
tuoi sembianti? io. esprimere le proprie opinioni; manifestare i proed esercizi non
rimborso delle spese sostenute nell'esercizio delle proprie funzioni. beccaria, ii-230
di recente o che celebra le proprie nozze o anche donna sposata, nel
sposa, farsi sposa: celebrare le proprie nozze, sposarsi. randello, 1-35
eternamente il cielo. -versare le proprie acque in quelle di un lago (un
portano alcun frutto; impiegare vanamente le proprie risorse o capacità. tenca, 1-76
libero corso alla propria ispirazione, alle proprie idee. bracciolini, 5-1-2: perché
fondo, sforzarsi fino a esaurire le proprie energie. costo, 2-102: è
sdegnosissimo, eleggeva delle parole le più proprie e spressive di ciò che scrivea.
corrisponde alla propria mentalità o alle proprie esigenze o si considera poco importante
non corrisponde alla propria mentalità, alle proprie esigenze estetiche o culturali o ciò che
di rifiuto ciò che non corrisponde alle proprie esigenze culturali o estetiche, alla propria
o gelosi di comunicarsi fra di loro le proprie cognizioni, restarono tutti nelle loro imperfezioni
-che riconosce i limiti e le proprie manchevolezze con profonda umiltà. segneri
immensamente. -estendere in profondità le proprie radici (una pianta).
citati, e più di tutto nelle proprie meditazioni. di giacomo, i-444:
di quelle virtù che son così sue proprie, come i raggi del sole, per
acqua lanfa 8. delusione nelle proprie aspettative. menzini, 5-199: la
consistenza schiumosa per effetto di spumantistiche vere e proprie, con le caratteristiche qualitatiun'energica sbattitura
9. tr. mostrare con vivacità le proprie idee. lucini. 6-28: settembrini
temisvar e belgrado. -consumare le proprie forze militari. domenichi, 5-371:
4. ani costretto ad abbandonare le proprie opinioni. lamb. frescobaldi, 1-102-3
. con la violenza e la brutalità proprie degli squadristi. bacchelli, 10-36:
nell'uscire dalle vasche delle proprie fonti o nello squagliamento delle nevi o
per eludere difficoltà o per sfuggire alle proprie responsabilità (anche nell'espressione squagliarsela)
pose, con carezzevole effusione, dentro alle proprie. e. cecchi, 2-160:
amata donna, dandose cum le loro proprie mano cum invicto core la morte.
di losanga, giustapposte e articolate, proprie dei pesci di passate ere geologiche;
ere geologiche; e le squame cicloidi, proprie dei teleostei, di forma poligonale ellittica
l'accora, / con le man proprie squarcierà la fascia / che cinge l'alma
il reno] entrava senza squarciare le proprie sponde, quando correva per l'alveo
orecchie italiche. -squarciarne qualcuna delle proprie: combinare un pasticcio, fare un
conforto. gli organizzatori hanno scritto sulle proprie agende i numeri di telefono di numerosi
completamente in sé e in possesso delle proprie facoltà. = comp.
. che non è nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali; non completamente in sé
per la sanità così propizie, come proprie per bere. 4. pregio,
cui si è vissuti; abbandonare le proprie abitudini e consuetudini. foscolo, xviii-260
una situazione, un comportamento, le proprie azioni, ecc. fenoglio, 5-iii-30
, 211: quello manco faranno alle proprie vigne possano supplire comparandolo o quo- modocumque
che pe'pori colate nelle vene e nelle proprie miniere e quivi congelate e dal tempo
-figur. marcare con le proprie impronte un itinerario spirituale o di fama
che ha avuto pubblicate a stampa le proprie opere. sacchi, 3-30-119: aristide
, e attraverso l'analisi delle caratteristiche proprie delle stelle appartenenti a una regione del cielo
di un proprio ordinamento giuridico, di proprie istituzioni pubbliche e di un proprio governo
istituzioni proprie dello stato di diritto; nel linguaggio
/ stato; secondo le procedure proprie dello stato. mirti e fra fumé e
sociale indipendente o autonoma per mezzo delle proprie autorità o comunque secondo le proprie norme
delle proprie autorità o comunque secondo le proprie norme di produzione giuridica; provvedimento legislativo
che contiene la raccolta di tali norme proprie di un comune o di una corpo-
produzione); che mantiene costanti le proprie caratteristiche (un'industria). cavour
benvenga, 66: non però le tramontane proprie della stagione ristettero stazionarie. la natura
ingiuria, poi così sanguinoso con le proprie mani lo pone ornamento al convito. bacchelli
e malfermo, reggersi a stento sulle proprie gambe. -al figur.: essere
8. per estens. innalzare le proprie fronde verso il cielo (un albero
l'artista s'abbia stemprati colle sue proprie mani esattamente i colori più scelti. moretti
del bene. -sprecare le proprie qualità, impiegandole in vane attività.
cugino. 24. perdere le proprie peculiarità. gramsci, 6-177: rappresentava
7. figur. rivolgimento delle proprie facoltà intellettuali, dei propri sentimenti verso
cattaneo, vi-1-112: vi sono machine proprie al lavoro del lino lungo, cioè
in opera. -tardare a manifestarsi nelle proprie caratteristiche climatiche (una stagione).
, e, così mercennario, delle proprie sue fatiche e a grande stento a
la propria arte, a trasmettere le proprie conoscenze (un artista). bellori
se stesso: da solo, con le proprie risorse; senza ricorrere ad altri.
bot. genere di piante unilobee giuncacee proprie delle acque putride. -genere di licheni
l'ordine e la chiarezza, qualità proprie dell'uomo, quindi dell'eleganza letteraria
abito o un accessorio o che sono proprie della moda di un tempo, di un
stiletto, tutte armi, sì come proprie per la professione del rubbare, così inette
-in partic.: grande fiducia nelle proprie capacità, talora accompagnata da autocompiacimento o
-mettersi in stima: farsi apprezzare per le proprie capacità. gualdo priorato, 10-ix-5
con quelli che splendevano con gesti delle lor proprie persone. fanzini, ii-645: diceva
non può star ritto e stincato nelle proprie astrazioni. = deriv. da stinco1
un diverso ambito, anche attenuando le proprie peculiarità. b. croce, iv-12-209
qualcuno uno stipendio; avere qualcuno alle proprie dipendenze dietro corresponsione di una retribuzione.
.: nel rinascimento, assumere alle proprie dipendenze un condottiero di ventura con un
-avere qualcuno al proprio stipendia tenerlo alle proprie dipendenze o al proprio servizio corrispondendogli una
principe di nassau. -assumere alle proprie dipendenze un artista o un letterato per
legnose dicotiledoni con un centinaio di specie proprie delle regioni calde e temperate, una
cattaneo, vi-1-112: vi sono machine proprie al lavoro del carena, 2-0
. dossi, iii-83: abbigliava le proprie stivalerie di latino e di greco.
: quella in cui alle traiettorie deterministiche proprie della meccanica classica sono sostituite traiettorie con
-respingere una condizione con tutte le proprie forze. b. davanzati,
buon grado anche quanto contrasta con le proprie tendenze. lucini, 4-269:
ho mangiato molte fiate: sonno carne proprie de stumelli. g. gozzi, i-26-60
di sostanza) sospende l'adempimento delle proprie prestazioni e cerca di provocare la risoluzione
. -per estens. offuscato nelle proprie facoltà (una persona, la mente
, tr. region. dilapidare le sostanze proprie o altrui per scarsa avvedutezza.
, per uno strapazzo; esaurimento delle proprie forze. storia di ottinello e
che intorno avea,... le proprie intestine, ancor che per le ferite
e stracciato di continuo dal sentimento delle proprie passioni. muratori, 6-325: alcuni
io noi squarto / con le mie proprie man nel campo e s'io / non
in cui meglio si possono esplicare le proprie attitudini, le proprie capacità e le
possono esplicare le proprie attitudini, le proprie capacità e le proprie virtù; occupazione particolarmente
attitudini, le proprie capacità e le proprie virtù; occupazione particolarmente favorevole al conseguimento
si è prefissi; attività consona alle proprie inclinazioni e alla propria vocazione.
per eccessivo zelo, per ostentazione delle proprie capacità e del proprio attivismo, ecc
si strangola se medesimo con lo lacciuolo delle proprie parole, col quale si legò,
serrando la gola della preda con le proprie fauci (il cane). sannazaro
egli era straniamente innamorato d'una delle proprie figliuole nominata atossa. = comp.
fisse, propugna o è affine alle idee proprie di tale movimen strapacciare,
del bastimento per effetto di qualità sue proprie procedenti dalla costruzione, o dal carico
, tr. raccomandare con tutte le proprie forze. spallanzani, ii-400: in
a chi non rimette a posto le proprie cose o anche a chi lascia cattivi
il nemico, trarlo in inganno sulle proprie intenzioni o indurlo a scoprirsi o anche
suoi calcoli strategici fa grande assegnamento sulle proprie risorse fisiche. -operativamente favorevole
vani; prostrare in speranze illusorie le proprie facoltà, le proprie risorse spirituali.
speranze illusorie le proprie facoltà, le proprie risorse spirituali. graf 5-168: dietro
. perdere le forze, consumare le proprie energie; sfinirsi. -in partic.:
, andavano stremandosi. -esaurire le proprie risorse economiche (una città, un
; alzare la voce nel sostenere le proprie ragioni. c. campana, ii-3-4-76
. 15. senza rendere note le proprie intenzioni; segretamente. s. cavalli
.. con tutte le maniere più proprie della stretezza del sangue. leti, 6-ii-53
più strette. 8. limitato nelle proprie possibilità di azione dalla condizione sociale o
eccessivamente attaccati ai propri beni e alle proprie ricchezze. pinamonti, 93: due
condizione di chi è posto di fronte alle proprie responsabilità e colpe. leggenda aurea
abusando della propria posizione sociale, delle proprie mansioni, ecc. saccenti, 1-2-199
le mani o nel pugno con tutte le proprie forze; serrare in una stretta di
trovò che stava ripulendo con uno strofinaccio le proprie scarpe. d'annunzio, iv-2-1146:
, che presenta caratteristiche simili a quelle proprie dello stromboli, cioè di violenza moderata
cotiche. 8. trattenere le proprie parole e anche le risa; troncare
che quello di entrare a forza nelle proprie valigie e chiuderle subito, in modo che
testo a sostegno e a dimostrazione delle proprie teorie. moravia, 22-120: la
per l'espressione e l'affermazione delle proprie istanze. einaudi, 1-237: chi
. -particolarmente curato nell'esecuzione delle proprie opere pittoriche. algarotti, 1-iii-178
: questa donna fu studiosa delle sue proprie substanzie in maritare donzelle e donare per dio
propria stupefazione, cercando di riunire le proprie idee confuse. svevo, 0-241: la
quel fanciullino che con le sue armi proprie stuzzica per una fessura d'una cassetta
un tentativo di sviluppare forme di vita proprie (come del resto fa anche il socialismo
modo falso e dissimulato, nascondendo le proprie reali intenzioni. alberti, ii-279:
2. per estens. rilievo dato alle proprie convinzioni, ai sentimenti, al giudizio
sa astrarsi dalla propria personalità, dalle proprie convinzioni o dal proprio interesse, individualista.
e tema dell'attività artistica, le proprie esperienze individuali e l'ispirazione autobiografica.
al quale tanto quanto le nostre operazioni proprie,... siamo subietti. guido
poi come conseguenza di quelle le sue proprie. piovene, 7-26: va facendosi
meridionali e dell'isole, a quelle proprie della zona alpina. e. cecchi,
culturali, ecc.) che dovrebbero essere proprie dell'uomo; che versa in condizioni
, lxxx-3-296: avendo congiunte alle forze proprie [gli asburgo] quelle dell'imperio hanno
in maniera ch'essendosi fatta delle mie proprie facoltà, che sono così laute come
mezzi, delle risorse necessarie per le proprie esigenze, per il proprio sostentamento.
che si è portati a dare alle proprie pagine un suggello di praticità 3
governo austriaco per mettere il suggello alle proprie infamie nella galizia, ha distribuito croci
* pori colate nelle vene e nelle proprie miniere e quivi congelate e dal tempo
, non sia colto di sorpresa dalle reazioni proprie del sesso opposto, anzi avverso.
che dispone liberamente di sé e delle proprie azioni. g. prati, 1-13
, credenze e istituzio ni proprie di tale corrente. sunnita (
desideri, ai pensieri, alle opinioni proprie di una persona, alle doti e
-precede la firma, in espressioni di ossequio proprie dello stile epistolare. tasso,
e separatamente stampassele, secondo le sue proprie classi. beccaria, i-216: gli oggetti
una trattativa, non lasciando trasparire le proprie intenzioni. bembo, 10-ix-218: messer
loco a rispetto delle estrazioni delle robbe proprie, quali superabbondano al paese, non
o superarsi: dare un saggio delle proprie capacità, delle proprie doti o qualità
dare un saggio delle proprie capacità, delle proprie doti o qualità (anche negative)
. eccessiva considerazione di sé, delle proprie possibilità e facoltà che porta a ritenersi
nutrire un'eccessiva considerazione di sé, delle proprie capacità, del proprio valore; mostrare
che nutre eccessiva o infondata stima delle proprie qualità, facoltà o possibilità (e
delle curve, ha caratteristiche in parte proprie dello slalom gigante e in parte della
determinata, si esprime al meglio delle proprie possibilità. e. cecchi, 9-297
. che esaspera programmaticamente il realismo delle proprie opere (un artista). - anche
: siamo in alloggiamento addobbato dalle sue proprie e più riche suppeletili. de luca,
ai propri compiti o non può svolgere le proprie mansioni. messisburgo, 7: due
, di chi non può svolgere le proprie mansioni. lancellotti, 4-162: fece
tiranno di cere, era solito infliggere alle proprie vittime, consistente nel legare il perseguitato
i quali aveano da immemorabil tempo le proprie lettere, non di esse, ma volessero
luglio 1986], 34: supportare le proprie asserzioni con dati che provengono da
suppositiziamente gli allevano, ma delle madri proprie. = comp. di suppositizio
sportiva di addestramento consistente nello sperimentare le proprie capacità di sopravvivenza in condizioni ambientali
un principato dipenda dalla misura delle forze proprie moltiplicate nelringanno per difendersi dalle forze dei
poca speranza di sussistere con le sole proprie forze. 10. persistere,
sprecarsi in un'attività non all'altezza delle proprie risorse intellettuali e culturali. b
odore ». -consumarsi perdendo le proprie caratteristiche. magalotti, 9-2-275: bisogna
e sparire, svelta svelta dietro le proprie spalle, la testa grigia di sua madre
poco prima. y depauperato delle proprie ricchezze, delle proprie risorse.
y depauperato delle proprie ricchezze, delle proprie risorse. ulloa [barros]
quel non potere sventolare e dibattere le proprie opinioni, far pompa innocente de'propri
a roma, a'suoi amici, le proprie sventure amorose. = comp. dal
avv. senza provare vergogna per le proprie azioni indegne o infami o turpi; senza
svestire la nostra poesia delle belle forme sue proprie e di farle togliere in presto le
trasportato ah'infermeria. -far perdere le proprie tracce a un inseguitore. - per
tolomei, 3-120: tal'ora le proprie parole latine senza ponto mutarle, e
dalla mascella. -confondere le proprie acque in quelle di un altro fiume
6. figur. esaurire le proprie possibilità di sviluppo; perdere seguito e
una forma più compiuta e ricca delle proprie creatività o verso un nuovo modo espressivo
di un organismo e delle varie funzioni proprie di quell'organismo, si volga secondo
gli antichi bestiari, sfamerebbe con le proprie viscere i pulcini. f. f
a svitorcolarsi per mettere in rilievo le proprie grazie. = incr. di
, anche, a rivolgersi altrove per le proprie necessità. -in partic.: far
. 8. fare autonomamente le proprie esperienze, prendere iniziative senza l'intervento
11. figur. perdere completamente le proprie caratteristiche, le proprie qualità peculiari.
perdere completamente le proprie caratteristiche, le proprie qualità peculiari. piovene, 8-9:
una caratteristica; che ha perso le proprie qualità essenziali, la propria funzione originaria
, prima di assumere l'esercizio delle proprie funzioni, deve:... ricevere
tacche bianche sul dosso e la cresta sono proprie come di gallo. statuto dell'università
amante. -che non palesa le proprie convinzioni politiche. fenoglio, 5-i-578:
privato sepolta venisse nel luogo destinato a proprie spese da c. cario.
6: molti gli tagliarono alcuna parte delle proprie vesti, conservandole, come preciosa reliquia
secondo il loro istituto dovendo anche lavorar colle proprie mani, si davano a tagliare i
umori o abitudini, per lo più proprie di un certo tipo o gruppo di persone
. berchet, 59: misero le proprie vite sul taglio... della spada
uno, e a ciascheduno secondo le sue proprie virtù. fra giordano, 5-464:
: rinunciare a mettere a profitto le proprie doti, le capacità, le conoscenze
5. persona subdola, che dissimula le proprie intenzioni e i propri pensieri, che
con l'indice puntato per dar forza alle proprie affermazioni. carducci, iii-24-210: vien
importanza del mercato spagnolo; e rivedono le proprie idee circa il nostro mercato.
perdono. -patire le proprie tare, subire eccezioni. salvini,
più credibili e vicine al reale le proprie affermazioni. l. salviati, 19-20
a suo talento e muti il prezzo delle proprie monete, e ne introduca delle straniere
dal- l'agire, dal dimostrare le proprie attitudini. sacchetti, 154: e'
d'un'armonia rotta. -inibito nelle proprie capacità, possibilità o poteri, per
per lo più eccessivi, frustrato nelle proprie aspirazioni (una persona). -
piene. -conoscere qualcosa come le proprie tasche, averne una conoscenza perfetta (
le mani in tasca per la difesa delle proprie idee e della propria bandiera. i
. garzoni, 7-149: gloriarsi delle proprie felicità; godere del possesso ch'esso
estens. stabilire autonomamente l'ammontare delle proprie imposte. papi, 2-1-11: il
se la corte di napoli, consultando le proprie su un scagno. no prencipiè
stessa tavola cronologica, senza esprimere le proprie opinioni. -raccolta di serie più o
riesce a spostare per primo tutte le proprie pedine nel campo avversario); trictrac.
. pretendere troppo al di sopra delle proprie capacità e competenze. castelvetro, 3-144
testaménto). ant. esprimere le proprie volontà testamentarie. fra giordano [redi
i propri intenti, nell'insistere sulle proprie decisioni; cocciutaggine. -con valore attenuato:
.. sieno tenuti, et obbligati a proprie spese a quelli [argini],
. dimostrare uno stato di cose con le proprie azioni, i propri comportamenti o la
pianeti. -chi, con le proprie parole e i propri atti, costituisce
/ schermo cercando, o se le proprie cose / ricomposte, e cresciute a'
di felci della famiglia po- lipodiacee, proprie dei climi tropicali, con fusto squamoso
manufatto non tessuto, ottenuto mediante lavorazioni proprie deh'industria cartaria, che trova impiego
sintetica, che contengono all'interno delle proprie molecole uno o più gruppi di tiazolo.
spedizioni militari con un contingente arruolato a proprie spese. ludovisi, lii-12-20:
dice aristotele, le ossa denudate dalle proprie membrane si assidrano. talvolta la soverchia sua
nel corpo di chi lo assume le proprie virtù essenziali e di provocare trasmutazioni fisiche
albero tipografa sul cielo in grassetto le proprie fronde brune, a sinistra un altro più
una città o in uno stato concentrava nelle proprie mani ogni potere civile e militare (
gli abitanti a dissotterrarle e fabbricarsi colle proprie mani la tomba. colletta, i-131:
vita. 48. convincere delle proprie opinioni e ragioni, attrarre all'adesione
attrarre all'adesione e al sostegno delle proprie idee; accattivarsi l'animo di qualcuno
esservi coinvolto proprio malgrado, contro le proprie inclinazioni, natura, convinzioni.
: fare economia, restringere le proprie esigenze; sacrificarsi. dessi,
al proprio tornaconto; difendere le proprie posizioni, anche forzando prete
poco avanti. -progredire rispetto alle proprie origini, acquistando autorità e prestigio,
perfezionare, specificare con maggiore precisione le proprie richieste; modificare il proprio comportamento per
il toccamento delle mani ed eziandio delle proprie carni, molto e singolarmente il vietano
: per segnalare o avvertire che nelle proprie critiche, accuse o rimproveri non si
stimare, e porre a conto di proprie, che niuno te le può toglier,
sentimento, che voi nemichiate le vostre proprie carni? lorenzo de'medici, 11-212:
provvisoriamente tra i propri componenti, alle proprie dipendenze. guazzo, 1-147: e