innocentissimamente condotta. 2. senza propria colpa, preterintenzionalmente; senza malizia,
; che non rappresenta, con la propria presenza o con le proprie azioni,
inceppata e isterilita per mancanza d'ispirazione propria, ricuperava con essa il primo de'
ii-534: raccomandò la difesa della persona propria, e della famiglia reale, dando
, il primo impiego (ed è voce propria del linguaggio statistico). —
attesa di occupazione (ed è voce propria del linguaggio statistico). -in senso
[gli scozzesi] non fariano per la propria indennità e sicurezza non fosse che imo
il dannoso aggiungono alla lor principale e propria considerazione dell'utile. 2.
potere, né volere far nulla della propria vita! bisogna e annoiarsi e cercare occupazioni
che i poeti sogliono vendere, come propria, merce rubata, o dar lucciole
. liberi dalle miserie della inordinazione della propria volontà. ottimo, iii-655: nel
di sé, mostrarsi in tutta la propria bellezza. roberti, x-195: allor
* in pàrtibus'. locuzione latina, propria della curia romana. usata a maniera di
-comprendere nel proprio ambito, accogliere nella propria sfera. vittorini, 2-221: come
canottaggio, sistemare l'imbarcazione trasversalmente alla propria corsia d'acqua o fuori rotta.
di sotto all'altrui concupiscenza e alla propria inquietazióne. d. bartoli, 6-4-61
maggior inquiete con dio e con la propria coscienza. -irrequietezza. guicciardini
placherebbe se io sapessi trovare l'attitudine propria a questo momento del mio giorno. sbarbaro
rigurgitava contro la sponda insaccandosi nella sua propria rabbia. -aprirsi (una cavità
primo all'ultimo. -mettere la propria erba in tutte le insalate: immischiarsi
, 8-119: un'ulteriore dimostrazione della propria insanabile bestialità? gozzano, i-591:
mamente. 2. a propria insaputa; ingannevolmente, proditoriamente. saraceni
'o d'altra più alta inscrizione più propria di dio che degli uomini.
, usciva tutto lieto e festante dalla propria casa. ferd. martini, 1-i-174:
, consapevolmente o no, con la propria autorità le malefatte altrui. tommaseo [
mentita o menzognera insegna: nascondendo la propria identità; in modo subdolo, fraudolento
insegnamenti della loro pessima legge che dalla propria inclinazione. muratori, 10-1-152: va
se qualche volta gli uomini digradano la propria vita, od hanno la libertà in dispregio
stato leso nel proprio onore, nella propria dignità; immune; puro, innocente
la vescagine, tutto merdoso della sua propria; et essendo freddo e vento, di
, concuocerlo e così convertirlo in sostanza propria. cesari, 3-1-402: cristo, che
, 1-99: ostentava in luce la propria presenza, frugando degli occhi gli angoli della
pere quella unità e conservare la propria legge? tom maseo [
2. chiamare qualcuno a mangiare alla propria mensa, convitare; alloggiare qualcuno nella
mensa, convitare; alloggiare qualcuno nella propria casa o a proprie spese; ospitare
mia, che è sua come la sua propria. baldi, i-180: s'io
con cortese e autorevole imposizione, la propria volontà, i propri desideri, le
oggetto filettato come una vite, nella propria sede; fissare, congiungere con una
operazione di far penetrare una vite nella propria sede o di congiungere e fissare due
-atto con cui si invita qualcuno alla propria mensa o gli si offre ospitalità nella
mensa o gli si offre ospitalità nella propria casa. -anche al figur.
, si rese finalmente agl'inviti dalle propria lubricità e ambizione. magalotti, 26-145
compie o subisce un'azione contro la propria volontà; forzato, costretto; a
far valere a proprio vantaggio o in propria difesa eventi, circostanze, testimonianze particolari
qualcuno nel proprio volere: uniformarlo alla propria volontà. dante, par.,
un dovere, o per riconquistare la propria libertà spirituale o sentimentale); ritirarsi
, le proprie aspirazioni, indipendentemente dalla propria volontà. — anche con uso avverb
luna, tenera e grossa, involtata nella propria luce come in una gelatina trasparente,
un nuovo mondo, e riputando come propria la nuova grandezza della spagna, con
tra le quali era la di mano propria con lo involto della figura. s.
di efficacia e di validità, specialmente propria di fenomeni prossimi all'esaurimento; graduale
ogni intorno, coloro a'quali è propria la falsità come un cattivo stomaco è proprio
a pennello (ed è locuz. propria dellttalia merid.). = denom
.. ho sottoscripto de mia mano propria. s. caterina da siena, iii-302
io: per sottolineare l'importanza della propria opera, della propria collaborazione. -anche
l'importanza della propria opera, della propria collaborazione. -anche scherz. tommaseo
dicesi anco per dare importanza all'opera propria aiutatrice. = dal lat. classico
ìo2, inter. latin. esclamazione propria dei greci e, in seguito,
2-21: avevo fatto la salamandra, propria impresa del re, con molti gratissimi
et, ot, u), propria del greco post-classico (bizantino o moderno)
nome corrispondente, non è egli figura propria della magnificenza? carducci, iii-12-160:
, che vuol dire figurata, non propria. p. f. giambullari, 2-336
iperbole; la quale è la figura propria del sublime e dell'infinito, e
di quella perenne insoddisfazione ch'è propria degli iperfantastici, degli appassionati e dei de
di glucosio nei tessuti (ed è propria dei diabetici). = voce
iperparassitismo, sm. biol. condizione propria di un organismo animale o vegetale che
la intrusione dello scettico, con la propria difficoltà all'ipnosi. montale, 3-131:
ed a compiere atti assolutamente estranei alla propria natura. e. cecchi, 5-84:
. medie. alimentazione insufficiente; condizione propria di chi è nutrito insufficientemente. -ipoalimentazione
, il qual nasce da la previdenza propria, e l'altra è l'ipoteca tacita
lavoro delle proprie mani, vede preponderante la propria cooperazione. lucini, 4-189: alcune
furie e s'era ridotto ad odiare la propria figlia e a perversare contro di lei
iracundare, intr. ant. sfogare la propria ira, infuriare. cavalca
iride (v.) con la desinenza propria dei verbi in -éscere; cfr.
cangiante, morbida, tutta iridescenze, propria di parigi in aprile. morante,
tale) a se stessi o alla propria condizione o situazione o a cose o persone
che si tratta del semplice risultato della propria arbitraria attività creatrice. b. croce
e ironizzò da artista, sicuro della propria forza. tornasi di lampedusa, 154:
raggi o radiazioni; rischiarare con la propria luce. panziera, 1-13:
-emanare, sprigionare; sprizzare dalla propria persona. b. croce,
i propri raggi; rischiarare con la propria luce; irradiare. dondi,
qualità, doti intellettuali o spirituali della propria personalità. d'annunzio, iv-1-268
. irraggiungibilità, sf. condizione propria di ciò che è irraggiungibile.
vitaminiche. -al figur.: condizione propria di chi o di ciò che è invecchiato
di quel fatto, ma la sua propria irrazionalità e insufficienza, perché la sua
dell'isolamento, non la irrazionalità della propria realtà. 5. irrazionalismo.
nessuna. 6. matem. caratteristica propria di un numero, di un rapporto
. 2. aspetto irreale, inconsistenza propria di ciò che è frutto d'immaginazione
al disarmare, torsi più che per propria inclinazione, per lo continuo incitamento de'
a un'altra categoria senza perdere la propria individualità, la propria integrità, i
senza perdere la propria individualità, la propria integrità, i propri caratteri peculiari.
, obbedisce indietreggiando fino al limite della propria inviolabilità. 2. che non
-coniugazione, declinazione, flessione irregolare: propria di tali nomi o verbi. -costruzione
per tanto, cui l'irreparabilità della propria rovina serviva di sprone per farlo correre
un uomo che pensa e calcola la propria felicità, possa mai prendere una moglie
sue carte, son testimoni irrepugnabili della propria lor verità. siri, iv-2-199: al
filosofi peripatetici già notato, che di propria irrepugnabile autorità la natura piantò termini ed
non è tenuto a rendere conto della propria attività politica davanti al parlamento o ad
quale non sia tenuto a rispondere della propria attività politica davanti al parlamento o ad
3. che non è opportuno accogliere nella propria casa o ammettere alla propria presenza.
accogliere nella propria casa o ammettere alla propria presenza. = comp. da in-
irrideva al suo carcame e disegnava la propria caricatura, fingendo provvisti con viti gli
trionfo, che è sempre dimostrazione della propria infinità. piovene, 1-178: essa
sf. l'essere irriducibile; condizione propria di ciò che è irriducibile.
anche più o meno irriflessivamente, dalla propria e naturale loro violenza e prepotenza e
sfogamento bestiale? -che non approfondisce la propria analisi, che si ferma all'apparenza
non avvertire che l'anima fa la propria operazione diretta. b. croce,
tabilità ', qualità esclusivamente propria de'corpi orga nici viventi
acquistato di fronte a me la sua propria autonomia; ricompariva in lei la donna superba
eravamo in quel periodo di incubazione della propria individualità, che reclama necessariamente le grandi
sino ad incendere el lido e la propria antica sedia dello imperio de tutti li
sconosciuto, trasparente e irrorato di luce propria. ungaretti, 9-83: per stanco e
, sf. ant. specie di vite propria dell'umbria. domenichi [
sarà spazio perché ognuno indistintamente abbia una propria stanza; e sarà realizzato il canone
il franco e fruttifero spiegamento d'ogni propria energia, nel proletario esprimono essere isolato
, cioè a spese altrui, senza propria spesa. moneti, 313: se pretendi
sostanze che compongono il corpo umano, propria dello stato di salute. =
anche di apporti latinocristiani ed ebraici, propria della spagna centromeridionale sotto il dominio arabo
. stante il non aver eglino che la propria debolissima ragione o l'interna sognata ispirazione
dell'avversario, e una difesa della propria tesi dalla sopraggiunta obiezione. -per estens
contraddittorio; ragione addotta a sostegno della propria tesi, prova. dante, conv
isteranzìa, sf. bot. caratteristica propria delle piante isterante. =
luogo, potrà segretamente eseguirla in casa propria... senza che i suoi operarii
l'uno o l'altro ponesse innanzi la propria candidatura. popini, 27-964: benché
suo genero, per istigazione della sua propria figliuola e moglie di questo tarquinio. piovano
: l'istinto vitale è quell'attività propria dell'animale, per la quale egli
un determinato comportamento, la quale è propria di ciascun uomo (o, per estens
. 5. ente, dotato di propria autonomia organizzativa e di governo, e
facoltà, dotato per lo più di una propria organizzazione (come biblioteca, laboratori,
-per istituto: in virtù della propria specifica funzione; in base a una
, congenitamente, in conformità con la propria struttura o natura. b
. -guida, governo (della propria vita, della propria condotta).
governo (della propria vita, della propria condotta). g. paleotti,
] in ogni parte, massime nella propria città, ad ogni altro superiore nell'istoriare
. nascenti dall'ignoranza circa l'indole propria dell'arte e circa la situazione di
che s'istruivano alla profezia come per propria professione. manzoni, pr. sp.
ma istrumentali, che non operano in virtù propria ed a ben proprio, ma secondo
dei suoi colleghi, di manifestare la propria opinione. grafi, 5-820: il
suo studio dovere riporsi nelle cure della propria vita domestica. bacchetti, 1-ii-287: la
mai confermata nell'idea d'aver nella propria gola il tesoro d'una bellissima voce
sistema di pronuncia della lingua greca (propria del periodo bizantino e moderno) che
espressione alla correttezza, proprietà ed eleganza propria della lingua italiana. fu. ugolini
sm. ant. termine o locuzione propria della lingua italiana e adottata da altre
quale è quello de'nostri antecessori che per propria virtù tenesse tanto pacifico e tranquillo el
italofonla, sf. neol. qualità propria di chi parla italiano.
, il frugivoro traggon il nutrimento della propria persona. massa, xviii-7-409: [la
-iusta (o ad iusta) la propria possa o possanza: secondo la propria
propria possa o possanza: secondo la propria forza, conforme alle proprie possibilità.
non riusciva a ricordare un'epoca della propria vita in cui non si fosse sentito *
che imita lo stile, la tematica propria di kafka. -anche: che richiama l'
, comunanza di natura culturale o spirituale propria di un gruppo nazionale o sovranazionale che
musicale bizantina, caratterizzata da neumi, propria dei canti melismastici, in uso a
-l'attitudine e la forza di emissione propria del suonatore di strumenti a fiato.
la casella personata (o bilabiata) propria delle labiate (e il termine è
denti, le labbra hanno la loro propria maniera di modificare ciascuno differentemente dall'altro
più labile d'una femmina che nella propria beltà esprime la sua fralezza. baruffaldi
caro parere all'ingordo labrace la propria carne, che flttasegli entr'alla gola
da lacca3, col sufi, -asì, propria degli enzimi. laccato
a ogni grande è sufficiente la grandezza propria, che dev'essere riconoscibile senza ingrom-
. bonsanti, 4-103: chi soffre della propria inferiorità... non può che
in ogni fatica, messa la vita propria a mille pericoli solo per aiutar casa
del giovamento altrui e non della lode propria. oddi, 1 -pref.:
stessi del risuscitatore che aveva annunziato la propria resurrezione, non eran disposti, senza
conglomerati e pietrisco (ed è voce propria del napoletano). 7. ittiol
tozzetti, i-432: quella espansione vegetabile propria dei licheni e delle alghe...
, vagheggiò forse di narrare da sé la propria vita. dessi, 7-121: diceva
assenso del proprietario e vuole ritenerla per semprecome propria, si chiama « ladro ». manzoni
prosapia di ladroncelli da strada, la propria vetustissima, illustrata da guerrieri e parentele
quando la 'nvenzione, la quale era propria dello 'nventore, diviene per ladroneccio d'alcuno
la gloria che doveva essere tutta e propria del primo inventore si diminuisce accumunandosi con
arboree e arbustacee della famiglia litracee, propria delle zone tropicali, con fusto nodoso
, di origine celtica e popolaresca e propria del mondo cortese, che, sviluppatasi
e ispira il proprio ordinamento e la propria attività a princìpi etico-politici e culturali
vendicatrice con non curanza di laidire la propria fama. gioberti, 2-240: se
te lo sogni (ed è espressione propria dell'italia centrale). = voce
la sua passione incredibile nel lambiccare di propria mano gli unguenti, e inventarne ella
iddio entra quando ella per conoscimento della propria colpa si conturba dal fondo delle sue
liscio metallo, vide in lei riflessa la propria sembianza. -rivestimento metallico. citolini
bisogno di dimostrazione, in forza della propria perspicuità; inequivocabile. mamiani,
in tutto il proprio splendore, la propria bellezza, la propria gloria, la
splendore, la propria bellezza, la propria gloria, la propria pienezza; distinguersi
bellezza, la propria gloria, la propria pienezza; distinguersi in modo non comune
riconquistarsi, in cinque giorni, la propria terra. ghislanzoni, 8-83: fu
sere, l'immobilità della condizione della propria esistenza, gli riusciva intollerabile, gli
le banche: porre in vendita la propria merce. -anche: far mercato di
e... per ragione della propria dipendenza, come si suol dire,
. ma la prima locuzione è più propria per la marina militare, la seconda
nessuno... osa esprimere la propria opinione con chiarezza, e l'uno
.), e da graminacee, propria delle regioni basse e umide dell'europa
odore di cedrato, mi sembrerebbe assai propria per dame al nobil fanciullo alcuna cucchiaiata
ministero di aver il marchese in appoggio della propria inesperienza, ma lo ricusò egli apertamente
loro proprietà. -contrazione lantanidica: caratteristica propria dei lantanidi di presentare raggi ionici gradualmente
: i poeti sogliono vendere, come propria, merce rubata, o dar lucciole
artefici. -offrire a qualcuno la propria complicità per azioni o attività disoneste.
lappata, sf. bevuta rumorosa propria degli animali e, in partic.
. -battere il lardo sopra la propria pelle: contribuire al proprio danno.
veniva a battere il lardo sopra la propria pelle. -colare a uno il
. fogazzaro, 12-x-245: compreso della propria sapienza, quando degnava largirmi qualche consiglio
tenere qualcuno alla larga: escluderlo dalla propria presenza, evitarlo, tenerlo lontano.
mila elefanti,... e di propria mano gli consegnano a'capitani che hanno
, del nome, o anche della propria opera (e spesso sono specificate le
lontani o gli avvenire, o semplicemente per propria memoria. -lasciare sfuggire:
dimenticando per un istante la cura della propria salute e si mise a gridare con la
medie. sindrome di tipo psiconervoso, propria dei popoli di cultura primitiva, che
elocuzione ogni resto di quella fiso- nomia propria ch'ella veniva pigliando finché si mantenne
: chi voglia fare una vera e propria storia d'italia, e non già una
, 10-55: una volta mantenuta nella propria latitudine, l'umiltà diventava cieca presunzione
vista '; ed è anche più propria dell'altro francese 4 sotto un aspetto '
qualcosa dal proprio lato: averlo dalla propria parte: goderne i favori, la
più facilmente si riesce a migliorare la propria condizione. pataffio, io: chi
, cioè il non prestar l'opera propria dell'attenzione e della cura dovuta ai
ottimo, iii-481: 'latria'è la reverenza propria appartenente a fare dalla creatura a dio
1-14: s'approva il lattare della propria madre. -per simil. e al
pino, 4-96: con laudabil prudenza propria da galantuomo, lodò il medesimo cicerone
materia la diligente investigazione è forse più propria di chi s'affatica di fare orazioni
attribuiscono a laude il non prezzar la propria utilità per far cosa onorevole. 5
la perspicacia d'un giustiniano rimediando alla propria in- sofficienza, saprà raccomandare gli eserciti
d'avere la laurea della poesia nella città propria. f. villani, i-409:
persona di umili condizioni che presta la propria attività manuale dietro retribuzione, ma in
alle dipendenze di un'impresa svolgendo la propria attività presso il proprio domicilio, anziché
o con altra mansione, presta la propria attività nel mondo dello spettacolo. -lavoratore
locuzioni sono state create per nobilitare la propria attività secondo la moderna retorica del lavoro
di umili condizioni e desidera migliorare la propria posizione: l'accezione comporta una connotazione
nella sua differenza ed unità colla vita propria degli altri popoli nel grembo della civiltà
e tale da assicurare a sé e alla propria famiglia un'esistenza libera e dignitosa (
ampio), di svolgere liberamente la propria attività lavorativa, senza impedimenti, ostacoli
domicilio: quello svolto dal lavoratore nella propria abitazione, anziché presso l'azienda del
come unica specie la lawsonia inermis, propria dell'asia occidentale e del'africa settentrionale
quel ceruleo nobilissimo che è « tintura propria della pietra lazulea separata dalla sustanza di
nazione travagliar secoli interi per conseguire la propria unità eppoi bastava un'impresa azzardata, la
la concezione passiva e lazzaronesca della grazia propria del popolino cattolico. = deriv.
-attaccamento al proprio partito, alla propria fazione. borgese, 6-12:
nessun ospedale, l'accolse in casa propria. pascoli, 1326: cui sul
che la fortuna lecca / e per propria virtù grandezza acquista. aretino, 20-330
che trova nella legge il fondamento della propria legittimità, della propria validità etico-politica.
il fondamento della propria legittimità, della propria validità etico-politica. cuoco, 1-96
legalismo le proprie concezioni morali e la propria condotta. papini, iv-1002:
la qualità legale di chi appone la propria firma su un atto e l'autenticità
della qualità legale di chi appone la propria firma su un atto e dell'autenticità
dee prima di tutto posseder bene la propria lingua tanto nei vocaboli, che ne sono
... attestava con pregevoli legati la propria gratitudine tanto al granduca che alla granduchessa
in cui un legato pontificio esercita la propria funzione. passavanti, 90: proprio
leggi municipali, variamente derivate dalla consuetudine propria, dalla propria indole,..
variamente derivate dalla consuetudine propria, dalla propria indole,... e dalla nuova
corpi o raccolte ha per lo più una propria denominazione). albertano volgar.
di tali princìpi ha per lo più una propria denominazione). -legge salica: v
tu 'l conforto, se tu se'la propria salute / d'ogni mio conforto,
, comandare, signoreggiare; imporre la propria volontà, tiranneggiare; controllare, frenare
: certo egli muove dalla più antica e propria nozione delle leggende. così di fatto
, 396: presentata la lettera in propria mano, commise il re lodovico al suo
superbia non è altro che amore di propria eccellenza,... alcuna volta per
avvenimento. brusoni, 2-58: la propria inesperienza,... la facilità e
con la stessa leggerezza non solo la propria arte ma lo strumento stesso della propria
propria arte ma lo strumento stesso della propria arte, la parola. gozzano,
trasportata in egitto, e quivi in propria forma tornata e maritata ad osiri,
cavalca, vii-80: chi considera la propria infermità, facilmente scusa i mali altrui
da noi si stima l'errare nella propria lingua. cesarotti, 1-xxxi-143: se.
, ma leggierissimamente si sostenti, è propria della gioventù. pagano, 1-266: la
.. [raffaello] fabbricò maniera propria di suprema eccellenza con maggior decoro,
che abbandonano il proprio paese e la propria professione per motivi di questo genere; mi
sciolta allorché mazzini ricostituì a londra la propria associazione. cattaneo, iii-3-10: intanto
la carta della legittima: rivelare la propria vergogna, il proprio disonore. tommaseo
della legittima 'e vale mostrar la propria vergogna, perché chi mostra la carta
ho alla mano esempio di questa voce propria: ma ch'ella sia legittimamente naturale del
senza prima lealmente riconoscere, nella sua propria qualità e autonomia, il concetto dell'
principio di legittimità: teoria politicogiuridica, propria dell'età della restaurazione (e assunta
costrizione al vizio turpe di persone della propria famiglia. lenocinio violento: costrizione alla
.. il guasto ch'egli opera nella propria ragione lo dispone a facilmente ricadere.
giallo pallido ed un sapore amarognolo. è propria dell'isola di scio, e si
dietro gli occhi che, animati di vita propria se lo trascinavano, con forza lenta
è un leone che non conosce la propria forza. d'annunzio, iv-2-472: ah
e delle ossa craniche e facciali, propria della lebbra nodulare, che conferisce all'ammalato
mortale / il leotofano e la sua propria forma / e come col leon si vuol
caccia delle lepri; che dedica la propria attività venatoria esclusivamente alla caccia delle lepri
lesione oltre la metà), fra la propria prestazione e quella della controparte, e
di sua moglie come una lesione alla propria autorità, e questo sentimento tirannesco lo
emorragia. 2. offeso nella propria dignità, nella propria integrità morale o
2. offeso nella propria dignità, nella propria integrità morale o nei propri diritti.
, non disponendo la città di una propria anagrafe. = voce dotta,
- letter.: di morte vera e propria. f. f. frugoni
gustò del pomo / che dio con propria bocca gl'interdisse, / da la letizia
e alquanto ciarlataneschi, sostitutori della loro propria semipoesia o delle loro esibizioni di finta
: segno della scrittura ideografica che fu propria di popoli antichissimi. -lettera gotica:
de le lettere ieroglifiche: l'una propria, la quale era in modo figurata
ed io lo soscriverrò da piè di mia propria mano: egli conosce la mia lettera
n. 6. -lettera individua o propria: indirizzata a una singola persona;
], 295: ella scrisse quella lettera propria. botta, 4-845: scrisse due
tredicesimo, si soleva scrivere la parola 'propria ', come oggi 'riservata '
un determinato carico provvederà a pagare la propria quota di contributo per l'avaria comune
nonché quelle che dipendono da falsità della propria firma, da difetto di capacità o di
elegante, dotta, sostenuta, propria, per lo più, delle opere di
avendo la letteratura, come la sua propria bellezza, così la sua propria bruttezza
sua propria bellezza, così la sua propria bruttezza o « antiletteratura ». 6
l'importanza o il merito di lettera propria, dirà. * di questa letterùccia che
tonica / fa 'l frate, che la propria vita palpita, / che noi fa
affrontare con coraggio la morte per la propria idea o per la patria; sacrificare
sé, delle proprie grazie, della propria persona: essere disponibile, compiacente.
., iv-v-13: muzio la sua mano propria incendere, perché fallato avea lo colpo
grande sforzo dell'autore, per liberare la propria personalità artistica dalla rete in cui l'
l'area: allontanare il pallone dalla propria area di rigore. - anche assol
15. che ha acquisito la propria specificità. govoni, 479: così
momento del lancio, si trovi nella propria metà campo. 21. telecom.
né influenzato da forze morali estranee alla propria volontà per quanto riguarda il modo di
republica e può vivere... di propria elez- zione. g. c.
ciascuna delle quali, nell'ambito della propria competenza, è « libera »,
sulla base del solo esercizio critico della propria ragione, in modo indipendente da dogmi
hanno per liberissimi loro, e di propria e lunghissima, o (vogliam dire)
sul quale nessuno stato può estendere la propria sovranità, e dove tutti gli stati
25. che è deliberato e fatto di propria volontà, per propria decisione autonoma e
e fatto di propria volontà, per propria decisione autonoma e indi- pendente, senza
tanta felicità che paiono piuttosto fluire dalla propria sua vena che derivati dall'altrui:
, salvoché scemare o distruggere la libertà propria, perché se ciò potesse non sarebbe
distingue da sé come superiore alla sua propria attività. gramsci, 1-19: la
divina e necessario per poter adempiere alla propria missione religiosa) di poter esercitare il
diritto di ogni uomo a sviluppare la propria personalità e a godere effettivamente dei diritti
individuale 'è la podestà di esplicare la propria attività nel modo più assoluto, purché
professare, diffondere e propagandare pubblicamente la propria fede e le proprie convinzioni religiose.
completa disponibilità del proprio tempo, della propria vita personale.
) vincoli o altri impedimenti materiali alla propria possibilità di muoversi e di spostarsi,
peso o l'impaccio delle regole della propria arte e come se fosse libero da
e più evidente rappresentare. -di propria libertà: per libera scelta. tommaseo
gli aggrada. -essere, stare in propria libertà: essere libero, indipendente;
e la pone a fondamento della propria vita e delle proprie concezioni e aspi
» è la concezione illuministica e libertaria propria delle classi non legate strettamente al lavoro
libero sfogo al proprio estro, alla propria fantasia; che rompe con la tradizione,
le dottrine del machiavelli più per amore della propria opinione che per libidine di partito.
narcissica): quella rivolta verso la propria persona. -nella teoria psicanalitica di karl
se vedeva chiara la conseguenza che è propria dell'irrazionalismo, cioè l'indebolito o
chiunque vi si sofferma deve porre la propria firma, l'indicazione del luogo di
, di non credere, aveva scritto la propria sventura nel libro del destino.
: presumere troppo di sé, della propria dottrina. moretti, ii-461: è
3-4- 527: maniera di parlare propria di coloro che stampano, come avete
cameriere particolare inviato in licenza presso la propria famiglia. -permesso chiesto o concesso
.. in nome e in persona propria. 5. autorizzazione, concessa all'
., ii-xxi-15: possono per loro propria auttorità donare licienza di notari e delli
persona; atteggiamento di chi, nella propria condotta, ignora qualsiasi legge religiosa,
voci e di allargare i termini della propria lingua. bellori, i-220: così
di galizia. -lasciare qualcuno in propria licenza: concedergli piena libertà di azione
hanno il diritto di licenziare i cacciatori nella propria giurisdizione, di stare alla legge generale
a lui fatta, producendo anche in propria difesa la romana cittadinanza. 13
valtro mondo: preannunciare come imminente la propria morte; prepararsi a morire.
fra gli svati. -rinviato alla propria sede (un ambasciatore). loredano
dei prìncipi italiani era tutta mercenaria, non propria, disordinata e licenziosa, vuota di
di poesia che dei convivi è così propria luce e fragranza come la luce dei
e così parimente della lidia, per essere propria questa dell'irato e dell'addolorato che
-anche: composizione strumentale che deriva la propria struttura dal lied vocale.
alfieri, iii-1-106: oltre alla sua propria lieve natura, per. non averla
passiva della realtà alla rappresentazione vera e propria. emanuelli, ii-76: dentro lievitava il
sexo masculino, / che la sua propria madre aborre e fugge, / perché fu
situazione sospesa, incerta, indeterminata, propria di persone (o anche di cose
fotosintesi, limita ai valori corrispondenti alla propria intensità l'attività degli altri fattori di
agna. morando, 604: incontrò della propria casa sul limitare un messaggiere tutto affannoso
uomo che visse fino al limitare della propria esistenza in tanta serenità dello spirito, in
ddare i giudi- camenti civili a loro propria volontà singulare. -ingentilire, affinare
quell'educazione limitata e modesta che è propria della bassa borghesia. pascoli, ii-184
contestati, incontra solo i limiti della propria libertà, non incontra limite alcuno.
, sm. miner. roccia calcarea propria dei bacini lacustri; calcare d'acqua dolce
limonata... dico una vera e propria « spremuta di limone ».
può... pretendere che sia più propria a questo effetto di scavare il fondo
: per non intorbidare la limpidezza della propria coscienza. tassoni, 10-66: il conte
/ è il mondo l'umanità / la propria vita / fioriti dalla parola / la
linea): la fanteria vera e propria, per distinguerla dalle sue specialità.
una certa simiglianza, la lunghezza che è propria della linea. agnesi, 1-1-261:
, senza fatismo; nella maniera propria delle persone espressione. cicognani,
, / e sano il fa la sua propria saliva. 2. per estens
: i romani due lingue aveano, una propria e naturale, e questa era la
due favelle possediamo altresì, l'una propria e naturale e domestica, che è la
non per lodare, ma per mia propria consolazione e sfogo, direi quant'allegrezza
« lingua » del contenuto nella sua propria lingua. vittorini, 7-7: la
l'emigrazione che ha perfino una lingua propria. gramsci, 6-208: la teoria
consueta spontaneità. -avere pronta o propria una lingua: parlarlae scriverla alla perfezione.
carducci, iii-16-189: non ha sempre propria la lingua, né sempre elegante la
voce, salutarlo (ed è locuz. propria del gergo marinaresco, che si riferiva
di lingua. -far stare la propria lingua: tacere. manzoni, fermo
mezzo che fa progredire lo spirito nella propria meditazione. gonfalonieri, cono., iii-372
che dà troppa importanza allo studio della lingua propria, dividendolo dallo studio delle idee e
marchi, iii-2-438: saper scrivere la propria lingua non significa soltanto conoscere un gran
denti, le labbra hanno la loro propria maniera di modificare, ciascuno differentemente dall'
b. doni, iii-51: una propria foggia di linguèlla, simile a quelle
essere condotto con una descrizione sincronica, propria della linguistica descrittiva, che analizza i
finimento, si conserva il membro nella propria sua temperatura. redi, 16-ix-92: si
... si conserva il membro nella propria sua temperatura. = voce
sf. medie. disposizione naturale, propria di alcuni tessuti, ad accumulare depositi
il senso di stare affogando nella nostra propria liquefazione. -straripamento. carducci,
materialmente disponibile; che si ha nella propria immediata, effettiva e materiale disponibilità (
la resistenza e adeguarli a conformarli alla propria natura. -liquido amniotico: v.
di ridicolo. questa « folle della propria anima », non ancora eroina tragica
: ente, dotato di personalità giuridica propria e gestione autonoma, che provvede all'
tale carattere. -anche: tendenza, propria della letteratura moderna, a conferire carattere
che si liscia e si preme pago della propria morbidezza e di sé. montale,
aveva quella purità di lineamenti che è propria delle più delicate miniature indoperse. pirandello
lucidatura. -nell'industria chimica, operazione propria della fabbricazione delle polveri esplosive in
imbellettatura. -anche: eccessiva cura della propria persona (e il termine, presso
dialogo; così veramente ricca, e propria e modesta, nella ricchezza, senza
pietra larghe a proporzione gli stipiti della propria finestra aovata nel sodo del muro.
cui l'attore risulta aver promosso la propria azione, o il convenuto risulta avervi
. locuz. - attaccare lite con vombra propria: litigare con tutti e per qualsiasi
altamente che attaccherebbono liti con l'ombra propria. -avere lite con qualcuno:
pompa che a difesa, muniva la propria persona e dignità. monti, x-4-396:
in parte se ne scoprirà agevolmente alcuna propria cagione, come sarebbe...
a persone che desideravano porre sotto la propria protezione. sercambi,
innata cretineria. 2. divisa propria dei servitori e dei dipendenti di famiglie
stagioni dell'anno. -livrea nuziale: propria degli uccelli nel periodo della riproduzione.
germ. lista; la forma lissa è propria del pisano e del pistoiese. cfr
incisure, setti connettivali (ed è propria, p. es., dell'ipofisi
che vi opera, agisce, limitandovi la propria attività e i propri interessi; che
apparecchio telefonico quando chi parla sente la propria voce nel ricevitore o i rumori dell'
chiudersi nell'ambito ristretto ed esclusivo della propria patria o città o del proprio ambiente;
quale ha lo corpo locante secondo sua propria disposizione. panigarola, 254: o
verso un oggetto determinato; fondare la propria fiducia in una persona, nella sua
fera e fiume. -locare la propria opera: lavorare come salariato o impiegato
che in alcune lingue ha forma sua propria. -che indica luogo (un
, di muoversi sotto la dipendenza della propria volontà tanto con tutto il loro corpo
accostate, il quale gode di una propria autonomia lessicale (come un singolo vocabolo
). delminio, ii-21: locuzion propria è propriamente quella maniera di congiunti con
non per lodare, ma per mia propria consolazione e sfogo, direi quant'allegrezza m'
dante, conv., i-n-8: la propria loda e lo proprio biasimo è da
rosmini, xxii-4: dalla consapevolezza della propria infermità d'animo e fallacità di pensiero
di per sé (eraclito); capacità propria deh'uomo di svolgere un'attività raziocinante
2. in atene, l'attività propria dei logografi, che componevano, dietro
aver dato la stura, con la propria osservazione generica, a una pericolosa logorrea
segreto, profondo, rabbioso sentimento della propria sporcizia, in quel sapersi minutamente coperto
dal regno. = corruzione, propria del linguaggio infantile, di avolo (
di nuovo significato estetico-spaziale (ed è propria dei monumenti romanici sorti, dall'inizio
figur. capacità di conservare intatta la propria natura, le proprie caratteristiche, la
natura, le proprie caratteristiche, la propria validità per un lungo spazio di tempo;
labbra (e tale particolarità anatomica è propria delle razze boscimana e ottentotta da cui
iii-68: è impossibile farlo parlare della propria famiglia,... oppure se lo
'pula'... è quella coperta propria dei fiori delle gramigne, composta di una
, 354: il parata, trascinato dalla propria loquacità, passa dalla repubblica ideale al
: la loquela e la chioma è propria degli aniipali; il sibilo delle serpi.
debito di ogni buon italiano il considerare la propria loquela come un prezioso patrimonio nazionale.
non si mostri sommamente ingordo / della propria salute in ciascun loco? aretino,
prigione. muratori, 10-ii-86: non per propria colpa ma pel corso delle umane vicende
di chi vi si affida per migliorare la propria sorte. lozioni e misure, sali e
fu] quasi ripentito nello istesso punto della propria lubricità il cardinale duca, nel pronunciare
, si rese finalmente agl'inviti della propria lubricità e ambizione: le due potenze
. energia rag giante, propria di tutti i corpi luminosi, capace
molteplicità delle distinzioni, potrà tornar alla propria luce, considerandolo nelle generali qualità di
uno medesimo punto, quanto a la sua propria girazione, quando a li miei occhi
. a. s. a cui di propria ragion s'appartengono. gemelli careri,
se stessi, ma per imitarla con la propria virtù e consegnarla a'posteri maggiore e
perda anzi d'attorno all'oscurità della propria immagine che alla lucentezza dello specchio.
per significar ciò avendo noi la sua propria, che è 'luminello'. s
discerner con quella lucidità che suole esser propria delle ragioni matematiche, la chiarezza e
corrispondenti, lungi dallo spendere denaro di tasca propria, cercheranno di trarre lucro lecito o
il lume. -coprire con la propria presenza (o favorire) la relazione
disegna i dintorni, ma della sua propria naturale tintura, con proporzionato lumeggio alle
ciascun maestro o garzone doveva pagare alla propria corporazione per l'illuminazione della chiesa e
significar ciò, avendo noi la sua propria, che è 'luminello '. bresciani
al frate tanto quanto la camera sua propria, perché, serrata la finestra,
luminoso (e si distingue in luminosità propria, se la luce è emessa dal
luminoso, sorgenteluminosa: che splende di luce propria. dante, conv.,
non illuminate; non risplende di luce propria, ma della luce solare, diffusa
cittadini son nascoste le fortune passate dalla propria patria. costo, 1-76: la
paese o che nella casa o che nella propria cittade. dante, conv.,
32. gramm. i lungo: lettera propria di diversi alfabeti moderni fra cui l'
agg. che ha la forma falcata propria della luna. = voce dotta
que'primi fondatori, i quali per propria virtù la ressono, volendo che quella
il passaggio, entrare; scegliere la propria dimora. guittone, 32-9: or
si lusinga sempre e si adula nella propria malvagità. -in partic.:
2. chirurg. rimuovere un organo dalla propria sede; estrinsecare. = voce
chirurg. rimozione di un organo dalla propria sede. 3. disus. forma
rappresentava un lusso, una vera e propria sciccheria. cassola, 2-221: era
ottomano, le riuscì di prostituirla alla propria tirannide e di umiliarla al suo impero
come riempitivo cronologico, essa manca alla sua propria dignità. papini, ii-650: intorno
da'forsennati, mentre tentarono di saziare la propria ingordigia in così ignominioso e sacrilego ladroneccio
per lanterne. 2. lucentezza propria di un minerale, di un metallo
corruzione del lat. delitiarum, nell'espressione propria del lat. eccles. paradisus delitiarum
mancato così sfacciatamente come ora farebbe alla propria parola, né si è mai macchiato
forsennati, mentre tentarono di saziare la propria ingordigia in così ignominioso e sacrilego ladroneccio
macchiare il presente discorso, egli di propria mano con più pugnalate pazzamente uccise,
credibile, tanto son vive e di vita propria. nencioni, 2-340: queste le
e nessuno più tornò a riprendere la propria macchina. -scala portatile.
ha per nemici e macchinatori contro la propria vita. goldoni, vii-1252: la vostra
. che comporta e richiede, per la propria attuazione, il superamento di difficoltà,
. martini, 4-179: riaprì nella propria casa una macelleria della quale il nonno
). alla sua casa propria o vero condotta, per alcuna persona velluti
il corpo, ma in ucidere la propria e perversa volontà. pagliaresi, xliii-102:
viene a stimar per dio suo la propria astuzia macchiavellescamente e, quando può, si
. 2. ling. struttura generale propria delle unità di lingua considerate nel loro
, nella credenza d'ognuno, della propria purità di perfezzione che si rimarrebbe la
portò via dalla missione e ne fece la propria madama. zena, 3-49: recando
region. giovane signora (ed è voce propria del piemonte). - anche iron
apprendista di sartoria (ed è voce propria della lombardia). nievo, 2-134
. lacrima, luccicone (ed è voce propria della lombardia). dossi,
che occupava durante il giorno accanto alla propria classe. piovene, 3-47: entrava una
e veri nesti da cavare, della propria sorte e bontà di quelle marze lor
secondo le teorie freudiane, rappresentazione della propria madre come dotata di fallo, caratteristica
ballata dopo il quattrocento non ebbe più propria e vera vita: il madrigale..
... lo vilipende nella persona sua propria; sicché può dirsi delitto di lesa
da maestà, con la desinenza -evole, propria degli agg. verbali.
. gobetti, ii-49: conscio della propria debolezza sospira la maestosità di una tradizione
discepoli, mediante l'insegnamento, la propria dottrina; chi, ottenuta la richiesta
maggiore guadagno di suo vicino abbandona quella propria onde è maestro, e seguita quella
-come maestro: con tutta la propria abilità e capacità. metastasio,
6-ii-486: ogni uomo è mastro della propria fortuna. p. petrocchi [s
mai confermata nell'idea d'aver nella propria gola il tesoro d'una bellissima voce
, con ogni mezzo, gli interessi della propria categoria. -anche: consorteria, conventi-
xviii); la forma magazzeno è propria dei dialetti sett. (ma cfr.
, che non delimita in precedenza la propria maggioranza dalla minoranza, ma si regge
vicino, abbandona quella [arte] propria onde è maestro e séguita quella onde
; vincere, soggiogare, plasmare la propria natura. bembo, 9-4-9: siate
alla signoria di magiori e vende la propria libertà. dominici, 4-195: q.
al disarmare, forsi più che per propria inclinazione, per lo continuo incitamento de'
borgese, 1-120: l'inconcludenza della sua propria risposta lo irritò maggiormente.
, la donna sembra investirsi appieno della propria magìa, di un magnetismo celeste e
, ospitare, offrire ricetto in casa propria. - anche al figur.
e suo viagio, / e 'n sua propria magione / tenea cielo d'alcamo,
magione in qualche luogo: stabilirvi la propria residenza, dimorarvi. scala del paradiso
sé, al quale diamo un'esistenza propria. ma questo magistero altro non è veramente
., ii-xxi-15: possono per loro propria auttorità donare licienza di notari e delli
deriv. da maglio, con la desinenza propria dei nomi d'agente. magliatrice
deriv. da maglia1, con la desinenza propria dei nomi d'agente. maglierìa
, alterigia. -anche: consapevolezza della propria grandezza, compiacimento dei propri meriti.
dalle istanze della republica veneziana che dalla propria magnanimità, destinata la guerra al turco
. e i vocabolaristi di napoli, 'voce propria del dialetto napoletano '. talché che
calamita. 2. che possiede per propria natura (o ha acquisito) le
diva, / qual magnetico acciar la propria stella. campailla, 8-125: a
saziava mai di magnificare il generale e la propria devozione, lamentando che il suo sacrificio
vii-105: concedasi che orazio con la propria infamia, magnificandola in versi eleganti,
madonna e i santi); celebrare nella propria fede e nelle proprie opere la gloria
truppe, preponendo il governo la salute propria a quella d'altrui. 3
l'animo dell'uomo ardisce per la sua propria volontà di cominciare le grandi cose,
si vegga il lume e la magnificenzia della propria dolce verità si manifesti infinita, come
parlare iracondo, ove la veemenza è solamente propria, per certo a me par cosa
lassù mai '. -mai alla propria vita: per tutta la durata di
o ai propri giorni: in nessun periododella propria vita. fagiuoli [tommaseo]:
), agg. sottoposto alla smaltatura propria della maiolica. magalotti, 1-57
da siena, 139: se la sensualità propria per malagevolezza volesse alzare el capo contra
che ha subito un'alterazione patologica della propria funzionalità; minato da una malattia (
. con quanta filosofia si sopporta la propria miseria, v'è da arrossire troppo per
. -morire di malattia o di propria malattia: morire di morte naturale.
discoli gli inquieti e i malcuranti / della propria salute, o disperati, /
, v-1-631: per grado de la propria modestia sete obligato o a non dar
piccolo male: breve assenza di coscienza propria della stessa affezione morbosa. -mal francese
, come sono li propri e della propria persona, per grandi. baruffaldi, iii-13
risentimento, disappunto o disprezzo o della propria condanna morale in modo perentorio e definitivo
non temere, anzi amar la morte propria, il non tragicamente dolersene e maledirla
, bisogna essere liberi, padroni della propria sorte. -in relazione con una prep
stordimento), talvolta sintomo di vera e propria malattia, che si riflette anche sulla
sia passata sui dizionari, ma è propria e storica della regione [la camia
, e tutti son padroni in casa propria; malgoverno, dove tutti comandano in
anche ferito e offeso. -indipendentemente dalla propria volontà; involontariamente, inavvertitamente, inconsapevolmente
che noi chiamiamo streghe, maliarde con propria voce si chiamano. loredano, 1-151:
maligni, che gliela dipinsero per opera mia propria. alfieri, 5-47: amore e
, scrittore di tanto applauso e della propria lingua zelantissimo, usò nelle sue lettere
60: gl'invidiosi sono divorati dalla propria malizia. giuglaris, 1-2io: sapienza
cui comparare il volea, corno cosa propria il paradiso. boiardo, i-20-2:
il martello, senza spezzarsi o perder la propria consistenza o la loro tenacità, e
obbligo da adempiere; introdurre, a propria discolpa o a proprio vantaggio, un
era obligato e per suo onore e per propria sicurtà. manzoni, v-3-232: col
la protezione di una persona; dare la propria parola, impegnare la propria autorità a
dare la propria parola, impegnare la propria autorità a favore di qualcuno.
, assumersi una responsabilità, impegnare la propria parola. tommaseo, ii-470: ma
ant. offrirsi come mallevadore; prestare la propria garanzia. statuto del podestà
. per estens. letter. impegnare la propria parola a favore di qualcuno; rispondere
. ant. proteggere qualcuno con la propria mallevadoria, impegnandosi, in caso di
. 6. garantire sotto la propria responsabilità. lucini, 4-172: d'
che il debitore principale non adempia la propria obbligazione); il rapporto giuridico (
e dànno certi medicamenti che per virtù propria spengono la mala qualità nell'umore che pecca
; andare chissà dove, per la propria strada, per il proprio destino.
li popoli privarli de'regni, in loro propria, legittima e naturale difesa. siri
fisica o morale, una persona della propria famiglia, o un minore di anni
quattordici, o una persona sottoposta alla propria autorità o a lui affidata (per
y iron. che limita volontariamente la propria azione, l'impegno, l'ambizione
e più esperti religiosi, confidati nella propria bontà, scendessero eglino stessi a portarci
: caldamente li supplicai che ciascuno nella propria diocesi facesse chiamare le raccoglitrici o mammane
. -anche: tendenza eccessiva, propria di talune madri, a interferire nella
in quelle mancanze egli si serviva della propria idea, finché, ritornando gli spiriti
all'altezza delle proprie responsabilità, della propria fama, del proprio valore. bandello
sua ingiustificata miseria volgeva lo sguardo alla propria vita, si accorgeva di non
4. che non ha saputo esprimere la propria personalità in modo completo, autentico;
di sfacelo e il fallimento già scontato nella propria coscienza. -sostant. gobetti
, a chi presta servizio permanente alla propria dipendenza; buona- mano, regalia.
: egli aveva in giurisdizione e balìa propria, che dico aveva mancipio d'ognuna mano
-fare mancipio qualcuno: assoggettarlo alla propria volontà; asservirlo ai propri scopi.
dedizione (i propri pensieri, la propria devozione, i sentimenti, ecc.
, intellettuali, culturali) e la propria autorità. -per estens.: condizione di
pur che tu 'l facci non per propria loda, ma per adempiere il divino
il suddetto denaro a me in mia propria mano... il punto si
tale funzione veniva esercitata come vera e propria rappresentanza di volontà, cioè come adempimento
2. sm. parlata aramaica propria dei componenti di tale setta religiosa.
già son tre giorni, in la propria magione / familiarmente con questo barone.
di dissolute altiere, superbe settatrici di propria volontà, nimiche d'ubidienza e del
n'andò / chiudendo il cuoco nella casa propria, / sin che la mane ad
per dir così, un'imbrigliatura la più propria per render maneggiabile quella sua altura così
e maneggiar perfettamente la straniera che la propria. guarini, 1-ii-2-275: nel medesimo
l'uomo non maneggia ancora liberamente la propria volontà. de sanctis, ii-13-7: il
tutti sotto nome di ben pubblico la propria privata ambizione coonestavano. botta, 6-ii-m
9. rendere condiscendente o arrendevole alla propria volontà o autorità; disporre di qualcuno
, i propri interessi; sottoporre alla propria influenza o al proprio potere;
di gabinetto. -che agisce secondo la propria volontà; che dispone secondo il proprio
, i bresciani si presero come loro propria la parte risolutiva e manesca.
illeciti o speculazioni spregiudicate, abusando della propria posizione sociale e delle proprie mansioni.
uccise. -schiacciare sotto il peso della propria superiorità fisica, morale o intellettuale;
-mangiare il vento: disporsi con la propria nave in modo da impedire a un'
una persona: approfittare senza scrupoli della propria carica per trarne vantaggi personali; speculare
si prepara il proprio danno o la propria rovina). ibidem [s. v
quali non hanno molto cura della sanità propria. salvini, 16-542: or ne
partic., di schiavi) abbelliva la propria merce per dissimularne i difetti e venderla
mango -5nis 'mercante che abbellisce la propria merce per venderla a maggior prezzo;
, che riescono a sopraffare grazie alla propria agilità, non essendo immunizzati dal loro
è contro se stesso che rivolge la propria follia. moravia, 12-106: «
) dell'avversario, portarlo sotto la propria ascella e serrare con l'altro braccio
le armi nemiche, incominciando a disperare della propria conservazione, maledicevano la moderna maniera di
[dal creatore] e formandosi dalla sua propria maniera e struttura, non è capace
alla prova del minimo comun denominatore della propria e mal nutrita intelligenza -filosoficamente parlando -
conceduto, verrai a pigliare una maniera propria per te. filarete, i-5: così
interessi del duca pupillo e della propria famiglia. -in qualche maniera, in
-mutare maniera: cambiare o modificare la propria condotta. betteioni, i-224: il
passaggio fra la cultura rinascimentale e quella propria dell'età barocca (e ne sarebbero caratteri
nel gesto, nel comportamento (ed è propria di talune forme di psicopatia, come
2. che sa imporre accortamente la propria volontà con modi insinuanti; che possiede
e pieghevole, che sapessero accomodar la propria all'altrui natura. 3
almeno 50 operai per loro conto nella propria manifattura. tutti gli altri manifattori di
. disus. chi lavora valendosi della propria attività manuale; chi esercita un lavoro
. 2. che fonda la propria economia sullo sviluppo dell'industria di trasformazione
quello che si è; esplicare la propria personalità o particolari qualità o inclinazioni;
inclinazioni; imporsi, far sentire la propria autorità (ed è per lo più in
diretta manifestazione delle proprie idee, della propria condotta verrà lodata, esaltata e onorata
figliuol del gran love mercurio, in propria / effigie penetrato pe'chiusi muri; /
al proprio particolare interesse, esercitando la propria autorità e influenza con astuta spregiudicatezza.
. figur. spreg. chi svolge la propria professione o mestiere in modo maldestro o
mani / dinanzi, come forma umana propria. ariosto, 33-120: volto di donne
casa ghisilieri nel secolo passato. -mano propria: formula posta dopo la firma in
sopra... e in fede mano propria. carducci, iii-25-62: ma che
vi sembri meglio. giosuè carducci (mano propria). -sue mani, sue
stradale. -tenere la mano o la propria mano: procedere lungo il lato della
-a mia, a tua, a propria mano: con il proprio lavoro,
con il proprio lavoro, con la propria fatica, con il proprioimpegno; personalmente.
bachi] una certa porzione, o a propria mano, o a mezzo con qualche
in mano la verità, vacillano nella propria persuasione. -avere le mani a
: avere sotto il proprio controllo, la propria guida, la propria tutela, la
controllo, la propria guida, la propria tutela, la propria assistenza, sotto
guida, la propria tutela, la propria assistenza, sotto la propria protezione,
, la propria assistenza, sotto la propria protezione, o anche in balìa,
imprigionarlo, arrestarlo, porlo sotto la propria custodia; sorprenderlo, agguantarlo, acciuffarlo
la più pronta mano. -dare la propria mano o la mano ritta: promettere,
infermato ed essendo certo del morire, di propria mano [barione] scrisse quasi un
la lettera scritta a lui di mano propria del pontefice. davila, 729: presentò
una supplica scritta e sottoscritta di sua propria mano. leopardi, iii-102: non
-di mia, tua, sua, propria mano (con valore avverb.)
aveva in consuetudine di rendere di man propria e quadruplicata la mancia che a lui
rapita, / voglio che tu di propria man trasporte / e la riponga entro la
colla famiglia battezzò paolo in corinto di propria mano. pavese, 1-43: ha
, i quali quanto più sentono la propria individualità fuggirsi di mano,...
. tanto più cercano di annestare la propria vita cadente a un'altra vita che
volere a tutti i costi imporre la propria volontà; contrastare, resistere, impuntarsi
lettera mi commesse che io la dessi in propria mano di lei. m. adriani
di agire liberamente, rinunciare alla propria indipendenza e autonomia. boterò, i-169
del proprio appoggio e aiuto, della propria protezione e assistenza. sassetti, 291
, 2-i-318: aiutati i brettoni dalla propria ferocia e dalla infingardaggine de'romani, in
aretino, vi-8: in persona e manu propria adacquerei il vino, e pesarei il
mano: porgerla, per significare la propria sincera approvazione o un impegnosolenne. nardi
promesso sposo: riconoscere o prendere per propria promessa sposa o per proprio promesso sposo
... pur recando in nota la propria giacitura delle parole manoscritte con fedeltà anzi
, di forza, permetteva, con la propria seggiola; manovra inutile, rottura
diffìcili e complesse, senza compromettere la propria posizione. = deriv. da manovrare
ad abbaino. -anche: la finestra propria di tale tipo di abitazione.
a questa camera per sustentazione dela sua propria vita, fiolli e fameglia segondo il grado
pare de l'albergo e ritornare ne la propria mansione. cavalca, 20-496: il
ridurli a potersi più facilmente appagare della propria sorte. ranieri, 1-i-70: pare che
mansueto e domo: chi a casa propria la fa da padrone, fuori del
potendosi macchiar per quelli, ma gode della propria
sperano di mantellare col nome di filosofia la propria barbarie. gioberti, 1-121: l'
, [l'uomo] lassasse la propria volontà, dolce cosa e utile sarebbe il
ant. rendere immune mediante la propria protezione; proteggere, coprire, favorire.
partito all'altro tenendo conto solo della propria convenienza. a. pucci, cent
-tenere in proprio possesso o sotto la propria autorità (e anche difendere: una
. alfieri, iii-1-57: il sagrificar la propria vita, il mantenere la data fede
pericolo si evidente di perder ivi la propria vita, per mantenimento dell'onor mio
forme, i mezzi finanziari per la propria sussistenza. -in partic.: che
che 'l vuole offendere, cioè la propria sensualità, ricoperto col manto dell'amore
dell'autorità pontificia intendeva cumulativamente promuovere la propria signoria. mazzini, 92-54: la
voto dell'obedienza, si privano della propria volontà e devono obedire a'propri superiori
el turco ha redificato rodo in quella propria forma che era davante la espugnazione,
zenone da pistoia, 1-5: per propria invidia se stesso manuca. ariosto, 23-17
alla concezione etica, civile, culturale propria di a. manzoni. mazzini
somma magrezza. l'indurre magrezza è qualità propria di cento altri morbi. dunque scrivi
del peso, che prima era tutta propria del quaranteno, e formò una gabella
in senso traslato, pare che non sia propria, perché nulla c'è che si
che ha realizzato un punto per la propria squadra (e, in partic.,
, 1-207: la terra più atta e propria per le ciriege marchiane...
a distinguere merci od altri prodotti della propria impresa, ha diritto di valersene in modo
passo uniforme e cadenzato (come esercitazione propria del complesso delle istruzioni formali della
mille cagioni o dissiparsi o rivolgersi contra la propria utilità o ridursi a languore e marcimento
sconcertati giudizi, pregiudicialissimi non meno alla propria quiete che all'altrui bene. carducci
. ant. fradiciume marcio: malattia propria delle pecore, caratterizzata dalla perdita della
-anche: il movimento ereticale che faceva propria tale dottrina. marcionita, agg
: e che dovéa marcirsi in casa propria / una ragazza ornai cresciuta tanto?
goti, e di loro si fece propria la profession militare e la guerra, che
. -bastone di maresciallo: insegna propria di un maresciallo. -in partic.
maresciallo. -in partic.: l'insegna propria dei marescialli di francia, consistente in
la sua necessità d'adoperargli per uso della propria marina [ecc.]. algarotti
), sm. chi svolge la propria attività sul mare sia al governo di
di volta in volta di mano lor propria, io con consultazione di persone intendenti
tale collocazione geografica; che fonda la propria espansione economica e il proprio potere sui
. -alla marinara: secondo la foggia propria della divisa dei marinai. -abito, vestito
italia trovava in siffatta teoria rettorica la propria giustificazione: quelle prose e quei versi
: atmosfera ricca di vapori salmastri, propria delle zone costiere. -clima marino:
ornit. che trova condizioni adatte alla propria sopravvivenza sulla costa del mare o in
prendesse legno nemico, su questo la propria bandiera inalzasse. garibaldi, 2-5:
settembre e l'agosto, / son la propria stagione / della ricolta degli sciagurati.
manovra, fa muovere e anima con la propria voce le marionette dando pubblici spettacoli (
aveva bramato tanto tempo di abbandonar la propria casa,... fortemente se ne
due sentimenti di una originalità tutta sua propria. -accordare, armonizzare; intonare.
loro circoscrizione per le attribuzioni rispettivamente di propria competenza. -cambio marittimo: v
di quel ceruleo nobilissimo che è « tintura propria della pietra lazulea separata dalla, sustanza
altra: come dire onda per antonomasia e propria soltanto dei mari... *
vii-453: l'oro nelle viscere della propria madre non è sicuro, percioché ne
, / ch'una volta ancor di propria mano / spiani il giubbone al vigliaccio mar
s'irradia, ma una vera e propria proporzione di spazio. 5.
batte con il martello nell'esercizio della propria attività (un lavoratore, in partic
ché al villano par bella / la propria, e amor per altra noi martella.
martensite, sf. metall. microstruttura propria degli acciai temprati, che risulta nello
.. [l'altro] presa la propria moglie per li capelli, con un
secoli del cristianesimo, rendeva testimonianza della propria fede sopportando eroicamente le torture e la
afflitto (anche in seguito a una propria scelta o a una decisione presa)
: subire il martirio in testimonianza della propria fede. giannone, 2-i-127: s
subita da un cristiano in testimonianza della propria fede o per non venire meno
reticenti, per indurli a confessare la propria colpa o a dichiarare la verità)
, squarciare come nerone le viscere alla propria madre, scannare come abimelech tutti i
mi martirizzava co'suoi rabbiosissimi attorcimenti la propria coscienza. manzoni, pr. sp
che testimonia francamente e anche ingenuamente la propria fede e pratica generosamente le virtù cristiane
decisamente nel salve- mini ima vera e propria mentalità marxistica, anche se considerazioni critiche
-ad ogni abito ci sarà la sua maschera propria; piglia quella da ussero co'baffi
talvolta anche per nascondere e dissimulare la propria identità. -anche: l'azione, l'
5. persona travestita, per nascondere la propria identità o per simularne un'altra.
iii-1-26: l'uomo già vile per propria natura, facendo pompa del timor suo e
. -anche; travestirsi per nascondere la propria identità o per simulare quella di un'
; travestirsi, camuffarsi per nascondere la propria identità. aretino, 20-133: mi
-travestito, camuffato per nascondere la propria identità o per simulare quella di un'altra
. -che vuole tenere nascosta la propria identità. g. m. cecchi
: travestito, camuffato per nascondere la propria identità. buti, 3-795:
di un determinato scopo o lesiva della propria dignità, del proprio onore, ecc.
mio turbamento. -assol. nascondere la propria natura, le proprie intenzioni.
è valuto, mascherandole, come di propria invenzione. salvini, 6-137: sotto
dai propri per non far conoscere la propria natura o le proprie intenzioni, i
contrario. 17. celare la propria identità sotto un nome falso o fittizio
mascheramento, travestimento atto a nascondere la propria identità o a simularne un'altra.
... una mascherata per salvare la propria riputazione. t ommaseo [s.
riconosciuto; camuffato per non rivelare la propria identità. ariosto, 760: ho
. che nasconde sotto false apparenze la propria natura, le proprie intenzioni, i propositi
addomesticata e mascherata. -che cela la propria identità sotto un nome falso o fittizio
di un determinato fine o lesiva della propria dignità, del proprio onore, ecc.
riveste il carattere di un'imposta vera e propria. tommaseo [s. v.
, conv., i-xii-8: ogni bontade propria in alcuna cosa è amabile in quella
: secondo l'usanza, la moda propria degli uomini. cavalca, 19-446:
ficato ironico, per analogia con la locuzione propria natura, né femmina mascoleggi, né maschio
del sexo masculino / che la sua propria madre aborre e fugge, / perché
erede o legatario. = voce propria delle alpi venete, trentine e ladino-
estens.: tendenza a compiacersi della propria inferiorità, a crogiolarsi nelle proprie sventure
fronte prontamente alle richieste di acquisti della propria clientela. a. cocchi,
, sf. massaia (ed è voce propria del linguaggio familiare e affettivo).
danari, e che egli non abbia propria casa, né propria massaria [ecc.
egli non abbia propria casa, né propria massaria [ecc.]. trattato dei
l'aer vivificante dell'idealità che è propria di tutte le cose belle, che
le leggi sulla proprietà hanno una giustizia propria, la quale consiste nel far sì
bravamente il redentore, profferita appena la propria debolezza montò ardito e franco nella barca
-di mastino farsi cagnuccio: ammorbidire la propria opposizione, deporre l'intransigenza, rinunciare
306: fino a mezzodì rimaneva chiusa nella propria camera, a dipanare le grevi matasse
3-92: a tu per tu con la propria coscienza, ciascuno di noi svolge la
case abitate e di borghi, come propria materia sua. albergati, 16
il più delle volte sta rinchiusa nella propria vesica. redi, 16-ix-353: collezione
, come a suo soggetto e materia propria, s'affatiga sempre. galileo, 1-1-197
i-91: i publichi disastri sono la propria materia e la miglior occasione che si possa
generazione sono di una specie tutta loro propria, e l'animale li suscita in
mente coll'applicazione... delle propria immaterialità al materiale di esse dita.
dee prima di tutto posseder bene la propria lingua tanto nei vocaboli, che ne
: questa osservazione può essere fatta propria dal materialismo storico. la letteratura non
hanno una certa materialità e corpulenza loro propria, che deve occupare un gran tratto
identificato coll'esteso sentimento, sente la propria attività, in cui si mesce del
se ella le avesse materiate della sua propria sostanza. 3. manifestare sensibilmente
continuare a tenere stretti rapporti con la propria madre anche in età adulta. piovene
che dicono gli ebrei non aver avuta mai propria lingua. gravina, 146: perché
m. -i). uccisore della propria madre. ottimo, ii-211: nulla
. chi opera per la rovina della propria patria. niccolini, 2-2-7: chi
3. agg. diretto contro la propria madre [furore, furia matricida)
. matricìdio, sm. uccisione della propria madre. latini, rettor.,
arreca la rovina o gravissimi danni alla propria patria. nievo, 432: potevano
. per questa milizia l'imperio ha propria matricola, nella quale è tassato ciaschedun
offrire in passato ai colleghi anziani della propria facoltà. -papiro goliardico. 10
avere). risultare notevolmente somigliante alla propria madre sia nelle fattezze fisiche sia nel
disputando ciascun acremente per sostener l'interpretazione propria, il filosofo depose la tonaca e
perché, quando si ha la voce propria italiana o comunissima, non occorre un
riesce a porre in primo piano la propria personalità, attività o esperienza di vita
compiere in modo regolare e perfetto la propria attività (un organo del corpo umano
. -darsi del matto: riconoscere la propria stolidezza. forteguerri, 2-56: poi
, sm. medie. alterazione mentale propria dei mattoidi e delle personalitàpsicopatiche in genere.
o di compimento, vale facendo battere la propria palla nella mattonella del biliardo in modo
, ii-304: l'educò bambinetto in propria casa / della bella teano il genitore
raggiunto la condizione climatica che le è propria (una stagione). carducci,
il marx inchinava giustamente a concepire la propria teoria come un riflesso dello svolgimento storico
dell'america centrale, che fondò la propria economia sulla coltivazione del mais.
, 3-101: il conte entrò nella propria camera, depose il cappello, la pelliccia
-arma da esercizio e da scherma propria di popoli orientali (cinesi e giapponesi
mio fallo. -sostant. riconoscimento della propria colpevolezza; manifestazione di pentimento. -dire
il suono, ma farlo con la propria intelligenza. di breme, 73
meccanici combattendo in difesa e in casa propria facilmente falliscono; in terra straniera tengono
vi siete spontaneamente addossato di trascriver di propria mano tutto il lungo paragrafo che mi
] confondevano... l'immobilità loro propria con quella degli avvenimenti. gioberti,
a motore); introdurre macchinari nella propria azienda. ojetti, ii-307: anche
faldella, 3-18: essa commiserava teneramente la propria mamma, che si meccanizzava la bontà
da munifico protettore, che ostenta la propria generosità, che se ne compiace.
uno medesimo punto, quanto a la sua propria girazione, quando a li miei occhi
dottrine e fatta in altri servire alla propria ambizione e al proprio interesse. cesari
ii-230): uno si giace con la propria moglie non conosciuto da lei ed insegna
, da o per se medesimo: per propria natura, conforme al proprio modo di
usciti dal pòpolo, o per valore della propria persona o per copiosi beni di
.. avendo avuto poca cura della propria salute, mediante li tanti strapazzi e fatiche
2. per simil. privato della propria autonomia, subordinato. b.
appaciò la sedizione smossa prima con la propria virtù e riputazione. galileo, 4-1-398
, accattivarsi; accaparrare, piegare alla propria volontà. guicciardini, 2-3-342: se
pomposo col quale molti medici nascondono la propria ignoranza circa lo stato attuale della scienza
disciplina che, sulla base di una propria metodologia (comportante anche una certa conoscenza
di ricercar medicina al tuo male dalla costanza propria di cavallier generoso, ti vai perdendo
: i barbari del nord gli danno la propria personalità primitiva, la chiesa una universalità
, sm.): forma verbale, propria del sanscrito e'del greco antico,
, per susten- tazione della sua propria vita, fiolli e fameglia segondo il
io che, se avessi fortuna mia propria, la prima cosa ch'io ne farei
eleganza e di serenità aristocratica che nella propria, così mediocre e così meschina.
la mediocrità è differentissima dalla vera e propria moderazione, che spicca nella maestrevole com-
nascosta con guida e con iscorta di propria ragione. boccaccio, viii-1-77: quel tempo
di quella che si cava minerale di propria terra. ricettario fiorentino, 1-50:
\ secondo tema; ma è forma propria più che altro del contado.
. questo trasudamento costituisce una vera e propria malattia della pianta, e dipende da
e stolto, che si compiace della propria inettitudine. g. m. cecchi
con una melensaggine di uomo preoccupato della propria salute. -persona o gruppo di
fine di guadagnare tempo a vantaggio della propria squadra. menarmi [in lingua nostra
ogni sillaba del testo ha la sua propria nota, come avviene nel recitativo e
ménti), sf. facoltà teoretica, propria dell'uomo, di conoscere, di
uno medesimo punto, quanto a la sua propria girazione, quando a li miei occhi
specchio,... nella mente in propria e viva forma. marino, vii-117
insieme facendo mente di chi potesse esser propria quell'alata e splendente preghiera, egli ebbe
ingegni, o 'l solitario studio della propria camera, o praticando con diverse persone
strana mentecattaggine, che è sua / propria senza perché; un nuovo errore / di
, che, secondando i capricci della propria moglie, ha attirato su di lei
egli vitupera la realità de la parola propria. della porta, 1-263: tutto
272: quando poi rimase convinto dalla propria confessione di quegli stessi che ricevettero l'ordine
); che s'indossa per celare la propria identità o per farsi credere, per
nome. 2. richiamare alla propria memoria, rammentare, ricordare, tenere
natura sottrarsi dalla legge d'inerzia, propria dell'uomo, di seguire sempre ciò
teorizzazione della non-esistenza o del nulla, propria di alcune versioni dell'esistenzialismo (heidegger
dio avea fatto pompa delle maraviglie della propria potenza con la formazione di tante cose
è il mondo l'umanità / la propria vita / fioriti dalla parola / la
con una punta di sarcasmo, la propria sorpresa per lo stupore altrui.
mai di niente: dominare rigorosamente la propria emotività; conservarsi impassibile e imperturbabile di
cagione propria, riceva miracolosamente la graziosa bon- tade
difesa del protezionismo affiora una vera e propria questione di mentalità che culmina in un
attività commerciali, sulle quali fonda la propria gerarchia di valori (una civiltà,
come ogni cosa che ha compito la propria missione. einaudi, 1-160: l'impressione
la quale procedea segretamente dalla superbia della propria reputazione, che, essendo irati,
ingegno, vi fosse qualche pezza, massime propria per le cose che controvertevano [nel
cercar altra. -vendere, spacciare la propria mercanzia: collocare convenientemente la propria merce
la propria mercanzia: collocare convenientemente la propria merce; riu mercapturo,
vii-104: concedasi che orazio con la propria infamia, magnificandola in versi eleganti,
ricchi,... recando a propria vergogna la inopia dei cittadini, soccorrevano
propizia, sa ricavarne vantaggi per la propria esistenza, presente e futura.
si serve del proprio ingegno e della propria abilità per ottenere vantaggi equivochi, immeritati
sf. ant. e letter. attività propria del negoziante, esercizio del commercio,
, che non sono stati utilizzati dalla propria società nella prima fase del campionato,
soldati, 2-285: dimostrò la propria riconoscenza ottenendo... la concessione
o grande mercatodi qualcuno: piegarlo facilmente alla propria volontà; trovarlo docile, comprensivo,
. soprammercato. -tirare il mercato alla propria piazza: cercare affannosamente il proprio interesse
vasari o per tirare il mercato alla propria piazza, faceva sentire qualche novità.
tradisce amici e compagni (o la propria parte, le proprie idee, la
partic.: persona che, per iniziativa propria 0 altrui, diventa oggetto di turpi
patria. -rivendere, dare per propria la merce di qualcuno: farsi bello
ei t'invola, / e per propria la tua merce rivende. / trangugiasi
: 'dare l'altrui per sua propria merce'. 'cotesta non è vostra merce':
vostra fatica. -sapere spacciare la propria merce: riuscire a fare sempre i
ai siciliani, che furono sempre popolo per propria natura poetico. mazzini, 9-224:
-questa giumenta lascioti, e con mano / propria la sottoscrivo e ti sugello. /
-rendere mercé a qualcuno: esprimergli la propria riconoscenza, ringraziarlo di gran cuore.
6-263: ciascuno... la propria mercede riceverà, secondo le fatiche proprie
da nulla. -essere, stare in propria mercede: trovarsi a proprio agio,
gentiluomo mercede. -fare tornare alla propria mercede: sottomettere alla propria autorità,
tornare alla propria mercede: sottomettere alla propria autorità, ridurre a obbedienza. tavola
agli altrui benefizi. -esprimere la propria gratitudine, ringraziare. dante, vita
impersonale, dell'impersonalità opulenta e noiosa propria ai mobili che sono stati scelti unicamente
dei prìncipi italiani era tutta mercenaria, non propria, disordinata e licenziosa, vuota di
vii-223: quando l'alfieri deplorava la propria borsa divoratagli da stampatori e librai,
, il quale è mercurialissimo, sì per propria virtù nel negoziare, sì per li
alle vanità bisognose di far dimenticare la propria origine, compiè l'apostolato fra le
le merde al tasto: presentare come propria meravigliosa scoperta ciò che da tempo è
il bel signorone in casa sua, alla propria mensa, si vide scoprire davanti un
a ogni forestiero ha dovuto spogliare la propria truccatura. 4. figur.
gradi di latitudine (ed è espressione propria del linguaggio dantesco). dante
credibile, tanto son vive e di vita propria. -letter. meriggio notturno o
naturale], sebbene senza alcuna colpa propria, fummo però meritissimamente condannati per la
ant. che acquista merito con la propria attività, col rendere servizi o favori
merta aita / alma che sdegnar può la propria vita. fagiuoli, vii-9: il
famiglia, aveva fatto riparo dell'ignominia alla propria vita. muratori, 10-i-18: uomo
deve rinnegare se stesso, prendere la propria croce, partecipare ai patimenti di cristo;
una nobile città; onde a vostra propria natura parve assai a meritarmi di pane,
... fanno vergognare de la propria imperfezione colui che non se ne conosce
. -dare merito: prestare la propria opera. cavalca, 16-2-57: disse
danaro non come misura, ma per propria natura. quindi egli è del tutto
a merito, menar, secondo la propria spezie, convenevol frutto. 16
quelli, li quali secondo la loro propria e ordinaria natura si concedono solamente a
al comportamento della massa a scapito della propria individualità); radunarsi, raggrupparsi;
ingoza la dolce esca / mai di sua propria libertà non cura; / ma,
eleganza e di serenità aristocratica che nella propria, così mediocre e così meschina. sinisgalli
là rapita, / voglio che tu di propria man trasporte / e la riponga entro
dramma mescidato: forma letteraria drammatica, propria del medioevo e del rinascimento, nella
che ripiena di sdegno stimò più necessario alla propria salute le supplicazioni che i rimproveri.
e confesso, come dicevasi, di propria sua lingua e di proprio suo scritto,
-rifl. recipr. scambiare la propria identità. aretino, vi-198: -
cura, occuparsi; fare oggetto della propria attività o dei propri interessi.
: aiutarlo a commetterle, offrirgli la propria complicità, rendersene corresponsabile.
mestola alla persona amata per manifestarle la propria passione (ed era un'usanza praticata
tutto suo, cn'è la sua lingua propria e non somiglia a nessun'altra.
la pira rende conto ai poveri della propria amministrazione. -messa di legato o
volta da un fedele, sia per la propria devozione, sia per soddisfare a obblighi
far carta di vendita a razone di propria a raniari et a le sue redi
. v'è chi modificare nella propria messinscena per servir di modello ai teniers
10. locuz. -mestare male la propria cucina: governarsi imprudentemente o sconsideratamente.
serve di qualsiasi mezzo o approfitta della propria carica per interessi privati o di parte
come operazione preliminare alla pittura vera e propria; imprimitura. -anche: stucco che
, sm. spreg. chi abbassa la propria funzione intellettuale a livello di mestiere;
a questa camera per sustentazione dela sua propria vita, fiolli e fameglia. siri,
di dinastia. -connaturato con la propria attività. g. capponi, 1-i-292
che si possono presentare nell'esercizio della propria attività o nello svolgimento di un'azione
a qualcuno: sconfinare dal campo della propria attività, occupandosi di faccende o questioni
ciò che non rientra nell'ambito della propria attività e competenza, o, anche,
classica dei generi drammatici costituisce la tematica propria della tragedia, in contrapposizione a quella
e taciturni, par che sempre abbiano la propria scontentezza dipinta negli occhi. guicciardini,
, far correre il gioco con la propria mestola: essere in grado di ottenere
che si vuole, di imporre la propria volontà, di esercitare un'influenza determinante
caldaia: essere in grado di imporre la propria volontà; comandare dispoticamente; godere di
basta tenere il mestolo (frase volgare ma propria) delle maggiori faccende e brighe internazionali
: assumere l'iniziativa, imporre la propria volontà e le proprie direttive.
prossimo, che ha per meta l'utilità propria, se bene di là viene che
all'interno dello schieramento, mutando la propria posizione nei confronti del nemico secondo le
mente umana (e in tale accezione è propria della filosofia kantiana e trova importanti anticipazioni
, ma coscienza piena ed intera della propria realtà concreta. 3. fede
. -per estens. che, nella propria opera letteraria o artistica o nei propri
dalla cosa, della quale ella è propria, a un'altra di cui non è
, a un'altra di cui non è propria, con qualche similitudine. ammirato,
concetto diverso da quello significato nell'accezione propria o, anche, etimologica (un vocabolo
e prima, essendo questa voce non propria, ma metaforica e trasferita da'corpi
io fui marito che esercitano la propria azione su sostanze metaforico e 4
metallo sconosciuto, trasparente e irrorato di luce propria. 6. indole, temperamento
. pressione metallostatica: forza idrostatica propria di un metallo allo stato liquido
, sm. industr. chi presta la propria opera nell'industria estrattiva del metano o
autotrofia, propriadelle piante, all'eterotrofia, propria degli animali. = dal ted
, sf. fis. chim. condizione propria di un corpo o di un sistema
sf. biol. forma di nutrizione propria di gran parte degli organismi (animali
abitudine di agire e di svolgere la propria attività o un determinato lavoro con
di un compito o nello svolgimento della propria attività o di un determinato lavoro,
chiamava, sorridendo talvolta amaramente, la propria salute, parlava spesso senza paura della morte
servir anzi alla severità filosofica che alla propria inclinazione o comodità, ho fatto proponimento
; di rigettarle; di stabilir la propria sentenza, addurne le prove; e finalmente
dei e farà che la orazione paia propria di quelli. carducci, ii-6-113: non
si disse metrica; l'altra fu propria degli uomini senza lettere e popolari e si
tempi della dependenza dalla metropoli aveva la propria costituzione. 4. figur.
consecrar le vergini: ciascuno però nella propria diocesi o cattedrale o metropolitana o primaziale
galileo, 1-1-37: volendola scrivere di propria mano, mi è bisognato metterci quattro
, di poi infine avervi messo la propria vita, che più non vi poteva mettere
vero... mette / la vita propria pel suo gregge infermo. nardi,
insieme con voi, bisognando meterci la propria vita e la propria salute. savonarola
bisognando meterci la propria vita e la propria salute. savonarola, 7-ii-179: li miei
rischi e spesso a mille morti messa la propria vita? berni, 23-52 (ii-227
le proprie responsabilità, esaminare la propria co scienza.
: porsi in guardia, richiamare la propria attenzione (v. anche avviso1,
l'ho messo: per avallare una propria affermazione, richiamandosi al prestigio e all'
la borsa aperta, con danno e vergogna propria e dei loro mariti. 3
, che agisce anche come capo della propria famiglia) si associano per la coltivazione
l'etade, avean del pari / lor propria stanza. -nei collegi, che
faccia di fortuna si conturbono o per propria lor virtù o per la mediocrità dello
degl'ingegni che si solleva per forza propria tanto dalla plebe quanto da'mezzani e
incerta e gli uomini seguono più la propria opinione che la vera, prevalgono que'
. alcuna volta ella si fa nella propria figura della luna con le corna,
non ha ancora raggiunto la pienezza della propria natura. alfieri, 1-1014:
-a mezzo servizio: prestando la propria opera di domestica o collaboratrice familiare soltanto
, onde, trascurando i mezi della propria sicurezza, si lascia in preda di tutti
-fluido capace di modificare, con la propria resistenza, i fenomeni statici o dinamici
danno al nemico o a garantire la propria difesa. -mezzi d'assalto (o
sul suolo di guerra è una vera e propria unità tattica, formata di tutti i
bachi d'una fattoria, o a propria mano o a mezzo coi contadini.
e significa a spese altrui, senza propria spesa. = da mèzzo1.
dai conduttori medesimi applicati esternamente, per propria loro virtù, la quale agisce pel
, rimosso, trasferito; spostato dalla propria posizione. dante, purg
nostro merito discenda, ma dalla sua propria benignità mossa. -sconvolto.
il mostaccio: cacciarsi nei guai di propria iniziativa e senza alcuna necessità.
sentendosi in questo stesso punto tradita dalla propria vergogna che le corse sulle guancie a far
, ha una sua mostra tutta sua propria che non si muta. comisso,
mossi per lo naturale amore de la propria loquela. idem, par.,
, se egli non è la persona propria che n'è padrone.
di un negozio (ed è voce propria dell'emilia). de pisis
che affatto perdé la vita e la propria sembianza. 7. in
dall'aspetto e dalla forma naturale della propria specie o razza; deformità. -con
vi trovano i segni di una vera e propria mostruosità morale. soldati, vii-154:
dall'aspetto e dalla forma naturale della propria specie o razza e tali da suscitare
quando il polso non dimostra vera e propria febbre, ma nemmeno pieno stato di
di un organismo vivente di modificare la propria collocazione (o anche quella di una
della validità dei motivi che giustificano la propria esistenza (con riferimento a un fenomeno
l'armi in mano de'nemici per propria ruina,... impugnandole più
, di proprio motivo spontaneo: di propria iniziativa, spontaneamente. donato degli albanzani