orecchi chinati, e ciò non è propria natura di cavallo. idem, 5 (
persona): non curarsi più della propria esistenza fisica, dei propri-averi, ecc
o studio di abbassarla, ma per propria corruzione e per esiziale natura di quei governi
cresta, le orecchie: deporre la propria tracotanza, il proprio orgoglio, umiliarsi
una sposa pudica, abbigliata della sua propria verginità. abbigliatóio, sm. locale
e baciò non sapendo come dimostrare la propria riconoscenza. d'annunzio, iv-2-1021: egli
il mondo, bisognerebbe andare lontani dalla propria terra. idem, 5-174: in
, agg. che aberra dalla propria natura. bacchetti, ii-454: schifosi
di mente, dandole il suggello dell'autorità propria. l'alienazione mentale, suggerita dal
a dire che ella è per sua propria forza ab eterno. idem, i-482:
ogni trivio, fece infame mercato della propria abbiezióne. d'annunzio, iv-1-151:
nobiltà e la grandezza dell'animo, tanto propria della nazion giapponese, e perciò abilissima
ce ne vuole parimente per governare la propria famiglia. bontempelli, 3-201: repressi
4. tr. avere come propria sede, occupare. g. villani
una casa di proprietà altrui per abitazione propria o della propria famiglia. codice civile
proprietà altrui per abitazione propria o della propria famiglia. codice civile, 1022:
paragone fra quello spettacolo e quello della propria vita. d'annunzio, iv-1-38: la
solito; per disposizione, secondo la propria indole. boccaccio, i-337: questo
. rinunzia completa di sé, della propria personalità e volontà (per mistico abbandono
, abboniscano e sfuggano sige con la propria coscienza, corrompe e perde la coogni
compresa nel circolo dell'abside vera e propria. d'annunzio, iv-2-1263:
dai limiti dei propri diritti o della propria autorità. codice penale, 317:
i limiti della moderazione e abusando la propria potenza, perde ogni giustificazione. carducci
dai limiti del proprio diritto o della propria funzione. cornar0, 32:
argomenta in esso una qualità opposta alla propria. tommaseo, 1-451: la dignità
. pianta erbacea della famiglia acantacee (propria della regione medi- terranea), con
: accasciare è ottima voce e molto propria, nostra da 300 anni in qua,
ciascuna di queste cose vorrebbe una dichiarazione propria e da per sé, e ricercherebbe agio
conservava [con le donne] la propria freddezza in ogni caso, un contegno enigmatico
arila, 9: accesso, come voce propria de'medici significa quei fenomeni o sintomi
scopo di riparare o costruire un'opera propria o comune, o di recuperare oggetti
o riparare un muro o altra opera propria del vicino oppure comune. se l'
accessòrio: che, pur conservando la propria individualità, ha, nei confronti di
nell'uomo un desiderio di conoscere la propria natura, di trovare una ragione de'suoi
quando non vi sia possibile ricapitarla di mano propria. monti, iv-35: due ore
e in ogni caso mantenere la propria dignità. colletta, i-213: fuoco peggiore
qual è la più cara e la più propria cosa che abbia l'uomo.
ti sprimacciò le morbide coltrici / di propria mano, ove, te accolto, il
quella corona di giovinezze e dalla sua propria giovinezza. idem, v-2-1013: ogni pietra
. che si accomoda facil propria, a far passare per primo, a
. dare il proprio consenso, la propria approvazione; assentire, permettere.
pallino, verso cui ogni giocatore tira la propria cercando di accostarsi quanto più vicino
far stimare (con l'autorità della propria parola, mediante l'assicurazione di una
l'azione di risparmiare una parte della propria rendita, e di metterla in serbo
, 31-41: ma quando scoppia della propria gota / l'accusa del peccato, in
che più che d'altro sembra lor propria del concetto dell'accusare, posto che
maniera, che io non avessi la propria conscienzia per mia accusa trice dentro a
di persona più cara che la vita propria. tommaseo, 1-153: sto tutta
zolfino. -reazione acida: è propria delle sostanze che reagiscono come gli acidi
per il solo cordone, o per la propria bocca, o per la superficie del
, quando tali acque possonsi pigliare nella propria casa con tutte le comodità. panzini,
che sono il pregio della vera e propria acquamarina. 4. acquamarina sintetica:
fondo... tutta presa dalla propria immagine riflessa negli specchi alle nostre spalle;
annettere al proprio possesso, far cosa propria (mediante danaro, prezzo, fatica
ai ripiegamenti più umili e umilianti della propria arte, del proprio orgoglio. baldini
che chi vuole cannocchiali adattati alla propria vista bisogna che mandi qui gli
condotto ad amar l'òpera altrùi diventata propria. serra, i-80: scrittori dialettali
è addetto, più o meno di sua propria elezione, a un uffizio, a
quel medesimo ritornano, quando la lor propria origine addimandano. machiavelli, 529:
via, / e l'addimostra per propria angiolella. idem, i-382: [l'
è dato dalla nuova crusca sull'autorità propria; ma aggiunto è da preferirsi;
a sghembo lo scudo che con voce più propria si chiama * bandato '. d'
. da dolire (v.). propria sostanza la voce di questa grande fraternità
che la morta era sorella della sua propria madre. d'annunzio, iv-1-165:
, conosce e adempie la sua propria e individuale missione tr. {
la vita di lei avvicinata alla sua propria vita, quasi aderente, e le rispondenze
la quale procedea segretamente dalla superbia della propria reputazione, che essendo irati s'adiravano
familiare ha certa vivezza e snellezza sua propria. de amicis, i-372: si mise
ché al villano par bella / la propria, e amor per altra noi martella
s. v.]: adoratrice della propria bellezza: la femmina vana. panzini
. monti, 7-376: la sua propria spada / gli presentò d'argenti chiovi adoma
: dov'è bellezza, come a propria parte, / superbia e ingratitudine rifugge
quasi aug- giato, più che da propria cattiva qualità gli avviene. soderini,
... venisse in cognizione della propria sua balordaggine e dell'altrui scelerata ambizione.
dolcissima cosa è per se medesima la propria lode; tutta volta non è senza
., i-173: ardente amadore della propria moglie, adultero per la legge dello apostolo
d'essere spogliato del manto della sua propria carne,... che volesse
bellezze formali, anzi quelle sono sua propria essenzia. machiavelli, 35: a
1-83: siami lecito adunque usare nella propria lingua le proprie voci de'nostri artefici
, dalla libertà dell'imperio della lor propria volontà e dell'arbitrio, sentono gl'in-
, sf. biol. forma di vita propria degli aerobi: processo organico che si
che... egli celasse la propria scommodità e s'infingesse d'avervi pienissima
agg. disus. che ha famiglia propria; che ha messo su famiglia; gravato
? stuparich, 2-164: aveva di propria iniziativa dato l'ordine che nessuno si
gli onori similmente a me fatti per propria cortesia dalle donne, ancora che forse alla
nell'esercizio. michelstaedter, 181: della propria potenza gode in confronto all'impotenza altrui
sapore gli rendeva afferrabile la sostanza della propria città. affettamènto, sm. l'
: favorire, proteggere; dare la propria solidarietà; fiancheggiare. fu.
se stesso ad altri: mettere la propria vita nell'altrui fede e potere, o
. affidare la vita alle onde, la propria sorte alla ventura, la speranza ai
ricercare il testamento olografo a lui di propria mano affidato dalla « compianta * signora
ha accolto colle feste, coll'ingenuità propria dell'età sua, e la riconoscenza che
lingua differente precisamente dalle altre, e propria sua, sebbene possa aver qualche maggiore
croce, i-4-144: la qual cosa è propria del credente, che, affisandosi in
tario cede ad altri l'uso di cosa propria (casa, fondo, anche beni
di appartamenti da affittare; casa non propria, presa in affitto. panzini,
screpolando si afflosciavano sul denso letto della propria sapa. negri, 2-924: s'
,... cominciò a valere propria spezie di servitù. soderini, ii-29:
affranta dallo sforzo volitivo che imponeva alla propria coscienza. tombari, 2-199: e
sublimare confondendola con l'alta pace, propria di coloro che hanno combattuto, e
. isidoro, 13-11-9: « africus a propria regione vocatus; in africa enim initium
, che ciascuna musa aveva la sua propria insegna. garzoni, 1-515: le
perseguiterà chiunque continuerà a pensare con la propria testa come un agente prezzolato degli industriali
uno instrumento ha dua virtù: una propria e una dallo agente superiore, come el
latini vogliono che sia ogni uomo con la propria anima secondo aristotile, e che l'
, 2-304: agere è diffondere la propria natura e sembianza, così come lo
tenuti e debbano essi soprastanti della loro propria pecunia pagare al detto camarlingo tutto ciò
. 3. figur. piegare alla propria volontà, al proprio destino; sottomettere
provvidenza a giacere senza nome e missione propria aggiogata a nazioni più giovani e rigogliose
figur.: sottomissione, rinuncia della propria volontà. beltramelli, i-199:
quando tocca e aggiugne la sua virtude propria. m. villani, 3-1: non
con cosdra, usi pur ei la propria sorte, / com'usar più contra di
otchi o agli altrui il pregio della propria vittoria. ojetti, ii-700: il suolo
delle novelle umoristiche, di saltare sulla propria ombra, o con l'aggrapparsi al
tempo di considerare come fosse aggraziata la propria mano, d'una materia più preziosa
: questa [pasta], secondo la propria natura del criaggrovigliare, tr. {
che li diei contanti in sua mano propria a dì mi di settembre, che
. l'agnizione del fatto è più propria de gli oratori che de'poeti,
della conoscenza, e perciò dichiara la propria ignoranza o indifferenza; consapevole ed
chi non ha e non desidera una propria conoscenza; chi nutre indifferenza o disinteresse
lotta vitale per l'essere e 1'esistenza propria contro la minaccia di morte o di
idem, i-516: l'agricoltura resiste per propria forza a tutte le scosse ed
adiviene, con picciolo agiuto de la propria mano senza danno si rileva.
], 22-10: la presunzione della propria virtù tanto nella disperazione è più grave,
attribuisce a sé la forza dell'opera propria, non ricorre all'aiutorio del suo
[l'ispettorato del porto] con propria ordinanza... la destinazione di determinate
ostentazione di sé e della propria autorità; vanità pomposa.
col sole sulla schiena, dietro la propria ombra. quasimodo, 91: la sera
egli si trova davanti, dentro la sua propria coscienza, questa luce dell'arte.
albereta folta ed altissima che produce la propria ombra sull'acqua. = deriv
si vede questa brava gente cercar la propria casa, e sono già le nove
/ ti sprimacciò le morbide coltrici / di propria mano. idem, giorno, ii-533
ove tonda dispone le alghe secondo la sua propria curva in guisa di mezze ghirlande.
l'avemo trovato qui in persona sua propria, perché, quando c'è, se
. figur. giustificazione per scagionare la propria condotta con ragioni speciose (per lo
a chiedere agli stati di cangiare la propria natura ed esercitare la moralità, invece
... gli alieti non hanno propria specie ma nascono del coito di diverse
, potrebbe ricuperare il feudo per ragione propria. idem, 1-7-3-89: essendo l'atto
guicciardini, iv-84: il feudo alienato di propria autorità ricade incontinente al signore soprano.
le [cose] tenere hanno forma propria, ma l'hanno in modo, che
la parte vegetativa ch'è l'anima propria delle piante, per cui nascono, crescono
: avendo un giorno fatto un modello di propria invenzione, il quale avea finito,
. è la solita esagerazione metaforica, propria dei francesi *). allarmìstico
, i capelli); curare la propria toletta in forma eccessiva.
allegazioni: gli altri il dettame di loro propria ragione seguendo,... compongono
specie di vivente allegoria creata dalla sua propria angoscia. idem, iv-2-1192: tutta
. cedere moralmente, venir meno alla propria coscienza morale. francesco da barberino,
e specialmente degli intestini, dalla loro propria cavità, entrando in un'altra che
messo assai presto in conspetto della sua propria vita, aveva compreso che qualunque allettamento
mettere radici, attecchire, sviluppare la propria esistenza (detto propriamente di piante;
allista, / che d'esaltazion di propria bocca. zenone da pistoia, 1-8
. la forma ant. allor e, propria della lirica tose., presuppone allor
radice primaria e delle sue ramificazioni (propria delle gimnosperme e delle dicotili).
è su 'l dosso, / che per propria natura il giorno fuma, / e
&xùìq 4 alone '(dall'accezione propria di 4 aia, recinto ', poi
12: alquanti cherici parlano per propria utilitade, e poscia per lo servicio
, torrismondo, 275: la mia propria conscienza immonda / altamente nel cor rimbomba
e paziente, come chi stima altamente la propria forza, ma non vuole lasciarne sperperar
; modificare; rendere diverso alcunché dalla propria natura o indole. - anche rifl.
, 1-29: sdegnando alteramente la propria vita, il suo morto marito non
, dalla libertà deu'imperio della lor propria volontà e dell'arbitrio, sentono gl'influssi
è mutato dal suo essere, dalla propria natura o indole; che si mostra
, cioè divenuto imperfetto relativamente alla sua propria natura, diviene infelice. idem, i-715
, sf. mutamento che allontana dalla propria natura o dal proprio aspetto; modificazione
non si chiamerà; ch'è più propria ai movimenti violenti o che violenti minacciano
. elevato sentimento di sé (della propria dignità, del proprio stato),
il più forte, possedeva quella della propria solitudine? si sarebbe detto di sì
animo; che è altamente conscio della propria dignità (e denota un atteggiamento schivo
sfogar fuori il disagio che soffriva nella propria famiglia. ungaretti, 8-27: nella
leggi o studio di abbassarla, ma per propria corruzione. manzoni, 221: lasciare
si drizzava e pareva allungarsi per volontà propria. linati, 30-28: portava gli stivaletti
nell'altrui terre, che nella loro propria malamente. boccaccio, i-558: non
più all'altrui opinione che alla nostra propria. aretino, iii-209: l'altrui tragedie
, onorare; nobilitare. -alzare la propria bandiera: agitare, esprimere le proprie
, manifestare il proprio voto, la propria approvazione alzandosi in piedi (mentre rimangono
307: nel baciarsi / parte l'anima propria e si trasforma, / e 'l
deve / la vita amar più della propria. idem, 444: dove va
sua, cioè di fare la sua propria volontade, che non è altro, che
, imperocché egli sente pure la sua propria amaritudine, in che egli ha la lingua
sfavillo, / perdendo tanto amata cosa propria. idem, 270-5: amor, se
maggior cognizione e giovamento, riconoscala come propria di se medesima. viviani, i-579:
sia ambasciatore, dee ricordarsi de la sua propria e naturai condizione e la convenevolezza de
onesto padre di famiglia? la felicità della propria figliuola, ne convenite. negri,
che sono tirati dallo amore della eccellenzia propria? idem, iv-33: questi vecchi
riscattarle, ambiziose di veder trionfare la propria forza traboccante simile a una febbre.
di soprannaturale bianchezza per immolar la sua propria bianchezza al desiderio di lui. tutte
[quel componimento] di soda e propria e molta censura, non sarebbe egli un
non sanno togliere fi proprio cervello dalla propria pancia, entro alla quale se ne
guisa d'amica, ma di sua propria moglie la trattava. idem, dee.
de'mortali, la qual, solo alla propria = voce dotta, comp. da
frodolente...; e la propria specie pone l'autore che s'usa
ammanierano l'altrui maniera, fin la propria. de sanctis, ii-356: l'eleganza
5. rifl. uccidersi, provocare la propria morte; morire. ser giovanni
i-534: e de'principi è arte propria, e più propria quanto a maggiore
de'principi è arte propria, e più propria quanto a maggiore altezza son sollevati,
quel grado ad utile publico e non a propria utilità, aveva fatto che gli uomini
assoluta, illimitata (espositrice della roba propria e del coniuge, non già m'era
1-163: era un pessimo amministratore della propria sostanza, non solo, ma si ricusava
diventar molle, cedevole; perdere la propria durezza, ammorbidirsi. iacopone, 90-39
solamente l'ammutinarsi contro un giudice della propria città, ma non della propria nazione
della propria città, ma non della propria nazione, sarebbe stato un fatto impunito.
invinire / com'eo dicesse bene / la propria cosa ch'eo sento d'amore.
co'rivali questionando, ciascuno la sua propria si conquistava. guarini, 48: rugge
si desidera, in attesa di poterla fare propria, o comunque coll'intenzione di valersene
aristotele; e che per non aver propria musa, vuolesse far l'amore con quella
fare cosa che tutti fanno: amare la propria moglie ed esserne amato; e quest'
dio conviene che allora combatta colla sua propria carne, colla quale esso prima, servendo
amóre: spontaneamente, naturalmente; di propria volontà. -più comunemente nella locuzione per
2. disus. affezionato (alla propria città, alla propria patria);
affezionato (alla propria città, alla propria patria); appassionato (di un'arte
co'rivali questionando, ciascuno la sua propria si conquistava. d'annunzio, iv-2-133
2-47: questo desiderio di amplificare la propria perfezione, che in tutti è infuso
confà con il proprio tempo, con la propria civiltà; che pecca di anacronismo.
e gli educatori che sminuzzano la mente propria e l'altrui nei ritagli dell'analisi.
una lingua, e sa poco della propria natura. rosa, 89: argomentate or
di governo, chiamata da'greci anarchia, propria fine e corruttela del popolar reggimento.
, senza costrizione e pena, è propria degli anarchici e di altrettali torbidi o candidi
vedere il papa: non riuscire nella propria fatica, perché ben sapete che nei
dio. -andare per la propria strada: senza impacci, senza deviazioni
impacci, senza deviazioni; secondo la propria decisione. -andare per la strada di
e gli scienziati usano a procurare la propria gloria, coll'andare del tempo sono
qualunque, ma stabilmente, a casa propria, coi figli, come tutti gli altri
bocchelli, 2-10: storia vera e propria, non soltanto... curiosità
de'medici, i-149: qual più propria ha potuto il magistero / trar della viva
sua via, / e l'addimostra per propria angiolèlla. idem, 685: io
che ha mandato la palla oltre la propria linea di fondo (viene calciato dall'
incubo che la opprimeva, e spiegò la propria angoscia di poco prima con la gravezza
qual cosa importa maggior sentimento dell'infelicità propria; che è come se io dicessi
faccia delineare la stessa anima nella sua propria naturale grandezza e figura. -anima
venir meno rattenga tra i denti la sua propria anima e la gusti. baldini,
è a dire, il mantenimento della propria spezie. -regno animale: in
, dalla libertà dell'imperio della lor propria volontà e dell'arbitrio, sentono gl'
. animalità, sf. la condizione propria degli esseri animati e ciò che la
tanti animi: ciascun uomo ha la propria opinione. grazzini, 2-324: il
di annerirla col di lei marito per la propria difesa. mazzini, ii-37: questa
di porre condizioni alla patria per la propria annessione. pascoli, i-381: [
avrebbe dovuto spingere sino al mezzogiorno la propria politica annessionista. = fr
due o tre matasse di filo della propria qualità dell'annessa mostra, cioè, che
annullamento di se stessi, rinuncia alla propria personalità, umiliazione completa, estrema.
, rinunciare a se stessi, alla propria personalità. passavanti, 193: di
figur. umiliazione estrema, annullamento della propria volontà, rinuncia alla propria personalità.
annullamento della propria volontà, rinuncia alla propria personalità. 3. relig.
che dal buon cittadino intorno alla propria lingua s'impiega, massime quand'ella
non sostengono, l'annullano de la propria natura, perché le riducono a scienze
immedesimarsi in qualche cosa (perdendo la propria individualità).
; segnalare, far presumere (una propria qualità o condizione). anche rifl
d'amore, non arrossisce di vendetta di propria ingiuria, nulla persona per sé è
evitare in tutti i modi che la propria identità venga riconosciuta. baretti, i-236
tenere nascosto il proprio nome, la propria identità. 6. dir. società
respirabile gli sembrò una prova di più della propria irreparabile anormalità. =
. nievo, 226: per indole propria e delle massime che difendevano, erano
tale, perché i muscoli son lasciati alla propria naturale contrazione; i più forti prevalgono
... la vendetta anteposta alla sicurezza propria. leopardi, 293: s'arma
unico suo interesse è quello della sua propria esistenza e l'unica sua conservazione è
borghesia e alla civiltà che le è propria. panzini, iv-28: la
chi anticipatamente, e fuori / della propria stagion pianta e cultiva. a. a
. ant. preconoscere, anticipare nella propria conoscenza. maestro alberto, 184
come ricambio della dote nel caso della propria morte. varchi, 18-3-257:
rivelazioni ma contiene in se stessa la propria razionalità e la propria origine. è quindi
se stessa la propria razionalità e la propria origine. è quindi una formula antimistica
runico suo interesse è quello della sua propria esistenza e l'unica sua conservazione è
valore di patria; che agisce contro la propria patria. = comp.
ma contiene in se stessa la propria razionalità e la propria origine. è
se stessa la propria razionalità e la propria origine. è quindi una formula
che una persona capace di giovar molto alla propria fama ed alla patria, voglia ora
antropofagia era e fu per lunghissimi secoli propria di forse tutti i popoli barbari e
anzi? firenzuola, 291: abbandonata la propria casa se n'eran venute anzi al
, 179: e mentre cercava ritrarre la propria mano dalla sua, fu costretta anzi
. nievo, 252: permetteva alla propria fisonomia certi atti di malcontento, che
filosofia consiste a conoscere la di lei propria inutilità. idem, 1-87: quelli già
giura / di venirne a schiantar di propria mano / delle navi gli aplustri ed a
paese; chi, avendo perduto la propria nazionalità, non riesce ad assumerne
ardita, quasi anzi eloquente, della propria ostinazione e della propria apologia. cassola
eloquente, della propria ostinazione e della propria apologia. cassola, 3-218: anche
la storia, la storiografia vera e propria, quella che non sta nell'infimo ma
, sf. abbandono e rinnegamento della propria religione per abbracciarne un'altra (o
. -i). chi ripudia la propria religione. -per estens.: chi ripudia
). commettere apostasia, ripudiare la propria religione, abbandonare una dottrina, un
e conversioni); dedizione completa alla propria professione, al proprio compito.
sogno di faraone non furono altramente profezia propria e vera, ma apparente. galileo,
imo medesimo punto, quanto a la sua propria gira- zione, quando a li miei
casa appartata, e figli e moglie propria, onde nasce l'amor proprio.
, 1-95: cominciò ad intagliare di sua propria mano solamente le teste, facendo fare
delle cose future sia un'appartenenza cotanto propria di dio. 3. ant.
la vita, sarebbe un odiare la propria natura. alfieri, 4-19: gli
quella liquida sustanza, la quale con propria e particolare appellazione acqua volgarmente e comunemente
complessiva ed unica ed immutabile appellazione loro propria. leopardi, i-1467: per quanto
e distinta, caratterizzata dalla riflessione e propria soltanto all'uomo (termine filosofico,
, o vero uno amore perverso della propria eccellenzia. boccaccio, dee., 2-3
figliuoli e il marito, e ultimamente la propria persona essere stato, e a me
che vi dirà, sì che rapportiate in propria forma, senza dare alcuna appiccatoia,
elioselino, cioè appio di palude, ha propria virtù contro a * ragni. mattioli
ciascuno di loro [degli eretici] la propria setta; correva il volgo, ed
e applichila alla materia, siccome è la propria intenzione dell'autore. b. segni
matrimonio, alcuno de'quali sotto la propria direzione applicò al pennello, ed altri
coll'applicazione, dirò così, della propria immaterialità al materiale di esse dita.
; proteggere, favorire (con la propria autorità e influenza; con la propria
propria autorità e influenza; con la propria solidarietà). -anche rifl. compagni
179: e mentre cercava ritrarre la propria mano dalla sua, fu costretta anzi
deve appoggiarsi, per poter esercitare la propria azione di sollevamento. mazzini, ii-40
. il funzionario legalizzante deve apporre la propria firma per esteso, indicando, fra parentesi
o più combattenti, per svolgere la propria azione bellica. comisso, 12-68:
: l'uomo arriva a conoscere la propria povertà, viltade e miseria, e
esopo volgar., 2-11: abbandona quella propria [arte] ond'è maestro,
costar di sé, niente esser di propria natura e virtute, e gli oggetti pre
medesimo punto, quanto a la sua propria girazione, quando a li miei occhi
straniera senta tutt'a un tratto parlare la propria lingua. appròdo, sm. l'
2. esprimere il proprio consenso, la propria adesione; assentire con compiacimento.
laudi, conosciute ed approvate dalla tua propria infallibile coscienza. soderini, ii-272:
; che dà il proprio consenso, la propria lode. guittone [crusca
sentiva sempre più vincerla la rabbia della propria impotenza, e quell'aprirsi della mente,
, sf. medie. impossibilità, propria dell'idiozia o di certe forme di
di penne, si separa dalla sua propria ombra salendo con debole erta,
. pianta dicotile della famiglia timeleacee, propria dell'india e della cina: l'
arabismo, sm. locuzione o voce propria della lingua araba. arabista,
agli sposi felici amor compose / di propria mano le rosate piume. idem, 311
con molti sbrencioli o escrescenze nella lor buccia propria, et alcuni fatti a uso di
di suo padre, contadino della sua propria terra, aratore della sua terra. papini
arbitrariaménte, avv. ad arbitrio; di propria iniziativa; senza autorizzazione. fra
virtude, o di vizio per sua propria volontà. dante, purg., 8-113
guidati dalla libertà dell'imperio della lor propria volontà e dell'arbitrio, [gli
. 7. indebito allargamento della propria competenza irregolarità, illegalità, abuso di
-d'arbitrio, di proprio arbitrio: di propria iniziativa, senza richiedere il parere o
impone come norma suprema e definitiva la propria volontà, regolatore, giudice libero e
dal diluvio con altre otto persone della propria famiglia (lunga 150 m, larga
a uno archibusiere, il quale per propria necessità sparato l'archibuso, colse il
d'erbe o di pietre aveano la lor propria pelle temperata a botta di pistola
michelangelo] cred'io che sia la propria idea / della scultura e dell'architettura.
fece apparecchiare uno letto nella sua camera propria, nella quale sempre di notte ardeva
metafore ardite, che della pura e propria eleganza. leopardi, iv-275: ridur tutto
saccarifera), con grandi foglie, propria dell'india e della malesia, da
5-4-260: qui non gravi al cultor di propria mano / portar nuova esca, delle
battaglia, nessuno si sarebbe mosso di propria iniziativa: come l'argilla in cui affondavano
filosofi peripatetici già notato, che di propria irrepugnabile autorità la natura piantò termini ed
massima foga, per fare sfoggio della propria voce. pananti, i-26: quei
medesimo modo... la arinca è propria della gallia, e ancora abonda in
essere opera del popolo e non sua propria. 1 = v
solamente i piccoli ingegni de'quali è propria la confidenza e temerità sono entrati nell'arringo
pure essa conservi una ritmicità vera e propria, cioè un eguale spazio di tempo
arme a castruccio, lasciando la sua propria della casa degl'in- terminelli..
, la fragile donna seppe armare la propria delicatezza ed umiltà, e combattere fino
arme a castruccio, lasciando la sua propria della casa degltnterminelli... e
vivere fortemente, come a morire per propria volontà faccia d'uopo una bella armatura di
fino a che questi abbia soddisfatto la propria obbligazione... i giuristi hanno
arresto, dove il re per autorità sua propria ne ordinava l'esecuzione. magalotti,
spagna, in guisa che essi la propria favella adomarono e arricchirono nella maniera che
denaro, il proprio onore, la propria vita); spendere con poche probabilità
, quando ostentasi la modestia e moderazione propria per soverchiare altrui. = comp
comune o la arrogantia d'altrui acquisti propria infamia. landino, vii: nella quale
. che ciascheduna [città] arrolasse milizia propria. botta, 5-522: i croati
e modo di dare a vedere la propria soddisfazione e modo e modo d'anotare il
il tema restio, o contro la propria coscienza. -per simil. e
certo senso del bello), nella propria bottega, da solo, o aiutato dalla
e arzilla come un frullino saliva nella propria carrozza per fare una lunga passeggiata.
benedisse tutti, poi, per virtù propria, si innalzò nell'aria e disparve
, 1-77: ricchezza fittizia, non propria, ascita, misera, comune
orecchio del nesi, avendo cura che la propria voce si incanalasse il più possibile nel
2. condizione ascrittizia: servile, propria del colono ascrittizio. giovanni dulie
se stesso la ragione e il principio della propria esistenza, non ricava da altri
. comportarsi da asino, dimostrare la propria goffa e villana ignoranza.
dietro al suo asino: tirare per la propria strada, senza curarsi di ciò che
pare di vederne cadere una stilla sulla propria barca. barilli, 2-131: il cappellano
che più giovi a condur bene la propria vita, che le lettere ben assaggiate
e assassina la gente con la propria insipienza. palazzeschi, 1-101:
multiplicamento delle cose temporali assegna a sua propria virtude ed a suo consiglio e ingegno
altro, quando questo verbo si pone propria e assegnatamente. speroni, 1-4-443:
v-981 (22-1): amore e propria carità m'assenna. monti, 14-300:
intr. (assènto). dare la propria approvazione; consentire, accondiscendere. -anche
dotta, lat. assentiti * dare la propria approvazione '(comp. di sentire
mallevadore de'suoi asserti la grandezza della propria condizione. giulianelli, 2-128: dalle
: sottomettere, assoggettare, privare della propria indipendenza e dignità. - anche rifl
: sottomesso, assoggettato, privato della propria indipendenza e dignità. b
direzione, pettinata e rivestita dalla sua propria cameriera. [ediz. 1827 (
rivestita, assettata, per mano della sua propria cameriera. e nella redazione intermedia:
... vestita e accomodata dalla propria cameriera]. [sostituito] idem,
da barberino, 371: vero è che propria natura è della femina aconciarsi e d'
salute delle città, ma alla loro propria. machiavelli, 23: un principe
di quadri di sua mano, con propria assicurazione fino al porto di carta- gena
finestra penetrava in me lentamente assimilandomi alla propria schiettezza. 2. ling.
mistica, il processo di identificazione della propria natura con quella divina. 3.
la propria assistenza come medico. -anche al figur
tr. aiutare, soccorrere (con la propria opera, il proprio denaro, il
un ammalato); coadiuvare; prestare la propria collaborazione. - anche al figur.
, pretendendo d'imporre a tutti la propria volontà. assolutìstico, agg. (
; respettiva quando si muta non di propria volere, ma per timore. m.
. figur. che cerca di imporre la propria volontà come regola generale; che non
senile, assopita ma non morta nella propria bontà. fogazzaro, 2-265: egli seguiva
abbondio, assorbito continuamente ne'pensieri della propria quiete, non si curava di que'
a cose non naturali, non è propria esclusivamente dell'uomo. idem, i-1109
ima fiamma che fosse consapevole della sua propria flammea vita. panzini, ii-231:
il suono quotidiano e corrente della loro propria favella. = voce dotta,
da altra femina, ma da toccare la propria tua moglie ti conviene astenere. manzoni
la materia, e considerando l'essenzia loro propria,... viene ad aver
neol. filos. chi limita la propria speculazione alla logica pura (al di
che non si finiscono per suggetto ed essènzia propria, come si finiscono tessere e la
d'ogni cosa creata per la sua propria essenzia. castiglione, 533: bisogna che
. corpo celeste luminoso, per luce propria (sole, stelle) o riflessa (
conscienza, come un astro senza luce propria, si eclissava. idem, iv-2-755:
all'osservazione, richiamati sempre alla vostra propria testimonianza, troverete alla fine, nelle
. -nella critica letteraria, suggestione propria di un modo di rappresentazione sfumato,
: di questo [pianeta] è propria la bile di color nero, detta atrabile
: si è veduta nella crisi la propria vera natura, e questa c'inorridisce
dell'ordine. quando gli è retta la propria volontà, non attedia, ma gode
dedicare, impegnare se stesso e la propria attività: e indica attenzione e particolare
stare attento, badare, rivolgere la propria cura. compagni, 1-5: i
me medesimo, nel segreto della sua propria vita a cui io ero estraneo,
nell'opinione altrui, e anco dinanzi alla propria coscienza. pirandello, 5-25: altissima
parola almeno per giustificare o attenuare la propria colpa? idem, 4-102: per
serve a chi naviga per determinare la propria posizione). = fr. atterrisage
. marin. riconoscere e determinare la propria posizione in base a determinati punti di
affermare come testimone; dichiarare certo per propria conoscenza diretta; riferire, raccontare per
sia a quella donna piuttosto naturale e propria che sforzata. idem, 233:
corpo... non ha una forma propria, sempre uguale a se stessa,
: poco appresso tornò a confidare nella propria furberia, nelle potenti attinenze, nella
centinaio d'onze: il principe mise la propria cassa a sua disposizione; egli tornò
fu per tacito consenso ritenuto come cosa propria di una sotto-letteratura e perciò poco riconosciuta
affrontarlo esplicitamente in persona propria. tozzi, ii- 116:
atteggiamento non c'è niente di quell'attonitaggine propria del nostro villano che s'inurba.
solamente dalla platea ma non ammettere nella propria amicizia. baldini, 4-135: gli
. cecchi, 6-52: sfogare la propria inquietudine nella velocità, nel darsi attorno
proprio ambiente etnico e religioso, della propria classe sociale, con persone della stessa
o cosa; che si dà come propria a una condizione, mansione, ufficio
non dubitò di dar fuoco di mano propria alle piccole artiglierie. = voce
, 6-2-150: hanno... corona propria e singolare, la quale si chiama
ed ausiliare, e quanto utile la propria, io mi stenderei in questo discorso
questa è la 'forma mentis 'propria dei negoziatori periti di tutti i paesi e
dei negoziatori periti di tutti i paesi e propria, senza attenuazione, dei nostri,
maestro deucalione, registrato di sua man propria e autenticato con il suggello di monna pirra
legale qualità di chi ha apposta la propria firma sopra atti, certificati, copie
2-135: in genere raccontava episod della propria vita; e non tutti, per la
autobiografìa, sf. narrazione della propria vita; l'opera in cui
l'opera in cui l'autore narra la propria vita; tutto ciò che concerne la
vita; tutto ciò che concerne la propria vita. tommaseo [s. v
si riferisce a casi ed esperienze della propria vita. panzini, iii-617: [
, i casi, le vicende della propria vita. b. croce,
di se stesso, eseguita di propria mano. -per estens.: descrizione
: autocoscienza: consapevolezza del divenire della propria coscienza. basterebbe avere la coscienza!
2. figur. chi impone tirannicamente la propria autorità, il proprio volere. -
] la riflessione e l'autocritica sulla propria ispirazione... giunge all'estremo,
istruito da solo, chi ha sviluppato la propria cultura senza frequentare scuole e senza l'
se stessa il proprio fondamento, la propria giustificazione; che l'individuo si impone
in seguito a una libera scelta della propria coscienza. 2. dir.
macchina elettrica che produce da sé la propria eccitazione. = comp. da auto-
autoerotismo, sm. ricerca, nella propria persona, di sensazioni, di emozioni
differenziamento di parti dell'organismo per virtù propria, senza l'intervento di altre parti
(autògrafo). firmare con la propria mano; riprodurre per mezzo dell'autografia
speciale. autografìcaménte, avv. di propria mano; col procedimento dell'autografia
figur. volontà compiaciuta di affermare la propria incapacità, la propria colpevolezza. einaudi
di affermare la propria incapacità, la propria colpevolezza. einaudi, 1-151: questi
sono la manifestazione di una vera e propria libidine di autolesionismo, testimonianza di un
). veicolo che si muove mediante propria sorgente di energia e nella direzione voluta
. agg. che si muove per forza propria (per lo più meccanica).
uno stato, questo immediatamente prende la propria autonomia. gobetti, 1-26: il
daziaria [doganale): facoltà (propria dei governi non vincolati da accordi internazionali
. sport. punto segnato involontariamente nella propria rete, a vantaggio degli avversari (
autorità nella lingua fiorentina. -di propria autorità: di propria iniziativa. machiavelli
fiorentina. -di propria autorità: di propria iniziativa. machiavelli, 240: a
tutte, fra pochi giorni, di propria autorità lo seguitorono. p. f.
: avendo baldoino conte di fiandra per propria autorità sua occupato la badia di san
autoritàrio, agg. che fa valere la propria autorità (con durezza, e
, ogni soluzione non nulla; soluzione propria. = comp. da auto-
autotèmpra, sf. industr. caratteristica, propria di alcuni acciai, di assumere tempra
pacità di un organismo (propria di quasi tutte le piante con
avallare, tr. garantire con la propria firma (avallo) il debito
sm. garanzia che si dà con la propria firma per un debito contratto da
la stretta del suo avambraccio sinistro sulla propria spalla. = dal fr. avant-bras
seguitare a camminare; proseguire per la propria strada (detto anche di cose)
eventuali pericoli; porre prudenti condizioni alla propria partecipazione a un'impresa. giusti
. fare i propri interessi; migliorare la propria condizione. giacomo da lentini,
avanza - tore della moneta per utilità propria. = deriv. da avanzare2
, ma nelle cose opportune alla sua propria persona, con tra il generai costume
. 11. avere pronto, a propria disposizione. g. m. cecchi
e le penurie. -avere dalla propria (sottinteso parte) qualcuno: averlo
noia. -anche: poterla piegare alla propria volontà. fagiuoli, 3-1-27: e
; ma la bontade vive colla sua propria nobilitade. boccaccio, i-54: questi e
nostro proposito... inserire la propria orazione avuta da lui innanzi a cesare
realtà, quasi s'immedesimano colla nostra propria esistenza. [sostituito da] manzoni
tanto grande quanto la grandezza de la propria bontade. m. villani, 7-9:
, i-267: chi di perdere la propria vita si metteva in avventura per pervenire
alla sorte; mettere in pericolo la propria vita; avventurarsi; intraprendere (un'
terra, mettere le lor cose e la propria vita in avventura, contra le leggi
si possa anche avventurare alcun poco la propria riputazione. baretti, i-119: mi
, 1-35: scordata l'altrui, la propria cura, / pugna alla disperata,
chi parla troppo a discolpa o lode propria più che d'altri, dicesi ch'è
ah'impresario di provar l'opera in casa propria. colletta, i-58: qualunque della
. -essere un avvocato in causa propria: saper difendere ottimamente i propri interessi
giudizio la difesa altrui, o anco la propria; onde il motto proverbiale: avvocato
onde il motto proverbiale: avvocato in causa propria; che a taluni è, a
. disus. occuparsi, rivolgere la propria attenzione. cattaneo, iii-2-79: in
padre fu perciò costretto a ridurre la propria azienda a minori proporzioni. barilli,
meschi- nelli dalla disperazione, abbandonano la propria casa. baretti, 2-289: vedendo
, e lo scrive di sua man propria; e non solamente non se ne vergogna
5-78: aveva ceduto... la propria camera con un immenso letto vedovile che
stesso, al proprio interesse, alla propria difesa). m. villani,
badasse solo al proprio comodo e alla propria salute, si eviterebbero e fuggirebbero.
oltre a gli occhi, non è propria cagione, ma occasione di tale malattia [
significare che si sta meglio in casa propria, quantunque piccola e povera, che
popolata, perché la stagione vera e propria cominciava dopo il quindici. rosa e
molte lingue, si balbetta anche la propria, ridicoli a un tempo agli stranieri e
bal dante, stonata dalla propria giovinezza, che gli stava di
completa e asservimento, con annullamento della propria volontà e delle proprie facoltà. -al
mondo? può ella attribuirsi una vita propria e un'autonomia politica quando è in
diverso: si ritiene infatti in balìa della propria genialità, misteriosa ed incontenibile.
in cognizione della propria sua balordaggine e dell'altrui scelerata ambizione
ammirazione a quali eccessi di confidenza della propria autorità e dell'altrui balordaggine trasporta il
... non avvertendo, per la propria insufficienza e balordaggine, i mille pericoli
non di altri poteva dolersi che della propria balordaggine. marino, i-236: non
è verissimo che la tranquillità di casa propria è un gran balsamo di per sé.
.. non ha osato di fingere la propria amante cambiata per miracolo nell'amante ideale
30-2-19: essendo adunque andata giù la propria pronunzia del dittongo,... si
con quell'occhiata a colpo tutta sua propria, da uomo di banca e di mondo
corpo, reparto militare distinti da una propria insegna; truppe d'armati in genere.
per eccitarlo (e per dar prova della propria bravura). ojetti,
al sodo senza perdersi a fare della propria testa una banderuola. pratolini, 2-536:
di firenze portasse sempre la sua arme propria in bandiera e in suggello, la
frode, inganno; vile accomodamento della propria coscienza. m. villani, 4-57
conv., i-xii-8: ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella
la barbara e salvatica discortesia del torquato e propria. campanella, i-13: barbare genti
, conv., i-xii-8: ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in
e barcollando; questa immagine può esser propria ancora di tre ubbriachi. nievo,
di una sonnolenza architettonica, straordinariamente propria in quel luogo. de pisis, 125
-per simil. e al figur. propria delle regioni alpine: cfr. lat.
scattare e impennar la cavalla vanitosa della propria nervosità. barròccio1 (baròccio)
un rispetto istin tivo della propria persona, e i suoi gesti sono naturalmente
. posti sopra basi inequali, per la propria gravità ruinano da se stessi. firenzuola
e riconoscano il senno universale e la propria bassezza, e non si tengano tanto superbi
che l'abdicazione e l'apostasia della propria anima. carducci, i-1027: tutto potrebbe
. gadda, 129: voltolarsi ciechi nella propria bassezza tira il castigo, forse anche
bastava agli pueri anzi lo tempo della propria elezione sola la fede degli padri e
una discussione, per far prevalere la propria tesi. -battaglia difensiva: che ha
gittarsi al collo del ghiottone, con quella propria ingordigia che si gitta un riarso da
manzoniana dalla lingua affo stile, nella propria baldanza improvvida mirò a battere in visiera
. alamanni, 7-i-282: pianta di propria man l'olmo e l'ulivo, /
per una sciocchezza commessa, per la propria sbadataggine, per la sorpresa.
il quale lo spirito evocato manifesterebbe la propria presenza. viani, 4-16: mia
.. permise alle società di battere propria moneta, spendere le proprie azioni e moltiplicarle
lo scuotere col « forte » della propria spada il « debole » della nemica
altro scopo verso il quale dirigere la propria attività. palazzeschi, 4-31: accadde
fissato in una sola preoccupazione: la propria salute:... col termometro ogni
e costringendo l'interlocutore a rinunciare alla propria battuta); mancare (a uno)
più l'altrui lingua che la lor propria, non credevano per avventura che, [
il bavaglio: impedire di esprimere la propria opinione (a una persona, alla
il bavero se stessi; non risparmiando la propria carne al dente della canzonatura.
solamente, e tutte cose in sua propria utilità intende di convertire. s. agostino
nostro merito scenda, ma dalla sua propria benignità mossa e da'prieghi di coloro impetrata
fu un beato che soleva ripiegare la propria carne come si ripiega un mantello per metterlo
, e però in certe occasioni men propria. boccardo, i-461: per ottenere il
e quello che chiamano, con voce propria dell'arte, il becco di civetta
, secondo il codice delle usanze della propria nazione, davano sentenza contro agli antichi
meno, quella che teneva di più alla propria bellezza. e poi era finita in
diavolo): bellezza e qualità fisica propria della gioventù (senza luce d'intelligenza
che uno specchio dove vedere riflessa la propria bellimbu- staggine... a mare
; pavoneggiarsi; mostrarsi in tutta la propria bellezza.
altra figura avrebbero costituito beltà vera e propria. 2. donna di grande bellezza
letter. l'essere belva, qualità propria della belva. - al figur.:
xxv-2-287: chieg- govi, come in propria persona, che rimettiate la offesa avuta
confusione; e con tale generosa abbondanza propria della gioventù, da lasciar credere che di
prova voluta da dio; manifestare la propria gratitudine per persone o cose o avvenimenti
idem, iii-3-102: fu così ingrato alla propria benefattrice che dell'ingegno non volle valersi
, i-xm-i: detto come ne la propria loquela sono quelle due cose per le quali
amico, cioè prossimitade a me e bontà propria, dirò come per beneficio e concordia
nazionale, di libertà, di vita propria per migliorare da sé, non a
sm. disus. varietà di basilico propria del territorio di benevento. crescenzi volgar
un benigno sguardo, quasi volesse di propria bocca dargli il benservito, proruppe [
incontra (per via, o a casa propria, o in casa di altri
un attore che abbia ben rappresentato la propria parte. carducci, i-849: certa
più facili uffizi della vita sociale e della propria professione, e pure vuol essere tenuto
solamente dalla platea ma non ammettere nella propria amicizia. 13. figur.
e riconoscano il senno universale e la propria bassezza, e non si tengano tanto
altra menoma bestio- luccia senza atto di propria generazione,... facciansi a
carezzare, e trovatomi ancora io nella propria beva mia, feci una tal risposta a
villani, 8-6: intendea catuno alla propria utilità, e del monistero non si
; condannare moralmente (sia manifestando la propria opinione, sia formulandola tacitamente);
sarpi, viii-227: la lode in bocca propria è un biasmo. galileo,
non averlo posseduto mai, né avuto nella propria biblioteca, è cosa che non esclude
sole dimensioni: altezza e larghezza (è propria delle arti astratte).
: turbare l'equilibrio; compromettere la propria posizione, correre gravi rischi.
che il senso divertito del gioco e della propria doppiezza in parte la bilanciava. sinisgalli
molte lingue, si balbetta anche la propria, ridicoli a un tempo agli stranieri e
l'erta / dicasi almen: su torma propria ei giace ». de sanctis,
teneva sul tavolino, quasi infastidita della propria immagine. pea, 7-54: se
: non ragionerà ma agirà secondo la propria natura, e sarà, per esempio,
biscazziere che tenta con tutta la scaltritezza propria d'un truffator di mestiero di truffare
e col disonore. la voglia loro propria li tormenta; e altri si fa
a dragoni dorati, che sono insegna propria del re, come altresì quel tanto
ii-713: la placidezza del dispotismo, propria dell'ultimo secolo, e quindi la
empiono, e cui trasmutando ciascuno nella propria sustanza, crescono, e si van
-a bocca, di bocca, con la propria bocca: verbalmente, oralmente; di
, predicar l'evangelio con la bocca propria; e impediti, siano ubbligati sustituir
lamentando l'età, il fallimento della propria esistenza, l'ostilità della sorte, la
, si dolga invece di sé e della propria sciocchezza. -avere la bocca piena
fissato in una sola preoccupazione: la propria salute:... col termometro ogni
pallino con un tiro ben diretto della propria. chiesa, 5-21: tiravano ciascuno
una suora, e porgerlo con la propria bocca a l'amico suo. berni,
boccone: schiacciarlo sotto il peso della propria superiorità. bacchelli, 2-294: ma
, i-195: alfieri e foscolo, avuta propria esperienza della rozzezza della plebe, la
vesciche, per le punture avea perduta la propria forma. machiavelli, 722: poi
che fossero sigillate in piombo con bolla propria della sinodo. muratori, 7-iii-471: anche
lor ministri, corno ottimi cognoscitori de lor propria moneta, gli bollasser tutti d'alcuna
marianna, mentre dava la stura alla propria ferocia a bollore, disfaceva un lettino
e direi quasi bonomia, che è propria di una fede immediata. carducci,
e ostentazione del proprio valore, della propria importanza; albagia, vanagloria.
16- v-375: io stesso di mia propria borsa gli ho dati degli aiuti di
, per non sciogliere i cordoni della propria borsa, tirato in ballo un suo
, ma nelle cose opportune alla sua propria persona... sosteneva egli, per
. -rimetterci, pagare di borsa propria: perdere 11 proprio denaro.
rajberti, 2-192: londra attende ancora la propria descrizione: e la farò io;
scherzando, festosi, un po'ebbri della propria letizia, leggiadri e vogliosi e lascivi
, o di pietre aveano la lor propria pelle temperata a botta di pistola e d'
. -figur. tirar gente alla propria bottega: fare affari, imbrogliando gli
rosetta e fiori azzurri a capolino (propria delle regioni aride dell'europa centro-meridionale:
delle giovani madri che nutrono con la propria mammella il figliuolo. 2. per
uno speciale dolce di pasta lievitata, propria di brescia. cfr. l'antico vocabolo
nel proprio modo di pensare e nella propria azione). forteguerri, i-248:
sapeva tutto o quasi, per veduta propria e per quello che gli andavano a riportare
maggior piacere e satisfa- zione se per propria mano venemo a cibarci, che se per
qui è da sapere che ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella
che si compiace di sé e della propria vergogna. cassiano volgar.,
signorile maniera bramantesca, che può dirsi propria di quel secolo e del nostro paese,
corso del vento ed aggiugnendovi quel della propria gravità, si moverebbe di un moto
branche: riconquistare (a stento) la propria libertà. leggenda di s.
resistere al proprio posto di lavoro, nella propria attività (senza lasciarsi vincere dagli eventi
, quando abbiamo nella lingua la voce propria per quella specie di pio ricovero? ojetti
tenere sotto tutela, costringere sotto la propria autorità. nievo, 332:
mercenaria ed ausiliare e quanto utile la propria, io mi stenderei in questo discorso
desideri più la morte tua che la propria vita. galileo, 974: le conversioni
dell'aiuto di dio, perché la propria passione seguita l'uomo in ogni lato
: brighiamo di correre, morti a ogni propria volontà spirituale e temporale. varchi,
manifestare in modo esagerato e ridicolo la propria soddisfazione, sdilinquirsi in complimenti. -anche
nel proprio brodo: fare di testa propria; subire le conseguenze della condotta che
una relazione, a un periodo della propria vita, a un'attività.
ambizioso mercante brugitano cinse sulla facciata della propria casa le cifre dell'anno memorabile 1716
; è un'agitazione, una vita affatto propria del circo. pascoli, 625:
, 17-126: coscienza fusca / o della propria o dell'altrui vergogna, /
, ii-61: è facile tranquillare la propria coscienza col dire: « questa massa è
alle altre donne vantava a gran voce la propria verginità... il vicinato aggiungeva
. neri, 5-24: vuol di man propria ripigliar la preda, / e cavar
pratolini, 1-171: bob completava la propria decisione, si sorrideva aggiustandosi la cravatta
il falso per qualche utilità, o propria, o di altrui. la seconda si
palazzeschi, 3-199: dal centro della propria condizione. - con riferimento adi firenze chi
569: la paura di veder diminuita la propria autorità fece tanto effetto sull'animo del
. pianta della famiglia bur- seracee (propria dell'america tropicale), dalla cui
prove buttando all'aria ogni cosa nella propria camera dopo che essi l'avevano rifatta
colpa, un periodo poco lieto della propria vita, un'esperienza dolorosa).
ai butteri: giocare a colpire con la propria la trottola dell'avversario. sacchetti
, ma tutte e tre le persone della propria divinità. leopardi, 967:
persona circospetta, prudente nell'esprimere la propria opinione. beltramelli, il-n
scosse, e per dir la parola propria de'volgari cacatamente, si dice: e'
era molto compreso di sé, della propria importanza: eppure, nello stesso tempo
). -cacciarsi dappertutto: imporre la propria compagnia, anche se non è desiderata
è poi trasformata in una vera e propria silurante, per diventare infine una grossa
i deputati del congresso invieranno cadauno alla propria nazione le citate leggi, che dovranno
scolaro che abbia imparato a pronunciare la propria lingua dalla bocca di uno straniero.
natura di ogni vivente l'amore della propria felicità, prima cadrebbe il mondo,
declinante; che sta per toccare la propria fine. guittone, 3-14:
: farsi inghiottire, finire nella pancia propria o di altri (detto di cibo
render felice un tale per esperimentare la propria potenza in un verso, e di
, rivelando con; goffaggine comicissima la propria melensa e meschina umanità).
sf. bot. infiorescenza a capolino propria delle composte: l'asse è dilatato e
, per cui la nebbia condensa la propria umidità su rami, fili, sporgenze,
il forastiero, ti verrà di sua propria mano (se non sarà impedito da la
simil pensiero) e con la sua propria verga, a prendere la misura del saio
ogni stender di piede, fatture di propria mano del divino artefice. battista,
minuto. trinci, 1-62: essendo molto propria una certa qualità di terra serrata,
lo schiacciava, passandoci sopra con la propria automobile; e i ragazzini lo punzecchiavano con
, ha immanenti le proprie leggi, la propria logicità, e perciò è una concezione
, xxiv-821: caldamente mi raccomandò la propria vita, l'onore di serpilla e i
se stesso, né avea spiriti di propria riputazione; qual carità, qual giustizia essere
leopardi, i-457: [la] persona propria... è sparita, e
, / dicasi almen: su torma propria ei giace. leopardi, 18-15: viva
, come se non si trattasse della propria rovina. buzzati, 1-167: il capitano
nini: estese a se stessa la propria considerazione. 7. locuz.
la biada e 'l fieno con la propria borsa. ricchi, xxv-1-175: quanti augel
determinata persona di pagare (cambiale propria o diretta o vaglia cambiario o pagherò)
per lo più di clima più confacente alla propria salute, a scopo di cura)
[l'anima] si conosce dalla sua propria qualità, che anche tale è stimata
al fine di dare maggiore solidità alla propria moneta). -dare in monete
che egli amava più lei che la sua propria vita. algarotti, 2-407: del
. villani, 4-19: alla sua propria camera il menava, e nel suo proprio
semplici, che ciascuno può eseguire nella propria stanza. bocchelli, 2-30: egli
che si fa in privato, nella propria camera. de sanctis, ii-1-58:
qualcuno di camerata: ospitarlo in casa propria. magalotti, 20-127: disputando sempre
benché fosse candida e pura come veste propria di un candidato. magalotti, 22-94
. dei pianeti: spostarsi secondo la propria orbita. campanella, 1036: noi
il proprio cammino: andare per la propria strada, proseguire diritto verso la meta;
de l'albergo e ritornare ne la propria mansione, uscir le pare di cammino
rotta. -perdere cammino: deviare dalla propria rotta. d'annunzio, iv-2-321:
: degenerò presto in una vera e propria associazione a delinquere, organizzata secondo rigorose
camosciatura, sf. ant. concia propria della pelle di camoscio. bencivenni
avere mille riguardi e precauzioni per la propria salute. 7. per simil.
poche centinaia di miglia del campanile della propria parrocchia, e sporger muso a fiutare
. alpin. tipo di cima isolata, propria delle alpi orientali e, in partic
cosa: trarre il sostentamento per la propria vita, i mezzi per vivere.
, ritengono quelli in seccandosi la loro propria vaghezza, dove quando si danno sopra il
di infinite cose / ognuna con la propria forma e tinta, / una più
anche a mezzi disonesti, approfittando della propria posizione e del proprio ufficio.
a seconda che rincontro si svolga nella propria sede o nella sede della squadra avversaria
; favorire una tresca amorosa con la propria presenza; essere costretto ad assistervi.
.. una semplicità e candidezza sua propria. d'annunzio, v-2-203: e
, ella risplende di una luce sua propria, le basta annunziarsi, perché tutti le
avesse la capacità di umiliarsi che è propria dell'uomo. era un cane raccolto dal
per istrofe antistrofe epodo; e la più propria imagine che ne si affacci è d'
conto lei stessa del cangiamento della propria indole. = deriv. da
di gennaio, che è la stagion più propria. prati, i-4: era
-misurare gli altri con la propria canna: giudicare gli altri secondo un
eccles. religiosa iscritta al canone della propria chiesa: e vive in comunità,
questo voleva dire il duca, in propria difesa; questo diceva giulente; ma
il passio: esprimere con ostentazione la propria passione. aretino, 8-208: il
non di quelli, veda, che la propria allegria mandano a pascolare alla tavola o
umiliato, per assaporare di più la propria bassezza. = voce dotta, lat
composti con equivoci allegri e con libertà propria de'baccanali. baretti, 1-81:
-avere dal proprio canto: dalla propria parte. sassetti, 68: chi
sarpi, 1-2 7: scrisse ancora in propria defesa a tutti li cantoni de'svizzeri
prete fosse tenuto ad aver la concubina propria, acciò non insidiasse la pudicizia delle
. ciarlatano; imbonitore che decanta la propria merce agli angoli delle vie.
le saliva dal cuore ad umiliare la propria superiorità di signora malaticcia, tanto poco
render felice un tale per esperimentare la propria potenza in un verso, e di
dei suoi anni, e che della propria caparbietà si è fatto un punto d'
, iii-xiv-8: onde democrito, de la propria persona non curando, né barba né
quale non è a tutti gli omini così propria come i discorsi e i pensieri e
vita effimera di capitale, radunava nella propria piccola cerchia tutto il fiore d'italia.
, di tutto ciò che costituiva la propria sventura. bacchetti, 2-104: il confine
non possedeva nulla all'in- fuori della propria persona. - anche: testatico.
1-9: il palladio, considerando la propria essenza dell'architettura, l'uso a cui
un capitolo: concludere un periodo della propria vita, un'esperienza, un'attività.
. - di proprio capo: di propria iniziativa o volontà, senza ricevere consigli
): in proprio conto, in propria testa. sacchetti, 191-144: non
del capo in corneto: essere tradito dalla propria moglie. ariosto, 20-36:
ch'ella sia bizzarra, aggiustata, propria e gentile; ma detesto quel ribellar
; manifestarsi senza volerlo, tradire la propria presenza. buonarroti il giovane, 9-190
. impiegato che, per la propria anzianità ed esperienza, ha funzioni
man mano a uscire un tantino dalla propria timidezza, come dalla tana una lucertolina
e alla disperazione, una vera e propria psicastenia, complicata di mania suicida, da
vecchia, e a tutto la propria fantasia, seguendo i propri impulsi
palme; e poi con la scimitarra propria troncargli la testa, appresso cavargli il
del percussore e a determinare, con la propria esplosione, l'accensione della carica di
con cui si fa toccare con la propria palla la palla dell'avversario e il
un carambolo: il battere con la propria palla una delle palle che sono sul
errori. 5. figur. qualità propria e sostanziale, caratteristica peculiare, nota
costituisce la nota distintiva, la qualità propria di una persona o di una cosa
un fatto storico che ha la sua propria qualità, diversa da quella di altri
che ha un carattere o una caratteristica propria; definito secondo i propri caratteri;
.. altro non è ch'una propria sustanzia lignea, calda e secca,
irrideva al suo carcame e disegnava la propria caricatura, fingendo provvisti con viti gli
deve stare per forza, contro la propria volontà. firenzuola, 447: per
in guisa di servo fuggitivo, sottrarsi di propria autorità da quella quasi carcere nella quale
l'amore che ognuno ha per la propria nazione, e per vincere lo intelletto
cariatidi che nulla reggono, o la propria stanchezza. = voce dotta,
e alquanto ciarlataneschi, sostitutori della loro propria semipoesia o delle loro esibizioni di finta
, essendo uscita di casa nella mia propria barca con una mia serva e ghiandone.
presso rio de janeiro. { carioca è propria mente l'abitante di rio
ella è libera e non è serva della propria sensualità: è larga, che dilata
vero e giusto misuratore, tanto la propria cantate ne 'nganna. idem, inf
ora per loro propria ambizione non cessavano di chiamare in italia
corporei possono vedere del sole è la propria luce che 10 circonda, e ancora
di desiderare queste cose che danno dilettazione propria, e il conversare in quelle,
tratto / che non si cura della propria carne? m. villani, 1-9:
tanto fu stretto dallo amore della propria carne, ch'egli commise errori i quali
lei gli de'quella carne della sua propria; sì che quello sacramento è della
sì che quello sacramento è della carne propria di maria; nel quale sacramento è ogni
provar nondimeno assalti e battaglie pericolose della propria carne, allora, per l'età
si può sperdere. -carne della propria carne: i figli. -anche
, 4-153: si vede che la propria moglie è una donna di carne e
uomo felice non è mai soddisfatto della propria condizione e ne comprende appieno il valore
per instituto, sei carnefice della tua propria famiglia, de'tuoi figliuoli e,
udir con intrepido cuore l'annunzio della propria carnificina, possa in oggi con maddalena
sangue disceso, cominciollo ad avere quanto la propria vita caro, pregando cum devoti preghi
care. 8. che vende la propria merce a prezzi alti; che pretende
, e stimando meglio a costo della propria vita mantenersi la libertà, fece che
-tenersi caro: aver cura della propria persona. boccaccio, i-190: se
aiuta il ragazzo a vedere chiaro nella propria coscienza... lascia che il ragazzo
8. figur. indirizzo dato alla propria vita: studio, professione, impiego
ubidire ad altri che a l'anima propria.
capisco ora che quella non è vita propria a svegliare le nostre facoltà, e
, come si mette sopra un vassoio la propria carta da visita, nell'atto di
far carta di vendita a ragione di propria a raniari et a le sue redi in
, seguendo il proprio giudizio, la propria iniziativa. pulci, 22-208:
tratta... di una vera e propria « tazzinetta » di riso e fagioli
su le carte: tenere celata la propria intenzione. galileo, 5-175: armida
di esse, conservando tuttavia reciprocamente la propria autonomia giuridica ed economica.
talvolta, senz'accorgersene, anche la propria... sopravvivono i chiromanti;
non più in grado di esercitare la propria professione (ex attori, musicisti,
di savio principe tirare la guerra nella casa propria per rimoverla della casa d'altri,
squadra. -giocare in casa: nella propria sede, sul proprio campo. -giocare fuori
in firenze. -essere in casa propria a proposito di qualche cosa: esserne
conta. -sentirsi a, in casa propria: a proprio agio, niente affatto
casa: portarselo a vivere in casa propria. l. salviati, 19-18:
ritorno in patria, in seno alla propria famiglia (in particolare i militari congedati
luogo si vive felicemente come in casa propria, per quanto modesta. -chi
matta la disfà: una manda la propria famiglia in rovina, l'altra la
in casa, vivere in seno alla propria famiglia, occupandosi delle faccende domestiche,
dell'arte, ecco; regolar la propria vita; avere un po'di cura della
possono farsi d'altri, che dalla propria nazione spagnola, noi come italiani e
le quali con analoghi processi cedono la propria energia ad altre particelle (terziarie)
. teol. teologo che applica la propria dottrina specialmente nell'esame e nella risoluzione
manica larga pegli altri, serbava nella propria vita la semplicità e l'integrezza dei costumi
non è a tutti gli omini così propria come i discorsi e i pensieri e
, senza più cercare di imporre la propria volontà. giusti, v-160: per
in tanto spirito e vivacità così castigata, propria e semplice e piena di grazia,
di privarli delle facoltà di propagare la propria specie, di renderli più docili e tranquilli
particolarmente solenni, era una vera e propria costruzione architettonica. vasari, iii-529
sono oggi così fissi nell'ombelico della propria persona, che non hanno visto,
non approva nessuna altra instituzione che la propria. settembrini, 1-59: mi disse
a procacciarsi di che vivere coll'opera propria, stabiliva un'apposita categoria chiamata dei signori
catena: dedicare tutto il tempo alla propria attività, al proprio lavoro; essere
con cui si cerca di coprire la propria insufficienza, una colpa segreta, o
la cattività a scherzo: scherzare sulla propria malvagità, ostentare cinica indifferenza per le
il pericolo... di smarrire la propria tempra originale e genuina per farsi arruolare
-avere causa vinta: far prevalere la propria volontà contro opposti pareri. borgese
causa. -essere giudice in causa propria: giudicare una materia che sta molto
uomo che deve esser giudice in causa propria... non può a meno di
: don rodrigo, ch'era in causa propria, e che, credendo di far
che la lor fede, o di man propria farmene / uno scritto. varchi,
gloria sarebbe ad un soggetto esporre la propria vita in salvezza della vita del principe
essere costretti a fare qualcosa contro la propria volontà e i propri desideri.
palme; e poi con la scimitarra propria troncargli la testa, appresso cavargli il cuore
a qualcuno il proprio lavoro, la propria attività. g. m. cecchi
fossa: attuare da se stessi la propria rovina (mediante una vita dissoluta o
compiere, cioè, alla punta della propria spada o del proprio fioretto un mezzo
dagli avvocati astuti, assumevano vera e propria figura di responsabilità. moretti, 17-175
della luna], resteranno tra la propria capellatura celati? d. bartoli,
persuadere ad un padre che de la propria figliuola faccia mercanzia. tasso, ii-80:
54: ella aveva in parte ceduto alla propria inesperienza degli uomini e alla volontà dei
e riverenza. da ultimo, conoscendo la propria cedevolezza, e ormai mirando in maria
e si può dire originale e sua propria la... mollezza cedevolezza eleganza
avrebbe perdonata più volentieri una ceffata sulla propria guancia destra: che insomma il vangelo
cenobitismo, sm. raro. vita monastica propria dei cenobiti. cenocàrpio, sm
censura della frequente allusione alle vicende della propria vita, ai suoi nemici, a se
in quelle ventiquattr'ore il bilancio della propria vita con stoica amarezza. pirandello, 5-264
, comunque, un suo seu vergilii ad propria opera more centonario ex multis giusti, iii-294
a colpire, per dar prova della propria abilità. -fare centro: colpire il
» esclamò costui entrando come in casa propria, col cappello in testa, il mantello
uomo degli doni di dio cerca la propria gloria, non quella di dio. boccaccio
medici o gli speziali: volere la propria rovina, il proprio danno a tutti
quella vita effimera di capitale, radunava nella propria piccola cerchia tutto il fiore d'italia
gli atti di chi sta esercitando la propria arte, la propria funzione (e ha
sta esercitando la propria arte, la propria funzione (e ha per lo più
senza cerimonia, la qual ad essi è propria e naturale. bandello, 2-36 (
quanto basta utilissime a difendere la salute propria ed a offendere el nemico: le troppe
ti desti tu, per tua volontà propria, in sacrificio a dio padre tuo?
davanti a chiunque, la certezza nella propria infallibilità. -avere il cervello
sovrano, a cui ha venduto la propria libertà e dignità di uomo e di
come un proprio organo, estendendo la propria competenza anche alla materia spirituale.
che ciascuna cosa, da previdenza di propria natura impinta, è inclinabile a la sua
natura impinta, è inclinabile a la sua propria perfezione. boccaccio, dee.,
potere, né volere far nulla della propria vita! pellico, ii-24: le
la terza da lo naturale amore a propria loquela. idem, purg.,
proprio intimo, in se stessi, nella propria sfera d'idee, d'attività,
, ecc., cessare del tutto la propria attività. alfieri, i-320:
aibizo / suo amante mi porti quella propria / cotta di ciambellotto che, domenica,
è il confessare coll'ingenuità di socrate la propria ignoranza, che con cianciare a sproposito
alla fine, dolente e dispettoso della propria opera si converte in lagnanze inutili ed
antifrasi: di scrittore che parla di una propria opera con falsa modestia. l
e alquanto ciarlataneschi, sostitutori della loro propria semipoesia o delle loro esibizioni di finta
girava di paese in paese esercitando la propria attività sulle pubbliche piazze; chi richiama
fino a noi, è la forma propria della storia; e pare verosimile che abbiano
cieca d'ogni cosa, prepara la propria rovina, perché verrà giorno ch'ei
uno medesimo punto, quanto a la sua propria girazione, quando a li miei occhi
potesse intendere senza averne avuta dalla sua propria bocca la spiegazione, e di tante sue
insieme lo uccide, gli toglie la vita propria e personale, ne fa il segno
e questa e non altra è la propria ». v. sigaro e sigaretta.
nei tornei, il cavaliere appendeva la propria insegna. luca pulci, 1-4:
gli manda la copia fatta di sua propria mano dello stabilimento delle due prime famiglie
i-423: se poi l'alloggiare in casa propria un figliuolo non smarrito, non rigettato
ove naturalmente non allignano... la propria patria de i cipressi è l'
circa te - ha osservato in sé la propria fermezza. 7. avv.
e letter. che ruota per virtù propria. dante, par., 8-127
, cioè quando aggiugne la sua propria vertùde... e questo è quando
tutelare, salvaguardare, mascherare (la propria attività, un sentimento, ecc.
ant. astron. che compie la propria orbita intorno al pianeta giove (una
si voglia evitare di usare l'espressione propria. - in retorica: perifrasi.
abbreviazioni con trapassi rapidissimi, tutto parola propria e piena di senso, senza frasi,
la vide isolata, vivente d'una vita propria e circonscritta, fissa in un suo
, ciascuna delle quali ha la sua propria circoscrizione. marino, vii-155: quanto alla
seco, perciocché, sempre circospetto nella propria custodia e sempre esaminandosi e considerandosi innanzi
dalle quali risulta la gloria e la grandezza propria siano accompagnate da circostanze e conseguenze tali
quelli da per se stessi, come da propria anima e natura possono, dividendo l'
e commosso, di ritornar mi parve alla propria magione. piovano arlotto, 276:
. caro, 5-58: chiamo legge propria quella per mezzo de la quale, scritta
e della italia, dominava per possanza propria e di confederazione i mari del mediterraneo.
constituirsi in modo da acquistare un'azione propria e indipendente, da infrenare le due
con li propri cittadini e con la propria gente. idem, purg., 6-81
più come cosa forestiera, che per propria della città. monti, i-234:
il ciuffétto: dominarlo, averlo in propria balìa. poliziano, 1-694: quando
ripreso l'abito civile, il quale con propria voce lucco è chiamato,..
, che vive in modo adeguato alla propria elevata posizione. -anche: educato bene
. -questo non è ragionare da fanciulla propria, e civile, come voi siete.
in un orticello, lavorarlo di sua propria mano. metastasio, ii-268: felicità sarebbe
raggiunse il culmine più eccelso della bellezza propria nel trovatore... lì ribolle,
la figura de lo imperatore da sua propria naturale forma. magalotti, i-56: s'
ispirato alla concezione dell'uomo che fu propria dell'antichità greca e latina; esemplato
, mondani e dotata di una sede propria, dove i soci si riuniscono a
in condizione di governare da soli la propria diocesi. della casa, 2-3-193:
; assistere, aiutare, favorire con la propria opera qualcuno o qualcosa.
non aveva fatto altro che decretare la propria rovina. = * deriv. da
gli stimoli per il lavoro, per la propria attività, ecc. giusti,
. croce, iii-23-28: alla coerenza propria delle immagini poetiche e artistiche si è
incastonata nella più assoluta coerenza con la propria figura, come l'avessero modellata di
princìpi morali o delle idee preposte alla propria condotta; corrispondenza, accordo; ordine
non bene si direbbe coesistenza, voce propria delle creature. = voce
latina, senza rinunziar a quelli della loro propria. foscolo, xv-15 7: ho
ragion, dipoi, la quale è la propria natura dell'uomo, si dice,
addiettivi non par comune igualmente, ma quasi propria di quella spezie che « perfetti *
di un determinato apporto (cointeressenza propria). -contratto con il quale un
. contribuire con altri, ciascuno nella propria misura e con propri compiti, alla
, consistente nel concorrere, con la propria attività amministrativa o tecnica, all'organizzazione
bel serico brun tutto trapunto / di propria man con sottil ago avea. d'
, il materiale è stato trovato di propria soddisfazione. fu. ugolini, 89
conoscere tutto e dimostrarti, che alla propria tua donna e continua compagna. fr.
constituirsi in modo da acquistare un'azione propria e indipendente, da infrenare le due
82: le reni, che con la propria decozione lo fanno pun- furia degli elementi
in testa al ciabattino e subito fatta propria dall'intera collettività: « ora che la
g. villani, 4-19: alla sua propria camera il menava, e nel suo
conoscere, a coltivare, ad abbellire la propria lingua. alfieri, i-258: quel
sentiva vivamente il bisogno; completare la propria preparazione su una materia particolare.
della luna], resteranno tra la propria capellatura celati? soldani, 1-57:
cesto, e postagli fino in grembo di propria mano de la sorella, sotto la
. -tirar sassi in colombaia, nella propria colombaia: fare o dire cose che
la maravigliosa figura di giovanni vitelleschi propria alla terribilità dell'agro quanto la
ai veri colombi, da guidargli alla propria abitazione. -figur. chi se
alterna con palombo), ma propria del veneto e dell'alto adriatico.
o conquistato militarmente, ove trasferivano la propria coltura e si davano un ordinamento politico
, con la giustificazione di portarvi la propria superiore civiltà, vi ha soppresso l'
commercio passivo... corre alla propria distruzione. il male va crescendo per
ultrapotente azione dell'individualità, che è propria della razza anglo- sassone; ed una
apparenza diversa da quella che gli è propria; finto, falso. maestro alberto
dalla maniera del pensare, ch'è propria dello scrittore; se questa tintura non
furino, che hanno tal qualità molto propria. rajberti, 2-144: io non
o dannoso). -colpa civile: propria degli illeciti di diritto civile (e
lieve, consistente nell'inosservanza della diligenza propria dell'uomo normalmente onesto e attento,
, nei diversi contratti, risponde della propria colpa. tuttociò ch'è dato da
altrui la medesima cura che alla cosa propria, ma senza alcuna malafede...
, ma tutto ciò che ha vera e propria ragion di di metallo fuso necessaria
frutti dell'amor proprio] col gusto della propria volontà; cioè, che volontariamente caggia
supporre in sé una eccellenza sua propria, e quindi a ingannarsi deplo
forza, con l'intimidazione dell'avversario la propria volontà, di impadronirsi di qualche cosa
grande affronto, che sopra la faccia propria, senza ferir colpo, s'avesse da
prevalentemente con il lavoro proprio e della propria famiglia. einaudi, 1-478:
ti sprimacciò le morbide coltrici / di propria mano, ove, te accolto,
nel luogo suddetto, esser la colutea propria pianta di lipara, ed albero più presto
e alla disperazione, una vera e propria psicastenia, complicata di mania suicida, da
iddio discese a dare sul sina di bocca propria; mercé che a questi finalmente riduconsi
evitare un presidio lontano e rimanere nella propria città, sollecitò ugualmente un colloquio a
(perciò considerata come vera e propria ricompensa al valore). -
lunghezza incrociate a angolo retto: è propria di chiese a pianta centrale (per
due sono di lunghezze diverse: è propria di edifici basilicali con transetto (per
degli analfabeti non capaci di tracciare la propria firma (oggi è valido solo in
intimamente del proprio stato o di una propria condizione o azione, pensiero, ecc
proteine con gruppi che hanno una propria colorazione intensa (pigmenti):
, cronicamente incapace di metter su una propria dimora, per quanto modesta. piovene
alberti, 159: e figliuoli sono propria e ferma crùcciola de'vecchi.
nievo, 1 -77: lentamente rovinato dalla propria dabbenaggine e dalla crudeltà calcolatrice degli usurai
quella superficialità spensierata, che alcuni credono propria della natura francese... il
pur trema, / cela il soverchio della propria carne / con l'inculta sua cruda
amore; e perché la farina della propria persona s'era convertita in crusca,
'one ', la quale è propria della nostra lingua, come 'pastaccione,
possessori dei re la differenza fra la propria carta e il valore del re.
gli costava un grande sforzo dedicare la propria attenzione al lavoro. ogni pretesto gli
reputando che le civiltà splendano di luce propria come gli astri. cassola, 2-312
meridionale il culmine più eccelso della bellezza propria nel trovatore... lì ribolle
vantaggio, un'azione che compromette la propria dignità. -entrare nel culo a
di un inganno, non riuscire per propria incapacità o per il concorso di altri
pubblico, gli atti di culto della propria religione. 2. religione, credenza
era un'esagerazione, una vera e propria mania. che diamine! aveva assunto
e spiritualmente, pervenendo alla formazione della propria personalità; l'ideale di formazione umana
e la solidarietà; e il pudore della propria ricchezza e felicità. -in partic
de sanctis, i-21: ecco situazione propria della scuola francese: donde la magnifica
, idolo, amore, / mia propria essenza, in cui mi trasformai, /
: tanta è la cupidità della gloria propria, che cerca di guastare la gloria
la gloria di dio per mantenere la propria. leone ebreo, 14: questo
la cupola di vista: allontanarsi dalla propria città natale. machiavelli, 697:
cedole ', e tal voce è la propria; ed è, si può dire
trovar più nulla da desiderare fuori della propria casa. e. cecchi, 1-11:
stabilmente funzioni pastorali per i membri della propria chiesa o confessione. francesco da barberino
non cerca se non la utilità propria; si gitta, per così dire,
a'nepoti. -avere in propria cura qualcosa: considerare qualcosa come proprio
, mirarvi come all'unico scopo della propria vita. dante, purg.,
. -aversi cura: badare alla propria salute, usarsi dei riguardi; riguardarsi
o una cosa: prendere sotto la propria custodia o protezione. pindemonte, ii-155
dell'onore che del danaro, più della propria soddisfazione che di quella degli altri,
, iii-xiv-8: onde democrito, de la propria persona non curando, né barba né
abbondio, assorbito continuamente ne'pensieri della propria quiete, non si curava di que'
a ciascuno è proibito di sentenziare nella propria quistione. ma perché a me non
da una malattia; avere riguardo della propria salute. macinghi strozzi, 1-210:
parroco. -anche: sacerdote che ha la propria chiesa entro i confini della parrocchia e
cose necessarie alla salute, o di propria bocca o per opera d'altri, almeno
una parrocchia, ma con chiesa propria, sottratta al potere del parroco
di linea menti che è propria delle più delicate miniature indoperse.
custodia un oggetto: averlo affidato alla propria cura e attenzione. compagni
... / voglio che tu di propria man trasporte, / e la riponga
a supporre in sé una eccellenza sua propria, e quindi a ingannarsi deplorabilmente e colpevolmente
con seco, perciocché sempre circospetto nella propria custodia, e sempre esaminandosi e considerandosi
toscano, è cura diligente della salute propria o del- l'altrui, di bambini
custodire le viti, ch'egli stesso di propria mano le potava e legava negli orti
buono o inetto custoditore. custoditore della propria o della salute altrui, che ci dà
/ bagnar le membra, per tua propria mano, / o per altrui,
; con le proprie forze, di propria volontà. - anche: per la
volontà. - anche: per la propria natura, per la propria condizione.
: per la propria natura, per la propria condizione. giamboni 48: [
, promettendo di soddisfarla egli poi della propria. così fermo conobbe per la prima