-quantità di un giudizio o di una proposizione: estensione concettuale, dipendente dai rispettivi
quantità intendono l'estensione del subietto della proposizione, e per qualità la natura affermativa
estensione (universalità o particolarità) della proposizione 'deriv. da quantus (v.
, che dicemmo sopra l'una chiamarsi proposizione e l'altra progresso del giuoco.
del soggetto. ogni definizione è una proposizione reciproca. landolfi, 8-163: la
proposizione è chiaro ancora il converso della medesima,
della gattina, ii-75: bentinck accettò la proposizione, ma escluse la reddizione della sicilia
o sia il 'ritorno 'è una proposizione che si assume di nuovo in virtù
assume di nuovo in virtù della prima proposizione e della prima ragione che fu gittata
parti principali ha l'esordio: la proposizione, la quale è come la base del
cui l'oratore in virtù della prima proposizione ne ripiglia e ne assume un'altra
sostantivo) o la struttura di una proposizione dipendente (l'enunciato di un'azione
usavano cu porre il nome principale della proposizione, ed anche il relativo, in
che la imatica, dinanzi a una proposizione di quella sorta, si a mostrare
allora fu dato principio a credere questa proposizione, cioè che la plenaria disposizione di tutti
gualdo priorato, 10-x- 176: questa proposizione fu reietta da'mediatori, non parendo
dizionario politico, 702: se una proposizione di legge è stata vinta due volte nel-
tradurre in versi... la proposizione dell'opera e la dedica e le
paese. -in relazione con una proposizione dichiarativa. ottimo, 312: di
richiamare un termine antecedente, espresso nella proposizione reggente (un pronome relativo).
forma del relativo al termine di una proposizione. b. davanzati, i-115:
appartiene. 10. gramm. proposizione relativa (anche solo relativa, sf
. genovesi, 2-120: quando la proposizione contiene un paragone di due parti,
che ti dirò che fai, è una proposizione relativa. baretti, 1-301: diabolici
quella che nelle lingue scritto-parlate si chiama proposizione relativa. -nella gramm. antica,
periodici popolari, i-517: una innocentissima proposizione... consiglia il sovrano a
definiti dalla chiesa come verità rivelate; proposizione eretica; eresia; -anche: religione
dandosi vicino al termine non discorda dalla proposizione universale 'motus in fine violentior '
uso impers. e in relazione con una proposizione soggettiva implicita o esplicita o con una
soggettiva implicita o esplicita o con una proposizione interrogativa indiretta. fra giordano, 22
alcuni delli canonisti più moderati limita questa proposizione che il papa possi commutare l'ultima
cavour, i-97: io dico che la proposizione del deputato pescatore veste un carattere speciale
e precisione (e ha valore di proposizione incidentale). firenzuola, 743:
quest'atteggiamento, ecco che in ogni proposizione pur ragionevole e sensata e accettabile si
bonarelli, 1-224: siegue la terza proposizione, la quale in questa maniera andrem brevemente
di tutto il 'sillabo'quella ricisa e larga proposizione: essere, cioè, dannanda ed
ricreativa: che ha per oggetto la proposizione e la soluzione di giochi matematici.
. sarfi, i-1-36: l'avviso della proposizione fatta da cotesti ministri spagnoli (non
costituzionale si teneva fermo nel rigettare qualunque proposizione di pace. -non soddisfare una domanda
e schiettamente. -in partic.: proposizione o periodo sintatticamente complesso; circonlocuzione.
con la tante volte ripetita massima o proposizione che la forza non consiste nella lettera
antica, che nega l'enunciato della proposizione precedente. b. cavalcanti, 2-92
nominano con tali nomi latini che importano proposizione, ragione, confermazione di ragione,
di decadenza, entro il termine per la proposizione del ricorso, e in ogni caso
si dice che quelli che approvano la proposizione fatta vadino in tal parte e quelli
, riservato dove, per introdurre una proposizione limitativa o eccettuativa. documenti della
mai non vi succede il potere affermar proposizione alcuna risoluta, ma sempre andate titubando
quando, per conoscer la verità d'una proposizione, quella nelle sue premesse, come
, per conoscer la verità d'una proposizione, quella nelle sue premesse, come
quali, separando in varie porzioni una proposizione, e partitamente risolvendo altresì le porzioni,
sulle impressioni dell'alpinista con la sola proposizione: « oh, s'io fossi già
a qualche cosa immobile, la qual proposizione non patisce difficultà veruna. campanella, 5-
colera. seriman, i-522: a tal proposizione mi si ristagnò il sangue acceso.
pace. 3. nuova e differente proposizione di valori; modifica sostanziale di un
: a tal punto parrebbe allettante la proposizione che piero, per vie oscuramente ataviche
, per avere io supposto nella controversa proposizione il moto libero, aspettando di parlare
ritenne più sulla sua, biasimando la proposizione del ministro. = lat. retinére
de luca, 1-3-2-41: dalla suddetta proposizione... nasce la proposizione ricevuta per
suddetta proposizione... nasce la proposizione ricevuta per molte dichiarazioni della sacra congregazione
punto il marchese governatore della sua ferma proposizione... e, sprezzato ogni
deduttiva che, invertendo i termini della proposizione, stravolge il vero. piccolomini,
potrà, convertendo in se stessa questa proposizione, pensare che ogni animale sia uomo:
assotigliasse il sifone sino in c colla proposizione sopraddetta, e fosse uniforme in df,
-invertito nei termini, rovesciato (una proposizione, un ragionamento). dante
quello acconciamente si congiunga il principio della proposizione della causa o d'altro che seguisse
rovesciare addosso al descartes la suddetta empia proposizione, quando sa che il medesimo descartes
cavalcanti, 2-1 io: se ella [proposizione] non fusse chiara e bene accommodata
de'sacrementi? angiolini, 159: la proposizione di questa naturalizzazione a una delle camere
vi sciorinerò, sì perché questa vostra proposizione nel bel principio puzza di bugia.
bon, li-1-255: avendo nelle mani la proposizione di tutte le materie...
è solito mandar la mattina a leggere la proposizione al serenissimo. -consiglio dei
scarto da quelle di tutti, una proposizione appena più ariosa, lo avrebbe indisposto
-privo di avverbi o complementi (una proposizione); costituito da un'unica proposizione
proposizione); costituito da un'unica proposizione, privo di subordinate (un periodo
, collocazione rispettiva degli elementi fondamentali della proposizione. 12. schema corporeo: in
: noi, secondo la propietà fettamente alcuna proposizione, dico che l'intelletto umadella naturale
fare una legge, e una sola proposizione qualunque siasi, che non passi, scioglie
tommaseo [s. v.]: proposizione più scismaticamente cheereticalmente pericolosa. = comp
] immediatamente dopo lo scolio della seconda proposizione del suddetto 'trattato', come teorema essenzialissimo
sono sostenutedalla parola seguente, come quando 'a'proposizione e 'o'particella scompagnativa si antepongano.
accordo fra parti reciprocamente connesse di una proposizione o di un periodo. marino
per opinione universale si è questa presente proposizione. salvini, 39-v-200: gran senno
fanciulli. 8. sm. proposizione assurda, incongruente. lattini, rettor
. croce, ii-2-4: questa medesima proposizione circolava nelle scuole, specie..
solo secondaria, sf.): proposizione che dipende da un'altra con un
e a seconda che dipenda direttamente dalla proposizione principale oppure da un'altra proposizione subordinata
dalla proposizione principale oppure da un'altra proposizione subordinata è detta proposizione secondaria di primo
da un'altra proposizione subordinata è detta proposizione secondaria di primo grado, di secondo
di regola nella 'rettorica': quando la proposizione inizia conun avverbio... o con
impadronirsi del primo luogo a simiglianza della proposizione e della invocazione primaria. alfieri, 8-300
a isolare i sintagmi nell'ambito della proposizione e le unità morfologiche e fonetiche nell'
, segue da ciò... dallavostra proposizione vedete quel che ne segua. da quel
falso in quanto puramente espressivo (una proposizione). b. croce, i-2-104
bibendum, nunc pede liberopulsanda tellus'è una proposizione che ha l'* e', ma con
significato di una parola o di una proposizione (anche con riferimento alle potenzialità teoriche
: tipo di predicato connesso con una proposizione completiva la cui verità può essere modificata
lettera semplice o doppia. -frase o proposizione semplice-, unità discorsiva minima i cui
hanno colpito. -in relazione con una proposizione causale (anche con l'ellissi del
cavour, iv-335: ove una tale proposizione fosse fatta nel seno di questa camera
in qual senso è poi vera questa proposizione? cesari, iii-457: questa terzina
. ferrari, i-56: la proposizione ha un senso, essa afferma, nega
che nasce dal prendere il predicato d'una proposizione come completa al soggetto nel modo ch'
nel modo ch'è annunziato nella medesima proposizione; e 'senso diviso', quando il
modo che quel soggetto è annunziato nella proposizione, ma in altro aspetto.
: parola senza senso. in cotesta proposizione non c'è senso. -a
padri, si può dire che tale proposizione sia temeraria. carducci, iii-28-
o su verità o falsità di una proposizione, ecc; novellino, xxviii-809:
commerzio. 11. enunciazione, proposizione, frase, affermazione. dante,
un'espressione; senso compiuto di una proposizione, di un discorso (e anche il
con la cong. che introduce una proposizione aggiuntiva. cavour, vii-135: senza
vocabolario filosofico-demòcratico, i-25: per aver questiuna proposizione, un discorso). non basta essere
che si riferiscono al termino de la proposizione che è in disputa, come sono
un periodo rimanendone sintatticamente indipendente (una proposizione parentetica, un inciso).
sarpi, vi-3-213: per la terza proposizione, che vostra serenità rendi l'entrate
simo, se voi avessi compreso che la proposizione scritta 244: tomaxo de siere
che scrivono dopo che è nata questa proposizione, incognita alli antichi, che il
questafigura si fan ridicole, recandoti davanti alcuna proposizione o vulgare o vile, mentre tu
affermazione. lambruschini, 2-179: ogni proposizione ha un'estensione, una sfera:
. baldi, 526: nell'undecima proposizione del libro de'conoidi e sferoidi.
. mazzini, 62-253: un'altra proposizione è pure evidente: ed è che
egli fa per mostrar l'origine della proposizione 18 delle spirali d'archimede. c
altrove per verissima ed universalissima [la proposizione]... che dovunque è
avverbio negativo no) equivalente a una proposizione affermativa; esprime conferma, accettazione,
secondo il quale il significato di una proposizione sussiste esclusivamente nel caso in cui venga
e così sospesa e in fine alla proposizione, mi pare che dimostri la sua
è forza che, dopo la maggior proposizione del sillogismo, la qual sarà universale,
sillogismo, nel quale si dimostra che una proposizione particolare deriva da una proposizione generale,
che una proposizione particolare deriva da una proposizione generale, perché vi è contenuta,
nel momento in cui si affermava la proposizione generale stessa. -in un'espressione comparai
conseguente, fondata principalmente nella conversione della proposizione universale affermativa in se medesima. rosmini
un sillogismo pratico di cui la prima proposizione universale è la legge. romagnosi,
il medesimo l'interrogazione silogistica e la proposizione e le proposizioni si fanno in ciascuna
1-iii-500: alcuni mettono in discorso una proposizione, sillogizzando per l'una e per
visibile isso fatto nei termini d'una proposizione e d'un entimema. b. croce
: se... il soggetto della proposizione sia uno, ma non definito,
. in quanto organizzata in base a una proposizione reggente e a proposizioni subordinate logicamente
. cocchi, 5-1-218: mai ascoltar volle proposizione di situarsi più ampiamente altrove.
ai nostri lettori, recando smozzicata la proposizione di tutto il sistema, dove già
. d. vasco, 82: questa proposizione è certamente contraria alla intollerante sofistica de
idea, rappresentazione collettiva esprimibile in una proposizione che prescrive a un individuo o a
v. genitivo2. -proposizione soggettiva: proposizione subordinata che funge da soggetto del verbo
chiamare accidente. galluppi, 4-i-218: la proposizione dèe avere due termini: uno del
borra in pochi versi! fallo grandissimo nella proposizione, ove non si dèe collocar se
età 17. ling. in una proposizione o in una frase, persona o
). bonghi, 1-175: nella proposizione interrogativa la lingua francese quando il soggetto
la sua ragione, posta la maggior proposizione del suo argomento, sobbiunge la minore
dèe soggiungere la particolare a l'universale proposizione in questa guisa: la morte si
solidità logica, cioè dèe ridursi ad una proposizione o argomentazione chiaramente espressa. borgese,
p. cattaneo, cxx-424: la qual proposizione sarebbe veramente bella quando ella fusse solubile
, cxx-423: volendo veder se la proposizione sia ben soluta, veg- gasi se
di un dubbio. -in partic.: proposizione finale di un sillogismo; confutazione di
, cxx-423: volendo veder se la proposizione sia ben soluta, veggasi se l'area
48 per la vera soluzione di tal proposizione. galileo, 4-3-247: il ricordar
delle parole. campanella, 1-396: la proposizione è un sommario di tutto quello che
o discompagnevole può essere significato ancora con proposizione, come 'io con esso teco corro'
anella; perché il predicato della prima proposizione passa in soggetto della seconda; e
scritta quella lettera... con proposizione ancora di sospendimenti d'armi. =
iv-191: l'onorevole deputato botta fa una proposizione sospensiva e vuole che l'attuale discussione
vincitivo è di ritorcer la forza della proposizione proposta dal sostentante e mostrarla falsa con
i-34: la commissione ha aggravata ancora la proposizione del governo, ha aggiunto una condizione
: isocrate per molti argomenti confermò tale proposizione sì come una questione; demostene fu contento
detto [demostene] molte cose confirmative della proposizione, non subito sottogiunse il senso seguente
). vittorini, 5-90: la proposizione polemica diventa evocativa; e il continuo
in essa è inclusa... la proposizione affermante resistenza di un gruppo di fatti
confessarono di avere posta alla testa della proposizione esibita agli spagnuoli la dichiarazione di cui fi
tommaseo [s. v.]: proposizione specificativa della tesi generale. 2.
lo sperimento da me fatto circa la proposizione del signor papino ratificata la stessa cosa che
periodo logico e metrico e anche una proposizione, e ne comincia un altro a
genovesi, 6-ii-690: la mia terza proposizione richiede della spiega. petruccelli della gattina
molti simili che si possono ridurre in una proposizione. albergati, 9: la definizione
spirito. muratori, 10-i-270: una tal proposizione, siccome troppo opposta allo spirito e
b. croce, iv-2-295: è una proposizione filosofica che le coseumane sono governate dalla forza
di è impossibile di negare qualunque proposizione identica. dentro, conventuale.
cavalcanti, 2-27: hanno alcuni parlato della proposizione intendendo per quella una breve e semplice
. bufalino, 9-99: in ogni proposizione ritrovavo senza più abilità, esperienza.
, con valore privativo-peggiorativo, e da proposizione (v.). s
] immediatamente dopo lo scolio della seconda proposizione del suddetto trattato, come teorema essenzialissimo
marsili, 1-i-222: ho risposto che questa proposizione cambiava una stalla con un palagio,
volgar., ii-21: la mensa della proposizione sì la copriranno di questo pallio verde
sé. cavour, v-226: la proposizione in se stessa non vedo motivo per
., i-xn-5: e. lla primiera proposizione di questa dimostrazione è straprèsso a'prenzi
galileo, 4-2-401: gli dico una tal proposizione esser veramente cosa molto sconcia e dar
e temporale, ecc.). - proposizione strumentale, subordinata indicante il mezzo con
che subalternati. 3. filos. proposizione subaltemante: nella logica scolastica, fra
quantità risulta universale (e si contrappone a proposizione subalternata). subalternare, tr
livellario. 4. filos. proposizione subalternata: nella logica scolastica, fra
e si con trappone a proposizione subalternanté). subalternazióne, sf
scolastica, il rapporto esistente fra una proposizione universale (detta proposizione subalternante) e
esistente fra una proposizione universale (detta proposizione subalternante) e una particolare (detta
subalternante) e una particolare (detta proposizione subalternata) che abbiano uguale soggetto e
14. filos. opposizione, proposizione subalterna: subaltemazione. piccolomini, iv-22
: assai è dichiarata la subbas- sunta proposizione. = comp. dal lat.
193 [no /.]: una proposizione falsa può avere una subcontraria, vera
rapporto di dipendenza nel periodo (una proposizione, una congiunzione, un avverbio)
. 7. gramm. proposizione subordinata (anche solo subordinata, sf
solo subordinata, sf.): proposizione dipendente, secondaria. bacchetti, 2-xxv-205
io quindi in via subordinata accetto quella proposizione. suzzati, i-322: in ipotesi subordinata
53-302: bisognerebbe assolutamente poter far la proposizione per la germania a quel tale suggerito da
b. croce, ii-10-54: la proposizione, di ovvia verità a primosuono, che
significativa dei termini all'interno di una proposizione. 7. mus. disus.
1534. angiolini, 159: la proposizione di questa naturalizzazione a una delle camere
così poco suscettibile di locuzione poetica una proposizione di geometria che sarebbe di mossa pittoresca
sanguigne materie. carducci, ii-2-74: proposizione,... susseguita da insultanti parole
, i-5-104: quindi ritorna sull'altra proposizione sviluppata dal bonghi con la sua acredine
483: il credereste? a tal proposizione / tosto la moglie bella, / come
, i-xi: si dèe stimare avanzata la proposizione di coloro, che rassomigliano appunto la
e nella retorica di ascendenza classica, proposizione qualificata negativamente che, proponendosi di definire
. -forma del discorso costituita da una proposizione in cui il predicato non aggiunge o
consente di stabilire la verità di una proposizione costruita con un connettivo determinato o,
4. 9. teol. proposizione temeraria: affermazione che, senza fondati
ai sapere la temperatura e la vera proposizione delli suoi intervalli. d. bartoli,
matematica e in logica matematica, ogni proposizione non primitiva che sia derivata o derivabile
per il quale è dimostrabile anche la proposizione ottenuta scambiando nell'enunciato l'ipotesi con
] immediatamente dopo lo scolio della seconda proposizione del suddetto trattato, come teorema essenzialissimo
2. per estens. principio fondamentale, proposizione, regola di una disciplina (economia
. a). -termini di una proposizione, il soggetto e il predicato.
, 2-83: termini sono le parti della proposizione,
in quelle non si risolve necessariamente la proposizione, ma nel soggetto e nel predicato.
, così quegli chiudono e contengono la proposizione. simone della barba, i-183: tutte
si chiamano termini, come in questa proposizione predicativa che dice 'l'uomo è giusto'
in questo modo però và intesa la proposizione de'ministri camerali del dominio temporale della
camera. gramsci, 1-30: la proposizione contenuta nell'introduzione alla 'critica cfell'economia
di conoscimento mi dimandò d'una terribile proposizione. mazzini, 14-381: è una
, per stabilire la verità di una proposizione a, si pone per assurdo che essa
che a1 è falso e quindi vera la proposizione a (come deve essere in un
. nell'enunciazione di un teorema, la proposizione che si vuole dimostrare partendo dalle premesse
pallavicino, 1-460: la qual antecedente proposizione si riceve senza contrasto per vera,
nieghi fissamente orni convenienza ed ogni giusta proposizione rifiuti. alfieri, 5-45: la
guarini, 1-iii-141: intorno alla quale proposizione siccome quella che taglia la testa al
pulsatale. 2. log. proposizione totalizzante-, proposizione universale la cui verità
2. log. proposizione totalizzante-, proposizione universale la cui verità si basa sulla
seno di un libro una frase, una proposizione per mostrarle, brandelli osceni e sanguinolenti
c'ha fatto tra il principio della proposizione, e il fine di lei, nella
, vii-25: s'io credessi la proposizione / di pittagora, in voi che trasmigrasse
trasportarti: prima si dice esser vera la proposizione, con limitazione che no vi sia
trenta mila ducati di dote? la proposizione non mi dispiace. manzoni, pr.
galileo, 4-2-549: per coartare tal proposizione si doverà dire: non le figure semplicemente
: dicesi sillogismo disgiuntivo quando la maggior proposizione è un dilemma, trilèmma o quatrilemma.
valori di verità, per cui una proposizione può essere vera, falsa o indeterminata
ha messo talvolta la prova di una proposizione fra testi, che pare che trattino di
b. croce, iii-32-372: questa terza proposizione mostra che rultramodemistico ludwig ricorre, quando
parini, 956: la quale mia proposizione fu unanimamente accettata. carducci, iii-22-
per fare una legge, e una sola proposizione qualunque siasi, che non passi,
chi dubita che nell'universale una medesma proposizione può servir a'duo li- ganti?
potrà, convertendo in se stessa questa proposizione, pensare cne ogni animai sia uomo.
trattenere le risa, e mi chiese che proposizione aveva da fargli. « sire »
, indica un giudizio o una proposizione assiomatica vera. -stor. sigla
-variabile proposizionale, quella che indica una proposizione. tommaseo [s. v.
, 4-3-304: si può dimostrare la proposizione ventitré del sesto libro d'euclide come
monti, xii-6-86: ancora un'altra proposizione, e senza più usciremo di questi
. siri, v-1-183: la seconda proposizione particolare è la veridicità del giuramento.
: bisognerebbe dunque per verificare la vostra proposizione, che non solo quando il raggio si
editto che i ricevitori do proposizione al contrario di quella del vostro esempio,
e falso ed è espressa da una proposizione complessa ottenuta da proposizioni più semplici.
sé contraddittorio (un'affermazione, una proposizione); conseguente, probante (un
vero). 15. matem. proposizione vera: quella che, con riferimento
. sommo pontefice appreso tenacemente a quella proposizione -anche: attività svolta per assolvere tale incarico
pattavicino, 1-293: or la mia proposizione ha luogo là dove sia un amor caldo
legami di dipendenza con il resto della proposizione. 8. zoot. idoneità di
. serra, 1-i-168: essendo verissima la proposizione che a colui che vuole e puote
si dice che quelli che approvano la proposizione fatta vadino in tal parte, e
aggiuntiva, sf. gramm. proposizione relativa esplicativa. = femm.
. filos. la proprietà per cui una proposizione è valida indipendentemente dai fatti.
. appositiva, sf. gramm. proposizione relativa esplicativa. = femm. sostant
dal gr. aùxóg 'da sé'e da proposizione. autopropulsióne, sf. fis.
fa riferimento a se stesso (una proposizione o un simbolo). = comp
catàfasi, sf. filos. proposizione affermativa, affermazione. = voce dotta
di norme che regolano il tempo della proposizione dipendente rispetto alla reggente (anche nella
, sf. ling. e gramm. proposizione relativa limitativa. = femm. sostant
2. log. caratteristica di una proposizione di cui è impossibile dimostrare se è
i-134: nome, referenza, significato, proposizione risultano essere... nozioni intrateoriche
di una singola parola, sintagma o proposizione. 2. in diversi linguaggi
b. croce, iii-32-372: questa terza proposizione mostra che l'ultramo- demistico ludwig ricorre
sostanziale, e non venghi ammessa alcuna proposizione anticostituzionale. faldella, 8-181: se i
, perché sarebbestataper luiuna camiciataimpossibileilgiungere ad una proposizione semplice, anche sui fenomeni naturali del
posizione secondo cui la fondatezza di una proposizione o di un atteggiamento morale dipende dalle
morasso, 308: i due termini della proposizione sono indisgiungibili e non è possibile supporre
posizione secondo cui la verità di una proposizione dipende dalla coerenza interna tra le credenze
, sf. log. trasformazione di una proposizione categorica
in una proposizione equivalente in cui il soggetto resta invariato
pseudoproposizione, sf. nella filosofia neopositivista, proposizione non suscettibile di essere vera o falsa
. = comp. da pseudo e proposizione.
, agg. ling. che introduce una proposizione assunta o detta come vera (un