formale, la lettera a designa la proposizione universale assertiva. la formula a =
, 134: ora venendo io alla proposizione del paradosso, abbraccio la parte contraria
delle concordanze, agli elementi di una proposizione le desinenze di genere, numero,
ho specificato il parer mio sopra tale proposizione: se ti cale di aver notizia
. croce, i-1-20: è polisensa la proposizione... che l'arte sia
b. cavalcanti, 2-81: la proposizione assoluta è un parlare il quale afferma o
la vertù è laudabile '; questa proposizione dà alla virtù la laude. soderini,
affermazione, espressione di assenso; proposizione affermativa. l. salviati,
il dire di sì, l'enunciare una proposizione affermativa; l'espressione con cui si
l'espressione con cui si afferma; proposizione affermativa; asserzione, asseverazione; enunciazione
da cattivi compagni '; 'la sua proposizione fu affiancata da molti ': son tutti
-i). sentenza, massima: proposizione che esprime con concisa esattezza il frutto
voi tanto buono da accettare la seguente proposizione: cioè che alleggerissimo entrambi il peso
(prisciano, teodoro), proposizione) nei suoi elementi costitutivi più
grammaticale: considera ciascuna parola di una proposizione, ne indica la funzione, e
-analisi logica: scompone la frase in proposizione e la proposizione nei suoi elementi,
scompone la frase in proposizione e la proposizione nei suoi elementi, per riconoscerne la
logico e sintattico degli elementi di una proposizione. tommaseo [s.
scomunica chi sostiene una dottrina o una proposizione eretica. sarpi, i-326
alle istituzioni cattoliche. -'dottrina, proposizione, scuola anticattolica'. g. bassani
io non ho neppur mai intesa la quarta proposizione; come neppure la intendo adesso;
che consiste nell'interporre nel costrutto una proposizione, o nell'allontanarsi alquanto dall'ordine
quale si dimostra la validità di una proposizione, deducendola da un'altra più generale
prefigge di dimostrare la verità di una proposizione attraverso un rigoroso processo logico, senza
apòdosi, sf. gramm. proposizione principale di un periodo ipotetico, enunciata
di un periodo ipotetico, enunciata dopo la proposizione secondaria (protasi) che la condiziona
la quale si fa troncando la incominciata proposizione, o per improvvisa commozione d'animo
, se così piacerà agl'intendenti, proposizione; e la seconda 4 apothesis 'o
. segneri, iv- 117: proposizione, che da nessuna bocca può vomitarsi,
concedeva, negava, ovvero distingueva ciascuna proposizione, talché in brevissimo tempo, venendo
con il quale esso aderisce a una proposizione (distinto dalle certezze in quanto non
si deduce essere il loro asserto una proposizione assoluta. manzoni, no7: avrei
ha bisogno di prova o dimostrazione; proposizione che si ammette universalmente.
al posto di ènuntiàtio 1 enunciazione, proposizione '), dal gr. de
v.]: assuntivo giudizio, proposizione che recasi per sostenere l'assunto,
4. filos. ant. seconda proposizione del sillogismo. varchi, 13-45:
. filos. atto logico di ammettere una proposizione (indipendentemente dalla sua verità) allo
di scorso, affermazione, proposizione assurda. giannotti, 1-27:
stare, né anche potrà stare la proposizione. cesarotti, i-m: in tal rigenerazione
tende a provare la verità di una proposizione argomentando dell'assurdità della proposizione contraria.
di una proposizione argomentando dell'assurdità della proposizione contraria. -riduzione all'assurdo: ragionamento
ragionamento mediante il quale si respinge una proposizione mostrando che essa condurrebbe a una conseguenza
o si nega del soggetto di una proposizione a cui è congiunto mediante la copula
alle mie ragioni, mi vaglio d'una proposizione platonica. -fare autorità: avere
di autorità: principio per cui una proposizione filosofica viene accettata unicamente in forza del
si potrebbe dire a chiunque avanza una proposizione senza provarla punto né poco. paoletti
tanto più modesta, quanto più la proposizione era avanzata. beltramelli, iii-450: si
) seguite da un infinito o una proposizione dichiarativa. e si trova anche l'
galileo, 316: ma presa questa proposizione nel sentimento commune, sì che mossa
pronunziar l'epiteto romantico per qualificare una proposizione strana, un cervello bislacco, una
quest'altro, che contiene una mia proposizione, che fu tante volte pronunziato ne'
non la possono raccogliere da qualche sua proposizione. manzoni, pr. sp.
sfere. galileo, 284: perché la proposizione del signor mario è vera, né
orecchia; nel salterio aprirò la mia proposizione. il per che temerò nel malo
pose. galileo, 284: perché la proposizione del signor mario è vera, né
pronunziar l'epiteto romantico per qualificare una proposizione strana, un cervello bislacco, una causa
, 16-vi-72: conobbi evidentemente falsa quella proposizione generale generalissima, che noi ci eramo
importano. sarpi, i-106: la proposizione del noncio... dal medesmo pontefice
può dame ad intendere una così semplice proposizione. fagiuoli, 3-3-279: oh quest'è
lo ', incorporata in quella guisa nella proposizione 'di \ -casi obliqui:
non è limitato da condizioni (una proposizione, un giudizio). -imperativo categorico
logica. varchi, 20-33: la proposizione, favellando della categorica, cioè predicativa
perfezionamento,... si trova questa proposizione: che il cattolicismo fa comprare l'
correttamente in causa di o con la proposizione omessa); per causa mia,
pronunziar l'epiteto romantico per qualificare una proposizione strana, un cervello bislacco, una
ecc.). -proposizione causale: proposizione subordinata che indica la causa per cui
per cui avviene ciò che afferma la proposizione da cui dipende. buommattei, 276
libro, in una tesi, in una proposizione; è un provvedimento preventivo con il
antica. galileo, 284: la proposizione del signor mario è vera, né ha
8. posto dopo il se, in proposizione condizionale, è quasi pleonastico.
risolvere i suoi problemi. 4. proposizione che si aggiunge a uno scritto per
ammorbidendo. 5. dir. proposizione inserita in un atto allo scopo di
determinarne il contenuto. in particolare quella proposizione con cui si modificano gli effetti che
. fioretti, 1-3-11: nella quale [proposizione], siccome nella diffinizion delle cose
esperto. paoletti, 1-1-339: questa proposizione non può escir di bocca che a
alla geometria e innoltrarsi fino alla quinta proposizione di euclide. e riflettendo che in
solo compasso; ma per dimostrare la proposizione ci sia bisogno di costruire la figura
luce bianca. 3. gramm. proposizione complementare: che è di complemento a
è di complemento a un termine di altra proposizione. 4. geom. archi o
senza essere uno degli elementi essenziali della proposizione (soggetto e predicato), ne
idee). -anche: la proposizione semplice composta dal nome e dal verbo
dal verbo. 4. gramm. proposizione complessa: costituita o da una sola
complessa: costituita o da una sola proposizione presa due volte, o da proposizioni
gradazione, formano di loro fantasia una proposizione che quadri immediatamente alla conclusione che di
composto, cioè quando non è cosa ma proposizione? d. bartoli, 34-233
buommaitei, 251: quanto alla figura la proposizione è di due sorte. semplice,
il problema è come uscire dalla semplice proposizione e scrivere dei periodi. sarà come
subordinata). -proposizione concessiva: proposizione subordinata che esprime una circostanza nonostante
si verifica egualmente l'azione espressa dalla proposizione principale. p. f. giambullari
concèsso2, sm. ant. la proposizione ammessa come certa. menzini,
l. bellini, i-1-601: questa proposizione non solo non è falsa, e non
sfaccendati. 4. logica. la proposizione terminale del sillogismo. dante, cono
con ciascuno de'due termini estremi della proposizione che si vuol provare; di più s'
vecchio testamento, che è come la proposizione antecedente, e la novella proposizion,
cioè lo nuovo testamento, che è la proposizione sequente, che cosi ti conchiude,
dibattito, della discussione; questione, proposizione, affermazione, punto, concetto,
conclusiva: con cui si introduce una proposizione che costituisce la conseguenza logica di quanto
conseguenza logica di quanto è detto nella proposizione principale. buommattei, 275: collettive
infinito; anche: concordare con la proposizione dichiarativa). malispini, 115
anche condizionale, sf.): proposizione subordinata che indica una circostanza in forma
-congiunzioni condizionali: che introducono una proposizione condizionale esplicita (se, qualora e
. costruito con un complemento o ima proposizione oggettiva. m. villani, 2-37
poesia per vederne il rapporto con la proposizione o affermazione storica, che è la
varchi, 23-221: se non che la proposizione deve essere un poco confusetta. manzoni
. 3. matem. proposizione di cui si è dimostrata la validità
una forma di congiungere talmente in una proposizione due termini (chiamansi dalle scuole predicalo
l'epiteto 'romantico * per qualificare una proposizione strana, un cervello bislacco, una
(e per lo più regge una proposizione oggettiva o dichiarativa). latini,
in comune. 4. gramm. proposizione consecutiva: nella quale si esprime la
conseguenza logica di quanto è enunciato nella proposizione reggente. = voce dotta, lat
un conseguente falso, in quanto la proposizione è bensì legittimamente dedotta, ma contiene
necessariamente dalle premesse. -in particolare: proposizione che, risultando da una o più
tommaseo-rigatini, 2968: 'conclusione'è la proposizione dedotta dalle premesse; 'conseguenza '
errore sta nelle premesse, dalle quali una proposizione erronea sia regolarmente dedotta. si può
14. assol. (anche con una proposizione oggettiva, o con l'infinito retto
situazione. rosmini, xxiii-179: questa proposizione... è anche pienamente assurda
anche cori: « la maggiore [proposizione] è quella che virtualmente contiene il
una persona, un detto, ima proposizione, un giudizio, ecc.).
contradditòria), sf. ant. proposizione, concetto filosofico contrario, opposto a
delle due contrarie è vera quando la proposizione implicita della negante, che è la contraddittoria
è falsa; e allora anche l'intera proposizione negante è falsa. =
altro è falso o impossibile); proposizione contraddittoria, contrastante; negazione, smentita
parole stesse con cui è enunciata una proposizione, un fatto, un'affermazione,
del partito. 5. filos. proposizione contraria. rosmini, xxii-174: ogni
rosmini, xxii-174: ogni qual volta una proposizione nega solo parzialmente quello che l'altra
gozzi, i-241: la mia ferma proposizione è quella... che abbiate
contro evencontronominale, agg. matem. proposizione tuali rischi. - anche al figur.
bene a posto partite della tesi della proposizione originaria e la tesi e contropartite
, sm. idea, affermazione, proposizione o discorso che implica ima contraddizione col
senza bisogno d'alcuna dottrina, una proposizione. p. verri, i-265:
si possono invertire i termini di una proposizione (soggetto e predicato) senza alterarne
contenuto. rosmini, xxii-150: ogni proposizione può esprimersi in due modi, cioè
* conversione perfetta ', quando nella proposizione conversa v'ha una proposizione di valore
quando nella proposizione conversa v'ha una proposizione di valore equipollente; 'conversione imperfetta
per la conversione non s'ottiene una proposizione di valore equipollente, ma però una proposizione
proposizione di valore equipollente, ma però una proposizione vera, che si può considerare come
. leonardo, 7-i-5: nella sopradetta proposizione della quale faremo il converso, e
cavallo. 14. sf. la proposizione inversa, la proposizione contraria a un'
. sf. la proposizione inversa, la proposizione contraria a un'altra. leonardo
equipollente, ovvero se è solo una proposizione vera, altrettanto quanto quella di cui
il posto di due termini in una proposizione per la relazione che è fra di
4. filos. di una proposizione che resta vera anche quando l'ordine
viene invertito; dei termini di una proposizione che si possono invertire o scambiare l'
, senza che muti la verità della proposizione stessa. galileo, 138: non
un'estensione e una comprensione uguale, la proposizione è perfettamente convertibile e le due proposizioni
. ant. invertire i termini di una proposizione. -anche rifl. (con valore
l'uno all'altro, in una proposizione. capellano volgar., i-23:
favelli. rosmini, xxii-152: la proposizione « l'uomo è animale » non
certo animale è uomo ». la proposizione « i ladri sono uomini », si
. 6. sf. la proposizione che è stata oggetto della conversione (
4. gramm. di elementi di una proposizione o di proposizioni in un periodo che
essere, che legano il soggetto della proposizione con l'attributo. boccaccio, viii-2-8
opinione. varchi, 20-34: ciascuna proposizione, oltra il subbietto e il predicato,
e, né e simili. acciocché la proposizione copulativa sia vera, conviene che le
amore. 3. gramm. proposizione copulata: proposizione copulativa. b
3. gramm. proposizione copulata: proposizione copulativa. b. cavalcanti,
si deduce dal già dimostrato nella precedente proposizione. algarotti, 2-344: non esser nella
; introducono proposizioni (o parti di proposizione) coordinate. 4.
, guasto (un vocabolo, una proposizione, un testo). guicciardini,
1-2-68: non cercherà prove di questa proposizione, se non chi vorrà confessare di
era una forma sillogistica dissimulata, una proposizione corteggiata dalla sua « maggiore * e
cosa, fu giudiciosissima... la proposizione del sig. senator poltri.
come e così di una parte della proposizione). boccaccio, dee.,
il termine è un segno costitutivo della proposizione. bruno, 3-244: l'anima,
parti di un periodo o di una proposizione; regolare un periodo o una proposizione
proposizione; regolare un periodo o una proposizione secondo relazioni logiche o esigenze grammaticali.
parti di un periodo o di una proposizione). cesarotti, i-103: il
gramm. disposizione ordinata delle parole nella proposizione e delle proposizioni nel periodo. -in
particolare: ordinamento dei vari elementi della proposizione secondo un ordine logico e naturale e
determinate regole grammaticali; anche, nella proposizione o nel periodo, la speciale struttura
diretta: ove i vari elementi della proposizione si succedono secondo l'ordine più naturale
(di un periodo, di una proposizione): disporre gli elementi nell'ordine
4. seguito per lo più da proposizione oggettiva: avere una data opinione (
5. seguito per lo più da proposizione oggettiva: ritenere, presumere, reputare
e squadri. grandi, 4-165: proposizione xiv. nella sfera... inscrivere
pallavicino, 1-49: prova egli l'antecedente proposizione con l'esempio de'dadi, sopra
il dativo, altri l'ablativo con proposizione, o senza, e darne a ciascuno
contiene le infrascritte cose. prima la proposizione, nella quale è il dato (
m. casaregi, 2-5: passa per proposizione indubitata tra'dottori, che il decotto
. rosmini, xxii-209: quando una proposizione è contenuta evidentemente in un'altra come
, allora il vedersi dalla mente la proposizione contenuta nella contenente dicesi 'deduzione immediata
pregio d'interessarmi. 3. proposizione, verità, principio particolare che si
carattere proprio della definizione si è che la proposizione abbia per base un concetto di maggior
lagrime. -in relazione con una proposizione consecutiva implicita o esplicita. guittone
dalla intelligenza e dimostrazione di questa presente proposizione... depende la cognizione de'
4-522: non si poteva dinegare questa proposizione, che nella casa di savoia i principi
, i-75: chiunque poi ad ogni nuova proposizione, per sana ed ingenua ch'ella
: dee perciò sembrar alquanto strana la proposizione del salvia ti... il quale
sempre obbligati a non lasciar passare alcuna proposizione che tocchi la libertà, immunità e
intrapreso (regge un complemento o una proposizione implicita retti dalla prep. da).
venti. -ant. introduce una proposizione dichiarativa. fra giordano, 5-162:
-disus. e letter. regge una proposizione relativa. cavalca, 19-61:
che un sospetto desunto da qualche generale proposizione di qualche direttore. berchet, conc
ritiri un poco. -regge una proposizione soggettiva implicita. giamboni,. 48
ora di scriverti. -regge una proposizione oggettiva implicita. dante, conv.
dimanda della risposta, o vero della proposizione, o vero dell'altra parte della contradizione
altra parte della contradizione; e la proposizione è una parte della contradizione: a
che consiste nell'assumere come premessa la proposizione che si vuol dimostrare; circolo vizioso
modificazione di assumere per premessa maggiore la proposizione in cui entra il predicato della conclusione
ritorno in quella diceria fluida, di una proposizione, fissa, implacabile, la quale
dal compì, predicativo o da una proposizione dichiarativa). - anche al figur.
e dichiara eretica non questa o quella proposizione solamente, ma la libertà e la
devotissimo. -ant. seguito da una proposizione dichiarativa o interrogativa indiretta. sarpi
il contenuto del verbo reggente (la proposizione dichiarativa, dopo i verbi di '
. -congiunzione dichiarativa: che introduce una proposizione che ha la funzione di spiegare o
solo benevola ma pietosa, con questa proposizione ipotetica e condizionale (nella quale quello
lieta. ammirato, 1-24: gran proposizione è quella, che tiene della mutazione
incompleto, sofistico, errato (una proposizione, un sillogismo). pallavicino,
xxii-296: sofismi fondati in una proposizione difettosa nel nesso tra il subietto
378: il sovralodato padre grimaldi nella proposizione i osservò nella luce una terza specie di
ma in cui la fissità d'una proposizione surrogava la coerenza del ragionamento.
, cotte., ii-674: la qual proposizione dilatando immensamente i diritti dell'immaginazione,
un argomento in cui, premessa una proposizione disgiuntiva, si trae da ciascuno de'
àfjppa 'premessa ', cioè 'proposizione del sillogismo '(dal tema di
mestizia. gelli, 15-215: con questa proposizione ipotetica e condizionale (nella quale quello
. adriani, ii-267: quella [proposizione geometrica] che insegna trovar due linee
una dimostrazione non basta provare che una proposizione sia contenuta in un'altra coll'aiuto
non si contentano di avere scoperto una proposizione, se non ne trovano la dimostrazione
deduzioni che riconducono la validità di una proposizione a quella di una proposizione già riconosciuta
di una proposizione a quella di una proposizione già riconosciuta per vera, pervenendo così
4. gramm. che dipende (una proposizione); subordinato. -ant.
rendersi conto (anche seguito da una proposizione infinitiva). dante, inf.
: essendo vera l'ima e l'altra proposizione -il sole la state si accosta
. disgiuntivo. - sf.: proposizione disgiuntiva. b. cavalcanti,
le quali poteano di fatto darsi a proposizione che fosse vera. 2. con
che si formula per mezzo di una proposizione disgiuntiva. -sillogismo disgiuntivo: in cui
rosmini, xxii-217: nel sillogismo disgiuntivo la proposizione che contiene la disgiunzione afferma due cose
chiamare disgiunti. 6. gramm. proposizione disgiunta: proposizione disgiuntiva. b
6. gramm. proposizione disgiunta: proposizione disgiuntiva. b. cavalcanti,
b. cavalcanti, 2-93: la proposizione disgiunta... è composta di
celle congiuntive fra i membri di una proposizione o di un periodo.
. fioretti, 4-32-95: ella [la proposizione] esce fuor de'termini suoi disorbitantissimamente
; anche tr., con la proposizione oggettiva, oppure con l'infinito introdotto
ed è per lo più costruito con una proposizione subordinata). fiore di virtù
un compì, di fine o con una proposizione subordinata introdotta da a, rar.
. viviani, 3-ii-1-195: in una proposizione presa a caso, che con mirabil
proposito. -ant. anche con la proposizione oggettiva. fra giordano [
, ma io distinguerò volentieri la sua proposizione: perché se intendere ciò vogliasi per
quali egli prova la verità di questa proposizione, ne sceglieremo uno, ed è
poco / quasi una pena, proposizione, assai districatamente prender da lei si può
sola realtà linguistica, ch'è la proposizione. pavese, 8-172: l'artista che
: per non trascorrere al presente dalla proposizione in che noi ci troviamo, molto
24-99: l'antica e la novella / proposizione che sì ti conchiude, / perché
di punteggiatura (un periodo, una proposizione); tagliato in fin di riga
del verbo ausiliare); introduce una proposizione temporale. dante, conv.,
senso ironico). -anche seguito da proposizione subordinata, introdotta in genere dalla cong
o di limitazione, oppure da una proposizione interrogativa indiretta, preceduta qualche volta dall'
solo benevola ma pietosa, con questa proposizione ipotetica e condizionale (nella quale quello
più risolutamente asseverative. -proposizione dubitativa: proposizione interrogativa indiretta, retta dalla cong.
impressioni che producono gli oggetti naturali, la proposizione che l'arte è idealizzamento o imitazione
della loro disposizione si possono dividere nella proposizione eguale e nella dupla) si misurino
. 6. seguito da una proposizione subordinata (al gerundio o all'infinito
formale, la lettera e designa la proposizione universale negativa. 4. fis.
unire fra loro due termini di una proposizione o due proposizioni coordinate.
un dovere compiuto. -introduce una proposizione parentetica, servendo a inserirla più dolcemente
immediata) di quanto è significato dalla proposizione precedente. dante, conv.
rar. eccetto se, a introdurre una proposizione limitativa o eccettuativa (col valore di
-congiunzione eccettuativa: che introduce una proposizione eccettuativa. buommattei, 274: [
simili. -filos. giudizio eccettuativo, proposizione eccettuativa: nella logica, giudizio composto
. 5. seguito da una proposizione dichiarativa (esplicita, spesso introdotta da
si può, la forma di questa proposizione opposi ta, non abbia una forza quasi
efficacia al discorso (anche quando nella proposizione il soggetto è già espresso).
di una o più parole in una proposizione in cui sarebbero logicamente richieste, ma
re cervo », ribadì la mia proposizione con delle enormi replicate calche acciamatrici.
, 10-i-297: io suppongo che questa proposizione: 4 l'ente crea 1'esistente '
la conclusione, l'entimema ha una sola proposizione e la conclusione. tasso, 12-526
rosmini, xxii-259: aristotele chiamò « proposizione entimematica » quella che sembrando unica,
poi mai m'è stata fatta la proposizione d'entrare in società segrete, e perciò
afferma, si dichiara; frase, proposizione. segni, 11-193: il
, che non vuol dir altro che la proposizione, cioè che questa parte propone quello
inizio di frase serve per introdurre una proposizione avversativa). dossi, 371:
vi è un'arte di fare che una proposizione per aggiungere o togliere o trasporre la
0. rucellai, 2-5-15-88: stolta proposizione è quella d'epicuro, il quale
. -anche in senso concreto: proposizione eretica. malispini, 1-297:
eretici concetti / in mente ancora ha tal proposizione; / che dal plebeo il nobile
e dichiara eretica non questa o quella proposizione solamente, ma la libertà e la
e martino passava sempre innanzi a qualche nova proposizione, secondo che gli era dato occasione
dichiara eretica non questa o quella proposizione solamente, ma la libertà e la ragione
argomentazione per esclusione, quantunque abbia una proposizione disgiuntiva di più membri, tuttavia ha
uomini. 6. log. proposizione, definizione esclusiva: quella il cui
d'arte può contrarsi in questa brevissima proposizione, la quale per altro basta a
sua superiorità. -seguito da una proposizione subordinata retta dalla prep. a oppure
di un argomento. -proposizione esplicativa: proposizione che si limita alla mera enunciazione di
un fatto (ed è contrapposta alla proposizione normativa). -scienza esplicativa: scienza
e linguaggio. 2. gramm. proposizione esplicita: proposizione in cui il verbo
2. gramm. proposizione esplicita: proposizione in cui il verbo è al modo
o dichiarato o spiegato. -log. di proposizione apparentemente semplice, ma che può
più proposizioni (e tali sono la proposizione esclusiva, quella eccettuativa, quella reduplicativa
sarpi, vi-3-213: per la terza proposizione, che vostra serenità rendi l'entrate
verità; l'oggetto della credenza è una proposizione credibile, e dico credibile relativamente in
inserirla immediatamente dopo lo scolio della seconda proposizione del suddetto trattato, come teorema essenzialissimo
». -in relazione con una proposizione soggettiva (implicita o esplicita).
partic.: in rapporto con una proposizione relativa. rustico, vi-117 (1-6
andiamo. -in rapporto con una proposizione soggettiva. bonagiunta, lxiii-73: ballata
lavoro. -in rapporto con una proposizione consecutiva, finale, causale, ecc
interrogativa, se è seguito da una proposizione subordinata parimenti negativa, assume valore affermativo
concetti inferiori. -estensione di una proposizione: somma dei casi nei quali essa
rosmini, xxii-239: l'estensione della proposizione è misurata dal subietto, e la
la comprensione è misurata dal predicato della proposizione. 7. generalità (di
la tesi dev'essere contenuta in una proposizione formata dal termine medio e da uno
documento. 10. log. nella proposizione, il soggetto e il predicato;
c. gozzi, i-280: feci la proposizione a quella signora, che la accolse
spiegazione scritturale ad autenticare ogni loro assurda proposizione. 5. figur. chi
bellini, 52- 210: quest'altra proposizione, che pare una vera mostruosità,
b. croce, i-1-20: la proposizione che l'arte è idealizzamento o imitazione
luca, 1-1-239: camma però questa proposizione, quando sia evitto tutto il feudo
senza esserlo. -seguito da una proposizione concessiva o condizionale. guido da
ridurlo a problema mentale e risolverlo in una proposizione di verità, soffici, ii-182:
s. tomaso, per alcuna generai proposizione scritta da questi, in cui trovano
causativo, in rapporto sintattico con una proposizione finale o consecutiva implicita: cercare,
spalle senza guardarla. -in una proposizione relativa collegata all'infinito sostantivato di un
l'aspettava. -seguito da una proposizione (introdotta da che, o con
che la grammatica, dinanzi a una proposizione di quella sorta, si debba mostrare
, i-2-205: l'eternità di ogni proposizione filosofica è da affermare contro coloro che
nel quale la premessa maggiore è una proposizione universale negativa (e), la
. 35. seguito da una proposizione finale implicita: arrestarsi, interrompere ogni
vii-15: egli non disapprova la mia proposizione. / fermata ho in questo foglio di
natura, ecc., o da una proposizione relativa che ne specifica il carattere.
la quale si ponessero i pani della proposizione, d'oro;...
egli fiato: in relazione con una proposizione espressa o sottintesa, retta dal correlativo
spera (ed è seguito da una proposizione, dichiarativa). mamiani, 1-88
, quando egli è soggetto nella maggiore proposizione e predicato nella minore; la seconda
tono più o meno spregiativo: concetto, proposizione, argomentazione o teoria filosofica.
nel rimproveri, ma la cui proposizione finale suonava ad die della sua
.. in cui la fissità d'una proposizione surrogava la coerenza del ragionamento.
ferrara. 19. log. proposizione fissa: quella che ha il soggetto
b. croce, iii-9-34: proposizione che vale del tutto le altre,
; o che il giudizio sopra una proposizione scientifica non debba essere puramente scientifico.
s. tomaso, per alcuna generai proposizione scritta da questi, in cui trovano essi
altri? -forma logica: giudizio o proposizione (nella sua espressione intellettiva).
logica. -forma verbale: giudizio o proposizione (nella sua espressione acustica o grafica
(di una parola, di una proposizione). -anche intr. con la
. m. zanotti, 1-5-169: la proposizione si forma per congiungimento o per disgiungimento
fortuna! -seguito da una proposizione dichiarativa. -anche iron. manzoni
propizie (ed è seguito da ima proposizione soggettiva). cesarotti, i-209
esser più vera della più volte profferita proposizione. pallavicino, 9-78: niuno
ch'egli non posi per franca qualche proposizione senza chiamarla al paragon della prova.
compiuto; espressione, locuzione, proposizione, modo di dire. della
. e. gadda, 7-47: nessuna proposizione poteva essere più freudianamente virgiliana di questa
i sacerdoti saranno sopra il pane della proposizione, e sopra... le padelle
fatuità esaltata. -seguito da una proposizione oggettiva. giusti, 2-189:
(ed esclude il giudizio contenuto nella proposizione, nel complemento o nel predicato che
lei nozze, mi ha fatta la proposizione di farmi avere furtivamente la signora donna
5-7: sommamente dispiacque a roma quella proposizione del sinodo pistoiese, per la quale i
. siri, 1-vii-33: questa seconda proposizione più della prima garbando al cardinale fu
lo più in senso concreto: nozione o proposizione o concetto generale o complessivo; aspetto
dà luogo a un termine o a una proposizione generale (secondo la logica classica)
2. matem. generalizzazione di una proposizione: operazione che consiste nel trovare una
operazione che consiste nel trovare una seconda proposizione che contiene la prima come caso particolare
formare un assioma generico il quale serva per proposizione maggiore d'un sillogismo in forma.
non fosse pronto a rinnovarne l'onorata proposizione. boriili, 6-25: la tolleranza
-genitivo assoluto: nel greco antico, proposizione implicita analoga all'ablativo assoluto latino.
non si contentano di avere scoperto una proposizione, se non ne trovano la dimostrazione.
in voce attiva e passiva, e colla proposizione « in », e senza,
« lima » nel toglier via qualche proposizione od altro nel primo getto non felicemente
, in partic., dei vocaboli nella proposizione. bembo, 2-47: è bisogno
. b. croce, ii-2-297: la proposizione è da raccomandare sempre che si voglia
e così oscuro ed intralciato, di quella proposizione. lami, 2-67: questa dissertazione
, 20-35: in luogo di questa proposizione: l'esercizio giova alla sanità, dicono
un - seguito da una proposizione finale: concorcibo, una bevanda)
determinato soggetto. -in senso generico: proposizione. pallavicino, 1-316: que'giudici
intende nella logica formalistica, è una proposizione, un breve giro di parole che
'n foco. galileo, 4-3-124: questa proposizione mi è veramente giunta non solamente nuova
anche maggiore a quel ministro diede la proposizione dei giurì... proponeva i
orazio diede per ammaestramento, ne la proposizione e ne l'invocazione, che non si
proporzione di quella del reno, è proposizione detta dal signor alberto totalmente gratis.
: ei non guarda a far questa proposizione in tempi calamitosissimi per tutto l'oriente
un avverbio di luogo o da una proposizione oggettiva). dante, inf.
filos. nella logica formale, indica la proposizione particolare affermativa. -nella logica modale
-nella logica modale tradizionale, designa la proposizione modale che nega il modo e afferma
che nega il modo e afferma la proposizione. genovesi, 2-161: 'queste
galluppi, 4-i-265: con a rappresentarono la proposizione universale affermativa,... con
letterato. 2. log. proposizione identica, concetto o giudizio identico:
l'essenza come identità, si esprime nella proposizione: ogni cosa è identica a se
per lo più in rapporto con una proposizione relativa, o posto fra un nome
determinate premesse; conclusione; affermazione, proposizione. -con significato attenuato: opinione,
infinito le quistioni con pretendere che ogni proposizione avesse bisogno d'essere confermata con un'
avvenute. galluppi, 1-i-74: una proposizione è immediatamente evidente, quando è evidente
o di un'idea o di una proposizione che può essere riconosciuto o posto
a alcun altro oggetto o idea o proposizione, anteriore idealmente, logicamente o cronologicamente
disputa calvino. -seguito da una proposizione consecutiva, anche negativa, esplicita (
che ne impedisce voler mostrare una tal proposizione che mi ritruovo l'uso ad
nel pretender di mantenere vera la presente proposizione di aristotile. = deriv.
. morando, 549: a questa proposizione restammo immobili, impietrite. bruni,
nuovo. 4. log. proposizione composta da un antecedente e da un
fra l'antecedente e il conseguente di una proposizione. b. croce, i-2-92:
: il rapporto d'implicazione di una proposizione in un'altra si può indicare col segno
bronzi. 6. ling. proposizione implicita: che ha il predicato rappresentato
affermare che aristotile, volendo scrivere una proposizione, disponesse le parole in modo ch'
. piccolomini, ii-56: la [proposizione] semplicemente impossibile è quella che non
: 'imprecisione'. di locuzione, di proposizione, di stile. d'una promessa,
, / a la 'mprimera m'incarnaste in proposizione meno improbabile è il porre in un corpo
dei tempi presenti. -costruito con una proposizione subordinata. gherardi, ii-223: a
complemento oggetto o è indicata da una proposizione oggettiva). giamboni, 41:
tardanza alcune febbri. -costruito con una proposizione subordinata. buonarroti il giovane, i-498
fatto. romagnosi, 19-66: la proposizione colla quale « si attribuisce » un
la segua. romagnosi, 19-66: la proposizione colla quale si attribuisce un dato fatto
n. villani, 1-326: la proposizione 'in'talora significa sopra; come appresso
ebbi veramente in pensiero di fare una proposizione che avesse una portata politica. inaugurato2
. incettivo, agg. filos. proposizione incettiva: enunciazione di un fatto o
ultima). 5. ling. proposizione incidentale: proposizione indipendente che si inserisce
5. ling. proposizione incidentale: proposizione indipendente che si inserisce in una frase
virgole o lineette o parentesi); proposizione parentetica. carducci, iii-12-62
. ling. disus. incidentale (una proposizione). genovesi, 2-117: la
). genovesi, 2-117: la proposizione incidente può essere o parte essenziale de'
. inciso3, sm. gramm. proposizione inserita nell'interno di una frase,
è generalmente distinta dalla parentesi, o proposizione parentetica, per il carattere formalmente più
più vario di quest'ultima); proposizione incidentale. citolini, 513:
ne'bruti] incolli ed appicchi l'una proposizione con l'altra, ma la natura
io sono incumbenzato di fargliene la prima proposizione. giusti, ii-320: manzoni m'
o da un enunciato isolato da una proposizione; semplice (un termine: ed
io non iscorgo inconvenevolezza veruna in quella proposizione: il principe è più ricco dei
e predicato) viene invertito (una proposizione). -anche: che non si possono
l'altro (i termini di una proposizione). 3. finanz. che
: innanzi di rispondere a sì fatta proposizione dell'indivisibilità, vorrei che voi mi
x-5-265: fermo nella sentenza che la proposizione del poema debba andar nuda e semplice
giudicato né vero né falso (una proposizione). = comp. da in-con
(un concetto, un'idea, una proposizione). - anche sm.
piccolomini, 23: la proposizione indifferente, overo indeterminata, non può
loro: come sarà... questa proposizione: l'uomo è bianco...
parti inchiuse nel soggetto adattandosi, tal proposizione indifferente si chiama. corticelli, 140
con quella indifferenza con cui mirerebbero la proposizione di riformare il governo degli abissini.
la vostra del cilindro mette cotesta proposizione tra i postulati, e ndiligenza
parti. 8. ling. proposizione indipendente: non subordinata a un'altra
e ha nel periodo la funzione di proposizione principale o incidentale). galileo,
non un sillogismo, ma una sola proposizione indipendente dalle cose antecedenti, e senza
e dal vocativo). -proposizione indiretta, proposizione interrogativa indiretta: v. proposizione.
, proposizione interrogativa indiretta: v. proposizione. -discorso indiretto; discorso libero
e indispensabilmente congiunta con tutte loro questa proposizione, che il chi fa e il
prefazioni. sbarbaro, 1-96: una proposizione appena più ariosa, lo avrebbe indisposto
fatta per occasione della rassegna, corre la proposizione che non si dia la reduzzione,
avventurare più o meno il pensamento, la proposizione, l'impresa... non
licenze? -in relazione con una proposizione subordinata implicita. viviani, 1-26
quando da'fatti particolari si conclude una proposizione universale. cattaneo, v-2-222: l'
. b. croce, ii-1-175: la proposizione: 'questa tavola rotonda è quadrata
infatti, avv. introduce una proposizione coor dinata che adduce una
giacone. -iron. introduce una proposizione che nega o contraddice quanto è detto
infinito (è, quindi, una proposizione soggettiva o oggettiva). tommaseo [
e dal senato, ma non la proposizione o come si chiama oggi l'iniziativa
autori buoni e onorati può esserci qualche proposizione inortodossa, che non merita nome di
fatto che (e introduce una proposizione causale con il verbo all'indicativo
* questione inscindibile 'quella la cui proposizione è complessa così che non se ne possono
, ciascuna da sé. similmente 'proposizione inscindibile ', i cui elementi divisi hanno
una certa maniera; dicesi familiarmente in proposizione interrogativa, per rimproverare o biasimare,
fra l'azione e la condizione della proposizione principale e quella della dipendente).
l'incontinente conosca parimente esser vera quella proposizione che il troppo cibo sia, come
estensione). - intensione di una proposizione: la sua modalità. = voce
termine importa intensivamente, cioè perfettamente alcuna proposizione. 3. con particolare frequenza
quegli che più degli altri insisteva nella proposizione di eleggere un governatore era diego de
accorgendosi che non v'era mistificazione nella proposizione. = dal fr. interloquc
. o. rucellai, 2-8-10-124: proposizione tanto distratta dal poter essere di dio
4. gramm. ani. proposizione parentetica, inciso. l. salviati
'. 5. gramm. proposizione parentetica; inciso. delminio, i-32
: la prima regola per interpretare una proposizione filosofica è di domandarsi contro chi o
[s. v.]: proposizione interrogativa; come: * quo te,
manfredi, 3-346: egli passa alla proposizione del secondo metodo di trovare le epatte
e intorbida il ciglio a quest'ultima proposizione. s. foscarini, li-5-357:
l'inverno. -in relazione con una proposizione subordinata. f. f. frugoni
autori. -in relazione con una proposizione subordinata. soderini, iii-610: se
soggetto; cioè, il soggetto della proposizione o nominativo non richiede dopo il verbo
scarabocchio. grandi, 4-4-88: questa proposizione è solo brevissimamente accennata con un semplice
, [la croce] segue la proposizione della parte intrinsicata d'esse. ma
galileo, 1-1-22: né questa proposizione ha seco per avventura più inverosimilitùdine di
-anche: costruzione indiretta (di una proposizione, di un periodo).
soggetto e il predicato di una determinata proposizione ipotetica, ottenendo una nuova proposizione che
determinata proposizione ipotetica, ottenendo una nuova proposizione che ha per ipotesi la negazione dell'
inverso (un costrutto sintattico, una proposizione, un periodo); contrario,
: ipercorrettismo. 6. log. proposizione inversa: in logica formale, quella
logica formale, quella ricavabile da una proposizione ipotetica (definita diretta), in
. inverso di un determinato teorema: proposizione ottenuta scambiando fra di loro la tesi
essere posto in costruzione inversa (una proposizione, un periodo). tommaseo [
tommaseo [s. v.]: proposizione, locuzione invertibile. 3.
. disporre in costruzione inversa (una proposizione, un periodo). tommaseo [
i termini. dal- l'invertire una proposizione viene ora un senso inverso dal primo
costruzione inversa (un periodo, una proposizione). tommaseo [s. v
. v.]: non a ogni proposizione invertita comechessia possonsi applicare le norme delle
versi. serra, ii-420: di una proposizione inviluppata se ne fanno due, ritmicamente
è questo; servendo a'poeti la proposizione ovvero proponimento, e l'invocazione ovvero
papa non potest errare', la qual proposizione fu intesa sanamente da chi prima la disse
e mettendo insieme la 'nvocazione e la proposizione, che vergilio ed altri latini,
sia più imitabile unita insieme con la proposizione, o pure scompagnata da essa.
citolini, 526: dipoi sarà la proposizione, partita in categorica e ipotetica.
genovesi, 2-162: quando la maggior proposizione sia una condizionale, il sillogismo chiamasi
ipotetico. galluppi, 4-i-229: se nella proposizione vi sono due parti condizionalmente congiunte,
l'esperienza insegna l'irrefragabilità di questa proposizione verace. tommaseo [s. v.
a chi volesse sostenere che la fondamental proposizione dell'ottica neu- toniana è farina del
impugnazione ordinaria, i tèrmini per la proposizione di questa riprendono a decorrere dalla comunicazione
]: * intendere una parola, una proposizione in senso lato non alla lettera né
davano per assai più necessaria in qualsivoglia proposizione l'assistenza legale che la politica.
66: quando si tratta di dimostrare una proposizione e di far sentire il legame di
con misurato parlare, e ditermina con proposizione, assunzione, confermazione e concursione di
cioè nelle diete costituzionali ed annuali alla proposizione delle leggi, emettere anch'essi in
. v.]: 'legittimare una proposizione ', o col dimostrarne la verità
(plur. -i). log. proposizione assunta senza dimostrazione come premessa di
anapodittico. -nella filosofia di kant, proposizione che una scienza assume senza dimostrazione,
l'impressione, che il problema della proposizione lemmatica 29 si può risolver altrimenti e
si fa vita »; la quale proposizione lo spitzer ora ripiglia per approfondirla e
sacerdoti, la preparazione dei pani di proposizione e del
all'una parte dei nostri lettori una proposizione può giungere accetta, chi ci assicura
tutto il sillabo, quella ricisa e larga proposizione essere cioè dannanda ed ereticale la sentenza
non potest errare »; la qual proposizione fu intesa sanamente da chi prima la
locuzione avverbiale); che introduce una proposizione limitativa (una congiunzione). -proposizione
verificarsi di ciò che è espresso dalla proposizione reggente; proposizione restrittiva. buommattei
che è espresso dalla proposizione reggente; proposizione restrittiva. buommattei, 277'.
[s. v.]: proposizione limitativa... avverbi limitativi: 'al
mediante la circoscrizione del contenuto semantico della proposizione che lo esprime, o la coordinazione
quel punto. giuglaris, 1-461: proposizione non è questa che debba essere più
che vera, / una lor logicai proposizione. n. franco, 6-79: con
esempio, in cui il soggetto apre la proposizione e il verbo la chiude, e
alemanni. 4. introduce una proposizione interrogativa, esclamativa o esortativa, o
tramare. -anche in relazione con una proposizione subordinata. cicerone volgar.,
concepire. -anche in relazione con una proposizione subordinata. piovano arlotto, 125
che il mio artifizio dipende da una proposizione di euclide. 4. ant
c. gozzi, 1-1069: quella proposizione, ch'io pubblicai, e che
siri, vi-1032: tritamente esaminandosi questa proposizione, si scopriva in essa la magagna
sé il termine medio. -premessa o proposizione maggiore (anche solo la maggiore,
] il maggiore termine una volta nella proposizione maggiore ed una volta nella conclusione.
: di questo argomento negherei la maggiore proposizione, che tutte le cose fatte da
dal medesimo euclide, nella decima sesta proposizione, che, se due magnitudini composte
: in locuzione ellittica, sottintendendo una proposizione. così per esempio diciamo: '
). guerrazzi, 6-559: questa proposizione, che dinotava un grado di civiltà
. v.]: 'parole, proposizione malsonante ': che contiene qualcosa di
, 2-738: eccoci ora alla seconda proposizione maltusiana. 4 se, da una parte
di un principio morale o d'altra proposizione filosofica qualsivoglia, egli è uopo non
primieramente ordinato. -seguito da una proposizione subordinata. faba, 45: mandemo
tale che o anche dimanieraché introduce una proposizione consecutiva. bonagiunta, xxxv-1-263: com'
, nella maniera che, introduce una proposizione comparativa. bandello, 1-2 (i-16
, in quante maniere: introduce una proposizione interrogativa diretta o indiretta. latini
b. fioretti, 2-3-11: sia la proposizione manifestatrice di cosa unica. pallavicino,
man mano che: per introdurre una proposizione secondaria in cui si esprime un'azione
gradi, parallelamente all'azione espressa nella proposizione principale. cellini, 633: vuoisi
1-227: cavi... da questa proposizione un prencipe la massa della prudenza sì
con la tante volte ripetita massima o proposizione che la forza non consiste nella lettera
di apprendimento. -in partic.: proposizione matematica, teorema. vico
. log. soggetto e predicato di una proposizione; le tre proposizioni di un sillogismo
. g. ferrari, i-56: la proposizione ha un senso, essa afferma,
tutto. -in costruzione con una proposizione subordinata. buommaltei, 31: al
per tre, per due o per una proposizione. 18. matem. tabella quadrata
mentre ci comanda cosa ingiusta, è proposizione che non è semplicemente vera. delfino
il 'con me 'con la proposizione addietro e divenuto una voce: onde
natura. galluppi, 1-i-74: una proposizione è immediatamente evidente, quando è evidente
, o perché abborrono di usare la proposizione 4 di '. coloro poi che
della natura comparir dee manifestissima e provata proposizione. foscolo, xv-19: dieci rognosi
v.]: 'termine medio'di una proposizione: quello che ha un'eguale convenienza
rosmini, xxii-209: se accade che una proposizione non sia contenuta in un'altra come
. conviene allora ricorrere ad un'altra proposizione... per mezzo della quale
è contenuta veramente, e però questa proposizione assunta a tal uso si dice 1
targioni tozzetti, 1-373: questa medesima proposizione, che la rugiada melata non si
.. sono ammassate. -mensa della proposizione (anche semplice- mente mensa):
volgar., ii-21: la mensa della proposizione sì la copriranno di questo pallio verde
; e poi la mensa de la proposizione, il pane e i vasi suoi.
talento, ma mi pare che questa sua proposizione abbia del metafisico. f. a
deduzioni che riconducono la validità di una proposizione a quella di un'altra proposizione già
una proposizione a quella di un'altra proposizione già riconosciuta per vera. sinisgalli,
, se ne deduce immediatamente una terza proposizione. 4. medie. disus.
4 metodo diretto'per dimostrare che una proposizione è falsa consiste nel dedurne una conseguenza
un fatto o la verità di una proposizione mediante una serie articolata di dimostrazioni.
gradazione, formano di loro fantasia una proposizione [ecc.]. c
. netti, i-290: questa è una proposizione che non può mettersi per base delle
, in cui il soggetto apre la proposizione e il verbo la chiude, e sono
mezzotermine più incredibile di quel che sia la proposizione che provar devesi. gioberti, 4-1-656
', perché manca la parte formata della proposizione negativa, che è 'non '
che militano contro o a favore della proposizione che deve votarsi. panzini, iv-
significato meno esteso. — premessa o proposizione minore (* nche semplicemente la minore
molti capi si passavano con una sola proposizione o vecchie leggi si rabberciavano coll'aggiunta
: non dovendosi con facilità ammettere questa proposizione generale, atteso che particolarmente nel padronato
soggetto e predicato. -proposizione modale: proposizione in cui la copulariceve una determinazione complementare.
sostituisce il normale indicativo in una proposizione dipendente da una subordinata al congiuntivo o
il dativo, lo strumentale. - proposizione modale: proposizione subordinata che esprime la
lo strumentale. - proposizione modale: proposizione subordinata che esprime la maniera in cui
nesso fra soggetto e predicato di una proposizione (realtà, possibilità, necessità
alcuni delli canonisti più moderati limita questa proposizione che il papa possi commutare l'ultima
che scrivono dopo che è nata questa proposizione, incognita alli antichi, che il
citolini, 527: la modale [proposizione] contiene i modi, ciò è
, in base alla loro qualità (proposizione affermativa o negativa) e alla loro
negativa) e alla loro quantità (proposizione universale o particolare); questi modi
, sf. ant. carattere di una proposizione modale. piccolomini, 2-2-22:
4. log. matem. proposizione o enunciato molecolare: proposizione formata da
matem. proposizione o enunciato molecolare: proposizione formata da una o più atomiche (
... misero in campo un'altra proposizione. 10. rendere vile, pusillanime
2. sm. gramm. proposizione incidentale, inciso. tramater [
e seri teologi moderni: sicché niuna proposizione ereticale mi poteva essere scappata, siccome
di moralità '. 4. proposizione, sentenza, enunciato, aforisma,
, ii-21: la mensa della proposizione sì la copriranno di questo pallio verde e
quale si ponessero i pani della proposizione... e fiale e mortaretti e
così poco suscettibile di locuzione poetica una proposizione di geometria che sarebbe di mossa pittoresca
, 11-iv- 376: è famosa proposizione che non si dà corpo eguale al
dà corpo eguale al peso e questa proposizione si deve stendere non solo alla gravità
4. modo di dire proverbiale, proposizione che esprime con concisa esattezza e con
ant. parte costitutiva del discorso; proposizione. lombardelli, 21: [i
creato e non coeterno a dio: proposizione scomunicata da esso corano e dannata da
mutilo. gramsci, 1-217: questa proposizione del croce della identità di storia e
, il quale ha la narrazione per proposizione e appresso le pruove. -che
all'una e. all'altra chiamisi proposizione. caro, 5-255: la narrazione
rispetto al tutto, che sono: proposizione, invocazione e narrazione; devono anco
, 8-1-400: se il mezzo d'una proposizione sarà metafisico, tutta la proposizione sarà
una proposizione sarà metafisico, tutta la proposizione sarà metafisica; se il mezzo sarà
mezzo sarà naturale o matematico, anco la proposizione sarà matematica o naturale. galileo,
), cong. coordina una proposizione negativa con una precedente, positiva
morali dispute. rosmini, 2-2-174: la proposizione da dimostrare è la seguente: ogni
: materia necessaria intenderemo essere in una proposizione, quando il predicato in guisa si
sia disposta la cosa stessa significata dalla proposizione. sarpi, vii-114: quelle stesse cose
, evidente (un giudizio, una proposizione, una dimostrazione, un metodo,
165: in virtù della detta proposizione è necessariissimo che a quel solido,
(necessità reale), oppure come proposizione dedotta da un sistema di assiomi e
come si può salvare una sua verissima proposizione. davila, 148:
f. gramm. negativo (una proposizione). ommaseo [s. v
ommaseo [s. v. l: proposizione negante in senso di negativa, dice
rincipio, di un postulato, di una proposizione losofica, scientifica, teologica;
mantenitore della giostra gli negò non so qual proposizione, dicendo che aristotele diceva il contrario
, 3-1-167: quando viene affermata una proposizione controversa, per camminare ordinatamente, la
maniera da concorrere alla formazione di una proposizione o di un'espressione negativa.
5. che contiene una negazione (una proposizione, un principio, un giudizio)
non punto '. -ling. proposizione negativa', proposizione che dichiara uno stato
. -ling. proposizione negativa', proposizione che dichiara uno stato, una qualità
e ling. significato negativo di una proposizione. -anche: il rendere negativo il
. -doppia negazione: presenza in una proposizione ai due termini di senso negativo (
-log. significato negativo di una proposizione, di un'affermazione. -negazione di
di un'affermazione. -negazione di una proposizione: in logica matematica, proposizione contraria
una proposizione: in logica matematica, proposizione contraria, quella cioè che è vera
; e se egli è negativo, la proposizione si dice essere negativa; se affermativo
manco), cong. introduce una proposizione coordinata negativa: e neanche, e
a vedere. 2. introduce una proposizione ipotetica (con se e il congiunt
3. cong. introduce una proposizione coordinata negativa. tasso, 8-30
siano. 4. introduce una proposizione ipotetica. e. cecchi, 6-22
la consacri... a sempiterna proposizione di pani e olocausti, la mattina
3. cong. introduce una proposizione coordinata negativa. d'azeglio,
dolcemente, sì come quando serve per proposizione e articolo, come, ne'quali,
qualsiasi posizione filosofica che discende da una proposizione che nega, anche come puro espediente
di qualche merito. -in una proposizione negativa, con funzione rafforzativa della negazione
prieghi. 4. in una proposizione comparativa: qualsiasi, qualsivoglia, qualunque
richiede la vista. -in una proposizione negativa. fra giordano, 3:
persona (per lo più in una proposizione ipotetica, temporale o interrogativa e anche
niuno. 8. in una proposizione comparativa o consecutiva: qualsiasi persona,
affermativo sì) equivalente a una proposizione negativa: esprime diniego, rifiuto,
quanto che no (anche con ellissi della proposizione seguente per esprimere minacce o timori
1881. 2. seguito da una proposizione negativa, con valore enfatico e intensivo
mi ami! -posposto a una proposizione negativa con valore rafforzativo (anche in
con funzione olofrastica negativa, sia come proposizione coordinata per lo più disgiuntiva, avversativa
è per lo più in relazione con una proposizione avversativa, anche questa spesso ellittica)
proposito col suo esordio, colla sua proposizione, colle sue prove, colle sue
o un modo di essere e, nella proposizione, funge da attributo o da predicato
assunto come soggetto o come oggetto della proposizione. -nome appellativo o comune: che
sintagma, situato all'inizio di una proposizione, nella posizione normalmente occupata dal soggetto
'. consiste nell'enunciare in principio della proposizione, per via d'una costruzione indipendente
relazione con un compì, o con una proposizione retta dalla prep. di) \
vi si 'nterpone alle volte qualche simil proposizione che serve anch'ella a quel caso.
). - anche: la stessa proposizione linguistica che enuncia un precetto. -in
con un complemento o con una proposizione che -nota suffragatoria o di suffragio
manco note. sarpi, vi-3-19: questa proposizione, come notissima, non ha bisogno
dissero i veneziani che questa era una proposizione novella da discutersi in senato. metastasio
di un principio morale o d'altra proposizione filosofica qualsivoglia, egli è uopo non
fantastica unità. -in relazione con una proposizione concessiva. b. tasso, iii-73
fine del suo consenso. -in una proposizione ellittica. lippi, 12-9: e'
. filos. nella logica, designa la proposizione particolare negativa. b. croce
mamma. 4. con una proposizione dubitativa retta dalla congiunzione se, indica
inter. esclamazione pleonastica che rafforza una proposizione, usata per lo più in espressioni
in determinate e significative posizioni di una proposizione o di un periodo, al fine
che abbonda di tali casi (una proposizione). tasso, n-iii-632: questa
b. croce, ii-2-4: questa medesima proposizione circostupidità, dabbenaggine. dossi
luoghi in cui l'infelice scrittore che ogni proposizione filosofica porta con sé e in sé,
, 2-14: nivasio dolcemare ha che quella proposizione sia come lampo che rischiara la tratto
di nessun valore, poiché la minore proposizione di quella è falsa. g.
pubblico dell'azione penale, mediante la proposizione di querele, l'istanza di procedimento
ossia nella spontaneità del parlare, la proposizione è un 'continuum ', e non
sintetizzate e oggettivate in una formola o proposizione. oggettiva2ióne, sf. filos.
semplicemente oggettiva, sf. ì: proposizione dipendente che ha la funzione di compì
compì, oggetto rispetto al verbo della proposizione principale; in italiano può essere esplicita
reo. 3. introduce una proposizione subordinata, in partic. interiettiva.
svolga la funzione di soggetto di una proposizione in un discorso indiretto, una grande
, oisé. -seguito da una proposizione interiettiva. meo de'tolomei, vi-n-57
: questa è la dimostrazione di quella proposizione che nel principio de'nostri ragionamenti dissi
. -anche in unione con una proposizione subordinata, in partic. interiettiva
a un tratto il suo colpo ha proposizione implicita (in ellissi della formulamenato, /
onde si move. -in una proposizione interrogativa diretta o indiretta. dante
onde passa la luce. -in una proposizione interrogativa diretta o indiretta. arrighetto
s s -in una proposizione interrogativa diretta o indiretta. dante
verso dove. - anche in una proposizione interrogativa diretta o indiretta. giacomo
il comun volere. -in una proposizione interrogativa diretta. anonimo, 1-614:
i lamenti? -in una proposizione interrogativa indiretta. anonimo, 1-601:
in che modo? (in una proposizione interrogativa diretta o indiretta).
modo, con cui. -anche in una proposizione interrogativa indiretta. anonimo, i-585
acciocché, perché (e introduce una proposizione finale con il verbo al congiunt.
al fine di (e introduce una proposizione finale con il verbo all'inf.)
un'affermazione consona alla morale (una proposizione); che ha un contenuto non
incontinente... conosce l'universai proposizione onesta [che non sia onesto fare
società per bene. -in una proposizione incidentale. malatesti, 74: dopo
. galileo, 4-1-458: la [proposizione] 18 del capra è la sesta
: 'papa non potest errare'; la qual proposizione fu intesa sanamente da chi prima la
deliberazione si dimanda alla casa se la proposizione piace, e ciascuno risponde o sì o
un termine, un enunciato, una proposizione). genovesi, 2-125: due
un'alternativa fra gli elementi di una proposizione o fra diverse proposizioni coordinate).
2. in unione con una proposizione relativa o con altra specificazione (un
, cong. letter. introduce una proposizione subordinata temporale con una maggiore o minore
ricostruire l'ordine sintatticamente normale di una proposizione. boccaccio, viii-1-212: vuoisi questa
contarini, lxxx-3-1023: mai ha egli fatto proposizione alcuna per la pace con francia sia
rifiutò. siri, ix-47: a simile proposizione serrarono sempre l'orecchie gli olandesi.
pellico, conc., iii-414: questa proposizione patriottica... fu nondimeno approvata
di fine (anche espresso da una proposizione implicita). casalicchio, 533:
. e mi sembra che questa sia una proposizione perfettamente ortodossa, perché la religione
quel 'qui giace 'col resto della proposizione mi turbò alquanto, ma quella espressione
punto d della maggior percossa assegnato nella proposizione 50 sarà il centro d'oscillazione,
un'opposizione fra gli elementi di una proposizione o fra diverse proposizioni fra loro coordinate
cong. unisce diversi elementi di una proposizione o diverse proposizioni coordinate, indicando una
. b. croce, ii-10-54: la proposizione, di ovvia verità a primo suono
un complemento di denominazione o da una proposizione relativa. latini, i-141: nel
sm. verso, vocabolo o breve proposizione che, letta alla rovescia, mantiene
nostrum 'quotidiano. -pani della proposizione, pani santi: offerta perpetua e
dover ricevere e pigliar i pani della proposizione, che erano posti dinanzi il signore.
[bonaventura cavalieri] avervi inserito la proposizione e dimostrazione della linea descritta dai proietti
fondo. 8. log. proposizione autocontraddittoria, che, pur essendo costruita
matematica). 9. matem. proposizione che, per quanto dedotta attraverso procedimenti
che si costruisce il periodo premettendo una proposizione secondaria retta da un gerundio o
poiché, ecc. e riprendendo la proposizione principale con e, sì (=
in una parentesi. -proposizione parentetica', proposizione indipendente che si inserisce in una frase
virgole o lineette o parentesi); proposizione incidentale. pasolini, 9-119:
verificarsi degli eventi (anche in una proposizione interrogativa). ariosto, 364
spaccio anche al di fuori. che vistosa proposizione, che bel vantaggio sia questo per
del proemio è dissimile da quella della proposizione. oliva, i-3-334: non meritava
di un principio morale o d'altra proposizione filosofica qualsivoglia, egli è uopo non
della diceria: proemio, narrazione, proposizione, conferma- mento, disfermamento e conclusione
allora fu dato principio a credere questa proposizione, cioè che la plenaria disposizione di
contaminata, conciosia cosa che 'a 'proposizione e 'o 'particella scompagnativa sieno
(un predicato). -giudizio o proposizione particolare: in cui il predicato e
: se... il soggetto della proposizione sia uno, ma non definito,
di almeno un caso in cui una determinata proposizione è vera; quantificatore esistenziale.
del ponte dell'asino alla 5 * proposizione di euclide, essendo questa la pietra
là: portare alle estreme conseguenze una proposizione, il proprio pensiero. panigarola
potendo chiaramente dimostravi la verità della mia proposizione calcando sentieri più raccolti e vicini.
. croce, iv- 1-64: quella proposizione non altro poi vuol dire, in
galileo, 3-1-498: quella prima generai proposizione... a me par che non
rispetto a qualche cosa immobile, la qual proposizione non patisce difficultà veruna. de luca
, la mia azione esprimerà una falsa proposizione... e tuttavia io non avrò
nella conclusione non e la estremità della proposizione maggiore. luna [s. v.
traverso. -subordinato, dipendente (una proposizione). piccolomini, 10-avv.:
un concetto, il senso di una proposizione. bartolomeo da s. c.
'.... per temperare una proposizione che può parere non ben misurata o
a fine di stabilir perfettamente quella gran proposizione ch'io pronunciai, mi fa mestiero
15. ling. insieme costituito da una proposizione principale e da tutte le proposizioni che
, 3-4-310: forse non è questa sola proposizione vera in se stessa, ma appresa
fa quando volgiamo in nostro favore la proposizione dell'avversario. = voce dotta,
a seconda della collocazione all'interno della proposizione assume un valore più o meno forte
costa che fuma. -in una proposizione ellittica. marco polo volgar.,
mi sarei vergognato d'aver fatto una proposizione simile; ma egli andava indorando la
non è possibile proferire la più piccola proposizione storica senza plasmarla col pensiero, cioè,
concetti / in mente ancora ha tal proposizione: / che del plebeo il nobile
allora fu dato principio a credere questa proposizione, cioè che la plenaria disposizione di
occasione... per estendere la proposizione e credo che una vocazione letteraria che
abbiate ragione! -in relazione con una proposizione dichiarativa. carducci, iii-27-229: poffar
beccheggiando. -in relazione con una proposizione dichiarativa. redi, viii-60: poffà
. disus. disposizione dei vocaboli nella proposizione o nel verso; giacitura. -
: la prima regola per interpretare una proposizione filosofica è di domandarsi contro chi o
coordinate viene ripetuta la prima parola della proposizione iniziale). bontempi, 1-1-17
il nome del ponte dell'asino alla 5 proposizione di euclide, essendo questa la pietra
, e in questo senso è una proposizione che deriva immediatamente sia dall'enunciato di
un posaménto over seggio dove posi una proposizione universale, dalla quale trar si possa
all'esperienza, il rifiuto di ogni proposizione non riducibile alla descrizione di fatti,
eterne o corruttibili. -in una proposizione esclamativa o interrogativa diretta, spesso in
è di cercare conforto? -in una proposizione ipotetica, per indicare in forma paradossale
-in logica, con riferimento a una proposizione la cui rispettiva negazione non è necessaria
se possibile, impiego? -in una proposizione comparativa introdotta da come o quanto,
cannoni? 22. ant. proposizione, affermazione, enunciato. ottimo,
storiche. moravia, 17-178: la proposizione: 'l'attuale re di francia'..
. postulato2, sm. principio o proposizione ammessa come vera, ma non dimostrata
'postulato': in matematica, è una proposizione contenente una verità od un principio di
3. dir. proc. proposizione di una domanda o di un ricorso
, viii-651: lindoro m'ha fatto una proposizione che non mi dispiace. mi ha
in relazione con un complemento o con una proposizione subordinata). cellini,
mezzo. sarpi, vl-3-170: questa proposizione: « il papa ha ogni potestà in
di minaccia (generalmente seguito da una proposizione ipotetica). marchetti, 5-127:
enfatica di uno stesso verbo a capo della proposizione), e neanche ai luoghi comuni
. l. bellini, 5-2-92: questa proposizione non solo non è falsa e non
insegnato... quando si parla della proposizione, e chi ha notizia predicamentale sa
è la estre mità della proposizione maggiore. albergati, 186: niuna
o l'uso della copula in una proposizione. = voce dotta, lat.
viene affermato (o negato) in una proposizione; tale concezione passò, attraverso boezio
entrata in crisi la concezione predicativa della proposizione, il termine ha un uso alquanto
acker- mann il segno di una qualsiasi proposizione funzionale con una o più variabili;
. sintagma che nella struttura di una proposizione rappresenta e attualizza ciò che si dice
, 2-83: termini sono le parti della proposizione, nelle quali parti essa necessariamente si
in quelle non si risolve necessariamente la proposizione, ma nel soggetto e nel predicato
una forma di congiungere talmente in una proposizione due termini (chiamansi dalle scuole predicato
un predicato a un soggetto in una proposizione (e, in ambito grammaticale,
agg. collocato in precedenza in una proposizione; predetto, suddetto. rocco,
ossia nella spontaneità del parlare, la proposizione è un 4 continuum, e non sussistono
ant. anche premissa), sf. proposizione da cui si trae una conseguenza;
5. gramm. nel periodo ipotetico, proposizione condizionante, protasi. = voce
) praemissa [sententia] '[proposizione] precedente ', femm. sostant.
prendendo la vertude de la sopra notata proposizione, e dice che però conviene l'
. in cui il soggetto apre la proposizione e il verbo la chiude, e sono
correlazione o in opposizione ad altre; proposizione. anonimo [de monarchia],
noi alla nostra usanza la diciamo 'proposizione '. corticelli, 6: preposizione
presciti. battaglini, i-227: una esecrabile proposizione, che, se per grazia di
imprendersi dopo lo pre- sentamento della seconda proposizione. = nome d'azione da presentare
parte esser delegato il giudicare sopra la mia proposizione, vedendo che, quando essa ne
. statuto albertino, io: la proposizione delle leggi apparterrà al re ed a ciascuna
principal problema dipende immediatamente da una sola proposizione del primo di euclide. stampa periodica
anche solo principale, sf.): proposizione indipendente, che può reggere altre proposizioni
: che è il predicato verbale della proposizione suddetta. f f castelvetro
. usavano di porre il nome principale della proposizione, ed anche il relativo, in
, centesimo. 29. log. proposizione principale (anche solo principale, sf
. piccolomini, 10-44: la minor proposizione è posta per nota e ri maggiore
. ant. qualità di verbo o di proposizione principale. pamgarola, 3-i-136:
arrecar suole a'principianti nella geometria la quinta proposizione del primo degli 'elementi '.
un'esperienza, una legge, una proposizione dimostrata. questo principio si applica siccome
nspondere che il giudizio, inteso come proposizione estetica, è certamente un 'prius
maggiore di quello per la negazione, la proposizione affermativa si chiama probabile. manzoni,
in parte no l'assenso accorda alla proposizione concepita. romagnosi, 4-1064: quando
3-34: il problema ha davantaggio della proposizione in particolare, che ordina e insegna ad
ad operare qualche effetto: dove la proposizione suole stare nella nuda speculazione solamente.
e questa è la differenza tra la proposizione e il problema. guarini, 2-6:
o, come si suol dire, una proposizione in cui si dà qualche cosa da
assolute e dogmi, sempre aperta alla proposizione di nuovi problemi (e il fine della
ben considera, ha tre parti, proposizione, azzione o processo del giuoco che
dimostrativo; passaggio logico-concettuale da una proposizione a un'altra; discorso.
consiste nell'anticipazione di una parte della proposizione o del periodo che se
che prologo, il quale contiene la proposizione generale di tutta l'opera. manzoni,
persone o cose (sotto forma di proposizione interrogativa diretta o indiretta) e i
quella di riprendere proletticamente in una nuova proposizione subordinata un elemento qualsiasi di una proposizione
proposizione subordinata un elemento qualsiasi di una proposizione precedente. maestro alberto,
corruttela. bonghi, 1-175: nella proposizione interrogativa la lingua francese quando il soggetto
. 13. sm. enunciato, proposizione. s s piccolomini,
la creda. -retor. proposizione. varchi, 8-1-199: fa [
..., servendo a'poeti la proposizione ovvero proponimento e l'invocazione ovvero in-
leonardo, 2-181: io propongo nella prima proposizione dell'ombre e dico in questa forma
non potea. -frase, proposizione. lombardelli, 64: in questo
dotta, lat. propositio (v. proposizione). proposizionale, agg.
). = deriv. da proposizione; cfr. anche ingl. propositional.
conv., iv-xviii-2: fondasi sopra una proposizione filosofica, che dice che quando due
preparato uno altro papa. scrivi; questa proposizione è pur vera che quando sarà morto
sapete voi che in filosofia si tiene questa proposizione, che quelli che sono molli di
che vera, / una lor logicai proposizione: / con la qual dicon che servare
alle sentenze, devemo sapere che questa proposizione, che tutte le cose abbiano l'
ii-50: non deve un vero filosofo alcuna proposizione sostener giamai, se dal senso stesso
, a voler provare per induzione una proposizione universale, bisogna pigliare tutti i particolari
pospose la salute al ben pubblico, è proposizione lodativa. oliva, 314: non
oliva, 314: non voglio, in proposizione sì dura, che non permette tregua
i-528: han cercata la certezza nella 'proposizione ', quando questa non doveva cercarsi
dell'animo sicuro della verità di una proposizione. monti, ii-165: è venuto
giudizio espresso colle arole si chiama proposizione. manzoni, pr. sp.,
con voca boli chiamasi una proposizione... i logici distinguono la
n-i-353: 1° tengo la mia proposizione per indubitata in uanto è una
per indubitata in uanto è una proposizione, cioè un giudizio composto d'i
principio etico] debba essere universale è proposizione che appartiene non già all'etica,
, ch'i'mi son persuaso una proposizione in me, la quale se voi
selva, 3-193: sta ferma la solita proposizione che non sia vera amicizia nel mondo
.. doveva spedire a vienna la proposizione sul merito dei concorrenti. -domanda,
di conoscimento mi dimandò d'una terribile proposizione e disse cosìe: « quale è
le risa, e mi chiese che proposizione aveva da fargli. sire -risposi, -non
, 7-i-251: l'angelo non discorre di proposizione in proposizione come fa l'uomo,
l'angelo non discorre di proposizione in proposizione come fa l'uomo, che ha il
, 7-153: secondariamente è in intendere la proposizione composta, com'è dire: socrate
verbo; et in questa sì fatta proposizione digià è il vero o il falso,
o discompagnevole può essere significato ancora con proposizione, come 'io con esso teco
che ciascun periodo abbia a essere una proposizione compiuta, * absoluta sententia '.
sententia '. bonghi, 1-175: nella proposizione interrogativa la lingua francese quando il soggetto
nella conclusione non è la estremità della proposizione maggiore, perocché procede così: la
è forza che, dopo la maggior proposizione del sillogismo, la qual sarà universale
elle scienze, e perché appare dalla detta proposizione maggiore e dalla comune conclusione dell'altre
termini del sillogismo si fa la minor proposizione, come è noto. carducci, iii-7-313
intelletto pratico a fine di operare riceve la proposizione maggiore dall'intelletto speculativo e sotto quello
vecchio testamento, che è come la proposizione antecedente, e la novella proposizion,
cioè lo nuovo testamento, che è la proposizione seguente, che così ti conchiude,
produrrebbe colui che di nuovo dimostrasse una proposizione da euclide dimostrata. leonardo, 2-86
. questa medesima è provata nella decima proposizione del terzo libro della natura del colpo
3-34: il problema ha davantaggio della proposizione, in particolare, che ordina e
ad operare qualche effetto: dove la proposizione suole stare nella nuda speculazione solamente.
. e questa è la differenza tra la proposizione e il problema. baldi, 418
, i-578: noi sappiamo per la proposizione x del x ii di euclide che il
. poco suscettibile di locuzione poetica una proposizione di geometria. zannoni, 5-29: si
il nome del ponte dell'asino alla 5a proposizione di euclide, essendo questa la pietra
cattaneo, 7-29: volendo veder se la proposizione sia ben soluta, veggasi se l'
48 per la vera soluzione di tal proposizione. f. pigafetta, 3-34: sotto
, 3-34: sotto il nome di proposizione si contiene il problema ancora, vocabolo
greco, ma il problema ha davantaggio della proposizione in particolare che ordina et insegna ad
ad operare qualche effetto, dove la proposizione suole stare nella nuda speculazione solamente.
nuda speculazione solamente. viviani, 4-4-30: proposizione xxxi...: data la
volervi mostrare nella seconda parte della mia proposizione. 5. tesi di filosofia o
dico che indicio della verità della nostra proposizione è anco questo assai sicuro e certo
allora fu dato principio a credere questa proposizione, cioè che la plenaria disposizione di
fagiuoli, vii-25: s'io credessi la proposizione / di pittagora, in voi che
negozio, perché, avendo nelle mani la proposizione di tutte le materie,..
e dal senato, ma non la proposizione o come si chiama oggi l'iniziativa di
esse. rosmini, 3-74: la proposizione delle leggi è fatta dai ministri e
indifferentemente. statuto albertino, io: la proposizione delle leggi apparterrà al re ed a
deliberazione si dimanda alla casa se la proposizione piace, e ciascuno risponde o sì
fare una legge, e una sola proposizione, qualunque siasi, che non passi
, stabilirne una nuova o esaminare qualche proposizione della repubblica. de sanctis, ii-15-258
chiesa che voi volete? qual è la proposizione pratica immediata che volete voi fare alla
la quale si tira dal tempo della proposizione overo da quello della consecrazione, senza
. la santità sua fu pronta alla proposizione per il molto desiderio della pace.
forza; e parevagli che la sua proposizione fatta ai cattolici fosse ragionevole. bisaccioni,
4-v-389: riceverono con grande affetto la proposizione ch'io loro feci d'intraprender qualche
.. indurlo a ricevere senza renitenza la proposizione di pace. f. corsini,
quegli che più degù altri insisteva nella proposizione di eleggere un governatore, era diego
grandemente invaghito di quella corona per qualche proposizione fattagli da alcuni polacchi, per incitarlo
co'turchi mi sortì d'accreditar la proposizione che suggerii. metastasi, i-iv-156:
entrare in qualche negoziato, ma ogni proposizione da esso fatta fu rigettata. manzoni,
suggerimento. segneri, 5-172: dalla proposizione degli otto dì richiestigli [al padre
salvini, 41-68: così questa mia proposizione, portata da voi, prudentissimi reggenti.
bracceranno. metastasi, i-v-135: la proposizione che vi ha fatta il vostro avvocato
non mi scrivi che accetti la mia proposizione di partir per napoli,...
risposta timida della fanciulla e preparato la proposizione che egli le avrebbe fatta per concertare
accidenti, felicemente avvenisse. la qual proposizione a tutti piacque. -progetto
con quella indifferenza con cui mirerebbero la proposizione di riformare il governo degli abissini.
ostaggio mentre matilde va in roma: la proposizione è accettata. mazzini, 5-451:
ma non ha voluto mai accettare la proposizione d'azione. -proposta in una
riguardava il mio onorario, la mia proposizione era che degli essemplari di questa ristampa
contentatura, e credo ch'alia prima proposizione, resterà pago. p. petrocchi
prezzar la roba: faccia lei una proposizione. -offerta di un'occupazione,
. cocchi, 5-1-218: mai ascoltar volle proposizione di situarsi più ampiamente altrove. c
collocamenti, ma... feci la proposizione a quella signora, che la accolse
me mi sarei vergognato di aver fatto una proposizione simile; ma egli andava indorando la
mi determinai ad accettare una simile vantaggiosa proposizione. pellico, 2-23: dice che ha
ella ha molto ben giudicato circa la proposizione deh'eminentissimo di stato relativo ad un
ch'io non posso accettare la sua proposizione... amo meglio di provarmi
matrimonio... vengo adesso alla proposizione lieta ch'ella mi fa, e
, 54: vengo alla gentile ed obbligante proposizione del vostro zio. egli non può
che dicemmo sopra, l'una chiamarsi proposizione e l'altra progresso del giuoco.
conveniente a quello che si richiede alla proposizione o favola che s'ha manzi, finalmente
di cristo sottoposta al suo eterno padre nella proposizione di un calice così amaro!
solidi può far riuscire maggiore o minore la proposizione di tali pesi che corrispondono alla proporzione
costituiti da pani (detti pani della proposizione: cfr. anche pane', n.
mensa del tempio (detta mensa della proposizione). fra giordano, 3-57
in sulla quale stava il pane della proposizione, della quale non iera licito di
., ii-21: la mensa della proposizione sì la copriranno di questo pallio verde
casa di dio e mangiò il pane della proposizione, al quale non era lecito a
del testamento, come la mensa della proposizione, come l'altare dell'incenso e
i candellieri e la mensa e la proposizione, che si chiama santa. a.
per quei pani, che chiamavano di proposizione, vi erano dieci ampie tavole tutte
latini, divide in tre parti: proposizione, invocazione e narrazione. b.
parlare oratorio necessariamente conviene che sia la proposizione e la pruova della cosa proposta.
come è questo, servendo a'poeti la proposizione ovvero proponimento e l'invocazione ovvero invocamento
che non vuol dire altro che la proposizione, cioè che questa parte propone quello
. della valle, 391: la proposizione è quasi imagine che rappresenta tutto il
, ii-237: al proemio appartiene la proposizione, l'invocazione, la dedicazione, quando
a tradurre in versi... la proposizione dell'opera e la dedica e le
questo luogo non è principal nome che proposizione abbia avanti: pero dissi che altrove
troverebbe di leggieri. buommattei, 250: proposizione è una parte indeclinabile del parlare che
cattaneo, cxx-424: la... proposizione sarebbe veramente bella quando ella fusse solubile
io. ant. affermazione, proposizione. bono da ferrara volgar.
7-i-251: l'angelo non discorre di proposizione in proposizione come fa l'uomo,
l'angelo non discorre di proposizione in proposizione come fa l'uomo, che ha
che viene affermato del soggetto in una proposizione; predicato. genovesi, 2-122:
. si può tradurre; ma questa proposizione è da restringere alla prosa che sia meramente
prosétto, sm. ant. proposizione; battuta scherzosa. a
padova volgar., i-xii-6: la prima proposizione di questo prosilogisme si mostra da.
. iccolomini, 10-44: la minor proposizione è posta per nota e la
vi sarà di tanto strana prospettiva la proposizione di sopra fattavi, che l'acqua
lo schema tradizionale, sono contenute la proposizione dell'argomento, l'invocazione alla musa
, che non vuol dire altro che la proposizione, cioè che questa parte propone quello
. gramm. nel periodo ipotetico, la proposizione condizionale (subordinata altapodosi).
esposizione dell'argomento di un dramma, proposizione. bontempi, 1-1-22: la protesi
4. filos. enunciato, proposizione protocollare: quelli composti di soli protocolli
mamiant, 10-i-115: la nostra suprema proposizione: dio è ineffabilmente quello che è
dimostrare la verità o la validità di una proposizione, di un principio, di un
, perché ogni pruova si congiugne alla proposizione et a quella della quale ella è
'provare 'ci sia differenza: proposizione provabile con argomenti e metafisici e morali
quello il quale ha la narrazione per proposizione, e appresso le pruove.
il non capire una parola o una proposizione). -psicologia del profondo: v
: fu ammessa in questa camera la proposizione del deputato borges cameiro di erigere una
sua gelosa lima nel toglier via qualche proposizione od altro nel primo getto non felicemente
da punta, parrebbe che facesse una proposizione chimerica. -punto estremo della bacchetta
-in senso convenuto: affermazione; proposizione. francesco da barberino, ii-257:
se ci vien dato di esprimere in una proposizione la forza obbligante astraendo dagli oggetti defl'
pani di proposizione doveano comporsi di farina candidissima, doveano
vi sciorinerò, sì perché questa vostra proposizione nel bel principio puzza di bugia.
, cxx-423: volendo veder se la proposizione sia ben soluta, veggasi se l'
48, per la vera soluzione di tal proposizione. lessona, 1221: in geometria
: dicesi sillogismo disgiuntivo quando la maggior proposizione è un dilemma, trilemma o quatri-
, agg. interrog. introduce una proposizione interrogativa diretta in cui si domanda la
malfatti. 2. introduce una proposizione interrogativa indiretta o una proposizione dubitava in
introduce una proposizione interrogativa indiretta o una proposizione dubitava in cui si domanda la qualità
4. agg. relativo. introduce una proposizione relativa stabilendo una connessione fra il termine
termine a cui è riferito e la proposizione reggente (ed è per lo più
da un complemento o da una proposizione subordinata o, anche, da un
. lessona, 1223: in questa proposizione 'l'aria è pesante 'il soggetto
-qualità di un giudizio o di una proposizione: proprietà formale espressa nella copula secondo
secondo la quale tale giudizio (o proposizione) è affermativo quando il predicato conviene
. piccolomini, 10-44: la maggior proposizione del qual sillogismo per se medesima è
stabilisce l'estensione dei termini di una proposizione e anche il risultato di tale operazione
coniugata del verbo dire, in una proposizione incidentale, avanzando con modestia una proposta
galileo, 4-1-408: gli dissi che una proposizione era il converso di un'altra quando
questo principio ei fece nascere cento ed una proposizione, le quali furono condannate nel 1713
dove, dovunque) che introducono una proposizione relativa con valore locale o temporale.
, 1-1-239: camina... questa proposizione, quando sia evitto tutto il feudo
potendo chiaramente dimostrarvi la verità della mia proposizione, calcando sentieri più raccolti e vicini
stesso gruppo di parole all'inizio della proposizione successiva. guidotto da bologna, 1-73
provare in modo compiuto e necessario alcuna proposizione. carducci, ii-9-74: quel che manca
. adriani, ii-267: quella [proposizione geometrica] che insegna trovar due linee
pel furore, ritrovò che ragionevole era la proposizione. cesari, i-94: voi avete
gualdo priorato, 3-ii-25: era questa proposizione speziosa in apparenza e così bene rappresentata
avere osservato come, per rattemperare la mia proposizione, che per altro non avea bisogno
vere. rosmini, 2-322: la prima proposizione del sillogismo della medicina analitica è già
si può sempre che il soggetto di una proposizione non contiene tutto il suo predicato,
']. 14. log. proposizione reciproca (anche solo reciproca, sfj
conclusione e condizione nell'altra. la proposizione 'se i lati opposti di un
'. non sempre dalla verità di una proposizione si può arguire della verità della sua
lessona, 1243: in logica una proposizione è 'reciproca 'quando si può
far fatica riavvezzandomi aa esprimere in ogni proposizione un soggetto e un predicato.