cavarsi questa voglia, che lo fa propio spasimare, pensò che non ci era
3-56: e quasi come foco è propio auro affinando, è propia tribulazione affinando
: tutto quello che si diparte dal propio. idem, 9-197: la metafora e
rilievonla dal modo plebeo: e il nome propio le dà chiarezza, alla quale medesimamente
nitrire. varchi, v-376: propio, nel quarto modo, si chiama
): volendo dare a ciascun luogo propio secondo l'antico costume, si facevano
dato vi fosse a aportare auro a propio prode [= vantaggio] vostro, o
..., fuori che al suo propio marito: costui ami, costui desideri
. tasso, 8-3-678: come è propio de l'acqua il freddo, e 'l
che hanno sempre innanzi agli occhi lo interesse propio, e tutte le azione sue misurano
si mostra l'aria non essere suo propio colore, ma è causato da umidità
daralle grazia ch'ella viva, / propio il caso per la contemplativa; / e
dell'anticristo, / ch'i'vorre'propio colle man sbranallo, / se 'l
., ii-vn-5: lo pensiero è propio atto de la ragione, perché le
confessarsi ad altro confessore, che al propio prete. boccaccio, dee., 2-8
ch'un altro te guata, / par propio che del petto el cor me tiri
; il che è quasi come dire soltanto propio pe'cacasodi e pe'pedanti.
possono, si debbono rappresentare al prete propio, o ad altro confessore, che abbia
iii-356: il padre di buovo portava propio questo lione rosso nel campo azzurro con
, 1-69: ma la stizza diventa propio rabbia, e rabbia canina o
questa è lo stile suo, che propio m'annoia e m'infastidisce quasi da un
sai tu...; egli è propio giucco... raso a capocchia
minacci 11 suo individuo, parve propio si proponesse di fare ima e
dal poner questi in conato, ch'è propio della libertà della mente, siccome dal
, siccome dal moto, il qual è propio de'corpi, che son agenti necessari
salvini, 6-20: perciocché questo trovato è propio ancora della grechesca vanità, che le
si corruccia, castigar lascia, perché propio è d'amore segno. tommaso da faenza
. leonardo, 1-302: egli è propio giucco... raso a capocchia;
vidde lucio alban io cristo in croce propio sopra all'ostia, come aveva udito
di formare il suo individuo, parve propio si proponesse di fare una singoiar cosa
, 1-69: ma la stizza diventa propio rabbia, e rabbia canina o viperina
e'pastori della chiesa per lo bene propio dovessino tutto il mondo guastare. storia
massima- mente volendo dare a ciascun luogo propio secondo l'antico costume, si facevano
meglio, ché mostravan le gomita, ridotti propio, come dice il proverbio, con
. sacchetti, 270: del suo ben propio già ma'non si cura, /
tu...; egli è propio giucco... raso a capocchia;
, non per cardinali. propio e consiglio di blimi non avrebbe
frasuccie compagne- voli, che ti par propio di sentir l'autore dirti il fatto suo
a cristo un'anima da lui compra col propio sangue, e rubarla per renderla a
che accenna l'essenza particolare si dice propio; quell'altro che segna l'esser comune
comune, lo chiamerebbe forse con nome più propio. ma noi in questo seguitiamo gli
iddio a creare questo mondo, essendo propio del bene tesser comunicativo di se stesso
oggetto d'una medesima azione il ben propio insieme col bene dell'amico, allorché questi
: l'omo e li animali sono propio transito e condotto di cibo, sepoltura d'
se non m'inganno, è vostro propio parere, cioè che l'amore sia servitù
del marito questo conduce come se suo propio fosse. crescenzi volgar., 8-4 (
ch'avevano al rigor delle leggi, propio delle repubbliche aristocratiche,...
ch'avevano al rigor delle leggi, propio delle repubbliche aristocratiche..., ed
contemplando alla città superna, come al suo propio loco, e cognosciuto bene. g
1-388: tutte le stanze contadinesche sono propio un nulla quando si paragonino a quella
quel ch'escede non avendo risguardo al propio interesse, si chiama placido: ma
, le quali pare ch'abbiano per propio soggetto le parole più tosto che gli
e'pastori della chiesa per lo bene propio dovessino tutto il mondo guastare per appropiarsi
cui si corruccia, castigar lascia; perché propio è d'amore segno, di dio
1-337: l'omo e li animali sono propio transito e condotto di cibo, sepoltura
crisostomo volgar., 67: questo è propio della vera compunzione del cuore umiliato,
lasciò la compagnia, e andò insino al propio abituro di santo salvestro. piovano arlotto
ch'avevano al rigor delle leggi, propio delle repubbliche aristocratiche..., ed
fatte universali non riesce agevole quello studio propio degli ingegni minuti. alfieri, viii-48
che sia d'aversità 'l propio purgare / vincere e conculcare / di ciascun
, vidde lucio albanio cristo in croce propio sopra all'ostia, come avea udito
non ha invidia, e non ha propio, e non è cupitosa. =
colui che vede. passavanti, 90: propio prete si chiama quegli, che ha
voce, / e ricercando del suo propio latte / i dolci fonti affretta il
di atomi dal moto allo ingiù del propio lor peso e gravità. 11
tasso, 8-6-1348: chiunque traligna al propio padre / ed a la stirpe de'maggior
piace la figura / umana di vedere e propio quella, / ch'a riguardare è
tramuta dal suo proprio significato allo im- propio, come fa l'autore che pone li
: dove giuoca pecunia o alcuno bene propio, né parente né amico si truova che
; / e lui medemo, col suo propio dedo, / dove l'aveva tre
, diss'io, se'tu quel propio desso, / che divisi il principio,
de'suoi passati e ancora perché e'propio ne seppe guadagnare quante niuno de'suoi,
. pallavicino, 1-372: vedete com'è propio dell'infinito non farsi minor colla detrazione
divina commedia] con un ome più propio, come egli accenna in qualche luogo di
di grandi apparecchiamenti; questo è lo propio guigliar- done di signoria a connoscere ch'
): eccellente bornicco un tal digrasso / propio vuol inferir. gioberti, i-16:
in su... me ne ficcai propio in capo una biblioteca intiera. cattaneo
umana, fermandosi in essa come in propio lor bene e compiacimento. -arco
lor movimenti; e se l'abbian propio o pur s'elle sian fisse ne l'
forte disciolto / in ciascun vizio e propio nel bere. frezzi, iii-15-63:
è ben difficile il discemere il senso propio e primitivo della parola. tommaseo-rigutini,
tavolino, e si dispone a farne propio fette senza la minima misericordia. foscolo,
che più distinto ve ne discuopra il propio nome. marino, 4-34: distinto al
/ non fa centro del mondo il propio centro, / l'ultima in parte ancor
parte di voi altri letterati maiuscoli siete propio tanto disutilacci ogni qualvolta si tratta d'alcuna
più spezie, non intende di quel propio di che al presente favelliamo noi.
grado salir settimo atende, / come propio bene ami / e con effetto brami /
che senz'altro microscopio, / paion propio / aver testa, bocca e occhi.
, i-14-262: vole ciascuno lo ben suo propio e... ad esso acquistando
arcano teologico o filosofico e naturale, propio delle scuole: aggiugnendovi l'epigramma per
poeta dice che la 'frode è mal propio de l'uomo'. vasari, ii-313:
più grande di tutti gli altri e propio dell'eroica poesia. carducci, 1023:
degl'italiani, che potendo bere il propio vino a buon mercato, bevono quel
frati minori non potesse avere nullo comune propio... né potere essere a nulla
cotal divieto: / che non avesser propio, né comune, /...
vedrai lor figure ritratte / sicondo il propio espetto di ciascuna. = variante
sì bene ra- presentava l'esserità del propio, contremivano. = deriv. da
/ non saghe in grande altura / per propio sentimento. 3. disus.
guardia materna, cianciato tra loro nel propio letto fanciullescamente, e lei mentre era
congiunge con li vostri reggimenti né per propio studio né per consiglio, sì che a
impostando l'essere, che è così propio de nomi, come de verbi il
segni, 9-83: il fatto è propio del giudiziale, perché in esso si fa
quello, che ha da essere è propio del genere deliberativo. muratori, 1-13:
frati minori non potesse avere nullo comune propio, né loro procuratori potessono nullo bene
infecondo loglio uscir produtti / dal suo propio principio, e non altronde / corrotti
pari, che io sento che ei par propio che questa aria mi fenda la testa
sul tavolino, e si dispone a fame propio fette senza la minima misericordia.
la filautia o sia l'amor propio... si dispongano con l'intelletto
congiunge con li vostri reggimenti né per propio studio né per consiglio. idem,
officio e le sue parti e lo suo propio strumento e la fine e lo suo
e le storte dalla prima forma e dal propio significato talvolta? ammirato, i-240:
aristotile dice che ogni nome ovvero è propio, o d'altra lingua, o traslato
pitture del quale erano tanto simili al propio, ch'in quelle si conoscea un avaro
/ fra le viscere nostre ha 'l propio sito / spongioso e raro e trasparente,
voce, / e ricercando del suo propio latte / i dolci fonti affretta il
il quale fatto pienamente è fatto mio propio: già ho preso il consiglio nella
flagellità in sostenere pene e tormenti nel propio corpo per onore e essaltazione del nome
l'obedienzia è fuggimento d'ipocresia e di propio desiderio. vita di filippo brunelleschi,
e le sue parti e lo suo propio strumento e la fine e lo suo
que'de'gelosi e degli ammartellati sono propio quelli che detesto il più. manzini,
166: zavorra, savoma: et è propio quella giarra che si suol porre ne'
: dove giuoca pecunia o alcuno bene propio, né parente né amico si truova
era una cicalina, ricciutina, che propio un giullerino. = dal provenz.
alcun modo non posson rappresentare; onde propio carattero che dal 'gl ',
sian le desiate mamme / vote del propio umor ei [l'agnello] se n'
eroiche, che non sapevano sceverare il propio delle cose che facesse al loro proposito.
balia] / ch'ebbe il suo propio figliuol maschio. / e guarti da lei
. n. agostini, 4-11-21: propio m'assembri un spennacchiato guffo, / un
da lasciare per covernare e reggere il propio avere e la propia famiglia. boccaccio,
stesso che fatto avresti per uno tuo propio figliuolo. -rifl. - anche recipr
pronta la cagione per cui l'amor propio impicciolisce nell'opinione quella parte di felicità
crisostomo volgar., 1-1-116: questo è propio d'anima costante e valente, che
gli elementi] tanto ciascuno 11 suo propio e naturale luogo, che se la terra
santa sperimenta maggior la consolazione che nel propio abbassamento e nel propio annichilamento; e
consolazione che nel propio abbassamento e nel propio annichilamento; e questo...
voglia dottrina... è suo propio uffizio non straccurar cosa alcuna, né
coscienza. guittone, i-40-63: propio è d'amore segno de dio come
dio come de padre correzione, e propio de indegnazione non casticare e correggere in
sarsi ad altro prete ch'ai propio, si è quando il propio
ch'ai propio, si è quando il propio prete fosse... solficitatore
sono le inebriazióne: una dell'amor propio e l'altra dell'amor divino.
apparisce di subito colorito, in quel propio modo che fa ancor parte d'essa aria
pur troppo vi pensa, col suo propio timor ch'è detto iniziale. ma
: imman- tanente sentirono la inobedienza dello propio loro corpo. 4. disus
scritto di læ a ciascheduno per suo propio. testi fiorentini, 28: deono dare
di minosse, / e chi diceva che propio descritto / il lapis filosofico ci fosse
. salvini, 6-75: * comos 'propio è una levata da cena, una
cosa parve a tutti che alcuno del propio sangue fosse liberale. simeoni, 1-147
, micia ', in quella guisa propio e con quella affezione, come se
, 20-318: entro drento con quel propio avvedimento del ladro il quale coi grimaldelli
colorire, dicovi ch'all'imitazione del propio vi conviene aver buon lume, che nasci
tutti gli elementi non subitamente sapessero al propio lor seggio ritornarsi. = deriv
, xlvii-48: signor, vostr'auto a propio e paragone / non so quando stagione
qual si fa per forza e malgrado propio. lorenzo de'medici, ii-204: a
derlo accommiatarsi repentinamente di quaggiù, e propio piacerebbe d'essere amata così! -disse adimara
in sul maschio dell'età sua, propio nel più bel meriggio mari...
dimostra: laonde de la prudenza è propio genere o propia materia l'azione, e
. considerate che questa sorta di amor propio è il 'non plus ultra '
mactìa, ché tante membra per loro propio difecto si sono partite dal suo proprio
, [il diavolo] parla del suo propio, percioché egli è mendace e 'l
nascimento; / ed ancora non hanno / propio vero trovato / meravigliosamente. gelli,
accommiatarsi repentinamente di quaggiù... propio nel più bel meriggio della sua fama.
che aristotile errasse, poiché nel luogo propio, e quando era metafisicissimo, per
, e con quella si intraversa come se propio uno avessi a disegnare. e questo
lacopone, 1-11-16: o falso amor propio, c'ài tutto lo contraro!
, tuttavia di quello insegnare è più propio che ricerca l'attuale operazione del maestro
, portando seco l'appetito contra il propio movimento de la potenza concupiscibile, imita il
cirenensi e fanni. / questo ha propio collo di cavallo / e la
principio, però questo nome è suo propio e naturale. -composto di materia
volendo arder si sole, / lassando el propio naturai costume. nardi, 7-4:
bene, necessariamente el principio dal quale propio tu se'mossa è l'infinito bene
, nella quale si vuol sapere il propio delle cose con nettezza e facilità.
,... e notando d'un propio marchio lui e la progenie sua,
infra un dì rimetterli / il suo diamante propio o di pagargnene / novanta scudi.
de'benefizi, ché questo è il propio ufficio della grazia. 4. adatto
si conviene comunicare di mano del tuo propio sacerdote. e a sigurtà dell'anima,
artificiato e fatto d'archimia, ed è propio tosco, ed è di color più
e allega / con mensognia e ostende / propio quello unde lui danna vertate. bianco
: una diffusa e delicata ovaricità, propio così, je permeava a tutte lo stelo
scalini... scegneva, propio, dar paradiso. -piccionaia di un
che l'orso fatto, / di quel propio color par che si vesta. garzoni
giunto, / e riconosca sé dal propio inganno? / questo io noi so;
ha. ffallato, / ché del propio ch'avea / di sé, mi dà
di pasqua,... nel palazzo propio attorneato da molti cavalieri e donzelli e
ispone e fae intendere, per lo suo propio detto e de'filosofi e maestri
il fresco, / uscir a passeggiar propio è un peccato. foscolo, xiv-234:
! chiaro davanzati, xxxi-31: amore propio e vero / nonn-este di pecato, /
pigliando il fresco, / uscir a passeggiar propio è un peccato. bacchelli, 1-i-235
/ che sol l'orecchia, ché propio l'ha tale. 2.
pelate e pidocchiose, / gli è propio un pizzicor dolce et amaro. a.
1-8 (36): gli è propio un pizzicor dolce et amaro / una
esser tutto quello che si separa dal propio. muratori, 5-iv-182: questo pellegrino altro
: sappi, giusto, ch'egli avvien propio de gli uomini come de gli uccegli
conv., ii-vu-4: lo pensiero è propio atto de la ragione, perché le
guatavi, / ch'e'si struggeva propio come il lardo, / quando talvolta tu
crisostomo volgar., 1-1-116: questo è propio d'anima costante e valente, che
, / che paion duo ceston propio altrimenti. = dimin. di
. baretti, 6-256: l'amor propio è un tristo, l'amor proprio
mezzo di quello era una tomba / propio a la guisa d'un forato sasso
pelate e pidocchiose, / gli è propio un pizzicor dolce et amaro / una
baretti, 6-239: que'balli vivificano propio la mente e ti rallegrano anche più
a pitoccare, brutta com'è che pare propio lei la morte, allora dico:
straniere... come l'avrebbe il propio signore usate. simone della tosa,
, ed egli le piuvicò a suo propio nome. brevio, 26: io ho
giungerebbe a tanto d'assai / e propio l'abitato è di men pondo. a
soave e dolce concerto di violoni che propio pareva quella stanza un paradiso,
, 1-402: fu errore d'amor propio negli stoici e negli epicurei il costituir
dirlo il lor nome, che parrebbe propio non fusseno conosciute ». landò,
facendo loro carità e limosina del suo propio. quaedam firofetia, v-585-183: confortu
1-vi-409: chiamala 'poza', il quale è propio nome di piccole ragunanze d'acque.
divisiva o costitutiva; e poi il propio, o di una sola e non di
impedisce arbitrio spander l'ale / sovra lo propio desio de ciascuno. passavanti, 220
per trarla sozzopra e per prevertirla nell'atto propio che noi vorremmo con ferma intenzione volgerla
facendo loro carità e limosina del suo propio. s. bernardino da siena, 1100
saranno vivificati. ma ciascuno nel suo propio ordine: cristo è le primizie.
frati minori non potesse avere nullo comune propio, né loro procuratori potessono nullo bene
convien che sia invitato all'operazione dal propio bene; ed altro bene a dio
profumeria. = comp. da propio [nile], fen [ile \
sintesi organiche. = comp. da propio [nico] e lattone (v.
a latte d'asina essere nodrito per propio senno naturale, acciò ch'io vidi
la carità non è nostro il nostro propio bene né l'altrui. petrarca, 117-2
in due dì, fa'col tuo danaio propio e non n'accattare mai per guadagnare
423: ancora apare per lo libro propio che fue d'amoldo de'peruzi ne la
84: faremo menzione del paese e luogo propio donde anticamente siamo. fed. della
. gherardi, 2-i-267: l'uso propio del danaio è esso commutare o veramente
veramente spendere o alienare; l'uso non propio è a aparere e mostrare a pompa
è e dond'ha nascimento: / propio vero trovato / meravigliosamente. fra giordano
. chiaro davanzati, xxxi-29: amore propio e vero / nonn-este di pecato,
xxi-241: certo alla materia nostra più propio dire non si potea. bembo, io-v-351
detto paese [di ebron] molto ha propio al paese nostro di toscana. gherardi
doglia le saliere / e mandarono un propio in valdipesa / che fusse loro mandato
esser tutto quello che si separa dal propio. a. serra, 1-i-44: da
.. la vedremo partita in numero propio e numero geometrico. ne 'l
numero geometrico. ne 'l numero propio saranno due divisioni, ciò è il pari
verrà di radice [quadrata] sarà propio: ma il più delle volte vi saranno
mossa in corte che cristo non ebbe propio, dicendo come il papa e la
come il papa e la chericia amavano propio ed erano nimici della santa povertà di
di cristo. fazio, iv-26-109: propio alcun non voglion queste genti; /
è quel uomo... stomacato del propio e bramoso deh'altrui. giacomo soranzo
come suole adivenire, perdé lo suo propio per la rebellione di sorìa.
e il detto frammo mi fece carta cu propio d'uno colto posto a la fonte
predetto e ke li dea la carta del propio. -ciò che spetta a una persona
egli non era bemfizio, perché il propio del beninzio è non pensare d'aveme a
eroiche, che non sapevano sceverare il propio delle cose che facesse al loro proposito.
'aram ', con l'aggiunta del propio di ciascheduna o innanzi o dopo.
poi, il medesimo naturale si dice 'propio '; il posticcio 'metafora '
proprio. salvini, v-1-4-4: fantino nel propio si dice a chi corre al pallio
pitture del quale erano tanto simili al propio ch'in quelle si conoscea un avaro
alamagna. fazio, ii- 28-61: propio nel tempo ch'io ho qui raccolto,
frodasse le dette monete. or così addiviene propio spiritualmente. pulci, 18-138: i
: lei, un bel giorno, propio quando le tenerezze de liliana le s'
partono dalla battaglia, e sono crudeli propio come cani. aretino, 20-10: ornata
non giungerebbe a tanto d'assai / e propio l'abitato è di men pondo.
landino éius frate ci àe di suo propio, necto di debito, tra di quello
è in città murata resterà assolutamente in propio a colui che l'avrà comperata. salvini
e'misse innanzi ed in atto, lui propio [filippo brunelle- schi], quello
cam e giafet, derivò un diritto tanto propio che ne restò quella celebre divisione di
pelate e pidocchiose, / gli è propio un pizzicor dolce et amaro, /
, 2-i-53: èrebo, secondo il propio intelletto, prendere solamente si dèe per
mtificale rubricata, cioè rossa del sangue suo propio. s. gernardino da siena,
riguardo) / fa che natura è propio una puttana / ch'un legittimo fa,
cag'ono essere vapori o vuoi più propio dire esalazioni sol- vate per forza di
. gadda, 6-109: l'urbe, propio al tempo de'suoi accessi di buon
più sono le pezze raggiontevi che il propio panno della veste. -disposto
timore, amore, appetito ai bene propio, raguardando sempre ischiettamente e nettamente al
drentovi, che erano stati in lui propio..., e dello essere il
securtà né mento di doverlo far per me propio, è un ramo di presunzione.
. ojetti, ii-739: lei, propio lei, a trent'anni; e lì
de'benefizi, ché questo è il propio ufficio della grazia. ghirardacci, 3-158:
capellano volgar., i-87: nell'ordine propio richiedi amore e d'altra gente non
colorire, dicovi ch'all'imitazione del propio vi conviene aver buon lume, che
'cluenti', cioè 'rifulgenti', che è propio de'corpi opachi ibuminati, non pure de'
/ da la vo- c'esce, propio una refosa. 3. marin
. nelli, ii-6 (26): propio l'igno rante rustichezza /
nostri fedeli sia riguardato quanto il nostro propio. porcacchi, i-404: quando fu morto
mi vedete u ch'io vi mandi propio messagio di venire a mei. s.
cuore de la creatura si è el propio intellecto, nel quale lo spirito nostro
in corte, che cristo non ebbe propio, dicendo come il papa e la
come il papa e la chericia amavano propio. guidiccioni, 5-272: la intenzione
che abbiamo a fare con questo amor propio tutto 'l tempo della vita nostra è
(195): fattosi acconciare il moto propio, il
a traiano, egli tolse il suo propio figliuolo che avea fatto quello male e
, sì come la potenzia riceve il propio atto. ammirato, 1-i-45: il
ciò, mentre non voglian cedere il propio diritto ma ritenerlo, una tal opera non
la fame di quegli, in quel propio modo che cresce ancor sempre, quanto
muovono i pianeti or co 'l moto propio, ora quasi sforzati da violenza,
muro un riverscio o un vestire che paia propio panno di lana. 7
la scarsella, com'è usanza, dal propio pretese in quello s'intende data la
rubricata, cioè rossa del sangue suo propio, acciocché veramente fosse il vestimento suo rosso
pontificale rubricata, cioè rossa del sangue suo propio. vita di san domenico [tommaseo
natia uscita da egitto, ma popolo propio di dio fatto schiavo dagli egizi. giannone
] vedete che risponde / allo suo propio effetto, / che dolci fior tra la
, come vole ciascuno lo ben suo propio..., serebbe, in parie
tre-quattrocentesco, chi-103: item àne suo propio el decto soccio uno giovenco sanato.
e soraceti, e sorasava con elio propio tuto tacito, si che manifesta- menti
fazio, vi-3-53: se d'udirlo propio tu vagheggi / de l'iride pietra e
è delle donne oggi fra noi / propio il pedante, perché loro insegna / a
fuor per le scarpe e n'ho propio vergogna, / ma il calzolaio di soldi
la scarsella, com'è usanza, dal propio prete. ser gorello, 871:
avete, gli volete affisar nel sol propio per non veder quello di che si dice
si dice, il qual non è propio. a. f. doni, 2-14
interpreti della romana ragione han creduto esser propio de'cittadini romani, perché negli ultimi
mme timore, amore, appetito di bene propio, raguar- dando sempre ischiettamente e nettamente
ch'i'centri? / -tu mi par propio fuor del sentimento: / dico va'
ero fuori e me la son cuccata propio tutta fino a una goccia! tutto
na- staro azurro e una piuma che propio pareva un capitano di guastatori. e
la pace... io temo niccolaio propio non abbi isconcia, per voler credere
cambiò il vino in sangue ed in sangue propio, con un cambiamento sconosciutissimo. leopardi
lo delubro del suo bòrea, / propio nel mezzo del suo tempio fisso, /
dirlo il lor nome, che parrebbe propio non fusseno conosciute ». g.
landino eius frate ci àe di suo propio, necto di debito, tra di quello
suoi / le umane lingue il sentir propio sprona, / par novo ad ascoltar
no saglie in grande altura / per propio sentimento. 10. notizia,
le storte dalla prima forma e dal propio significato talvolta? pallavicino, 1-537: sol
il nome o il cui mio propio signore. guittone, iii-53-12: deo!
vasto / empie il salso elemento il propio sito. guglielmini, 283: 1
tutti gli altri vizi la superbia il propio suggetto, cioè l'uomo nel quale ella
2-i-290: sogion- go che il detrattore propio sentenzia che colui di cui elli detrae
galeotta che la soldo egli di suo propio. 3. assumere qualcuno al proprio
pagare, / sono iti male, e propio ne'dì tuoi. boccaccio, dee
pigliar soldo con quel corsaro inglese, e propio nel tempo ch'io gli aveva trovato
gravi accenti risonando a doppia, / che propio par la zolfa delli ebrei.
di confessarsi ad altro prete ch'ai propio, si è quando il propio prete fosse
ch'ai propio, si è quando il propio prete fosse eretico, scismatico e scomunicato
aretino, 20-318: entro drento con quel propio avvedimento del ladro il quale coi grimardelli
: ella senza mezzo si sottomette al propio creatore per vera unione, riceve in tutte
cuore de la creatura si è al propio intellecto, nel quale lo spirito nostro si
o qualche spezieltà d'uno suo ben propio / ed ogni altro peccato si dimesse /
. n. agostini, 4-11-21: propio m'assembri un spennacchiato guffo, /
maggior letizia, perché quella sperimentata fecondità del propio ingegno ne fa sperare altre simili.
ora dopo mezzogiorno. tecchi, 11-204: propio in quel momento arrivata da lassù la
li cavalli loro. destato dello stato propio e l'aveva unito alla lega degli achei
parte / fra le viscere nostre ha '1 propio sito / spongioso e raro e trasparente
di camino a dir cose contra ogni propio volere? f. f. frugoni,
e le storte dalla prima forma e dal propio significato talvolta? l. salviati,
... come l'avrebbe il propio signore usate. b. segni, 4-34
e nulla di voi si dica aver propio, / e strebuite tra voi la vostra
i lor costumi, perché ella toma / propio a voler gli stronzi confettare. proverbi
128: a m. r dias gharlon propio due. xviii, per lui a
micia, micia », in quella guisa propio e con quella affezione, come se
forza e virtù formativa, essendo questo propio del maschio, ma virtù e forza
con melicerta / che già gli parea propio suscitare. v. ariosto, 1-iv-780:
: nota, che non isvana da propio del vento occidentale, che appunto suol
quella punto sviluppare. tesauro, 9-99: propio è d'edipo sviluppare enigmi. c
più avanzata verso l'italia, hanno nome propio per la botta. tempiétto,
, giù giù: una sistemaz- zione propio pe la quale: tritticava qua e la
, anzi che rimpastare i fatti nel propio stile, ci ha conservato in parte
indi partire si volse ed altrove trovare propio alloggiamento. ammirato, 304: a trovar
ardisce di mostrare grand'estimazione secondo il propio giudicio. massaia, ix-59: a me
o ^ ni e qualunche seme di loro propio, eccetto che del vangaticelo, del
bene / mitigar deve el mal che propio t'ange. serpetro, 135: il
velati e coperti del velo dell'amor propio e dell'arroganzia, volesse discoprire e
e, ri- beca, e, propio un ballo senza suono, una piva senza
paleocerebellare, agg. anat. che è propio, che è relativo al paleocerebello.
tanto qui [a genova] m'aveva propio fatto venire lo 'spleen'inglese.