, / ed ogni suo segreto altrui propala. manzoni, pr. sp.,
. forteguerri, 6-91: lo infame propala, / esecrando terribile disegno. casti,
abitualmente storie mirabolanti e incredibili; che propala notizie inesatte o esagerate, al solo
, o che riporta discorsi indiscreti e propala novità piccanti. varchi,
volentieri e sente i lor diffetti e gli propala, state sopra di voi. baldi
. mercé chiede, e l'infame propala / esecrando terribile disegno. foscolo,
malignità o di giustizia, scopre e propala somiglianze. borgese, 1-424: l'altra
impers. forteguerri, 30-104: si propala che pe 'l dì venturo / saran
a tognaccio, che un ordin gli propala, / che faccia ormai suonar la
sepolto: / oggi in versi si propala / il mio gaudio. -confessare
pregi e dei fregi esterni ch'ella propala. -intr. con la particella pronom
conoscer la luce che da se medesima si propala. = voce dotta, lat.
propalatóre, agg. e sm. che propala, diffonde pettegolezzi, dicerie, o
. che propugna, che diffonde, che propala idee di nessun valore, balzane o
partic. clandestina (e anche chi propala false informazioni). b. pino
straforo il professor zambini né se altri lo propala, quello che io francamente nego è
vergine maria. -che decreta e propala il trionfo, la gloria (la fama
. e sm. che vocifera, che propala notizie; che insinua dicerie. -anche