, abbraccio la parte contraria, e pronunzio così. segneri, 1-68: la
con un'asseveranza che basti: -io pronunzio che queste cose non sono giuste;
da se medesimo, dica: « lo pronunzio che queste cose non sono giuste;
lucia, dico: vedete come io pronunzio questo nome con la fronte alta, e
... in quel punto che io pronunzio, agitate i vostri ventagli, e
dobbiamo inutilmente. roberti, v-132: non pronunzio tante insanie quasi a stolta vaghezza di
ne'tronchi, ecco quello ch'io pronunzio per parte di giove. [sostituito da
scritte ne'tronchi ecco quello ch'io pronunzio per parte di giove. mazzini,
perfettissimo. mamiani, 10-i-95: quando io pronunzio queste parole: nell'essere perfettissimo vive
. mamiani, 10-i-95: quando io pronunzio queste parole: nell'essere perfettissimo vive
confondilo con questo mio giuramento solenne ch'io pronunzio gittandomi nella notte della morte: teresa
li perdonerà; altrimenti ti dico e pronunzio mala nuova. g. visconti, i-6-19
. è il sincretismo più vasto, pronunzio del nuovo e del sano eclettismo.
: raduno tutto il mio coraggio e pronunzio. -provare in sé, facendosene
, ma confortatevi, perciocch'io vi pronunzio e sicurovi che nullo di noi perirà,