per me medesimo, e guardando la pronità della mia costanza, pensai comunicare queste
v. proavo). pronità, si. ant. tendenza, inclinazione
bonaventura volgar., 3-167: guardando la pronità della mia costanza, pensai comunicare queste
naglisi la grazia, ma lassa la pronità di peccare venialmente e mortalemente. ibidem
necessità del corpo e non obbedire alla pronità de'sentimenti. musso, i-82:
infermità al bene, nella concupiscibile di pronità al male. = voce dotta,
fenoglio, 5-i-556: johnny risentì della sua pronità e andò sollevatamente sui gomiti.