abrogare composto da ab-privativo e rogare 'promulgare '. abrogato (part. pass
, per avviso dell'universale: * promulgare per affissi; leggere nell'affisso;
una competizione, ecc.: indire, promulgare, dichiararne l'apertura con speciali modalità
a firenze nel 1458 con l'autorità di promulgare leggi e deliberare circa le imposte e
dar altra ragione. 23. promulgare, stabilire (leggi, decreti);
scegliere, eleggere; votare, approvare, promulgare. - anche assol. bartolomeo
, prima di divulgarli. -ant. promulgare (una legge), stipulare (un
5. dir. disus. il promulgare (leggi, decreti); il
4. dir. emettere, disporre, promulgare (un atto della pubblica autorità,
; pronunciare (un verdetto); promulgare (un provvedimento legislativo).
divorzio dal pennello. 27. promulgare leggi, decreti; imporre pene;
-fermare una legge, un ordine: promulgare, emettere, formulare. compagni
argomento); decidere, decretare; promulgare (una legge). iacopone,
pallavicino, i-23: molto meno vuol promulgare questa condannazione nel foro esterno. segneri
6. eccles. figur. promulgare in forma solenne (una condanna,
(un'opera d'arte); promulgare (leggi, decreti, editti, ecc
e di poi. 24. promulgare (una legge), pubblicare (un
. pres. di dicère 1 dire, promulgare '(cfr. giusdicente);
il governo abbia promulgato, o stia per promulgare, un ordine, in forza del
. pres. di dicère * dire, promulgare '(cfr. giurisdicente);
. pres. di dicère 'dire, promulgare '(cfr. giurisdicente).
. pres. di dicère 4 dire, promulgare '(cfr. giusdicente).
pass, di ferre * portare, promulgare '. lato4, sm.
altra regola di condotta sociale); promulgare una legge, dare una direttiva.
.: pronunciare (una sentenza); promulgare (una legge); declamare (
dal tema di ferre 'presentare, promulgare '. legiferatóre, agg.
e dal tema di ferre 'presentare, promulgare '. legionàrio, agg.
le chapelier, e come conseguenza dovettero promulgare la legge del 'maximum '.
il presidente della repubblica, prima di promulgare la legge, può con messaggio motivato
il re proferire una tale concessione, promulgare un atto politico di tanto capitale importanza
non si fosse potuto senza loro pregiudizio promulgare, abrogare, derogare, obrogare.
data sia. 16. emanare, promulgare una legge. machiavelli, 61:
desideriamo assaissimo che, in cambio di promulgare e ottriare in fretta simili leggi e
ma anche per prendere provvedimenti, per promulgare leggi, per emettere sentenze, spesso
scaltri cortigiani et i poeti corradenti a promulgare le lor biliose piccature per tagliar e
ecc.). -in partic.: promulgare provvedimenti legislativi, costituire un ordinamento legislativo
, fu da ciò data occasione di promulgare una nuova prammatica per la quale,
divenuto commune. 2. intr. promulgare un editto su un determinato argomento o
j>artic.: approvare, deliberare, promulgare una lettere senesi, 81: maravigliamci
prescrisse. 3. emanare, promulgare una legge, un decreto, un
pubblico questo tratto di vigorosa politica con promulgare per commissione del re una 'pressa
. promolgare e promologare, v. promulgare. promonocito (promonocita),
. = nome d'azione da promulgare. promulgare (ant. promolgare
nome d'azione da promulgare. promulgare (ant. promolgare, promologare),
sia in modo ordinata che uno cittadino per promulgare una legge conforme al vivere libero ne
le leggi che di riverbero sforzano a promulgare. foscolo, viii-20: le opere del
guerrazzi, 2-198: bisognò alla fine promulgare un regolamento dentro il quale non si
di chiedere una nuova deliberazione prima di promulgare leggi le quali traggano origine da disegni
era già il dì che si doveva promulgare le leggi, e subito da ogni
egli [cesare] avesse animo di promulgare una legge che ciascuno potesse prender quante
ii-126: la fama scarseggia di trombe a promulgare di temistocle i fatti che tutti furono
fosse il primo, se non a promulgare, almeno a dichiarare e ristabilire la
. = voce dotta, lat. promulgare, comp. da prò 'avanti '
promulgato (pari. pass, di promulgare), agg. emesso, emanato
promulgdtor -dris, nome d'agente da promulgare (v. promulgare).
d'agente da promulgare (v. promulgare). promulgazióne, sf
promulgano -dnis, nome d'azione da promulgare (v. promulgare).
d'azione da promulgare (v. promulgare). promuntòrio, v
si dovea ridurre. 5. promulgare, emanare (un atto normativo o
letto male ed inteso peggio e quindi promulgare leggi discordanti; ma egli
. 2. per estens. promulgare un'altra severa censura, proscrizione o
mastio le astringe [le femmine] a promulgare la prole, e la miseria a
.. sammarco. 2. promulgare nuovamente una legge; rinnovare la validità
. oliva, i-1-300: trattavasi di promulgare al senato apostolico un articolo della nostra
tornando, non abbia bisogno né di promulgare amnistie, né di sbottonarmi il vestito ad
o decretarlo per senatoconsulto, o farlo promulgare per editto dai magistratimaggiori. foscolo, xiii-i-27
a gettotori sputano il bollore. continuo; promulgare di continuo inutili leggi. -scagliare
d'alquanti. 2. emanare, promulgare leggi. cavalca, ii-16: statuì
del suo merito; gemono i torcoli in promulgare ogni gio- no nuovi miracoli.
vararla. 6. approvare e promulgare una legge. panzini, iv-729: