, ne'teatri, nel tempio, a promulgar gli editti del publico reggimento. g
verri, i-206: quest'augusta facoltà di promulgar leggi è inerente alla sovranità istessa,
, i-206: quest'augusta facoltà di promulgar leggi è inerente alla sovranità istessa,
se non è mendace il grido, / promulgar amore in gnido / poche fé leggi
, osservanza di nature e giudizio nel promulgar leggi, fin qui tu m'hai
altro piomba / veloce in terra a promulgar l'editto. bùgnole sale, 3-9:
di rothal con amplissima plenipotenza e fé promulgar di nuovo tinsurrezzione. battaglini, 1604-21
non già di stabilir nuovi dommi; promulgar sibbene le sue leggi, ma non fame
, che l'impresa assumi / di promulgar, qual pronto segretario, / quel che
assirie scole / sono i seguaci a promulgar non tardi / ch'arda il destin di
le astringeva [le femmine] a promulgar la prole. = voce dotta,
segneri, iv-536: qual prudenza sarebbe promulgar leggi nuove, quando la plebe attualmente
greci e latini, avendo in pensiero di promulgar delle leggi per tutte le cose scrivibili