conviene... fare un bel prologo di parole infinite e coverte. novellino,
rettor., 116-16: dicendo un breve prologo in parole aperte e poche. dante
a dire, e questo è appellato prologo della [= dalla] gente.
mancai, pregato, di comporre il solito prologo in versi, da recitarsi..
50: or, va, fa il prologo: sii battello di questo barconaccio dismesso
garbatamente. giamboni, iv-70: prologo è un detto che acquista avvenentemente
, dicendo che erano quattro; cioè prologo, protasi, epitasi e catastrofe.
51: signori, la comedia sarrà senza prologo; e non importa, perché non
: signori, la comedia sarrà senza prologo; e non importa, perché non è
buommattei, ii-n-5-223: questa sorte di prologo è di quattro specie; commendativo,
: a me è stato commesso il prologo; e vi giuro ch'è tanto intricato
. croce, ii-8-56: nel sopradetto prologo teorico vien rigettata ogni concezione della poesia
1-741: nella tragedia [sono] il prologo, l'episodio, l'esito,
pura si presenta preceduta da un gran prologo teorico, che sol esso, a
tutto il mondo è scena. / prologo il pianto e l'episodio è pena /
, 50: or, va'fa il prologo: sii battello di questo barconaccio dismesso
, come l'autore stesso confessa nel prologo, è derivato in parte dal- t
commedia, un dialoghétto, 1 un prologo, un frammesso, per copiare. alfieri
la tragedia, quella che si chiama prologo (nome ch'equivocamente s'attribuisce a
cagion che gl'induceva a far il prologo / era per dichiarare, il che
ché, sì come dice tommaso sopra lo prologo de l'etica, « conoscere l'
/ con voci altissime / l'antico prologo: / fin che tien scettro reale
, sono sei. il saluto, il prologo, il divisamento, il confermamento,
giamboni, 8-ii-289: egli [il prologo] non vole esser dorato di lusinghe
giamboni, 8-ii-288: egli [il prologo] dee avere poca di doratura e
la tragedia, quella che si chiama prologo... è la prima in ordine
), breve discorso (parallelo al prologo) con cui un attore prendeva commiato
] sono cinque: è ammesso il prologo e talvolta l'epicarma, cioè il
, 4-7: quanto all'epigrafe del prologo, non vorrei che gli odierni studenti
ma la precede e la segue un prologo e un epilogo in versi. d'
'. e perché al coro del prologo, ovvero del primo atto, succede un
giraldi cinzio, ii-84: appresso al prologo pongono quella parte ch'è veramente il
pongono quella parte ch'è veramente il prologo, e la dimandano essi protasi,
commedia] in quattro parti, in prologo, in protasio, in epitasi e in
con questa parte de la tragedia detta prologo deve (a mio giudizio) conformarsi,
si divide separata- mente, tali sono prologo, episodio, esito, corico. garzoni
garzoni, 1-741: nella tragedia il prologo, l'episodio, l'esito, il
non le quante, che sono il prologo, l'episodio, l'essodo e 'l
dividono, o, secondo aristotele, in prologo, episodio, esodo, coro;
uomini. -per anal. proemio, prologo (di poema o di componimento poetico
talentoni, 1-ii-4-33: essendoché quello [il prologo], come dato da persona estrinseca
ancora me sorprese, / che prologo e finale ebbi a comporre. pananti,
, un dialo- ghetto, / un prologo, un frammesso, per copiare. gioberti
: i bufoli hanno dato la cura del prologo e dell'argomento ad un goffo,
xxi-1-1023: lo mi fe'preporre [il prologo] alla mia * orbecche ',
atti sono cinque: è ammesso il prologo e talvolta l'epicarma, cioè il congedo
dicere parole coverte e infinte in luogo di prologo. e perciò dice tullip che questo
e perciò dice tullip che questo tal prologo indaurato do- vemo noi usare quando la
delle republiche. grazzini, 4-320: il prologo, non sendo necessario alla commedia,
e stupirete che, dopo un magro prologo d'infingevoli condoglienze, d'ogni altra
2. sm. ant. introduzione, prologo. buti, 3-82: dirò in
atto primo, il qual da aristotile prologo s'appella. -immissione (di
il soggetto e l'argomento (un prologo, un proemio). talentoni,
b. fioretti, 2-5-119: il prologo è inventato per render attento e docile
dicere parole coverte e infinte in luogo di prologo. e perciò dice tullio che questo
e perciò dice tullio che questo tal prologo indaurato dovemo noi usare quando la nostra
saper disegnare. grazzini, 4-320: il prologo, non sendo necessario alla commedia,
ii-73: non si può dire tal prologo parte della favola perché non ha legamento
uno scritto; proemio, introduzione, prologo. 4. ant. e letter
. giraldi cinzio, li-io: nel prologo non ha luogo se non il parlare.
una serie lussuosa di citazioni dal * prologo 'delle * vergini delle roccie '.
, 2-117: non ti parebb'egli un prologo del davo terenziano o del plautino tranione
, e stupirete che dopo un magro prologo d'infingevoli condoglienze, d'ogni altra
'marmicci ': imbrogli, garbugli. prologo del gailini: o, quanti pasticci
intervallo sia qui rievocata a chiusa di questo prologo... la rimise in luce
1-iii-497: il primo atto è mero prologo e ha solamente a proporre gli antecedenti
, fa anche senza te [parla il prologo all'argomento], che non ti
'insinuati 'e fare un bel prologo di parole infinite e coverte, sicché
2-30: a me è stato commesso il prologo; e vi giuro ch'è tanto
, 18-3: in questa quarta parte del prologo vogliendo tulio dimostrare che eloquenzia nasce e
nne piace usare principio e fare alcuno prologo, certo noi lo potemo bene, non
, poema sinfonico e vocale in un prologo e tre parti di don lorenzo perosi.
potemo del nostro exordio, cioè nel prologo e nel cominciamento del nostro dire, fare
potemo del nostro exsordio, cioè nel prologo e nel cominciamento del nostro dire,
: per provare che l'autore del prologo, amico suo, è superiore ad
maschera. ingegneri, 1-iii-488: il prologo delle tragedie separato dalla tragedia non si
gnono a dire e questo è appellato prologo della gente. g. cavalcanti,
e questi sono il primo che domandan prologo e l'ultimo che chia- man esodo
tanto intricato ed indiavolato [\ il prologo]... che non bastan tutti
in cinque atti e precedute da un prologo in cui erano esposti l'antefatto,
difficile distinguere, dietro i panneggiamenti del prologo, la corpulenza della storia che si
fu promesso al beatissimo papa castoro nel prologo di quelli volumi...,
b. fioretti, 2-5-119: il prologo è inventato per render attento e docile
stofanea, con una prima parte suddivisa in prologo, favola, lotte e discorsi del
baldini, 9-12: già nel 'prologo '... del volume preso di
il 1893 e distribuite in un * prologo ', un 'epilogo 'e
gli atti sono cinque: è ammesso il prologo e talvolta l'epicarma,..
., n-12: quella prima parte del prologo nella quale tulio àe detto il suo
conclusione), in una tragedia (prologo, parodo, episodio, stasimo,
', poema sinfonico e vocale in un prologo e tre parti di don lorenzo perosi
2-80: con qual arte, con qual prologo / mi scuserò perché creda la vedova
il sole quello che si trova nel prologo in compagnia della notte, ma apollo
1270-1342). cavalca, 18-27: prologo della 'nfrascritta opera, la quale si
il conto da quella prima parte del prologo nella quale tulio àe detto il suo
giuglaris, 69: uscito a fare il prologo adamo, per colpa di chi li
monelli, 2-301: precedeva generalmente un prologo di danze pirriche; poi veniva in
: entra, sorretto dalle grucce, il prologo. / saluta al pugno; dice
pura si presenta preceduta da un gran prologo teorico, che sol esso, a
cerchia contemplativa e teoretica. nel sopradetto prologo teorico vien rigettata ogni concezione della poesia
in un avamprologo e proprologo, in un prologo, in numerosi quadri, in un
anno 1749 il signor bartoli comincia il prologo della commedia: comincia
greci,... cioè fare il prologo, che i latini dicevano 'praefari
teatrale. bontempi, 1-1-22: il prologo... è la prefazione del dra-
pregato di far sapere all'autore del prologo col mezzo del vostro foglio di domani che
opera scritta, prefazione; proemio, prologo. panigarola, 3: la verità
dette le prime due parti del suo prologo, sì comincia la terza parte. dante
il principio ne l'orazione, come il prologo ne la poesia e la ricercata nel
bel principio mercurio esce a fare il prologo come nell'4 orfeo 'del poliziano
più fecondo segue il del vecchio nel prologo o programma di un lavoro, al quale
. pròlago, v. prologo. prolammina (prolamina), sf
). pròlego, v. prologo. prolegòmeni, sm. plur
1-iii-497: se il primo atto è mero prologo e ha solamente a proporre gli antecedenti
mazzoni, 2-590: possiamo concludere che il prologo ne'poemi faccia quel medesimo ufficio che
. e lerter. comporre o recitare un prologo. varchi, 3-51: prologare direbbono
greci rcpoxoy ^ eiv, cioè fare il prologo, che i latini dicevano 'praefari
non si può negare che il detto prologo non senta del profeta e l'argomento della
baia fo stampare, / che di prologo o prefazio / è un'immagine, uno
. — tr. dire nel prologo. castelvetro, 8-2-161: egli,
quegli antiquari. = denom. da prologo. prerogativa, v. prerogativa
. ant. personaggio che recita il prologo (m un'opera teatrale).
agg. ant. che recita il prologo. salvini, 41-441: introduce [
. avere). ant. recitare il prologo; prologare. tramater [s.
'. = denom. da prologo, col suff. dei verbi frequent.
. ant. personaggio che recita il prologo (in un'opera teatrale).
. fioretti, 2-5-119: ora [il prologo] è fatto da persona estrinseca,
prologizante). ant. che recita il prologo. -anche sostant. b
scoprendosi attore, fa l'azione del prologo individua col suggetto comico. prologizzare,
avere). ant. recitare il prologo; prologare. b. fioretti
izpó'koyoc, (v. prologo). pròlogo (ant
., iv-vm-i: dice tommaso sopra lo prologo de 1'* etica ': «
fasti 'e santo ieronimo nel primo prologo sopra la bibbia..., fu
, tra gli altri suoi libri, il prologo del libro il quale egli chiama '
proemio il principio ne l'orazione come il prologo ne la poesia e la ricercata nel
perché il primo non è altro che prologo, il quale contiene la proposizione generale
in tante maniere, lo troveremmo nel prologo generale delle leggi di rachi medesimo.
ufficio normativo. -ant. prologo galeato: prefazione generale che introduce un'
tal nome san girolamo intitolò il suo prologo composto nel principio della sacra scrittura tradotta
dal testo ebraico, perché era quel prologo commune il quale si poteva applicare a
diverse persone, così questa sorte di prologo incalza a diverse opere... il
medesimo pensiero spiega sulpizio, ragionando del prologo commune, il quale chiama galeato.
come difende il capo, così questo prologo posto al capo della sua traduzzione la
mi venne per la posta un suo prologo galeato, in cui con due manrovesci
le parti sue, ciò è il prologo, l'episodio, l'esito, il
giorni tutti ch'io dovessi fare il prologo come si deve e come è usanza,
entrante. piccolomini, 10-176: il prologo... s'intende esser quella
la comedia si divide in argomento, prologo, protasi, epitasi, catastrofe.
porta, 1-ii-139: la gelosia fa lo prologo. bruno, 2- 30: a
30: a me è stato commesso il prologo; e vi giuro ch'è tanto
la memoria. or, va'fa'il prologo: sii battello di questo barconaccio dismesso
b. fioretti, 2-5-119: il prologo è inventato per render attento e docile
il popolo. bontempi, 1-1-22: il prologo... è la prefazione del
1-18: comincia la commedia con un prologo all'usanza delle antiche. foscolo, v-316
, in versi rimati, ha un prologo di cui non mi sovviene che qualche
'silvia ', ce lo dice il prologo, è un giovine fiorentino non ancora
atti. moretti, i-246: il bizzarro prologo con quel magnifico tipo di cristoforo sly
vogliam dire primario, s'intenda il prologo. b. de'rossi, 1-12:
quella nugola..., uscì il prologo e alla commedia si diede cominciamento
e e essere il prologo di essa. fucini, 782: il
poeta, che nella rappresentazione farà da prologo e da rammentatore, vestiva i suoi
entra, sorretto dalle grucce, il prologo. / saluta al pugno; dice sue
a dire, e questo è appellato prologo della gente. fazio, v-20-92: a
convien (disse filandro) tale / prologo a me, per argeo mio disposto.
poi ho veduto che quello era il prologo e il primo atto si fece a.
: non mi par tempo di far prologo a scrivere a voi perché sete sempre
147: più valse il breve prologo di due lagrime che il rimanente di
padovani che questa offerta non sia che un prologo? b. croce, iii-26-148:
anteriori trova nient'altro che il suo prologo. linati, 18-293: un breve intermezzo
qualche parola di spiegazione a modo di prologo. voi sapete che nei campi di
iii-145: gregorio, scrivendo in un prologo a'romani e guidei che si gloriavano
: con qual arte, con qual prologo / mi scuserò perché creda la vedova
io sia innamorato, che mi fate questo prologo? 5. sport. tappa
si conferma re del cronometro vincendo il prologo della tirreno- adriatico. 6.
fagiuoli, v-178: venga fuori / per prologo un cappon, ma grasso assai.
]: appresso si levò cassio nel prologo, e molte cose dette per cesare
dopo l'aver finito il prolighino o prologo o proemio che domandino, quando cominciano
opera teatrale, di solito compresa nel prologo. -in partic.: sezione del
grammatici latini... appresso al prologo pongono quella parte ch'è veramente il
pongono quella parte ch'è veramente il prologo, e la dimandano essi protasi, che
sm. letter. discorso preliminare al prologo. bruno, 2-31: proprologo:
schena da bastonate, che deve far il prologo? landolfi, 15-11: aramma o
un avamprologo o proprologo, in un prologo, in numerosi quadri, in un
prima, davanti 'e da prologo. proprotrombinasi, sf. medie
, iv-4: il glorioso girolamo nel prologo della bibia dice che, nel tempo che
giraldi cinzio, ii-84: appresso al prologo... pongono quella parte ch'
pongono quella parte ch'è veramente il prologo, e la dimandono essi protasi,
la comedia si divide in argomento, prologo, protasi, epitasi, catastrofe. questi
'nelle solite quattro parti, cioè prologo, protasi, epitasi e catastrofe.
si dividono o, secondo aristotele, in prologo, episodio, esodo, coro;
: il presente ministero è veramente il prologo di una nuova politica, la protasi
o sprezzata, a fronte d'un 'prologo 'del petrarca alla 'commedia '
. pronto. pruòlego, v. prologo. pruòva e deriv., v
vista di non avere capito il 'prologo 'e seguiteranno a dar del porco al
: entra, sorretto dalle grucce, il prologo. / saluta al pugno; dice
vorrà purgare una seconda edizione di questo prologo e di questa licenza. pasolini,
non le quante, che sono il prologo, l'episodio, l'essodo e 'l
. b. fioretti, 2-5-119: il prologo è inventato per render attento e docile
poeta, che nella rappresentazione farà da prologo e da rammentatore, vestiva i suoi
veniamo al atto di mandar fuor il prologo delle commedie. -prima che si conduca
, 2-117: non ti parebb'egli un prologo del 'davo 'terenziano o del
: noi riddiamo la dimoranza di fare prologo, acciocché non seguissimo coloro che riprendiamo.
: secondo la dottrina critica, il prologo, essendo propriamente diviso dalla favola,
ma il sentirne trecento, che dal prologo fino all'epilogo son ripiene di bestemmie e
et è il medesimo che è il prologo nella poesia e che è nel suono
principio de l'orazione, come il prologo ne la poesia e la ricercata nel
sia qui rievocata a chiusa di questo prologo. 7. richiamare una persona
vaghezza de'cori e colla maestà rilevata del prologo. -incisivo, icastico o anche
intervallo sia qui rievocata a chiusa di questo prologo... la rimise in luce
un atto; ed è preceduto da un prologo. -essere compreso in una serie.
fuori un fanciullo mio pari a far il prologo. or chi non si riderà di
altra musica'è una rivista in un prologo, due atti e ventinove quadri, presentata
: non consento a quello che nel prologo alle 'nova polemica'il guerrini dice troppo generalmente
.. non ti arebb'egli un prologo del davo terentiano o del plautino ranione
, 2-30: or, va'fa'il prologo: sii battello di questo barconaccio dismesso
sue, ciò è l'argomento, il prologo, gli atti, le scene,
da bastonate, che deve fare il prologo? pascoli, 729: « o tristi
sbarbatello, ogni scolaruzzo, ogni saputello prologo (e ha come soggetto le vicende amorose
1-iv-629: io son mandato a recitare il prologo / d'una comedia detta 'la scolastica'
ella si divide separatamente, tali sono prologo, episodio, esito, corico.
. papini, iii-271: se il prologo del poema è una selva buia popolata
passeroni, 7-26: questo è un prologo sguaiato, / che all'autor fa poco
, è che oltrepassi lo stock del prologo, data l'ampiezza dell'assunto.
furia ancora me sorprese, / che prologo e finale ebbi a comporre.
spazievole, tu dèi dire al cominciamento del prologo che tu dirai grandi novelle e graziose
principio ne l'orazione, come il prologo ne la poesia e la ricercata nel suono
lettera ironica tenda a dileggiare fautore del prologo. cesarotti, 1-i-290: io ho
... sempre più l'autore del prologo, che ha bisogno di sottigliezze strametafisiche
stato commesso la cura di farvi il prologo. = deriv. da istrionesco
: da che, uscito a fare il prologo adamo, per colpa ai chi li
. gozzi, i-15-218: l'autore del prologo, amico suo, è superiore ad
b. andreini, 1-86: ecco il prologo, che al cader di quelle tappezzerie
tra gli altri suoi libri, il prologo del libro il quale egli chiama '
il coro, ha recitato il suo prologo. è tempo che i personaggi principali
mento. emiliani-giudici, ii-178: il prologo della sua 'donna costante'è una lunghissima tirata
le parti sue, ciò è il prologo, l'episodio, l'esito, il
alquante delle mie, non disconveniva il prologo, avendolo egli, contra l'uso de'
u) òia; v. plauto, prologo di amphitruo, w. 59 e segg
egli [ariosto] dunque confessando nel prologo di aver transunto parte dell'argomento de'suoi
. c., 11-10-3: 'jeronimo nel prologo della bibbia'. io non voglio che
della quale la battaglia di benevento è il prologo, petrocchi [s. v
, alla scala, e fin trissare il prologo dei pagliacci. = denom
e opposti sentimenti fecero variamente poetico il prologo della mia emigrazione di undici mesi.
(perché non è punto uffizio del prologo) / non vel dirò, né sarà
quegli autori del suo tempo che nel prologo predicavano la morale e negli atti seguenti
decapitata interpretazione della 'bisbetica domata', il prologo così anticipatamente charlottiano è stato barbaramente mozzato
1999], 55: in sostanza il prologo, vera epigrafe di tutto il cinema
... la lettura metafilmica del prologo può essere confermata, diventa incerta l'attribuzione
la prima han voluto che sia il prologo... l'ultima la dimandano catastrofe
]: il dialogo non riportato nel prologo lo si ritroverà spezzettato e corsivato fra le
repubblica [8-viii-1987], 18: nel prologo, ha aggiunto canti natalizi inglesi e
protagonista: alcuni hanno detto che èil prologo. protégé / prote'e