a forza di chiacchiere, di discorsi prolissi e vuoti. magalotti, 9-1-173:
di sopraffare con grandi chiacchiere e discorsi prolissi riguardo a cose di cui non è
, annoiare, tediare (con discorsi prolissi, con lunghe chiacchiere, con insistenti
, infastidire (con chiacchiere, discorsi prolissi, lamenti). bruno, 3-678
indomiti, ma di quelli più bonariamente prolissi e brontolanti nel vento che si stende
dili- genzia; e per non esser prolissi, lasceremo el replicare cosa per cosa
e vano, far discorsi inutili e prolissi; cianciare; far pettegolezzi; raccontar
grappoli vermigli / premere e bei capei prolissi; / so come sia dolce ima
vostra diligenzia; e per non esser prolissi, lasceremo el replicare cosa per cosa
monotoni e sublimi come la grammatica, prolissi e commoventi come le litanie. e
, diffondendosi in particolari sempre oltremodo prolissi, non di rado scurrili, come quando
, le oscure vesti, i salmeggiamenti prolissi possono fomentare la santità, ma non
machiavelli e del sarpi... procedono prolissi, impacciati, anelanti nella lungaggine,
, quando son caricati e affettati e prolissi. rosmini, xxvii-284: l'appetito con
suo ghiaccio alterno / rende a i fiumi prolissi il moto breve. lubrano, 2-4
. salvini, v-500: veramente i prolissi e confusi e ripetenti, e rimpolpettanti
in letizia, / ed in su'capei prolissi / han ghirlanda di narcissi. b
2. persona che si dilunga in discorsi prolissi, in chiacchiere inutili. bocchelli
e di dar la stura ai versi prolissi. 4. finzione, dissimulazione
letizia, / ed in su'capei prolissi / han ghirlanda di narcissi.
quando si perdono nelle minutezze e sono prolissi e fastidiosi senza frutto. rovani,
, di lenzuoli mortuari che dondolano in prolissi panneggiamenti. 2. agerato [achillaea
qualche occorrenza di addurre i testi più prolissi o più pieni, se non che per
eclissi, / di tra 'capei prolissi / quanto era dolce e strano! pirandello
con le febbri dove fossero gran parlatori prolissi. stuparich, 4-284: non rifuggì
autore di opere o di versi prolissi e di scarso valore, scrittore da
parole non necessarie non curano di fare prolissi ne'trattati per dimostrare la loro profonda
, arringa, per lo più alquanto prolissi, ripetitivi, enfatici, con frasi lunghe
pietra delle finestre / o sui plinti prolissi del lastricato. -terrapieno.
letizia, / ed in su'capei prolissi / han ghirlanda di narcissi. sbarbaro,
parte il lungo catalogo delle navi o i prolissi funerali di patroclo! baretti, ii-43
trasportata col vento, in vasti e prolissi 'pot-pourris '. e. lecchi
monotoni e sublimi come la grammatica, prolissi e commoventi come le litanie.
, i-678: vestaglia azzurra con ricami di prolissi uccelli d'argenti, forse cicogne o
criterio; ha fatto lunghi studi e prolissi, si è impadronito delle materie patrie
e tucidide perché essi nelle pistole furon prolissi. b. fioretti, 2-5-352: tempera
con le febbri dove fossero gran parlatori prolissi. monti, x-4-198: eumèo poi,
il volto, al quale faceano velo i prolissi capelli. d'annunzio, i-430:
letizia, / ed in su'capei prolissi / han ghirlanda di narcissi. panzini,
color giallo sudicio. i baffi, egualmente prolissi, avevano lo stesso colore.
questi su- stentaculi, che son troppo prolissi. magalotti, 21-15: facciasi..
acqua verdognola ipnotizza / sotto capelli d'alighe prolissi. gozzano, ii-103: o vecchie
col suo ghiaccio alterno / rende ai fiumi prolissi il moto breve. 7
spirito, domava e lacerava con molti prolissi digiuni. idem, iii-98: la
addiviene per divina dispensazione che i vizi prolissi siano riarsi e consumati dalla lunga infermità
e. stampa, iii-243: sotto soli prolissi e corte stelle / piaccia altrui numerar
alle dispute, ai ragionamenti troppo sottili e prolissi, ai cavilli. - anche:
non solo i litigi ma anco i prolissi ragionari intorno alla lingua, porgesse addirittura
addiviene per divina dispensazione che i vizi prolissi siano riarsi e consumati dalla lunga infermità
fatti. salvini, v-4-5-1: i prolissi e confusi e ripetenti e rim- polpetanti
gravissimo sonno. salvini, v-4-5-1: i prolissi e confusi e ripetenti e rimpolpettanti quel
gusto qua e là ripullulante degli interventi prolissi e coloriti di vecchia retorica forense,
, sm. persona che pronuncia discorsi prolissi, che ripetono sempre gli stessi concetti.
. sequenza lunghissima di discorsi o testi prolissi e ridondanti; scritto inutilmente e fati-
volgarmente trascurati e inculti osciattamente francesi, procedono prolissi, impacciati, anesciattato2 (part.
. -trice). autore di scritti prolissi, noiosi, ridondanti. tassoni,
fanno della segnaletica ideologica: didattici, prolissi, molto tediosi. = femm
molti altri libri che si distendono in prolissi e lunghi discorsi. manzoni, pr
, abreviatimi questi sustentaculi che son troppo prolissi ». 2. parte del
). gerg. dilungarsi in resoconti prolissi e privi d'immediatezza.
[23-viii-1914], 179: ieri mattina prolissi, pieni di errori e sconclusionati. un
.. solamente e non con de'discorsi prolissi, la sua figliola verrà ad essere
^. amplificare con frasi ridondanti, con prolissi giri di parole. d
e di dar la stura ai versi prolissi. -prorompere in ingiurie, in contumelie
'ministro di potentato cattolico', serbo fra prolissi 'registri'a pennamolto curiosi, del fu 'monsig
2-250: chi voleva indurmi a fare de'prolissi elogi a que'tanti tesauri d'antichità
. per indicare scritti o discorsi particolarmente prolissi. pallavicino, 10-i-96: è tempo