fin ch'egli viene accompagnato dal braccio del proiciente, si muova, come sospinto.
sempre allontanandosi [il proietto] dal proiciente. caetano, iii-286: or a te
salvo che nell'esser questi mossi da un proiciente esterno e quelli da un principio interno
che la forza conferita al grave dal proiciente sarà maggiore, stando fermi gl'impeti
: i proietti scacciati con violenza del proiciente, il quale non sia elevato, né
de'proietti dopo che son separati dal proiciente, lascerete voi in essere la virtù
salvo che nell'esser questi mossi da un proiciente esterno e quelli da un principio interno
altro impulso che quel del braccio del proiciente,... ma, arrivando
e manifesta che t proietto separato dal proiciente continui il moto per virtù impressagli dall'
il moto per virtù impressagli dall'istesso proiciente. guiducci, i-276: i proietti
i-276: i proietti scacciati con violenza del proiciente il quale non sia elevato né inclinato
poi che la forza conferita al grave dal proiciente sarà maggiore, stando fermi gli impeti
ch'egli viene accompagnato dal braccio el proiciente si muova come sospinto, ma dopo ch'
i-276: i proietti scacciati con violenza del proiciente, il quale non sia elevato né
altro impulso che quel del braccio del proiciente,... ma, arrivando
al segno, tra 'l moto del proiciente e quel della vertigine, scorrerebbe assai