assai brutto trofeo, dov'era stato profuso l'argento e non l'arte né il
xxiv-988: s'assideano questi nel primiero profuso circolo, spalleggiato da due altri; l'
xxiv-988: s'assideano questi nel primiero profuso circolo spalleggiato da due altri, l'uno
un nasoccio in figura di chia- ramella profuso. = cfr. cennamella e ciaramella
materie che mediante il loro continuo e profuso esito consumano il corpo, come i
immensa varietà della sicilia. -esser profuso, sparso in gran copia. piovene
4. sperperato, dilapidato, profuso inconsideratamente, speso senza criterio (denaro
lena estenso. -figur. ampiamente profuso, manifestato in molte opere.
categoria molto ampia di oggetti); profuso con abbondanza; reso valido per una
noi moderni il sentire come il sulmonese corra profuso quasi sempre e sia dilavato talvolta;
: io con mille scuse copioso e profuso in nelle mie gene rossore e buon garbo
i banchettanti..., dopo aver profuso sulla mensa il vino che pareva soverchio
il solo torace superiore, il sudore è profuso. 10. locuz. -avere vispirazione
aspetterebbe un prosatore italiano e di tal profuso blaterone un traduttor di sallustio?
d'insegnamento. fagiuoli, lvii-78: ha profuso i tesor questo briccone, / e
meraviglia [i capelli], un oro profuso, lumeggiato e ingentilito da una dolcezza
se mondezza è), quel lusso profuso in ornamenti frivoli e mal durevoli,
ti parasti inanti / con quel barbon profuso, / ove tu inselvi orribilmente il
riputazione. marchetti, 5-128: se profuso / svanì ciò che godesti, e se
: molto elaborato, complesso e anche profuso (uno stile). beni
anziani di locamo ricordavano quanto denaro avesse profuso il padrone, lombardo facoltoso commerciante in
al teatro drammatico nazionale di non aver profuso nel nuovo edifizio qualche altro centinaio di
pubblico o privato per l'impegno profuso o per stimolare un ulteriore im
et elevazione. 2. profuso con eccessiva generosità (una lode).
in tal giorno. 2. profuso con eccessiva disponibilità e indulgenza (una
duca di sessa... è tanto profuso e prodigo che il re dubita,
natura..., anche laddove ha profuso doni sì utili all'uomo e che
cassaria ', nella quale l'autore aveva profuso il suo ingegno e senza aspettare che
infine se gli era poi del tutto profuso. magalotti, 26-316: ciaschedun crede che
vita. = comp. di profuso. profusióne (ant. proffusione
, attraverso il part. pass. profuso. profuso (ant. proffu$o)
part. pass. profuso. profuso (ant. proffu$o), agg.
della nobilissima nazione viniziana, come uomo profuso nelle risse e nelle maledicenze ch'egli
egli era. pallavicino, 6-1-56: questi profuso nelle parole e ne'fatti a commendare
, 1-685: uomo di rosso aspetto, profuso nelle bevande, però amico de'libri
duca di sessa... è tanto profuso e prodigo che il re dubita,
stati. gritti, li-1-528: fu stimato profuso nel spendere mentre governò il duca di
delle migliaia di lire abbandonate da quel profuso del gufo. -con sineddoche.
si vedeva l'oro non speso, ma profuso. i soffiti erano tutti in volto
colli sublime spandere dalla mano l'oro profuso. saluzzo roero, 3-i-12: oro
. saluzzo roero, 3-i-12: oro profuso ai rei, drude vendute, / mendaci
di raccoglierne l'eredità, il denaro profuso largamente dagl'inglesi, agevolarono la spedizione
ostentose e le invenzioni che col dispendio profuso accolsero le acclamazioni innondanti... meritarono
onorata dalle lacrime di lui e dal profuso pianto di tutta quanta la corte.
22-5: nel quarto giorno del sudor profuso, / se lenta febbre infermo corpo assale
improvviso, dopo un grande sudore assai profuso per tutto il corpo, ne resta libero
per me inacessibile; e tutto il sangue profuso rifluiva nelle mie vene. bacchelli,
io con mille scuse e copioso e profuso in nelle mie gene rossore e buon garbo
scorrer del sole, e 'l lume suo profuso / esser atto a celarne i vivi
, che pareva ricevere e dare un profuso chiaror d'argento alle luci e dalle
esser parco nel favellare e non molto profuso e loquace. n. villani, 2-463
; largo stimator delle sue madonne e profuso nelle sue lodi; servito perciò di
moderni il sentire come il sulmonese corra profuso quasi sempre e sia dilavato talvolta.
in sette capi, e mi condannano di profuso. -complesso e troppo diffuso.
: la letizia non è altro che un profuso gaudio. -manifestato a
part. pass, profusus (v. profuso). progàmico, agg
per me inaccessibile; e tutto il sangue profuso rifluiva nelle mie vene, gonfiava il
è anch'egli rotondo e ridondante e profuso e incerto. pascoli, 2-xxi: ora
della guerra con mano liberale hanno sempre profuso per rimettere la negoziazione.
; il vantaggio non corrisponde all'impegno profuso. giuliani, ii-356: di verno
mentì, di tutte le città orientali profuso compendio, è perciò di tutt'i vizi
anziani di locamo ricordavano quanto denaro avesse profuso il padrone, lombardo facoltoso commerciante in
infine se gli era poi del tutto profuso. costo, 2-226: dimandando una gentildonna
del solito, d'un repentino e profuso sudore, a rivi. malaparte, 7-516
1-685: uomo di rosso aspetto, profuso nelle bevande, però amico de'libri
è anch'egli rotondo e ridondante e profuso e incerto. -di effetto.
rovesciati. 2. riversato, profuso in gran quantità. arbasino, 7-353
questa sentenza: « gallia vicisti! profuso turpiter auro: / armis pauca, dolo
e riverente molto, / di lacrime profuso, le gienocchi / piegando a terra,
. che dichiara di avere un nome, profuso spendere di luigi xvi, ancorché questo principe
nei capelli. 4. grandiosamente profuso (l'illuminazione di un luogo)
ciro di pers, 7. manifestatosi o profuso con grande intensità /..
intenso coinvolgimento emotivo, da un impegno profuso inutilmente; avvilito, sfiduciato; disilluso.
minaccia); superbamente ingiurioso (un profuso sulla mensa il vino che pareva soverchio da
, sparso. - al figur.: profuso, prodigato (l'impegno, le
sprecati in un uomo. 2. profuso con eccessiva larghezza, con scriteriata prodigalità
'sprolunga 8. sperperato, profuso in grande quantità (il dena-vare in un
enfatiche, per indicare l'alto impegno profuso nella celebrazione di una figura eminente o
inconsistenza specie in relazione con l'impegno profuso); guadagnato con grande sacrificio, con
boccaccevole, scrivea meglio il latino, profuso, stizzoso. g. manganelli, 16-183
della migliaia di lire abbandonate da quel profuso del gufo. -conquistato al nemico (
colli sublime spandere dalla mano l'oro profuso. -rigorosamente virtuoso. rajberti
di napoli]. 2. profuso in generi di lusso, superfluo (una
promesse degli amanti! marchetti, 5-128: profuso / svanì ciò che godesti. foscolo
solo torace superiore, il sudore è profuso. la lingua ingrossata e accartocciata s'
colare profuso in un'attività, in un lavoro,
straordinario, per talento persuasivo e per impegno profuso. il manifesto [1-iii-1990]:
2. per estens. l'impegno finale profuso per portare a compimento un lavoro,