giacomino da verona, v-432-20: en lo profundo de l'inferno si è colocaa,
. de profundis (deprofundis, de profundo, deprof undo, deprofundi),
el luogo quanto più s'accosta al profundo e più si parte dal cielo più è
di dalfini abbassato le punte domandano il profundo mare. boccaccio, iii-12-43: fa che
e li vostri insidii si deliquino allo profundo. san gregorio magno volgar. [
limitato ciò che fugge dall'esame di un profundo investigatore. delfico, ii-36: nell'
dalfini abbassato le punte, domandano il profundo mare: e quinci si rendono mirabile mostro
volgar., 10-46: stette tanto nel profundo, mentre uno grande natatóre fu chiamato
salmo, il qual non dice de profundo, ma de profundis. sarpi,
chiamo pozzo, perché conviene che sia profundo essendo nel centro e stretto essendo el
profondere. profóndo (profónno, profundo), agg. (superi.
anima diffendi / dal gran nimico e dal profundo abisso. pazzi de'medici, 59
limitato ciò che fugge daltesame di un profundo investigato- re. tommaseo, 1-130:
chiama e muove il mare dal suo profundo. giustino volgar., 81: è
ca? è de celo fine in profundo d'abisso. pulci, 8-11: de'
. ffin lo cielo di sopra et in profundo. i. alighieri, 297: per
te so'dannate / le mei ossa nel profundo. musso, ii-41: e iddio
salmo, il qual non dice 'de profundo ', ma 'de profundis '
de fugir pillio / de quel gran profundo; / degnò venire, per noi
il visco] le umidità grosse dal profundo del corpo per la forteza della sua
vale... era monto in profundo. -essere profondi nel cuore: celare
, altitonanti. = comp. da profundo, var. di profondo, e dal
vedere (v.). profundo e deriv., v. profondo e
da verona, xxxv-i-639: en lo profundo de inferno si è colocaa, /
forze della morte e cava e tira dal profundo dell'abisso le anime e rassegnale ai
: allora enea move rande pianto dal profundo cuore, quando ridde le robarie,
nullo omo vedendollo, desces- sende in profundo. 2. slogato, disarticolato
chiama e muove il mare dal suo profundo. leonardo, 2-55: non fa sì
imperiò sì caqb de celo fine in profundo d'abisso. -l'olimpo (
è ampio, quasi quadro e molto profundo, tal che volendo descendere al fondo
che dice: « ah servo d'amor profundo sonno non conviene ».
. ffìn lo cielo di sopra et in profundo. -che abita al piano superiore
iocondo, / tu ne guarda del profundo / di quel logo tenebroso. boccaccio,
chiama e muove il mare dal suo profundo. g. f. achillini, 159
in la vale chi era monto in profundo. rappresentazione della conversione di s.
[il delfino] fosse, dal profundo andava volando. lorenzo de'medici, ii-25