divertirmi, abbrucio una pastiglia orientale che profuma la stanza. d'annunzio, iv-2-1196
far bruttura. lippi, 9-17: profuma il piscio i panni e i ferraiuoli,
spreg. ant. uomo che si profuma eccessivamente ed è troppo azzimato; bellimbusto
: trepide / città dove l'appennino profuma / più umano nelle cesellate siepi.
vetro il crin s'attorce / e si profuma e si dipinge il riso. tassoni
o guscio, / tutto doma, profuma, e colorisce. 2.
asilo di soavi essenze / la vaniglia profuma. rovani, i-358: ma non tocchi
un fiore, e frulla nell'aria e profuma e si consuma, e comunque sarà
si consuma, e comunque sarà, profuma e frulla e non domanda nulla.
odore simile a quello del garofano, che profuma gli altri danari de'particulari si
membra mie. montale, 2-49: già profuma il sambuco fitto su / lo sterrato
ogni giorno, s'impomata e si profuma. c. e. gadda, 7-289
pascoli, 200: vedono; e si profuma il lor pensiero / d'odor di
bucolini del bocciolo schizza l'acqua e profuma la stanza. il nome di tal arnese
del sud della francia, dove tutto profuma;... nella terra del miele
infocherebbe una sala, farai così: profuma prima la sala con ispesso fumo d'
si veste, si liscia e si profuma. pananti, ii-291: la marchesa di
dal basilico che cresce / nella tegghia e profuma le tue case. luzi, 3-25
spiegacciando un asciuttamano impollinato di mucido - profuma ancora di spigo. -umidità capace
sguaiate leziosaggini. 2. che si profuma abbondantemente con muschio; che ne fa
la loia e il lezzo colora e profuma col fardo e il musco d'una
nascosto / suol chi s'unge o profuma o piglia il legno. lippi, 1-74
invela alli occhi curiosi, / ora profuma tra nubi languenti, / ora disfuma in
freschi. 3.. che profuma in modo da stimolare l'appetito;
divertirmi, abbrucio una pastiglia orientale che profuma la stanza, fumo una sigaretta.
.. offerisce pentole di vivande e profuma i simolacri. f. casini, ii-77
le man co'saponetta / lava e profuma, il vecchio ricardato. catzelu [
solforico; è un liquido incolore che profuma di menta. -anche: chetone terziario
a qualcun del capo la misura: / profuma il piscio i panni e i ferraiuoli
barba. panzini, i-733: si profuma, si pittura, si fa pettinatura
ciel, sparso da amore, / lui profuma d'o- nor, noi di splendore
inforcherebbe una sala, farai così: profuma prima la sala con ispesso fumo d'
si veste, si liscia e si profuma. pratesi, 5-227: sa colorirsi e
quali egli in essa troppo prodigamele mi profuma, io riconosco quel parziale fanatismo e
fiore). montale, 2-49: profuma il sambuco fitto su / lo sterrato.
voce fine, svanita: « sente come profuma? » piovene, 1-187: pensate
vaso che, pieno di fiori, profuma adesso davanti a me sul mio tavolo
da noi tutto colle tenaglie e si profuma. d'azeglio, 6-050: divenni segretario
nettezza. passeroni, iv-131: chi profuma le stanze e chi le spruzza /
e le man co'saponetta / lava e profuma, il vecchio ricardato. fagiuoli,
. soldati, 5-56: l'asprino profuma appena, e quasi di limone:
gr. o (xuqvlov 'erba che profuma di mirra'. §mimiòta, agg
, agg. ant. letter. che profuma gradevolmente. ceresa, 1-659
. soldati, 5-56: l'asprino profuma appena, e quasi di limone:
la loia e il lezzo colora e profuma col fardo e il musco d'una moda
di stille. passeroni, iv-131: chi profuma le stanze e chi le spruzza /
sterrato. montale, 2-49: già profuma il sambuco fitto su / vati.
da noi tutto colle tenaglie e si profuma. = nome d'agente da suffumicare
vaso che, pieno di fiori, profuma adesso davanti a me sul mio tavolo.
suolo. 4. che profuma di terra. bacchelli, 2-xi-43:
dava tregua. montale, 2-49: già profuma il sambuco fitto su / lo sterrato
mentuccia, così che tutta la terra ne profuma ». = sostant. di
invar. uomo troppo azzimato, che si profuma eccessivamente; bellimbusto, ganimede.