pianti, un suono di lungo sospiro profondo / dal grande oceano, ond'ella
carducci, iii-28-258: permetta significarle mio profondo dolore per morte del padre suo.
peroneo superficiale e in un nervo peroneo profondo). carradori, ii:
del giorno andava facendosi più folto e profondo! cassola, 5-37: una placida luce
bocca della divisione o più giù, più profondo o meno profondo e quanto più e
più giù, più profondo o meno profondo e quanto più e quanto meno si ha
mare. -marin. mare poco profondo delimitato da una riva diritta, senza
il lungo, il largo e il profondo. guarino guarini, 1-10: altre
e sono due: il superficiale ed il profondo; arterie plantari, le due branche
.. dall'hegel superficiale all'hegel profondo, il solo che sia un plasma
memoria col segno forte, marcato, profondo dell'inchiostro
ant. studioso della filosofìa platonica, profondo conoscitore di platone. -anche: filosofo
. che hanno una fenditura o taglio profondo sul margine del lato destro. conchiglie
[dei violini] supplice un sospiro più profondo. -rumore sommesso di acque,
sagrato, il cielo pallido sembra meno profondo, il mare ad ogni nube che
, per lenta trasformazione e senza un profondo rivolgimento, qualcosa come una svizzera in
, 7-30: si è reso congetturale e profondo (e interiore in un'interiorità di
. -che ha origine dal calore profondo della terra. stoppani, 1-476
dopo alcuni giorni di malessere, dolore profondo pungente, continuo, tosse, espettorazione
-scarsamente vivo, ardente, profondo (un sentimento, una passione)
(un concetto); vasto e profondo (una concezione, una dottrina);
la sua fama di scrittor bizzarro e profondo, a cui la vivida e possente
parole quello che c'è di più profondo in un'opera d'arte, l'
grado, il quale poetizzando valica il profondo e largo mare dell'universo,.
-assoluto, totale (tanto da suscitare profondo sgomento o da esserne il segno)
e non può rendere il suo suono profondo se non vibra tutto. = deriv
speciale colorazione che quelli dovettero prendere nel profondo dell'anima del genio.
spaventano d'ogni cancellatura. -che è profondo conoscitore dei problemi della politica (considerata
cuore (come sede del sentire più profondo). monte, 1-46-13: se
le polpe. 16. nucleo profondo e riposto di qualcosa; intima essenza
batter frequente, ma con un polso profondo e sepolto. a. cocchi, 4-1-15
, quello ch'è ad un tempo profondo e debole; deficiente, quello che
, il polso vivo e frequente; profondo, quello che non si sente che con
scagliata [la lava] al ciel profondo, / di ceneri e di pomici e
, nel tirar le reti d'un profondo pelago, avevano pescato due gioie. serdonati
/ ponce bevemmo; e con saper profondo / non lasciammo giammai tazza o bicchiero
quando giugne per gli occhi al cor profondo / l'imagin, donna, ogni
monti il pondo: / queti del mar profondo / l'impetuoso suon. carducci,
per la qual cosa 'l fondo più profondo / merito di provar, giù nello 'nfemo
/ dell'arricchir sottentra, e del profondo / surgono i vizi triunfando fore.
3-ii-132: arcano è tutto nel tempio profondo, / sono arcani i mutabili colori /
avvederci che, per solcar con sicurezza il profondo mare della divinissima filosofia, bisogna cautamente
tale che possa essere compresa, senza profondo pensamento, da qualunque comunal cittadino esperto
nel suo letto, sentiva il dolce, profondo mormoramento del lys. -peggior.
a unire la mia veglia al tuo profondo / sonno che li riceve, i
: il margo argin formava ad un profondo / fiume,... /.
robustezza della sua mano, piantandolo assai profondo nel travertino poroso della parete del portico
più delicate si mescolavano in un accordo profondo che nessuna melodia di primavera passerà mai
della mia povera gioventù; raschia in profondo e suona come tu mi hai sempre detto
traeva il portafogli riposto nell'angolo più profondo e cavava con mano tremante una carta
e che era un effetto del loro profondo sentimento atomico. -che si svolge
alla riva uno spazio di mare molto profondo; nel circondare lo spazio medesimo con
una sbarra, cioè un passo meno profondo fatto da deposizioni di torbe sul quale
capisce che proprio quello è il suo vero profondo desiderio, il porto a cui lei
quanto che il suo senso cosmico e profondo della quiete era gravemente turbato da una
, 1-9: per solcar con sicurezza il profondo mare della divinissima filosofia, bisogna cautamente
con lunga consuetudine, assidua applicazione e profondo interesse a un determinato ambito di attività
(i-500): è l'adige molto profondo e rapido e sommamente difficile, anzi
[cime di monti] sull'orlo profondo ed il furore / delle sfrenate acque precipitanti
di grave danno, di pericolo o di profondo scadimento. cavalca, ii-128: quelli
le rondini precipitavano e risalivano nell'azzurro profondo dell'aria. 13. correre
grave danno o di pericolo, di profondo scadimento, di decadenza oppure di annientamento
... d'intrare in qualche profondo pelago per non annegarsi e teme anco di
3. figur. repentino e profondo mutamento di condizioni che conduce a una
alma smarrita / e spirito del baratro profondo. 2. mandato in avanscoperta
dei classici, avrebbe messo questi predicanti nel profondo del suo lago agghiacciato.
tanto dolore; si atteggiava al più profondo compianto d'innanzi alla lagrimevole situazione della
ammirazione o affetto profondo, particolare e, talvolta, esclusivo nutrito
mi sono avveduto che un perpetuo e profondo terrore assedia l'anima tua e la
che uscivano, quasi tentassero investigarli nel più profondo dell'anima e divinare così, per
anche, grande simpatia, attrazione, affetto profondo che si prova per una persona con
prefóndo, agg. ant. profondo. sercambi, 2-i-268: era
giovanni. = var. di profondo. preforato, agg. ant
incontrandosi in un sentimento di simpatia più profondo di quanto essi non comprendessero.
/ deu'arricchir sottentra, e del profondo / surgono i vizi triunfando fore.
più espressiva e racchiudono un significato più profondo e pregnante. -arcano, oscuro
modo pregnante; con un senso più profondo o più preciso. salvini, 30-26
pregnezza / non diè numi qbele al ciel profondo. 2. viviparità.
croce, iii-9-34: non intendendo il profondo significato filosofico del principio della indipendenza dell'
... dentro un altro più profondo sospiro berecche s'è veduto lontano lontano
più vasto e le mille volte piu profondo del problema del credito. questo si
sera, un suon di campane entra, profondo / preludio della notte. campana,
. frugoni, i-8-114: sì il profondo meditar mi prese / e sì i sensi
sì ben prenunzi del duolo amaro e profondo ov'egli sta per precipitarsi. serpetro
iii-27-262: il manzoni, analizzatore fino e profondo di caratteri originalmente sorpresi nella natura,
unione. 5. intenso, profondo, insopprimibile (un sentimento, un
del luteranesimo affondano in un terreno così profondo e complesso, che il malcostume d'
stile comico del quotidiano) il cui senso profondo consiste in una 4 pietà creaturale '
sentii non so quale turbamento nel più profondo dell'anima; tutta la mia natura
, 3-20: egli le piaghe / tentò profondo e dimostrolle ignude; / a'nostri
cattaneo, i-1-50: chi precipita più profondo di tutti è filippo, il più
, come chi si risente da un profondo sonno, principiarono a dare un po'
: l'abbraccio, lungo, soave, profondo, il quale mi mandi scritto,
.. perforante, pizzicante, pressivo, profondo, pruriginoso. = agg
motto, prevaricante se si vuole, ma profondo, di una nuova estetica, la
i-105: chi è caduto in questo profondo si può dir che sia giunto in '
che nasce da sentimento molto intenso e profondo o da una strenua fatica. imperiali
, essa è in realtà il linguaggio profondo e perpetuo dell'uomo. 2.
viziosi che con ignominia sono remossi dallo profondo giudicio di dio. m. villani,
(ed è quella del sonno più profondo). -anche: la parte della notte
, e le città percota. -più profondo, più vero (con riferimento alle
senso questo molto primordiale della costruzione in profondo, che o ci lascia insoddisfatti per gli
gli uomini dalla donna, l'abisso profondo di incompatibilità, e questo era in
difetto. -più intenso, più profondo (un sentimento, una passione)
magistrati. bruno, 3-865: nel profondo abisso del sopramondano ed ensofico universo..
io non lo 'ntesi, sì parlò profondo. marco polo volgar., 3-179:
positivamente o negativa- mente e in modo profondo, un giudizio, una scelta,
brame / veder di me ester- minio profondo; / s'io il dissi mai,
/ ed un letto t'appresta assai profondo. / teco abbi la speranza, unica
animo; grande tribolazione dell'esistenza; profondo tormento interiore; sconvolgente turbamento di passioni
pericolo d'essere sommersi dai peccati nel profondo dello inferno. fallamonica, 370:
letter. in modo tale da produrre profondo turbamento. s. agostino volgar
si turba l'acqua del lago nel suo profondo scommossa dai turbini procellosi. graf,
quanto noi dicemmo, messe adentro nel profondo del mare per venti ulne gran quantità
eh, ma cela lui l'esser profondo. storia di tobia e tobiolo, 1-20
i misteri, a possedersi fin nel profondo, a penetrarsi, a mescolarsi, a
superba, perché dato da un conoscitore profondo e certamente non prodigo nel lodare.
di gorizia quando il sonno fu meno profondo. 9. procurare benefici,
progetti. 14. compiere un profondo mutamento storico, culturale, economico,
la sorella con un dolore più pungente e profondo. poscia le afferrò le mani,
soltanto dopo un cammino spirituale lungo e profondo, che porta a una professione di
1-88: giona profeta essendo nel mare profondo, cioè nel ventre del pesce, gridò
maliziosissimi adescamenti delle ballerine che penetravano nel profondo. moravia, v-12: finalmente mi
il bagno, lastricato di marmi e profondo sei palmi, con cinque grossi canali d'
nessun segno di vegetazione. -nel profondo della terra, sottoterra. d'annunzio
spo- nere più profondamente e darci più profondo intendimento, sì potem dire che questo
. intimamente, nel proprio intimo; nel profondo dell'animo, interiormente; con tutto
distrutto. = comp. di profondo. profondaménto (ant. profundaméntó
, possa, a modo di piramide in profondo restringendosi e profondandosi, andar discendendo
del cielo, io. essere profondo. tasso, 12-35:
2-51: spesso nel penser sì me profondo / che 'l spirito da le membra se
. machiavelli, i-vi-304: io mi profondo quanto io posso nelle cogitazioni di questo
16. tr. rendere più profondo; scavare profondamente. leonardo, 3-448
, ii-2-190: l'inferno non fu più profondo di un fosso, e soltanto a
insieme. lomazzi, 4-ii-417: il profondo buonarotti... con inchiostro più
mare dicendo...: andate in profondo, o male cupi- ditadi, ché
di molte laudi per profondarlo e confermarlo nel profondo del peccato. 25.
verità. = denom. da profondo. profondataménte, aw. (superi
letter. che ha notevole profondità; profondo. iacopone, 1-90-93: o
. oce dotta, comp. da profondo e gorgo (v.), calco
;, comp. da (ìa$u$ 'profondo 'e sivyj 'gorgo '.
profondézza, sf. disus. l'essere profondo; profondità, anche in quanto dimensione
profonditaté), sf. l'essere profondo; l'avere la parte più bassa
3. con metonimia: ciò che è profondo o situato a grande distanza dall'estremità
o della terra, lo strato più profondo del mare; la parte più lontana,
li monti si dolsono; il pelago profondo deli'acque sì passò via. l'abisso
si appuncti al centro universale, che è profondo miglia tremila dugento quarantacinque e cinque undeci-
quello di colui a cui nulla è profondo. poerio, 3-553: quella è salda
, 15- 56: era un uomo profondo chi cercava rifugio e trovava la sicurezza
, concetto, pensiero complesso, molto profondo, di non immediata comprensione. boccaccio
fosse molto acuto, era sempre molto profondo. serra, i-262: c'è una
deriv. da profundus (v. profondo). profonditóre (profunditóre),
i-iv-578): era questo laghetto non più profondo che sia una statura d'uomo innno
il po, qualor di maggio è più profondo / parria soverchio ai desideri loro,
. chiabrera, it- 447: dal profondo oceàn pronta sen venne / tetide, sparsa
/ che potesser co'piè del mar profondo / varcar tacque sonanti. foscolo, i-70
secondo, / mi dice: « è profondo! ». alvaro, 17-369:
. il fiume era largo, azzurro, profondo. 2. che presenta la
vedi che 'l pozzo quanto più è profondo tanto è detto più alto e, quando
/ vaneggia un pozzo assai largo e profondo, / di cui 'suo loco '
non molto ficca le radici sue nel profondo. nardi, 174: i primi
giù ne la fossa in loco assai profondo / giaceva a piè de l'assalite mura
montuoso dunque, secato secondo il verso profondo, dimostra linee curve ondeggianti e,
: vi trovan le rose stelo così profondo che, mentre l'una tramonta,
in pianti: / e in un career profondo e pien d'orrore / messo e
cereale, quel grano richiede un terreno profondo, cioè non superficiale, ma sabbioso
orribile soperchio / del puzzo che 'l profondo abisso gitta, / ci raccostammo, in
, 59: i'son venuto sol dal profondo regno / questa seconda volta, per
di braccio per ogni verso di larghezza e profondo due braccia appunto dal piano della buca
. e si trovò pertiche 100 e profondo piedi 18. olivi, n: al
termine di questa spiaggia il mare è profondo in alcuni luoghi 15, in alcuni 20
l'uso comune è di far un fosso profondo un piede piemontese (circa un braccio
ragionando, pervennero in un vallone molto profondo e solitario e chiuso d'alte grotte e
linea della vita era un solco colorito e profondo. cassola, 2-219: uno era
lomazzi, 4-ii-313: si vedeva l'ombelico profondo, il ventre disteso, i fianchi
ossa in volto, esigua le anche e profondo il seno ardito. 9.
, 1-ii-317: in quel terso cristal profondo e largo / trovo io per ogni
silenzio, poi versò del vino nel profondo bicchiere, lo levò in alto, e
... dev'essere... profondo, con piede, largo di pancia
fiume. nelle stanze il soffitto era profondo come le cupole delle chiese. io
con la sublime fronte / e col profondo piè gli abissi tocca, / già di
paralitico, perforante, pizzicante, pressivo, profondo. 12. che costituisce la
, 14-100: sì costellati facean nel profondo / marte quei raggi il venerabil segno
esser men belli, / né lo profondo inferno li riceve, / ch'alcuna gloria
e li grandi dì sono allora nel profondo mezzodì e le grandissime notti sono allora
7: la barriera razziale nel 'profondo sud '. i discendenti degli schiavi negri
è soprattutto lo sterminato, immenso, profondo nord, diseredato. 13. che
: quando ghigne per li occhi al cor profondo / l'imagin donna, ogni altra
ma preme il guerrier forte / nel cor profondo i emiri e gli affanni, /
chiabrera, 1-iu-226: sente nel cor profondo alta vergogna / degli anni spesi vaneggiando
, costretta / già troppo, dal profondo / petto rompendo, getta / impetuosa
, i teneri / moti del cor profondo, / qualunque cosa al mondo / grato
in lui senza sfogo, nascosta nel profondo cuore e ivi a ogni momento ritrovata
'l mezzo del cielo, a noi profondo, / comincia a farsi tal ch'alcuna
, 3-786: cielo... 'profondo ', cioè alto, secondo che
'alto 'viene a dire 'profondo '. -che è nell'alto
ii-200: nessuno / sa l'eremo profondo / di questo morto al mondo.
bettini, 30: io guardo il ciel profondo / e la gioia mi opprime.
in un cantico: 10 sguardo al cielo profondo / e l'indice al labbro,
serpeggiava lungo un macchione d'ontani folto e profondo. gozzano, ii-286: regna il
una panchina, in un luogo profondo di alberi e di silenzio. -formato
v'ebbe altresì l'ordine di battaglia profondo e l'ordine sottile; l'ordine
parallelo. il profondo è quello in cui l'esercito è schierato
secca di piangere, altro che un sospiro profondo non mandò fuori del dolente petto.
, i-116: trasse egli allora un profondo sospiro dal petto e disse a durillo
cena. vatlisneri, iii-586: diede un profondo sospiro, aprì gli occhi languidi e
le cave / cieche latebre un gemito profondo. carducci, iii-4- 222:
pianti, un suono di lungo sospiro profondo / dal grande oceano ond'ella strappata
, 2-31: gurù, dopo un profondo sospiro come se fosse scampata a un
brancata ii-95: quando il respiro e profondo, il fegato soffice, i reni
che fischiavano. -basso profondo: voce maschile la cui estensione comprende
il soprano troppo alto né il basso troppo profondo, accioché da simili estremi non sieno
liceo, con una voce da basso profondo, declamava una saffica. montale,
il teatro italiano abbia conosciuto: il basso profondo gaudio mansueto. -che ha una
3-64: in quanto è il basso più profondo, potrà concepirsi come il basso del
dolente, l'organo / molle e profondo. -sonoro. c
movere / il piè danzando, ed al profondo cembalo / la voce al canto dolcemente
. [1765], 292: col profondo suon di monte in monte / sorge
/ poi tal s'intese un mormorio profondo / che lo spesso cader parea delle acue
si sentiva un borbottar di tuoni, profondo, come tronco, irresoluto. moravia,
acqua forte è modo per il quale il profondo colore del ferro si manifesta più di
] è quello che ha color azzurro profondo, schietto, senza mescolanza di macchie,
balsamiche de'vostri prati, sotto l'azzurro profondo de'vostri cieli. molineri, 2-5
insonnia e del pianto sotto l'azzurro profondo degli occhi le avevano dato un brivido
, come un velluto di uh bel violetto profondo, tra i quali appariva il pallore
i baroni siciliani apparivano vestiti di nero profondo, colletto duro, baffi appuntiti, mazza
il pallor della faccia, ricco e profondo come quel dell'avorio prezioso. bacchelli,
/ questo è veleno e ben di quel profondo: / sentite voi ch'egli
, 5-120: era un vino oscuro, profondo, solitario. soldati, 6-62:
. è sempre un piacevolissimo vino, profondo, rotondo, giusto.
ha segreti. / resta tranquillo quel profondo buio. -molto greve (l'afa
luce piena occupava un vasto semicerchio nel profondo della notte. -con riferimento alle
/ de la notte per entro il ciel profondo / sei tu che in questa breve
morte, che passi per u ciel profondo, / passi con ali molli come
; / scintillano l'orse nel cielo profondo / e il cigno che l'alma testìade
i-noo): il re, quasi da profondo sonno destato, alzò il capo e
che egli fosse stato desto da un sonno profondo dal picchiare forte d'andreuccio. b
stava immerso il mondo / in un sonno profondo. marchetti, 5-174: è dal
e più d'ogni altro / è profondo il sopor che sazi e stanchi / massai
abbandonato l'avevano ad un sonno così profondo ch'ap- pena destato l'avrebbe lo
le notti colme di sonno puro e profondo. -coma profondo: stato
puro e profondo. -coma profondo: stato comatoso in cui il paziente
il suo morire non fu che tuffarsi in profondo oblio. gnoli, 1-337:
tiburtino il sonno / ti sia profondo. -che comporta la perdita completa
: questo è quel alto, quel profondo, quel dolce, quel divino silenzio
, 33: sotto un silenzio tacito e profondo / copro l'ar- dor che da'
: egli contenne il suo rammarico in un profondo silenzio ch'io non gli feci rompere
e genuflettersi ovunque si trovano con un profondo e mirabile raccoglimento. leopardi, 12-6
che fa l'aria infinita, e quel profondo / infinito seren? che vuol dir
una lampada sola. il silenzio era profondo. gozzano, ii-238: una profonda
dell'infanzia: lì parlano / in silenzio profondo e soprannaturale / vecchi ritratti oscuri.
viniziani il tutto... con profondo silenzio dissimulato. -completo, irrimediabile (
del tempo edace e de l'oblio profondo. g. b. casaregi, 23
lezzo, / perpetua notte, eterno oblio profondo, / stan laggiù meco e nausea
chi regna senza merito, cade in oblio profondo, / ma la virtù sussiste anche
si tace la molesta cura / ed in profondo oblio giacciono i mali, / o
forze operanti nella società italiana quel rinnovamento profondo. -stabile, radicato (la libertà
vedrai che sarà un successo colmo e profondo. -non interrotto da azioni ostili
la grecia goder dovesse alla fine un profondo riposo, ma per malignità di sua
452: il conflitto vero resta più profondo assai di queste forme e fuori del
gielo / e dal peccato che fu sì profondo. -che affligge profondamente una persona
che pensando al suo male aspro e profondo, / bagnerete di pianto il viso e
di non poterlo far più sorgere dal profondo letargo di quell'ignoranza che toppi- ime
mi chiedo allora: sei superficiale o profondo? e poi volto la testa dall'
scaduto quello che un tempo si chiamava profondo! era un uomo profondo chi cercava
si chiamava profondo! era un uomo profondo chi cercava rifugio e trovava la sicurezza
non rimane egualmente di essere il più profondo. se lo leggeste ora, nei vostri
4-3: l'uom negli affetti è sì profondo / ch'of f ior per
alle unghie rosee dei piedi con uno sguardo profondo e lento lento, ma pieno di
alto, magro, dal vivo occhio profondo, / gran sprezzator de'vani usi del
offesa, la guardò con uno sguardo profondo di ammirazione. marradi, 23:
medesimo sguardo, così dolce, così profondo, così lusinghevole, tra i lunghissimi
, 1-53: come uom che nel pensar profondo è involto / a timprovista calca un
e naturali / cercasti con pensier fisso e profondo. boterò, 139: san tomaso
fin allora il cardinale tutto fisso in profondo pensiero, senza distrarsi però dall'attenzione
. v.]: 'pensiero profondo ': il pensiero in cui l'uomo
issa, / esso ne disse con parlar profondo. boccaccio, dee., r7
, / fece un pensier di reflession profondo. g. gozzi, i-9-105: virgilio
trarla. cesarotti, i-xxxvi-288: bello e profondo è il suo detto: 'l'
di v. s., ch'è profondo insieme e discreto, non può macchiar
tuo, un modo fanciullesco che si chiama profondo, perchè d'un tratto, senza
/ eli, ma cela lui tesser profondo. idem, par., 24-142:
tu dunque, ché 'l caso è profondo, / tanto ch'io non ne so
il bianco riesca a chiarire il senso profondo delle parole, poeta o pittore, non
aretino, v-1-119: parole che nel profondo dei sensi loro serbano i secreti ai
che costoro si apparecchiavano a scrivere un profondo libro sopra le mirabili qualità della luna
leopardi, iii-734: un libro di argomento profondo e tutto filosofico e metafisico, trovandosi
dell'autonomia dell'attività giuridica manca nel profondo trattato del vico sul diritto universale.
da critici e da pubblici il dramma più profondo e significante di shakespeare.
il cabaret cinico, abbiamo il cabaret profondo. -acuto (l'ironia)
pasolini, 7-36: 1 contadini facevano del profondo umorismo sulla propria miseria.
], ii-129: chi non sarà teologo profondo over cristiano ben sodo, pigliarà forse
di essere in fatto di lingua quel profondo speculatore ch'egli era in fatto di
/ più sublime di me, né più profondo. bertola, 37: nelle
nelle sue descrizioni campeggia assai spesso il profondo naturalista. manzoni, pr. sp.
mariolo sì, diceva don ferrante, ma profondo: l'altro la 'ragion di
nessuno dopo il tasso aveva saputo essere così profondo filosofo com'era stato altissimo poeta.
un critico / dotto, arguto, profondo / dice ch'ogni poetica / mente
un medico assai giovane ma in iscienza profondo molto e lui per lo braccio tenendo in
fu così sommo in filosofia e così profondo ne la divina scienzia, la parola di
: / in lettre molto se vedea profondo. lomazzi, 4-i-370: né si dèe
di gran letteratura sì greca che latina e profondo nelle matematiche e nelle scienze più sublimi
, 12-x-103: un amico mio, profondo in zoologia. -che ha ricchezza
. de sanctis, ii-99: diciamo profondo uno scrittore quando in un pensiero ne
s'attribuisca. aretino, v-1-596: il profondo intelletto di sa- nio può esser capace
. algarotti, i-vm-104: uno intelletto profondo arriva a conoscere quanto vari sieno gli
ubertoso intelletto aggiunto andasse / un giudizio profondo. tommaseo, 15-452: amico al
amico al rosmini era un giovane di men profondo ma più gaio ingegno, che poi
libri, d'eminente ingegno, di profondo sapere e in ogni umana e divina
a sedere e particolarmente applicati a qualche profondo studio o contemplazione, benché sia grandissimo
90-261: amore, amore, tanto se'profondo, / chi più t'abbraccia sempre
puoi tu, non colmo di dolor profondo, / buonviso, udir quel ch'
94: perch'ei mi voleva un ben profondo, / comecch'io son la sua
amore e adorazione della libertà vera; profondo e ragionato aborrimento per un popolo che
mi desta: divorato da un presentimento profondo, ardente, smanioso, sbalzo dal
pieno di desiderio, di un desiderio, profondo, mesto, soave; e con
loro vessazioni, li gettava in un profondo sgomento. savinio, 22-155: molti
22-155: molti credono che il dolore è profondo, che 'solo 'il dolore
che 'solo 'il dolore è profondo. trae origine da questo dannosissimo errore
, il primo vero scatto di ira profondo in vita sua. betocchi, i-02:
i-02: io mi destai con un profondo / ricordo del mio sonno. landolfi,
vedevo altra espressione da quella ai un profondo e morboso disgusto, il qual torceva
della più alta stima e del più profondo rispetto. carducci, ii-i- 100
2-3-85: il vostro valor tanto è profondo / ch'ai par di quello il poter
della polizia di milano per iscoprirlo quanto profondo ipocrita. 34. sm
che 'l veggono da lungi, un profondo di mare e non passo. bibbia volgar
l'onde dell'acqua spesso parea che in profondo il dovessero menare. m. ricci
fondo, foi menato dalla corrente dentro il profondo dell'acqua e mai più apparse né
] in preda a temistocle, mille in profondo a quel golfo, una a gran
in asia. batacchi, i-62: dal profondo del mare alto sorgea / immenso scoglio
montano alle stelle, / or minano in profondo. nieri, 360: non gli
pietrone al collo e buttarsi in un profondo. montale, 5-102: l'anguilla,
, ai fiumi / che risale in profondo, sotto la piena avversa. -fondale
fonti né paludi né laghi arrivar possono col profondo loro non pur al centro dell'universo
cortonesi, xxxv-ii-36: tu ne guarda dal profondo / di quel logo tenebroso, /
dove non è alcun ordine, cioè nel profondo dell'inferno. boccaccio, dee.
m andrei in bocca del diavolo nel profondo del ninfemo e sarei messa nel fuoco
/ come e'fu crucifisso e nel profondo / del limbo a trar molte anime
ohimè: trema la terra e 'l gran profondo / de la tartarea grotta. foscolo
potrebbero coi più semplici provvedimenti denvarsi al profondo delle valli. -viscere della terra
: l'oceano e gli fiumi rimagnono nel profondo de la terra non meno che l'
la buona acqua pura che viene dal profondo, dal profondo. 36.
pura che viene dal profondo, dal profondo. 36. distanza misurata sulla
il lungo per il largo e per il profondo, ricevendo termine dalla superficie, resta
medesime, atteso che quel che chiami profondo, medesimo puoi chiamar lungo e largo
mondo / dal cielo infi. l profondo. laude cortonesi, 1-i-123: femina
exemplo al mondo / del cielo e del profondo. attribuito a petrarca, xlvii-184:
lo, / come la serpe antica nel profondo / sempre ti tira con gravoso pondo
e per tua colpa andrai giù nel profondo. rime anonime napoletane del quattrocento,
negazion di tutto '1 resto che è il profondo del niente, era anch'egli e
natura su in cielo quello che facesse nel profondo di bisogno. 38.
sotto e'piei, ce n'andavamo in profondo. lomazzi, 4-ii-584: quindi si
: quindi si precipita giù in un grandissimo profondo, per il quale passa cocito,
che lo stordì e lo mandò in profondo. -fossa, scavo; voragine
tocco ehi sproni, strabocchevole in quello profondo menoe. boiardo, 2-68-8: quella
/ e caderemo a un tratto in quel profondo. piccolomini, 3-31: non potrebbe
piccolomini, 3-31: non potrebbe il profondo arrivare a tante miglia che rispetto alla
era ancor nova, / del suo profondo, ond'ella pria cantava, / seguette
in palese e in secreto, nel profondo e nella superficie è della medesima specie e
avrei voluto inforcare marengo e galoppare nel profondo di un bosco. 40.
lor trista squama, / ed ecco del profondo de la testa / volse a me
ne le coste sinestre e bene in profondo. cassiano volgar., vi-io (73
sostanza, con la quale penetra il profondo delle membra. erbolario volgare, 3-27:
: a'cari occhi tuoi, dal cui profondo / tutto lampeggia quel che ama e
conte, prendendole una mano e guardandola nel profondo delli occhi. 41.
ispirate le dette parole, senti'nel profondo del mio intelletto così sinceramente per lui
/ penetra co'tuoi rai sino al profondo. chiabrera, 1-iii-12: ben lo sai
tu, che dalle stelle eterne / il profondo del cor nudo mi scorgi. giuglaris
sentimento lo tiene ogn'uno nel più profondo del cuore, né ri vanno per cavarlo
sospiro trasse, / che dal profondo del suo cor venia. foscolo,
. i o così sprona amor là nel profondo. cattaneo, vi-1-303: spesso una
immobile sul suo lavoro, tutto chiuso nel profondo della sua memoria, pensando forse alla
può trascinare questi mezzi-intelletti, guasti nel profondo. de sanctis, ilio: amarezza
che fin da'primi versi traboccano dal profondo della coscienza. fogazzaro, 1-133:
mistero / di tenera pietà nel mio profondo. calandra, 6-45: si figurava d'
essere risanata, rinvigorita, lieta nel profondo del cuore. d'annunzio, iv-1-30
e tema di aver ferito troppo nel profondo. beltramelli, iii-1178: era giunto
un'acredine sorda, soffocata nel più profondo dell'anima sua. saba, 106:
/ che viene dalle cose e dal profondo. frateili, 1-24: un grido le
1-24: un grido le prorompe dal profondo delle viscere. -intima essenza divina.
, par., 33-83: nel suo profondo ridi che s'interna, / legato
smisurate misericordie di dio e all'abisso e profondo della sua bontà disciolsono e levaronsi di
e selvatico come se ne trovano nel profondo del popolo. 43. psicol
realizza, mentre lo realizza il suo profondo -questo suo 'fascismo all'inglese 'si
più duro e inflessibile. -psicologia del profondo: espressione che traduce il tedesco tiefenpsychologie
idea geologica e verticale di psicologia del profondo, fatta di strati sovrapposti.
/ mostrò la vita mia che iacea nel profondo. niccolò del rosso, vii-503 (
): verzen maria, cavami di profondo: / impetr'a mi grada di quel
... l'uomo essere nel profondo de'peccati e percosso dall'onde interiori
118: caggiamo in abisso ed in profondo d'ogni male. la spagna,
e da poi tratto ha noi del profondo, / dandoci di sua grazia magna copia
ali con le quali potrete levarvi dal profondo de'nostri errori e giungere fino all'
monistero fosse passata... da un profondo di colpe ad uno stato d'altissima
sordidezza, costui è giunto a quel profondo di brutalità che è tesser come le
spirito vivo di madama reale trasse dal profondo delle sue calamità un mezo così proporzionato
cino, iii-8-76: de l'oscuro profondo / d'este mie pene chiamo /
figliuoli dalla sommità della letizia caggiono nel profondo della tristizia. a. f
: la prima volta, la terra più profondo s'ari. 46.
tibi sancta trinitas etc. ', umiliandosi profondo. 47. con l'immissione
gli occhi nel cielo, / che respira profondo. -a grandi sorsi.
bere alla fontana del giardino. bevve profondo. 48. pesantemente.
un assassino, un traditore dorma così profondo? graf, 4-148: e tu nella
quiete alta riposi, / puro, profondo. vittorini, 2-50: io avevo
di dormire, e dormii là, profondo come sotterra sotto quell'odore di carrube
brindisi per il pranzo. ora pensava profondo col capo fra le mani; ora sorrideva
io non lo 'ntesi, sì parlò profondo. ji. a fondo,
le tre di, che miran più profondo. b. davanzati, ii-280: né
ma orfeo e lino e, se profondo miri, lo stesso apollino. papini,
vita significasse, per coloro che guardan profondo, vivere più intensamente, l'antico
del rosso, 189-5: ancor menteno molto profondo / gascun ch'è mego d'alcun
dolci piaghe che il cor sente / profondo e quella che si dolce aprille. tommaseo
: se queste cose ch'io sento profondo siano tanto vere da rendere a un
poteva comprendere subito, ma persistendo afferrava profondo. 54. locuz. - andare
. locuz. - andare, cadere in profondo: a fondo fra le onde.
dicendo...: andate in profondo, o male cu- pitadi, ché
parole / che fan la libertade ir al profondo? fogazzaro, 10-430: tutto l'
10-430: tutto l'onor tuo cadrà in profondo. -in grande dolore.
. / de somma altegga caggio en profondo. -nel nulla. fra
questa fune e incontanente cade- remmo in profondo! -cacciare nel profondo: maledire
remmo in profondo! -cacciare nel profondo: maledire. iacofone, 55-39:
han condizione. -essere in profondo: presentare una notevole profondità.
lo consiglio di dio! -in profondo: penetrando molto nel terreno. crescenzi
piante che ficcano le lor radici in profondo non può già nutrire ed imperciò cotai
sparse, alcune in traverso ed alcune in profondo. -in modo da raggiungere o
stati migliorati, spianati, arati in profondo. -nella parte inferiore, verso
vede, possa a modo di piramide in profondo restringendosi e profondandosi andar discendendo con
proprio sasso del monte che ne va in profondo: crepò in sulfora della nona,
senso questo molto primordiale della costruzione in profondo, che o ci lascia insoddisfatti per
e sopprime lo spazio. -mandare in profondo: distruggere. angiolieri, xxxv-ii-377:
/ s'i'fosse dio, mandereif en profondo. -mettere, porre in profondo
profondo. -mettere, porre in profondo: opprimere. esobo volgar. [
quel che può meno e messo nel profondo / e tolto gli è la vita
con che intendeva di mettere ignazio in profondo, effettualmente fu quel medesimo che il
medesimo che il rialzò e trasse in profondo lui. m. dandolo, lii-4-40
voluto vendicare con rovinarlo e porlo al profondo. -condurre alla disperazione. niccolò
che, sdegnando, m'a meso en profondo: / questo è tuto go che
delle bellacce / che. mmi manda in profondo e m'en- demonia.
en- demonia. -tirare in profondo qualcuno: provocarne la rovina spirituale.
sua, acciocch'egli non tiri in profondo te, se perseveri in sua famigliaritaae.
= voce dotta, comp. da profondo e dal tema del gr. jj
profonno e deriv., v. profondo e deriv. pro forma (ant
comp. da profundo, var. di profondo, e dal tema di vedere (
profundo e deriv., v. profondo e deriv. profusamente, aw.
papa sì celebre per santità e sì profondo per dottrina. bottari, 3-1-97:
goni, sii stato per forza tirato dal profondo abisso. b. fioretti, 2-5-119
una commedia di fronte all'ansito nostro profondo? ». 3. il
i tempi fu considerato come il più profondo tesoro dei popoli, come la più alta
parola come picciol seme / che al profondo terren fido s'appiglia; / veste le
d'allora in poi un odietto bastantemente profondo pel suddetto frate e non molta propensione
ebe, ne l'aria sale odor profondo. linati, 16-60: questa bella badia
non e che un pozzo nero e profondo da esplorare prudentemente con la lanterna cieca
così propizia ai fantasmi poetici, al meditare profondo, per me non significa nulla.
, / ne l'alta luce e nel profondo orrore / premi ai giusti propon,
, 75-298: oggi odo, con profondo dolore, dal governo dellttalia libera escire
una materia, un argomento; conoscitore profondo, cultore esperto. carducci, ii-19-77
. che ha origine, che scaturisce dal profondo dell'animo; dettato da una passione
1-24: un grido le prorompe dal profondo delle viscere. -venire alle labbra con
o medusa! -scaturire dal profondo dell'animo (un giudizio, un'
, ma alle volte prorompono indizi di profondo sdegno. davila, 623: pervenuto
e lo abbagliava collo splendore protervo e profondo del corpo. c. e. gadda
proterva, e sotto lieve vesta il petto profondo della sniza. c. e
ciò che è nell'intimo o nel profondo dell'animo con le parole o col
c'era nel tono di tito un rispetto profondo, quasi una protocollarità fra stato e
/ per la qual cosa 'l fondo più profondo / merito di provar, giù nello
passerebbe sempre inosservato 1 persino al tuo profondo occhio provato / questo stanco languore.
, di spiantarti, di mandarti in profondo, e tu non mandarai rambasciaria innanzi
non e che un pozzo nero e profondo da esplorare prudentemente con la lanterna cieca.
non credo nella psiche e ho un profondo disprezzo per la mia e per la
. 2. caratterizzato da profondo turbamento psichico, angoscia, ossessioni.
, e inconscio collettivo, a livello profondo; dal primo deriverebbero, affiorando nella
o una proposizione). -psicologia del profondo: v. profondo, n. 43
. -psicologia del profondo: v. profondo, n. 43. -psicologia dinamica
emesso dai maschi, simile a un profondo tambureggiare. psòfidi (psofìidi)
sordidezza, costui è giunto a quel profondo di brutalità che è tesser come le bestie
. naturalmente, il 'privato 'è profondo, il £ pubblico 'superficiale.
miei sentimenti per mirella, ma un profondo pudore me lo impediva. alvaro, 17-486
dal colmo di tanti onori in questo profondo di miseria, mi vorrei giugulare,
quale scoglio, / e 'n quale profondo alberghi il fiero orgoglio, / di cui
pascoli, 33: nel cielo, oceano profondo, / dove ascendendo il pensier nostro
così informe / pullulare di oscuro dal profondo, / sotto le solitudini stellate?
sussulto, che sembra esalar fuori / dal profondo dei suoli, agita a tratti /
/ pulsare entro quel petto ampio e profondo / come il petto d'un dio.
cuore / a me che anelo l'émpito profondo / d'un ritmo innumerevole e pulsatile
pungenti e sì come chiavelli fitti nel profondo. giov. cavalcanti, 6:
avere le seguenti qualità: pressivo, profondo, pruriginoso, pulsativo, pungente, resistente
ebbe un risentimento così pungente, così profondo, che volle renunziare al magistrato,
vene della donzella, senzaché potesse turbare il profondo recesso dello spirito. pascoli, 710
sembravano tremolare in un azzurro cupo e profondo; qua e là, nel buio dei
sul banco fa un inchino lesto e poco profondo. cagna, 1-2: gaudenzio,
corpo, un pantano dinanzi e un profondo dirieto da far tornar casto non so chi
mula del bemi: 'dal più profondo e tenebroso centro '... ed
radre carrega reagendo a un gesto di profondo sconforto della signora gabriela aveva fatto il
riconduceva il motivo sempre sullo stesso punto profondo. calvino, 6-115: gli uomini
dal giardino, arrivando, riconosciamo il profondo sussulto della pressa come il simbolo della
, 238: sogno / l'inverno profondo di sei mesi, le folli / tempeste
tutti... presso un qualche profondo nume e poi fargli correre a lanciarsi
del giorno andava facendosi più folto e profondo! -chiaramente visibile, distinguibile.
le notti colme di sonno puro e profondo. bernan, 3-431: qui, fitta
policorde e non può rendere il suo suono profondo se non vibra tutto. gramsci,
e l'altra nella mania di fare profondo. -perdere forza militare, autorità,
, / umori, vene / dal più profondo / del suo cuore sotterraneo.
e il suo puttanismo è molto più profondo e triste, e ha una motivazione
del peccatore, che provoca ripugnanza e profondo disgusto, prima fisico e poi morale (
orribile soperchio / del puzzo che 'l profondo abisso gitta, / ci raccostammo, in
è un lago senza misura, un profondo senza fondo, pieno d'un ardore di
d'acqua viva un pelago spazioso e profondo, accomodato in modo che per una
, 14-102: sì costellati facean nel profondo / marte quei raggi il venerabil segno /
/ del viviani il an saper profondo / con tutta quanta la sua matematica.
ora in eccelso ed or quasi m profondo / la nave di salute alcuna infida
sera forse? e dentro il ciel profondo / il crepuscolo indugia? e nel sereno
pianto / salùbre e forse ancóra dal profondo / mi sorgerebbe qualche antico e santo
una certa riconoscenza, un caro e profondo sentimento d'amicizia. de amicis,
orme / ratto fuggisse il sangue mio dal profondo core / quale un vapor da calice
qual siasi impaccio può discendere in un profondo canale. e. cecchi, 2-52:
contenente un quantificatore sarà rappresentato a livello profondo non da uno ma da almeno due
godrei di prestarmi, con un triplice e profondo inchino a destra a sinistra e nel
ardente, il più sottile, il più profondo, l'elegantissimo fra i quattrocentisti.
proporzioni tendenti ah'eurisomia, torace largo e profondo; cranio meso-brachicefalo; faccia larga agli
naturali / cercasti con pensier fisso e profondo. de luca, 1-15-1-173: nelle
..., benché non molto profondo in questi nostri studi, tuttavia mostra
infuse, / non men che morte sia profondo e grave. muratori, 4-69:
per l'ampia terra e per il mar profondo / spesso andò a rischio di lasciar
tra li scogli entro l'orrendo / profondo sen del crudo adria avvolgesti, /
nerina] si era vergognata nel piu profondo di se stessa per la sua avventura con
né le lacrime / del più puro e profondo occhio mortale / mai varranno a raccendere
e 1 pinti augelli, ne l'oblio profondo / sotto il silenzio de'secreti orrori
intensificato; divenuto più intenso, più profondo (un sentimento), più angoscioso
. longhi, 1-i-1-38: non dimenticherò il profondo colorismo di quel purissimo chiaroscuro, la
/ a salto a salto ne l'alto profondo, / mero e tondo, per
, concezioni, programmi volti a un profondo rinnovamento della società o delle istituzioni.
sostanziale. -per estens.: nel profondo della coscienza, intimamente.
e promuovere il radi camento profondo. = nome d'azione da
. fare di una determinata realtà il centro profondo della propria vita o della propria azione
collettiva; intimamente connaturato, inveterato, profondo (idee, sentimenti, opinioni,
e tormentosi. -il significato più profondo, acuto e pregnante di un concetto
dove il lor cuore avea gittate, messe profondo e dilatate per ogni verso le sue
/ che con armata mano / nel profondo del tartaro il sommerse. segneri, iv-51
zione alla superficie del carattere profondo di una persona.
2. ant. rendere più profondo, scavare. alamanni, 7-ii-252:
rinvigorire, rendere più intenso, più profondo, più vivo (un sentimento, una
tutta nella nuca parve come raggrinzirsi in un profondo senso di ingiustizia e di dispetto provocato
amore e adorazione della libertà vera; profondo e ragionato aborrimento per un popolo,
sì, diceva don ferrante, ma profondo: l'altro, la * ragion di
il corpo animale. -rendere più profondo (una ferita). tommaseo,
un senso di intima soddisfazione, di profondo piacere (anche per un male altrui,
notte quali elastiche automobili / vagano nel profondo, e con i fari / accesi,
potessero avere. un rosso ramato, brillante profondo. -sostant. moravia,
uomini... mandon fuori da 'l profondo del loro petto. 2
, ai fiumi / che risale in profondo, sotto la piena avversa, / di
marina che s'indura quando si cava dal profondo del mare... l'ottimo
mostrando una immensa rampogna, uno sdegno profondo. piave, xc-495: piango, perché
come un'oscura rampogna, il borboglìo profondo del mare. jahier, 274
: una rancura / vigile sempre nel profondo petto / la tormentava. a. boito
piegato al tramonto. 4. profondo rancore, astio, cruccio che si prova
lavano spezzate. grafi 5-210: nel profondo / silenzio che sui campi ermi
che vive o opera in una condizione di profondo isolamento psicologico e culturale, chiuso in
771: rantolava; il silenzio era profondo. ojetti, i-522: al pianterreno del
fl rantolo tracheale previsto dai medici: profondo, cavernoso, come un sordo e
nettuno / tentò rapirci nel suo sen profondo, / cozzò la nostra nave all'
un cantico: lo sguardo al cielo profondo / e l'indice al labbro,
in famiglia, fu il tacito ma profondo rappacificarsi tra padre e figlio. verga,
, 188: vico,... profondo filosofo e conoscitore de'sociali rapporti,
avete gran memoria, intelletto svegliato, profondo sapere, tutto questo è rappresaglia della
raschiante della mia povera gioventù; raschia in profondo e suona come tu mi hai sempre
viaggiatore. -intr. scavare nel profondo della psiche. volponi, 2-212:
raschiante della mia povera gioventù; raschia in profondo. 12. gerg.
infinita, / il mio rasserenare orror profondo. l. q-uirini, 35: con
2. rinsaldare, rendere più intenso o profondo un rapporto affettivo, un'amicizia,
la fame e per lo divoramento del profondo ventre, sottigliate le ricchezze della sua
5. cupo, stridulo, roco, profondo (un suono, un rumore)
.. in un cantuccio riposto e profondo della mente le preghiere ch'era stato
immanenza si fosse fatto via via più profondo e ricco nel rinascimento e nell'illuminismo
padre carrega, reagendo a un gesto di profondo sconforto della signora gabriela, aveva fatto
grande intelligenza e capacità; esperto e profondo. gherardi, 2-i-175: è il
una sensazione). - anche: profondo. foscolo, iv-301: mi passano
. alvaro, 11-190: ha un profondo senso della giustizia, è ostinata al
da segnare la via di un ulteriore e profondo progresso per l'arte realista italiana.
. alvaro, 11-190: ha un profondo senso della giustizia, è ostinata al
, reboando con quel rombo sonoro e profondo che riesce in un muglio di vento tempestoso
carducci, iii-1-168: un reboato aereo profondo / per le deste tenèbre alto si stende
dinota che la conversione dèe conformarsi al profondo; fin qui giunse chi recedette. salvini
. pirandello, 7-527: nel più profondo recesso della loro anima il ricordo di
5. procurare una ferita o un taglio profondo. boccaccio, dee., 5-1
.]: per cagion d'un profondo alto pensiero / scorgo il mio vago
: è uno scritto fine, perspicace, profondo e bello. vorrei aggiungere che è
. montale, 1-64: dirama dal profondo / in noi la vena / segreta:
; fu meno eloquente, ma più profondo. b. croce, ii-14-138:
i-7-128: voi, che vedete l'avvenir profondo, / arbitre de la vita e
. e. gadda, 6-63: un profondo, un terribile taglio rosso le apriva
soffici, v-2-406: il mio me più profondo mi dice che esagero ancora e che
, mi fissò con uno sguardo più profondo, quasi volesse scendere sino al fondo
: ogni sentimento, allora quando diviene profondo e solenne in supremo grado, acquista l'
veduto sotto di quelle, assai in profondo, le reliquie manifestissime d'una città
è un alveo in certi luoghi molto profondo e largo. = voce dotta,
ogni galeotto ardito rema / in pelago profondo. leoni, 464: volle condurmi
il fiume era largo, azzurro, profondo. montale, 3-36: le barche erano
remeggio di due triremi e dieci piedi profondo. c. betteioni, v1-432: sovresso
il loro passato. -celato nel profondo dell'essere. marotta, 4-232
di un'opera e il significato più profondo delle parole). b.
rendesse più calmo il luogo e più profondo il silenzio. -in relazione con un'
, 1-47: questo mondo è lo mare profondo e salso, / onde la gente
, che '1 mar, che 'l ciel profondo / trae seco a forza, e
sul suo lavoro, tutto chiuso nel profondo della sua memoria, pensando forse alla
repetóne, sm. dial. profondo inchino, salamelecco (e ha valore
spirti vidi alla riviera / di quel profondo mar, d'amor repleti. scroffa,
al lago un fosso molto largo e profondo con argini forti difeso... per
, finché il respiro non siasi fatto profondo. -disus. espirazione. fasciculo
..., ho udito il respiro profondo e santo della madre che nutre i
poco e udì con struggimento il respiro profondo di lui, così vicino e così
i-470: dal basso veniva il respiro profondo del mare aperto. aivaro, 2-168
: uno serpente con grandi revoluzioni dal profondo luogo de'responsi trasse sette giri e
cade / o nel tartaro cieco o nel profondo / baratro. -ricostituirsi nella propria
acquietano e si restringono in se stessi con profondo silenzio. manzoni, fermo e lucia
mazzini, 75-298: oggi odo, con profondo dolore, dal governo dell'italia '
, ii-85: quelle ferite che penetrano nel profondo si conoscono a quattro modi: cioè
tela. buzzi, 241: il profondo alberarne esile / che reticola il cielo
di opera reticolata, che, sebbene poco profondo, si è ben conservato. settembrini
libro. 17. l'intimo più profondo e difeso dell'animo. vittorini,
pirandello, 8-735: dentro un altro più profondo sospiro berecche s'è veduto lontano lontano
della sacra porpora, e col più profondo rispetto mi rassegno dell'eminenza vostra reverendissima
l'ordine fu di veleno preparato per un profondo sonno a fine di sanità e non
egli accadé che '1 duca nel suo profondo dormire fece un sogno e, perché non
qualcosa d'insoddisfatto rimane in lei, nel profondo in cui germina la religione e l'
ricuperata sanità, fu preso da un profondo e salubre sonno naturale. -autorizzato
grammatico, o per dir meglio al profondo filosofo di riascendere sovente dall'espressione,
un tratto sentii l'abisso travolgermi nel profondo, con un colpo di tagano tagliai il
mare senza tramonto, ma sciolte dal profondo delle sue viscere; poi si estinguevano
pensiero religioso francese ha ancora qualche accento profondo e libero, si deve a quella
di convitare. montale, 12-371: meno profondo di un mallarmé, il valéry,
e la ricorda (ed è segno di profondo affetto o di passione intensa e non
riconduceva il motivo sempre sullo stesso punto profondo, sommessamente ribadiva l'accordo.
amore e adorazione della libertà vera; profondo e ragionato aborrimento per un popolo che
dicitura di quella nicchia avea scavato un profondo fosso e adattatovi una ribalta che,
vinto d'obblio / sorge, siccome da profondo avello, / tremendo spettro, /
redento, no, ma in più profondo / error sommerso, di contese tutto
! 4. figur. profondo turbamento morale, sbigottimento o scrupolo suscitato
sentimento di orrore, di spavento, di profondo timore, di terrore o, anche
basso. valeri, 3-335: nel profondo giardino, sotto rami / di lacca
: non mi distrarrò, ripeto nel profondo. e quasi a scongiurare vituperevoli ricadute
digrada bruscamente in un fondale relativamente più profondo. guglielmotti, 729: 'ricaduta':
sottomarina, che fa un secondo scaglione più profondo, sotto al primo. =
velo. verga, 8-60: cielo profondo, ricamato di stelle. -macchiato
il pallor della faccia, ricco e profondo come quel dell'avorio prezioso. soffici,
238: il cuore dell'uomo è profondo e perverso e da non poterlo cercare
ragioni del gravina sono degne di quel profondo filosofo che egli era, ma nel fame
esser men belli, / né lo profondo inferno li riceve. idem, par.
un lungo lungo leggere o di un profondo meditare. -macinare a ricotta:
le bombe] quel medesimo scotimento nel profondo e quel medesimo strappo di liberazione.
ma tutto si ricompone in un silenzio profondo. calvino, 12-26: scagli il libro
ali con le quali potrete levarvi dal profondo de'nostri errori e giungere fino all'altezza
salir nel fiore! " sospirai dal profondo. e gli diedi un secondo sor-
ricorriménto disprovveduto, li attuffano miserevolmente nel profondo delle pestilenzie. storie pistoiesi, 1-419
allargava ondulata e verdeggiante / giù nel profondo la ricurva terra. -fatto a
grasso e ridanciano, mi fece un profondo inchino. pea, 1-145: è
uno spavento, una specie di pallore profondo. -provocare un'espressione del viso.
inglese ha un ridicolo più marcato e profondo che non il francese, forse troppo delicato
... comportare logicamente un ridimensionamento profondo dei rapporti tra lo stato guida e
lido, con fosso e riedefosso molto profondo fuori di quel muro. = cfr
le raffigurazioni si riempiono così di un profondo senso umano, di una austerità formale che
riempitura del fosso ch'era largo e profondo. trinci, 22: piantati..
pensiero religioso francese ha ancora qualche accento profondo e libero, si deve a quella
6-ii-140: ho sentito spesso un disprezzo profondo per quegli uomini che si chiamavano materialisti
i-420: più l'uomo è saggio, profondo, riflessivo, osservatore, istruito,
tutto netto e senza alcuno scopulo, profondo che per insino a quactro o cinque
stentate si persuadeva d'essere non pure un profondo litterato, ma un gran savio,
bere ma sacro nelle cerimonie, motoso e profondo, né dimostra rena se non nella
righe per indicare un tono grave e profondo). citolini, 492: i
aprile, il desiderio ancora / nel profondo del cor mi rigermoglia. bacchelli, 1-iii-289
intorno al lago un fosso molto largo e profondo con argini forti difeso...
per la molta infermità o per lo profondo relassamento, o cne l'uomo è
: se le paludi seranno congionte con profondo e non erboso mare e quello di altezza
avvenimento). -anche: stabilire un profondo legame fra due o più persone o
quale è largo il più cinque braccia e profondo tre e senza rilevato che si paia
e cariddi crudele il sinistro e nel profondo dell'onfemo tre volte nel pelago tranghiottisce
. letter. rimaneggiato in modo cosi profondo e maldestro da essere irriconoscibile (un
-rimanere a bocca aperta: provare un profondo stupore; non riuscire a dissimulare la
l'animo superficialmente, senza penetrare nel profondo. carducci, iv-i-143: gli sembrava
, rintuona nel palato, s'ingorga nel profondo gorgo della gorgia e fa eco nel
-per estens. produrre un suono alto e profondo (uno strumento musicale), un
figur. ripercuotersi nell'animo provocandovi un profondo turbamento e impri- mendovisi durevolmente (un
responsi sibillini. -suono cupo e profondo di uno strumento musicale. barilli,
.. le sensazioni della tema e del profondo dolore rimenarono la ferocia e la barbarie
contado. 9. figur. profondo turbamento, angoscia, emozione intensa.
5-174: più d'ogni altro / è profondo il sopor che sazi e stanchi /
ancora a loro. 3. profondo turbamento, spavento. baldini, 9-96
dietro rata che entrava un rimescolio profondo, un fluttuare altultima panca col suo sacco
in funzione della fantasia. savinio, profondo rimescolio ed il partito comunista alzerà la ban12-
vergini delizie dell'infanzia? oppure nel profondo di quell'anima ignota si rimestavano le
. tasso, 10-27: sospirò dal profondo, e 'l ferro trasse / e dal
suo desio / concesse gli occhi ad un profondo oblio. rimòrso2, sm.
terreno che si compie dopo un primo profondo dissodamento. longano, xviil-5-384: non
vedesse degli abbominevoli vizi rimpiattati nel più profondo del cuore. cicognani, 1-233:
blica francese apriva il campo ad un profondo rimutamento di tutta l'europa.
l'europa. -ant. mutamento profondo nella vicenda di una città.
una scienza a un cambiamento per lo più profondo, radicale, sostanziale (o,
sottoposto a un cambiamento per lo più profondo e sostanziale; presentarsi in modo diverso
subito) un cambiamento per lo più profondo, radicale, sostanziale; che si
vela o con remo / rinavighiamo il profondo. -oltrepassare per la seconda volta
richiami ironici, tra sale di scherzo e profondo di ragione. rifiutato,
venuto a noia, che suscita tedio profondo, che si avverte come insopportabile (
10. rendere più intenso, più profondo, più vivo un sentimento, un
vi fanno confusi e tempestosi / nel pelago profondo i rivi accolti. pascoli, 108
. adriani, ii-170: cavata terra in profondo, vi fece per rinfrescamento di tutti
9. aggravare, rendere più profondo e penoso, esacerbare una piaga per
6. diventare più intenso e più profondo (l'affetto, la fede)
noi. 7. farsi più profondo, più intenso (una tonalità cromatica
. montale, 1-64: dirama dal profondo / in noi la vena / segreta:
provvisto di un margine esterno, seno anteriore profondo e callosità calcare sull'orlo columellare posteriore
cose fiorentine la voce per il lato profondo è quella che è meno vicina al nostro
comunione. 8. interessato da un profondo rinnovamento politico, sociale e civile;
e che chiamasi 'scasso'dovrà essere più profondo in confronto di quello destinato alle arbustive
saranno perenni, vorranno un rinnovo più profondo che non le annue. -potatura
lo vedete rinselvarsi, sentite un senso profondo di pietà. caracciolo forino, 311
: piaghe immense rinserra / nel cor profondo: a che piagar suo petto, /
, i-147: l'oro sta rinserrato nel profondo della terra. broggia, 220:
-celarsi nel più profondo segreto. dizionario politico, 141:
vivo e improvviso; il risorgere dal profondo dell'animo di un ricordo. -anche
tuono; produrre un rimbombo vasto e profondo; levarsi cupo e vasto (un
rintuona nel palato, s'ingorga nel profondo gorgo della gorga. g. gozzi
sue risposte, con voce di basso profondo, rintronavano grottescamente nella grande navata deserta
senso / natura intese: un tremito profondo / scosse la gal- lia e rintronar
coscienza dopo uno svenimento o un profondo sonno. dante, lxix-4: poi
d'annunzio, iii-1-797: egli sospira dal profondo, come rioppresso dalla nuvola del suo
onde fortunose, fra le voragini del profondo pelago. = fr. ant.
sue acque di un verde cupo e profondo, dall'incedere maestoso ci accompagnavano armoniosamente
): era questo laghetto non più profondo che sia una statura d'uomo..
e rena ammassata con fango alto e profondo, facevano l'entrata dal mare nel
.. è quella che la previdenza nel profondo dell'ambagi, fra l'instabilissime onde
pratesi, 5-492: il cuore le batteva profondo e duro come una pietra che tornasse
su quel sonno profondo, come un uomo che non ci credesse
, 1-15-71: oblio risana ogni dolor profondo / (l'amorosa indovina allor ripiglia)
principe si credette ch'ei riponesse nel profondo dell'animo. salvini, 41-476:
nella quiete alta riposi, / puro, profondo. beltramelli, iii-840: l'acqua
il consueto indurre più riposato riposo e sonno profondo? da porto, 1-132: a
. 2. intimamente, nel profondo dell'animo. bibbia volgar. [
nuovo e repentinamente in una condizione di profondo scadimento, di decadenza di valori,
nuovo e repentinamente in una condizione di profondo scadimento morale e politico. pasolini
nel cuore. montano, 112: in profondo silenzio riprendemmo ciascuno la nostra strada.
alcun effetto. x. contrasto profondo fra concetti o argomenti o fra elementi
. soldati, v-278: udiva nel profondo, quieto mattino sparse voci di pescatori
! 2. che riaffiora dal profondo dell'animo (un ricordo).
le rondini precipitavano e risalivano nell'azzurro profondo dell'aria. -alzarsi di nuovo
14. ritornare alla coscienza dal profondo dell'animo o da uno stato di
estuari, ai fiumi / che risale in profondo, sotto la piena avversa. caproni
la nave, tutti irreparabilmente andavamo in profondo. desideri, lxii-2-vi-270: arresta il
se i miei rimorsi, se il dolore profondo che è fatto carnefice ormai di questo
delitto vi si imprime come il solco profondo di una lama; la ferita si
vita connaturale al mio essere più vero e profondo. soffici, 6-47: una primavera
; infervorato da un sentimento nutrito nel profondo dell'animo. laudario della compagnia di
dal fatale abbagliamento, quasi risvegliandosi da profondo letargo, si riscuotono dal lungo errore
rispos'io; e gli feci un inchino profondo. manzoni, iv-416: non pensava
riscossi / come allor risorto fossi / dal profondo dall'avel, / quante volte io
suo vi porta un che di più profondo e più ardito: scolpisce risentitamente ciò
ora è fiorito, ora grave, ora profondo e filo sofico; quando
sotto quel riserbo dignitoso, un sentimento profondo e vivo di alterezza e, come ora
mare. pirandello, 7-66: un profondo rammarico 1 aveva invasa, inasprito talvolta
[tommaseo]: quando risoffierà nel profondo, vorrebbe se stesso submergere. bracciolini
nelle delicate piume giaceva non risoluto in profondo sonno, ma leggiermente da esso legato
ridono sempre anche quando sono divorati nel profondo dell'anima da'più tristi rancori.
o una presa diretta della psicologia del profondo che permette di scodellare le immagini dell'
altro mai simile / fu a quel profondo, acerbo, alto aolor? / cui
ramusio, cii-i-410: in una parte del profondo è un acquedutto che va di sotto
rispondere, tal che la risposta e un profondo silenzio, il quale non per tanto
milizie. -figur. rimanere nel profondo dell'animo. montale, 1-129:
figliuolo della sorella. -stretto, profondo, intimo (un legame d'amicizia)
lomazzi, 4-ii-313: si vedeva l'ombelico profondo, il ventre disteso, i fianchi
. nuovamente unito a qualcuno in un profondo amore. d annunzio,
dal fatale abbagliamento, quasi risvegliandosi da profondo letargo, si riscuotono dal lungo errore
ha per oracolo e ogni azione per profondo mistero. 5. locuz. fare
così detto [la donna] con uno profondo e ritenuto sospiro la sua rosata e
e la terra globosa, e 'l mar profondo / scorrere e entrar di nostra mente
. tasso, 10-27: sospirò dal profondo, e 'l ferro trasse / e
lio. 4. impresso nel profondo dell'animo (l'immagine, il
italiano, quando è di quel buono, profondo, arguto. ferd. martini,
infallibile, ogni sua invenzione era un profondo ritrovamento. -la prima delle cinque
e dagli spaventamenti viziosi pensieri ritirata nel profondo delle miserie, del quale del tutto
di bei ritrovati. e spero che il profondo e sottile ingegno del d'ovidio ne
chiuso, tra il pensatore robusto e profondo e il troppo corrivo imbastitore di triadi
è un modo molto umoristico, nel senso profondo, la ritualità delle musiche, nelle
per un monte cosi alto quanto era profondo l'adisso. lecchi, 10-315: continuò
nasco. idem, 230-10: si profondo era e di sì larga vena / il
? non è? la spaura il profondo mistero / delle cose, l'iside che
nominanza, non senza dolore e pena e profondo
della natura e dello spirito, del profondo significato di qualcosa. ghislanzoni,
grossezza e altezza notabile e uno fosso molto profondo, non gli spaventando che mentre che
1-220: con quali segni d'ossequio profondo e riverenziale non s'accosta a quei medesimi
costretto / e, vinto dall'oblio profondo e greve, / girsen sull'orlo a
donna sorride, sentendo tremare quel cuore profondo, poggiata al piedestallo che sta fra
primo aspetto paradossali, rivestono un concetto profondo. -rappresentare simbolicamente o allegoricamente
davvero un articolo eccellente. bello e profondo. un po'magistrale forse e tutto
svapora, e quello che è presso al profondo ovvero approssimante alla feccia tosto si rivolge
libertà, non erano stati rivolgimenti dal profondo, cioè per rinnovamento di tutta ramina.
radicalmente una situazione; che attua un profondo rinnovamento dell'ordine preesistente.
(i-560): è l'adige molto profondo e rapido e sommamente difficile, anzi
d'annunzio, v-i-iopi: l'istinto profondo della razza vi avverte che una falsa
gobetti. molto bene. 3. profondo mutamento che investe la mentalità, la
tutti, se non quasi solo, il profondo turbamento morale dell'età sua, di
: v. verde. 5. profondo rinnovamento che si verifica in campo letterario
7. stato di agitazione interiore; profondo turbamento, sconvolgimento dell'animo.
uno serpente con grandi revoluzioni, dal profondo luogo de'responsi, trasse sette giri e
robustezza della sua mano, piantandolo assai profondo nel travertino poroso della parete del portico
squillante e, anche, vibrato, profondo (la voce, il tono, un
di lucidità e acutezza di pensiero; profondo, perspicace. f. f.
19. vivo, intenso, fervido, profondo, tenace (un sentimento, un
, ex ambasciatori. 3. profondo stato di torpore. marotta, 6-142
propria area di rigore. 4. profondo, imperturbabile (il sonno).
. sordo, sommesso, o cupo, profondo, grave e prolungato, o anche
in tanto dal porto il fischio roco, profondo, malinconico di qualche vapore che s'
: quella trista passione, quel rodio profondo e tenace, in una parola quell'infemo
un cantico: lo sguardo al cielo profondo / e l'indice al labbro, secondo
! -suono intenso, cupo e profondo di uno strumento musicale. t
. carducci, iii-2-192: un suon profondo e lento / rimugge da la valle
. emettere, diffondere un suono grave, profondo, echeggiante a lungo (le campane
per terra. 3. suono profondo e prolungato, ricco di echi e
. puerio, 3-236: è un più profondo ed intimo / sentir d'ascosa vita
, che è nutrito o celato nel profondo dell'animo, intimo (un sentimento,
g. gozzi, i-1-130: fiume profondo in tortuosi giri / rompe in un
, 3-107: nessun ricordo era chiaro, profondo, assillante per mio zio come quel
, facendo di tutto generoso getto nel profondo del mare per salvar la vita coh'
cominciar a dormire, dormire, dormir profondo...; qui sarà il
ronfio), sm. rumore sordo e profondo, emesso durante il sonno in conseguenza
vivo e romoreggiante, allegro e gagliardo e profondo. d'annunzio, iv-2-090: la
, un suon di campane entra, profondo / preludio della notte. / ad
partic. dalla veglia a un sonno profondo. savinio, 1-169: mediante questo
. è sempre un piacevolissimo vino, profondo, rotondo. a. piccinardi [
misasi, 7-i-195: il silenzio era profondo, profonde erano le tenebre, rotte
i panorami delle cose. -dissidio profondo di natura ideologica e organizzativa fra due
non piacciono. 3. mutamento profondo e improvviso di una situazione politica o
rovesciatura, sf. letter. profondo e radicale mutamento morale e spirituale.
usciva / la notte fuor dell'oceàn profondo / sul violino all'uscio d'una bella
sembra a un tratto scendermi nel più profondo a ritrovare le matrici del mio genio
8-123: comparte anco i colori al mar profondo / quella varia che in sen materia
casa. -solco più o meno profondo che attraversa un pendio o una roccia
. / io l'odo, ne 'l profondo cor, che rugge / rinfocolando alfin
rosso di folgori raggio / per te tetra profondo. fo gazzaro, 7-230
n'andrei in bocca del diavolo nel profondo del ninfemo e sarei messa nel fuoco
per gli eccelsi monti / ed il profondo mare errando già / l'eco romoreggiante
e più romoreggiante, allegro e gagliardo e profondo. 2. per simil
leva in alto ed ora al profondo de l'abisso ne fa tornare. lamenti
dall'utero tonante / scagliata al ciel profondo, / di ceneri e di pomici e
. marinetti, 2-iii-97: simulando un profondo sonno russante eludo d'un balzo la
/ disser gridando in suono alto e profondo: / « deh! vienne tosto,
, 5-5-466: brama il seggio trovar profondo e grasso, / schiva il sabbioso.
4. tratto di fondale poco profondo, secca. quarantotti gambini, 12-39
neve. sacco a pelo nel mio ricovero profondo. slataper, 2-413: gigetta,
sacco: cadere in uno stato di profondo torpore. pascoli, 1-859: prende
e di dietro. -stretto e profondo rispetto alla linea di costa (un'
piacere maschile. 2. profondo sentimento del sacro. montale, 8-189
ragionare di quello che un sagro e profondo velo mi tiene celato. leopardi, iii-321
io. che nasce da un moto profondo e intenso o anche misterioso dell'animo
e uno posteriore, il cui strato profondo è detto legamento sacroiliaco interasseo.
dell'osso sacro. -incisura sacroischiatica: profondo solco del bacino, delimitato dall'osso
amore e adorazione della libertà vera; profondo e ragionato aborrimento per un popolo che
755: il vento accorre / dal del profondo tuttavia; spaura / le nubi in
saettar dei sillogismi. -suscitare profondo dolore. alfieri, 8-119: nell'
: più l'uomo è saggio, profondo, riflessivo, osservatore, istruito, esperto
anatomia, scanalatura sagittale è un solco profondo incavato sulla saldatura dei parietali, nella
crusca io sono pronto a fare uno profondo salamelecche (vocabolo bell'e buono)
salato. tasso, 7-8-75: spenti nel profondo umor salato / sendo i vapori onde
. pavese, 10-131: un respiro profondo di mare saliva / dal suo corpo
e 'l bavero. -rendere più profondo e intenso un rapporto affettivo; rinforzare
saldatura con la realtà intesa in senso profondo. 4. biol. unione fra
saldezza dei propri garetti e al senso profondo degli itinerari montani. -solidità nervosa
d'a- scoltarti sale / dal più profondo fremito del cuore. 12. per
ora presieduta... grazie dal cuore profondo, o salitóre delle belle altezze.
: qual cerchio da cerchio in mar profondo / formar veggiamo e salma aggiunta a
la mano, et allora tutti con un profondo silenzio si partono dal coro e si
raccogli e sostieni in fremer di note profondo / come salmodico pianto dell'escuriale.
tanto dal porto il fischio roco, profondo, malinconico di qualche vapore che s'
, precipitando in una specie di lungo profondo serpeggiante burrone che si fa sempre più
/ a salto a salto ne l'alto profondo, / mero e tondo, per
pianto / salùbre e forse ancóra dal profondo / mi sorgerebbe qualche antico e santo
roma di cui la sede non senza profondo consiglio scelsero uomini e dei, circondata
non ha nulla di riposto e di profondo. le abitudini su per giù son
47: verso qual cielo, in qual profondo seno / del tempo dileguò l'ora
e non temo di guardare nel più profondo di me per iscoprire come dall'ingombro
. e al figur. provare un dolore profondo, straziante, una pena angosciosa,
anche tu. -sottoporsi a un profondo e doloroso travaglio spirituale. negri
. 7. essere causa di profondo dolore (un fatto, una situazione
è sanguinolenta, benché in aria di profondo rispetto alla sua santità. 12.
morale, il bisogno d'un rinnovamento profondo, sanguinoso magari, ma generoso e
.. avesse veduto un senso più profondo di quello che noi vediamo.
elmo a quel che più sublime ancora e profondo il qual domandiamo il fuoco o meteora
v'è l'alta mente u'sì profondo / saver fu messo, che, se
dice giusto / quel detto sapientissimo e profondo, / altrove però nuovo, in
verga, i-145: sul cielo trasparente e profondo, si stampava netta la vostra figurina
splendenti rag- giuoli, illuminata nello investigabile profondo della sa- pienzia. boccaccio, viii-2-22
suo 'elogio della pazzia'. -ristoratore e profondo (il sonno). libro di
per un quatro. -intenso, profondo, vivace (un sentimento).
le saracinesche del negozio, il cui profondo e tortuoso deposito s'inoltrava e si
. acosta], 272: nel molto profondo e lungo mare della molto famosa e
a'sassuoli del lito le madriperle del profondo, in riguardo e dell'infinità nella
sangue di qualcuno. -appagare un profondo bisogno interiore (con riferimento alle beatitudini
: i ragazzi bronzini si tuffano nel profondo / a sbarbar pil- lore verdi.
... di vincenzo, fitta nel profondo di umilissimi sbassamenti, non che crollare
parte strapiomba nero e calcinato sul mare profondo. a brevi intervalli uguali butta un
la cosa più profonda del vostro più profondo pensiero. 2. screditare.
che hai? ». -che manifesta profondo turbamento. g. cavalcanti, 1-xxxv-37
p. verri, 1-i1-53: scavammo un profondo canale... e vi facemmo
755: il vento accorre dal ciel profondo / tuttavia, spaura / le nubi in
.. sono frane che precipitano nel profondo de'fossi, sbranamenti nel basso delle
nel basso delle mura che giù nel profondo spalancano caverne e le bocche di gallerie
valore enfatico, per indicare un odio profondo, un contrasto insanabile o, anche
sul costato. -figur. profondo dolore. carducci, ii-8-318: così
sbrigativo, cioè, facendo col palo un profondo buco e mettendovi dentro il tralcio.
leopardi, iii-734: un libro di argomento profondo e tutto filosofico e metafisico, trovandosi
utero tonante / scagliata al ciel, profondo / di ceneri e di pomici e di
spada fan sempre il taglio nel mezzo più profondo. faldella, ii-2-348: menotti scalfito
». -incisione o taglio poco profondo. b. del bene,
vena, per tagliar un ascesso non molto profondo, per scarificar un membro e per
dire qualche cosa di nuovo e di profondo. il che non saprei mai io dire
evitare un danno, un guaio, un profondo dolore, fisico o morale; sfuggire
di quel pensiero ossessionante, fisso, profondo, che invade tutta la coscienza e
rettilineo o incurvato a spirale, scarsamente profondo, di sezione per lo più curvilinea,
tutto ciò e vai a scandagliare nel profondo per trovarvi l'idea, l'espressione,
non v'è scandaglio al tuo dolor profondo. nievo, 1-vi-145: bisogna gettare lo
ant. e letter. scandalo, turbamento profondo. fra giordano, 1-187: quanto
ant. e letter. scandalo, profondo turbamento. bibbia volgar. [
. la cosa più profonda del vostro più profondo pensiero. -in partic.
sf. incavo stretto, lungo e poco profondo su una superficie, in partic.
, mi risolvo a non entrare in sì profondo abisso. 3. sgabello,
/ corre 'l cielo e 'l mar profondo. -sfuggire dalle mani (un
faccio, fi nascondo invece nel più profondo cassetto del 'secrétaire'. 3
naso e della bocca con un grugnito profondo che gli scavò le guance e scracchiò lontano
per opera di una biologia che dilaga nel profondo. y allontanamento brusco dal proprio luogo
dovuto farvi, se non proprio turbare nel profondo quel povero ragazzo, scardinarlo dalla fede
e d'ogni nebbia scarco il ciel profondo. molza, 1-222: mille color
, per tagliare un ascesso non molto profondo, per scarificar un membro. redi
per finire. 3. turbamento profondo dell'animo. carducci, iii-23-256:
controscarpe quanto più alta è la strada e profondo il fossato. codice dei podestà e
e torroni si facci uno largo fosso e profondo con la strada apresso al ciglio,
i piedi, livido, gonfio, profondo da far paura; e scartocciammo gli
. scasso1, sm. scavo profondo di un terreno, effettuato a mano
scatafòsso), sm. tose. fosso profondo, dirupo. pafini, i-210
, i-278: insorgeva quel sonno dal profondo delle radici vitali, dalle scaturigini cieche
s'era intanto scavata un bel solco profondo fra le sopracciglia ingrigite. 4
con la particella pronom. divenire più profondo (il letto di un fiume).
tra sud e nord un abisso sempre più profondo e si evitava l'urto soltanto
da qualcosa o da qualcuno (un profondo divario di opinioni, una situazione gravemente
la casa, c'era uno scavo profondo che faceva cantina, e là dentro tenevano
lontano è lo scavo del reno, profondo dentro gli argini verdi. 3.
forza. cornoldi caminer, 7: il profondo rispetto per le donne, che regnava
scemo e vacuo il luogo, essendo profondo e basso l'altro cerchio. daniello,
, che 'l mar, che 'l ciel profondo / trae seco a forza e ne
, ri 167: quanti sommerse il profondo / temuti, attesi, ne- asti
pianti, un suono di lungo sospiro profondo / dal grande oceano ond'ella strappata fu
/ scende su me più rapido e profondo / che non sperassi. -diffondersi
potente / vibrò lo scettro dentro il profondo dell'acque. -con metonimia:
praga, 4-128: il baratro è profondo oltre cento piedi; vi si scende
scheletro superficiale o esoscheletro e uno scheletro profondo o endoscheletro: il primo si forma
e che il sorriso, forzato e profondo, quasi costruito su uno schema di rughe
furtivo, ma forse senza un sentimento profondo o quasi infrenabile. -parabrezza.
e contorse la testa, e dal profondo / delle schernite tempie ei glie le svelse
umiliandolo con un castigo, suscitandogli un profondo scoramento o un senso di inferiorità,
, quel gelido latino, denso di profondo pensiero e incolore alla superficie, gli schiacciarono
e in similitudini, per indicare un profondo dolore, un'emozione intensissima.
suo animo immerso in quel segreto, profondo, rabbioso sentimento della propria sporcizia, in
di contraccambiarli; legato da un affetto profondo o da una viva amicizia; particolarmente
che avean molto del largo e del profondo. -essere dotato di una notevole
. -essere vigoroso, incisivo, profondo o, anche, eccessivamente greve (
perfetto è quello che ha colore azzurro profondo, schietto, senza mescolanza di macchie,
schifa1, sf. ant. atteggiamento di profondo disprezzo e disapprovazione nei confronti di qualcuno
prin rivalle. 3. profondo disprezzo per una persona che dà cattiva
. marinetti, ii-257: abbiamo un profondo schifo del teatro contemporaneo...
superi, schifassimo). che suscita profondo disgusto, ribrezzo, ripugnanza alla vista
). che fa schifo, che suscita profondo disgusto, ripugnanza, repulsione (alla
tra nuvole nere / e per il profondo turchino. montale, 21-15: il
tesorone di soldi d'oro... profondo., una schioppettata e mezza.
schiumose, / uscì dal gorgo suo profondo e scuro. n. villani, 2-644
di collera, di sdegno, di odio profondo (una persona, il suo sguardo
. una presa diretta della psicologia del profondo che permette di scodellare le immagini dell'inconscio
arido muschio / vide atteggiato di dolor profondo / l'infelice straniero. graf,
nelle terre di bonifica, canaletto poco profondo che convoglia le acque superficiali in un
valle si scavavano un alvèo sempre più profondo, corrodevano il greppo, scollavano al
. e letter. che genera un profondo turbamento interiore, sbigottimento, preoccupazione;
turbamento psichico, che consiste in un profondo abbattimento morale e neltavvilimento causato da pericoli
alle loro vessazioni, li gettava in un profondo sgomento. d'annunzio, i-810:
.. in un cantuccio riposto e profondo della mente, le preghiere ch'era stato
gli astri sgorgavan come adamantine / lacrime dal profondo cielo. sanili, i-144: la luna
che il convalescente, turbato fin nel profondo, sentì passarsi per le vene le
, 5-i-561: johnny si fermò a bere profondo a una cannuccia che sgorgava nel fosso
stelle. 5. dettato dal profondo dell'animo, da un vivo sentimento
§graffóne, sm. region. graffio profondo. goldoni, v-656: dai
disapprovazione, risentimento o, anche, profondo scontento. ovidio volgar., 6-728
di poesia lo faceva risorgere da quel profondo abbattimento. carducci, ii-9-85: lo
chiesto di entrare bussando. profondo. gramsci, 12-6: si suppone che
riferimento a una sensazione fastidiosa un turbamento profondo un grande piacere. di fischio
aristotelica, è sottile egli veramente e profondo e misterioso ed ammirabile ma, per
chiamato apollo, uomo assai eloquente e profondo nelle sacre scritture. leopardi, 25-5
richiama al sicilianismo come non di rado profondo, e di una tenera melanconia. movimento
piovene, 15-56: era un uomo profondo che cercava rifugio e trovava la sicurezza
. pensiero, una manifestazione creativa); profondo e acuto (il giudizio)
più roca e che il sorriso, forzatoe profondo, quasi costruito su uno schema di rughe
effettuali della tenebrosa realtà -abissalmente profondo. d'annunzio, v-1-385: mi
d'argento. 5. profondo, assoluto (il silenzio).
, v. serotonina. cotesto sonno profondo proceda dal rilassamento del cer
volta sigillando le parole con un sospiro profondo. comisso, 1-29: sigillò quietamente la
una persona per annunziarle con un silenzio profondo che il parente è morto. p
a fior di acqua, fuori del profondo dell'anima. manzoni, pr.
qualche leggiadro senso occulto e di qualche profondo misterio, dentro a'cui secreti non oserei