stava come in un pozzo largo e profondo, con, sulla bocca, la lacca
1-192: nel grigiolare scintillante dell'occhio profondo gli balena una secchezza crudele da battitore
, 7-89: non appena il blu profondo della notte prende a sciogliersi nel grigiore
è una grossa carità. 22. profondo, elevato (una dottrina, una
): pervennero in uno vallone molto profondo e solitario e chiuso d'alte grotte
le sue risposte, con voce di basso profondo, rintronavano grottescamente nella grande navata
suo nido nella fresca sabbia / più profondo del granchio e della talpa. caterini-
grugnito rabbioso. -suono basso e profondo (di uno strumento). fogazzaro
. zecchi, 10-146: terribile, profondo, indagatore, diventò lo sguardo della
/ treman di te tonde del mar profondo, /... / o
l'abisso, / entrasti in tal profondo, / non gli trovasti fondo. /
: sorgeva, quel sonno, dal profondo delle radici vitali, dalle scaturigini cieche,
naso paterno. luzi, 27: dal profondo dello spazio si sporge / il volto
che verso il centro / press'al profondo inferno dentro a l'oscuro sen la terra
d'impiantare le discusun più libero e profondo concetto dell'arte. cardarelli, 1107
impietrito d'ostinazione, ma tenero e profondo, felicemente vi s'apprese. jovine
la mente attuffata / nel basso strabocchevole profondo, / sta impigrita, di virtù
di dar morte all'eroe: né dal profondo / orco fu sorda l'implacata erinni
, 1-117: [l'anima] nel profondo / etere vola, / e,
i-458: sentii da principio uno sdegno profondo e indomabile -l'istinto della rivolta -la
soffiare, ed alcuna fiata conturbano il profondo per la forte importunitade. leti,
lo facesti per un bisogno vero, profondo del cuore. padula, 288:
2. dominato da un profondo convincimento, suggestionato da pregiudizi o preconcetti
vizio); suscitato, destato (un profondo sentimento, una duratura passione).
. bottari, 3-2-88: nel più profondo silenzio della notte vi si guittone
ant. e letter. spingere nel profondo, sprofondare. — anche assol.
sènti va un borbottar di tuoni, profondo, come tronco, irresoluto;.
quella sala, e dopo un inchino profondo,... incensarla solennemente,
sepellirsi in mare, parte in un profondo vallone, e ve ne fecero una montagna
: in mirarti, / dal più profondo di gran duol sospiro. segneri, 11-333
sprofonda in abissi, che è molto profondo (il mare, le acque).
se può, libica arena, / oceano profondo, alpe inaccessa. salvini, 23-275
. che si mantiene vivo, intenso, profondo nel tempo, duraturo, costante,
indifferenza, forse anche uno squallore più profondo, in cui il volume greve, inamabile
e spesso ove è di guai maggior profondo / gitta l'ancora al fondo. p
: udii un flebile mormorio uscire dal profondo, composto di suoni inarticolati con lenta cantilena
!: per esprimere grande meraviglia, profondo stupore. = voce dotta, lat
una corda, si vide che era incalcolabilmente profondo. = comp. di incalcolabile
-per quanto indigata e incanalata per convincimento profondo nelle strade dell'esortazione e della riprensione
stupore o meraviglia; immerso in un profondo stupore; attonito, sbigottito; trasognato
incantévole, agg. che suscita profondo piacere e ammirazione; che delizia o
, avessero raccolta la sua forza nel profondo, facendola più austera. 5
7. penetrato in profondità; nascosto, profondo, intimo. dante da maiano
. -che scorre in un alveo profondo, chiuso fra argini alti e talvolta
cui gran mole s'incastra nel cielo profondo della calda sera. 6.
ampia la schiena / piegasi ad un profondo incavaménto. = deriv. da incavare
, perché ha da essere molto più profondo lo incavo, per far molto maggior rilievo
forti? e l'incavo della nuca, profondo al tatto, ma così dolce di
: pur, talvolta, quale / profondo incanto è in questa / desolata foresta /
o curvando le spalle (inchino profondo); riverenza. impo gianni
, 8-25: si strisciano muto l'inchino profondo, / la piccola porta si chiude
una superficie; aprire operando un taglio profondo. -per estens.: ferire,
dell'insonnia e del pianto sotto l'azzurro profondo degli occhi le avevano dato un brivido
netto e sottile (e talvolta assai profondo) praticato con strumenti taglienti e appuntiti
. geogr. fenomeno di erosione stretto e profondo (scavo, solco, ecc.
; aperto mediante un taglio netto e profondo (la corteccia di un albero,
all'inclinato / sole, e tuona profondo il suo ruggito. -orologio inclinato
. che non può, per carattere o profondo contrasto di opinioni, stabilire un rapporto
queste ultime e più vili ha tanto profondo più che non è quello del mare,
secondo i dettami del proprio io più profondo? = comp. da in-con
.). -anche: latente nel profondo della coscienza; vago, indistinto.
sul passato, mi sembra bello e profondo;... le teorie economiche
: o d'inconsulti palpiti / desio profondo arcano; / ultima gioventù del cuore
dei giudei contro di lui era nato dal profondo disprezzo ch'egli mostrò, fin da
dal pensiero umano è senza paragone più profondo. -rifl. recipr.
si mantiene vivo, intenso, saldo, profondo nel tempo (un sentimento, uno
che si osserva dove il mare è profondo. d'annunzio v-1-307: 11 mare
mare del mondo e di trarr'anime dal profondo de'vizii al lito della salute.
anche: scavare, rendere più profondo. ristoro, 6-5: l'
soltanto triple o quadruple. 2. profondo inchino, riverenza. papini, v-592
ancora molto maggiore. 2. profondo inchino, riverenza. oliva, i-1-445
la mente indaga accorda disunisce / nel profondo che dilaga / quando il giorno più
e pensatore, sempre stato nel suo profondo più complesso e più indaginoso, e
bellacce, / che mmi manda in profondo e m'endemonia. n.
martel d'osso / per scavarsi il profondo indepredàbile / silografo sicuro nido.
-per quanto indigata e incanalata per convincimento profondo nelle strade dell'esortazione e della riprensione
. sentimento di vivo sdegno, di profondo risentimento, di violento disprezzo, di
la sua fama di scrittor bizzarro e profondo. e. cecchi, 5-412: una
ma soprattutto il sì venne fuori dal profondo del suo dolore, segreto e indomabile.
addormentare; fare cadere in un sonno profondo, nell'inerzia. - anche al figur
attonito si placa in un riposo / profondo, quasi in un divino indulto.
erano segni di grandi minacce vegnenti di profondo cuore. benivieni, 1-119: rompa or
altri una negligenza vera ed un sonno profondo. f. m. bonini, 1-i-160
l'animata chiostra, / nel lor profondo, inessiccabil vena / fa che di fuoco
. -straordinariamente intenso, eccezionalmente profondo, vivissimo (un sentimento, un moto
le anime in cui il suo sguardo profondo scoprisse una forza. borgese, 1-54
abbandonato l'avevano ad un sonno così profondo ch'appena destato l'avrebbe lo sparo d'
, / a me sommerso in un profondo oblìo / suggi la vita infaticabilmente.
, e alfin l'albergo / un tartaro profondo, infausto ed atro. segneri,
orecchie? pallavicino, 1-442: scrisse un profondo ed acuto ingegno che 'l più infelice
precipitò dalla sommità de'veri dogmi nel profondo di miserabili errori, salvo che la
al cielo, oppure piuttosto sommersi nel profondo tartaro delle pene infernali. -che
11. locuz. nell'infimo: nel profondo. boccaccio, v-152: nell'infimo
, non senza dolore e pena e profondo turbamento suo. bocchelli, 18-ii-96:
battere d'ala, in quel cielo profondo e la mia religione era trovata,
e mesta, improntata nel nobile e profondo segno della sventura. 3.
giovinetto ascanio /... un profondo e dolce sonno infuse. vasari [zibaldone
/ che la chinata terra e 'l gran profondo / de'fiumi, con lor ordine
781: come per iniziarsi al mistero profondo in cui sta per entrare, giorgio
uomo. bonsanti, 5-252: un profondo scoramento aveva oppresso borghini in atto di
che il convalescente, turbato fin nel profondo, sentì passarsi per le vene le
. 11. nutrire un interesse profondo, una tenace passione per qualche cosa
. 5. che nutre interesse profondo e tenace (per un oggetto,
ov'è basso, renderlo innocente ov'è profondo, acquistar nuova terra alla coltura,
vivande, e innocente ancora risedette al profondo sepolcro. alamanni, 5-1-882: non
: se sparando mi appiatto entro il profondo / bosco, o sfuggo di corsa ove
cose / terrestri esala, entro il profondo e vasto / pelago aereo se ne vola
tuo cuore / a me che anelo tèmpito profondo / d'un ritmo innumerevole e pulsatile
-farsi più alto, più intenso, più profondo (uno stile, una poesia)
memoria col segno forte, marcato, profondo dell'inchiostro nero. 2. segnare
mondo, / col giudicio inscrutabil suo profondo. nannini [olao magno], 24
); che è legato da un profondo sentimento di amicizia, di amore,
ragionando, pervennero in uno vallone molto profondo e solitario e chiuso d'alte grotte e
ingenera nell'animo nostro un forte e profondo apprendimento della propria bassezza,..
? / silenzio infinito. / ma insiste profondo, / solingo smarrito, / quel
nostra; e noi lo diciamo con profondo convincimento dall'esilio e quando la riazione
lezzo, / perpetua notte, eterno oblio profondo, / stan laggiù meco. manzoni
sterpeto si radica, ma irrompere dal profondo, insorgere dall'abisso, come il
, insorgeva d'un tratto dal più profondo di me, ad applaudire malignamente.
seno collo spicillo: è seno abbastanza profondo, non superficiale; va dall'ingiù
insudato, / in lettre molto se vedea profondo. machiavelli, 1-i-98: molti.
libertà e di novità, l'istinto profondo dei rapporti indistruttibili che li collegano alla
più li mitato e poco profondo). ingolfarsi in una relazione
digradanti verso il deserto, il punto più profondo essendo appunto sotto il cortile che ne
ossa in volto, esigua le anche e profondo il seno ardito... magra
di tanta meditazione e devozione e sì profondo intelletto avea della divina scrittura che spesse
di fin lo ciel di sopra ed in profondo, / und'ogne cose sta allegro
già da credere... che un profondo intendimento non sia nascosto sotto il velame
i sogni e attuffa il cuore nel profondo, sicché non ha neuno intendimento.
più efficace, più sostenuto, più profondo. -per estens.: aumentare
). -anche: intenso, veemente, profondo; consistente, notevole.
sperdevano come le nuvolette bianche nell'azzurro profondo. -fitto, denso (le
di essere amate. -assoluto, profondo (il silenzio). d'annunzio
/ e come siam cacciate giù al profondo / con vituperio e con nostro interesse
4. ant. l'intimo, il profondo dell'animo. bibbia volgar.,
interiore ed arcana. -approfondito, profondo (una dottrina). b.
carducci, iii-7-408: egli fu più profondo e più interior novatore e discopritore che
vita spirituale; l'intimo, il profondo dell'animo; mente; coscienza.
-figur. ant. l'intimo, il profondo dell'animo. imitazione di cristo,
2. figur. nell'interno o nel profondo dell'animo, dello spirito o della
or il terror, che dentro al cuor profondo / tu desti, ora d'amor
, vi-91: eziandio nell'interminato e profondo abisso delle proprietà matematiche...
, par., 33-85: nel suo profondo vidi che s'interna / legato con
poeta e al filosofo l'internarsi nel profondo degli animi umani, e trarre in luce
interna. 4. farsi più profondo, più intenso, più veemente (
mondiali! 7. imprimere nel profondo dell'anima o della mente, infondere
la verità delle sue concezioni tolte dal profondo della coscienza. 7. letter
: la coscienza umana è un mistero profondo, è un labirinto difficile, che comporta
personaggio, concepì per lui un rispetto profondo e gli parlò con maggior civiltà. pavese
di libertà e di novità, l'istinto profondo dei rapporti indistruttibili che li collegano alla
, intimo. -anche: intenso, profondo. tebaldeo, xxx-7-37: abbi pietate
più segrete. 2. nel profondo dell'animo; interiormente. pallavicino,
e nimichevoli. -intrinseca appartenenza, profondo radicamento. b. spaventa, 1-121
indiscrezione. 7. significato vero e profondo; essenza. michelstaedter, 120:
2. figur. che risiede nel profondo deltanimo; interiore. fra giordano
gli aveva procurato. -celato nel profondo deltanimo. s. bonaventura volgar.
natura e all'essenza degli esseri; profondo, essenziale, vero (e, anche
è un tipo immortale che ha un profondo significato nell'arte moderna, uscito com'è
, / nell'intimo dell'essere, profondo / più del dolore, hanno stanza
insultandogli coll'ostinarsi a volere stabilire rispetto profondo ai fatti dominanti del cattolichesimo. d'
. per estens. riporre in un luogo profondo, celare, sotterrare, imbucare;
[i delfini] opponenose da parte del profondo mare e costringono quilli [cefali]
, ecc.: nell'intimo, nel profondo del cuore, nel segreto dello spirito
lar ghezza intransita, / profondo sprofondato. = voce dotta,
tanto più in lui m'intrico e mi profondo. rizzi, 6-38: quanto più
un ente; contenuto sostanziale, significato profondo di una dottrina, di una trattazione
, mistero; causa recondita, motivo profondo; natura o realtà segreta di un
divise fra di loro da un solco profondo, aprendosi per far uscire il polline
dentro. 2. figur. profondo raccoglimento interiore, intima riflessione.
[di lombardi] qualcosa di più profondo, più vergine, più antico, più
, 1-ii-204: con inudita pietà e profondo rispetto lo condussero con ogni sorta d'onore
5-153: preso all'improvviso da un senso profondo di inutilità, come di impotenza,
amore. pirandello, 7-66: un profondo rammarico l'aveva invasa, inasprito talvolta
: in de nada restava un senso profondo di gratitudine, insieme alla soggezione carnale
contemplava il tondo / tanto spazioso e sì profondo e grande, / veder non ne
3. che è in preda a un profondo turbamento dei sensi e dello spirito fino
. ant. ira, risentimento, profondo. siri, 1-vii-78: il
quel pensiero, il più alto e profondo, il più eroico del buonarroti e d'
. landolfi, 16-40: risorge dal profondo / per avventura il sogno inverecondo.
iv-63: presumono di scandagliare quell'oceano profondo di sapienza e di santità, che è
dardi d'infocati ardori, / nel più profondo centro m'investisce / dove si fanno
un'abitudine, un'opinione); profondo, tenace. boiardo, 3-187:
, stando lenta e facendo un sacco profondo, possa bene inviluppare gli uccelli.
-che non è stato interrotto; completo, profondo (il silenzio, la quiete)
appare elegante, mentre era faticoso e profondo, invischiato e liberissimo. 9
, a conoscersi, a intendersi; profondo, segreto, misterioso. zanobi
la luna, / né là su nel profondo arduo cielo, / immenso spazio de
coro, s'era fatta clamore dal profondo: lamentazione, invocazione, implorazione senza
marittima, 41: deh! attendi il profondo dove cascano! / satanasso gl'involge
1-53: come uom che nel pensar profondo è involto / a l'improvista calca
la mia volontà è inzuppata fin nel profondo, come questa terra. 3
ch'è indizio di spirito non profondo ma di quella perenne insoddisfazione ch'è
ipolimnio, sm. geogr. strato più profondo delle acque di un lago (
plur. -i). geol. magma profondo e poco mobile, sottoposto a pressione
odio, rancore, malevolenza, malcontento profondo. -anche al plur. e in senso
, / altiero fiume, lucido e profondo, / benché t'aspetti alla tua larga
sogno e nel tempo medesimo un significato profondo come quello di un'allegoria. b
d'irre- duttibile: l'istinto più profondo, la facoltà più energica, la
questa sorte non si sentiva il bisogno profondo e irreprimibile. bratteati, ii-330:
si sentiva un borbottar di tuoni, profondo, come tronco, irresoluto.
-per estens.: che, per il profondo cambiamento nell'aspetto o nell'atteggiamento,
irriconoscibile. -per estens.: cambiamento profondo, alterazione radicale. irriconoscibilménte
morte nell'osservare davanti allo specchio il profondo della piaga nel petto. irrìdere
a l'animata chiostra, / nel loro profondo, inessicabil vena / fa che di
distruzione, e lo spirito liberale, è profondo. manzini, 12-176: patita,
spettri degli schermi / che portano un profondo turbamento / nella formicolante umanità / come
ischeletrito. piovene, 2-106: dal più profondo delle viscere, saliva quasi un fiato
accanto a questo affetto così vero e profondo, si vede la ispida scolastica che distingue
ispirate le dette parole, sentì'nel profondo del mio intelletto così sinceramente per lui
brindisi per il pranzo. ora pensava profondo col capo fra le mani; ora
con atteggiamento che rivela o deriva da profondo turbamento emotivo. marinetti,
ricorre al pensiero una opportuna osservazione del profondo court de gébelin. imbriani, 2-170
a singhiozzo, non filato, non profondo — riceve scosse e si sveglia,
. -i). studioso o profondo conoscitore della lingua, della letteratura,
produttiva del popolo italiano; intenso, profondo, operoso amore patrio per l'italia
. -immerso in un sonno pronto e profondo. tommaseo [s. v.
mai di benedire e nominare con un profondo inchino l'eccellentissimo e potentissimo signor iuspatrono
, / ma nel corpo si fonde un profondo calore / tormentoso. -figur.
molto elaborato, che nasce da un profondo e attento impegno, ben tornito.
impiantito. valeri, 3-335: nel profondo giardino, sotto rami / di lacca
laccio di pensiero, fui da un profondo sonno gravemente opresso. nannini,
progredir del veleno, l'occhio s'infoscò profondo e lucente; la bocca, tutti
che produce angoscia, strazio, turbamento profondo, e che sconvolge i sensi e
il silenzio. -che è oggetto di profondo cordoglio (la morte di persona cara
telefonare al portiere -disse la lagna dal profondo. buzzati, 6-233: uffa..
dorme / in pace. il vento profondo si lagna. graf, 5-340: ecco
è un lago senza misura, un profondo senza fondo, pieno d'un ardore di
loro di sentire, un laio cupo e profondo. = forma sing. di
coro, s'era fatta clamore dal profondo: lamentazione, invocazione, implorazione senza
mente dell'uomo, della qual mente il profondo iddio entra quando ella per conoscimento della
-passione violenta; sentimento intenso e profondo; amore appassionato. serdini,
. bocchelli, 12-32: occhi di un profondo e lampante cilestro. gatto, 2-226
piacque / ch'ei dal suo lampeggiò profondo trono. / e dopo il lampo
conduci / a la toa scorta nel profondo mare / ogni noccher, guardando ove
, per tagliar un'ascesso non molto profondo, per scarificar un membro. cestoni,
. tasso, 10-27: sospirò dal profondo, e 'l ferro trasse / e dal
ecc.); che suscita un profondo tormento interiore, un'acuta angoscia;
de'vostri prati, sotto l'azzurro profondo ne'vostri cieli. -con metonimia
languido e dolente, pervaso da un profondo sentimento di ripugnanza per quanto mi aspettava
pananti, ii-6: tu sei vero filosofo profondo, / che ama il silenzio della
la mente indaga accorda disunisce / nel profondo che dilaga / quando il giorno più
non è che un pozzo nero e profondo da esplorare prudentemente con la lanterna cieca
; e fu tolto / stamane appena dal profondo dannato della madre. cicognani, iii-2-209
lardato di sillogismi, veniva da un profondo misterioso senso. 2. imbrattato
oscurarsi. zinano, 11-46: di profondo stupor resta eracleno / ripien così,
/ vaneggia un pozzo assai largo e profondo, / di cui suo loco dicerò
è giorno largo. -lungo, profondo (il respiro). -anche al
largo di tre cubiti, / e nel profondo suo esser di quattro. garibaldi,
cinquecento metri di largo ed è molto profondo e correntoso. 43. spazio
/ se i ragazzi bronzini si tuffano nel profondo. tecchi, 13- 54:
lasciare questa fune e incontanente cadremmo in profondo! dante, conv., iii-m-8
nascosto nelle più intime latebre del più profondo subcosciente. 4. oscurità,
significato recondito, riposto, oscuro o profondo. f. f. frugoni,
coscienza; che si agita larvamente nel profondo, nell'intimo deltanimo. caviceo,
. figur. restare celato o chiuso nel profondo dell'animo (un sentimento, una
il tremore. gnoli, 1-250: dal profondo de le latomie / rispondono i fedeli
/ dell'arricchir sottentra, e del profondo / surgono i vizi triunfando fore.
un fosso, tanto largo e tanto profondo quanto patì la brevità del tempo,
molto fosse legata a lui da affetto profondo. sinisgalli, 2-102: malgrado le
, par., 33-86: nel suo profondo vidi che s'interna, / legato
gliosa lunghezza e spaziositade essere gittato nel profondo dell'oceano, ed ivi essere rinchiuso
: ma cosa intendono per superficiale e profondo in pittura? mi pare che facciano
, 6-i-428: divenni osservatore accurato e profondo:... mi famigliarizzai colla natura
giove / tal forza e lena che al profondo fosso / diritta- mente ricacciar gli achei
aria d'un cono- scitor fine e profondo del genere. - allegro,
. medie. stato di sonno patologico profondo e prolungato, spesso invincibile, accompagnato
ii-87: 'letargia', sonno, ovvero sopimento profondo e contro natura, accompagnato da una
medico, indica un sonno patologico, profondo e continuo. indica anche il sonno
, più o meno prolungato, di profondo torpore e di incoscienza, causato nell'
questa gli cagionò un letargo mortale e sì profondo che, tormentatolo per tre giorni con
molta, ma il lettargo è troppo profondo. giuglaris, 2-637: io stimo essere
213: alfin s'è scossa dal profondo sonno / la neghittosa italia, e
parve per molte ore immerso in un letargo profondo. pirandello, 5-170: spiava acutamente
, senza che si penetri nel loro profondo significato, porta all'incomprensione, all'
filosofia. 2. che è profondo conoscitore delle belle lettere e ne fa
si persuadeva d'essere non pure un profondo letterato, ma un gran savio,
queste ime / cave, da questo carcere profondo, / di pindo io m'alzi
, 15-56: tra verdi sponde / in profondo canal l'acqua s'aduna, /
.. circondata da un oceano, sì profondo di letto e sì interminato. muratori
l'uomo stesso d'un'altra parte giù profondo fino all'abisso. 15.
aria greve, fumi di lezzo più profondo... uscivano dalle case].
non esser men belli, / né lo profondo inferno li riceve, / ch'alcuna
quel punto ei sospirar si sente / profondo sì che pensi: « or l'
, [dalla morte eterna e dal profondo abisso] '. liberaménte (ant
godo, amico, in vederti dal profondo / letargo liberato. forteguerri, iv-43:
che se varchiam de l'acque il sen profondo / io per la libertà tu per
prigioniera e serva, / sin dal profondo teme esser destrutta, / mostra ch'aurelio
egli parlava con un calore intimo e profondo, da gran conoscitore del 'nudo '
/ si stetter muti, con pensier profondo / librando il rischio. tommaseo [s
. -persona per cui si prova profondo affetto0 grande attrazione. dossi, ii-176
disposizione naturale del carattere, un sentimento profondo di gioia serena, di felicità,
(il sonno); non molto profondo. -anche: tranquillo, ristoratore.
litote. non lieve: vasto, profondo. dante, conv., iv
'o * amaranto indica un pallore profondo e improvviso, proprio di chi viene
metafora più opportuna e con pensiero più profondo, diceva che il vero artista si
sin alla misura delle ginocchia verso il profondo e tenebroso avemo. poleni, 61:
un lungo lungo leggere o di un profondo meditare; ma domandiamo a tutti di
2-i-252: da questa correndo con largo e profondo letto la sesia e rimanendo una stretta
: le anime, ritirate nel loro nido profondo, lasciano che solo la carne parli
borgese, 1-19: vide staccarsi dal cielo profondo la nuda architettura dell'appennino e nascere
no. fazio, ii-58: il mar profondo non fromba né litica, / cessa
. è accaduto qualcosa di ben più profondo e violento che un normale assestamento della
insonnia e del pianto sotto l'azzurro profondo degli occhi le avevano dato un brivido
, astio; avversione, malanimo profondo e irriducibile. giamboni [crusca]
-anche: braccio di mare stretto e profondo simile a un fiordo, costituito da
aprì. intravvidi in confuso, nel profondo loculo, alcuni rotoli di azioni industriali,
il suo animo immerso in quel segreto, profondo, rabbioso sentimento della propria sporcizia,
e le brughiere; ecco il cielo profondo dell'isola, gli orizzonti della lontana giovinezza
calunniatori non meritano da me se non profondo disprezzo. guerrini, 2-373: perché
di questa nostra età, che un profondo intendimento non sia nascosto sotto il velame
iii-7-14: sembra per esempio che quel senso profondo della così detta letteratura interiore..
ricordo lontano. -sentimento vivo e profondo, intensa emozione (e anche forza
di fin lo ciel di sopra ed in profondo, / und'ogne core sta allegro
fecondo / per ritrovar tesoro alto e profondo. -apparire in luce: diventare noto
, iv-1-418: una speranza luceva nel profondo della mia anima, e io non osavo
elaborare con cura minuziosa, con studio profondo, con grande assiduità. n.
lo sguardo: in quanto esprime un profondo sentimento delfanimo, per lo più di
l'amore] la ragione, donandoli profondo e lucido conoscimento di dio e di sé
iii-1007: ella ha congiunto ad un profondo studio delle migliori scienze un lucido naturale
avvidi che l'orgoglio represso ma luciferianamente profondo mi faceva credere che quella voce fosse
/ silenzio infinito. / ma insiste profondo, / solingo smarrito, / quel lugubre
soldati, vii-105: riudivo, nel profondo vacuo silenzio notturno della campagna americana,
lume della fronte s'urtava tragicamente col nero profondo dei capelli. 5.
1-ix-213: alfin s'è scossa dal profondo sonno / la neghittosa italia, e i
: nutriva contro la destra un odio profondo. non so che cosa gli avesse fatto
maravigliosa lunghezza e spaziositade essere gittato nel profondo dell'oceano. crescenzi volgar., 8-8
speranza d'indipendenza nazionale, e dal più profondo e lungiprevidente di essa carlo trdya.
in tono di vivo rammarico, di profondo rincrescimento. baldini, 9-78
mensa. 4. profondo interesse, intensa (ma per lo più
fisso / nel suo più scuro e più profondo abisso. metastasio, 1-i-77: soffro
medesimo sguardo, così dolce, così profondo, così lusinghevole, tra i lunghissimi
nell'aspetto, ecc.) un profondo sentimento interiore (di gioia, di
lo sguardo: in quanto esprime un profondo sentimento dell'animo oppure viva commozione o
fogliame hanno preso un lustro grasso e profondo come quello dei mogani sui quali si
è divenuto a un tratto caustico, profondo e veloce. borsi, 2-39:
sì, diceva don ferrante, ma profondo... la * ragion di stato
. 6. figur. sagace, profondo (l'ingegno, l'intelletto).
serpeggiava lungo un macchione d'ontani folto e profondo. d'annunzio, iv-1-512: il
iv-1293: pochi sanno... quanto profondo amore, quanta speranza di nuova grandezza
terra vangata, addensò in un paesaggio profondo tutta la strada da lei percorsa.
la buca (grande apertura, buco profondo); il fiasco, la
mura alte ottanta piedi ed un fosso profondo quaranta, scavato nel macigno. manzoni
rinviai, perché in quel mese di profondo avvilimento... mi venne meno d'
entrato nel linguaggio della, psicologia del profondo e degli storici delle religioni a significare
i-328: la madreperle... nel profondo dell'oceanc né anco una minima goccia
le quali l'armonioso fiume corre verde e profondo, maestoso e pure snello. bontempelli
du pape, vino veramente papale per colore profondo e per qualità maestosa.
che egli non metta la maestra in profondo. gioberti, ii-70: nelle fantasie degli
smisurata osserva, / finché in sonno profondo ella si fermi. faldella, 2-212:
-ant. magazzino di batteria: fossato profondo circa quattro piedi, nel quale si
de'bovi sono / a tirar dal profondo maggesato / campo l'aratro, di due
traggono meglio il ben connesso aratro / nel profondo maggese. carducci, 838: e
facoltà sensitiva); più vigoroso e profondo (un sentimento, un impegno).
facea fermallo. 10. più profondo (il sonno). dante,
. più vasto, più solido, più profondo, più sicuro (il sapere,
. 31. più intenso, più profondo, più appassionato (un sentimento,
7. in modo più intenso, più profondo, più vivo (con riferimento a
, pensando al suo male aspro e profondo, / bagnerete di pianto il viso
sotto la luna / né la su nel profondo ed arduo cielo, / immenso spazio
geometria, aritmetica, astronomia, era sì profondo che il clavio il dimandò a succedergli
9. letter. ampio, profondo, prolungato (il respiro).
della donzella, senzaché potesse turbare il profondo recesso dello spirito. de roberto,
-brillante, acuto (un'idea); profondo, esauriente (una conoscenza).
nappi, xxxviii-219: tu de fecundia sei profondo fiume, / che 'l gran certaldo
grave pena o rammarico; con dispiacere profondo. giacomo da lentini, 52:
. condizione difficile, turbamento vasto e profondo nella vita di una collettività, di un
non accuserebbe ella qualche vizio più profondo, e il disfacimento de'tessuti organici
'mal di montagna ': turbamento profondo che colpisce talora nelle ascensioni alpine. proviene
il male non è se non un dio profondo. ungaretti, ii-87: ci
amorose); senso di disperazione, di profondo abbattimento. berni, 13-56 (
infernali che questi angeli non sieno nel profondo inferno, ma della giustizia di dio
/ ne sia in eterno, nel profondo chiuda / del cieco abisso quella maladetta
con tutto il germe umano al baratro profondo della perdizion risospingesti? 3.
. fazio, ii-58: il mar profondo non fromba né litica, / cessa
/ vaneggia un pozzo assai largo e profondo, / di cui * suo loco '
: amore e adorazione della libertà vera; profondo e ragionato aborrimento per un popolo,
lo alito, mandon fuori da 'l profondo del loro petto. d. battoli,
maliziosissimi adescamenti delle ballerine che penetravano nel profondo. pavese, 8-28: un ritorno
. condizione difficile, turbamento vasto e profondo nella vita di una collettività, di una
- secondo la prospettiva della psicologia del profondo). calvino, ii-ii7
, 12-54: notte, che nel profondo oscuro seno / chiudesti e ne l'
: v. precipizio. -mandare in profondo: v. profondo. -mandare intorno
. -mandare in profondo: v. profondo. -mandare intorno: v. intorno1
, iv-350: dico di un più profondo pudore che dovrebbe impedirci di maneggiar la
: lo scarfoglio è assai destro e profondo maneggiatore di strumenti critici. -che
in segno di ira, rabbia, sconforto profondo. savonarola, 7-ii-128: tu
di lor trista squama / ed ecco del profondo de la testa / volse a me
(una scienza). -anche: non profondo, semplicistico. pallavicino, 8-107:
giungendo le mani, esclamò con un profondo sospiro: - credo davvero che tu sia
cuore gemevano la cadenza lunga d'un profondo sospiro. pirandello, 8-256: per terra
bocca. 2. figur. profondo abbattimento interiore, prostrazione morale. -
, ella era immersa nel marasma più profondo, moralmente così misera che non osava
; che è in uno stato di profondo deperimento organico. scannelli,
nella memoria col segno forte, marcato, profondo dell'inchiostro nero. 7
a goito. 9. intenso, profondo, vivo (un sentimento, uno
polare. -mare senza fondo: molto profondo. dizionario di marina, 436:
è fatta un mare / vasto, profondo, senza suon, senz'ira. pavese
io insieme cogli altri andai sotto in profondo. -essere tra il mare e
e una notte e uno dì stetti nel profondo del mare. passatami, 4:
de la marea, / nel più profondo mar si vide uscito. l. f
sì, diceva don ferrante, ma profondo: l'altro la 'ragion di stato'del
, poeta già celebre, e che, profondo filosofo e moralista, sforzavasi di alzare
. si considerava profondo scientifico, e... empieva de'
, 14-101: si costellati facean nel profondo / marte quei raggi il venerabil segno,
aere, / che dentro 11 suol profondo / pasce i tremuoti, e i cardini
ed allegando per prova un mio 'profondo saluto 'alla carrozza del gran giudice al
al mondo, / tu l'abisso profondo / de la cagion che 'n tenebre
massacro, tra europei e arabi è profondo. 2. uccisione brutale e
della mandibola, e da uno strato profondo, il quale ha origine dal margine
altro sostegno. 5. profondo, cupo, impenetrabile (l'ombra,
sopra l'uomo del celebre pope, profondo ne'suoi pensieri e massiccio ne'suoi
pratica / del viviani il gran saper profondo / con tutta quanta la sua matematica.
sì, diceva don ferrante, ma profondo: l'altro la 'ragion di
, 6-ii-140: ho sentito spesso un disprezzo profondo per quegli uomini che si chiamavano materialisti
pieno di desiderio, di un desiderio profondo, mesto, soave; e con un
sopraffatto da una noia insopportabile, da profondo scoramento, da prostrazione fisica o morale
, demenza, mania. -anche: profondo turbamento dello spirito, che può obnubilare
lunghe qual dieci e qual dodici e profondo circa a sei o sette palme,
di premura, mentre gli manda dal profondo del cuore mille accidenti all'ora e
l'eleganza greca e latina al sentire profondo... che la maturézza della
: come i frutti odorano! com'è profondo e folto il profumo dei frutti che
/ ch'avrebbe un monte aperto alto e profondo. n. agostini, 5-9-1
attenuando la voce, or intercalandovi qualche profondo sospiro. papini, i-842: l'interprete
per parte internamente la più o meno profondo, lo troverà quasi sempre nello spa- cassa
e guerire l'anima, dee entrare nel profondo dentro. -sollazzare eroticamente.
di riverenza che sta fra l'inchino profondo e l'inchino semplice e consiste nell'
tante, che, in questo profondo pensare di trovare questa mondezza,
2. per estens. che rivela profondo raccoglimento interiore, uno stato d'animo
iii-27-262: il manzoni, analizzatore fino e profondo di caratteri originalmente sorpresi nella natura,
i. frugoni, i-8-114: sì il profondo meditar mi prese / e sì i
casti, 10-29: nel grave meditar profondo / eran del can tutti i pensieri assorti
meditazioni sulla situazione della società, studio profondo degli uomini e delle cose, forte e
dà a riconoscere un motivo di stile profondo di tutta l'arte veramente medi- terranea
al cuore, al petto: nel più profondo del cuore (come sede di sentimenti
dimostrano la pietà negli occhi, ma nel profondo del cuore vi hanno l'odio e
che il convalescente, turbato fin nel profondo, sentì passarsi per le vene le
addio, gabriella; inviami in questo carcere profondo una nota melodiosa del tuo cuore innamorato
ii-719: selvaggia estate / dal respiro profondo, / figlia di pan diletta,
alla propria persona seduta e traendo un profondo sospiro: « anch'io finirò in quel
che delle capanne lungo un torrente assai profondo, che mena pietre d'una grossezza
l'onde dell'acqua spesso parea che in profondo il dovessero menare. -sostant
, vo'parlare di quell'abborri- mento profondo che ogni pover uomo, malato per eccesso
dopo aver prodotto a propria insaputa un effetto profondo a causa dei primi capelli bianchi che
, in cui le parve menomato il profondo rispetto che doveva a suo padre.
al cuore; e prima sopisce in profondo letargo tutta la persona e poco dopo
entro v'è l'alta mente u'sì profondo / saver fu messo, che se
la materia nella quale don valeriano era profondo assolutamente, era la scienza cavalleresca,
qui accennate. -eccezionalmente vasto e profondo (il sapere, la dottrina)
mettendo il paese in difficoltà, provocheranno un profondo rimescolio ed il partito comunista alzerà la
di un treno merci usciva da un profondo oblò scavato tra le rocce. pavese
: la provvidenza, che alterna con profondo consiglio la mercede e la pena,
nelle delicate piume giaceva non risoluto in profondo sonno, ma leggermente da esso legato,
2. per estens. che ispira un profondo disgusto, pagasse. grasso, 20:
sfavilla / tal che ne 'l lampo profondo e mero / perde virtù la mia mortai
] fomenti il pensier; dal cor profondo / reggi estuoso della vita il gioco,
i misteri, a possedersi fin nel profondo, a penetrarsi, a mescolarsi a
e il pozzo è molto cupo e profondo. a. manetti, 19:
in modo da suscitare impressioni dolorose, profondo turbamento, grande sconforto. seneca
commozione,... è per un profondo sentimento che nella presenza di questa città
; che è afflitto da un dolore profondo e chiuso; abbattuto moralmente, scoraggiato
, dolente, accorato; cupo, profondo, lamentevole (un suono, una
1-25: io nego che un sì profondo e ampio mare possa capire in picciol
cielo. testi, i-42: nel profondo / vast'ocean prefisse / troppo vii
iii-734: poi, un libro di argomento profondo e tutto filosofico e metafisico, trovandosi
bastonata sulla profondità metafisica, diventò un profondo metafisico. c. e. gadda
: voi... / -nel profondo bollor vulcanico / sacro a un mistero
nel rito greco ortodosso, l'inchino profondo, fino a toccare il suolo con la
dela lancia nele coste sinestre e bene in profondo. cantari cavallereschi, 123: gionto
serena / altrui mettesse pena / nel profondo del cor credea giammai. c. dati
angusta, limitata. fatto un profondo fosso, abile a fare una più che
/ vaneggia un pozzo assai largo e profondo, / di cui suo loco dicerò
lor. -nell'interno, nel profondo; nel culmine; nel pieno;
mezzo: ben addentro, proprio nel profondo, internamente. genovesi, 385:
che turba profondamente, che sconvolge nel profondo dell'anima, che affascina irresistibilmente (
nel linguaggio amoroso, turbamento e travaglio profondo dell'animo innamorato. m. frescobaldi
sotto al perdurante paganesimo naturalistico lavorava nel profondo l'anima 'natu- raliter 'cristiana
8-132: se c'è un fatto sociale profondo che distingue ancor oggi l'italia
, la ragione intrinseca, il significato profondo di una realtà, di un fatto
3. figur. che proviene dal profondo; viscerale (un grido).
-molto intenso, sentito e radicato nel profondo deh'animo o connaturato con la propria
, presupposto; significato, insegnamento profondo e riposto; centro, fulcro, nocciolo
-nel midollo: nell'intimo, nel profondo dell'animo. monti, x-5-393:
dato un nome così dolce e così profondo nello stesso tempo. se la s'
fra i due strati, superficiale e profondo, della tunica muscolare che riveste lo
stesso soggetto. pascoli, i-743: profondo in orazio è il sentimento religioso,
. credo piuttosto che, pieno nel profondo del cuore di pusillanimità, di milaneseria
di mimare moine per qualcosa che nel profondo di sé non apprezzava. pasolini,
aveva già sepolti vivi, nel più profondo del cuore, i suoi due primi e
affossatori, i quali penetravano sì in profondo che i nimici non se n'accorgevano
latente, che si agita larvatamente nel profondo dell'animo e può manifestarsi con slanci
7-35: un momento! / un malinteso profondo - / io ho inserito una diatriba
stato, / solcato di natura il mar profondo. -capzioso, artificioso, ipocrita (
con una macina al collo fosse gittato nel profondo del mare. sacchetti, v-20:
industria. 19. meno profondo, vasto, solido; più superficiale
27. meno intenso e appassionato, meno profondo e radicato (un sentimento, un
. nievo, 281: successe un profondo silenzio con grandi inchini d'ambo le
cavamento dell'orto è da fare imprima profondo e grosso e sopr'esso, sparso il
: vuoisi arare minuto, ma non profondo. crescenzi volgar., 6-97: si
colare nel'altro. -poco profondo e poco largo (un taglio, una
11-222: né l'affetto è sì profondo che sappia trovar le parole più semplici
nel fianco. -manifestare un odio profondo; inveire. g. m.
conca splendeva come in un calice / profondo una gemma. -grandioso, magnifico
suoi. -assai vasto, ricco, profondo (una dottrina, il sapere)
/ da questa terra è verso il ciel profondo. cesari, 1-1-4: s'era
mirabiliare, agg. letter. che suscita profondo stupore; sbalorditivo, incredibile.
, iv-1-418: una speranza luceva nel profondo della mia anima, e io non osavo
di là, che miran più profondo. 17. rivolgere il pensiero
d'annunzio, v-2-610: il più profondo e immoto occhio umano quello che sostenne
tra li mirteti, li quali erono nel profondo della valle, e drieto a lui
male del miserere: provocare un fastidio profondo, una sensazione di disgusto e di
credono per esempio che tiepolo sia meno profondo di gauguin. papini, 28-170:
ove si chiude un senso misterioso e profondo, sebbene l'elemento musicale prevalga trascinando
ha per oracolo e ogni azione per profondo mistero. muscettola, 181: fu mistero
. 8. particolarmente intenso, profondo, straordinario, vivo e, per
1-5-16: il concetto di dio così profondo / di conoscerlo il modo è negativo
(e possono comprendere, dal basso profondo fino al primosoprano, una molto varia gamma
sin alla misura delle ginocchia verso il profondo e tenebroso a verno. castelli,
è un lago senza misura, un profondo senza fondo, pieno d'un ardore di
, e tema di aver ferito troppo nel profondo. soldati, 2-128: curvo nello
: la mia sorte obliando in un profondo / mito che m'innamora, / mi
concetto » aprioristico -capace di informare dal profondo tale ricerca tecnica. -motivo
formato da uno strato, talvolta molto profondo, di sabbie tenute in sospensione da
per esprimere la mobile vita dell'essere profondo. b. croce, i-3-327: lo
di moda non potè non suscitare un movimento profondo. buzzati, 6-100: quella folla
vennero prendendo un più diretto e più profondo interesse per il socialismo, e per
mai più largo che l stadi né più profondo che xv passi. svevo, 5-77
dà a riconoscere un motivo di stile profondo di tutta l'arte veramente medi- terranea
nere di diametro modulatamente crescente verso il profondo, le tre centrali e più grosse
essere gittato con una mola al collo nel profondo del mare. d'annunzio, iii-2-1136
sé alzasse tanta mole di vasto e profondo sapere. tommaseo, ii-153: in
/ sotto pesante mole / di silenzio profondo / provo tacendo inusitate pene. cesarotti
mollava di molto e metteva il gelo profondo nell'ossa. -intr. con
flutti distesi. -non marcato e profondo, appena accennato (un'orma)
ora è fiorito, ora grave, ora profondo e filosofico; quando molle, quando
dolente, l'organo / molle e profondo. -con uso awerb.
: morte, che passi per il ciel profondo, / passi con ali molli come
persuaso / nel declivio già molle del profondo. -che si apre e incurva
della più alta stima e del più profondo rispetto. 10. tr.
allo entrare dove il mare era ancor profondo, tirò un molo attraverso. della
più tenace, più proficuo, più profondo, più duraturo (un rapporto, una
7. intenso, vivo, ardente, profondo (un sentimento, un desiderio,
-che è di breve durata, non profondo (un dolore). cavalca
vivere l'attimo in modo intenso e profondo. carducci, ii-10-132: ogni volta
dorme / in pace. il vento profondo si lagna. pascoli, 200: vedono
aprende, / lo mio consilglio mettilo in profondo, / ch'io ti mostrava quello
meditante,... in questo profondo pensare di trovare questa mondezza, tutta
dal suolo chiuso, al cielo ampio e profondo / col suo fusto che in verdi
che '1 vostro sapere alto e profondo / ficcate lor sì tosto nel cervello
fin lo ciel di sopra ed in profondo. dante, conv., ii-111-11:
: il nome tuo del cuor nel più profondo / scolpito avrò per fin che 'l
v-2-163: non temo di guardare nel più profondo di me per iscoprire come dall'ingombro
voce / che viene dalle cose e dal profondo. piovene, 3-21: il loro
un solo, ove più ove meno profondo. arneudo [s. v. monocromia
, viva e spontanea, di un sentimento profondo. vittorini, 5-259: si ha
saldezza dei propri garretti e al senso profondo degli itinerari montani. -pianura montana
stomachi o aggravare le ciglia da un profondo letargo. soldati, 5-89: la
d'imeneo, largo quanto un'aia, profondo come il sonno del giusto. pirandello
mori, dice anche fondo invece di profondo, ghiara invece di ghiaia. cattaneo
-in partic.: turbamento grave e profondo nelle strutture politiche, sociali ed economiche
1-957: aveva teso l'orecchio con un profondo turbamento a quella voce nuova che schermiva
'l pesce moribondo / gettò nel mar profondo. de amicis, ii-41: ogni
un'emozione intensa, per un turbamento profondo. — anche: trovarsi in una situazione
, un ronzio, / nel silenzio profondo, / come da un altro mondo.
di tormento, di oppressione, di profondo disagio, di assillo. -anche:
e le tùmide labbra e il seno profondo, abbiamo incontrato più volte.
. p. verri, i-173: un profondo silenzio si fece all'istante nella stanza
di insoddisfazione, di oppressione, di profondo disagio, di assillo. — anche
: rimorso, amaro pentimento; turbamento profondo, - angoscia, afflizione, senso di
l'acqua cotta. -che determina profondo disagio o fastidio, intensa sofferenza fisica
di speculazione filosofica soprattutto per il senso profondo che attribuisce all'esistenza umana nel continuo
estens. manifestazione esteriore di un dolore profondo. chiabrera, 1-ii-307: qui sospira
notizia, circostanza che provoca un dolore profondo, intenso, insopportabile o pone in
mestissimo, minaccioso. -estremamente profondo, che annulla ogni forma di sensibilità
e le tumide labbra e il seno profondo, abbiamo incontrato più volte.
iperbolico: che provoca patimento intenso, profondo, invincibile; che è causa di
uno stato di grande desolazione, di profondo sgomento o, anche, di totale impotenza
vergogna, senso di inferiorità, abbattimento profondo (una situazione, una circostanza,
-che si trova in uno stato di profondo torpore; sopito, ottuso (una
deriva da angoscia, afflizione, dolore profondo. dante, vita nuova, 15-6
-dormire come un morto: di un sonno profondo. bocchelli, 1-iii-786: -ohi,
di estremo pericolo di morte o di profondo stordimento fisico o mentale. petrarca
infermiccio, aveva teso l'orecchio con profondo turbamento a quella voce nuova che schermiva
mossono qua e colà la molle mota del profondo goraio con maladetto salto. piero da
uomini e molti in numero e di profondo ingegno e di scienza maravigliosamente forniti di
di fango; pantano, acquitrino poco profondo. savi, 2-ii-290: il cacciatore
, i-266: ed ecco in un silenzio profondo, cui appena turbò un concorde movimento
impressione o ammirazione; che desta profondo stupore o tiene l'animo in sospeso.
. -corpo mucoso della cute: strato profondo o strato germinativo dell'epidermide. -ghiandola
era un antro mùffido, angusto e profondo. = incr. tra muffo1 e
1-ii-180: or sì mugghiante, orribile, profondo / volvesi il buio della zuffa.
una persona); risonare con timbro profondo e sinistro (la voce).
di vento. -diffondere un suono profondo, continuato e tetro (uno strumento
sassofono e di tromba, il muggito profondo del contrabbasso. pavese, i-426:
, incessante. -diffondere un suono profondo e prolungato (uno strumento musicale)
di scerpate esistenze. -suono profondo e continuato prodotto da uno strumento musicale
bicchiere, che dev'essere perciò profondo, con piede, largo di pancia
tutto ciò una bella trincierà con fosso profondo, di maniera che pareva non potersi attaccare
, / ti sei spinto tu stesso nel profondo. -murare sul vecchio: v
-figur. celato nel profondo dell'animo, mantenuto rigorosamente segreto (
arco. 2. che è profondo conoscitore, esperto, versato nell'arte
oster giungia. -che rivela un profondo abbattimento dell'animo, dolore, tristezza
sottoporre a un cambiamento per lo più profondo, radicale, sostanziale (o,
sottoposto a un cambiamento per lo più profondo, radicale, sostanziale, che si presenta
tutto 'l mondo / dal ciel fin lo profondo. compagni, 3-23: mutate le
trasformazione, un cambiamento per lo più profondo, radicale, sostanziale che risulta chiaramente
. 14. caratterizzato da un profondo silenzio; che non risuona di alcuna
de'maggiori baroni, che fosse nel profondo del nabisso, il quale fu trasfigurato
sterpeto si radica, ma irrompere dal profondo, insorgere dall'abisso, come il vomito
2-351: scaccia da te quello stupor profondo / ch'ai cor ti nasce e
leopardi, 27-28: nasce nel cor profondo / un amoroso affetto. padula,
s'intese un mor morio profondo. -alzarsi, esalare da una
io non lo 'ntesi, sì parlò profondo; / né per elezion mi si nascose
nell'intimo dell'animo; racchiuso nel profondo del cuore; insito. fra giordano
ii-442: togli qua ora! che profondo e vero sentimento era nascosto qui!
/ voglia con tutta tacque il mar profondo. magalotti, 19-8: non sì
parole senza costrutto, in fine un silenzio profondo quasi non vi fosse anima nata.
forte e brava / da pestar ogni naturai profondo. -ant. condizione psichica di
e spesso ove è di guai maggior profondo / gitta l'ancora al fondo.
chiesa, lo prendeva uno smarrimento soffice e profondo, in cui gli era dolce naufragare
del debole ingegno a'pericoli del più profondo navicala ento. = nome d'
-essere tale da poterci navigare: essere profondo (con valore iperbolico).
, ii-9-512: un sentimento vero e profondo dell'onore non era... parte
che sono connessi e armonizzati in modo profondo, coerente e inscindibile a formare un'
esecrazione, che deve essere considerato con profondo orrore; abominevole, turpe, vergognoso
, 1-ix-213: alfin s'è scossa dal profondo sonno / la neghittosa italia, e
, / ch'or neglette ricopre oblio profondo, / escano un giorno al mondo,
sì che ne rassembri in vista / profondo e cavo, sospettar di pioggia dovrai
. dentro, nell'interno, nel profondo. giacomo da lentini, 45:
chi non è direttamente investito dallo stacco profondo tra i primi piani dove i due
[le muse] disser come dal profondo petto / la terra suscitò nuovo portento
cima / dove nereggia il più profondo flutto, / disperata lanciossi.
sostanza, con la quale penetra al profondo delle membra. g. a. papini
, nella larga faccia, un segno profondo di forza e di tristezza. buzzati
fiume d'ineffabile tenerezza gli scaturì dal profondo del petto, diffondendoglisi per la persona
timore, benché egli fusse largo e profondo, nondimeno lo saltò netto, continuando
un bosco: i ricordi salirono dal profondo. de pisis, 1-268: sulla
per lo più mobile, circoscritto, profondo; fatto, secondo ódier, dal
palazzeschi, 8-15: in fondo al viale profondo è la nicchia gigante / ch'è
e, tratto un gran sospiro dal profondo del petto, si nicchiò nell'opposto
, sf. ant. vano spazioso e profondo che si apre in un'opera di
2. intr. essere presente nel profondo dell'animo (uno stato d ^
nido senza le uova: causargli un profondo senso di solitudine, di tristezza,
al ver che t'affatica / il profondo del cor tu niego facci / d'operosa
n'andrei in bocca del diavolo nel profondo del ninfèrno e sarei messa nel fuoco
potessi addormentare / per sempre a quel profondo ninnannare / il dolore che invano mi consuma
valeri, 3-81: nel placido specchio, profondo come un abisso, / tra luccichii
concretezza e organicità di idee, senso profondo della vita e sano accorgimento pratico.
/ d'una tepida notte, nel profondo / incantamento della luna osai.
conduci / a la toa scorta nel profondo mare / ogni noccher, quardando ove
: ne l'alta luce e nel profondo orrore / premi a i giusti propon,
: nella sua voce era uno scoramento così profondo che i nodi aspri dentro di me
interpretazione o soluzione, in quanto profondo, complesso, arduo; aspetto di una
sua vita. 20. legame interpersonale profondo, saldo e duraturo, determinato per
per lo più tondeggiante, superficiale o profondo, determinato da infiltrati solidi dovuti a
: poco meno che non annegammo in profondo. petrarca, 302-14: al suon de'
èli, ma cela lui tesser profondo. cavalca, vii-35: pensiamo..
, 1-235: io sento, dal profondo, un'esile voce chiamarmi: / sei
nel tuo volume / chiuse filosofia germe profondo. 14. ant. strumento a
]. chiari, 1-ii-45: nel profondo silenzio da me guardato, a norma
d'animo, indizio di un travaglio profondo della coscienza moderna. 2.
dall'utero tonante / scagliata al ciel profondo, / di ceneri e di pomici
6-159: nel cavo d'un antro profondo, / le nòttole, stridule, svolazzano
. 2. letter. mutamento profondo e sostanziale che tende a rinnovare radicalmente
tema e pien d'errore / largo e profondo pelago d'amore, / ove già
quando novella- mente / nasce nel cor profondo / un amoroso affetto, / languido
intellettualmente; rigenerato nell'intimo, nel profondo. -in partic.: riscattato,
spunto originario, contenuto essenziale, significato profondo di un'opera d'arte; aspetto
processi isus. struttura, strato profondo (di un ter di
medesima scimitarra sei taglia, e ben profondo, in croce. segneri, ii-207
tu che dalle stelle eterne / il profondo del cor nudo mi scorgi. m
borgese, 1-19: vide staccarsi dal cielo profondo la nuda architettura dell'appennino e nascere
il far west per un profondo rinnovamento del paese attraverso una vasta serie
... che uopo cercare '1 profondo del mare? palesi giacciono i nostri nutrica-
lui; ma d'un sospiro sempre più profondo e nutriente. pian pianino cominciava a
signora, per la quale ho un così profondo rispetto e nutrisco un zelo così grande
vivo e nel più nutrito del filone profondo. 16. che presenta grande
ancor godea / tra papaveri algenti oblio profondo. forteguerri, 27-30: il mostro
suo morire non fu che tuffarsi in profondo oblio. pascoli, 75: ella dorme
fumacchio di un treno merci usciva da un profondo oblò scavato tra le rocce. parise
-con un'indagine, con uno studio profondo, serio, compiuto. cesari
), con allusione a un luogo profondo, recondito e oscuro. occhiocòtto,
si accostano, in modo più o meno profondo, alle usanze, ai costumi,
d'uomo di saldo intendimento e di profondo e maturo giudicio a'nostri tempi,
. 5. figur. riposto nel profondo della mente o dell'animo. -anche
quel suo annoiarsi tenace, occulto, profondo, gli pareva che lentamente, ma sicuramente
non si manifesta esteriormente; racchiuso nel profondo dell'animo o della mente, intimo
assediatore. -significato recondito, ammaestramento profondo. bibbia volgar., vi-322:
poco decadde. 3. figur. profondo, vertiginoso, senza limiti; intenso
agitato o turbato per un intenso e profondo sentimento, per una passione particolarmente viva
, partorìo / l'oceàn, che profondo tonde gira. pagano, i-146: omero
e più delicate si mescolavano in un accordo profondo che nessuna melodia di primavera passerà mai
qualcuno; farlo oggetto di sentimenti di profondo disprezzo o di completa disistima, di
ripugnanza, di totale avversione, di profondo aborrimento; non potere soffrire. -con
vivissima, di totale avversione, di profondo aborrimento. -anche: nefando, infame,
d'allora in poi un odietto bastantemente profondo pel suddetto frate. -odiùccio.
: se le paludi saranno congionte con profondo e non erboso mare e quello di
, 1-ix-213: alfin s'è scossa dal profondo sonno / la neghittosa italia, e
colonna, 1-2: per cagion d'un profondo alto pensiero / scorgo il mio vago
che fanno questo verso, nascosto, profondo, oleoso. boine, i-55:
bruciarono. serao, i-506: un silenzio profondo regnava da tre giorni nella casa del
uomini / sorridi nel silenzio dei secoli profondo, / che di fulgenti auguri,
li verdi oliveti infuria il vento / profondo, e intorno ogni animai si tace
. -costituire motivo di oltraggio, di profondo e umiliante affronto (un modo di
giù non appaia, / per lo profondo oltraggio. 26. ant. passaggio
vela o con remo / rinavighiamo il profondo. -per scacciare qualcuno, per esprimere
d'annunzio, iv-1-87: un silenzio profondo ingrandiva la stanza, il crocifisso di
. chiabrera, i-iii- 173: nel profondo dell'angosce estreme / non mi conforta
33: come nel cielo, oceano profondo, / dove ascendendo il pensier nostro annega
storico, si volle ravvisare insita nel senso profondo dei poemi omerici. -paragone omerico
sentendosi... l'uomo essere nel profondo de'peccati e percosso dall'onde interiori
ondano lente / con un segreto anelito profondo. rebora, 51: sui fianchi òndano
mise nelle selve uno strepito sordo e profondo, con un vasto ondeggiamento delle loro
.., secato secondo il verso profondo, dimostra linee curve ondeggianti. santi,
il guado, a cavallo, del po profondo, non so se più palpitando di
ondulata e verdeggiante / giù nel profondo la ricurva terra. pascoli,
di molte psicosi, come segno del profondo disturbo della coscienza che l'invasione di
alti ed eletti studi, caratterizzato da profondo fervore culturale; che ha una lunga
diggià tanto finemente lavorato e raccolto, profondo e opaco come il mare.
forze operanti nella società italiana quel rinnovamento profondo... si addiedero poi.
opera- zioni, tu se'dannato nel profondo dello 'nferno. s. bernardino da
capo / attuffano, e ne'flutti del profondo / ionio in cerca van di prede
mondo, / risorgerò dall'èrebo profondo / più temerario e più vital
laccio di pensiero, fui da un profondo sonno gravemente opresso. pallavicino, 1-505:
: mentre t'opprime, adam, sonno profondo / nascerà del tuo fianco, opra
bettini, 30: io guardo il ciel profondo / e la gioia mi opprime.
cinta la terra da un largo e profondo fosso, era necessario d'aver ponti di
ha per oracolo e ogni azione per profondo mistero. siri, 1-vii-429: si
versi / levarsi al ciel dal più profondo abisso / e spaziar negli ampi orbi
l'acqua trovò, né molto andò profondo. ventura rossetti, 1-14: abbiate
/ vaneggia un pozzo assai largo e profondo, / di cui * suo loco
vacuo appare un pozzo assai largo e profondo, di cui dicerò l'ordigno,
s'ingolfa e vassi più verso il profondo, viene ad essere smorzato il fervido
?... che uopo cercare 'l profondo del mare? palesi giacciono i nostri
suo stato, resterebbe incassato nel suo profondo canale, in tempo di piena monterebbe
, come chi si risente da un profondo sonno, principiarono a dare un po'più
magistrati, come chi si risente da un profondo sonno, principiarono a dare un po'
mai di benedire e nominare con un profondo inchino l'eccellentissimo e potentissimo signor iuspa-
, e non altro, cielo alto e profondo, / cielo deserto. o patria
e fusi. -in modo strutturale e profondo; intimamente. b. croce,
palmi, e un palmo e mezzo profondo. in esso sono due tastiere, le
, in tutto il suono, così profondo. 12. figur. complesso
, 9-157: però -diede fuori dal profondo dell'organo ch'era a tratti la
di eccitazione, di esaltazione, di profondo turbamento, di orgasmo; che ne
rimane per tre ore immerso nel più profondo mutismo,... bisogna supporre
uniformano, in modo più o meno profondo, alle usanze, ai costumi, alla
. gozzi, 33: fiume profondo in tortuosi giri / rompe in un loco
, i-iii- 226: sente nel cor profondo alta vergogna / degli anni spesi vaneggiando
si fissò sul meno originale e sul meno profondo dei letterati italiani, sul bembo,
, estremo, immenso, immane, profondo, totale, assoluto. pananti,
secondo / discende il fosso orribile e profondo. b. davanzali, ii-8s: schifa
soperchio / del puzzo che 'l profondo abisso gitta. crescenzi volgar., 4-47
, lvi-212: orribilmente move / fin dal profondo l'uno [aquilone] i salsi
orrore o di terrore, che turba nel profondo, che sgomenta; pauroso, spaventoso
molza, 1-192: bevon fonde / del profondo danubio orride genti. -aspro nel
o divina temibile e misteriosa; rispetto profondo del sacro, della divinità, dei
presenta sesso, mentre s'incontra un sesso profondo in quello del secondo ordine.
tutto il germe umano, al baratro profondo della perdizion risospingesti? pascoli, 1041
riconduceva il motivo sempre sullo stesso punto profondo, sommessamente ribadiva l'accordo e si
. gnoli, 1-165: perché giù nel profondo, / o anima, oscilli smarrita
nella vicenda dell'amplesso. -farsi profondo, aprirsi in voragine. gnoli,
infanzia: lì parlano / in silenzio profondo e soprannaturale / vecchi ritratti oscuri.
., v-396: hannomi posto nel lago profondo, ne gli oscuri e nell'ombra
, sf. medie. sensazione di profondo disgusto per alcuni odori. tramater
è ospitato (e spesso implica un profondo vincolo di amicizia e di reciproco rispetto
ossequio e devozione; che deriva da profondo rispetto e reverenza, che vi è
francia. 2. improntato a profondo rispetto e a spirito di obbedienza;
osservantissima. 7. che denota profondo rispetto, ossequioso. carducci, ii-6-56
riverente, con ossequio, col più profondo rispetto. liburnio, 1-34:
i-420: più l'uomo è saggio, profondo, riflessivo, osservatore, istruito,
nei suoi romanzi più difettosi, è un profondo osservatore, la tela del suo racconto
cari progetti. -divenire un convincimento profondo, incrollabile. c. bini,
ventrale a sinistra, un peristoma aperto, profondo al- l'indietro, di cui il
. pavese, 10-131: un respiro profondo di mare saliva / dal suo corpo di
nell'osso, nell'ossa', nel più profondo, nell'intimo. niccolò del
, / esso ne disse con parlar profondo, / con sì bel modo che
soggettivamente come tali), che ispirano profondo disagio. sbarbaro, 2-79: so
sono ovvie ed esposte, ma nel profondo ritirate e nascoste. muratori, 10-i-112
in una quiete, anzi ozio tanto profondo che non somministra materia alcuna da scrivere
cortonesi, xxxv-n-36: tu ne guarda dal profondo / di quel logo tenebroso, /
ebbe un risentimento così pungente, così profondo, che volle re- nunziare al magistrato
non so che di pacato e di profondo, che attestava un'anima tutta consapevole e
-per estens. silenzio assoluto e profondo. graf, 5-144: io sento
alla padella, ma più grande e profondo, col fondo tutto bucato ad uso
più recenti, di metallo, poco profondo, che, riempito di grasso e
costituito da un piatto piano, poco profondo, con manico corto, utilizzato per
persona a cui si è legati da profondo affetto. mazzini, 20-394: lo
è un alveo in certi luoghi molto profondo e largo. ann. romei,
in detta padusa non è luogo più profondo né più navigabile. carducci, iii-4
sotto al perdurante paganesimo naturalistico lavorava nel profondo l'anima 'na- turaliter 'cristiana
o talora di terra, largo e profondo, munito di un manico di ferro
bartolini, 3-99: nello sconnesso verso per profondo / gabellato e sottile, / v'
?... che uopo cercare 'l profondo del mare? palesi giacciono i nostri
di disperazione, di desolazione, di profondo dolore. dante, inf.,
, il * radiale 'o 'profondo ', estremità incurvata dell'arteria radiale
, x-2-366: dostojevski è infinitamente più profondo di tolstoi, più cristiano, più
terza palpebra dell'anima / su un profondo ignorato paradiso / sul principio e la
piena di palpiti generosi. -desiderio profondo. mazzini, 62-208: la guerra
rane. beltramelli, iii-294: sul profondo borborìo dei compagni dall'ampio ventre trascorse
« il colorado, lungo e poco profondo, bagna le 'pampas 'di buenos
riale simile, per lo più profondo e munito di un manico ad
, stando lenta e facendo un sacco profondo, possa bene inviluppare gli uccelli che
alle estremità, presentante un seno palleale, profondo e triangolare, due impronte muscolari oblique
... un pantano dinanzi e un profondo di- rieto da far tornar casto non
era nel mezzo di trebia uno rivo profondo, chiuso da ogni parte e attorniato
con napoli, è il dato più profondo della poesia digiaco- miana.
carducci, ii-7-219: quel senso mite profondo voluttuoso di tutta la natura che si
su una visione tragica, dominata da profondo senso di colpa. = dal ted
pape, vino veramente papale per colore profondo e per qualità maestosa.
ancor godea / tra papaveri algenti oblio profondo. f. f. frugoni, 3-ii-116
vivono in margine al grande, al profondo, all'intimo odore di milano.
, seguendo il solco tracciato in me tanto profondo che più non potrà pareggiarsi.
'l mezzo del cielo, a noi profondo, / comincia a farsi tal, ch'
dimenticare mi fa nascere dentro un odio profondo per lei. è il disinganno vivo
/ e in peccar cristo uccidi: arcan profondo / vuol che, cristo morendo,
con l'ispirazione, l'intento più profondo, i valori che vi stanno alla base
o aggravare le ciglia da un profondo letargo. = deriv. da
domenichi, 6-34: io terrò rinchiuso nel profondo del mio petto il parricidio e l'
. montale, 3-87: il basso profondo gaudio mansueto,... affinato
poi del pavimento / la region del tartaro profondo, / ch'a fogliami di gitto
quando giugne per gli occhi al cor profondo / l'imagin donna, ogni altra
logica dello spirito, forse il più profondo bisogno della nostra colpa: ci è
giaciuta, partorìo / l'ocean, che profondo tonde gira. tommaseo, 11-76:
in conseguenza di un processo suppurativo profondo, di solito localizzato in corrispondenza
, iii-7-406: spettatore tranquillo e scrutatore profondo, ei seguì, senza lasciarsi trasportare alla
che quanti / son della terra nel profondo grembo / tesori occulti di pregiate gemme
sull'animo e sul comportamento in modo profondo, determinando una condizione esistenziale o uno
iii-529: procellose rovine ha il mar profondo / con scogli fieri e perfide sirene,
morire. / deh! attende il profondo dove cascano! / satanasso l'envolge
monti si dol- sono; il pelago profondo dell'acque si passò via.
-per estens. sentimento amoroso non particolarmente profondo. chiari, 2-ii-122: considerando quel
dell'intelligenza. -opera-letteraria di non profondo impegno (in frasi di modestia)
un altr'oggi caduto / in quel pozzo profondo, / pien di penombre e d'
costantemente. buzzati, 4-505: nel profondo grembo della chiesa, passettino passettino,
, solidale, secolare pazienza è il profondo sentimento comune dei contadini.
si può uscire d'un pelago tanto profondo per una via piana senza intoppare in
attraverso l'uscio, un lungo ronfo, profondo, pastoso, grasso, passò nel
). -vassoio largo, poco profondo, emisferico. baldini, 1-813:
: gli elefanti e i rinoceronti, dal profondo delle selve, accorrono dal padre dentista
v'ha di più riposto e di più profondo (non già di più 'maninconioso
grande sconvolgimento emotivo, turbamento violento e profondo. carducci, iii-21-131: è,
il nostro esame; arrivare al lirismo profondo, alla tragicità anche, di simili
. la denominazione ha un carattere nazionale-popolare profondo, e significa un taglio netto con
tali con le quali potrete levarvi dal profondo de'nostri errori e giungere fino all'altezza
i labirinti in cui il vino è profondo? -irto di pericoli, malsicuro
raggio della mia pazzia / è nel profondo. saba, 1-71: la pazzia.
molto invescato. 7. buio profondo. montale, 5-64: l'uomo
[le camicie], e farli più profondo e largo pedamento, acciò abbiano a
colombi, 108: i pedanti nutrono un profondo orrore per le signore e signorine che
del maestro vestiva un pensiero acuto e profondo, il quale presumeva di guadagnare in
fiumi correnti. 2. alveo profondo e incassato di un corso d'acqua
a simiglianza d'un fiume basso e profondo, per lo quale l'agnello possa
cose / terrestri esala, entro il profondo e vasto / pelago aereo se ne
innocenzia, ma caduti nel mezzo del profondo pelago del dubitoso e angoscioso mare del
, 5: trapassò lo grave, profondo e lo crudel pelago della vita tempestosa.
durezza caddono in nocevole tiepidezza e nel profondo pelago della morte. s. bernardino
tiberio e li altri foro summersi in profondo pelago de vizi e de ingiustizie. liburnio
volto suo ch'io mi avessi fatto nel profondo pelago dello inferno. s. maria
tema e pien d'errore / largo e profondo pelago d'amore, / ove già
i predicatori] entrare adentro nel pelago profondo delle scritture... non assottigliandosi
questo mondo sì è a pensare il profondo e l'abisso delle cose divine,
: di sonno leggiero; contrario di 'profondo '. -empire la pelle:
, un legame fisico un po'più profondo che non quello determinato da qualche bacio
è stata gittata in un pozzo molto profondo... ma potrà esser che di
si cela / la tenebra del baratro profondo. -per pellicola:
-in espressioni iperboliche, per indicare il profondo coinvolgimento emotivo di una persona in uno
vico, 4-i- 296: il profondo scrittore richiama la ragione delle pene caducane
un balbettìo di stelle su nel cielo profondo, / e la luna è come /
5. che colpisce nell'intimo, nel profondo; che sollecita determinati sentimenti e ricordi
desiderio d'ascoltarti sale / dal più profondo fremito del cuore / sbocciando, nel
maliziosissimi adescamenti delle ballerine che penetravano nel profondo. -provocare irritazione o stupore; turbare
i misteri, a possedersi fin nel profondo, a penetrarsi, a mescolarsi, a
], 29-15: iddio penetra il profondo del mare, quando egli commuove a
: la coscienza umana è un mistero profondo, è un labirinto difficile, che
, ii-532: come innanzi a un giardin profondo io stetti, / o pier della
tale che possa essere compresa, senza profondo pensamento, da qualunque comunal cittadino esperto
e intensamente; dedicare la riflessione con profondo interesse, spesso non disgiunto da implicazioni
: dante dalla natura ebbe un pensar profondo, petrarca un pensar leggiadro...
che nasce da un sentimento naturale e profondo. manzoni, pr. sp.,
, 33: nel cielo, oceano profondo, / dove ascendendo il pensier nostro
ha l'anima invisibile e concentrata nel profondo pensiero di chi l'imprime, impenetrabile
della natura in quanto natura, così profondo e fantastico e pensoso, come si
! ariosto, 23-7: spesso di cor profondo ella sospira, / di pentimento e
sm. ant. amore appassionatissimo, profondo. giacomo da lentini, 2-b
... l'uomo essere nel profondo de'peccati e percosso dal- l'onde
mi perdo a rimirare / se nel profondo nasce una luce. -tr.
del maestro vestiva un pensiero acuto e profondo, il quale presumeva di guadagnare in perfezione
. perfónnó), agg. ant. profondo. patecchio, xxxv-1-568: tanto
im perfondo. = var. di profondo, con cambio di pref.; la
interassei, e sono fomiti dall'arco palmare profondo; al piede, i rami superiori
croce, iii-9-34: non intendendo il profondo significato filosofico del principio della indipendenza dell'
i-560): e l'adige molto profondo e rapido e sommamente difficile, anzi
campo dei flutti, le voragini del profondo mare, chiudon le spoglie dei naviganti
, ma non è frequente: sta nel profondo: non se ne mangia la carne
quell'interno, più svanito, più profondo. soldati, 2-446: le luci e
sorriso fallace, ma vi tuffaste nel profondo per non udirne i lamenti. -composto
in persi: per indicare un cambiamento profondo, radicale. dante, xlvti-79:
specifica. stuparich, 9-166: un profondo senso storico gli personalizzava le manifestazioni dello
il cielo piano di quella stanza sembra profondo, mercé della dipintura, fatta secondo
, la buona acqua pura che viene dal profondo, dal profondo. e. cecchi
pura che viene dal profondo, dal profondo. e. cecchi, 2-56: soltanto
. 5. che denota convincimento profondo o sicurezza nelle proprie affermazioni.
, gli alti bastioni di roma e il profondo suo deserto. malaparte, 7-366:
più volea dir ancor, ma dal profondo / duol gli fur le parole perturbate.
mondo. pratolini, 3-95: dal profondo delle strade perveniva l'eco di una
fuoco nel sangue. zi. profondo (il sonno, il torpore).
realtà. -con riferimento a un profondo dolore, a condizioni morbose, all'
. compiva questa operazione della 'pesca nel profondo e nel basso'della lingua.
/ se i ragazzi bronzini si tuffano nel profondo / a sbarbar pillore verdi.
, foi menato dalla corrente dentro il profondo dell'acqua, e mai più apparse
: giona profeta, essendo nel mare profondo, cioè nel ventre del pesce, gridò
: 'pesciaiuola': vaso lungo, stretto e profondo, da lessarsi un pesce; questo
petrosa; si distinguono in nervo petroso profondo che partecipa alla formazione del nervo vidiano
né l'incisivo del rabelais, né il profondo di cervantes. gobetti, 1-i-552:
doloroso; risentimento, rancore, odio profondo e inveterato. f. d \
il mio pianeta, -esclamò col più profondo stupore il barzola, -che quando
valore aggett.): che provoca profondo dolore; triste, lacrimevole, patetico.
pianto / salùbre e forse ancóra dal profondo / mi sorgerebbe qualche antico e santo
sono le due sperpetue che rompono il silenzio profondo della via spopolata. -piangere
? ce n'è di moltoni nel profondo dell'inferno. -primo piano:
di premura, mentre gli manda dal profondo del cuore mille accidenti all'ora, e
. 23. infondere nell'animo un profondo e radicato sentimento, suscitarvi una particolare
indemoniati »? -che ispira un profondo sentimento (una persona).
presentare esternamente un solco più o meno profondo). -nelle macchine elettriche, conduttore
ma l'inferno termina quasi col suo profondo nel centro, che è un punto solo
. canale... era stretto, profondo e con rive così alte che in
egli fosse stato desto da un sonno profondo dal picchiare forte d'andreuccio. settembrini
c. boito, 298: il basso profondo, picchiandosi la fronte, si rivolse
al rosmini era un giovane di men profondo ma più gaio ingegno, che poi,
artistico, l'efficienza organizzativa e il profondo impegno civile di numerosi suoi spettacoli)
una vena di rincrescimento, che 'nel suo profondo bianca è una piccola borghese'.
che chiamano zoie, ed è inchinar profondo la vita, tenentesi sui piè pari,
, 1-99: ad un pozzo alto e profondo / si condussero a piè zoppo.
lo remeggio di due triremi e dieci piedi profondo. mazzini, 42-55: abbiamo intorno
, ai fiumi / che risale in profondo, sotto la piena avversa. pavese,
: si udiva in basso, il rumore profondo del torrente in piena.
, incontrovertibile, inoppugnabile; sincero, profondo (un sentimento); approfondito
luce piena occupava un vasto semicerchio nel profondo della notte. -compiutamente pronunciato.
sensibili. 40. intenso, profondo, sincero (un sentimento, un
44. intenso, carico; profondo, cupo (un colore).
-cogliendo ed esprimendo l'autentico, profondo significato di qualcosa. f.
. 4. che nutre un profondo sentimento religioso ed è scrupolosamente dedito al
suo detto. -che nutre un profondo affetto filiale. tesauro, 2-ii-142:
mio detto. -pesante, profondo (il sonno). savinio,
5. cupo, roco, profondo (il timbro di una voce).
sotto e'piei, ce n'andavamo in profondo. fibonacci volgar., 74:
esercita un'influenza carismatica, un fascino profondo sulle folle o, anche, sui
palazzeschi, 8-88: qualcuno cammina più profondo, / e pigia una sua stampella
a noi pigliar congettura che non troppo profondo fusse. -pigliare con i denti
fazio, ii-58: il mar profondo non fromba né litica, / cessa
: i ragazzi bronzini si tuffano nel profondo / a sbarbar pillore verdi.
. landolfi, 2-147: sorgendo dal profondo della pinata oscurità, queste voci,
2-96: i pinti augelli ne l'oblio profondo, / sotto il silenzio de'secreti
. che manifesta fede e amore profondo a dio o a una divinità,
: raffaello non ispirò mai il sentimento profondo che poi le sculture di michelangiolo,
avevano fatto piombare in un avvilimento così profondo da fargli accarezzare l'idea del suicidio
il piombino, trovarono il mare molto profondo. crescenzio, 2-1-113: segnando detta
-totale, assoluto (il silenzio); profondo (il sonno). petruccelli
della pigrizia non li corrompa. profondo, assoluto. marinetti, 2-iii-196:
. bellini, 6-180: da quel pensar profondo si riscuote / per lo stran frastuonio
: salimmo sul parapetto e pisciammo nel profondo vuoto della valle, respirando l'aria
era un antro mùffido, angusto e profondo, una specie di cava da ricettarvi maiali
41-14: più che certi son gire al profondo. tansillo, 3-5: ogni villa
io conoscevo che il suo sonno era profondo, dalla placidità del suo respiro.
può la somma? / chi del profondo moderare il freno? filicaia, 2-2-215:
suo morire non fu che tuffarsi in profondo oblio. monti, 24-3: finiti i
ampia la schiena / piegasi ad un profondo incavamento. ojetti, ii-27: quando il
rigetta l'infinito, fi positivismo è profondo, perché ammette l'infinito oltre il
guinizelli, xxxv-ii-471: tanto m'angoscia 'l profondo pensare / che sembro vivo e morte
i misteri, a possedersi fin nel profondo, a penetrarsi, a mescolarsi, a
le colorate parole. 8. profondo conoscitore di una materia, di una
indiscussa la sua fama di scrittor bizzarro e profondo, a cui la vivida e possente
-stentoreo (la voce); profondo (il respiro). guglielminetti,
a morte. 7. conoscitore profondo di una disciplina (o delio scibile
, / s'acqua non gusta del profondo gorgo. 2. sm.
fossatello largo almeno un passo e altrettanto profondo e condurlo giù al margine dello 'stano'
opera l'uomo della gleba ha più profondo il senso della vita muta che è nell'
; acuto e sviluppato, vivo e profondo (l'intelletto, una facoltà di
. denso di contenuto e di significato, profondo e sagace (un pensiero, un
di buona fertilità e di strato attivo profondo. 21. in esclamazioni o
, è accaduto qualcosa di ben più profondo e violento che un normale assestamento della
produrre un certo effetto più o meno profondo sull'animo dell'uomo o sugli animali,
di digerire quelle cose che sono in profondo. b. cavalcanti, 2-8:
a risentirsi, come da un sonno profondo e affannoso, e aprì gli occhi
, i-51: vo'parlare di quell'abborrimento profondo che ogni pover uomo, malato per
pozzétto, sm. pozzo piccolo e poco profondo. a. cocchi, 8-52
7. archeol. scavo circolare e profondo in cui, in partic. nel
68: accanto al fabbricato un pozzo profondo, vigilato da quei tali eucalipti »
in qualche cannello. 5. profondo scavo nel terreno. giamboni, 8-i-114
/ vaneggia un pozzo assai largo e profondo, / di cui 'suo loco'dicerò
di san patrizio in irlanda; è profondo 62 m e largo 13 m ed
guamieri, i famosi. lui un profondo pozzo di soldi e di vizi.
tacque de la scienzia in ciascun pozzo profondo. -persona che presenta in grande
o dominata da un sentimento intenso, profondo. d \ azeglio, 4-182:
altr'oggi caduto / in quel pozzo profondo, / pien di penombre e d'echi
tomba costituita da uno scavo circolare e profondo. carducci, iii-21-206: il conte
solido per raggiungere uno strato sotterraneo più profondo e resistente, atto a sopportare i
locale di un'imbarcazione, stretto e profondo, a cui si accede solo da