i-213: il mio piede coturnato / si profondò ne la fallace arena.
d'uno bracciale gli ruppe, e profondò giù dal fianco. boiardo, 1-19-n:
fugendo, poco dimorò che la nave profondò, ed elli e tutta gente afocò.
ma il mio piede coturnato / si profondò ne la fallace arena. -che nasconde
41): la camera... profondò, e di quei sassi della volta
. d. bartoli, 40-ii-175: profondò [la nave], né di settanta
di scogli, [la nave] profondò. carducci, 703: mormorando per l'
di punte / e il cuore gli si profondò. -incresparsi, turbarsi (il
509: fece evacuare il terreno e profondò tanto verso il mezzo del canale [
virtù di dio che non paga il sabato profondò. domenichi [plinio], 2-91
domenichi [plinio], 2-91: profondò ancora il paese di galani e di ga-
un alare si mosse, piegò, tutto profondò rovinando. -in partic.
, poco dimorò che. lla nave profondò, ed elli e tutta gente afocò.
3-348: l'una delle dette nave profondò in mare con tutta la gente che
: il mio piede coturnato / si profondò ne la fallace arena. -andare
: il ramo cu vineggia veementissimamente si profondò da principio, sì che in capo a
il braccio, di modo che non si profondò troppo nel petto né fu mortale.
vita di gesù cristo, xxi-1041: si profondò nelle secrete cose della parola e delle
di punte / e il cuore gli si profondò. 13. effondersi.
piazza, 45: questa intimazione severa profondò la meschina in un nuovo abisso di
ridotto l'ebbe, tutta la semente profondò, perché, abbarbicandosi allo ingiù,
162: una gran mina... profondò l'ala stanca della nostra caponiera.
dio che non paga il sabato, profondò. bellori, 2-610: non mancarono.
sbalsò in aria quantità tale di terra che profondò l'ala stanca della nostra caponiera.
1-i-136: l'ambascia- dore non si profondò maggiormente nello scandaglio dalla loro propensione al
tutto ondulò e barcollò e sussultò e profondò; e tonò terribilmente sotterra. e
: il ramo di vinegia veementissimamente si profondò da principio, sì che in capo
: il ramo di vinegia veementissimamente si profondò da principio, sì che in capo a