= denom. da profluvio. proflùvie, sf. letter. sbocco copioso e
la ricercata atrocia delle impiagature e la proflùvie del sangue, già fanno pensare ai
, forse pauroso, a giudicare dalla proflùvie di buina che scende da sotto le
conosciuto, scompare e si scioglie in una proflùvie di analisi prolisse e contraddittorie. sbarbaro
offeso; attenti spietatamente che tra la proflùvie delle spiegazioni non rispunti l'inflessione di
profumi capitosi, seni sboccianti sotto una proflùvie di gioielli, e gardenie, e monocoli
parole. baldini, 14-36: nella proflùvie d'ingiurie e di calunnie che riversa
col capo, un po'stordito da quella proflùvie di parole. -effusione faconda.
però », lo premunì in una proflùvie di virile malizia. = var