fine, trovò esser vero quanto fu profferito dal verulamio. idem, 16-vi-52: non
e vetriata; / e son di profferito i colonnelli, / e d'alabasto
, ha spalancato l'uscio della ha profferito. giusti, 2-209: sbuffa e si
di milano in tre tombe cavate di profferito, gli fece trarre di milano e
/ ed è più dura che lo profferito, / e no la scalda fuoco e
'ntagli e vetriata; / e son di profferito i colonnelli, / e d'alabasto
giudizio che su la mia versione ha profferito il nostro reale istituto col consecutivo decreto
motto, a luogo e tempo profferito dal taciturno, come per lo più sogliono
che costui, di più, si è profferito / di scandagliar per modo di bilancio
/ ed è più dura che lo profferito, / e no la scalda fuoco e
viltà d'animo, ciò che avea profferito di lui quando credea che noi sentisse
talvolta è anche tale che, benché profferito con parole, si stima non si
, diceva e sosteneva non aver mai profferito al governo i suoi marmi...
, quasi insolente; però ella aveva profferito le parole con un accento così indispettito
redi, 16-ii-217: 4 loccio ', profferito coll'o stretto e di due sillabe
piccol motto, a luogo e tempo profferito dal taciturno,... ha maggior
lustro per questo modo: abbi un profferito ben piano; mettivi su polvere di carbone
-e parea il corpo suo o di profferito o di marmorito, tanto era percosso
come di mio, ma non ho profferito il nome vostro, non sapendo se ciò
tante temerarie o insussistenti sentenze che hanno profferito e pubblicato alcuni teologi. -concedere tregua
. tarchetti, 6-i-257: all'udire profferito il nome del marchese di b. tutti
petrina ruvida e nera, 10 terzo profferito. boccaccio, 1-ii-490: scale in cerchio
, quasi insolente: però ella aveva profferito le parole con un accento così
, di proferire), agg. (profferito). detto, pronunciato.
valentino qualche motto sublime, come quello profferito dal giureconsulto egregio milanese, gia- son
, / senza voler più dar del profferito, / gettatosi all'avaro ed al furfante
nei secoli passati da 'dar del profferito '. proferito2 (profferito),
dar del profferito '. proferito2 (profferito), sm. ant. porfido.
più alto che mezze le colonne del profferito dinanzi alla porta. intelligenza, 62
. intelligenza, 62: son di profferito i colonnelli / e d'alabastro molto
parean corallo, / sì rilucevan di bel profferito. sacchetti, 64-77: parea il
64-77: parea il corpo suo o di profferito e di marmorito, tanto era percosso
petrina ruvida e nera, lo terzo profferito. mannelli, 147: seppellirono giulio
pezzo, grande com'una torre, di profferito. = var. metatetica di
un piccol motto a luogo e tempo profferito dal taciturno... ha maggior grazia
ii-109: costui di più si è profferito / di scandagliar per modo di bilancio
). smiagolerìa, sf. blandimento profferito con tono lezioso e smanceroso.