: cioè dell'aspra che in 'zoppo'si profferisce: della sottile, la qual sentiamo
cotal fatta: perché così comunemente si profferisce in que'paesi della toscana, dove si
puoti, 42: cacaglia dicesi di chi profferisce con istento le lettere ripercotendole.
della sincerità e dànno a chi le profferisce e a chi le ode il supremo
mai ch'arabi odori ed altro non profferisce ch'accenti damaschini e sillabe lavorate alla
e 'l 6 labiale, che si profferisce più facilmente. genovesi, 2-35:
, ii-8-126: ora, che mi si profferisce d'illuminarmi per richiamarmi sul sentiero della
, se non se alle volte si profferisce epifonematicamente nel fine. = comp.
il giudice del tribunale, così egli profferisce sentenza intorno alla verità o falsità dell'
in rotondo e schiacciato. il rotondo si profferisce appuntando la lingua al palato, la
, negletto '. lo schiacciato si profferisce quasi con la lingua tra'denti,
mercé 'lo diciamo anche a chi ci profferisce checchessia, ancorché non lo accettiamo,
rendermi degno dell'onore ch'ella mi profferisce, dovrebbe farmi dolere e vergognare del
è tra vitella e vacca, si profferisce rimessa; e pigliandosi per amata boschereccia
uomo. monosini, 334: 'chi si profferisce, è peggio 'l terzo '
e volgeti la guancia e per vezzi profferisce le parole sibilando e scilinguata. lorenzo
. segni, 11-55: chi correttamente profferisce qualche parola d'una lingua, non
segni, 1-161: la òscana non profferisce all'usanza d'altra provincia. fagiuoli,
stato già suo maestro, dante si profferisce di sedersi con lui a ragionare per
proverbi toscani, 254: chi molto profferisce poco mantiene. -chi si
, 94: male raffrenando le lagrime, profferisce queste dolenti parole: « io sono
, 17-126: 'raitare 'si profferisce con la penultima lunga. -in
'l nome suo proprio insegna a chi lo profferisce di lodarla con la prima sillaba e
, conosce benissimo che più leggiadramente si profferisce per cinque che per quattro sillabe. e
monosillaba che è 'vo? 'si profferisce acutamente, perché la voce s'innalza
seconda, che è 'va', si profferisce ripiegatamente, perché la voce si innalza
cioè dell'aspra che in 'zolfo'si profferisce, della sottile, la qual sentiamo in
viene a percuotere, sì dolce la profferisce che a sentirla par quasi un 'i'
volgeti la guancia, e per vezzi profferisce le parole sibilando e scilinguata.
il sonno. fagiuoli, vii-78: chi profferisce con parlar modesto / cose spettanti alla
conseguentemente non s'aspira, cioè si profferisce tenuemente. 3. in modo
proverbi toscani, 80: chi si profferisce è peggio d'un terzo. ibidem
.. male raffrenando le lagrime, profferisce queste dolenti parole: « io sono venuto