boccaccio, viii-1-241: accento è il profferere, il quale facciamo alto o
zione] per la quale noi sapremo profferere le nostre parole et amisurare et accordare
che non àe ardimento o scienza di profferere le sue parole davanti alle genti.
parole et avere memoria chi non sae profferere e dicere le sue parole con avenimento.
persona di religiosa casa, non dee profferere parole ingiuriose, né sozze. garzoni
persona di religiosa casa, non dee profferere parole ingiuriose. storia di fra michele,
boccaccio, viii-1-241: accento è il profferere, il quale facciamo alto o piano
piccolissimo punto rinchiuso e circuito, di profferere nome e di dilatar la fama pensate
piccolissimo punto rinchiuso e circuito, di profferere nome e di dilatar la fama pensate
ancor è noiosa / soverchia dilatazion in profferere. mascardi, 322: abbondava nell'
e molte restate; sicché nel suo profferere paia che incorpori la parola sua nell'
cosa di troppo mal suono contro alcuno profferere villane e aspre parole, sostengo pazientemente
signore di piombino, ci mandò a profferere il porto di piombino, libero e sanza
ancor è noiosa / soverchia dilatazion in profferere; / li tuoi proemi chere /
ancor è noiosa / soverchia dilatazion in profferere / li tuoi proemi. dante,
a credere il bembo che, dovendosi profferere il futuro di 'volere 'disteso
dee ordinare il detto suo e piacevolmente profferere. tasso, n-ii-378: i poeti
ebreo, e non si puote tutto profferere nella interpretazione dell'altrui lingua. 'osi
ch'è la seconda parte del ben profferere, se temperatamente si fanno, rendono
scienzia, per la quale noi sapemo profferere le nostre parole et amisurare et accordare
no 'l poma, / né lingua profferere / com'è di gioi compiuta. latini
cosa di troppo mal suono contro alcuno profferere villane e aspre parole, sostengono pazientemente
ancor è noiosa / soverchia dilatazion in profferere. dante, par., 3-6
che si'a piacere / lo bello profferere, / conviensi che sia / con molta
lo più ch'io attendo / per questo profferere / mi deg- gia in voi valere
che non hae ardimento o scienzia di profferere le sue parole davanti alle genti.
il dicitore dèe sapere bene e acconciamente profferere il detto suo nelle sue dicerìe.
accenti d'ira ': cioè modo di profferere che fa l'uomo quando è crucciato
e seppe il provenzale oltre misura bene profferere. -sostant. modo di parlare
guidotto da bologna, 1-120: il bene profferere delle parole è in due cose,
quella scienzia per la quale noi sapemo profferere le nostre parole et amisurare et accordare
e seppe il provenzale oltre misura ben profferere. ottimo, iii-230: costui istudiò in
e molte restate; sicché nel suo profferere paia che incorpori la parola sua nell'
che non hae ardimento o scienzia di profferere le sue parole davanti alle genti,
secon da parte del ben profferere, se temperatamente si fanno, rendono