da molti, e a loro erano proferte cose bisognevoli al compimento di loro sollazzi
rallegrarsi della sua venuta, facendoli grandissime proferte, richieg- gendolo di parentado, e
buon viso e facciati grande onore e proferte e loditi in palese anzi te e
e gli uomini potenti, non sono proferte dalla verità del cuore, ma esse
e gli uomini potenti, non sono proferte dalla verità del cuore, ma esse
nelle parole, dintorno a'titoli ed àlle proferte: dico vana, in quanto noi
filostrato. a riosto, 406: -fagli proferte, ma non ti risolvere / in
lo re molto allegro per le dette proferte, e diede desiderata- mente a ciascuno
bembo, i-204: conoscendo quanto le sue proferte a questo tempo in questo caso mi
2-82: il re gli fece far molte proferte, / acciò che men gl'incresca
gran festa. ariosto, 44-9: proferte senza fine, onore e festa /
boccaccio, iii-1-37: ipolita, poi le proferte intese, / sanza dimoro i porti
o rafforzato questa tendenza, cfr. cito proferte mihi stolam illam pnmam = aroxi]
altro volto. ariosto, 7-30: tutte proferte et accoglienze liete / fanno a ruggier
, alla quale non potettero sodisfare le grandi proferte e le larghe promesse di giovanni.
dopo lo 'ntroito di vostre parole e proferte, fate di giustificare el nostro comune e
i-23-135: è questo mondo un mare di proferte / di buon amico, di buon
i fatti non mi siano malevadori delle proferte. tesauro, 4-24: la fortuna e
vostra signoria illustrissima rechisi in mente le proferte che le sue lettre mi fecero al
ha di bisogno: / le mie proferte non son mica sogno. bandello, 1-53
buon viso e facciati grande onore e proferte e loditi in palese anzi te e
non può complasere netto, / ché le proferte sono tutte fole. berchet, 51
relativo. pallavicino, i-136: queste proferte condizionali affliggevano ed offendevano senza modo l'
a principio / con prieghi e con proferte di pecunia / tentarla che di sé
altri parve mill'anni di valersi delle sue proferte. caro, 12-ii-214: del partito
il dire 'guarda come tu vai'che le proferte. bartolomeo da s. c
non mi tornerà. ariosto, 44-9: proferte senza fine, onore e festa /
dispare / troppe in ogni parlare / usar proferte, e peggio tra congiunti. dante
] di vederci volentieri e fececi assai proferte. bisticci, i-i- 532:
532: meser gianozo lo ringraziò delle larghe proferte gli faceva. ariosto, 7-30:
faceva. ariosto, 7-30: tutte proferte et accoglienze liete / fanno a ruggier
tutti quei prìncipi delle amorevoli dimostrazioni e proferte fattegli, delle quali disse sperare che non
in ottima armonia e con molte scambievoli proferte per l'avvenire. de marchi,
6-378: quelle sì belle parole e proferte di servigi, di patrocinio, e promesse
con gran dimostrazioni d'amicizia e con proferte sperticate di servigi]. carducci,
de le soe zanze e de le sue proferte / che mia pietà per lui più
si truo- vava chi accettasse le sue proferte. vico, 4-i-792: il medesimo
. bembo, 10- vn-87: le proferte, che cu voi mi fate, ricevo
: è questo mondo un mare di proferte / di buon amico, di buon servidore
di sua bocca: « tarde sono le proferte del re e troppo tostana è la
contenti del comandamento de'signori e delle proferte. bembo, 10-iii-98: crescendo il remore
pungenti che furono loro dette e le proferte grandi che si missono a farlo. giov
maravigliar se si dice: amici di proferte assai si trova, poi che ora veggo
tenere le parole, sarebbono sì villanescamente proferte che nel mio libro non starebbono
parole giera adula- cion / o pur proferte da bon cuor sincier. bontemfii, 2-1-
da san pietro, che gli faceva grandi proferte e promesse, e negollo. panfilo
rallegrarsi della sua venuta, facendoli grandissime proferte, richieggen- dolo di parentado. g
riverita. ariosto, 7-30: tutte proferte et accoglienze liete / fanno a ruggier
ricorda la sanguiniate, / or le proferte fatte alcuna volta. leonardo, 2-137:
di boezio, 831: odenno le bone proferte fi aquiloni, / ch'el capetano
cieco, 34-87: lascio le gran proferte, oltra i presenti, / che
guarda come tu vai » che le proferte. dante, conv., iv-vm-ii:
sceleragini, pauroso, pieno di vane proferte... e più del danaio che
io l'ho sempre meco, e le proferte che inlei mi fate serbarò nel core per
duca, sotto la fede delle sue proferte. machiavelli, 14-i-128: non possiamo
missere lo vescovo, io accetto le vostre proferte, e vi dico che è una
spezialità, oltre a quelle del comune, proferte graziose etc., esso luigi gli
verun non puòconplagere netto, / ché le proferte sono tutte fole. antonio da ferrara
sua bocca: « tarde sono le proferte del re, e troppo tostana è la
tenere le parole, sarebbono sì villanescamente proferte che nel mio libro non starebbono acconciamente.
giovane e ben robusto, con gran proferte e largì doni il menarono a quella