dubito non mo'possa fornire / in proferere ciò ch'i'ho in pensamento. guido
canoscienza, / né senza intesa aperta proferere / dele chiosate note. -non
60-6: tant'ho voglia d'assai proferere / che l'abondanza mi torna a neiente
canoscienza, / né senza intesa aperta proferere / dele chiosate note. latini, rettor
conoscienza, / né senza intesa aperta proferere / de le chiosate note. gherardi,
no. l vi mostri alquanto in proferere, / avegna che tutora n'ho
proferesse àeise comandativamente, quando lo doveva proferere pregativamente. = comp. di pregativo
colui che ode, dèi... proferere la sentenzia d'altri in somiglianti cose
possente validore / dolze parole e umile proferere, / e dipo la parola benfatore.
inclinazione [a ferruccio] al ben proferere il parere suo; anzi lo diceva per
no. l vi mostri alquanto in proferere. francesco da barberino, i-73: ancor
meno atti che non si conviene e 'l proferere meno armonicamente che non si conviene sarebbono
36-0: l'altrui non dè l'omo proferere, / me de lo suo servir
; / ma non bisogna tra noi proferere. lorenzo de'medici, 7-125: quando
è cortese / e non bisogna troppo proferere. 11. offrire, proporre
giesù alli figliuoli ad annunziare e a proferere pace. boccaccio, i-285: né
; dipoi, che sia atto a proferere quello ch'egli ha apparato.
proveduta canoscenza / né senza intesa aperta proferere. dante, conv., iii-xiv-14
giovane possente validore / dolze parole e umile proferere, / e dipo la parola benfatore
io no. l vi mostri alquanto in proferere. dante, purg., 18-72
latini, rettor., 197-1: proferere la sentenzia d'altri in somiglianti cose
loro la volontade dell'uditore; e proferere la sentenzia d'altri in somiglianti cose
possente validore / dolce parole e umile proferere. dante, vita nuova, 22-9
possente validóre / dolze parole e umile proferere, / e dipo la parola benfatore;