quando] le sacrate / ossa de'vati profanò un superbo / nepote d'ottomano,
. a cor lascivo, / che profanò di pallade l'altare, / le fibre
in serpi le belle chiome, perché profanò il tempio di minerva co'suoi amori
e le sacrate / ossa de'vati profanò un superbo / nepote d'ottomano.
sedici mesi governatore di mantova, ove profanò e derubò la chiesa di s.
i-813: le sacrate / ossa de'vati profanò un superbo / ne- pote d'ottomano
faldella, ii-2-183: egli parodiò, profanò nel suo pensiero il motto eroico squillato
e le sacrate / ossa de'vati profanò un superbo / nepote d'ottoma- no
inestinguibil foco. leoni, 294: profanò e derubò la chiesa di s. andrea