degli antichi. idem, dee., proem. (39): umana cosa è
agli afflitti. idem, dee., proem. (50): pochissimi erano
a sé. boccaccio, dee., proem. (41): e quantunque
vile. boccaccio, dee., proem. (39): dalla mia prima
-impers. boccaccio, dee., proem. (41): ho meco stesso
ricchezze mancarono. crescenzi volgar., proem.: fra tutte cose, delle quali
là s'aggira. crescenzi volgar., proem.: ed imperciò per diverse provincie
, tutte assai ti sono aggradevole sannazaro, proem., 50: e chi dubita
d'agora. boccaccio, dee., proem. (42): in soccorso
suo cor messo. crescenzi volgar., proem.: fra tutte le cose,
. bartolomeo da s. c., proem., lo senno umano, sed
ha stretto. boccaccio, dee., proem. (41): essi, se
vostri. idem, dee., proem. (42): acciò che per
qualcosa. boccaccio, dee., proem. (42): ciascuno ha forza
dolcemente l'anima disface? straparola, proem.: quando in un modo e quando
giostre al tutto s'approvava. palladio, proem.: avendo approvato quel tanto che
. boccaccio, dee., proem. (42): in soccorso e
et irto. sannazaro, arcadia, proem., 50: e chi dubita,
la luna, entrando per lo compagni, proem.: credendo, che altri scrivesse,
suoi, quantunque siano assaissimi. palladio, proem.: in vicenza città non molto
sufficiente. boccaccio, dee., proem., 42: in soccorso e rifugio
rozzi. boccaccio, dee., proem. (41): a loro,
evento, accadimento. compagni, proem., le ricordanze dell'antiche storie
farieno apparire. annotazioni sul decameron, proem., 27: franco di benci
basso ingegno. boccaccio, dee., proem. (39): dalla mia
sdegni. idem, dee., proem. (40): e per ciò
argento. boccaccio, dee., proem. (41): e quantunque il
cosa. boccaccio, dee., proem. (39): umana cosa è
peccato. boccaccio, dee., proem. (40): il quale,
di leggieri. boccaccio, dee., proem. (41): e quantunque
mormorio dello enfiato busso. sannazaro, proem., 49: per la qual cosa
uccellare. boccaccio, dee., proem. (41): a loro,
seguita. boccaccio, dee., proem. (40): ho meco stesso
barone. boccaccio, dee., proem. (41): [le donne
benché oprar noi crede. sannazaro, proem., 49: le incerate canne de'
, ricominciò a cantare. sannazaro, proem., 49: addiviene, che le
scritto in ogni stanza. straparola, proem., 4: dapoi, che così
quella della scrittura. s trapar ola, proem., 3: ora con amorose
spenti e freddi carboni. straparola, proem., 4: dapoi, che così
sempiterne fiamme. boccaccio, dee., proem. (39): umana cosa
rasata: pergamena. sannazaro, proem., 49: addiviene, che le
questi cavalieri sempre onorati. straparola, proem., 3: il dotto pietro
ciento s. boccaccio, dee., proem. (42): intendo di raccontare
dioso manto. boccaccio, dee., proem. (40): ma, quantunque
costei. boccaccio, dee., proem., 40: di sé nella mente
una femmina chiamata santilla. straparola, proem., 3: cateruzza, per cognome
fosse assalito. boccaccio, dee., proem. (41): oltre a
per lungo circuito. crescenzi volgar., proem.: per incre- scimento di lungo
de'vostri gloriosi predecessori. straparola, proem., 3: cateruzza per cognome brunetta
denominato. boccaccio, dee., proem. (39): il libro chiamato
/ alle meccaniche arti. sannazaro, proem., 50: certo egli è migliore
entrò ne'coltivati orti. sannazaro, proem., 49: sogliono il più de
giudicii et expectazioni vostre. sannazaro, proem., 49: le silvestre canzoni vergate
tardi. boccaccio, dee., proem. (41): [le donne
provveduto partimento. boccaccio, dee., proem. (40): la
così tormentare. boccaccio, dee., proem. (39): umana cosa
per fargli cosa gradita. straparola, proem., 2: la figliuola, del
lo consolò con parole. straparola, proem., 2: considerato il dilettevole
fortuna! boccaccio, dee., proem. (40): nella qual noia
, approvazione, beneplacito. straparola, proem., 3: dapoi che così vi
verso circa 20 braccia. straparola, proem., 2: lo sforza, adocchiatovi
ginepri erano loro cibo. sannazaro, proem., 49: addiviene, che le
boccaccio. boccaccio, dee., proem. (39): comincia il libro
, ecc.). straparola, proem., 3: si approssimavano i giorni
deliberato mandava ad effetto. straparola, proem., 3: ciascuno adunque di
varie oppenioni. gir aldi cinzio, proem., 1758: ristrettisi tutti insieme,
male operare. boccaccio, dee., proem. (41): esse dentro
quelli alti doni gir aldi cinzio, proem. (1753): queste cose adunque
divenire dolore. f. villani, proem.: in questi giorni la pestilenza dell'
e quinario. boccaccio, dee., proem. (42): intendo di
, cautela. annotazioni sul decameron, proem.: un testo di casa i
il pasce. boccaccio, dee., proem. (40): dove faticoso
figur. boccaccio, dee., proem. (40): per se medesimo
tre dì fecero quivi dimoranza. straparola, proem., 2: la troppa
e reno. boccaccio, dee., proem. (41): quantunque il
per un riscontro. annotazioni sul decameron, proem., 3: ciò che vi
disgiuntivo. boccaccio, dee., proem. (41): quantunque il mio
simi- lemente merto adimandato. sacchetti, proem., 33: perché molti e
dotta mano semplicetto s'andava. sannazaro, proem., 49: sogliono il
saranno tolti i tuoi figliuoli. palladio, proem.: mi posi anco all'impresa
primieri. crescenzi volgar., 1 • proem.: i pacifici e umili,
nel nome del signore. sacchetti, proem., 29: pigliando esempio dal
è usato'. boccaccio, dee., proem. (40): il mio
fabbriche quante ha fatte. palladio, proem.: mi posi anco all'impresa.
contrario. boccaccio, dee., proem. (40): dalla mia prima
pasce. boccaccio, dee., proem. (40): per se medesimo
racchetate. boccaccio, dee., proem. (42): acciò che per
che dire le vogliamo. straparla, proem., 4: io per me vorrei
. -figur. giraldi cinzio, proem. (1757): gittatesi ginocchioni
suo signore. boccaccio, dee. proem. (53): i cani medesimi
venire mai meno. giraldi cinzio, proem. (1753): se gli uomini
mi mise in forse. boccaccio, proem., ii-9: la vita mia la
incontro rivolti! idem, dee., proem., 42: nelle quali novelle
tieni. boccaccio, dee., proem. (40): quantunque cessata sia
e genera odio. s trapar ola, proem., 2: la troppa e
mediterraneo. boccaccio, dee., proem. (64): quivi le tavole
iocose, del ridere. giraldi cinzio, proem. (1754): mi pare
, gentile, affabile. straparola, proem., 4: gli atti, donna
di finissime tapezzarie guarnita. straparola, proem., 4: ascese uno luogo
spese e soldi xi. giraldi cinzio, proem. (1759): data loro
campo). fr. serafini, proem.: vedi fecondarsi gli alberi, imbiadarsi
messi). fr. serafini, proem.: al suono della sua benigna e
lasciato insalvatichire e imboschire. sannazaro, proem., 50: è migliore il
rozza e informe. fr. serafini, proem.: a un tratto mugge l'
(qualcuno). di costanzo, proem.: equi, marsi, peligni,
appaga. boccaccio, dee., proem. (42): in quanto potranno
biade s'indora. fr. serafini, proem.: al suono della sua benigna
lor parte. boccaccio, dee., proem. (40): essendo egli
— intr. fr. serafini, proem.: starebbono a sentir cantare up
dai mali è scienzia. liburnio, proem.: non indarno scrisse cicerone sopra la
davide fu l'autore. sacchetti, proem., 37: ben potrebbe essere.
un atteggiamento). liburnio, proem.: non ispaventansi per lo turbido
, compito. liburnio, proem.: volesse iddio che per le città
pratica, esperienza. liburnio, proem.: nelle faticose issercitazioni delle buone
mie! boccaccio, dee., proem. (42): intendo di raccontare
liberamente. boccaccio, dee., proem. (40): il mio amore
diavolo santo andrea in percussina. biringuccio, proem., i: ci lavora.
e sparso. boccaccio, dee., proem. (42): ad amore ne
dubitata. boccaccio, dee., proem. (41): parmi quello [
colpi da maestro. fr. serafini, proem.: ferir si dee per dritto
salamina. boccaccio, dee., proem. (41): ristrette da'voleri
tutta non si dole ». sacchetti, proem.: messer giovanni boccacci,.
sua intenzione. boccaccio, dee., proem. (42): a loro
di gloria. boccaccio, dee., proem. (39): l'aver compassione
radice. boccaccio, dee., proem. (41): se alcuna malinconia
intendere. boccaccio, dee., proem. (41): elle sono molto
abita- tor rimanghin vedovette. straparola, proem., 2: vidde la magnifica
sentimento). boccaccio, dee. proem. (41): e se per
amore. boccaccio, dee., proem. (42): le già dette
la tempestate. boccaccio, dee., proem. (1-iv-4): il mio
qui mostri. boccaccio, dee., proem. (1-iv-3): oltre modo
). boccaccio, dee., proem. (1-iv-5): de'quali modi
ranzia. boccaccio, dee., proem. (1-iv-3): quantunque appo
ufficialmente. boccaccio, dee., proem. (1-iv-3): quantunque appo
sconcia novella. boccaccio, dee., proem. (1-iv-5i: intendo di raccontare
dolce amaro. boccaccio, dee., proem. (1-iv-5): in quelle
vid'io. boccaccio, dee., proem. (1-iv-5): a loro
riprendere. boccaccio, dee., proem. (1-iv-5): intendo di raccontare
annoda. boccaccio, dee., proem. (1-iv-5): de'quali modi
. c. a. manzini, proem.: francesco fontana il quale..
fi motori. m. palmieri, proem., 1-5: è [la giustizia
vi son dentro. palladio, 4- proem.: quanto agli ornamenti, cioè base
lingua). fr. serafini, proem.: quest'è il corpo nervoso,
una carne. boccaccio, dee., proem. (1-iv-4): oltre a
. boccaccio, dee., proem. (1-iv-5): intendo di raccontare
esser si crede. boccaccio, dee. proem., (1-iv-5): delle
un autore. fr. serafini, proem.: or qui parmi vedere..
molesto. boccaccio, dee., proem. (1-iv-5): le quali cose
faccia. crescenzi volgar., 8- proem.: ne'libri passati avemo trattato degli
somma delicatezza. fr. serafini, proem.: che giova aver da dio la
le scritture. de luca, 1- proem., -21: in gran parte si
zuioxo. boccaccio, dee., proem. (1-iv-4): il mio amore
via. boccaccio, dee., proem. (1-iv-4): esse dentro
per traditore. boccaccio, dee., proem. (1-iv-3): diede per
navicare. boccaccio, dee., proem. (1-iv-5): a loro,
alla malaria). sacchetti, proem.: l'umana vita la quale con
desto. boccaccio, dee., proem. (1-iv-6): a amore ne
elocutio. boccaccio, dee., proem. (1-iv-3): nella qual noia
). boccaccio, dee., proem. (1-iv-3): il quale [
madre anco pipisce. fr. serafini, proem.: contisi il crocidare, il
a vui. boccaccio, dee., proem. (1-iv-3): essendo acceso
. boccaccio, dee., proem. (1-iv-3): io porto fermissima
. boccaccio, dee., proem. (1-iv-4): a'quali per
procederebbe. boccaccio, dee., proem. (1-iv-4): nel piccolo
nella pratica de'suoi amori. lana, proem.: il sesto errore, che
a'medici praticanti. ricettario fiorentino, proem.: medici in detta ciptà familiarmente
in teorica e practica. lana, proem.: divise con buon ordine tutte
, un ritrovato). lana, proem.: stabilire i veri princìpi universali [
. prenominato, predetto. liburnio, proem.: giacopo sincero sanazaro...
sublime amatore. de luca, 1- proem. -107: al tribunale spetta vedere qual
in fretta. de luca, 1- proem., 126: ciascuno (e con
uomo. boccaccio, dee., proem. (i-vn-3): dalla mia prima
presente grecia è nominata. stra-parola, proem., 2: in milano, antica
contento. boccaccio, dee., proem. (i-iv-3): il mio amore
toccarli. g. ferrari, i- proem.: fu chiesto se la materia sia
non provo. boccaccio, dee., proem., (i-rv-4): esse
valore. boccaccio, dee., proem. (1-iv-4): chi negherà questo
loquaci corbi. de luca, 1- proem. -2i: in gran parte si eviteranno
e raccontare. boccaccio, dee., proem. (1- iv-5): intendo
la passata. de luca, 1- proem., 115: la legge viene rassomigliata
nulla creatura. boccaccio, dee., proem., (i-iv-3): nella
ecc.) fr. serafini, proem.: io qui sto solo nella riga
molto stretta. de luca, 1 proem. -ig: da'teologi e da canonisti
corte di pekino. f. lana, proem.: i mota semplici, che
costituzione della natura. f. lana, proem.: a'predetti moti si deve
scienze. boccaccio, dee., proem. (1-iv-3): la presente opera
minaccia). fr. serafini, proem.: meglio è che si turi la
refugio. boccaccio, dee., proem. (1-iv-5): acciò che in
di tempo b. falco, proem.: quantunque da molti sia stata tentata
et onoratissimo. fr. serafini, proem.: che giova aver da dio la
felicità. boccaccio, dee., proem. (1-iv-5): se per quegli
alto. boccaccio, dee., proem. (1-iv-5): de'quali modi
il reame. de luca, 1- proem., 84: risedendo anticamente la podestà
un sapore. fr. serafini, proem.: tu incontrerai de'gusti che si
in un testo letterario. sacchetti, proem.: la gente è vaga di udire
molto belli e resplendenti. straparola, proem., 2: lodovica, i cui
persona. boccaccio, dee., proem. (1-iv-4): esse [donne
amante. boccaccio, dee., proem. (1-iv-4): esse dentro a'
spingerla via. fr. serafini, proem:. filippo di macedonia si prendea a
mata. boccaccio, dee., proem. (1-1v-5): parimente diletto delle
composto. f. lana, proem.: il moto naturale semplice è di
sestertius nummus). nardi, proem:. il sesterzio nummo, pronunziato dai
a 1000 sesterzi comuni. nardi, proem.: il sesterzio, pronunziato 'sestertium'nelgenere
tenete unito. fr. serafini, proem.: filippo di macedonia si prendea a
a riso. boccaccio, dee., proem. (1-iv-5): delle quali
sollievo. boccaccio, dee., proem. (1-iv-4): quantunque il mio
un determinato evento. giraldi cinzio, proem., (1759): molti dei
. - anche assol. sacchetti, proem.: nella magnifiche e virtuose opere seranno
quando altrui fai tale! sacchetti, proem.: dante,... quando
più ampio tratto. giraldx cinzio, proem., 1754): avendo..
-espressamente, dichiaratamente. frachetta, proem:. altri..., non
terreni sui. de luca, 1 - proem. - 54: bisognò far le leggi
ferraresi e i toschi. nomi, proem: signor la cui prudenza illustra e
ebbero il biondo. fr. serafini, proem.: nell'attica all'incontro correan
coreggano e amenclìno. giraldi cinzio, proem. (1753): si veggono degli
uccello). fr. serafini, proem: appunto, come starebbono a sentir cantare
sostant. fr. serafini, proem.: contisi il crocidare, il pipire
ostia sacra. fr. serafini, proem.: meglio è, che si turi
un periodo storico. agostino giustiniani, proem.: hanno scritto in quella turbo-
salvatiche. boccaccio, dee., proem. (1-iv-5): volendo essi,
e piaudite e valete. ricettario fiorentino, proem.: appresso a dio premio e
espressione del volto). straparola, proem., 3: l'ottava fu ariana
stav'io. boccaccio, dee., proem. (1-iv-4): dentro a
voleri. boccaccio, dee., proem. (1-iv-4): ristrette da'voleri