adunque un vetro solo non basta per produr l'effetto. idem, 424: certa
quelle materie che già mai non erano per produr frutto, ma per restare eternamente sepolte
adunque un vetro solo non basta per produr l'effetto. morando, iii-229: ben
insistenza pari, s'ado- prano per produr l'effetto contrario. [ediz. 1827
il due volte fecondo egitto mira / produr fertili spighe, a la guerriera /
teme, come si doverebbe, che possino produr qualche apostema pericoloso. gazola, i-678
credea volontarie e non arate / quivi produr le terre. marino, 7-99:
conosco ch'ornai troppo m'attempo / a produr frutto. magalotti, iv-166: altri
appellante sia tenuto nella seconda instanzia produr gli atti della prima. -enunciazione
non vi verrebbe ora in pensiero di produr simil vanità. d. bartoli, xxix-
natura] non si pentì così di produr più elefanti, che sono, oltre
sul più bello / da gente puntigliosa produr qualche flagello. giusti, iii-348: se
terra atta al sostentamento dell'uomo col produr biade. filicaia, 435: e quei
strettissimi, comprenderai quanto dovesse penare a produr fuori il borsino e ad aprirlo.
quelle vergognose e sventurate illusioni, che produr suole... la vanità de'
che producono alcuni alberi caduca avanti al produr del frutto, come è quella
/ qual pioggia o qual puro aer produr vòlse / tanto più vaghi fior che
pari infievolirsi ogn'anno / in calami produr, carici e giunchi. tommaseo [
credea volontarie e non arate / quivi produr le terre, e 'n più graditi /
con insistenza pari, s'adoprano per produr l'effetto contrario. tommaseo, i-476
4-1-139: e il signor simplicio cominci a produr quelle difficoltà, che gli paiono contrariami
e lineate / quante produce o può produr natura / forme giamai creabili o create.
han troppo solfo ed alume nella superficie, produr sogliono un vino nero, pontico e
che forse non vi faran mancar materia di produr le vostre cose in campo. segneri
vie, quali or bastanti / sono a produr rinnovel- lando il tutto. pisacane,
vii-316: so ch'ogni dolce suol produr l'amaro. leopardi, iii-139:
, 3-4-266: io considero che nel produr questi vani simulacri v'interviene il sole
moda il credere che l'elettrizzazione produr possa effetti favorevoli sul corpo umano
d'agire, atte non sono a produr effetto di sorte alcuna. rosmini,
.. / quando natura a noi produr ti vuole, / altro non fa su
baruffaldi, xxx-1-103: ma non ponno produr tutte le terre / tutte le cose d'
si chiamano quei fiori che non possono produr frutti, sia per isterilità, sia per
sempre effetto, che da tali cagioni produr si possa. -che opera,
materiali attivi e passivi, viene a produr diverse figurazioni ed effettuar diverse facultadi,
animi nostri che fiorir non gli lassano né produr quei felici frutti che soli si dovriano
più presto la pianta, e di farle produr frutti più belli e migliori, o
il due volte fecondo egitto mira / produr fertili spighe, a la guerriera /
figliando in parto, / soglion vivo produr, delfini e foche. redi,
materiali attivi e passivi, viene a produr diverse figurazioni. galileo, 3-3-166: il
, 20-34: e che varrebbe, a produr suono, una massa d'aria rinchiusa
fermo assai men grave fallo esser il produr cento carra di pazzie, per mantenimento
con doventar dolci e agevoli, a produr la virtù. tasso, ii-33:
, o che ridente / ebbio soglion produr, gramigna o malva / o fieno
miraeoi fu veder le fronde sparte / produr fuste, galee, navi da gabbia.
a casa, solo: / a produr grossi vermi per i merli, / e
domanda risposero gli ambasciatori ch'ella dovea produr l'erba verde e germogliar le piante.
e fecondo / può dalle viti sue produr giammai. parini, xii-68: ma
credea volontarie e non arate / quivi produr le terre, e 'n più graditi /
pregio e 'l vanto / e suol produr meraviglioso effetto / un legno in india
stolta, / che non basti a produr regi a se stessa. garopoli, 3-9
se qualche opra amena e gaia / vuoi produr, che tra'cantori / ti distingua
/ orzo o segale al villano / produr suol. a. mazza, iii-186:
disporci ad operare, e non a produr nuovi libri e nuovi incombenti. incombènza
tanto fugace ed industriosa, si posson produr sempre. nomi, 3-1: oh
governi. lemene, ii-85: pria di produr le meraviglie esterne / col gran poter
colono un terren abile / a ben produr, lascia di germi inutili, / d'
cangiarsi in quei d'un'altro / e produr l'insertate mele il pero.
e il guizzo e il lampo / produr più a lungo e intrattenerlo. saba
vanto / dell'industria nuovissima feudale, / produr ruggine in mezzo alle gramigne.
palme sorti / diede a la terra nel produr non lenta. tecchi, 5-249:
terren, t'ha fatto degno / di produr pianta ov'ogni umano ingegno / di
rebbe se, oltre al produr frutto, non si estendesse un poco
di quelli argomenti macabri che non possono produr mai poesia
al ceppo quella terra che dal molto / produr sia stanca, e che sfruttata e
magalotti, 20-34: che varrebbe a produr suono una massa d'aria rinchiusa in
né la natura né l'arte nel produr i loro parti e lavori sì fatte metamorfosi
aver tal forza / di tal frutto produr pregnante e idropico. -sporcato,
/ poiché un frutto appena giungi / a produr, dopo un intero / lustro e
ceppo quella terra che dal molto / produr sia stanca, e che sfruttata e munta
su questo lido ben è bastevole a produr nel mio petto qualche speranza di ben
poi cento altre piante / cento ninfe produr dal sen pregnante. tassoni, 10-13
a causa formata, in giudicio e produr lettere e allegar testimoni e riscontrar tempi
qualche opra amena e gaia / vuoi produr che tra'cantori / ti distingua, i
[il sole], / ma fa produr ciò ch'è creato in opre.
sentirete da questi seguaci del nuovo sistema produr... ragioni di forza assai maggiore
non tassi / scoperto, o per produr testi mon falsi / o far far
, viene [la forma] a produr diverse figurazioni ed effettuar diverse facultadi.
terren, t'ha fatto degno / di produr pianta ov'ogni umano ingegno / di
mondo il vanto tolle / chiozza del produr grossi ravanelli, / e il terren
f. negri, 1-189: comincia a produr qualche poco d'erba ordinaria, la
, impedite da altre cagioni soprawegnenti, produr non possano l'effetto loro, onde il
par gentile, quasi napoli non possa produr cosa che non sia piena di gentilezza.
quella terra che dal molto / produr sia stanca... /..
non di qualsivoglia corpi solidi la confricazione produr calore, ma solamente di quelli che,
troppo solfo ed alume nella superficie, produr sogliono un vino nero, pontico e
il movimento. galileo, 3-4-266: nel produr questi vani simulacri v'interviene il sole
io non conosco assolutamente meccanica possente a produr queste parti. poerio, 3-566:
poi cento altre piante / cento ninfe produr dal sen pregnante. de luca,
, 1-7: io sfido chiunque sia a produr esempio non che di donna ma d'
che credea volontarie e non arate / quivi produr le terre, e 'n più graditi
fortune, se industriali, dipendono dal produr poco e dal vendere a caro prezzo
su questo lido ben è bastevole a produr nel mio petto qualche speranza di ben
, se alcuna di queste cause può produr l'effetto dell'ingrandir gli oggetti visibili
piante altissime e freschi alberi e diritti produr vedeasi. gemelli careri, 1-ii-141:
credea volontarie e non arate / quivi produr le terre, e 'n più graditi
novella aurora, / sogni veraci suol produr la mente. d'annunzio, iv-i-
mi conosco aver la lingua balba / per produr simel parole che solche, / tratte
scritte le aveva ed in giu- dicio produr la scala di corda che da lei in
non aveva prencipi da tirar seco per produr figura in corte. 17.
, 1-1- 29: seguitiamo di produr qualche esempio di somiglianti correggimenti in alcune
forse non vi faran mancar materia di produr le vostre cose in campo. g.
e il guizzo e il lampo / produr più a lungo e intrattenerlo.
quanto vari sieno gli effetti che dèe produr nell'uomo la medesima passione, il
pungente e aspra l'inverno, e produr poscia di primavera la rosa. -pruno
mondo il vanto tolle / chiozza del produr grossi ravanelli / e il terren padovan grosse
materia congiunta tenderà alla risoluzione o a produr sanie e il tumore si diminuisce e
, / qual pioggia o qual puro aer produr vòlse / tanto più vaghi fior che
/ qual pioggia o qual puro aer produr vòlse / tanto più vaghi fior che far
azzurri riflessi dal secondo vetro mescolati, produr dovranno un color di vino. parini,
non di qualsivoglia corpi solidi la confricazione produr calore, ma solamente di quelli che
fertilissimo monte fatto da la natura per produr frutti e per ragioire le menti afflitte
però come da tale agitazione si possa produr calore e accendi- mento più tosto che
. citolini, 452: littigare, produr le sue ragioni, domanda semplice,
/ e nell'afflitto corpo / moti produr signoreggianti ornai / di morte, e dentro
né la natura né l'arte, nel produr i loro parti e lavori, sì
. è la più quieta poesia che produr possa la fantasia umana, ricoprendosi interamente
mandare a terra, e di nulla produr cose bellissime a maraviglia, e in
meno di qualunque altro come una medesima cosa produr possa contrari effetti. una somma ritenutezza
frondi e pomi a piè del ronco / produr sì dolci che non può narrarsi.
securi tenevano sboscati i luoghi atti a produr le biade. corrispondenza tra il nunzio
in la compagna, né non dubitar produr lo scanno al sottiletto letto, e tolli
strocucio si può ben gloriare non già di produr lane fine, come l'inghilterra.
onde cielo cultor, natura altrice / produr cibo solca soave e schietto. magalotti
soderini, ii-164: scrive plinio l'asia produr ginestre che, macerate per dieci dì
. politi, 1-611: 'semenzire': produr seme. carena, 1-59: 'tallo':
al ceppo quella terra che dal molto / produr sia stanca e che sfruttata e munta
inteso benissimo, né saprei qual cosa produr per isgravio di un tanto errore.
magalotti, 20-34: che varrebbe a produr suono una massa d'aria rinchiusa in
conosco aver la lingua balba / per produr simel parole che solche, / tratte
gli dàn l'eccellentissimo, / e potrebbe produr più sopraccarte, / dove gli è
però come da tale agitazione si possa produr calore e accendimento
troppo solfo ed alume nella superficie, produr sogliono un vino nero, pon- tico
anco feconde: / son esse atte al produr, né steril potè / esser quella
quando vedrò le sterili campagne / æl mar produr le biade. pascoli, 693:
non preconcepir prima l'idea di ciò che produr vogliono... ciò deriva dalla
benché tardìe, e che insetate in mortella produr ranno i pomi verdi.
vertuti assai, / e molti effetti che produr ei suole. pascoli, 150:
/ come la terra, il cui produr di rose / le diè piacevol nome in