pròdó), agg. (superi, prodissimo). impavido, coraggioso, animoso
monterotondo fu men felice di uziel, il prodissimo della colonna genovese, che vi morì
64 (851): messere cotale è prodissimo d'arme: farà bene quel giorno
: pensare così: « messere cotale è prodissimo d'arme: farà bene quel giorno
monterotondo fu men felice di uziel, il prodissimo della colonna genovese, che vi morì