veduto... compiersi un rapido prodigio. ne conservavo ancóra dentro di me
tardai a comprendere in che consistesse il prodigio. precisamente in quell'abbandono di me nella
amorevolmente. nievo, 325: un piccolo prodigio di sapienza e di santità che si
saba, 39: basta ad un prodigio tanto / poche trombe accordate a un pueril
le appariva nell'atto di compiere un prodigio. idem, iv-2-1259: cancelli afforzati in
: per lo... signale e prodigio la turba del teatro fazzea grande romore
: il marito, sempre sorridente su quel prodigio di moglie, annuiva ad ogni suo
: per lo... signale e prodigio la turba del teatro fazzea grande romore
, mostrandole un fiore: -ecco un prodigio di cui bisogna lodare il cielo.
una intensità che moltiplicava il senso pel prodigio. cicognani, 3-255: alle
le prime foglie tenerissime avevano compiuto il prodigio di aprirsi un varco tra le zolle.
: « noi guardavamo / il grande prodigio intessuto / ne'panni d'arazzo ».
d'annunzio, iv-2-836: il prodigio si compie. l'arcior- gano sorge
la città di vita risponde con un prodigio al vostro atto di adorazione. ella
/ risplenda, quivi è il prodigio. idem, iv-2-103-7: ella ben gli
. d'annunzio, ii-528: uman prodigio dell'artier da siena, / nel
dappertutto. rebora, 163: cieco prodigio, / grandezza tradita, / asfissia
- / sul nudo ramo, che un prodigio ancora / tiene attaccata.
. s'atterrò nel sogno e nel prodigio, sicuro e lieve. 11
, 3-915: o portento insolito, o prodigio stupendo, o maraviglia incredibile,
delle labbra, lasciando balenare il prodigio di una dentatura perfetta. valeri
se gli astrologi tal ora predicono di qualche prodigio, si può dire che avviene o
cui s'era rifatto al rovescio il prodigio delle nozze di cana. de marchi,
11-557: lo spettacolo aveva in sé del prodigio perché il sole calettava entro la via
mai dirà fin dove possa giungere il prodigio della madre che in sé redime il suo
bieca si posava su me, era prodigio che io non ne rimanessi incenerito.
colori. sannazaro, 7-109: sotto infelice prodigio di comete, di terremoto, di
rotolar nel piano. / quel piacevol prodigio allor veduto, / sentissi il riso raddoppiar
: in che modo potremmo spiegarci il prodigio di un dante, che, intento
nome proprio, un gesto, un prodigio mitico, diciamo in mezza riga,
: per lo... signale e prodigio la turba del teatro fazzea grande
di una volta. -sinceramente, siete un prodigio di conservazione. 4.
degno d'assistere a un sì giocondo prodigio! tommaseo, i-59: al digiun che
357: non debbono gli oggidiani riputar prodigio o portento qualche romore o sedizione che
quando si levò la voce di questo prodigio [della comparsa d'una cometa].
non sarebbe questo... un prodigio di perversione? stimar tanto i vantaggi
tanti ricordi, mi han schiuso il prodigio / di costei, che non sa che
: in che modo potremmo spiegarci il prodigio di un dante, che, intento a
baldini, i-99: la luce di prodigio d'un riflettore spiccia sale e sbaraglia i
giovani ebbero interrogato il dio del domestico prodigio, gli venne voluntà d'inter- rogarlo
al sacerdote, / che forse tal prodigio / deciderà nel petto mio gran lite.
75: venticinqu'anni! medito il prodigio / biblico... guardo
. cattaneo, iii-3-56: campato per prodigio ai capestri d'un nemico sempre stolido
la dedicazione di quel tempio un miracolo ovvero prodigio simile a quell'antico di monte albano
tempi. garzoni, 3-221: se il prodigio occorre a popoli e a persone dedite
, per un tal diforme diletto, quasi prodigio e portento s'ammira. filicaia,
segneri, iv-156: saria bene un prodigio di primo grado, se la disonestà
maestro alberto, 43: questo prodigio di fortuna... con coloro
vedere. 11. miracolo, prodigio, portento. bibbia volgar.,
ed appresso esse medesime, secondo il prodigio, fossero fatte. 12.
dipartì. 8. presagio; prodigio. intelligenza, 103: molte cose
; operare (un portento, un prodigio). anonimo, i-576: a
7. ant. compiuto (un prodigio, un miracolo). bibbia volgar
avea destinato. -ant. miracolo, prodigio, portento. bibbia volgar.,
apparivano segni e non si manifestava nessun prodigio per disacciecare le turbe? = comp
avria diviso. folengo, ii-273: prodigio aperto, ché del vecchio piero /
: bene non seppi, fuori del prodigio / che schiude la divina indifferenza:
stupore, ammirazione; cosa meravigliosa, prodigio, portento. sbarbaro, 1-29:
ecco che, per virtù d'un prodigio operato sopra una tavola con pennelli e
gli riduca. parini, 265: qual prodigio fia mai? quale inusato / splendor
il vescovo fu creduto da quell'evidente prodigio convinto di reità. -certo,
sensibile, poiché è tutto qui il prodigio. 6. svolgimento graduale della
un facile sospetto / dà nome di prodigio. muratori, 4-163: oltre a questi
è uno sterile segreto, / un prodigio fallito come tutti / quelli che ci
v3- 72: per virtù d'un prodigio operato sopra una tavola con pennelli e
cuore / sui calcinacci. -fanciullo prodigio: ragazzo che mostra doti e qualità
tiene in petto / ferma virtù, prodigio alcun non teme. denina, i-124
gli consolava il cuore l'imagine del prodigio d'eleusi che egli vedeva a quando
. algarotti, 1-289: quand'ecco il prodigio della fiamma che di cielo discende sulla
stelo espresse alla luce si sublimano nel prodigio della corolla e del profumo. govoni,
terra genuflesso, il popolo che venera il prodigio. -finestruòla, fmestruòlo (sm
. folengo, ii- 273: prodigio aperto, ché del vecchio piero / la
: egli un giorno aveva congiunto quel prodigio d'amore a un'imagine fisica,
annunzio, v-2-79: or tu rinnovami il prodigio su queste due colombe fìttili ch'
. gozzano, 24: sotto il prodigio nero di quella chioma unica, /
beltramelli, iii-1071: tutto era immoto nel prodigio della notte africana, assorto in un
la scalata quasi frenetica dello zeban è un prodigio senza pari. pirandello, ii-2-502:
petto i predestinati in quella sera di prodigio. 23. stato di eccitazione e
: bene non seppi, fuori del prodigio / che schiude la divina indifferenza.
). sbarbaro, 1-14: il prodigio è dovuto al cattivo governo del fornello
ottuso. salvini, 22-452: perché prodigio a lui mandonne il figlio / di
ne stava zitta zitta a mirare il prodigio di quella fuga illusoria d'alberi e di
in discordia si avrebbe a riputare un prodigio d'immanità. guerrazzi, 2-570:
nostra lingua ancora acerba il più fiero prodigio d'immediatezza espres siva che abbia
solo, ma era di più un prodigio di bellezza e di spirito. misasi,
, iii-3-211: anche gli antichi avevano per prodigio funesto, se un pomo dolce tornava
/ incallito a menare la mazza, un prodigio / a suonare / la chitarra.
/ de l'inospita spiaggia al gran prodigio, /... / la deserta
1-52: bene non seppi, fuori del prodigio / che schiude la divina indifferenza:
: l'inferno / mai non vantò maggior prodigio. carducci, iii-2-201: non ci
uomini. lemene, i-365: con prodigio più vago / de l'adda in su
di fiori, / e con fatai prodigio / di futuri imenei, / de'suoi
-ant. miracolo, portento, prodigio. giamboni, 4-278: marco emilio
ii-313: non vi par questo un prodigio d'immanità? un portento d'insensataggine?
infuori di questi segni, rimane un prodigio d'insipidezza. = deriv.
questi effetti, che sono in realtà di prodigio, ell'è d'una vera inispiegabilità
ne la mia vita umana? sento il prodigio instare. moretti, iii-669: vostro
madre spesse volte veduta la spezie di quello prodigio, e per intervenimento degli uomini subitamente
43: io conosco gl'inganni di questo prodigio di fortuna esser di molte forme,
caldo. oliva, 569: a tal prodigio toglie la palma l'enorme cancrena,
qui abbiamo intravisto rimbaud, vero fanciullo prodigio, solo nei suoi rapporti colla madre
faceste degno d'assistere a un sì giocondo prodigio! 5. che vive ai
: se un bel giorno per un prodigio, mi venissero ispirate le pagine più
bravi / pareanmi - è vero - che prodigio! tutti. -di animali.
, 7-188: la provenza è un prodigio di lievità e di gioia, mentre la
, i-2-324- not.: con questo prodigio volle il signore confermare l'istituzione del
ii-361: la capinera era addirittura un prodigio di chiarezza e di limpidezza. moravia
occhi e bocca loquace: ecco il gran prodigio agli astanti. metastasio, 1-5-45:
cambiamento non è lunatico. questo è un prodigio della vostra bellezza, della vostra grazia
pesto, il macolo / è prodigio d'un sordido interesse, / non della
6-i-356: quella ragazza, paolina, quel prodigio di virtù, quella lucrezia rediviva nelle
'magherie '. 2. prodigio mostruoso. betti, i-100: un'
un mago della psicologia. -fanciullo prodigio. gozzano, i-598: tra la
e bella. ma quanto minuscolo il prodigio famoso! 9. dimin.
/ peso, che basta ad un prodigio tanto / poche trombe accordate a un
. f. frugoni, 'vii-683: prodigio di portento e portento di prodigio che
: prodigio di portento e portento di prodigio che una femina si dismetta dal trono
, destrezza, gentilezza disutile, vano prodigio, prestigio, bagattella e mariolia, che
manzini, 17-108: e su questo prodigio usuale, ma quasi medianico, coperto
5-60: l'esser savia una femmina è prodigio: ma '1 voler far da savia
a scriver di me quasi fossi stato un prodigio di virtù inaudite ed eroiche. gramsci
anni sono ci fu in inghilterra quel prodigio del sandersono, che, colpa il
amo l'immenso, amo il fluido prodigio, / l'invitto mar, la gran
hanno il senso della meraviglia. nessun prodigio dell'ingegno umano le colpisce. -degno
fatto misterioso e arcano; miracolo, prodigio, portento naturalmente inspiegabile. dante
uscita. -in partic.: prodigio o miracolo dell'onni- potenza di dio
animo al meraviglioso. un po'di prodigio cresceva attrattive alla misteriosa figura del curato
, subire un processo di metamorfosi per prodigio, per magia. savinio
il partenone fu bigottamente venerato come un prodigio. sezionato, microscopizzato come un cadavere
nome proprio, un gesto, un prodigio mitico, esprimiamo in mezza riga,
. miracolino, sm. prodigio o miracolo di poco conto,
bambino molto giudizioso e intelligente; fanciullo prodigio. tommaseo [s. v.
dotta, lat. miraculum 1 meraviglia, prodigio ', da miràri 'meravigliarsi '
. fatto, evento, episodio o prodigio superiore a ogni immaginazione o di proporzioni
boiardo, 1-235: accade uno miracoloso prodigio, e fu che una cavalla parturì una
. mediev. miraculòsus, da miracùlum 4 prodigio, miracolo '. miràculo
comp. da mirum 'miracolo, prodigio 'e dal tema dei comp. di
loro innocenza rifulge tanto per così rassicurante prodigio, che conforta la loro madre di aver
quando si levò la voce di questo prodigio [la comparsa di una cometa]
garibaldi] che cominciava a formarsi dal prodigio, parve quasi compiersi quando egli qui
di vanità. oliva, 179: gran prodigio invero e di modestia e di prudenza
. bettinelli, 1-ii-182: parve un prodigio questa invenzione [il solfeggio],
, forse deriv. da monstrum 'prodigio '. mónstra1 * 2,
suo amore, dissolvendosi nel proprio prodigio, fra la mordacità dei baci e il
7-20: i numeri musicali della bambina prodigio baby louise, messi su dalla mamma nel
avvenire, operare un miracolo, un prodigio (anche con riferimento all'opera divina)
, denom. da mónstrum 'prodigio '. mostrarombi, sm.
letter. manifestazione o evento straordinario; prodigio, portento, miracolo, segnodivino (anche
che noi ricevesse per mostro e prodigio. boccalini, ii-5: il veder
* mostro ', sinonimo anche di prodigio. bacchetti, 2-xxi-100: la natura in
= voce dotta, lat. mònstrum 'prodigio, portento ', da mone re
ant. e letter. che costituisce un prodigio, un miracolo, un fatto assolutamente
immagini, colorito, musicalità; è un prodigio di esecuzione artistica... e
). segnen, ii-497: maggior prodigio di gran lunga mi sembra che un
concreto: pratica magica, incantesimo, prodigio di magia nera. -con uso spreg.
baldini, 1-99: la luce di prodigio d'un riflettore spiccia sale e sbaraglia
erudizione, di stile è un vero prodigio. se nella vaticana, se in qualche
nimbo di non so qual mistero e prodigio. papini, x-i- 888: per
il detta. graf, 5-715: o prodigio, il nodo è sciolto! /
ii-156: sogni ai dì nostri esser prodigio / e in seno a l'avvenir
. lemene, ii-231: o qual prodigio io miro? / corron d'antonio
incanti. foscolo, iii-1-374: del prodigio operator svelossi / giove. bandi, 1-i-360
, 2-1-227: la bell'arti (alto prodigio e strano!) / vider lui
nome proprio, un gesto, un prodigio mitico, esprimiamo in mezza riga, in
le medesime cagioni ostento, portento e prodigio. p. del rosso, 18:
salvini, 39-i-59: dice che questo prodigio era stato registrato negli atti pubblici,
oliva, 569: a tal prodigio toglie la palma l'enorme cancrena,
1-214: era... un bel prodigio nelle incastrature de'paramenti mosaici portatile l'
chiara e arga parentesi significai che questo prodigio restò visibile agli occhi del solo eroe
giov. cavalcanti, 97: il gran prodigio della partoriente cavalla. tecchi, 15-245
odore altrove. lemene, i-365: con prodigio più vago / de l'adda in
educazione. lucini, 5-188: qual prodigio qui canta per la bocca delle bambole il
frugoni, iii- 523: gran prodigio che la poesia oggidì tiri dalle borse
sarebbe questo... un prodigio di perversione? stimar tanto i vantaggi propri
partenza, / che non cova alcun prodigio. 6. assillante, ossessivo
a sesto acuto, rimasta in piedi per prodigio, poiché sorretta da un solo muro
tutti un credere e dire con questo prodigio jver dio voluto mostrare che la terra
, furono mandati alcuni a vedere sì fatto prodigio, nella cui presenza piovvero molte pietre
, ii-156: sogni ai dì nostri esser prodigio / e in seno a l'awenir
... oggi m'è parsa un prodigio. barilli, 7-134: aspetta,
colletta, 2-i-270: causa di questo prodigio è stata la setta de'carbonari,
tutti. i semplici la credevano un prodigio che portentasse la rovina del regno.
dall'intervento di una potenza soprannaturale; prodigio. livio volgar., 2-468
f. f. frugoni, vii-683: prodigio di portento e portento di prodigio,
: prodigio di portento e portento di prodigio, che una femmina si dismetta dal
fisiche o naturali; in virtù di prodigio; prodigiosamente, miracolosamente. -anche:
proporsi al pensiero, che significava questo prodigio naturale. -propiziatorio. c
occhi, / quasi intenti a un prodigio, e d'abbandono / e d'ingenua
furono mandati alcuni a vedere sì fatto prodigio. boterò, 9-34: resta ora
. patrizi, 3-296: il primo prodigio dice essere, quando un fiume si
, fu dai mietitori richiesto d'altro prodigio. -prevenire. guarini,
petto i predestinati in quella sera di prodigio, su questo lido ove siamo
molti orecchi allo strepito prenunzia- tore del prodigio. 2. che diffonde una
, destrezza, gentilezza disutile, vano prodigio, prestigio, bagattella e mariolia.
, ii-497: non vi par gran prodigio vedere un uomo approdato da un altro mondo
, 103: dopo la procurazione di cotanto prodigio, domandato il senato d'i fatti
età passate, fa'al presente questo prodigio: che le spine diventino rose, i
. da prodigium (v. prodigio). prodigante, agg
ant. che è opera di un prodigio; prodigioso. fr. colonna,
magistrato. = deriv. da prodigio, col suff. dei pari. pres
che pianse quattro dì: del quale prodigio sbigottiti l'indovinatori, diterminandosi di volere
cumani s'intramisono e dissono che cotal prodigio era apparito in quello medesimo idolo nella
dire: « noi vedemmo si fatto prodigio »! boiardo, 1-235: accade
boiardo, 1-235: accade uno miracoloso prodigio, e fu che una cavalla parturì
furono mandati alcuni a vedere sì fatto prodigio, nella cui presenza piovvero molte pietre
ritornato in parigi, ebbe subito un prodigio terribile, perché in un medesimo giorno
questa inondazione d'acque in luogo di prodigio, sì come 1 vecchi, per
serpetro, 148: sotto nome di 'prodigio 'sono comprese quelle portentose e insolite
1 serpenti. gioberti, 5-185: il prodigio e un evento speciale sopra natura,
pensa. pirandello, 8-692: qualunque prodigio poteva esser vero in quella cameretta lì
, destrezza, gentilezza disutile, vano prodigio, prestigio, bagattella e mariolia che
degno d'assistere a un sì giocondo prodigio! e. cecchi, 5-37: la
terra genuflesso, il popolo che venera il prodigio. -prodigio increato: dio.
nvi distinto unico fiume. / o prodigio increato, / non posso al senso aprirti
posso al senso aprirti. -di prodigio (con valore aggett.): che
baldini, i-99: la luce di prodigio d'un riflettore spiccia sale e sbaraglia
filze di fiori / e con fatai prodigio 7 di futuri imenei, / de'
. f. frugoni, vii-683: prodigio di portento e portento di prodigio che
vii-683: prodigio di portento e portento di prodigio che una femmina si dimetta dal trono
muratori, 4-64: può parere un prodigio il di più che fanno i nottamboli,
. chiari, 5-113: è un prodigio che siate viva, libera, sana.
. un tal ritorno non sarebbe un prodigio. manzoni, iv-172: il carattere e
forza morale priva di forze materiali è un prodigio altrettanto raro che inutile. giuliani,
milano fu un avvenimento colossale che parve prodigio. gozzano, i-320: -avete un
ce ne duole: è notte di prodigio; / son troppi i forestieri;
. che tu esista / è un prodigio; ma un altro lo sorpassa: /
è la chiesa di dio stimata miracoloso prodigio? pinamonti, 437: se tutti i
, non lasce- rebbe d'esser un prodigio: or qual prodigio non sarà, mentre
rebbe d'esser un prodigio: or qual prodigio non sarà, mentre da principio tutti
un dì / brillava sui cammini del prodigio / 'e1 dorado 'e fu
musica. che duri un attimo il prodigio, ma in quell'attimo sei padrone della
esposero i loro cartoni, che produssero un prodigio d'artisti, fra 'quali fu
singolarità. lemene, i-365: con prodigio più vago / de l'adda in su
amo l'immenso, amo il fluido prodigio, / l'invitto mar, la gran
come silique aride, perché consideriate il prodigio. montale, 1-120: anche la vostra
rinascita è uno sterile segreto, / un prodigio fallito come tutti / quelli che ci
eroismo (per lo più nell'espressione prodigio di valore); grande conquista o impresa
giorno [galileo] sarebbe riuscito un prodigio? lemene, i-355: da così e
suoi / trasse [la natura] un prodigio solo, e siete voi. algarotti
anni sono ci fu in inghilterra quel prodigio del sandersono, che, colpa il vaiuolo
solo, ma era di più un prodigio ai bellezza e di spirito. cantù,
che più tardi ho udito citare come un prodigio di carità. tarchetti, 6-i-219:
6-i-219: mentre io stava contemplando quel prodigio di avvenenza, essa mi si appressò timida
d marito, sempre sorridente su quel prodigio di moglie, annuiva ad ogni suo gesto
infuori di questi segni, rimane un prodigio d'insipidezza, il corpo sepolto dai pannicelli
accanita. pavese, 10-232: è un prodigio di spalle / il mio amico,
nell'espressione bambino, fanciulla o fanciullo prodigio: ragazzo o ragazza che ha doti
, iii-28: si tratta di una fanciulla prodigio, così come vi sono i bimbi
, così come vi sono i bimbi prodigio. soffici, v-1-78: rimbaud,
, v-1-78: rimbaud, vero fanciullo prodigio. monelli, 2-351: fino a quindici
anni lo avevano portato in giro come bambino prodigio, e si era esibito come tale
savinio, 12-39: non si conoscono fanciulli prodigio nella pittura o nella poesia.
omero, quello scudo ch'era il prodigio deltarte e l'incanto dell'antichità,
'disputa del sacramento ', non ultimo prodigio deltarte e dell'ingegno di raffaello.
». alla quale parola quello cotale prodigio incontanente fuggendo, cadde quasi morto,
stigi. monti, 2-403: un gran prodigio apparve / subitamente: un drago,
. 7. locuz. -per prodigio, per un prodigio: contro tutte
. locuz. -per prodigio, per un prodigio: contro tutte le previsioni, al
del bene, 1-129: parvero cose per prodigio avvenute nei nostri ceretani, che alcuna
pirandello, 8-791: ah se davvero per prodigio si fosse spenta la vita della città
sesto acuto, rimasta in piedi per prodigio, poiché sorretta da un solo muro
periodica milanese, i-264: sfuggito per un prodigio di mezzo alle nemiche legioni..
giunse a trattenergli il braccio, per prodigio. = voce dotta, lat
prodigiosaménte, aw. per effetto di un prodigio, miracolosamente. segneri, iii-1-210
). che riguarda o costituisce un prodigio, un fatto inconsueto, inspiegabile dalla
esperienza umana; che è attribuito a un prodigio, alla manifestazione di una potenza soprannaturale
prodìzio e deriv., v. prodigio e deriv. prodizióne1 (prodicióne
sconosciuto che viene ad annunziarsi come il prodigio dell'umano sapere,...
fornire. bergantini, 1-393: maggior prodigio egli è che questo solo / albero
colaggiù? viani, 13-341: questo prodigio dai timorati di dio si dice fosse riguardato
in lui non so quale idea di prodigio. 7. ant. dilungarsi
attento non men che stupido, quel prodigio, e riconobbi nell'effigie di quel
, iv-2-881: il giorno era protratto dal prodigio ma nessun indugio era concesso.
/ peso, che basta ad un prodigio tanto / poche trombe accordate a un
che nel ricordarla mi sembra il prodigio dei prodigi. -istigato, incitato
. varano, 1-537'. oh che prodigio strano! / il crivello raddoppia i giri
terra in terra / rapido corse del prodigio il grido. visconti venosta, 289:
, destrezza, gentilezza disutile, vano prodigio, prestigio, bagatella e mariolìa, che
d. bartoli, 1-4-121: per tal prodigio cercandosi di colei chi fosse e qual
vita (anche con un miracolo o un prodigio); far risorgere.
in vista d'assisi si ravvivò come per prodigio. -riacauistare la funzionalità fisiologica.
fioretti, 2-5-345: onde o favola o prodigio si dèe tenere quando si narra essere
: quella ragazza, paolina, quel prodigio di virtù, quella lucrezia rediviva nelle
varietà d'armi che rimarrà gran tempo prodigio. 12. guidare una danza
rende a tutto il mondo per un prodigio inestimabile. gemelli cateti, i-rv-61: renaesi
sé solo ad aderirgli, con un prodigio maggiore de'naturali, qual era vincere
animali. salvini, 23-m: tal prodigio udì ancor delle macchiate / iene:
le cose ferme ed assorte / nel prodigio d'un ricreamento. -rielaborazione artistica
sonno. gozzano, ii-319: per prodigio d'uno di quei rishy /
uomo ridoventi gregge, / non è prodigio da pigliarsi a gabbo. bacchetti, 18-ii-215
ed a mio padre in puma / il prodigio refersi e di ciascuno / il parer
continuamente. salvini, 23-m: tal prodigio udì'ancor delle macchiate / iene:
. -trasformato per effetto di un prodigio, ritornato prodigiosamente nello stato originario.
loro innocenza rifulge tanto per così rassicurante prodigio che conforta la loro madre di aver
mia. viani, 13-341: questo prodigio dai timorati di dio si dice fosse
a noi, e fu certo un prodigio se nell'angustia del luogo nis
di questa terra ignuda come di un prodigio di vegetazione. sono passati secoli.
tempo passava, quasi che, per prodigio, dovesse uscir di vita non già dalla
volte in meno di un anno. questo prodigio era riservato al nostro secolo! e
2. che si riforma per prodigio (una parte del corpo).
parti del coipo, anche per un prodigio). cecco dascoli, 2238:
rinascita è uno sterile segreto, / un prodigio fallito come tutti / quelli che ci
/ a rinfrescar gli antichi e prodigio o per magia. santi beni
gli consolava il cuore l'imagine del prodigio d'feleusi, che egli vedeva a quando
. trasformarsi (per effetto di un prodigio). jacopo del pecora, lxxviii-iii-87
volte in meno di un anno. questo prodigio era riservato al nostro secolo! e
un santo, o anche per un prodigio; ritornato a vivere. s
. un tal ritorno non sarebbe un prodigio. tommaseo [s. v.]
giorno sarebbe riuscito [galileo] un prodigio? scalvini, 1-57: quanti genitori
7-20: i numeri musicali della bambina prodigio baby louise, messi su dalla mamma
balzare acqua dalle rupi: pretendere un prodigio, un evento miracoloso. tommaseo [
dì che forono publicati, fo in roma prodigio de venti, tempesta e de circa
la 'disputa del sacramento', non ultimo prodigio dell'arte e dell'ingegno di raffaello.
barberino differisce dagli altri, sarà gran prodigio e ad un tempo grande fortuna per
e tendendogli il figlioletto. qui avviene un prodigio e il vecchio finalmente cede, dopo
finalmente cede, dopo aver avuta di quel prodigio la sanzione divina. 4
. b. davanzati, ii-131: il prodigio maggiore era vitellio: non sapea di
muovi il capo / come intorno accadesse un prodigio d'aria / e il prodigio sei
un prodigio d'aria / e il prodigio sei tu. c'è un sapore uguale
, 7-188: la provenza è un prodigio di lievità e di gioia, mentre la
térésah, 1-269: conca d'oro, prodigio di mirti, gli incensi che esali
eremitani), si posa, come per prodigio, una colomba argentea, tanto è
naturale. stigliani, 2-70: qual prodigio è d'amor, qual meraviglia,
: bene non seppi, fuori del prodigio / che schiude la divina indifferenza: /
tanti ricordi, mi han schiuso il prodigio / di costei, che non sa che
/ incallito a menare la mazza, un prodigio a suonare / la chitarra.
tanta scuola che fate, è un prodigio. de atnicis, 37: pensa alle
saraceni, i-75: apparve fra tanto un prodigio di un serpente, il quale,
più tardi ho udito citare come un prodigio di carità, che faceva il bene senza
colletta, 2-i-270: causa di questo prodigio è stata la setta de'carbonari,
. / e fu luce e silenzio di prodigio. -libero dal controllo di un
: si sentì il cuore come per prodigio sgravato da un peso orribile. alvaro,
e espressamente si vieta che niu- no prodigio, giocatore, taverniere, sguazzatore, scialaqua-
, dopo aver considerata la significanza del prodigio, non lasciarono
aste, mentre è nell'anima un prodigio di suoni che non posso e non potrò
caso o il genio avessero operato un prodigio di quel genere. 6.
sollevata dai vanitosi come se fosse gran prodigio. = deriv. da smiracolare.
i fiumicelli di sangue, e questo prodigio tutto fu rivolto da'tiri sopra la
e bei prodigi suoi / trasse un prodigio solo, e siete voi. fagiuoli,
del messia e somministrata dalla potenza del prodigio invidiava gli apostoli. 2.
degno d'assistere a un sì giocondo prodigio! nievo, 289: si riscosse
52: bene non seppi, fuori del prodigio / che schiude la divina indifferenza:
proporsi al pensiero, che significava questo prodigio naturale. se quelli, soprannaturali,
se stessa e perciò appare come un prodigio. 5. in senso concreto
6-i-356: quella ragazza, paolina, quel prodigio di virtù, quella lucrezia rediviva nelle
. 2. far spuntare per prodigio o per artificio. delminio, 1-34
g. schmidt, graf 5-715: o prodigio, in nodo è sciolto! / il
messaggio delle creature sovrumane che annunciavano un prodigio o promettevano un mondo effigiate su le
vostro pari. oliva, 179: gran prodigio invero e di modestia e di prudenza
5-60: l'esser savia una femmina e prodigio; ma 'l voler far da savia
, è un'idea della perfezione e un prodigio dell'arte. f. f.
spesse dell'acque erano pure per certissimo prodigio ancora d'altri mali futuri e maggiori
a mio padre in prima / il prodigio refersi e di ciascuno / il parer ne
ali rivibranti: spola aerea, / prodigio di sveltezza equilibrata! bacchetti, 2-i-575
, ii-361: la capinera era addirittura un prodigio di chiarezza e di limpidezza se ripeteva
è uno sterile segreto, / un prodigio fallito. pavese, 16-3: riuscirò
un liquido fisiologico (anche in un prodigio). cecco d'ascoli, 4004
complesso delle opere in cui traluce quel prodigio che per convenzione chiamiamo bellezza. gramsci,
a tanti stupor tacita godi / che un prodigio sì raro e sì fecondo / strangoli
. b. davanzali, ii-131: il prodigio maggiore era vi- tellio: non sapea
erudito cantor pronto e sagace, / prodigio di natura, almo stupore, /
e bocca loquace, ecco il gran prodigio agli astanti. 2. per
dove venga, dove vada / il prodigio del suono e della luce. m.
a sesto acuto, rimasta in piedi per prodigio, poiché sorretta da un solo muro
usi. bergantini, 1-393: maggior prodigio egli è che questo solo / albero
. parini, 212: che leggiadro prodigio / tu mi sveli, o gran dea
4-64: all'incontro può parere un prodigio il di più, che fanno i nottamboli
e espressamente si vieta, che niuno prodigio, giocatore, taverniere, sguazzatoli,
della visione, dell'estasi, del prodigio e della magia. zena, 1-546:
da xégag -axog, propr. 'prodigio del cielo, mostro'e poi 'cosa stupefacente'
della visione, dell'estasi, del prodigio e della magia. d'annunzio, iv-1-890
anche lui, per il suo meccanico prodigio: non proprio come per l'inter.
-sostant viani, 13-341: questo prodigio dai timorati di dio si dice fosse
molza, 2-42: tolga iddio questo prodigio lontano dalla chiarezza del nostro sangue, e
o demoniaci (anche con riferimento al prodigio stesso). -anche: avere la propria
proprio aspetto mutato in seguito a un prodigio, a un potere soprannaturale.
di un artificio magico, di un prodigio o per opera di poteri soprannaturali,
hai annunziato la trasfigurazione del mondo pel prodigio di un'arte nuova. borgese,
3-224: non sarà questo né miracolo né prodigio né travedimento di indi, ma cosa
cappello tanto sull'orecchio che era un prodigio. bigiaretti, 11-180: bisognava darsi da
un 'verso pseudo libero', esclamando al prodigio. = voce dotta, lat
trovasse il modo della espiazione del prodigio albano: entrarono in officio i nuovi
d'oro; il suo cielo è un prodigio; le sue donne hanno gli occhi
le prime foglie tenerissime avevano compiute il prodigio di aprirsi un varco tra le zolle,
- con meton.: miracolo, prodigio operato in forza di tale potere.
14-30: il capezzolo di milla è un prodigio di eccitabilità. colorito, poroso e
anche plur. enfants prodige). bambino prodigio. d'azeglio, 6-131: io
g. bettin, 2-94: il prodigio si sarebbe potuto ammirare a bordo di
miracolosa, e i suoi arpeggiati sono un prodigio di intonazione. = voce
miracolosa, e i suoi arpeggiati sono un prodigio di intonazione. na arpione, sm