arici, 59: e canterò del prode / mio re, che i forti abbatte
., se un altro invece si dimostra prode sul campo, tutti si accordano nel
piccino, si accappucciava e seguiva le prode dei fossi senza fermarsi mai.
della rocca / i ricordi del re prode. 6. accostare le quattro
. c., 3-6-5: più fa prode l'amichevole gastigamento che l'accusare perturbato
. linati, 30-81: lungo le prode del fossato la biscia acquaiola è apparsa
. guittone, i-303-131: che prode è molto avere, se no l'
servaggio all'odiata soma / volenteroso il prode animo addisse. carducci, 84: péra
l'ira, che addoppia l'ardimento al prode / che si sente percosso, ei
alcune solenni pagine in lode d'un prode soldato italiano, cosimo delfante, tanto
de'veneziani... aveano le prode a terra per loro agia- mento
: mandre di buoi si muovevano sulle prode come nuvole bianche alitate dal vento.
] nelle cose generate fa giovamento e prode a rarificarle, ed alleviarle, ed in
247: piglian la fuga giù per le prode imo di qua e uno di là
carducci, 97: or posi [prode corsiero]; e guardi in tua
1-128: il cammino finisce a queste prode / che rode la marea con moto alterno
seguace. guittone, 3-58: prode uomo, amatore di vertù, deside-
c., 3-6-5: più fa prode l'amichevole gastigamento, che l'accusare
per tutto? tassoni, 10-7: 'l prode batta- glier cadde riverso, / e
che si riferisce ad antenore. antenoree prode: la costa veneta (acuì, secondo
i-48: salve, zacinto! all'antenoree prode, / de'santi lari idei ultimo
/ che v'era scritto ogni uom prode e valente. marsilio ficino, 2-109
, 5-18: lo impiastro delle noci fa prode alle mammelle apostemose. a posterióri
terra. cantari, 23: ogni prode uomo e di grande ardimento / de
guernieri era appellato, / uom molto prode. tasso, 3-69: ma se questa
vi fosse a aportare auro a propio prode [= vantaggio] vostro, o quanto
rii, ed i suoi argini e le prode. 2. intr. diventare
; piantare le viti lungo le prode. = deriv. da proda
subito. = deriv. da prode * interesse, utile '. approdato
ardito ciglio, / son dell'aquila prode alteri vanti. monti, x-1-113:
procella. testi, 322: prode è 'l nocchier, che 'l legno /
e gli arcaismi e gl'idiotismi a lor prode usavano [i poeti], e
mai più profumate viole / colsi su prode o boschi segreti / il lor colore di
si trapiantano [le lattughe] nelle prode degli orti poste a solatìo, ovvero in
parte aiaces era uno cavaliere franco e prode all'arme, di gran guisa,.
di rugiada. alvaro, 9-21: sulle prode erbose... gli asfodeli avevano
gli volea accostare / però ch'egli era prode e pien d'asprezza; / a
savio, di sano consiglio, e prode in arme, e aspro, e molto
7-190: tre generazioni d'arme grandissimo prode fanno ad avere del nemico vittoria, cioè
. alvaro, 4-21: sulle prode erbose, le astree azzurre e
iri dipinse. idem, 9-72: il prode ingegno / han la tenaria diva,
in foco auro: e non omo prode a mensa, m'a battaglia. iacopone
avanza la virtù del ferro, fa prode a rimuover la dissenteria e a fortificare
disconforta già valoroso uomo, naturale e prode, avvegna che può avvenire. mare
novità desideroso, / perfetto in lui scorgea prode sovrano. manzoni, pr. sp
vostra beninanza; / ché 'l prode battaglier cadde riverso, / e perdé l'
rucciare, perché lo fa per tuo prode. bartolomeo da s. c.,
guittone, i-232-43: prode omo non obrìa mai beneficio. idem
non saprei dir quant'el mi fece prode. idem, purg., 22-145:
, a li quali la ragione fa poco prode. idem, conv., iii-vii-6
cardi selvatici] rizzare su dalle prode i loro fusti bisbetici. ognuna,
[cardi selvatici] rizzare su dalle prode i loro fusti bisbetici. ognuna, al
(bontadóso), agg. ant. prode, valoroso. giamboni,
. targioni pozzetti, 12-4-331: le prode de'campi, le ripe di fossati
che andammo per le viole / lungo le prode dei fossi. serra, ii-515:
, cioè che è andato giù alle prode. = deriv. probabilmente dal fr
una tenue vita è già su queste prode, per questi fossi, dentro queste ramaglie
ho vostra beninanza; / ché 'l prode battaglier cadde riverso, / e perdé
, come d'aprile s'immargheritan le prode; tutto gli appariva in un'atmosfera
bevuta [la genziana] fa gran prode a chi fosse caduto d'alto e fosse
tutte armi d'appio; sconosciute al prode, / ma efficaci pur troppo. monti
sì no promise di pagare orlandino galigaio prode e capitale quant'elli istessero. nuovi
/ per essa sol più valoroso e prode. carena, 2-65: * caracalla '
gran diva egli era e d'un gran prode. leopardi, 5: o patria
estate. idem, i-57: nelle prode e per i greppi vedevo ora le margherite
vincer carne incesa anche e demone / prode voi ben campione. dante, par.
man colse leìto, / germe del prode alettrlone, e il fece / dalla pugna
il vino del mezo: perché quel dalle prode, benché più favorito dal sole,
genti sono liete quando addiviene bene al prode uomo; e distrutto il cattivo,
per guadagnare; tutto così è il prode uomo in questo secolo anco come in
anzi apparse. monti, 15-881: il prode / di schiera uscito, avventasi di
. bibbia volgar., v-686: il prode uomo prende consideramento, che vita ha
, / e dal codardo si discerne il prode. 2. trasparenza, limpidezza
le radia e la corteccia fanno prode alla lopizìa, e mandano via
. monti, x-3-273: maggior del prode esonide / surse di gallia il figlio.
diva egli era e d'un gran prode. manzoni, 8: io vidi la
commendazione. algarotti, 2-497: il prode / tuo richelieu, di cui l'
. soderini, ii-399: faccinsi le prode a posta per ciò, e si
equestri. carducci, 97: viva o prode corsiero! a te la palma,
. ma veramente oggi agli achei fu prode: / far che in congresso il ciurmador
, ii-208: osserviamo sovente l'uomo prode nel fiore della forza e codardo nella vecchiaia
ne la prima favola, più è prode al gallo uno grano che una margarita
..? alfieri, xiii-51: il prode / misero siccio, ei, che
salvare, però che al vecchio è prode di passar da questa vita; ma
ma io il dico per lo vostro prode ed onore. boccaccio, dee.
che lo comodo cioè l'utilitade e lo prode, che l'uomo vuole, s'
6: promise di pagare... prode e capitale quant'elli stessero. testimoni
concianti. giamboni, 7-156: fae prode cuoia crude, cioè non concie,
vincer carne incesa anche e demone / prode voi ben campione. iacopone, 55-68
pelèo l'oprar mai sempre / da prode. carducci, i-336: alle lusinghe di
. bibbia volgar., v-686: il prode uomo prende consideramento, che vita ha
giamboni, 2-xn: l'uomo prode e savio si è quelli, che
svegliò, de'traci consiglierò, e prode / consobrino di reso. manzoni,
fu savio, di sano consiglio, e prode in arme, e aspro, e
svegliò, de'traci consiglierò, e prode / consobrino di reso. c. e
« tu * e di « mio prode amico * reciproci, che i « continentali
crescenzi volgar., 5-18: fa prode [la corteccia del noce] alla
chiaro davanzali, xvii-243-22: di nullobene è prode / chi lo convince e lassa.
e dall'ufficio che si aspetta a prode e valoroso. bruno, 3-855: non
v- 747: molto ama più il prode uomo colui cui elli riprende e castiga
giamboni, 7-156: fae prode cuoia crude, cioè non concie,
il testimonio nostro a quel generoso e prode austriaco. 2. signore,
. carducci, 97: viva, o prode corsiero! / a te la palma
di ch'amor ti rende, / schiera prode e cortese, / qualunque petto amor
sé vertode: / del vile uom face prode, / s'egli è villano in
: lo quale dio ne daraie loro prode e bene, e cosie sia, amen
si trapiantano [le lattughe] nelle prode degli orti posti a solatìo. marino
e lo spirito, a voler far prode, vuol esser libero, e alla
la guerra. foscolo, 1-128: prode guerrier tu sei: ma meno antico
fiume era cresciuto e sparto sopra le prode, e l'acqua era cheta e
, v-762: il re che è prode uomo e savio, edifica sua terra
i discendenti del gagliardo re belloveso o del prode vi- ridumaro sentivano agitarsi, enfiarsi,
giamboni, 2-208: quando dee far prode a tuo aver- sario, tu medesimo
). giamboni, 7-156: fae prode cuoia crude, cioè non concie,
/ scorrea la vista a scernere / prode remote invan; / tal su quell'alma
salmni, 22-89: che prima il prode sposo ne perdei, / che tien cuor
bini, ii-208: osserviamo sovente l'uomo prode nel fiore della forza e codardo nella
che dal cielo / s'inabissa alle prode. quasimodo, 21: dalle scure case
siccome la pula e minuta paglia fanno prode alle radici d'ogni postume e nascenza
da noi a soccio, a mezo prode ed a mezzo danno. bibbia volgar.
come uno cavaliere che è forte e prode e è valente, e fosse della vostra
7-122: il terzo doge dee essere assai prode, e combattere,...
senso, / patria fruttuosa, rinascevi prode, / degna che uno per te muoia
deiforme, gli risponde, o prode, / pur opri scaltro! aleardi,
delle canne e degli equiseti lungo le prode umide, offrivano una voluttà che non
neuna cosa che a'suoi possa fare prode è da lasciare ai nemici. fra giordano
rovani, ii-165: quel giovane e prode soldato, sebbene indurito dalla milizia e
guittone, i-21-189: valoroso e prode omo, amatore de vertù, desideratóre
tutta sua spera, / sia dibonaire, prode e bel parlante; / e 'n
, 181: quelli, come fiero e prode, mise 10 scudo de al dinanzi
, 22: deono dare in fiorini per prode di questi denari, infino a die
monti, 5-84: quando al prode figliol di san francesco / tutti ebbe
/ scorrea la vista a scernere / prode remote invan. carducci, 70: la
/... / sia dibonàire, prode e bel parlante. intelligenza, 20
piato e in giudicamento e che grava il prode uomo, iddio li porta odio.
, 11-204: ben meriti, o prode uomo, che ciascuno di noi non
: più diletta il restar vittorioso di prode e numeroso esercito, che di pochi
, 181: quelli, come fiero e prode, mise 10 scudo de al dinanzi
a diritto, e l'altro per suo prode. lacopone, 27-5: agi piatanza
che orrato pregio aver disia / sia prode in acquistare e 'n tener terra, /
. la spagna, ix-897: orlando prode, valoroso e adorno, / non aspettò
disconforta già valoroso om, naturale e prode. angiolieri, 95-14: ta'cose
che colà chiamano parai, dirizzaron le prode verso morotia, cen- tottanta miglia discosto
palladio volgar., 4-15: specialmente fa prode alla ruota porrela in terra di mattoni
altro pongasi quella dei due filari dalle prode. = dalla locuz. avverb.
ma a'secoli che debbon venire fia prode se per lo comandamento della tua maiestade
disserra, / contendi al fato il prode animo, e in terra / poni le
inutili. spolverini, xxx-1-87: il prode agricoltor i guazzi / contro l'empio
suo fratello, principe povero, ma prode e animoso. goldoni, vii-1235: furono
-perché così largo? -e le prode, così divertenti a scendere e a
vi-1-199 (58-8): l'altro è prode e di grande vassallaggio, / fiero
vedean, pe'mezzi e per le prode, / ruzzolar a dozzine l'uova sode
, / che è donna. che prode duellante! foscolo, xviii-303: i giornalisti
, 17-175: o di viso sol prode, e non di fatto. leopardi,
siete altra tiglia! a voi fa prode / l'aria di monte e l'acqua
! scàgliati! / eia! sei prode. prendi campo, prendi / campo.
come la vindice / spada d'un prode, che i malvagi elimina. svevo,
la decomposizione dei cadaveri. 0 del prode viridumaro sentivano agitarsi, enfiarsi, il boccaccio
gli castiga, gli fae il servo prode, e il mette in entrata di volere
e tarchiato, di poco discorso, prode alla sua maniera, largo di spalle
, iv-2-1142: per decreto del popolo prode una statua novissima, fusa nel bronzo fornito
se al banchetto / siede il prode cultor con gli operai, /
. giordani, iii-84: arrigo bearnese, prode e buono, finì la lunga guerra
produrre l'effetto di un giovane e prode capitano dei dragoni, in tempo d'
. guittone, i-1-129: e se prode e onore e pagamento ve fusse enn
: estròvi donque perdendo / onore, prode e plagire / e riterromi di gire
voi siete altra figlia! a voi fa prode / l'aria di monte e l'
ii-381: si credeva inoltre che un prode soldato della repubblica francese non dovesse avere
vertode: / del vile uom face prode, / s'egli è villano in cortesia
naviganti, perché si tengano con le prode incontro a lei. verga, 3-134:
la via, le capanne o le prode dei fossati. morante, i-446: i
ad attecchire bene. -fare prò o prode: giovare. giamboni, 7-13:
giovare. giamboni, 7-13: che prode fae s'hai scelto reo cavaliere di
non saprei dir quant'el mi fece prode. ariosto, 20-140: cosa non udirai
voi siete altra taglia! a voi fa prode / l'aria di monte e l'
castagneda], i-333: si mettessero nelle prode de'battelli alcuni garuperi come quelli delle
, e sollecito e faticante, e prode in arme, e bene provveduto in guerra
tolga: / ma dal dì che nasce prode o codardo, / non è mortai
il vino del mezo; perché quel dalle prode, benché più favorito dal sole,
che mia vidanda vi piaccia e faccia prode, la farà utela voi; come contraria
, esperto, capace, destro; prode, valente (per lo più nelle imprese
metallo. pisacane, ii-120: questo prode ed esperto guerriero [alberico da barbiano]
vi-1-199 (58-8): l'altro è prode e di grande vassallaggio, / fiero
181: quelli, come fiero e prode, mise lo scudo de al dinanzi,
, a l'arme! / ciascun sia prode e fèro. s. degli
celeste leggero -su, lungo tutte le prode. tozzi, i-76: più in
da quelle de'dua altri filari dalle prode. d. bartoli, 4-1-224:
, 527: dall'aie, dalle prode, dal fimo / che vaporando sente
guittone, i-1-70: finalmente onore e prode non chiere tomo, che solamente volendone
cominciare e finire gran cose onore e prode prò'omo acquista. imitazione di cristo,
della terza. 13. prode, valoroso, scelto (un esercito)
, 4-531: tu cessa, o prode, dalla forza, e il vecchio
giunger pregandolo a tranquilla / vecchiezza e un prode allevar figlio. pascoli, i-775:
: io le rammento quelle / mie prode e pur son giunto con le folaghe /
199: umile sono ed orgoglioso, / prode e vile e coragioso, / franco
, v-674: consiglio e insegnamento di prode uomo è fontana viva di vita. m
: il pianto non ti fa nessun prode; e però lo senno e lo modo
. -ant. valoroso, prode; bene armato. pulci, 24-31
che mia vidanda vi piaccia e faccia prode, la farà utele voi. iacopone
valore; che sprezza il pericolo; prode, baldo, ardito. giamboni,
ma a'secoli che debbon venire fia prode se per lo comandamento della tua maiestade
avanza la virtù del ferro, fa prode a rimuover la dissenteria e a fortificare
tecchi, 3-30: s'incamminò lungo le prode dei fossati, verso la campagna aperta
, 2-82: quando l'ebbe il prode udito, / e'gira il frustone a
mena frutto. guittone, 1-1-185: prode, onore e gaudio è frutto di
ogni senso, / patria fruttuosa, rinascevi prode, / degna che uno per te
fumicose sbanda / sempre qualche ombra sulle prode vuote. 2. per estens
non tramonti il fato / di questo prode! praga, iv-9: tutte le
fuorché il figlio di comallo, il prode / di morven re, dai gloriosi fatti
. alfieri, 1-647: david, tu prode parli, e prode fosti; /
: david, tu prode parli, e prode fosti; / ma, di superbia
gagliardamente, sì ch'egli era tenuto prode uomo d'arme. andrea da barberino,
del gagliardo re bel- loveso o del prode viridumaro sentivano agitarsi, enfiarsi, il
? e, gallo di marzo, le prode converse in giacigli? -persona
le gallozzole di cipresso, sedeva sulle prode in pieno sole. -figur.
gambero quando l'uomo chiede suo proprio prode in ciò ch'elli fa. guido
. linati, 8-131: là dalle prode madide sospira alla tua luce il garofanétto selvaggio
discostar le zattere daltarmata si mettessero nelle prode de'battelli alcuni garupezi come quelli delle
[della lappola]... fa prode a coloro che gittano il sangue
via, le capanne o le prode dei fossati. cardarelli, 1-43: accozzati
/ i giaggioli d'oro su le prode dei fossati. 2. per estens
à da noi a soccio, mezo prode e mezo danno. statuto dell'arte dei
giunte piene di peli, si è prode. pulci, 25-320: ma chi è
onore dunque agli artiglieri italiani! il prode generale garibaldi, che è tanto grande
scarsa. partita, 294: essendo le prode delle nostre galee basse ed uguali,
davanzali, ii-239: nel mare per le prode e reflussi pescano l'ambra, che
misera [italia], intorno dalle prode / le tue marine, e poi ti
michele, ti fo cavaliere: sii prode uomo, animoso e leale. =
uomo molto stimato e de la persona prode. p. f. giambullari, 5-237
supremo poteresalvini, 23-178: [ii] prode governante nella poppa / esecutivo; amministrare
spacciava. pisacane, ii-120: questo prode ed esperto guerriero...,
gire. guittone, i-9-78: è prode e saggio onni per tempo esso coltare
., v-664: il povero ch'è prode uomo, piglia in grado sua povertade
. guittone, i-1-131: e se prode, e onore e pagamento vi fusse
conv., iv-xxx-5: più è prode al gallo uno granello di grano che una
protezione. guittone, i-9-80: è prode e saggio,... retto chederli
azione d'uomo bravo, valoroso, prode. panzini, iv-311: 4 guapperia
, e vale 4 coraggioso, animoso, prode della persona'; l'altro figurato e
d'uomo bravo, valoroso, prode. = deriv. da guappone
. alfieri, 1-649: abner, il prode, ov'era, / dov'era
là dentro diguazzava, stronfiava il prode guastatore delle amazzoni, e si soffre-
, o fato indegno, / teco il prode guerreggia, / di cedere inesperto.
o fato indegno, / teco il prode guerreggia, / di cedere inesperto. d'
: aiaces era uno cavaliere franco e prode au'arme, di gran guisa,
del margutte e del barbiere sbeffatore del prode idalgo. ojetti, i-390: metteva
i-49: salve, zacinto! all'antenoree prode, / de'santi lari idei ultimo
si mostra. / qui vedi il prode trace, /... / l'
1-xvii-3: temo assai forte che frattanto nel prode figlio di menezio penetrando le mosche per
, come d'aprile s'immargheritan le prode; tutto gli appariva in un'atmosfera
impeto d'animo al soccorso di quella prode gioventù toscana. tarchetti, 6-ii-253:
davanzali, xliii-24: di nullo bene è prode / chi lo convince e lassa
, che veramente / de le magiche prode seppe il gioco. passavanti, 34:
. guittone, i-1-129: e se prode e onore e pagamento ve fusse en
14-63: l'uomo ferreo, l'uomo prode e tempestoso, appariva non domato ma
, 3-ii-181: il vecchio padre del prode meone, / incanutito fra le rose e
sottomesso. giovio, i-247: bon prode faccia al cardinale santa croce, il
co'deboli, deboi co'forti, / prode a trafiggere gli uomini morti. graf
vincer carne incesa anche e demone / prode voi ben campione. giovanni da samminiato
primo incontro avemmo a deplorare la perdita del prode capitano montaldi. -per simil
: oh lei bennata, che trovò sì prode / cantor da del suo amore,
; / il pudor mi fa vile e prode l'ira. rajberti, 3-ii:
, 1188: ma sopra venne dalle prode estreme / l'eroe più dio che
boschi salvatichi..., per le prode, coste, ripe, balze,
o fato indegno, / teco il prode guerreggia, / di cedere inesperto. govoni
non faceano cose notabile, salvo lo prode guerrieri liccardo, lo quale non se
testi fiorentini, 21: deono dare per prode di questi denari, infino in kalende
. i. frugoni, i-8-137: te prode e chiaro cacciator conosco, / cui
lacero il merto, e inonorato il prode; / per l'ampie sale la bilingue
delle mura, de'ciglioni e delle prode de'campi, che si lascia sempre inoperosa
miei ferri, / e per non intaccar prode o confini. f. f
sanza interdetto, / ad andro le sue prode dirizzava. 2. dir.
mi è desiderata la conoscenza del vostro prode marito, a cui mando, e
55: io vorrei chiedere al prode aristarco se l'ariosto e dante gli
6-85: cerca, misera, intorno dalle prode / le tue marine. testi,
: teco [o destino] 11 prode guerreggia, / di cedere inesperto; e
invola / al freddo obblio l'uom prode. manzoni, fermo e lucia,
, iv-150: tu per la grecia, prode i di ferro arma le mani:
... si stendono lungo le prode quelli dell'ireos fiorentino color dell'indaco.
fiumicel v'è ben che da le prode / va mormorando ed irrigando il bosco.
si mostra. / qui vedi il prode trace,... / tlllirico pugnace
/ pregano i geni del ritorno al prode / che tronca fe'la trionfata nave /
basse, ché allora si ritrovano alle prode e ne gli argini di detti luoghi
d'assai forte e vago aspetto, / prode in armi, accorto e destro,
in tuo paese, / e sie prode e cortese. / non sie lanier,
monsieur de la palisse o palice fu prode cavaliere francese e morì alla battaglia di
su la morsura, maravigliosamente vi fa prode. boiardo, 1-43: dalla fama
e profezia / e che voi dio e prode i ad om. cavalca, iv-36
volgar., 3-1 (58): prode ti fue la conoscenza della legge delle
d'asburgo risalente a leopoldo iii il prode. tommaseo [s. v
loredano, 5-232: ognun si mostri prode, ognun sia lesto, / ognun offenda
xix-63: foll'è chi fugge il suo prode e cher danno / e l'onor
, i-3-152: ecco ognuna al suo prode / tende la mano, e, lieve
vive da'sassi, ma ricorle alle prode. b. corsini, 12-41:
in un alto mar che non ha prode. vasari, ii-747: messer benedetto varchi
uscire dalle adiacenze prossimane per muovere a prode longinque. -diviso, separato.
, le radici e la corteccia fanno prode alla lopizìa. = var. ant
iii-1-45: i danai popolar vedi le prode, / e al lungi -oprante l'ecatombe
in quelle parti dove avranno luogo, a prode ed a piacere di coloro che non
virtù si mostra. / qui vedi il prode trace,... / l'
. bocchelli, 18-ii-85: -deifobo era prode: come non s'è difeso? -fu
, le radici e la corteccia fanno prode alla lopizia e mandano via le chiazze
storia di quel fortunato ladrone, di quel prode e santo macellatore [carlo magno]
istorietta troiana, xliii-390: aiax fu prode, ardito, il quale volle avere
, ti sanno / ti sanno le prode dei fossi. / sotto di te mille
magazzini, 33: si zappano le prode ed argini delle maggiatiche. f.
distingue per valore e coraggio; più prode, più valoroso. guido da pisa
fu savio, di sano consiglio e prode in arme, e aspro, e molto
le pecore brucassero l'erbetta magra delle prode. -debole e scarso (il
foscolo, ii-428: son io il prode, son io / che feci da
pietà e dall'ufficio che si aspetta a prode e valoroso. alamanni, 6-7-26:
nobile terra vi metti: ma questa fie prode se tu non cessi d'imbagnare.
maneggi e mobile ne'trattati, come prode nell'armi, si voltasse alla francia,
maneggi e mobile ne'trattati, come prode nell'armi, si voltasse alla francia,
: assai più ambizioso era finire da prode nelle condizioni di drogo, mangiato dal
, 8-i-216: è [l'astore] prode e maniero, e bene volenteroso di
el cor a sé. 5. prode, valoroso, coraggioso. a.
-presto, pronto, valoroso, veloce, prode di mano mano all'opera, e
3-238: un manrovescio di sciabola del prode ufficiale di calatafimi recinse il braccio del
1-128: il cammino finisce a queste prode / che rode la marea col moto alterno
e la marea mugghiar portando / alle prode retèe l'armi d'achille. cattaneo,
porci, però che a loro non è prode e a le margarite è danno.
ne la prima favola, più è prode al gallo uno grano che una margarita,
sorelle. bocchelli, 1-ii-263: le prode stellate di margheritine e di primole,
/ d'aver marito ogn'or novello e prode. segneri, 2-1-216: quella [
sono d'animo altiero, spiritoso, prode e marziale, d'ingegno elevato e nobile
e da un'altra, e sorgerne un prode o fortunato od accorto e giungere al
fazio, v-23-21: così, per quelle prode ascose e quatte, / popol bestiali
. tommaseo, 15-394: adelchi era prode in guerra e feroce, e menava la
se giammai il padre mio, il prode ulisse, / fece ostilmente alcun male
d'udire e ragionar de l'altrui prode. cino, iii-36-10: fra me medesmo
malvagi, e non neiente per suo prode ma per lo meglio de la citade
corso è nel fosso maestro e pochissimo nelle prode, anzi tanto insensibilmente vi si muove
traudii / la tua dolce risacca su le prode / sbigottimento mi prese / quale d'
., 3-18: è lor grande prode [alle piante di olivo] e giova
menzogna, / molt'era savio e prode. dante, ii-10: poi piacevi saver
siccome a lanzelotto omo simiglia / un prode cavaler, simil se face / a lei
locuz. -farla meravigliosamente', comportarsi da prode, compiere azioni da valoroso. guido
sotto bre'sentenzia, / merito, prode, perdita e suo danno. paolo dell'
denari xx libras e la mitade de lo prode, ke questa terra si aba iohanni
mettean rauco fragor le popolose / vicine prode e ad or ad or ben mille /
più (o il più) forte, prode, audace e coraggioso. - anche
g. villani, 6-78: savio e prode in arme e di grande autorità,
di prestigio). -anche: guerriero prode e valoroso, eroe.
senso, / patria fruttuosa, rinascevi prode, / degna che uno per te muoia
minore-, più o, almeno, ugualmente prode. ariosto, 38-54: ecci rinaldo
agiensasse ciascuna valente e piaciente donna e prode omo, schifando vizio e seguendo vertù
, i-3-152: ecco ognuna al suo prode / tende la mano e, lieve,
ne'maneggi e mobile ne'trattati, come prode nell'armi, si voltasse alla francia
-se ben ti rado, facciati bon prode! / in questa volta più non
ii15- 77: il fratello suo, prode uomo, mandò arzagole un po'rubeste
sul tebro / d'un saggio e prode americano il volto. 2.
ii-239: nel mare per le prode e reflussi [i germani] pascano l'
armi il vii fugge e resta il prode / a ferire o a morir morte onorata
e non incivilito, ma forte e prode. p. petrocchi [s. v
'morlacco': uomo rozzo, ma prode. 3. schiavo rematore sulle
su la morsura, maravigliosamente vi fa prode. buti, 1-624: questi miseri peccatori
pedale. monti, 5-94: vecchio e prode beone, un uom di stalla /
e la marea mugghiar portando / alla prode retée l'armi d'achille / sovra
, ii-16: se saranno [le prode per piantare e seminare] con un
virtù che vole / freno a suo prode, quell'uom che non nacque / dannando
. monti, x-3-273: maggior del prode esonide / surse di gallia il figlio
fu savio, di sano consiglio e prode in arme e aspro e molto temuto e
, 1368: se quelli non fa prode neente a confessare cristo sanza la fede,
. essendo uomo di dissoluta vita, ma prode e ardito in arme e bello parlatore
sieno tuoi noti, ricordati far loro prode. leggende di alcuni santi e beati
/ il tartaro m'avanza; e il prode ingegno / han la tenaria diva,
nuocerli. pisacane, ii-120: questo prode ed esperto guerriero [alberigo da barbiano]
. pananti, iii-116: alessandro con prode e obbediente truppa stette vicino a perirvi.
, / pressor di letta, occupator di prode. g. bassani, 4-14:
di mari odissei, lungo le prode felici di continenti favolosi. òdium
. e. cecchi, 8-100: le prode dello stadio odoroso di timo e tignamica
rami intesto, immoto / giaceva il prode. = voce dotta, lat.
se pure non credessi poterlo fare a prode, sia ancora oltragrande quello tu abbi
terzo principe omeiade di spagna, uom prode e di forte animo, ma beone
la vanagloria delle nostre degnità? che prode o che utolità ce n'è seguitato
virtù che vole / freno a suo prode, quel om che non nacque,
/ scorrea la vista a scernere / prode remote invan. pascoli, 319: vengono
1-355: i danai popolar vedi le prode, /... / e dal
con ogni più cortese dimostrazione il vecchio, prode ed infelice guerriero onorarono. d'annunzio
a l'onorato incarco / di sì prode guerrier, di sì gran dea.
voi n'abbiate l'onor e '1 prode. cornaro, 104: non è cosa
agli uomini. garibaldi, 2-228: al prode generale avezzana, che avea organizzata la
della madre, ed in onore e prode / della città del popolo e comune,
nel luogo / dell'arciero o lion del prode petto / o dell'ariete ben cornuto
: se egli vive elli sarà bello, prode e nobile, e noi non dovremo
tosto si seppe che doveva giungere il prode generale cialdini. d'annunzio, iv-2-169
33: il miglio si fa spesso sulle prode addosso ai filari: quindi a zapparlo
199: umile sono ed orgoglioso, / prode e vile e coragioso. giamboni,
: amo sol quel che v'è prode ed orranza- / fedel son d'ubidir vostro
che orrato pregio aver disia / sia prode in acquistare e 'p tener terra, /
poderosa / fan di goletta biancheggiar le prode. botta, 5-356: l'oste di
. niccolini, i-371: vedesti il prode che dal ferro ostile / il tuo
: se giammai il padre mio, il prode ulisse, / fece ostilmente alcun male
davanzati, xliii-24: di nullo bene è prode / chi lo convince e lassa> /
clementi / pregano i geni del ritorno al prode / che tronca fé la trionfata nave
/ la tua dolce risacca su le prode / sbigottimento mi prese / uale
in senso generico: guerriero, cavaliere prode e generoso, secondo l'ideale cavalleresco
agg. ant. nobile, magnanimo; prode, valente, valoroso; forte,
di pallade; e vale giovane e prode. pascoli, i-205: o generosi
, 94: fiorisce a spiga per le prode il rosso / pandicuculo.
lui fa venire / a dritto, prode e sagio, / e donali coragio /
senza vantaggio, / sì valorosa e prode è la guerriera / che con sì
parte aiaces era uno cavaliere franco e prode all'arme. boccaccio, dee.,
il saper vincer l'avversario è qualità di prode, ma il difendere e patrocinare gl'
si voglia minimo peccatuzzo, ma tenuto prode e valoroso al mio paese, sempre preposi
: temo assai forte che frattanto nel prode figlio di menezio penetrando le mosche per le
, 8-809: erba che spunta sulle prode o a piè delle muricce, lunghi fili
di lingua, e spesso di man prode; / mesto i più giorni e solo
faldella, i-5-234: egli, da prode bersagliere, aprì le avvisaglie pentarchiche il
bibbia volgar., v-666: il prode uomo è in buona vita e per la
v-639: tutto ciò che opera il prode uomo e il savio alla vita perdurabile
un nostro amico / ogn'un si mostri prode, ogn'un sia lesto. casti
. c., 3-6-5: più fa prode l'amichevole gastigamento che l'accusare perturbato
da esso letti]... a prode ed a piacere di coloro che non
: salve, zacinto! all'antenoree prode / de'santi lari idei ultimo albergo
si vede da terra; e vuoi un prode! jahier, 224: un
. boccaccio, viii-2-121: piegate le prode delle navi a ponente, pervennero in
pietrame che dal cielo / s'inabissa alle prode. -distesa di ciottoli che costituisce il
volgar., v-662: come più il prode uomo fa di bene, più il
/ pregano i geni del ritorno al prode / che tronca fé la trionfata nave
ma anche questa pittima non vi farà prode. = var. aferetica di
da vii plagiario, ma racconciando da prode imitatore con ingegnosa e... lodevole
carducci, iii-2-97: viva, o prode corsiero! a te la palma,
... come la famiglia del prode triumviro viva nella miseria e come spesso
farai le fosse maggiori, acciocché sie prode naturalmente e all'arbore ed a'pomi.
, ii-239: nel mare per le prode e reflussi pescano l'ambra, che
. leopardi, 6-42: teco il prode guerreggia, / di cedere inesperto;
nobilissima nato e molto de la persona prode e ne l'armi essercitato, s'innamorò
sua schiera trasse a ferire tra quella prode gente e giunse con tanta possa e
: la pula e minuta paglia fanno prode alle radici d'ogni postume e nascenza.
frugoni, 2-126: un po vigoroso e prode, che nella sua rinomanza celebrativa,
, ii-47: tu, querciuolo noderoso e prode, / que'zerbinotti morbidi accarezza /
codardi. ah! chi sarà quel prode / che involò all'amor mio la cara
25: rispondetemi, pregovi, che prode è a sapere queste cose? fiorio
, ii-25: l'uom, ch'è prode, / per nessun pregio / non
/ pressor cu letta, occupator di prode, / e 'l suo male apponendo
.: valente nelle armi, valoroso, prode. livio volgar., 2-244:
scudi? marino, vt-37: uom prode e forte, / d'ardente cor,
(i-1027): un tedesco, uomo prode de la persona e di molta stima
vegetazione già primaverile sugli alberi e sulle prode. -che avviene (o è già
in cui dovevano fiorire le primule sulle prode? / e ecco le primule fiorivano.
guerresco, gagliardo in battaglia, valoroso, prode. ugieri apugliese, xxxv-i-887:
3. ant. valoroso, prode. - anche sostant. boccaccio,
misera [italia], intorno da le prode / le tue marine, e poi
manduria è un lago pieno fino alle prode, il quale cavandone acqua non scema
e la marea mugghiar portando / alle prode ketee l'armi d'achille / sovra
: il cammino finisce a queste prode / che rode la marea col moto
, / sin tanto che fra due prode / un pover uomo non giace.
e seguita il suo 0 lungo le prode. giuliani, ii-341: se tiene lungo
i ruderi di mattoni, lungo le prode erbose. -estremità, limite di
le falci, / dall'ale, dalle prode, dal fimo / che vaporando sente
térésah, 1-268: ancora su le prode che fiesole nitido ingemma / medita adolescenti
ben venga settembre a rinverdire piagge e prode senza calcoli di raccolto:..
uscire dalle adiacenze prossimane per muovere a prode longinque. carducci, iii-18-37: da prode
prode longinque. carducci, iii-18-37: da prode più vicine, fatte in vano straniere
1 vieti / sogni bugiardi e le remote prode, / ma tienti ai fatti spiccioli
da toccar ben nel mezzo e nelle prode. -sponda del letto.
allato al prete da l'una delle prode del letto. sercambi, 2-ii-33: venuta
.. i coniugi se ne stavano sulle prode e con gli occhi serrati in modo
di vegetazione spontanea. -sistemazione a prode: divisione della superficie di un fondo in
disperse da quelle de'dua filari dalle prode; tu troverrai più bello, saporito
vino del mezo: perché quel dalle prode, benché più favorito dal sole, piglia
. magazzini, 33: si zappano le prode et argini delle maggiatiche. lastn,
: la terra degli argini, delle prode e dei ciglioni è delle più accreditate in
. c. ridolfi, i-418: nelle prode delle viti in generale l'agricoltore non
33: il miglio si fa spesso sulle prode addosso ai filari: quindi a zapparlo
pascoli, 232: padrone, su le prode io non vo'viti. d'annunzio
sbiancate brillanti di guazza, lungo le prode erbose, sui terreni lavorati.
innalzare il terreno a scarpa per far prode lunghe quanto è il muro o la macchia
avverta l'ortolano (raggiustar bene le prode per potere in occasione di pioggia piantare
d'annunzio, i-449: in su le prode / più forte i gigli presero ad
orto. passeggiando tra cavoli e insalate, prode d'u- vaspina e di fragole,
riusciti a chiuderli ordinatamente negli scompartì delle prode come in una serie di colorite scacchiere
: il grano si vedrà fiaccato sulle prode, l'erba lupina crivellata da questa pioggia
proda. boccaccio, viii-2-121: piegate le prode delle navi a ponente, pervennero in
la moltitudine de li inimici, drizzò le prode de l'armata verso loro, con
. bartoli, 1-1-139: rivolser le prode in verso celebes, ma una sì
giannone, 1-iii-423: fece girare le prode verso i nemici. -con sineddoche:
, levato lo rumore, avevano mescolate le prode con l'armata de'siciliani, la
2. sm. campo sistemato a prode con filari di alberi o di viti
199: umile sono ed orgoglioso, / prode, vile e coragioso. giamboni,
. giamboni, 10-130: se voi essere prode e valente, contrario di prodezza è
non sei per via d'incanto / prode con l'asta, or de l'arcion
suo fratello, principe povero, ma prode e animoso. f. m. bonini
, 1-ii-38: non merita lode di prode combattente chi perseguita i fuggitivi, ma
i-xrv-134: achille, che è così prode, non si cura de'danai né se
/ il pudor mi fa vile e prode l'ira. garibaldi, 3-88: mosto
nessun utile avrai dal rimpiangere il figlio tuo prode, / né lo farai rialzare;
uomo ne le guerre molto essercitato e prode de la persona, che poi il
di lingua, e spesso di man prode; / mesto i più giorni e solo
ne'maneggi e mobile ne'trattati come prode nell'armi, si voltasse alla francia
volgar., 3-66: la gente è prode e adorano macometto. pananti, iu-116
macometto. pananti, iu-116: alessandro con prode e obbediente truppa stette vicino a perirvi
, iv-2-1142: per decreto del popolo prode una statua novissima, fusa nel bronzo fornito
ogni senso, / patria fruttuosa, rinascevi prode, / degna che uno per te
sé fantasticando calloandro chi fosse mai qual prode che avea a fronte. f. m
saper vincer l'avversario è qualità di prode, ma il difendere e patrocinare gl'
insegnava alle sue fanciulle la storia d'un prode, secondo che f aveva udita narrare
. produomo. -per anton. re prode: il re vittorio emanuele il
della rocca / i ricordi del re prode. -intrepido, che non teme
saba, 174: baldino, quel prode fanciulletto, / ch'è sempre in
, deboi co'i forti, / prode a trafiggere gli uomini morti.
trafiggere gli uomini morti. -il prode anseimo: titolo con cui è noto lo
quella casa. bruni, 374: così prode leon, che da la tana /
amor mio benedetto, rinvigorito da una prode e sicura baldanza. 3.
menzogna, / molt'era savio e prode. chiaro davanzati, xliii-17: dici om
. chiaro davanzati, xliii-17: dici om prode / chi d'amor non s'alassa
: a volere che la mano del prode scultore, obbedendo all'intelletto, tragga
uomo non meno splendido e magnifico che prode scienziato, aveva molti e diversi cenacoli.
: oh lei bennata, che trovò sì prode / cantor da sorvolar del tempo a
! cesari, i-166: voi siete molto prode avvocato nella vostra causa. stampa periodica
, principiante l'altro, ma già prode e valente. -dotato di eccelse
bencivenni, 4-11: benedetta sia la prode femina che del suo vi mise lo
bologna, che il mommsen era un prode bevitore, la qual cosa non lo
tro. = lat. tardo prode, agg. invar. deriv. dal
non sapere, e che non conosce il prode e 'l danno. monte, 1-52-2
né 'l folle saggio, né lo prode danno. chiaro davanzati, xxxiii-51:
ben ha lo male / e de lo prode danno. bartolomeo da s. c
le cose altrui, le quali non prode ma molto pericolo recano,..
e io pensai, andando, / prode acquistar ne le parole sue. lancia,
me salvare, ma per lo vostro prode, ché al vecchio è vantaggio di passare
e voi n'abbiate l'onor e 'l prode. serdini, 1-30: se poi
io non vorrei che 'l suo onore e prode. cronica pisana, 976: collo
pisani ne tomonno con poco onore e prode. ceresa, 1-495: antico incendio lei
fa gran prodo. -senza prode: inutile. landolfi, 9-65
landolfi, 9-65: che vaneggiamento senza prode è il mio di certi giorni!
: tra per delizia e per lo gran prode che fa allo stomaco, bevesi [
banbasscia, ed àlli da meie a prode, e a danno se l'avesse,
avesse, lo quale dio li deia loro prode e bene. marco polo volgar.
grande rane di questo porto trae grande prode. libro d'una compagnia mercantile lucchese
mercantile lucchese, 105: ciascuno levi lo prode e danno per le ditte libbre tremiglia
denari xx libras e la mitade de lo prode, ke questa terra si aba iohanni
fiorentini, 5: item die dare per prode soldi xvim e denari rv. ibidem
, 19: deono avere in fiorini per prode di detti danari, insino in kalende
1. calende marzo cccvim, per prode li ne donaro di questa ragione, libbre
. prestando a settimane; e pigliano di prode... due per cento il
per l'uti- litade e per lo prode che noi avemo dalla penitenzia. anonimo
e pregavano per liei: ma poco prode era all'anima. s. girolamo
, ma in cotale onore non aranno prode. 4. locuz. -a
4. locuz. -a, in prode di qualcuno: a suo beneficio o
quelle parti dove avranno luogo, a prode e a piacere di coloro che non sanno
usa e possiede a sua utilitade e prode. dante, conv., iv-xxvii-2:
larga e allegra di dir bene in prode d'altrui e d'udire quello, cioè
belli, ma non sa a suo prode servirsene. pascoli, 1039: in
e della madre, ed in onore e prode / della città del popolo e comune
del popolo e comune. -buon prode faccia o facciano: come formula di
scherz. giovio, ii-55: bon prode vi faccino le frittate di chiusura e
e capponi d'arezzo. -essere prode: riuscire vantaggioso, essere utile.
porci, però che a loro non è prode e a le margarite è danno.
danno. ugurgieri, 288: sia loro prode l'essere nate nei monti nostri.
terra vi metti: ma questa fie prode se tu non cessi d'imbagnare.
non cessi d'imbagnare. -fare prode: v. fare1, n. 62
. 62. = lat. tardo prode [essg] 'essere vantaggioso ':
aw. ant. e letter. da prode, valorosamente (con partic. riferimento
. più alla repubblica si credette fare prode se l'ammaestramento dell'arme recasse in
bernardino da siena, v-154: che prode all'uomo, dice nostro signore gesù cristo
/ deponete il cantar, ché nulla prode, / poi che non è chi con
10-130: simigliantemente, se voi essere prode e valente, contrario di prodezza è
maglie alquanto fitte e disposte orizzontalmente sulle prode dei campi, azionate in modo da
protezione. pròdo, v. prode. pròdomo, sm. arch
scea, li venne allo 'ncontro ben come prode uomo. canta ri,
postosi in capo di volere diventare prode uomo nell'arme. mascardi,
. mascardi, 27: che prode uomo non fu egli [giosuè],
che voi mi diceste, cioè che ciascuno prode uomo mi farebbe aiuto a mia ricomperagione
potrei, come avviso, cominciare a più prode uomo che siete voi di vostra legge
ed ordino così questa terzina con un prode uomo, ponendo che san giacomo, appena
croce, iii-27-248: il lamoncière, prode uomo, diventato clericale e guerriero papalino
mod. prud'hommé) 'uomo prode '. produrre (ant.
v. proficere), comp. da prode (v. prode2) e dal
, t'annunzio che mo'nacque un prode / che in argo impererà, lo
il macilento cotiledone proletario che agonizza sulle prode dei canali presso le tintorie all'ombra
buon animo e pensa a diventare un prode propugnatore della tua patria. -con
uscire dalle adiacenze prossimane per muovere a prode longinque. -vicino o immediatamente a
dico che questi è savio uomo e prode, e bene à provato in più battaglie
bibbia volgar., v-788: il prode uomo, che bene e saviamente si
là presso tebe e 'l subito consiglio del prode capitano, che coll'impensato provvedimento trovò
larga e allegra di dir bene in prode d'altrui e d'udire quello, cioè
che ha una riservatezza affettata v. prode. prudéza, v. prodezza
aremo da radere alla latina; e bon prode facia a chi arà pruvinosa la barba
/ il pudor mi fa vile, e prode l'ira. manzoni, pr. sp
e plebea fatta è pugnace, / il prode e 'l forte è di fuggir costretto
bibbia volgar., v-789: il prode uomo si leva di notte e dàe
frugoni, 2-126: un po vigoroso e prode, che nella sua rinomanza celebrativa,
piange lo cor meo / del forte e prode angiolin di bordella, / del pian
saper vincere l'avversario è qualità di prode, ma il difendere e patrocinare gl'ingiustamente
: primieramente, da lisbona mettono le prode incontro alla madera per una quarta,
lucchese, 105: ciascuno levi lo prode e danno per le ditte libre tremiglia,
fazio, v-23-19: così, per quelle prode ascose e quatte, / popol bestiali
s'avanza. porcacchi, i-374: le prode urtavano nelle poppe e chi scompigliava quei
ne disse parecchie, che il subalpino prode si prese in buona coscienza, perché era
carne; ma il cuore le restò prode. -far rizzare i capelli.
volto sereno dell'affezionato padre e del prode imperadore raccolsero speranze di futura vittoria.
lo imbrodolano: / a questo il prode non bada. -il ragazzo: titolo
e condurre queste piante, acciò facciano prode e onore all'agricoltore sovrano. pascoli,
: tu, che fosti già guerrier sì prode, / vile or sei tanto che
] nelle cose generate fa giovamento e prode a rarificarle ed alleviarle ed in alto
ravogliuoli. giovio, ii-55: bon prode vi faccino le frittate di chiusura e li
xliii-371: pelleus avea uno nepote maravigliosamente prode e ardito e di grande sengnioria,
non curante. carducci, iii-2-8: prode a nascondersi, ferendo il tergo, /
denari xx libras et la mitade de lo prode, ke questa terra si aba iohanni
i-476: largo e insegnato in core, prode e saio / chi mette in amore
/ scorrea la vista a scemere / prode remote invan. leopardi, 22-13:
male per incantatrici fallace; anzi ricevano prode e onore, come buone dame ch'
: macchinalmente io, quell'io tanto prode in pensiero ed in parole repubblicanescamente momenti
, e la marea mugghiar portando / alle prode retee l'armi d'achille / sovra
maratona e santa croce, aboukir e le prode retee, aiace e il parini.
due scelte: o farsi traghettare sulle prode del peloponneso... oppure proseguire
298: tra queste frode / da prode stanno i buon rettori, / che
utile avrai dal rimpiangere il figlio tuo prode, / né lo farai rialzare; ma
cocco per mostrarsi a la sua nardella prode cavaliero e valoroso amante corse due lance
torrore / bello è il nome di prode e di debellatore; / ma il titolo
spine. pascoli, i-57: nelle prode e per i greppi vedevo ora le margherite
che voi mi diceste, cioè che ciascuno prode uomo mi farebbe aiuto a mia ricomperagione
potrei, come avviso, cominciare a più prode uomo che siete voi di vostra legge
te d'un dolce amplesso / cinger prode girolamo e la fronte / segnar di un
molti pensieri e fia buono ricordatore e prode uomo. b. croce, i-1-33:
mia musa oscura / teme d'uomo sì prode / la rigida censura / e la
né smozzicate code / o vi tate alle prode, -ma nel mezzo; / e
utile avrai dal rimpiangere il figlio tuo prode, / né lo farai rialzare; ma
senso, / patria fruttuosa, rinascevi prode, / degna che uno per te muoia
trannunzio, i-765: vinci, re prode... i... vinci
. frugoni, 2-244: tempi che questo prode illustrò cotanto co'lampi della sua spada
, per una parte, vedere un prode campione il quale, costretto a lottare con
la voce, così all'uditore fanno gran prode, perché gli dividono il fatto e
ii-142: il luogo non fa molto prode al riposo, ma giovavi l'animo,
acciocché lo cadimento suo paresse avere fatto prode a se medesimo in alcuna cosa,
/ la tua dolce risacca su le prode / sbigottimento mi prese / quale d'uno
sconfìtta di monteaperto, xxviii-945: lo prode e ardito misser niccolò corse lo suo
lasciai la fanteria indietro agli ordini del prode marrocchetti e spinsi avanti le riserve di
di capaneo l'alta baldanza, e 'l prode / eu- rialo di mecisteo.
guerra, il tuo si scusi / animo prode. -fornire informazioni, valutazioni o
riva. leopardi, 9-72: il prode ingegno / han la tenaria diva / e
: era in olimpia ogni pensier del prode, / onde già vinto, in orcomén
. -sistemazione a rivale: sistemazione a prode. nievo, 1-12: i
, e massimamente a solatìo, in prode che le possano, quando si scuopre,
salvini, 23-167: alcuno uom valente e prode / lega dell'orsa la diritta palma
; ardito, audace, baldo, prode. alberti, i-217: e l'
goldoni, xiii-928: il saggio, il prode niccolò gentile, / che all'illustre
, 1-128: il cammino finisce a queste prode / che rode la marea col moto
/ che sazia in oro sanza fargli prode. salvini, 39-vi-205: è [l'
ento 'l mezzo del quore e da le prode. /... / e1
, e conclama: « innovi il prode anseimo. / allunghi il braccio corto di
io povero buffone: / il suo, prode destner; il mio, rozzone.
carducci, ii-15-77: il fratello suo, prode uomo, mandò arzagole un po'rubeste
all'ombra degli alberi e delle fresche prode. -scherz. sonare in modo
che non superbisca il petto di questo prode. = nome d'agente da ruminare
predate a'vicini?... le prode converse in giacigli? -che è in
fumicose sbanda / sempre qualche ombra sulle prode vuote. / nel cerchio della piazza una
d'annunzio, l765: vinci, re prode, non sien sogni questi / de
lettere..., significando al prode uomo come elli l'hanno eletto e
non vorrei che 'l suo onore e prode; / se contemplasse ad un amor più
i-476: largo e insegnato in core, prode e saio / chi mette in amore
saladino fu soldano, nobilissimo signore, prode e largo »; e dante, inf
v'intervennero i triumviri, quantunque il prode manin sia ancora indisposto. 9
vole contra pestilenzia e che molto fa prode allo stomaco in questo modo. crescenzi
lassavano toccarli, se non per comune prode. - da conservare e
lucchesino inclito ceppo, in cui / dèe prode il sangue rinnovar dei prodi. carducci
rossi i campi zappati, sanguinanti le prode d'erba lupinara, le prata celeste
ha lo male / e de lo prode danno, / così ve dice come
bel parlare sanza savere neun'otta fa prode e sovente fa danno. buccio di
santade e il tuo cibo ti faccia prode e desti il tuo palato alla fame,
lor son mestieri al corpo, che prode fia a voi? beicari, 3-5-160:
menzogna, / molt'era savio e prode. novellino, xxviii-841: marco lombardo
scalde / nereidi intonar lungo le prode / della baltica teti. bresciani,
una lunga pertica il fondo e le prode di quell'acqua trista e silente. bacchelli
. malespini, i-44-118: se il prode barone guerreggiava con l'armi in mano
scarteggi, postosi m capo di volere diventare prode uomo nell'arme.
paladino con aurea lancia scavalcasse ogni più prode guerriero. de sanctis, ii-7-44:
/ pregare i geni del ritorno al prode / che tronca fé la trionfata nave
traudii / la tua dolce risacca su le prode / sbigottimento mi prese / quale d'
tesa / scorrea la vista a scemere / prode remote invan. idem, fermo e
si trapiantano [le lattughe] nelle prode degli orti poste a solatìo o vero in
.. non ammettevano che un tal prode si fosse piegato a lavorar di schiena.
agiensasse ciascuna valente e piaciente donna e prode omo, scifando visio e seguendo vertù
. linati, 30-82: lungo le prode del fossato la biscia acquaiola è apparsa
menzogna, / molt'era savio e prode. novellino, xxviii- 828:
riusciti a chiuderli ordinatamente negli scompartì delle prode, come in una serie di colorite
scompiglia. porcacchi, i-374: le prode urtavano nelle poppe e chi scompigliava quei
39-iii-19: a volere che la mano del prode scultore obbedendo all'intelletto tragga fuori dal
vi-120: bisogna supporre l'avversario prode, previdente e quanto il benefizio
piccoli otri che strabuzzano, si arrampicano sulle prode, fra gli scheggioni di pietra verdastra
de. giamboni, 138: che prode è cognoscersi con fede allo te
. più alla repubblica si credette fare prode se l'ammaestramento dell'arme recasse in iscritta
, o fato indegno, / teco il prode guerreggia, / dicedere inesperto; e la
al dolente, / donna discreta e prode / e gaia e conoscente? / fache
, e conclama: « innovi il prode anseimo. / allunghi il braccio corto di
intente a segare l'erba lungo le prode del torrente. -sostant. s
indica una scena, su le prode / solinghe. -che rivela spontaneità
che traudii / la tua dolce risacca sule prode / sbigottimento mi prese / quale d'uno
33: il miglio si fa spesso sulle prode addosso ai filari: quindi a zapparlo
servaggio all'odiata soma / volenteroso il prode animo addisse. -fatica degli operai
timor mi appello, ed ogni re fo prode. gasse, od isfidato non volesse dar
che qui in pinaruolo un giovine molto prode de la persona s'impiccasse, perciò
; / né 'lfolle saggio, né lo prode danno. / lo contradio, per voi
. linati, 30-82: lungo le prode del fossato la biscia acquaiola è apparsa
bianco. pascoli, i-57: nelle prode e per i greppi vedevo ora le margherite
esercito làpresso tebe e 'l subito consiglio del prode capitano, che coll'impensato provvedimento trovò
. linati, 30-81: lungo le prode del fossato la biscia acquaiola è apparsa
e 'teppismo', altro non sono che prode, / ma deo dispone sempre che li
lettere bene e saviamente, significando al prode uomo come elli l'hanno eletto e
con una lunga pertica il fondo e le prode di quell'acqua trista e silente.
acqua sfibrata e senza méta, simmetricano le prode. trica, educata ai più severi princìpi
ha smarrito / quel sonetto sopra un prode / cavalier ristabilito, / degno ben di
? / in qualunque mai cosa alcuno è prode, 7 io sono ancóra.
smozzicate code / o vi fate alle prode, -ma nel mezzo; / e rimbuchivi
xix-63: foll'è chi fugge il suo prode e cher danno, / e l'
paladino con aurea lancia scavalcasse ogni più prode guerriero. galanti, 1-6: essi [
d'esso? e finalmente onore e prode non chiere l'omo, che solamente volendone
loro a terra di quel terreno delle prode; e pareggiato che sarà,..
saladino fu soldano, nobilissimo signore, prode e largo. dante, infi,
, de vaiosi conte... era prode, ca era stato allo suollo in
semo in concordia e patto che ungni prode che dio ci drà si debbia partire
e accorto e sollecito e faticante e prode in arme. lettera pisana, 40:
di servaggio all'odiata soma / volenteroso il prode animo addisse. tommaseo, lxxix-i-286:
, fugge al nimico; viberto il prode, che sconsigliata l'avea, cade
ch'à da noi a soccio, mezo prode e. mmezo danno. giuliani,
via; soste fiorite avean l'umil prode. moretti, ii-1117: quando penso
simili pitture. pellico, 2-457: il prode signore di quella ospitale magione arriva,
con l'altrui danno crescere lo suo prode e spezialmente della sottigliezza e povertà del
in molte maniere di tentazioni assalisce il prode uomo. -acume di un ragionamento
fumicose sbanda / sempre qualche ombra sulle prode vuote. pavese, 6-124: sotto il
39-iii-ia: a volere che la mano del prode vili e soperchievoli, per via di
il partito reazionario in piemonte è assai prode, basta il dire ch'esso porta al
il fiume era cresciuto e sparto sopra le prode. -effuso (il pianto).
/ scendon li olivi a le ricurve prode; / in su 'l meriggio la
spedisci / un mio reai comando al prode eumene, / duce supremo delle navi
diversi pensieri fa l'orno a suo prode, / ma deo dispone sempre che li
freni. manzini, 16-88: sulle prode, in campagna, le avranno pestate
lo sprezzo d'uom sì saggio e prode / il papa non ritrasse alcuna lode.
fanno le onde del mare su le prode dei liti. = deriv.
dei due caduti il petto / del prode menelao, che tosto innanzi / si
se gli due s'incontrano insieme, lo prode uomo del bosco si difende valorosamente;
del bosco si difende valorosamente; e lo prode uomo della città, che spesse volte
nelle sardoniche. -ant. prode, valoroso (un soldato).
piccoli otri che strabuzzano, si arrampicano sulle prode. dei muscoli oculari per correggere lo
.. vedere,... il prode naso di bevitore, spugnoso, stracotto
si narra che affascinata la mente chiara del prode ai vevole, si cussi sera recevuto
gellate, elli debbono mandare al prode uomo per buon messo ed idoneo.
una pianta trapiantata in istranio suolo non fa prode. foscolo, viii-277: ogni politica
combattere egli stesso e far strage, prode soldato ad un tempo e gran capitano.
/ s'era dai sassi zinibondo il prode. forteguerri, 4-80: così sotto la
non meno splendido e magnifico, che prode scienziato, aveva molti e diversi cenacoli.
/ il tartato m'avanza: e il prode ingegno / han la tenaria diva,
che orrato pregio aver disia / sia prode in acquistare e 'n tener terra.
tamburini... perenne. trovasi nelle prode erbose e nei luoghi boschivi, varia
non ti tocca? carducci, iii-2-8: prode a nascondersi, ferendo il tergo,
di comprendere perché e quanto ragionevolmente il prode nietzsche, filosofo così poco geometrico,
non era poco l'aiuto che il prode manuel rodriguez, comandante il cannone sulla costa
dannosissime prestando a settimane e pigliano di prode (come diceva un mio parente) due
vive de'sassi, ma ricorle alle prode. 2. figur. alterato
-donqua, e vostra altezze / facciami prode e tornimi in dolcezze. chiaro davanzati,
genere. 2. assai prode, valentissimo (un cavaliere).
esopo volgar., 4-52: fecegli più prode il forte lamentare e con grandi voci
si narra che affascinata la mente chiara del prode ai sufumigi d'incantadrice malia, [
e mostrarvi in trattarle e franco e prode. muratori, 8-i-151: tutte però le
/ la tua dolce risacca su le prode / sbigottimento mi prese / quale d'
nicolai volgar., 34: molto fa prode a'tremolenti con quella decozione, ed
tu i mattini / trepidi delle tue prode lontane? marotta, 1-15: non dall'
e mostrarvi in trattarle e franco e prode. / né queste sono bagatelle e tresche
: pregare i geni del ritorno del prode / che tronca fé la trionfata nave
anonimo, i-585: quale amadore è prode e valente / non si diletta in
si con viene di fare prode a tucti, et no nuocere a neuno
. salvini, 13-79: il prode briareo suo gener feo / furtator della
v-2-639: passeggiando tra cavoli e insalate, prode, d'uvaspina e di fragole,
residui di foraggio altrui, o lungo le prode dei fossi e i cigli delle strade
., i-94: labienus fus buono, prode e valentre in arme. cavalca,
impresa, in partic. militare; prode, valoroso. - anche sostant malispini
. -uomo coraggioso, valoroso, prode, ardito in guerra, in combattimento
e valore, difficili e rischiose; prode, impavido, animoso. a
): per mostrarsi a la sua nardella prode cavaliero e valoroso amante corse due lance
in tutto avenente; / l'altro è prode e di gran vassallagio, / fiero
58-7): l'altro [cavalieri è prode e di grande vassallaggio, / fiero
di notte e di giorno al comune prode de la citade e di tutti omini
c. i. frugoni, i-8-64: prode silvestro, a cui le tempie / cinsediverse
. armannino, xliii-558: proteselao, prode e ardito, viene con sua lancia
1-4-59: la scienza... fa prode, quando con essa è la carità
, iv-5: dipinsi contadini che zappettavano prode lungo i filari di viti irrorate di verderame
fu savio, di sano consiglio, e prode in arme, e aspro,.
, 7-70: alla fine l'uso viemaggiore prode fa nella battaglia che la forza.
; / il pudor mi fa vile e prode l'ira. d'annunzio, iv-1-210:
e sappia che gli conviene maggiormente far prode ch'esser segnore. sanudo, liii-401:
d'annunzio, i-765: vinci, re prode, non sien sogni questi / de
viril sembiante / di laodòco antenòreo guerrier prode / ne la troiana turba entrò del
avanza la virtù del ferro, fa prode a rimuover la dissenteria e a fortificare
signoria e divozione. 2. prode, valoroso in combattimento. -anche in
ed insen- gnato in coraio, / prode e sagio chi mette in amore intendimento,
sì si portano villanamente, ma l'uomo prode e forte fa tutto il contrario.
d. bartoli, 8-9: riuscito prode in armi, peroché di sua origine era
sé fantasticando calloandro chi fosse mai quel prode, che avea a fronte. calvino