le spiritose, ma procuro di essere universale. servitù positiva non
per avventura tale divenuto quale io ora procuro di render te. tasso, aminta
per avventura tale divenuto quale io ora procuro di render te. tasso, 4-78
che oltre a questo danno che vi procuro di presente, io posso rompere un bicchiere
segala, dello zucchero e del caffè procuro ne mettano da parte tanto che basti
segala, dello zucchero e del caffè procuro ne mettano da parte tanto che basti loro
per la gentile conoscenza ch'io vi procuro. manzoni, 37: nel signor chi
l'asino ed asinitade, ma più tosto procuro di aggionger oglio a quella lucerna la
al battesimo. magalotti, 24-163: procuro di soddisfare al debito della mia coscienza
). redi, 16-v-145: procuro che nelle glandule si faccia buona e
quell'arte. redi, 16-v-98: procuro per lo meno che il nome de'
: in mezzo a tante agitazioni io procuro di vivere il poco che mi resta di
per la gentile conoscenza ch'io vi procuro. manzoni, 63: a costui
son io troppo, / quand'io procuro a'miei maggior tristizia ». grazzini,
più m'induro. / di riscattar procuro / quel che ho perduto, e sempre
la vigilanza paterna e m'inselvo e procuro d'ismarrirmi. -intr.
b. tasso, iii-130: io procuro col mezzo dell'illustrissimo cardinale d'inghilterra
, i-417: medito, studio e scrivere procuro / nel modo più ossequioso e più
malizioso son io troppo, / quand'io procuro a'mia maggior trestizia. idem,
storico. balbo, 1-367: procuro serbare in questi scritti occasio
malizioso son io troppo, / quand'io procuro a'miei maggior tristizia ». buti
morte; pensiamo alla vita. io procuro di conservarla più che sia possibile. ma
son io troppo, / quand'io procuro a'mia maggior tre- stizia. petrarca
son io troppo, / quand'io procuro a'mia maggior trestizia ». ottimo,
e piano piano / cerco avanzar, procuro ingrazionarmi, / sono arrivato a stringerle
, i-417: medito, studio e scrivere procuro / nel modo più ossequioso e più
il nerbo, per le nerbate, glielo procuro io, e glielo tengo prima apposta
ecc. giovio, i-207: io procuro, standomi al fresco del mio museo
il nerbo, per le nerbate, glielo procuro io, e glielo tengo prima apposta
dal tema di troiéoj 'faccio, procuro, propizio '. nicopirite, sf
preti. pascoli, i-29: vedi che procuro quanto posso che tu non torca il
f. f. frugoni, 3-iii-22: procuro di scontare con qualche pietoso offriménto di
creata. porcacchi, i-194: non procuro altro se non di vederlo prestamente appiccato
previdere, presumere; da prò procuro, proseguo; da trans transecolare.
, ma sol parlando / me soddisfar procuro: / parlo, ma nulla io curo
am cittadini. gualdo priorato, 7-9: procuro anco il parlamento di sodisfare alle paghe
volgar., 446: se io procuro mio danno, a voi s'appartien di
diman si compie il tempo ed io procuro / terminar con la morte il fiero caso
parlo, ma sol parlando / me soddisfar procuro: / parlo, ma nulla io
trattati. goldoni, ix-118: io non procuro / la pena tua, né il
sostegno, / con devozion da te grazia procuro. cellini, 820: mi trovo
: 1 nominati, eccetto niuport che procuro scampo con la fuga, si veddero
cortese volgar., 446: se io procuro mio danno, a voi s'appartien
che, non potendo con altro, la procuro con la diligenza e con l'aiuto
malizioso son io troppo / quand'io procuro a'mia maggior trestizia. savonarola, i-278
d'un'edizione di dante ch'io procuro qui in londra. carducci, iii-12-356
/ punto piacer: gli affari miei procuro. muratori, 7-i-117: è anche
= deriv. da procurare. procuro, sm. ant. la cura degli
per lo tiranno [bernabò] e 'l procuro in sua utilità si tornava, forte
e l'altro scambia, / sì lor procuro non fu miga morto / che con
adolescenza, si trovarono negli ufici per procuro de'padri loro ch'erano nel reggimento.
da 7ipo ^ e vèto 'ospito, procuro ', asuavoltadenom. daupó ^ evo ^
si sparga per il paese che io procuro che non si mariti [la nuora]
, studio e scri vere procuro / nel modo più ossequioso e più gentile
io più m'induro. / di riscattar procuro / quel che ho perduto, e
il mio pensiero è vago / e qual procuro di ritrarla in versi. bruni,
degli associati. d'azeglio, 7-i-297: procuro anch'io per non guastarmi la fortuna
asino ed asinitade, ma più tosto procuro di aggionger oglio aquella lucerna la quale è
e resistenza, pare che quanto più procuro d'aiutarmi, tanto più mi vada
d'un'edizione di dante ch'io procuro qui in londra. e lo mando
, ecc. cavalca, 20-159: procuro io di stirpare e'desideri carnali,
folle, a ridir quel che tacer procuro? 11. che non si adotta
battista, vi-1-87: i talari nel piè procuro invano / e su gli omeri indarno
. l. moro, i-49: mi procuro l'onore che d'una copia [
i-417: medito, studio e scrivere procuro / nel modo più ossequioso e più gentile
, i-417: medito, studio e scrivere procuro / nel modo più ossequioso e più
'pre'previdere, presumere; da 'prò'procuro, proseguo; da 'trans'transecolare. ammirato
per bologna. goldoni, xi-8: procuro con giudizio / di dar nel genio a
: per questo è, ch'io procuro / allettar co'miei vezzi / il signor