. bocchelli, i-25: che cosa significa procreare dei figli, se non suscitare creature
uccelli carnivori e predatori, che per procreare sdegnano il molle nido sugli alberi,
occasione meritò firenze essere la prima a procreare questi scrittori, se non per la
non sortì altro effetto che quello di procreare un parto informe e mostruoso d'imperio,
ha altro compito al mondo che quello di procreare, gli desse un figlio, no
udita la narra.. generare, procreare, dar vita. imintendi, 2-2-58
27. produrre, fruttare, rendere; procreare, generare. - anche al figur
son le 'ntenzion divine. 10. procreare, prolificare; aumentare la famiglia,
, accioché l'amore quasi si sforzi al procreare, e accioché nella emissione del seme
); generare; dare alla luce, procreare. lacopone, 22-28: aio un
partorire, dare alla luce; generare, procreare. - anche: diventar padre.
capacità di concepire, l'attitudine a procreare della donna o dell'animale femmina (
superi, fecondissimo). atto a procreare (la donna, la femmina degli animali
fecondo: fecondare, rendere atto a procreare, a dare frutti in abbondanza.
, prolifico, che è in grado di procreare. crescenzi volgar., 9-76:
euristeo. -per estens. procreare (con riferimento all'amore, all'
: che non è più in grado di procreare. bencivenni [cruscaq: che nullo
quarto a conservare. 3. procreare. diodati [bibbia], 1-4
4. che è atto a procreare, prolifico; che dà prodotti utili
. per estens. che è atto a procreare, prolifico; che dà prodotti utili
stessa specie; mettere al mondo, procreare. dante, conv.,
dotta, lat. generare * generare, procreare, partorire '. generativaménte,
gignère 'ge nerare, procreare '. genitóre, agg.
. pass, di gignère * generare, procreare '. genitosurrenale, agg.
e smarrito in esse. 5. procreare, generare (un figlio, una stirpe
si vuole cercare d'aver donna apta a procreare, grata a esserti perpetua congiuncta.
o assoluta, e l'incapacità a procreare figli -impotentia generandi la prima, quando
non è atto a concepire e a procreare; sterile (una donna, una
terreno infruttuoso. -incapace di procreare, sterile (una persona, un
stessa specie; mettere al mondo, procreare. -in partic., con riferimento alle
. 2. rendere incapace di procreare, di riprodursi (una persona,
ora in italia. palazzeschi, i-32: procreare non è un crimine, solo che
attribuita erroneamente a malthus, per non procreare. infatti si tratta di una quartina
e il cui fine è del procreare per mantenere e conservar la specie umana
uomo con una donna ad oggetto di procreare e di educare la prole che ne
stomaco. 19. concepire, procreare. sacchetti, 207-70: noi abbiamo
e conseguente perdita definitiva della facoltà di procreare, che si manifesta nei nostri paesi
dato non solo quell'onesto fine di procreare la prole, ma anche, abusando di
loro vietata indirettamente nate a procreare altri uomini. né di ciò contento persuadesti
l'ape madre è unicamente destinata a procreare e le operaie a preparare il miele,
conflitto. 18. generare, procreare. boccaccio, dee., 9-10
per la qual cosa lo studio del procreare in vita i figliuoli è giudicato da'
simil. generare un essere vivente, procreare un figlio. capuana, 15-179:
procreante (pari. pres. di procreare), agg. che genera nuovi
. = nome d'azione da procreare. procreare, tr. (
nome d'azione da procreare. procreare, tr. (procreo). dare
essere usciti. alberti, i-105: al procreare figliuoli niuno dubiti all'uomo fu la
potendo di due mogli ch'egli avea procreare figliuoli, presa la terza repudiando la
non solo quell'one- sto fine di procreare la prole, ma anche, abusando di
giorni vistosamente alla messa e ingegnarsi di procreare un figlio maschio per battezzarlo coll'
: affliggersi se tutti non s'affaticano a procreare è ridicolaggine? carducci, ii-10-193:
fa quindi bisogno di educare a non procreare più, ma soltanto... a
, ma soltanto... a procreare 'bene '. -partorire (
bello vero da tutto ciò che ha potuto procreare, nelfozio delle facoltà più attive dell'
. = voce dotta, lat. procreare, comp. da prò 'in favore
legge anti-provette. = deriv. da procreare sul modello di genetica. procreativo,
. = agg. verb. da procreare.
procreato (part. pass, di procreare), agg. generato, messo
frocreàtor -óris, nome d'agente da procreare (v. procreare). procreazióne
d'agente da procreare (v. procreare). procreazióne, sf. insieme
procreatio -ónis, nome d'azione da procreare (v. procreare).
d'azione da procreare (v. procreare). procrìtico, sm.
, metterlo al mondo; generare, procreare. -in partic., con riferimento
possedeva, se non il potere ai procreare dei figli. boccardo, 2-853:
delle roselline selvagge. -scherz. procreare figli. bocchelli, 18-ii-397: se
nuovi organismi. -in partic.: procreare figli, mettere al mondo numerosa prole
. l'essere prolifico, attitudine a procreare numerosa prole, fecondità. -in partic.
. marinetti, 2-i-223: è possibile procreare dalla propria carne senza il concorso e
razzare2, intr. region. procreare, riprodursi. beccaria, ii-650
mente viva in tutte le sue funzioni di procreare, allattare, curare e amare la
più eco. -mettere al mondo, procreare figli. delfico, iv-68: vittoria
i piccioli insetti. 14. procreare di nuovo o ulteriormente. machiavelli,
, con valore iter., e da procreare (v.).
potendo di due mogli ch'egli avea procreare figliuoli, prese la terza repudiando la
in semenza. -fare semenza: procreare. valperga di caluso, 338:
semisterilità, sf. capacità limitata di procreare, 2. letter. ant
letter. incapacità di concepire e di procreare; sterilità. libro dette cure dette
per scopo la soppressione della capacità di procreare e che consiste nella vasectomia per il
per la qual cosa lo studio del procreare in vita i figliuoli, è giudicato da'
11. ant. sterile, incapace di procreare (una donna). b.
e funne ricoperta. -adatto a procreare (un'età). s.
può essere considerato il tentativo 'di laboratorio'di procreare senza seme. = voce
, agg. invar. atto soltanto a procreare figli (come epiteto spreg. di
agg. invar. atto soltanto a procreare servi (come epiteto spreg. riferito
problemi di sterilità e non riescono quindi a procreare in modo convenzionale. – fecondazione artificiale