quieti. carducci, 1035: novello procida, / e più vero e migliore,
: son venuto fin qui, da procida, traghettato da un povero barcaiolo,
il giovane è figliuolo di landolfo di procida, fratei carnale di messer gian di
, fratei carnale di messer gian di procida, per l'opera del quale tu se'
aperto un macello di carne umana in procida, ove condannò a morte un sartore
recente ha lavato le più rosse mele di procida vengon tratte a ceste da una barca
che gl'inglesi dovessero occupar ischia e procida, come difatti l'occuparono. verga,
che gl'inglesi dovessero occupar ischia e procida, come difatti l'occuparono, onde aver
altri mali a riparare più urgenti di procida; e la nostra non divisibile marina fu
delitto grave, giacché la casa penale di procida raramente ospitava delinquentucci di poco conto.
imbriani, 2-240: v'era il procida e d'armi immensa copia; / il
del mondo, che intercipisse lettere al procida. = voce dotta, lat
, minuta e buona gente / in procida mi par vederlo appunto / passar i giorni
raona, per trattato di messer gian di procida, l'isola di cicilia ribellò.
1-158: gl'inglesi, padroni di procida, tentarono uno sbarco nel littorale opposto
secundo avea col patrone ordenato, a procida ponere si fece. pulci, 14-71:
aperto un macello di carne umana in procida. portuno divieto il ferro lavorato degli
, 2-194: questa fortunata esercitava a procida la sua professione di mammana da più
agli azzurri contorni d'ischia, di procida e altre scogliere lontane. 6.
; marcigliana. galanti, 1-ii-188: procida ha molti pinchi e martin- gane,
parte. carducci, iii-4-220: novello procida, / e più vero e migliore
non giu- sfredi, ma giannotto di procida nominava; al minore non curò di
maggiore non giuffredi, ma giannotto di procida nominava. 5. girolamo volgar.,
vantava per avo il famoso giovanni di procida, orditore della più sapiente congiura che
barilli, ii-496: quell'architettura [di procida] paciona e borbonica, d'un
comprende capri, ischia, vivara e procida. -che ha per meta napoli (
l'italiano, que * pensieri di procida, ci solcano l'anima, quando
matina è partito, per irsene / a procida. d. bartoli, 1-4-68:
, 1-1- xi: giovanni di procida, per amor della patria e vendetta
è nato, vive, abita a procida o ne è originario. - anche so-
avevano innanzi agli occhi il prospetto di procida isola, nido allora d'immanità più
milanese, i-142: 'giovanni da procida ', ballo del coreografo alessandro borsi,
rimediare ritagli di stoffa nelle bottegucce di procida, per apprestare questo corredo al mio
da amor ritenuto, [gianni da procida] mandatane la fregata, veggendo che da
mandar la flotta catalana sopra ischia, procida, capri, che teneano il governo angioino
. bernari, 4-147: caro don procida..., voi volevate fare di
smercio, fa venire vino italiano da procida. bacchetti, 1-i-57: continuava..
che non è italiano, que'pensieri di procida, ci solcano l'anima quando vediamo
della porta, 9-33: a pozzuolo e procida nascono i frutti così a buon'ora
1-2-341: troviamo... giovanni di procida, infintosi matto, girar la sicilia
di que'gusti che portano i venticelli di procida o i tepori della torre del greco
son venuto fin qui, da procida, traghettato da un povero barcaiolo,
a trasbordare gli oggetti di peso sulla procida comparve la squadra nemica dall'altra parte