.. muove rupi o che abbonaccia procelle. 2. intr. (
sì voi che le tempeste e le procelle / movete, abitator de l'aria erranti
, / de'sensi in parte le procelle acqueta. idem, 12-91: e con
: le nubi ho accolto e le procelle ho mosso, / schiodato gli astri,
regno / contrasse il mar le sue procelle e l'ire: / col verde pian
tinta d'oscura nuvolosità nelli apparecchi delle procelle. -ant. stare in apparecchio
, 18-37: vengono i venti e le procelle in guerra, / e gli soffiano
intenso / romor di venti e fremiti e procelle / assordan l'antro, come
: sta la mia calma a tue procelle in seno, / sol da'tuoi nembi
e di là su rischiara le inutili procelle della passione, come la luna d'
, 228: il telaio sonò tra le procelle: / rumoreggiava tutta la contrada /
né agnelle, / sempre esenti da procelle. goldoni, ii-623: una dama
disturbate dai covili e lo scroscio delle procelle battenti le vette, [due cristiani
: e il telaio sonò tra le procelle: / rumoreggiava tutta la contrada / di
e tu quei cardi, in mezzo alle procelle, / spargesti sopra l'erica ingiallita
, / de'sensi in parte le procelle acqueta. 4. ant.
fatte a sembianza d'onde e di procelle: / tra cui consparse son d'acque
il mar, percosso / da contrarie procelle. marino, vii-413: dieci cerchi oltraciò
il mar, percosso / da contrarie procelle. galileo, 96: incontrandosi insieme
regno / contrasse il mar le sue procelle e l'ire. de sanctis, i-79
mare / gli addormentati nembi e le procelle! cuoco, 1-116: l'indegnità
lezioni di moral filosofia spianar le tumide procelle dell'irascibile. metastasio, ii-34: d'
la matematica], perivano miseramente nelle procelle;... cento fortezze
se vede nube in cielo o in mar procelle. varchi, v-51: dicesi ancora
, 8-1: ma quei che le procelle avean già deste, / non rimaneansi ancor
mare / gli addormentati nembi e le procelle! 8. figur. conferire
e con provvida destra / fra le cieche procelle il timon gira; / ora l'
turbini e procelle, / fuggite venti. moniglia, 1-1-22
disarmato? per mare bisognava dipender dalle procelle e da'venti, e dal mero
degli altri, di chi sente scoppiare le procelle delle disap provazioni e degli
, e di repente / acqueti le procelle. cinelli, 2-241: come
; / cessa il mare sue dure procelle; / nel poter di gesù nazareno
tentano i flutti suoi, le sue procelle / coprir la terra ed inondar le stelle
nostro è nostro, / e non delle procelle e delle piogge. i-65: li apolloniati
corso / volgono al ferro, a le procelle il dorso. manzoni, 72:
castagno] quei cardi in mezzo alle procelle, / spargesti sopra l'erica ingiallita.
, 18-37: vengono i venti e le procelle in guerra, / e gli soffiano
né agnelli, / sempre esenti da procelle. landolfi, 2-46: la generale benevolenza
armato / ch'empia il mar di procelle e di tumulti. / esprimansi i singulti
, giorno, i-148: fra straniere procelle e novi mostri / e teme e
pieno / di folte nubi e torbide procelle, / con tuoni e lampi ed
1-83: giunse in eolia, di procelle e d'austri / e de le furie
'l vento, / e quetar le procelle, e i boschi e i sassi /
scogli pieno, / di mostri e di procelle, / già lampe e duci folgoranti
/ tuonò nunzio di stragi e di procelle. -dirotto, scrosciante, torrenziale
: né quivi ancor dell'orride procelle / ponno a pieno schivar la
pallavicino, ii-579: avea suscitate sì gran procelle, che di forza gli s'era
troiani navigli / fremano pur venti e procelle intorno: / saran glorie i perigli
: freme il bosco / incerto schiavo di procelle avverse. fogazzaro, 4-231: rugge
, / giunse in eolia, di procelle e d'austri / e de le furie
caro, 1-83: eolia, di procelle e d'austri e de le furie lor
senza gabella che pagasse al delfino nelle procelle dell'aria e nell'austerità delle stagioni
la vostra sinistra costa siano fra le procelle della critica la propizia luce di sant'
girar di sole / pioverti innanzi al piè procelle d'oro. scaramuccia, 51:
arbori dai cieli, come da tempeste e procelle, venti, gragnuole e rovinose pioggie
grotti di nereo profonde, / le procelle / più rubelle / abbiano loco.
, 13-48: grande ammiraglio a dispregiar procelle, / armate sue gualdane avea d'un
pomo, / vedi misti i sereni alle procelle. alvaro, 13-86: quest'opera
tasso, 4-18: come sonanti e torbide procelle, / che vengan fuor de le
18-37: vengono i venti e le procelle in guerra, / e gli soffiano
aure illese / dai vapor gravi le procelle assalto, / sovra l'etere puro
è da turbini commosso, / né da procelle guerreggiato, e nulla / imbrunito da
o l'impeto de'turbini e delle procelle, gli hanno disradicati [gli alberi]
quell'animo immutabile e constantissimo a tante procelle di fortuna. giannone, iii-166: la
ove dorme, salta a cavallo delle procelle spumanti. metastasio, 1-ii-869: questi
valle tenebrosa, abisso o fiume, / procelle oscure o nebbia in lor costume
, / correr così, fra le procelle e l'onde, / de l'implacabili
, in faccia ai nembi e alle procelle, / la combattuta umanità riduce. g
che... né per stridenti aerie procelle, né per violento soffio d'aquiloni
s'incontrareb- bero golfi increspati nelle procelle. manzoni, pr. sp.,
rendersi per tal via imperturbabile da tutte le procelle della fortuna. l. gualdo,
sì indocile / ai venti e alle procelle, / che al canto più m'accendono
. bernardo accolti, 1-54: tu le procelle de la vita atroce, / tu
tue gregge, e da l'infense / procelle indarno i mansueti armenti. spallanzani,
lieti / non siano più l'atre procelle infeste. passeroni, iii-328: ci sono
135: quei cardi, in mezzo alle procelle, / spargesti sopra l'erica ingiallita
e insoliti pericoli di battaglie e di procelle, di inimicizie atroci di uomini e dei
e insoliti pericoli di battaglie e di procelle, di inimicizie atroci di uomini e
con ardite vele, / fra straniere procelle e novi mostri / e teme e rischi
parini, giorno, i-149: fra straniere procelle e novi mostri / e teme e
alla porta dell'alloggio per involarsi alle procelle della platea, che quando non poteva
buon vini son quegli che acquetano / le procelle sì fosche e rubelle, / che
pieno, / di mostri e di procelle, / già lampe e duci folgoranti
turbini e rabbiose procelle. g. gozzi, i-8-109: proprio
vi-2-65: il mar, ch'è di procelle orbe loquace, / nelle sue languidezze
da te, famoso mar, vento e procelle / vadino in bando, e nel
/ non turbate da nembi o da procelle, / sempre egualmente belle / ir rimirando
e con ardite vele / fra straniere procelle e novi mostri / e teme e
26: l'om maximamente, el quale procelle tucti raltri animali per la rasone e
e vulgari ne'quali, sospinte delle procelle della malignità, si rompono le merci,
testi, i-253: dileguatevi, turbini e procelle; / fuggite, venti: in
suscitarsi venti, pioggie, tempeste, procelle, e in somma esser questo aspetto
in uso / la rozza antichità l'aspre procelle. /... / chi leva
, stella sdegnosa, / de le procelle e de'naufragi amica. fantoni,
nevi, né i ghiacci e le procelle dell'aspro verno, né il sollione che
, / risuona e van tuoni e procelle in bando: / un interno contento
egli sia) dalle pericolose tempeste e procelle del mondo, fugga ora di aprire
de'turchi è aitato... da procelle mosse in aria. cinelli, 2-116
si mostrano, presagiscono, dopo le procelle, le calme. g. gozzi,
, e con ardite vele / fra straniere procelle e novi mostri / e teme e
suo stato, aveva egli rappresentato le procelle non solo degli affetti suoi ma de'
l'anima giova / natar tra le procelle, e ulular sovra / le gravi ale
pilota. goldoni, xi-690: colle procelle in seno / di cento affanni e cento
temporali propriamente di pioggia, le 'procelle 'di pioggia e vento: le
partic.: suscitatore di nembi, di procelle (ed è attributo di zeus)
acherontee vampe d'orrendo / foco e procelle di nigrante fumo. d'annunzio, i-36
addensatore di nubi tempestose, suscitatore di procelle (giove, secondo uno dei suoi
prati e co 'l furiar de le procelle / e con gli astri parlonne e
l'aria piena era, di fosche procelle, / deh come in un punto rasserenar
scaricarti addosso gra- gnuole, pioggie, procelle che ti mandassero in nulla le tue
tinta di oscura nuvolosità negli apparecchi delle procelle, ovvero fortune del mare.
: cuossì ondegiata / era da varie amorose procelle / diversamente in l'animo pulsata.
. ella è un euripo di tante procelle quanti son i fiati opinativi che lo
vi-2-65: il mar, ch'è di procelle orbe loquace, / nelle sue languidezze
far l'ali sicure / dall'orride procelle. ciro di pers, 213: da
6-31: chi può negare che fra le procelle, cagioni de le nostre tempeste,
: 'pampèro': nome comune di certe procelle arrabbiatissime che sogliono scatenarsi con pericolo grande
, / de'sensi in parte le procelle acqueta. forteguerri, 3-60: guardommi
spiegar veggo una nave, / che le procelle su l'umana vita / frementi intorno
a grado vostro la calma e le procelle del piccolo oceano. d'annunzio, iv-
scende, / de'sensi in parte le procelle acqueta. chiabrera, 1-iii-311: la
: cominciarono a venire furiose e tempestose procelle, per forza di cui subito s'udirono
nelle notti più lunghe e nelle più dire procelle tendere non indarno l'orecchio, udrebbe
. della casa, ii-45: le procelle che, ora dell'asia ed ora
, / sbandite le tempeste e le procelle, / co 'l tridente pianò tumide vie
udirmi 'l vento / e quetar le procelle e i boschi e i sassi / moversi
orione armato / ch'empia il mar di procelle e di tumulti. forteguerri, 14-34
/ l'onda la nebbia, le procelle, i venti, / tenebre, lampi
conturbati dalla forza dei venti né dalle procelle del mare, solo che da greco
7-122: né quivi ancor de torride procelle / ponno a pieno schivar la forza e
volta si mostrano, presagiscono, dopo le procelle, le calme. g. del
violenti e forti, agitati da maggiori procelle e da crisi, sebben funeste, almeno
/ grandine, tuoni, nembi, atre procelle. ariosto, 18- 142:
, 7-122: ne quivi ancor de torride procelle / ponno a pieno schivar la forza
tanto in alto / erge le tempestore atre procelle / che sembra a l'auree stelle
tempeste di mare, furie di venti, procelle di acqua in terra. martello,
regno e con ardite vele / fra straniere procelle e novi mostri / e teme e
temporali propriamente di pioggia, le 'procelle 'di pioggia e vento: le '
altri, di chi sente scoppiare le procelle delle disapprovazioni e degli applausi con lo
e la navicella della mente è ripercossa da procelle di grande tempesta. leandreide, iii-9-84
onde- giata / era da varie amorose procelle / diversamente in panimo pulsata. boiardo
sannazaro, iv-143: o fra tante procelle invitta e chiara / anima gloriosa,
anzi sprezzando con l'animo valoroso le procelle di quella e nella infirmità come sano
, / de'sensi in parte le procelle acqueta. marino, 1-7-1: musica
, / de'rei pensier le torbide procelle / con liete rime a serenar possenti
e vulgari ne'quali, sospinte dalle procelle della malignita, si rompono le merci
allor spiegar tambascia interna / e qual procelle i miei pensieri aggira? metastasio,
stelle tu non sei guida / fra le procelle dell'onda infida, / mai per
non sorgono nel cuore umano sì fiere procelle. g. prati, 1-16: da
e di là su rischiara le inutili procelle della passione, come la luna d'autunno
i-353: l'anima, liberata di tutte procelle, respira; / non il ricordo
ritornando dalla guerra troiana, corse molte procelle. -condizione esistenziale dominata da gravi
rimenati i soldati agli alloggiamenti, le procelle della incrudelita fortuna destarono altre tempeste nella
, 162: duravano tuttavia le inglesi procelle, aggiunta ultimamente ai mali esterni la
della fiandra tra le continue tempeste e procelle d'armi... una tanta fertilità
di mali. giannone, i-iv-316: tante procelle... ebbe a superar ferdinando
non si dissipino nella discordia, nelle procelle tribunizie e nel cozzo coi padri gli
maestra, / crescevano in platea flutti e procelle. dossi, 2-i-338: rossini,
alla porta dell'alloggio per involarsi alle procelle della platea, che, quando non
/ in vii piscina mai non fan procelle. = voce dotta, lat.
, i- 198: mugghian le procelle, / gonfia il flutto furibondo: /
prolisso / mover pò contra me tante procelle? -molto avanzato (l'età
di mare, furie di venti, procelle di acqua in terra, bocche di fuoco
leandreide, iii-9-85: era da varie amorose procelle / diversamente in l'animo pulsata.
/ fatte a sembianza d'onde e di procelle. -inserito nei quarti di
udirmi 'l vento / e quetar le procelle. 21. ant. aderire
. stampa, 62: stan quete le procelle e i venti. galileo, 4-2-84
ribombar tuoni, levarsi impetuosi turbini e rabbiose procelle. filicaia, 2-1-11: fuggitiva /
, 4-ii-414: essendo per lo più le procelle del mare una conseguenza di quelle dell'
tuoni, levarsi impetuosi turbini e rabbiose procelle, rappresentarsi a'mortali il giorno dell'ira
le rigide nevi né i ghiacci e le procelle dell'aspro verno... il
. sannazaro, iv-143: o fra tante procelle invitta e chiara / anima gloriosa,
, / cui non turbano mai venti o procelle: / sarà porto la gloria e
più, quanto più sciolta / tra procelle dorate i cori affonda. alfieri,
... su i nembi e le procelle, rettificasse così « nembo propriamente è
d'ar- genta si lascia dalle tempestose procelle del mare ributtare fin a langastrino.
l'animo agitato del papa dalle tempestose procelle di varie diffidenze e sospetti.
porto, in faccia ai nembi e alle procelle, / la combattuta umanità riduce.
stelle, / ne se non rigidissime procelle / e notti e brume eterne /
po d'argenta si lascia dalle tempestose procelle del mare ributtare fin'a longa- strino
... /... / procelle, mari irati, / ponti rimasi
pelago tra le gonfiate onde e rimbalzanti procelle essere gittata. rimbalzare, intr.
rimenati i soldati agli alloggiamenti, le procelle della incrudelita fortuna destarono altre tempeste nella
/ zefiro frutti e fior, austro procelle. tasso, 7-9-83: l'aurora
/ e redicete i nembi e le procelle, / come questi ch'io veggio
: da opposti alpestri monti / due furiose procelle si scatenano: / vansi a incontrar
, 57: vidi nebbie importune e rie procelle / talor ombrarlo, ond'ei s'
l'ira atroce / nulla curando di procelle e venti, / ordina l'uom danze
ritraggo il legno in porto / da le procelle in cui già vissi errante. alfieri
illese / dalla strage dell'estive / tue procelle queste rive. -con metonimia:
i pesci] torride rivolte / delle procelle e i flutti dello stesso / mar strepitoso
rivoluzione di fumo e di qui nascono le procelle. 12. per simil.
scorte / in tanto turbulente, atre procelle; / arme, con che l'oscure
e tumido il mare nelle rotture delle sue procelle, con quant'ira spumavano i suoi
, 136: gl'impetuosi venti soffiano continue procelle e nuvole che rovesciano nevi e pruine
rigide nevi né i ghiacci e le procelle dell'aspro verno né il sollione che rugge
, 228: il telaio sonò tra le procelle: / rumoreggiava tutta la contrada /
scorte / in tante turbulente, atre procelle. paleotti, l-ii-233: guardando con forte
alcuna calma di grati studi nelle civili procelle! papi, i-34: salve, o
, / da sì fosche e terribili procelle, / calar le vele e raccoglier le
uso / la rozza antichità, l'aspre procelle / e le sassose grandini, che
acqueo, sono i più fecondi di procelle. -che echeggia di rumori assordanti.
nettuno il vasto imperio / e le procelle risonanti e i turbini. colletta, i-210
finche, passata la furia di quelle procelle, il regno e la repubblica, rimasa
da opposti alpestri monti / due furiose procelle si scatenano, / vansi a incontrar con
misto al fischiar di nembi e di procelle. calvino, 1-166: si schermì,
. chi naviga il mare schernirsi delle procelle e liberarsi da'naufragi. gualdo priorato
in terra fronde sono, in mar procelle, / multiplicate milia volte mille / ti
mare, ciato. o se procelle temi / pavido troppo, mio licin,
scotitor della terra e dell'irate / procelle correttore,... /..
26: l'om maximamente el qual procelle tucti l'altri animali per la rasone
, / lasci gli scogli e le procelle a tergo. carducci, iii-26-239: a
altri dei del mare e acquetare tutte le procelle e serenar tutte le tempeste, molto
, e di là su rischiara le inutili procelle della passione, come la luna d'
serrati, con- vienne aspettarne nuove procelle. jahier, 2-22: come soffialuceran le
pieno, / di mostri e di procelle, / già lampe e duci folgoranti e
soffiano venti contrari e son talora gravissime procelle, tuttavia si giuoca alla sicura.
x-3-188: tal gravido di caspie atre procelle / il sifon burrascoso i greggierranti / ruota
/ chi m'ha sì tosto in gran procelle involta? » marinetti, i-135:
, / de'sensi in parte le procelle acqueta. bonghi, 1-119: cicerone,
che apparecchiavami all'impeto di molte orrende procelle. g. gozzi, i-27-237: ho
, 18-37: vengono i venti e le procelle in guerra, / e gli soffiano
dove gli impetuosi venti soffiano continue procelle e nuvole che rovesciano nevi e pruine,
fidate scorte / in tante turbulente, atre procelle! ariosto, 1-42: la verginella
. della casa, ii-45: le procelle che, ora dell'asia ed ora dell'
soprasiede / né teme l'oltraggiose lor procelle. 7. essere preposto alla
. per aria i venti / e le procelle e i fulmini sospende, / e
. tasso, 9-31: come a le procelle esposto monte, / che percosso da
5-156: nembi di larve e tumide procelle / passan di mostri in vortici ravvolte,
abbraccia / l'universo, per turbini e procelle / rimescolarsi e con misura ai lidi
allo spiro di zeffiro si quietano le procelle degli animi tempestosi, si placa il furor
, / sprezzatrice di assalti e di procelle. 7. ostile pregiudizialmente a un'
il calvo nocchiero alla vista delle spumanti procelle. -per estens. intriso del sangue
ch'a la sua impresa furon contrarie le procelle, lo squallor de'soldati, le
e la navicella della mia mente da procelle di gran tempestade è ripercossa. butti
. moniglia, 1-i-395: fra tante procelle, oimè, fra tante, / misera
[1763], 148: fra straniere procelle e novi mostri / e teme e
mente, le corruttele del secolo e le procelle delle passioni. 7. passare
, 1-i-54: tacete, o mie procelle, / di questo soglio [di nettuno
questo. bembo, 10-vii-280: né le procelle di questi turbatissimi tempi mi tolgono in
di mare, furie di venti, procelle di acqua in terra, bocche di fuoco
il nostro / mare, ov'han le procelle il lor soggiorno, / e se
nembi e le tenzoni / dell'irate procelle e il tempestoso / terribile furor degli aquiloni
di consigli e d'esempi tra le procelle della cosa pubblica. -preservatore della
giappone, il 'tifone'eccita tanti gravi procelle che non possono scampar dal naufragio,
sereno, / ma viva ognor alle procelle in seno. -che impone obblighi
, / ei campi accesi, e le procelle, e i venti, / e
riposar la mia testa sbattuta da tante procelle. b. croce, iii-15-
. metastasio, 1-i-1040: se le mie procelle / non giunge [il baleno]
, d'angoscie eeh empia il mar di procelle e di tumulti. gra /, 5-658
. bembo, 10-vii-280: né le procelle di questi turbatissimi tempi mi tolgono in
, il mar turbato / di subite procelle a nuoto ei passa. 10
e trovata l'arte di governargli anco nelle procelle e nelle turbulenze del mare, l'
, per essere tutati in le ondose procelle dell'infidissimo mare. tuteggiare, tr
arena e gli urli rauci / de le procelle impetuose annovro. pananti, i-434:
, / vampe estive; e voi procelle, / via fuggite, non toccate /
il numero de'malcontenti e sollevato tante procelle contro il vascello dello stato. pananti,
/ prati e co 'l furiar de le procelle / e con gli astri parlonne.